ITTO20110444A1 - "equipaggiamento per perforazioni trasversali di lunghezze variabili su moduli continui in movimento" - Google Patents

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ITTO20110444A1
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IT
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equipment
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IT000444A
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Armando Aprato
Marco Giuliano De
Francesco Modica
Gianrico Scarton
Francesco Terrusi
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Tecnau Srl
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Description

"EQUIPAGGIAMENTO PER PERFORAZIONI TRASVERSALI DI LUNGHEZZE
VARIABILI SU MODULI CONTINUI IN MOVIMENTO"
TESTO DELLA DESCRIZIONE
La presente invenzione riguarda un equipaggiamento per perforazioni trasversali di lunghezze variabili su moduli continui in movimento.
Più specificatamente, l'invenzione riguarda un equipaggiamento per eseguire perforazioni trasversali di lunghezze variabile su moduli continui in movimento, comprendente un supporto lame con almeno una lama di perforazione e un contrasto lama avente un profilo o profili risaltati, di contrasto per la lama o per una lama selezionata, un servomeccanismo lama e un servomeccanismo di contrasto, in accordo con la parte introduttiva della rivendicazione principale.
Equipaggiamenti di perforazione trasversali sono impiegati in sistemi per il trattamento automatico di documenti per eseguire perforazioni che facilitano lo strappo di parti predefinite. I documenti sono derivati da moduli cartacei continui, a valle di stampanti e/o di dispositivi svolgitori ad alta velocità. Le perforazioni possono essere disposte in differenti sezioni del documento. Inoltre, à ̈ spesso richiesto di modificare anche la lunghezza di tali perforazioni Nella domanda di brevetto italiano TO 2010A000084, depositata in data 8 febbraio 2010 a nome della richiedente Tecnau S.r.l, à ̈ stato descritto un equipaggiamento di perforazione del tipo sopramenzionato, comprendente un supporto lame con due lame, attuato nella rotazione da un servomeccanismo lama in sincronismo con il modulo per la perforazione, ed un contrasto lama con sezioni attive e rimanenti sezioni inattive, ruotato da un servomeccanismo di contrasto parallelamente al supporto lame. In condizione di perforazione, ogni sezione attiva, in sincronismo con il modulo, può avere funzione di contrasto per la lama. In condizione di non perforazione, ogni sezione inattiva à ̈ discosta dal piano di tangenza evitando la perforazione al passaggio di una lama mantenuta in movimento.
I dispositivi realizzati in accordo con tale domanda eseguono, ad alta velocità, a costi contenuti e con grande flessibilità, perforazioni trasversali, ravvicinate o distanziate in posizioni definite dall’utente. Le lunghezze e le posizioni delle perforazioni sono determinate dalle lunghezze e dalle posizioni assiali delle lame di perforazione nel supporto lame. Pertanto, la scelta à ̈ limitata alle lunghezze e alle posizioni delle lame montate sul relativo supporto.
Quando si vogliano ottenere perforazioni di lunghezze differenti da quelle ottenibili dalle lame a bordo del supporto, ciò potrà essere ottenuto soltanto sostituendo manualmente le lame con altre appropriate alle lunghezze delle perforazioni desiderate. Tale sostituzione à ̈ abbastanza semplice e rapida. Tuttavia, essa comporta l’arresto temporaneo dell’equipaggiamento e quindi dell’intero sistema per il trattamento dei documenti.
Un oggetto dell’invenzione à ̈ di realizzare un equipaggiamento per perforazioni trasversali di lunghezze variabili su moduli continui in movimento, in cui la variazione di lunghezza delle perforazioni sia ottenibile su comando, senza sostituzione di componenti meccanici.
In accordo con tale oggetto, l’equipaggiamento di perforazione à ̈ realizzato prevedendo che il profilo risaltato, di contrasto per la lama, abbia settori con estensioni assiali differenti in dipendenza di loro posizioni angolari, ed in cui il servomeccanismo di contrasto à ̈ regolabile per modificare la fase del contrasto lama in modo da posizionare selettivamente, per il contrasto delle lame, settori del profilo o dei profili risaltati uguali alle lunghezze desiderate delle perforazioni.
Opportunamente, il contrasto lama ha una struttura di inerzia molto limitata nella rotazione. In un esempio di realizzazione, il contrasto lama comprende un cilindro cavo o manicotto, configurato come un cuscinetto ad aria di tipo pneumostatico, avente possibilità di rotazione attorno ad un albero di supporto, in cui la superficie interna del manicotto e la superficie esterna dell’albero hanno un alto grado di lavorazione ed in cui la superficie interna del manicotto à ̈ a distanza micrometrica dall’albero.
Questa ed altre caratteristiche dell'invenzione risulteranno chiare dalla descrizione che segue, fatta a titolo esemplificativo ma non limitativo, con l'ausilio degli annessi disegni, in cui:
Fig. 1 rappresenta uno schema parziale di un equipaggiamento per perforazioni trasversali di lunghezze variabili su moduli continui in movimento, in accordo con un primo esempio di esecuzione dell’invenzione;
Fig.1a à ̈ la vista schematica di un componente dell’equipaggiamento di Fig.1; Fig. 2 mostra uno sviluppo in piano del componente di Fig.1a;
Fig. 3 rappresenta uno schema di modulo continuo in movimento, perforato dall’equipaggiamento di Fig.1;
Fig. 4 Ã ̈ uno sviluppo in piano di una prima variante del componente di Fig.1a;
Fig. 5 Ã ̈ uno schema di un altro modulo continuo perforato;
Fig. 6 à ̈ uno schema parziale di un equipaggiamento per perforazioni trasversali in accordo con un secondo esempio di esecuzione dell’invenzione;
Fig. 7 mostra uno schema di modulo continuo in movimento perforato dall’equipaggiamento di Fig.6;
Fig. 8 rappresenta uno sviluppo in piano di una seconda variante del componente di Fig. 1a;
Figg. 9 e 10 mostrano sviluppi in piano di una terza e di una quarta variante del componente di Fig. 1a;
Fig.11 Ã ̈ una vista schematica di una quinta variante del componente di Fig.1a; Fig. 12 rappresenta uno sviluppo in piano del componente di Fig.11;
Fig.13 Ã ̈ una vista schematica di una sesta variante del componente di Fig.1a;
Fig. 14 Ã ̈ uno sviluppo in piano del componente di Fig.13;
Fig. 15a-15e rappresentano sviluppi in piano di differenti configurazioni del componente di Fig. 13;
Fig. 16 Ã ̈ uno schema di un modulo continuo, perforato da un equipaggiamento comprendente il componente di Fig.13;
Fig. 17 mostra una vista laterale parziale di un equipaggiamento per perforazioni trasversali con una settima variante del componente di Fig.1a;
Fig. 18 rappresenta uno schema parziale di un equipaggiamento per perforazioni trasversali in accordo con un terzo esempio di esecuzione dell’invenzione e comprendente una ottava variante del componente di Fig.1a; Fig. 19 à ̈ una vista laterale parziale dell’equipaggiamento di Fig.18;
Fig. 20 à ̈ una sezione frontale parziale dell’equipaggiamento di Fig. 18; Fig. 21 à ̈ una sezione frontale parziale dell’equipaggiamento di Fig.18 con una nona variante del componente di Fig.1a;
Fig. 22 Ã ̈ la vista schematica di una decima variante del componente di Fig.1a; Fig. 23 mostra uno sviluppo in piano del componente di Fig.22;
Fig. 24 rappresenta una vista schematica di una undicesima variante del componente di Fig. 1a; e
Fig. 25 Ã ̈ uno sviluppo in piano del componente di Fig.24.
