ITTO20130302A1

ITTO20130302A1 - Dispositivo di riempimento per macchine riempitrici per il riempimento a livello di bottiglie con liquidi alimentari e macchina riempitrice comprendente un tale dispositivo

Info

Publication number: ITTO20130302A1
Application number: IT000302A
Authority: IT
Inventors: Carlo Gai
Original assignee: Gai Macchine Imbottigliatrici S P A
Priority date: 2013-04-15
Filing date: 2013-04-15
Publication date: 2014-10-16
Also published as: PT2958851T; ES2622574T3; WO2014170812A1; US10040678B2; EP2958851A1; US20160023877A1; HRP20170526T1; EP2958851B1

Description

"Dispositivo di riempimento per macchine riempitrici per il riempimento a livello di bottiglie con liquidi alimentari e macchina riempitrice comprendente un tale dispositivo"

DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda in generale una macchina riempitrice per il riempimento di bottiglie con liquidi alimentari, quali in particolare vino e birra, e piÃ¹ specificamente un dispositivo di riempimento destinato a essere installato su una tale macchina.

Il riempimento delle bottiglie viene generalmente classificato in due categorie, e precisamente riempimento a livello e riempimento volumetrico, in base alla tecnologia impiegata per rilevare il raggiungimento della giusta quantitÃ di liquido erogata. A sua volta, il riempimento a livello si differenzia a seconda del liquido da trattare. Nel caso di liquidi piatti si esegue un riempimento a pressione atmosferica o in leggera depressione, nel caso di liquidi gassati si esegue un riempimento isobarico e nel caso di liquidi viscosi si esegue un riempimento in condizioni di differenza di pressione ottenute mediante creazione di un elevato grado di vuoto o mediante sovrappressione.

Il dispositivo di riempimento secondo la presente invenzione rientra nella tipologia a livello e permette il riempimento di tutte e tre le categorie di liquido sopra menzionate (liquidi piatti, liquidi gassati e liquidi viscosi). Nella descrizione che segue si farÃ riferimento in particolare al funzionamento del dispositivo di riempimento con liquidi gassati, e dunque alla modalitÃ di riempimento isobarico.

La figura 1 dei disegni allegati mostra una vista in sezione assiale di un dispositivo di riempimento isobarico (di qui in avanti semplicemente indicato come dispositivo di riempimento) di tipo noto. Il dispositivo di riempimento Ã ̈ complessivamente indicato con 10 e comprende fondamentalmente:

un corpo 12 destinato a essere fissato a una parete di fondo 14 di una vasca 16 di una macchina riempitrice, il corpo 12 presentando una cavitÃ interna 18 che Ã ̈ aperta superiormente e che comunica inferiormente con l'esterno tramite un ugello 20 a sezione conica che Ã ̈ fissato al corpo 12 e il cui asse z Ã ̈ orientato verticalmente;

un primo tubo, o tubo esterno, 24 che Ã ̈ fissato alla parte superiore del corpo 12 ed Ã ̈ disposto coassialmente all'ugello 20, passando, nella condizione di assemblaggio del dispositivo di riempimento su macchina riempitrice, attraverso un foro 22 nella parete di fondo 14 della vasca 16 ed estendendosi sino a una certa distanza rispetto al fondo della vasca stessa;

un secondo tubo, o tubo interno, 26 che Ã ̈ disposto coassialmente all'ugello 20 e al tubo esterno 24 estendendosi all'interno del tubo esterno 24 e fuoriuscendo inferiormente dal corpo 12 attraverso l'ugello 20;

un cono centratore 28 che Ã ̈ disposto coassialmente all'ugello 20 e al tubo interno 26 ed Ã ̈ provvisto di una guarnizione 30 atta a fare tenuta contro l'estremitÃ superiore del collo di una bottiglia (non mostrata) da riempire; e

un gruppo valvolare 32 comprendente una pluralitÃ di valvole 34 (nell'esempio mostrato tre valvole) destinate a essere comandate mediante camme opportunamente configurate per avviare e arrestare le diverse fasi previste dal ciclo di riempimento della bottiglia.