In Fig. 1, à ̈ rappresentato un equipaggiamento di perforazione 31, in accordo con l’invenzione, per perforazioni trasversali di lunghezze variabili su moduli continui 32 (Fig.2) in movimento. L’equipaggiamento 31 (Fig.1) à ̈ anche provvisto di uno o più dispositivi di perforazione longitudinali, non rappresentati, per eseguire sui moduli 32 perforazioni longitudinali in posizioni trasversali e per estensioni longitudinali impostabili dall’operatore. Tali dispositivi di perforazione longitudinali sono di tipo noto, e non sono qui descritti perché esulano dalla presente invenzione.
Per ciò che attiene alle perforazioni trasversali, l’equipaggiamento 31 comprende un gruppo perforatore 33 includente un supporto lame 34 e un contrasto lama 36 suscettibili di rotazione attorno a rispettivi assi paralleli 37 e 38 trasversalmente ad una direzione di movimento “A†del modulo 32. Il supporto lame 34 comprende una barra con sezione approssimativamente romboidale allungata, per una bassa inerzia rotazionale, ad asse coincidente con l’asse 37, avente due settori attivi di limitata estensione angolare (γ1, γ2) e sui quali sono montate due rispettive lame di perforazione 39a e 39b.
Il contrasto lama 36 (Ved. Fig.1a) à ̈ costituito da un cilindro in materiale di alta durezza, ad asse coincidente con l’asse 38, con due profili risaltati 41a e 41b, di contrasto per le lame 39a e 39b e due profili ribassati 42a e 42b. I profili risaltati 41a e 41b definiscono una superficie di contrasto cilindrica, tangente al piano di movimento del modulo continuo 32 ed asse coincidente con l’asse 37, mentre i profili ribassati 42a e 42b sono limitati da superfici ribassate rispetto al piano di movimento del modulo.
L’equipaggiamento 31 comprende inoltre un servomeccanismo lama 43 e un servomeccanismo di contrasto 44 per il supporto lama 34 e per il contrasto lama 36 e una unità elettronica di controllo 46 per i servomeccanismi 43 e 44. L’unità elettronica 46 opera sul servomeccanismo lama 43 in modo da posizionare una lama di perforazione selezionata 39a, 39b in sincronismo con una velocità Vm del modulo 32 per eseguire perforazioni trasversali in aree di perforazione predefinite “PA†del modulo. L’unità elettronica 46 opera inoltre sul servomeccanismo di contrasto 44 in modo da posizionare con precisione un settore selezionato dei profili risaltati 41a e 41b in corrispondenza dell’area “PA†destinata alla perforazione.
In dettaglio, l’unità elettronica di controllo 46 opera sul servomeccanismo lama 43 per portare il supporto 34 da una condizione inoperativa delle lame ad una condizione di perforazione in cui una lama selezionata perfora il modulo per interferenza con il settore selezionato di uno dei profili risaltati. Per ottimizzare la velocità di perforazione, l’unità di controllo 46 può inoltre pilotare il servomeccanismo lama 43 in modo da mantenere la lama in movimento, dopo la perforazione, ad una data velocità di base. A questo scopo, il servomeccanismo di contrasto 44 posiziona il contrasto lama 36 in modo da disporre un settore dei profili ribassati 42a o 42b di fronte al modulo 32 in movimento, consentendo alla lama 39a o 39b di eseguire una corsa a vuoto fra due perforazioni contigue.
L’equipaggiamento di perforazione 31 à ̈ strutturalmente simile all’equipaggiamento di perforazione descritto nella domanda di brevetto italiano TO 2010A000084, depositata in data 8 febbraio 2010 a nome della richiedente Tecnau S.r.l, ed il cui contenuto à ̈ qui incluso per riferimenti.
In accordo con l’invenzione, le lame 39a e 39b hanno lunghezza “BL†congruente con perforazioni di massima lunghezza “L†del modulo 32. I settori costituenti i profili risaltati 41a e 41b hanno estensioni assiali “AE†differenti in dipendenza di una loro posizione angolare “φ†rispetto ad una posizione di riferimento “0†, mentre il servomeccanismo di contrasto 44 à ̈ impostabile per modificare le fasi del contrasto lama 36 in modo da posizionare selettivamente, per il contrasto con la lama di perforazione 39a, 39b e in corrispondenza delle aree “PA†, i settori dei profili risaltati aventi estensione assiale uguali alle lunghezze desiderate delle perforazioni.
Le posizioni e le lunghezze delle perforazioni lungo il modulo continuo 32 sono selezionabili secondo le tecniche note, ad esempio sulla base di informazioni codificate sullo stesso modulo e/o comandi specifici dell’utente. PRIMO ESEMPIO DI ESECUZIONE DELL’INVENZIONE
In un primo esempio di esecuzione dell’invenzione di Fig. 1 e di Fig.1a, le estensioni assiali “AE†dei settori costituenti i profili risaltati 41a e 41b variano in modo continuo in dipendenza della loro posizione angolare secondo un dato senso di riferimento (in senso orario nelle figure), fino ad un massimo rappresentato dalla lunghezza di massima perforazione “L†del modulo continuo 32. In Fig. 2 à ̈ rappresentato lo sviluppo in piano del contrasto lama 36, in cui i profili 41a e 41b si estendono angolarmente ciascuna per circa 170° con una estensione assiale dei settori crescente proporzionalmente alla posizione angolare “φ†: nell’intervallo da 0° a 170° per il profilo risaltato 41a e da 180° a 350° per il profilo risaltato 41b. I settori fra 170° e 180° e fra 370° corrispondono a loro volta ai profili ribassati 42a e 42b, estese per l’intera lunghezza del contrasto lama 36. Il posizionamento dei settori con i profili ribassati in posizioni virtuali di contrasto fa sì che una lama di perforazione 39a, 39b, nel passaggio al volo, risulti inattiva sul modulo continuo 32.
Tale configurazione di profili risaltati e di profili ribassati consente di eseguire sul modulo 32 (Fig.3) perforazioni trasversali L1, L2, L3, di lunghezza variabile, per angoli φ1, φ2 e φ3, del contrasto lama 36 che si estendono dal lato convenzionalmente destro al lato sinistro del modulo 32 fino alla lunghezza massima “L†. Infatti, il posizionamento di fronte all’area di perforazione “PA†del settore corrispondente all’angolo φ1, φ2, φ3 dà luogo alla formazione di un’area di contrasto limitata alla lunghezza L1, L2, L3; le superfici rimanenti sono intrinsecamente discosti dal piano di movimento, non offrono alcuna resistenza, ed evitano perforazioni eccedenti la lunghezza L1, L2, L3.
Convenientemente, il supporto lame 34 e il contrasto lama 36 hanno i rispettivi assi 37 e 38 inclinati di un piccolo angolo “α†in un dato senso rispetto ad una direttrice perpendicolare alla direzione di movimento “A†del modulo 32, mentre le lame di perforazione 39a, 39b hanno tagliente ad elica con angolo uguale a quello di inclinazione degli assi. Ciò per eseguire le perforazioni in modo progressivo da un lato all’altro del modulo, minimizzando gli sforzi di perforazione sui vari componenti, in un modo noto in sé. Tale angolo “α†à ̈ compreso fra 0,2° e 3° e, preferibilmente, nell’intervallo 0,5°-1,5°.
A titolo di esempio, il contrasto lama 36 ha un diametro di circa 50 mm e una lunghezza di circa 25 cm per consentire perforazioni su moduli continui destinati a fornire documenti di larghezza corrispondente a fogli di formato A4. La rientranza dei profili ribassati 42a e 42b rispetto ai profili risaltati 41a e 41b à ̈ dell’ordine di 0,50-1,00 mm.
Gli attuali sistemi di servocontrollo assicurano un’alta precisione di posizionamento e sincronismo nel supporto lame e nel contrasto lama. D’altra parte, il movimento continuo del modulo 32 genera errori dipendenti dalle deformazioni della carta nel tratto compreso fra gli organi motori di trascinamento e il gruppo di perforazione. Ciò dà luogo ad errori di posizionamento longitudinali, accettabili, dell’ordine di 0,8 mm. In senso trasversale, per l’inclinazione dei profili ribassati 42a e 42b, l’errore nella lunghezza e nel posizionamento delle perforazioni à ̈ più alto, ma rimane contenuto a circa 1,5 mm, che rappresenta un valore accettabile dal mercato. Prima variante del contrasto lama
La Fig. 4 mostra lo sviluppo in piano di un contrasto lama 47, in accordo con l’invenzione, che costituisce una prima variante del contrasto lama 36 di Fig. 1a. Il contrasto lama 47 presenta due profili risaltati 48a e 48b, di contrasto per le lame 39a e 39b e due profili ribassati 49a e 49b con distribuzioni angolari uguali a quelle dei profili 41a e 41b e dei profili 42a o 42b. Il dimensionamento à ̈ identico a quello del contrasto lama 36 ed anche l’asse di rotazione 38 à ̈ inclinato dell’angolo “α†sopra . Le estensioni assiali dei settori attinenti ai profili risaltati 48a e 48b sono invece decrescenti al crescere della posizione angolare “φ†. Con tale disposizione, à ̈ possibile eseguire sul modulo 32 (Fig. 5) perforazioni trasversali L4, L5, L6, di lunghezze variabili, che si estendono dal lato convenzionalmente sinistro al lato destro del modulo.
SECONDO ESEMPIO DI ESECUZIONE DELL’INVENZIONE
In accordo con un secondo esempio di esecuzione dell’invenzione, à ̈ mostrato in Fig. 6, un equipaggiamento di perforazione 51, simile all’equipaggiamento 31 di Fig. 1, in cui i componenti uguali mantengono la stessa numerazione. L’equipaggiamento 51 comprende, oltre al gruppo perforatore 33, un secondo gruppo perforatore, indicato con 52, con un supporto lame 53, un contrasto lama 54, un servomeccanismo lama 56 e un rispettivo servomeccanismo di contrasto 57. I gruppi perforatori 33 e 52 sono disposti in cascata ed in cui il supporto lame 53 à ̈ identico al supporto lame 34, mentre il contrasto lama 54 à ̈ uguale al contrasto lama 47.
Una unità elettronica di controllo 58 à ̈ impostabile per operare sui servomeccanismi lama 43 e 56 e sui servomeccanismi di contrasto 36 e 57 dei gruppi perforatori 33 e 53 per effettuare sia le perforazioni variabili L1, L2, L3, a partire dal lato sinistro del modulo continuo 32 (Fig. 7), sia le perforazioni variabili L4, L5, L6 a partire dal lato destro, senza compromessi in termini di velocità operativa e di distanza fra le perforazioni. Gli assi del supporto lame, e del contrasto lama, indicati con 59 e 61, e le lame di perforazione sono anch’essi inclinati dell’angolo “α†rispetto alla direttrice perpendicolare alla direzione di movimento “A†, uguale o opposto all’angolo degli assi 37 e 38.