Il dispositivo di riempimento 10 comprende inoltre un otturatore 36 (di seguito indicato come primo otturatore) che Ã ̈ provvisto di guarnizione 38 ed Ã ̈ fissato al tubo interno 26, coassialmente a questo, per cooperare con una porzione di superficie conica 40 della cavitÃ interna 18 del corpo 12. Il tubo interno 26, e con esso l'otturatore 36, Ã ̈ mobile rispetto all'insieme formato dal corpo 12 e dal tubo esterno 24 fra una posizione abbassata (mostrata nella figura 1), in cui il primo otturatore 36, mediante la guarnizione 38, occlude il passaggio dalla cavitÃ interna 18 all'ugello 20, e una posizione sollevata (non mostrata), in cui viene creato un passaggio anulare fra il primo otturatore 36 e la porzione di superficie conica 40 della cavitÃ interna 18, passaggio attraverso il quale il liquido che affluisce dalla vasca 16, attraverso una o piÃ¹ aperture 42 previste nel tubo esterno 24, al condotto anulare 44 definito fra il tubo esterno 24 e il tubo interno 26 puÃ² defluire verso l'ugello 20 e da qui nella bottiglia. Il primo otturatore 36 Ã ̈ spinto verso la posizione sollevata da una molla 46 interposta fra un anello elastico 48 montato sul tubo esterno 24 e un organo di riscontro 50 fissato all'estremitÃ superiore del tubo interno 26.

Il dispositivo di riempimento 10 comprende inoltre un ulteriore otturatore 66 (di seguito indicato come secondo otturatore) che Ã ̈ posto coassialmente al tubo interno 26, al di sopra di questo, ed Ã ̈ mobile assialmente rispetto al tubo interno 26 fra una posizione aperta (posizione mostrata nella figura 1), in cui Ã ̈ distanziato dall'estremitÃ superiore del tubo interno 26 e lascia quindi aperto tale tubo, e una posizione chiusa (non mostrata), in cui Ã ̈ a contatto di tenuta con l'estremitÃ superiore del tubo interno 26 e tiene quindi chiuso tale tubo.

Nel caso di liquidi gassati, e piÃ¹ in particolare nel caso di vino frizzante, il ciclo di riempimento di una bottiglia con un dispositivo di riempimento quale quello di tipo noto mostrato nella figura 1 comprende tipicamente le fasi di seguito descritte.

Innanzitutto, la bottiglia da riempire viene sollevata mediante un pistone pneumatico per essere premuta contro la guarnizione 30 del cono centratore 28 sino a che il cono centratore 30 non va in battuta contro il corpo 12 intorno alla sezione di uscita dell'ugello 20, in modo da realizzare una perfetta tenuta fra corpo e bottiglia per contenere la pressione di riempimento.

Segue una fase di deaerazione, durante la quale tramite una pompa per vuoto ad anello liquido (non mostrata) viene fatta fuoriuscire dalla bottiglia l'aria in essa contenuta.

Successivamente, la bottiglia viene messa in comunicazione con la parte della vasca 16 al disopra del livello L del liquido attraverso il tubo interno 26 (secondo otturatore 66 in posizione aperta) per eseguire la fase di compenso pressione, durante la quale il gas in pressione contenuto nella vasca passa da questa nella bottiglia sino a che il gas contenuto nella vasca e il gas contenuto nella bottiglia non si trovano alla medesima pressione.

Una volta raggiunto l'equilibrio fra la pressione del gas nella vasca 16 e la pressione del gas nella bottiglia, la molla 46 produce il sollevamento del tubo interno 26, e con esso del primo otturatore 36, consentendo in tal modo al liquido contenuto nella vasca di riempire la bottiglia passando attraverso il passaggio anulare definito fra l'ugello 20 e il tubo interno 26 (fase di riempimento). Durante il riempimento della bottiglia con il liquido, il gas precedentemente immesso nella bottiglia ritorna nella parte superiore della vasca 16 scorrendo nel tubo interno 26 e fuoriuscendo dall'estremitÃ superiore di tale tubo, con il secondo otturatore 66 sempre in posizione aperta. Quando il livello del liquido nella bottiglia ha raggiunto un dato valore prestabilito, l'insieme formato dal tubo interno 26 e dal primo otturatore 36 viene spostato nella posizione abbassata per interrompere il passaggio del fluido dalla vasca alla bottiglia.

Successivamente alla fase di riempimento viene eseguita una fase di livellatura, durante la quale gas in leggera sovrappressione (maggiore di circa 0,2 bar rispetto alla pressione presente in bottiglia) viene immesso nella bottiglia attraverso il passaggio anulare definito fra l'ugello 20 e il tubo interno 26, sempre con il primo otturatore 36 nella posizione abbassata, di modo che il liquido in eccesso contenuto nella bottiglia, cioÃ ̈ il liquido che si trova al disopra dell'estremitÃ inferiore del tubo interno 26, viene riportato nella vasca 16 attraverso tale tubo.

Segue una fase di sgasatura, durante la quale l'interno della bottiglia viene messo in comunicazione con l'ambiente esterno in modo da annullare lentamente la sovrappressione prodotta nella fase precedente.

Infine, il pistone pneumatico viene abbassato per consentire la rimozione della bottiglia oramai riempita.

Un ulteriore esempio di dispositivo di riempimento noto, formante oggetto della domanda di brevetto italiano TO2012A000869 a nome della Richiedente, Ã ̈ mostrato nella vista in sezione assiale della figura 2 e nella vista in scala ingrandita della figura 3 dei disegni allegati, in cui a parti ed elementi identici o corrispondenti a quelli della figura 1 sono stati attribuiti i medesimi numeri di riferimento.

Con riferimento alle figure 2 e 3, il dispositivo di riempimento noto dalla summenzionata domanda di brevetto italiano Ã ̈ complessivamente indicato con 10 e comprende fondamentalmente:

un corpo 12 presentante una cavitÃ interna 18 di forma cilindrica che si estende verticalmente attraverso tutto il corpo 12;

un tubo esterno 24 di asse verticale (indicato con z), che Ã ̈ fissato superiormente a una parete di fondo 14 di una vasca 16 della macchina riempitrice, si estende attraverso la cavitÃ interna 18 del corpo 12 e sporge verso il basso rispetto al corpo 12;

un tubo interno 26 che Ã ̈ disposto coassialmente al tubo esterno 24 e si estende in parte (parte inferiore) all'interno del tubo esterno 24 e in parte (parte superiore) all'interno della vasca 16, dopo avere attraversato un foro 22 previsto in una parete di fondo 14 della vasca stessa, arrivando con la sua estremitÃ superiore al disopra del livello L del liquido nella vasca 16;

un cono centratore 28 che Ã ̈ disposto coassialmente ai due tubi esterno 24 e interno 26 ed Ã ̈ provvisto di una guarnizione 30 atta a fare tenuta contro l'estremitÃ superiore del collo di una bottiglia (non mostrata) da riempire; e

un gruppo valvolare 32 comprendente una pluralitÃ di valvole ad azionamento pneumatico, in particolare quattro valvole ad azionamento pneumatico 34a, 34b, 34c e 34d, configurate per avviare e arrestare secondo prestabilite modalitÃ di funzionamento le diverse fasi previste dal ciclo di riempimento della bottiglia.

Fra il tubo esterno 24 e il tubo interno 26 risulta dunque definito un condotto anulare 44 che si estende sino all'estremitÃ inferiore del tubo esterno e attraverso cui il liquido contenuto nella vasca 16 puÃ² defluire verso il basso per andare a riempire una bottiglia. Il flusso del liquido lungo il condotto anulare 44 Ã ̈ controllato da un primo otturatore 36 provvisto di guarnizione 38. Il primo otturatore 36 Ã ̈ fissato al tubo interno 26, coassialmente a questo, in corrispondenza di una sua porzione di estremitÃ inferiore che fuoriesce verso il basso dal tubo esterno 24, per cooperare l'estremitÃ inferiore del tubo esterno 24. Il tubo interno 26, e con esso il primo otturatore 36, Ã ̈ mobile rispetto al tubo esterno 24 fra una posizione sollevata (mostrata nella figura 2), in cui il primo otturatore 36, mediante la guarnizione 38, chiude inferiormente il condotto anulare 44, impedendo quindi al liquido contenuto nella vasca 16 di fuoriuscire dal dispositivo di riempimento 10 per andare a riempire la bottiglia, e una posizione abbassata (mostrata nella figura 3), in cui il primo otturatore 36 lascia aperto inferiormente il condotto anulare 44, consentendo quindi al liquido contenuto nella vasca 16 di fuoriuscire dal dispo sitivo di riempimento 10 per andare a riempire la bottiglia. Sempre con riferimento alla figura 3, il primo otturatore 36 presenta, al disotto della guarnizione 38, un foro 52 realizzato in particolare come foro obliquo e avente la funzione di mettere in comunicazione il tubo interno 26 con l'ambiente esterno, in particolare per il passaggio di gas dalla vasca alla bottiglia e viceversa, come verrÃ meglio spiegato piÃ¹ avanti.