Seconda variante del contrasto lama
In Fig. 8 à ̈ mostrato lo sviluppo in piano di una seconda variante del contrasto lama in accordo con l’invenzione, rappresentato con 66. Il contrasto lama 66 include due profili risaltati 67a e 67b e due profili ribassati 68a e 68b aventi le stesse estensioni dei profili risaltati 41a e 41b e dei profili ribassati 42a e 42b e le stesse disposizioni angolari presenti nel contrasto lama 36. In questa variante, le estensioni assiali del profilo risaltato 67a, nell’intervallo da 0° a 170°, à ̈ crescente proporzionalmente alla posizione angolare “φ†dall’estremità convenzionalmente destra all’estremità sinistra del contrasto lama 66. La lunghezza del profilo 67b, à ̈ anch’esso crescente nell’intervallo da 180° a 350° proporzionalmente alla posizione angolare “φ†, ma dall’estremità sinistra all’estremità destra del contrasto lama. Con tale configurazione, anche l’equipaggiamento di perforazione 31 di Fig. 1 può eseguire sul modulo 32 (Fig. 7) sia le perforazioni trasversali di lunghezza L1, L2, L3 che si estendono dal lato convenzionalmente destro al lato sinistro del modulo 32 sia le perforazioni L4, L5, L6, che si estendono dal lato sinistro al lato destro.
Terza e quarta variante del contrasto lama
Nelle Figg.9 e 10 sono mostrati gli sviluppi in piano di una terza e di una quarta variante del contrasto lama in accordo con l’invenzione, qui rappresentati con 71 e 72: I contrasti lama 71 e 72 sono analoghi ai contrasti lama 36 e 47, ma includono un singolo profilo risaltato 73 e, rispettivamente, un singolo profilo risaltato 74, di contrasto per una o più lame di perforazione. Il profilo risaltato 73, 74 si estende progressivamente fino a poco meno di 360°, ed à ̈ adiacente ad un rispettivo profilo ribassato 76, 77. Relativamente alla posizione angolare “φ†, il profilo risaltato 73 ha estensione assiale crescente mentre il profilo 74 ha estensione assiale decrescente.
Con dimensionamento dei contrasti lama 71 e 72 simile a quello dei contrasti lama 36 e 47, a parità di errori dei servomeccanismi 43 e 44, l’errore nella lunghezza delle perforazioni L1-L6 nel modulo 32 risulta dello stesso ordine di grandezza (0,8 mm) dell’errore nel posizionamento longitudinale.
In un’alternativa, non mostrata nelle figure, il contrasto lama 36 può prevedere settori di contrasto con estensioni assiali variabili in modo discreto in dipendenza di posizioni angolari predefinite e aventi lunghezze e disposizioni selezionate sulla base di richieste di perforazioni scelte dalle utenze.
Quinta variante del contrasto lama
In Fig. 11 e in uno sviluppo in piano di Fig. 12 à ̈ rappresentato con 81 un contrasto lama per un equipaggiamento di perforazione 31, in una quinta variante. Il contrasto lama 81 ha una sezione trasversale approssimativamente rettangolare allungata simile a quella del supporto lama 36, con due settori cilindrici attivi 80a e 80b che insistono sulla sezione di lato minore. I settori 80a e 80b hanno diametro uguale a quello del contrasto lama 36 e limitata estensione angolare Î ́1 e Î ́2, ad esempio 40°, per una bassa inerzia rotazionale. Il contrasto lama 81 definisce profili risaltati 82a e 82b nei settori attivi 80a e 80b, e profili ribassati 83a e 83b fra i profili 82a e 82b per 140°, inattivi per il contrasto con le lame di perforazione. Tale struttura assicura al contrasto lama 81 una inerzia limitata, simile a quella del supporto lama 36, funzionale a una pronta risposta dei servomeccanismi di controllo e una elevata velocità di perforazione.
Per ottenere una precisione ottimale nella lunghezza delle perforazioni, ciascun profilo risaltato 82a e 82b include settori a gradino St1, St2, …, Stn. Le estensioni assiali dei settori a gradino sono variabili in modo discreto in dipendenza delle loro posizioni angolari “φ†, mentre sono costanti nel settore angolare “β†di ciascun settore a gradino. I settori a gradino St1, St2, …, Stn dei profili risaltati 82a e 82b possono essere configurati in modo da ottenere le perforazioni con inizio da un lato o dall’altro del modulo 32, come indicato in Fig. 11, ovvero essere configurati per ottenere perforazioni in zone intermedie fra i lati del modulo 32. Le estensioni assiali dei vari settori possono essere dimensionate sulla base di lunghezze di perforazioni più usate dalle utenze come standard di fatto o sulla base di lunghezze personalizzate e di posizioni trasversali stabilite dagli stessi utenti.
Mediante semplici adattamenti, il contrasto lama 81 può essere montato in sostituzione dell’organo di contrasto di un equipaggiamento di perforazione descritto nella citata domanda di brevetto TO 2010A000084, consentendo ad un tale equipaggiamento le possibilità di perforazioni di lunghezze variabili.
In un equipaggiamento di perforazione 31 che usi il contrasto lama 81, per ciascuna lunghezza e/o posizione di perforazione, la lama di perforazione può operare, senza errori dipendenti da scostamenti angolari, su differenti aree dei settori che insistono sul profilo risaltato di uguale estensione. La velocità operativa può essere molto elevata, con velocità Vm del modulo continuo 32 dell’ordine di 300 m/sec.
Opportunamente, l’unità elettronica di controllo può essere programmata per operare sul servomeccanismo di contrasto in modo da variare progressivamente la fase del contrasto lama 81 nell’intervallo di uguale estensione assiale. Ciò per disporre le aree di contrasto in posizioni variabili fra i bordi d’ingresso ed i bordi di uscita del settore angolare o dei settori angolari di uguale estensione del profilo risaltato 82a o 82b, in modo da ridurre l’usura degli stessi profili risaltati 82a e 82b.
Sesta variante del contrasto lama
In accordo con una sesta variante del contrasto lama, l’equipaggiamento dell’invenzione impiega un contrasto lama 86 (Fig.13), con sviluppo mostrato in Fig. 14. Il contrasto lama 86 definisce un asse 87, analogo all’asse 37 del contrasto lama 36, suddiviso in due tronchi cilindrici contigui 88 e 89, adiacenti lungo l’asse 87. I tronchi 88 e 89 includono due rispettivi profili risaltati 91a e 91b e 92a e 92b, e profili ribassati 93a e 93b e 94a e 94b tra i profili risaltati. Ciascun tronco 88 e 89 à ̈ ruotato attorno all’asse 87, con fasi modificabili individualmente, da due rispettivi servomeccanismi di contrasto 96 e 97. L’estensione massima dei settori di ciascuno dei profili 91a e 91b e 92a e 92b à ̈ la metà della lunghezza massima di perforazione “L†del modulo continuo 32.