Il cono centratore 28 Ã ̈ montato su una piastra di supporto 54 che Ã ̈ fissata all'estremitÃ inferiore di una coppia di aste 56 (una sola delle quali Ã ̈ visibile nella vista in sezione di figura 2) disposte con il proprio asse parallelamente e a distanza rispetto all'asse z del cono centratore stesso e dei tubi esterno 24 e interno 26. Ciascuna asta 56 Ã ̈ guidata in modo scorrevole in un rispettivo cilindro 58 fissato alla vasca 16, in particolare alla parete di fondo 14 di quest'ultima, in modo da consentire al cono centratore 28 di muoversi verticalmente rispetto alla vasca 16, nonchÃ© rispetto al corpo 12 e al tubo esterno 24 (che sono solidali alla vasca stessa). In particolare, la corsa del movimento verticale del cono centratore 28 Ã ̈ tale da consentire a quest'ultimo di arrivare in battuta contro la faccia inferiore del corpo 12, condizione questa necessaria perchÃ© il dispositivo possa eseguire il riempimento di una bottiglia in modalitÃ isobarica. Solidali al corpo 12 sono montati un sensore di prossimitÃ 60 che rileva la presenza della bottiglia al disotto del dispositivo di riempimento 10 per dare l'avvio al procedimento di riempimento e un pressostato 84 che misura la pressione raggiunta all'interno della bottiglia.

Il dispositivo di riempimento 10 comprende inoltre un'unitÃ di azionamento 62 che Ã ̈ associata all'estremitÃ superiore del tubo interno 26 per comandare il movimento verticale di quest'ultimo, e con esso del primo otturatore 36 con relativa guarnizione 38, fra le posizioni abbassata e sollevata sopra definite e per controllare il flusso del gas attraverso tale tubo. L'unitÃ di azionamento 62 Ã ̈ montata su un coperchio 64 della vasca 16 e comprende un primo e un secondo attuatore lineare montati in serie l'uno con l'altro, laddove il primo attuatore lineare Ã ̈ atto a comandare il movimento verticale del tubo interno 26 e il secondo attuatore lineare Ã ̈ atto a comandare il movimento verticale di un secondo otturatore 66 per aprire o chiudere l'estremitÃ superiore del tubo interno 26. Il primo attuatore lineare Ã ̈ preferibilmente realizzato come cilindro pneumatico a doppio effetto e comprende un cilindro 68 fissato al coperchio 64 della vasca 16 coassialmente al tubo interno 26 e un pistone 70 montato scorrevole nel cilindro 68. Il pistone 70 ha uno stelo 72 che fuoriesce inferiormente dal cilindro 68 ed Ã ̈ fissato all'estremitÃ superiore del tubo interno 26 in modo da essere solidale a quest'ultimo nel suo movimento di traslazione verticale. Il secondo attuatore lineare Ã ̈ anch'esso preferibilmente realizzato come cilindro pneumatico a doppio effetto e comprende un cilindro 74, che Ã ̈ collegato al pistone 70 del primo attuatore lineare in modo da essere solidale a quest'ultimo nel suo movimento di traslazione verticale, e un pistone 76 montato scorrevole nel cilindro 74. Il pistone 76 ha uno stelo 78 che fuoriesce inferiormente dal cilindro 74 e che si estende attraverso una cavitÃ cilindrica coassiale 80 realizzata nello stelo 72 del pistone 70 del primo attuatore lineare. All'estremitÃ inferiore dello stelo 78 Ã ̈ fissato l'otturatore 66, che Ã ̈ dunque solidale allo stelo 78 nel suo movimento di traslazione verticale.

Il funzionamento del dispositivo di riempimento 10 delle figure 2 e 3, con riferimento all'operazione di riempimento di una bottiglia con vino gassato secondo la modalitÃ di riempimento di tipo isobarico, Ã ̈ il seguente.

Innanzitutto, la bottiglia da riempire viene sollevata mediante un pistone pneumatico (non mostrato) per essere premuta contro la guarnizione 30 del cono centratore 28 sino a che il cono centratore 30 non va in battuta contro la faccia inferiore del corpo 12, in modo da realizzare una perfetta tenuta fra corpo e bottiglia per contenere la pressione di riempimento. Il sensore di prossimitÃ 60 rileva la presenza della bottiglia al disotto del dispositivo di riempimento 10 e dÃ l'avvio al riempimento.

La valvola ad azionamento pneumatico 34a viene quindi azionata per mettere in comunicazione l'interno della bottiglia con un circuito del vuoto 82a e avviare in tal modo una fase di deaerazione, durante la quale viene espulsa dalla bottiglia l'aria in essa contenuta. Terminata la fase di deaerazione, la valvola ad azionamento pneumatico 34a viene azionata per chiudere il circuito del vuoto 82a.

Successivamente viene eseguita una fase di compenso della pressione, durante la quale il gas presente nella vasca 16 e il gas presente nella bottiglia vengono portati alla medesima pressione. A tale scopo, la valvola ad azionamento pneumatico 34b viene azionata per mettere in comunicazione l'interno della bottiglia con la parte superiore della vasca 16, cioÃ ̈ la parte di vasca al disopra del livello L del liquido, tramite un circuito 82b. Durante la fase di compenso della pressione, il pressostato 84 misura la pressione raggiunta all'interno della bottiglia. In caso di rottura o di scoppio della bottiglia, il pressostato 84 segnala il mancato raggiungimento della pressione di compenso e la macchina interrompe il ciclo di riempitura. Terminata la fase di compenso della pressione, la valvola ad azionamento pneumatico 34b viene azionata per chiudere il circuito 82b.

Successivamente viene eseguita una fase di sovrappressione, durante la quale viene creata una certa sovrappressione nella bottiglia. A tale scopo, la valvola ad azionamento pneumatico 34c viene azionata per aprire un circuito 82c tramite il quale l'interno della bottiglia viene portato a una pressione leggermente superiore (ad esempio, superiore di circa 0,2 bar) alla pressione presente in vasca. Successivamente la valvola ad azionamento pneumatico 34c viene chiusa e l'otturatore 66 viene sollevato mediante il secondo cilindro pneumatico (cilindro 74 e pistone 76) in modo da mettere in comunicazione il tubo interno 26 con la parte di vasca 16 al disopra del livello L del liquido in essa contenuto. Per effetto della sovrappressione presente all'interno della bottiglia, eventuali gocce di liquido rimaste sulla parete interna nel tubo interno 26 vengono spinte nella vasca 16. In tal modo, si evita che tali gocce cadano nella bottiglia e possano quindi provocare la formazione di schiuma. La fase di sovrappressione puÃ² essere esclusa qualora non sussistano condizioni di formazione di schiuma.

A questo punto viene eseguita una fase di riempimento, durante la quale il liquido contenuto nella vasca 16 viene immesso nella bottiglia sino a un livello prestabilito. A tale scopo, il primo cilindro pneumatico (cilindro 68 e pistone 70) viene comandato per provocare lo spostamento dell'insieme formato dal tubo interno 26 e dal primo otturatore 36 nella posizione abbassata e permettere quindi la discesa per gravitÃ del liquido dalla vasca 16 alla bottiglia attraverso il condotto anulare 44. Durante la fase di riempimento, man mano che il liquido riempie la bottiglia il gas giÃ presente in bottiglia ritorna nella vasca 16 tramite il foro 52 e il tubo interno 26. La fase di riempimento termina quando il liquido in bottiglia raggiunge un livello tale da ostruire il foro 52 previsto nel primo otturatore 36. Si osserverÃ a tale proposito che nel dispositivo di riempimento 10 secondo l'invenzione il livello finale del liquido in bottiglia Ã ̈ dunque definito dall'affondamento del primo otturatore 36 all'interno della bottiglia. Ne consegue che per variare il livello di riempimento Ã ̈ sufficiente variare la posizione del corpo 12. Tale posizione definisce infatti la posizione di arresto del cono centratore 28 quando la bottiglia viene spinta verso l'alto contro il cono centratore stesso all'inizio del ciclo di riempimento, e dunque la variazione di tale posizione comporta una corrispondente variazione della posizione relativa del primo otturatore 36 rispetto alla bottiglia. Dal momento che il corpo 12 Ã ̈ montato sulla flangia di supporto 86, che Ã ̈ comune a tutti i dispositivi di riempimento della macchina, la regolazione del livello di riempimento viene eseguita simultaneamente per tutti i dispositivi di riempimento presenti sulla macchina. Inoltre, la regolazione del livello di riempimento puÃ² essere eseguita mentre la macchina Ã ̈ in funzione.

Raggiunto il livello di riempimento previsto, il primo cilindro pneumatico 68, 70 viene comandato per provocare lo spostamento dell'insieme formato dal tubo interno 26 e dal primo otturatore 36 nella posizione sollevata, in modo da chiudere inferiormente il condotto anulare 44. A questo punto, viene eseguita una fase di svuotamento, durante la quale il liquido presente nel tubo interno 26 viene riportato nella vasca 16. A tale scopo, la valvola ad azionamento pneumatico 34c viene aperta e tramite il circuito 82c porta l'interno della bottiglia a una pressione leggermente superiore alla pressione presente in vasca (circa 0,2 bar di sovrappressione), in modo da spingere nella vasca 16 il liquido presente nel tubo interno 26. A seconda del liquido utilizzato, questa fase di svuotamento puÃ² anche essere evitata. Terminata la fase di svuotamento o, nel caso in cui tale fase non sia eseguita, terminata la fase di riempimento, il secondo cilindro pneumatico 74, 76 viene comandato per provocare l'abbassamento del secondo otturatore 66 e quindi la chiusura del tubo interno 26 anche alla sua estremitÃ superiore.