I profili risaltati 91a e 91b del primo tronco 88 hanno settori con estensioni assiali di lunghezza crescente in un intervallo fra 0° e 170° e, rispettivamente, decrescente fra 180° e 350° dall’estremità di riferimento del contrasto lama all’estremità adiacente al secondo tronco 89. I profili risaltati 92a e 92b del tronco 89 hanno estensioni assiali di lunghezza decrescente dall’estremità del tronco adiacente al primo tronco all’estremità opposta del contrasto lama.
I servomeccanismi 96 e 97 modificano le fasi relative del tronco 88 e del tronco 89 in modo da definire un settore risultante, di contrasto per la lama di perforazione, costituito dai settori di un profilo risaltato di un solo tronco 88 e 89 o dai settori dei profili risaltati dell’uno e dell’altro tronco 88 e 89 con inizio e fine variabili, per perforazioni di lunghezze e inizio variabili del modulo continuo 32. I due servomeccanismi 96 e 97 sono inoltre coordinati in modo che al momento della perforazione il comportamento complessivo del contrasto lama 86 à ̈ uguale a quello del contrasto lama 36 di Fig.1.
Nelle Figg. 15a-15e sono mostrate varie configurazioni del contrasto lama 86 aventi differenti fasi reciproche dei tronchi 88 e 89. Mediante combinazioni delle varie fasi, à ̈ possibile realizzare nel modulo continuo 32 (Fig. 16) le lunghezze di perforazioni da L1 a L6, già considerate, a partire dai due lati del modulo e perforazioni L7 con inizio e fine in parti lontane da tali lati.
Settima variante del contrasto lama
In accordo con una settima variante, l’equipaggiamento di perforazione 31 dell’invenzione comprende il gruppo perforatore 33 con il supporto lame 34 e un contrasto lama 101 (Fig. 13), a bassa inerzia, suscettibili di rotazione attorno ai rispettivi assi paralleli 37 e 38. Il contrasto lama 101 comprende un cilindro cavo 102 ed un albero di supporto 103 con assi coincidenti con l’asse 37 ed una serie di costolature 104 collegate solidalmente fra il cilindro 102 e l’albero 103. Il cilindro cavo definisce profili risaltati, di contrasto per le lame 39a e 39b e profili ribassati analoghi ai corrispondenti elementi del contrasto lama 36 o delle varianti sopra descritte.
Le parti costituenti il contrasto lama 101 sono dimensionate in modo da ridurre al minimo l’inerzia rotazionale, senza pregiudicare l’uniformità di perforazione, lungo l’intera larghezza del modulo continuo 32.
TERZO ESEMPIO DI ESECUZIONE DELL’INVENZIONE CON OTTAVA VARIANTE DEL
CONTRASTO LAMA
In accordo con un terzo esempio di esecuzione dell’invenzione, à ̈ mostrato in Fig. 18, un equipaggiamento di perforazione 111, simile all’equipaggiamento 31 di Fig. 1, in cui i componenti uguali mantengono la stessa numerazione. L’equipaggiamento 111 comprende il gruppo perforatore 33 con il supporto lame 34 e un contrasto lama 112 (Figg. 18, 19 e 20), a bassa inerzia, suscettibili di rotazione attorno ai rispettivi assi 37 e 38.
Il contrasto lama 112 rappresenta una ottava variante del contrasto lama 36 e comprende un cilindro cavo o manicotto 113 con profili risaltati, di contrasto per le lame 39a e 39b e profili ribassati analoghi ai corrispondenti elementi del contrasto lama 36 o degli contrasti lama 47, 54, 66, e 71 precedentemente descritti. Il cilindro cavo 113 Ã ̈ girevole attorno ad un albero di supporto 114, senza contatto meccanico, secondo una struttura costituente un cuscinetto radiale ad aria di tipo pneumostatico.
L’albero 114 à ̈ fissato tra fianchi 116 e 117 dell’equipaggiamento 111 tramite codoli cilindrici 118 e 119 e rispettivi elementi di fissaggio. Il cilindro cavo 113 include cuffie terminali aventi mozzi 121 e 122 ed à ̈ sospeso per azione pneumatica, con una sua superficie interna sull’albero 114 e con le superfici interne dei mozzi 121 e 122 sui codoli 118 e 119. I componenti sono in acciaio di elevata durezza e le superfici interne del cilindro cavo 113 e dei mozzi 121 e 122 sono lavorate a specchio e con tolleranze tali da assicurare che lo spazio di separazione sia dell’ordine di 5-10 micron.
Lo spessore del cilindro cavo 113 à ̈ limitato ad un valore sufficiente ad impedire irregolarità nelle perforazioni, al momento dell’impatto della lama con il profilo risaltato. L’albero di supporto 114 à ̈ di alta sezione trasversale, tale da impedire corrispondenti deformazioni flessionali. Ad esempio, il cilindro cavo 113 ha uno spessore da 3,5 mm a 6 mm, tipicamente 5mm, mentre l’albero di supporto ha un diametro di 40-60 mm, tipicamente 50mm. Con tali valori, l’inerzia rotazionale del contrasto lama 112 risulta simile a quello del supporto lame 34. Opzionalmente, fra le estremità dei mozzi 121 e 122 e i fianchi 116 e 117 sono interposte rondelle 123, di spessore calibrato, in modo da mantenere la distanza fra i mozzi e i fianchi entro limiti predefiniti, recuperando tolleranze di lavorazione e montaggio nella distanza tra i fianchi 116 e 117.
Per la funzione pneumostatica, l’equipaggiamento111 à ̈ collegato ad una sorgente di aria compressa, non mostrata nei disegni, mentre l’albero 114 presenta un condotto assiale 124 e una serie di condotti radiali 126 di comunicazione con il condotto 124. Una tubazione 127 collega il condotto 123 con la sorgente di aria compressa, mentre i condotti radiali 127 sono aperti verso lo spazio di separazione fra l’albero 114 e il cilindro cavo 113, per la generazione dell’azione pneumostatica sul cilindro cavo.