Viene infine eseguita una fase di sgasatura, durante la quale la valvola ad azionamento pneumatico 34d viene aperta e chiusa in successione, mettendo cosÃ¬ in comunicazione in modo alternato l'interno della bottiglia con un circuito 82d che si trova alla pressione atmosferica al fine di annullare gradualmente la pressione presente in bottiglia e limitare quindi la formazione di schiuma.

Grazie al fatto che il primo otturatore Ã ̈ previsto all'estremitÃ inferiore del tubo interno e coopera con l'estremitÃ inferiore del tubo esterno, con il dispositivo di riempimento noto mostrato nelle figure 2 e 3 la chiusura del passaggio del liquido avviene in prossimitÃ del foro attraverso cui il tubo interno comunica con l'interno della bottiglia, il che permette di ottenere una maggiore precisione nel livello di riempimento e quindi di evitare di eseguire la fase di livellatura che Ã ̈ invece necessaria con un dispositivo di riempimento quale quello secondo la figura 1.

Scopo della presente invenzione Ã ̈ proporre un dispositivo di riempimento per il riempimento di bottiglie secondo la tecnologia a livello di tipo perfezionato rispetto alla tecnica nota sopra descritta.

Questo e altri scopi sono pienamente raggiunti secondo la presente invenzione grazie a un dispositivo di riempimento avente le caratteristiche definite nella parte caratterizzante dell'annessa rivendicazione indipendente 1.

Forme di realizzazione vantaggiose dell'invenzione sono specificate nelle rivendicazioni dipendenti, il cui contenuto Ã ̈ da intendere come parte integrale e integrante della descrizione che segue.

In sintesi, l'invenzione si fonda sull'idea di realizzare un dispositivo di riempimento in cui il secondo otturatore Ã ̈ disposto in prossimitÃ dell'estremitÃ inferiore del tubo interno, in modo da aprire/chiudere tale tubo inferiormente, anzichÃ© superiormente.

Grazie a una tale disposizione del secondo otturatore, il dispositivo di riempimento secondo l'invenzione garantisce un'elevata precisione nel livello di riempimento, senza bisogno di eseguire una fase di svuotamento del tubo interno con la quale, nei dispositivi di riempimento noti, il liquido presente nel tubo interno viene riportato nella vasca. Infatti, come risulterÃ piÃ¹ chiaramente dalla descrizione che segue, una volta chiuso inferiormente il tubo interno mediante il secondo otturatore, l'eventuale liquido contenuto all'interno del tubo stesso alla fine del riempimento non puÃ² ritornare in bottiglia e pertanto non puÃ² modificare il livello di riempimento (corretto) raggiunto. Il fatto di poter evitare di eseguire la suddetta fase di svuotamento significa non fare ritornare liquido (seppur in minima quantitÃ ) in vasca e quindi ridurre ulteriormente il pericolo di inquinamento del prodotto in vasca.

Inoltre, con il dispositivo di riempimento secondo l'invenzione Ã ̈ possibile eseguire in modo migliore rispetto alla tecnica nota la fase di sgasatura (cioÃ ̈ quella fase del ciclo di riempimento in cui l'interno della bottiglia viene messo in comunicazione in modo alternato con la pressione atmosferica al fine di annullare gradualmente la pressione presente in bottiglia e limitare quindi la formazione di schiuma) su prodotti difficili quali ad esempio spumante, birra, ecc., grazie al fatto che la disposizione del secondo otturatore in corrispondenza dell'estremitÃ inferiore del tubo interno permette di escludere dalla fase di sgasatura il volume di gas contenuto nel tubo interno, con la conseguenza che il volume di gas da sgasare risulta essere circa la metÃ rispetto ai dispositivi di riempimento tradizionali in cui il secondo otturatore Ã ̈ posto all'estremitÃ superiore del tubo interno.