L’aria compressa à ̈ opportunamente deumidificata e filtrata ed à ̈ fornita ad una pressione di 4-15 bar. Nell’uso, l’aria compressa entrante dalla tubazione 127 fluisce attraverso il condotto assiale 126, i condotti radiali 126, e gli spazi fra cilindro 113 e albero 114 e fra mozzi 122 e 123 e codoli 118 e 119, e fuoriesce attraverso gli spazi fra le rondelle 123 e i fianchi 116 e 117.
Un servomeccanismo di contrasto 128, analogo al servomeccanismo di contrasto 44 include un motore 129 che opera sul cilindro cavo 113 del contrasto lama 112 tramite una corona dentata 131 del mozzo 121 ed una trasmissione a pignone motore 132 e cinghia dentata 133.
Una struttura di questo tipo consente di avere un contrasto lama di inerzia molto limitata, simile a quella del supporto lame 36, e soggetto ad attriti minimi. Il servomeccanismo 128 ha pertanto una risposta estremamente rapida e può far uso di componenti di potenza limitata.
Nona variante del contrasto lama
In accordo con una nona variante del contrasto lama, l’equipaggiamento di perforazione 111 impiega un contrasto lama 141, (Fig. 21), con sospensione pneumostatica analoga a quella del contrasto lama 112. Il contrasto lama 141 à ̈ formato da due tronchi di cilindro contigui 142 e 143, adiacenti lungo l’asse 38, girevoli, senza contatto meccanico, attorno all’albero di supporto 114. Il tronco 142 à ̈ delimitato dalla cuffia terminale con il mozzo 121 girevole attorno al codolo 118, mentre il tronco 143 à ̈ delimitato dalla cuffia con il mozzo 122 girevole attorno al codolo 119.
I tronchi di cilindro 142 e 143 includono due rispettivi profili risaltati e profili ribassati fra i profili risaltati identici ai profili risaltati 91a e 91b e 92a e 92b, e ai profili ribassati 93a e 93b e 94a e 94b del contrasto lama 86 di Fig.13. I tronchi 142 e 143 sono ruotati attorno all’albero di supporto 114, come cuscinetti ad aria, con fasi modificabili individualmente, da due rispettivi servomeccanismi di contrasto 144 e 146, analoghi al servomeccanismo di contrasto 128. Ciascun servomeccanismo 144, 146 include un motore 147 che opera sul tronco 142, 143 tramite una corona dentata 131 del mozzo 121, 122 ed una trasmissione a pignone motore 132 e cinghia dentata 133. La struttura del contrasto lama 141 consente di avere un’inerzia metà di quella del contrasto lama 112, anch’esso soggetto ad attriti minimi, per potenze particolarmente ridotte per i servomeccanismi 144, 146 e libertà assoluta nelle dimensioni e nel posizionamento delle perforazioni.
Come per il contrasto lama 86, l’estensione massima dei settori di ciascuno dei profili risaltati à ̈ pari alla metà della lunghezza massima di perforazione “L†del modulo continuo 32. Per ciò che attiene alla lunghezza e alle posizioni delle perforazioni, il funzionamento del contrasto lama 141 à ̈ identico a quello del contrasto lama 86.
In sintesi, il profilo crescente ed il profilo decrescente del primo tronco 142 hanno estensioni assiali di lunghezze crescenti e, rispettivamente, decrescenti da una estremità di riferimento del contrasto lama 141 ad una estremità del tronco 142 contigua con il secondo tronco. Il profilo crescente ed il profilo decrescente del secondo tronco 143 hanno estensioni assiali di lunghezza crescente e, rispettivamente, decrescente da un'estremità contigua con il tronco 142 ad una estremità del contrasto lama opposta all’estremità di riferimento. Le posizioni angolari relative del tronco 142 e del tronco 143 sono modificabili in modo da definire un settore risultante, di contrasto per una lama di perforazione 39a, 39b, che à ̈ costituito da settori dei profili risaltati dei due tronchi, aventi inizio e fine variabili per perforazioni del modulo continuo (32) con lunghezze (L1, L2, …, L7) e posizioni trasversali selezionabili liberamente.
Per ciò che attiene al dimensionamento delle parti e al modo di operare come cuscinetto ad aria, il contrasto lama 141 à ̈ simile al contrasto lama 112. L’aria entrante dalla tubazione 127 fluisce attraverso il condotto assiale 126, i condotti radiali 126, e gli spazi fra tronchi 142 e 143 e albero 114 e fra mozzi 122 e 123 e codoli 118 e 119 e fuoriesce attraverso gli spazi fra le rondelle 123 e i fianchi 116 e 117 e attraverso lo spazio fra i tronchi 142 e 143. Se ritenuto opportuno, le estremità contigue dei tronchi 142 e 143 possono essere configurate a labirinto, in modo da minimizzare la fuoruscita di aria fra i tronchi.
Anche l’equipaggiamento di perforazione 111 con il contrasto lama 141 o 142 consente di ottenere velocità di perforazione molto elevate con velocità di avanzamento Vm del modulo continuo 32 dell’ordine di 300 m/sec.
Decima e undicesima variante del contrasto lama
Nelle Figg.22 e 24 e nelle Figg.23 e 25 sono mostrati una decima e una undicesima variante del contrasto lama, qui indicati con 151 e 152, e i relativi sviluppi in piano.
I contrasti lama 151 e 152 hanno due profili risaltati 153a e 153b e, rispettivamente un singolo profilo risaltato 154 e profili ribassati 156a e 156b e 157 simili ai profili risaltati 41a e 41b e 74 e ai profili ribassati 42a e 42b e 76 del contrasto lama 36 di Fig.1a e del contrasto lama 71 di Fig.9. Anche i profili risaltati 153a e 153b e 154 hanno estensione assiale con variazione continua dipendente dalla loro posizione angolare ma, al contrario dei profili 41a e 41b e 74, i profili 153a e 153b e 154, sono interrotti in corrispondenza di due o più settori angolari con profili ribassati 178 e 179.
I profili ribassati 178 e 179 sono tali da consentire il passaggio inattivo delle lame di perforazione, nel caso di lame in continuo movimento per alte velocità di perforazioni. I profili risaltati 153a e 153b e 154 sono configurati in modo da avere una stessa estensione assiale a monte e a valle di ciascuna interruzione. Ciò consente di assicurare all’utente la massima libertà nell’impostazione della lunghezza di perforazione. La presenza dei profili 178 e 179 consente a sua volta di eseguire rotazioni di ampiezza ridotta quando i contrasti lama 151 e 152 debbano essere ruotati dalla posizione relativa all’ultima perforazione ad una posizione per la corsa a vuoto della lama.
Per evitare che piccoli errori di posizionamento angolare possano determinare assenze di perforazione, i profili risaltati 154 possono essere configurati in modo che, a monte a valle dei profili ribassati 167 e 179, siano presenti piccoli settori angolari 181 con identiche estensioni assiali, come indicato in Fig.25.
Naturalmente, fermo restando il principio del trovato, le forme di attuazione ed i particolari di realizzazione potranno essere ampiamente variati rispetto a quanto à ̈ stato descritto ed illustrato a puro titolo di esempio non limitativo, senza per questo uscire dall'ambito della presente invenzione.
A titolo di esempio, l’equipaggiamento dell’invenzione con contrasto lame cilindrico pieno può prevedere un meccanismo (non mostrato nelle figure) per spostare il contrasto lama relativamente al supporto lame, tra una condizione di perforazione, di impegno della lama e una condizione inoperativa di disimpegno della lama. Il servomeccanismo lama può mantenere la lama in movimento dopo la perforazione ed eseguire selettivamente una corsa a vuoto della lama fra due perforazioni contigue. In questo caso i profili risaltati saranno assolutamente continui. Un equipaggiamento di perforazione con contrasto lama spostabile trasversalmente à ̈ stato descritto nella domanda di brevetto italiano TO 2009A000101, depositata in data 11 febbraio 2009 a nome della richiedente Tecnau S.r.l, ed il cui contenuto à ̈ qui incluso per riferimenti.
Il servomeccanismo di contrasto e l’unità elettronica di controllo possono modificare la fase del contrasto lama, per rendere operativo per il contrasto uno dei profili risaltati avente estensione assiale uguale alla lunghezza desiderata delle perforazioni.
Il servomeccanismo di contrasto può attuare direttamente la rotazione del contrasto lama, ovvero modificare soltanto la fase, tramite differenziale, nel caso in cui il contrasto lama sia ruotato in sincronismo con il modulo in movimento.
L’equipaggiamento dell’invenzione può essere impiegato anche per l’esecuzione di tagli trasversali sul modulo, ad esempio per fustellature, con la semplice sostituzione nel supporto lame della lama di perforazione, tipicamente dentellata, con una lama a taglio continuo.

Claims (12)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Equipaggiamento (31, ….) per perforazioni trasversali di lunghezze variabili su moduli continui (32) in movimento, comprendente un supporto lame (34) con almeno una lama di perforazione (39a, 39b), un contrasto lama (36, …) avente almeno un profilo risaltato (41a, ...) di contrasto per la lama di perforazione (39a, 39b), un servomeccanismo lama (43, …), e un servomeccanismo di contrasto (57, …), in cui il supporto lame e il contrasto lama hanno possibilità di rotazione trasversalmente ad una direzione di movimento (A) del modulo (32) e in cui il servomeccanismo lama e il servomeccanismo di contrasto ruotano il supporto lama e il contrasto lama portando una lama di perforazione (39a, 39b) a interferire con il profilo risaltato (41a,...), in sincronismo con il modulo, il suddetto equipaggiamento essendo caratterizzato dal fatto che: la lama di perforazione (39a, 39b) ha lunghezza adeguata alle perforazioni di massima lunghezza (L) del modulo (32) e dal fatto che il profilo risaltato (41a,...) ha settori con estensioni assiali (AE) differenti in dipendenza di loro posizioni angolari (φ), ed in cui il servomeccanismo di contrasto (57, …) à ̈ impostabile per selezionare una fase angolare (φ1, φ2, φ3) del contrasto lama, tale da posizionare, per il contrasto con una lama (39a, 39b), un settore del profilo risaltato (41a,...) avente estensione assiale uguale alla lunghezza richiesta (L1, L2, L3) della perforazione.
  2. 2. Equipaggiamento (31, …) in accordo con la rivendicazione 1, in cui il contrasto lama (36, 152…) ha almeno un profilo ribassato (42, 179,…), inattivo per il contrasto con la lama o le lame di perforazione (39a, 39b), detto equipaggiamento essendo caratterizzato dal fatto che il servomeccanismo di contrasto (57, …) à ̈ impostabile per una condizione di perforazione, tale da posizionare il contrasto lama per l’interferenza della lama con i profili risaltati (41a,.154..) e per una condizione di corsa a vuoto della lama, tale da posizionare il profilo ribassato o uno dei profili ribassati (42, 179,…) del contrasto lama (36, 152…) di fronte all'area di perforazione del modulo (32) e salto della perforazione.
  3. 3. Equipaggiamento (31, …) in accordo con la rivendicazione 1 o 2 caratterizzato da ciò che l'estensione assiale (AE) del profilo risaltato (41a,.154, ...) o l'estensione assiale di ciascun profilo risaltato varia in modo continuo in dipendenza della sua posizione angolare (φ).
  4. 4. Equipaggiamento (31, …) in accordo con le rivendicazioni 2 e 3 caratterizzato da ciò che il profilo risaltato (154) del contrasto lama (152) à ̈ interrotto da settori con profili ribassati (179) per la condizione di corsa a vuoto della lama e in cui il profilo risaltato (154) à ̈ configurato in modo da avere una stessa estensione assiale a monte e a valle dei settori con profili ribassati (179), affiancati da piccoli settori (181) con identiche estensioni assiali.
  5. 5. Equipaggiamento (31, …) in accordo con una delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che il contrasto lama (66) ha due profili risaltati (66a, 66b), in cui un profilo risaltato (66a) definisce settori angolari con estensioni assiali di lunghezze (L1, L2, L3) crescenti da un'estremità di riferimento ad una estremità opposta del contrasto lama, mentre un altro profilo risaltato (66b) definisce settori angolari con estensioni assiali di lunghezze (L4, L5, L6) crescenti dall'estremità opposta all'estremità di riferimento del contrasto lama, per posizioni angolari crescenti in accordo con un dato senso di riferimento, allo scopo di eseguire perforazioni di lunghezze crescenti da un lato di riferimento del modulo continuo (32) o, in alternativa, allo scopo di eseguire perforazioni di lunghezze crescenti da un lato del modulo continuo, opposto al lato di riferimento.