Con il secondo otturatore disposto in prossimitÃ dell'estremitÃ inferiore del tubo interno, il primo otturatore, cioÃ ̈ l'otturatore che controlla l'apertura e la chiusura del condotto anulare definito fra il tubo interno e il tubo esterno, puÃ² indifferentemente essere disposto anch'esso all'estremitÃ inferiore del tubo interno, come nell'esempio di realizzazione noto mostrato nelle figure 2 e 3, o in corrispondenza di una porzione intermedia del tubo interno, come nell'esempio di realizzazione noto mostrato nella figura 1.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno piÃ¹ chiaramente dalla descrizione dettagliata che segue, data a puro titolo di esempio non limitativo con riferimento ai disegni allegati, in cui:

la figura 1 Ã ̈ una vista in sezione assiale di un dispositivo di riempimento per macchine riempitrici secondo un primo esempio di realizzazione noto;

la figura 2 Ã ̈ una vista in sezione assiale di un dispositivo di riempimento per macchine riempitrici secondo un ulteriore esempio di realizzazione noto;

la figura 3 mostra in scala ingrandita la porzione inferiore del dispositivo di riempimento noto di figura 2;

la figura 4 Ã ̈ una vista in sezione assiale di un dispositivo di riempimento per macchine riempitrici secondo una forma di realizzazione della presente invenzione; e

la figura 5 mostra in scala ingrandita la porzione inferiore del dispositivo di riempimento di figura 4.

La forma di realizzazione del dispositivo di riempimento per macchine riempitrici secondo la presente invenzione mostrata nelle figure 4 e 5 ha una struttura e un funzionamento fondamentalmente analoghi a quelli del dispositivo di riempimento noto mostrato nelle figure 2 e 3. Per brevitÃ , si descriveranno quindi solamente le caratteristiche del dispositivo di riempimento delle figure 4 e 5 diverse da quelle del dispositivo di riempimento delle figure 2 e 3, essendo per il resto valida la descrizione sopra fornita del dispositivo di riempimento secondo le figure 2 e 3.

Con riferimento alle figure 4 e 5, in cui a parti ed elementi identici o corrispondenti a quelli delle figure 2 e 3 (tecnica nota) sono stati attribuiti i medesimi numeri di riferimento, nel dispositivo di riempimento 10 per macchine riempitrici secondo la presente invenzione il secondo otturatore 66 non Ã ̈ piÃ¹ disposto in prossimitÃ dell'estremitÃ superiore del tubo interno 26, ma in prossimitÃ dell'estremitÃ inferiore di questo. A tale scopo, lo stelo 78 del pistone 76 Ã ̈ provvisto di un prolungamento formato da un'asta 88, alla cui estremitÃ inferiore Ã ̈ previsto il secondo otturatore 66. L'asta 88 si estende nel tubo interno 26, coassialmente a questo, e presenta un diametro esterno inferiore rispetto al diametro interno di tale tubo, di modo che fra l'asta 88 e il tubo interno 26 Ã ̈ definito un condotto anulare 90 (figura 5). L'asta 88, che Ã ̈ fissata allo stelo 78 del pistone 76, Ã ̈ dunque capace di scorrere liberamente dentro il tubo interno 26 e in tal modo azionare il secondo otturatore 66, che Ã ̈ provvisto di una guarnizione 92 configurata per realizzare la tenuta ermetica del condotto anulare 90, per controllare l'apertura/chiusura del condotto anulare 90, e dunque del tubo interno 26.

Secondo la forma di realizzazione delle figure 4 e 5, in cui sia il primo otturatore 36 sia il secondo otturatore 66 sono disposti in prossimitÃ dell'estremitÃ inferiore del tubo interno 26, il primo otturatore 36 presenta una sede conica 94 con cui Ã ̈ configurata per cooperare la guarnizione 92 prevista sul secondo otturatore 66.

Alla luce della descrizione sopra fornita, risultano evidenti i vantaggi, sopra enunciati, offerti da un dispositivo di riempimento per macchine riempitrici secondo la presente invenzione, e precisamente l'aumento della precisione nel livello di riempimento anche senza l'utilizzo della fase di svuotamento, e il miglioramento nell'esecuzione della fase di sgasatura su prodotti difficili quali ad esempio spumante, birra, ecc.

Naturalmente, fermo restando il principio dell'invenzione, le forme di attuazione e i particolari di realizzazione potranno essere ampiamente variati rispetto a quanto Ã ̈ stato descritto e illustrato a puro titolo di esempio non limitativo, senza per questo fuoriuscire dall'ambito dell'invenzione come definito nelle annesse rivendicazioni.