  6. 6. Equipaggiamento (31, …) in accordo con una delle rivendicazioni da 1 a 4 caratterizzato dal fatto che il contrasto lama (86, 141) include due tronchi contigui (88, 89; 142, 143) disposti lungo un asse comune (87, 38), in cui ciascun tronco ha due profili risaltati (91a, 91b; 92a, 92b) di contrasto per una lama di perforazione o per più lame di perforazione (39a, 39b) ed in cui ciascun tronco à ̈ ruotato con fasi angolari selezionabili individualmente da un rispettivo servomeccanismo di contrasto (96, 97; 144, 146); i profili risaltati (91a, 91b; 92a, 92b) di ciascun tronco (88, 89; 142, 143) includono ciascuno un profilo crescente (91a; 92a) ed un profilo decrescente (91b; 92b); il profilo crescente ed il profilo decrescente di un primo tronco (88, 142) hanno estensioni assiali di lunghezza crescente e, rispettivamente, decrescente da una estremità di riferimento del contrasto lama (86, 141) ad una estremità del primo tronco contigua con il secondo tronco (89, 143); e il profilo crescente ed il profilo decrescente del secondo tronco (89, 143) hanno estensioni assiali di lunghezza crescente e, rispettivamente, decrescente da un'estremità contigua con il primo tronco (88, 142) ad una estremità del contrasto lama (86, 141) opposta all’estremità di riferimento; le fasi angolari relative del primo tronco e del secondo tronco essendo modificabili in modo da definire un settore risultante, di contrasto per una lama di perforazione (39a, 39b), che à ̈ costituito da settori dei profili risaltati dei due tronchi, aventi inizio e fine variabili per perforazioni del modulo continuo (32) con lunghezze (L1, L2, …, L7) e posizioni trasversali selezionabili liberamente.
  7. 7. Equipaggiamento (51) di perforazione in accordo con una delle rivendicazioni da 1 a 6 caratterizzato dal fatto che comprende due gruppi perforatori (51 e 52), ciascuno con un supporto lame (34) e un contrasto lama (36, 54), un rispettivo servomeccanismo lama (43, 56) e un servomeccanismo di contrasto (44, 57), ed in cui il contrasto lama (36) di uno dei gruppi perforatori (51) ha profili risaltati (41a, 41b) con estensioni assiali di lunghezze crescenti da un'estremità di riferimento ad una estremità opposta del contrasto lama, mentre il contrasto lama (54) dell'altro gruppo perforatore (52) ha profili risaltati (48a, 48b) con estensioni assiali di lunghezze crescenti dall'estremità opposta all'estremità di riferimento, ed in cui il servomeccanismo lama e il servomeccanismo di contrasto dell'uno o dell'altro gruppo perforatore sono impostabili per effettuare perforazioni di lunghezze variabili (L1,…L6) a partire dal lato di riferimento e da un lato opposto del modulo continuo (32).
  8. 8. Equipaggiamento (111) in accordo con una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il contrasto lama (112, 141) comprende un cilindro cavo (113) o tronchi di cilindro cavo (142, 143), in cui il cilindro cavo o ciascun tronco di cilindro cavo definisce il profilo risaltato (41a,...) o i profili risaltati in una sua superficie laterale, ed in cui il cilindro cavo (113) o ciascun tronco di cilindro cavo (142, 143) Ã ̈ girevole attorno ad un albero di supporto (114), senza contatto meccanico, secondo una struttura costituente un cuscinetto radiale ad aria di tipo pneumostatico.
  9. 9. Equipaggiamento (31, 51) in accordo con la rivendicazione 1 o 2 caratterizzato da ciò che il profilo risaltato (82a, 82b) o ciascun profilo risaltato del contrasto lama (81) include settori a gradino (St1, St2, Stn), in cui le estensioni assiali e/o le posizioni dei settori a gradino sono variabili in modo discreto dipendentemente dalle loro posizioni angolari (φ), mentre le estensioni assiali sono costanti nel settore angolare (β) di ciascun settore a gradino.
  10. 10. Equipaggiamento (31, 51) in accordo con la rivendicazione 9, in cui il supporto lame (34) ed il contrasto lama (81) hanno sezioni trasversali con settori attivi di limitata estensione angolare (γ1, γ2; Î ́1, Î ́2) per una bassa inerzia rotazionale, ed in cui il supporto lame monta due lame di perforazione (39a e 39b) sui settori attivi, detto equipaggiamento essendo caratterizzato dal fatto che il contrasto lama (81) definisce due profili risaltati (82a e 82b) con detti settori a gradino (St1, St2, Stn) nei rispettivi settori attivi (80a, 80b) di limitata estensione angolare (Î ́1, Î ́2) e due profili ribassati (82a e 82b), fra i profili risaltati, inattivi per il contrasto con le lame di perforazione.
  11. 11. Equipaggiamento (31, 51) in accordo con la rivendicazione 9 o 10 caratterizzato da ciò che, per ciascuna lunghezza di perforazione desiderata (L1, .., L7) e/o per ciascuna posizione di perforazione, una lama di perforazione (39a, 39b) può operare su differenti aree del profilo risaltato (82a, 82b) di uguale estensione assiale e da ciò che il servomeccanismo di contrasto (44, …) à ̈ impostabile per selezionare la posizione angolare (φ) del contrasto lama (81) in modo da disporre le aree di contrasto in posizioni variabili fra i bordi d'ingresso ed i bordi di uscita del settore angolare (β) di uguale estensione assiale.
  12. 12. Equipaggiamento (31, 51, 111) in accordo con una delle rivendicazioni precedenti, in cui il supporto lama (34) e il contrasto lama (36,…) hanno rispettivi assi (37 e 38) che sono inclinati di poco (α), in un dato senso, rispetto ad una direttrice perpendicolare alla direzione di movimento (A) del modulo continuo (32), mentre la lama di perforazione (39a, 39b) ha un tagliente ad elica con angolo (α) uguale a quello di inclinazione degli assi (37 e 38) per effettuare le perforazioni in modo progressivo da un lato all’altro del modulo, secondo una direzione, congruente con il senso di inclinazione dei suddetti assi.
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