Ad esempio, anche se l'invenzione Ã ̈ stata descritta con riferimento a una forma di realizzazione in cui non solo il secondo otturatore, ma anche il primo otturatore, Ã ̈ disposto in prossimitÃ dell'estremitÃ inferiore del tubo interno, essa Ã ̈ parimenti applicabile anche a un dispositivo di riempimento quale quello di figura 1, cioÃ ̈ con il primo otturatore disposto in corrispondenza di una porzione intermedia del tubo interno.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di riempimento (10) per macchine riempitrici per il riempimento a livello di bottiglie con liquidi alimentari, quali in particolare vino e birra, il dispositivo di riempimento (10) comprendendo: un corpo (12) presentante una cavitÃ interna (18) che si estende verticalmente attraverso detto corpo (12); un tubo esterno (24) che Ã ̈ configurato per essere fissato superiormente a una parete di fondo (14) di una vasca (16) della macchina destinata a contenere il liquido con cui riempire le bottiglie, si estende attraverso la cavitÃ interna (18) del corpo (12) e sporge verso il basso rispetto al corpo (12); un tubo interno (26) che Ã ̈ disposto coassialmente al tubo esterno (24), si estende per un suo tratto inferiore all'interno del tubo esterno (24) e sporge verso l'alto rispetto al tubo esterno (24), in modo da arrivare con la sua estremitÃ superiore, nella condizione di montaggio del dispositivo di riempimento (10) sulla macchina, al disopra del livello (L) del liquido contenuto nella vasca (16), il tubo esterno (24) e il tubo interno (26) delimitando un primo condotto anulare (44) che si estende sino all'estremitÃ inferiore del tubo esterno (24) e attraverso cui il liquido contenuto nella vasca (16) puÃ² defluire verso il basso per andare a riempire una bottiglia; un cono centratore (28) che Ã ̈ disposto coassialmente al tubo esterno (24) e al tubo interno (26) ed Ã ̈ configurato per fare tenuta contro l'estremitÃ superiore del collo della bottiglia da riempire; un primo otturatore (36) che Ã ̈ disposto verticalmente mobile ed Ã ̈ configurato per chiudere a tenuta il primo condotto anulare (44); un secondo otturatore (66) che Ã ̈ disposto verticalmente mobile ed Ã ̈ configurato per chiudere a tenuta il tubo interno (26); un'unitÃ di azionamento (62) predisposta per comandare il movimento verticale del primo otturatore (36) e del secondo otturatore (66); il dispositivo di riempimento (10) essendo caratterizzato dal fatto che il secondo otturatore (66) Ã ̈ disposto in prossimitÃ dell'estremitÃ inferiore del tubo interno (26) per aprire/chiudere inferiormente detto tubo (26).
2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui il secondo otturatore (66) Ã ̈ previsto all'estremitÃ inferiore di un'asta scorrevole (88) che si estende nel tubo interno (26), coassialmente a questo, e definisce con il tubo interno (26) un secondo condotto anulare (90), e in cui l'unitÃ di azionamento (62) Ã ̈ predisposta per comandare il movimento verticale dell'asta scorrevole (88), e con essa del secondo otturatore (66).
3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 o la rivendicazione 2, in cui il primo otturatore (36) Ã ̈ disposto anch'esso in prossimitÃ dell'estremitÃ inferiore del tubo interno (26) ed Ã ̈ predisposto per cooperare con l'estremitÃ inferiore del tubo esterno (24) per aprire/chiudere inferiormente il primo condotto anulare (44).
4. Dispositivo secondo la rivendicazione 3, in cui il primo otturatore (36) presenta una sede conica (94) e in cui il secondo otturatore (66) Ã ̈ provvisto di una guarnizione (92) configurata per cooperare le sede conica (94).
5. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui l'unitÃ di azionamento (62) comprende un primo attuatore lineare (68, 70) atto a comandare il movimento verticale del primo otturatore (36) e un secondo attuatore lineare (74, 76) atto a comandare il movimento verticale del secondo otturatore (66).
6. Dispositivo secondo la rivendicazione 5, in cui il primo attuatore lineare (68, 70) e il secondo attuatore lineare (74, 76) sono montati in serie con l'altro.
7. Dispositivo secondo la rivendicazione 5 o la rivendicazione 6, in cui il primo attuatore lineare (68, 70) e il secondo attuatore lineare (74, 76) sono cilindri pneumatici a doppio effetto.
8. Macchina riempitrice per il riempimento a livello di bottiglie con liquidi alimentari, quali in particolare vino e birra, comprendente una vasca (16) atta a contenere il liquido alimentare da imbottigliare e una pluralitÃ di dispositivi di riempimento (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, laddove il tubo interno (26) di ciascun dispositivo di riempimento (10) si estende all'interno della vasca (16), attraverso un rispettivo foro (22) previsto in una parete di fondo (14) della vasca (16).