ITTO20090676A1 - Unita' cordonatrice per la lavorazione di sbozzati di materiale in foglio - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

“UNITA' CORDONATRICE PER LA LAVORAZIONE DI SBOZZATI DI MATERIALE IN FOGLIOâ€

La presente invenzione si riferisce ad un’unità cordonatrice per la lavorazione di sbozzati di materiale in foglio.

Tale unità trova una preferita applicazione in legatoria e nell’industria cartotecnica (“dopostampa†), per la realizzazione di pieghevoli, cartelline, buste, ecc., ed à ̈ atta ad essere disposta in serie ad una piegatrice (indipendente o integrata in una linea), a monte di quest’ultima, per realizzare linee di indebolimento del materiale in foglio lungo le quali il materiale dovrà essere successivamente piegato.

Si precisa fin d’ora che il termine “sbozzato†deve intendersi nel senso più ampio, a comprendere sia semplici fogli rettangolari di carta, cartoncino, materiale plastico di qualsiasi formato, sia fustellati di geometria qualsiasi.

Come à ̈ noto, la piegatura di sbozzati per la realizzazione di prodotti di legatoria o cartotecnica quali pieghevoli, copertine, buste, ecc. viene effettuata in macchine piegatrici. Qualora lo spessore o la grammatura del materiale siano elevati, à ̈ opportuno eseguire preliminarmente lungo le linee di piegatura un’operazione di cordonatura (“creasing†), ossia di deformazione delle fibre e quindi e indebolimento del materiale, per evitare che la piegatura danneggi il materiale.

Sono note unità cordonatrici a battuta comprendenti sostanzialmente un dispositivo di alimentazione atto ad alimentare in successione gli sbozzati lungo un percorso di avanzamento ed una lama battente disposta trasversalmente al percorso di avanzamento e dotata di un moto alternativo sostanzialmente verticale, la quale esegue la cordonatura trasversale degli sbozzati deformandoli localmente lungo una linea, contro una matrice di contrasto.

E altresì noto impiegare una testa ausiliaria provvista di una lama circolare con asse orizzontale ortogonale al percorso di avanzamento degli sbozzati per eseguire lavorazioni in direzione parallela al percorso di avanzamento degli sbozzati, quali cordonature, perforazioni, tagli.

Tuttavia, l’esecuzione di ulteriori lavorazioni in direzione trasversale (ad esempio di perforazione per la realizzazione di tagliandi strappabili) richiede la sostituzione della lama di cordonatura con una lama di perforazione; ciò comporta lunghe operazioni di smontaggio e rimontaggio delle lame, ed il conseguente arresto produttivo dell’unità per il tempo necessario alla sostituzione.

Scopo della presente invenzione à ̈ la realizzazione di un’unità cordonatrice la quale dia priva degli inconvenienti connessi con le unità note e sopra specificati.

Il suddetto scopo à ̈ raggiunto da un’unità secondo la rivendicazione 1.

Per una migliore comprensione della presente invenzione viene descritta nel seguito una forma preferita di attuazione, a titolo di esempio non limitativo e con riferimento al disegno allegato, che ne illustra una vista prospettica schematica.

Con riferimento alla figura, viene indicata con 1 nel suo complesso un’unità cordonatrice secondo la presente invenzione.

L’unità 1 comprende essenzialmente un dispositivo di alimentazione 2 atto ad alimentare sbozzati 3 di materiale in foglio in successione lungo un percorso P di avanzamento, un gruppo cordonatore 4 a battuta ed un gruppo di lavorazione ausiliario 5 disposti a cascata lungo il percorso P.

Più in particolare, il dispositivo di alimentazione 2 comprende un mettifoglio (non illustrato) ed una coppia di rulli alimentatori 6a, 6b aventi assi paralleli fra loro e trasversali al percorso P e disposti tangenti fra loro da parti opposte del piano di avanzamento in modo da prelevare gli sbozzati 3 dal mettifoglio ed alimentarli in successione lungo il percorso P.

Uno dei rulli alimentatori (6a) à ̈ motorizzato tramite un motore elettrico 7, il quale à ̈ controllato in posizione da un’unità di controllo 8 programmabile in risposta a segnali di posizione ricevuti da un sensore 9 affacciato al piano di avanzamento. Un secondo rullo motorizzato 20 à ̈ collegato al motore elettrico 7 ed al rullo alimentatore 6a tramite una trasmissione sincrona 21 a cinghia.

Il secondo rullo motorizzato 20 à ̈ posto a valle dei rulli alimentatori 6a, 6b lungo il percorso P. La distanza del secondo rullo motorizzato 20 dai rulli alimentatori 6a, 6b à ̈ esagerata in figura per maggiore chiarezza di rappresentazione; in realtà, tale distanza deve essere minore della dimensione longitudinale massima degli sbozzati 3, in modo che il secondo rullo motorizzato 20 possa prelevarli prima che questi abbandonino i rulli alimentatori 6.

Il gruppo cordonatore 4 comprende una lama cordonatrice 10 disposta orizzontalmente al di sopra del percorso P e trasversalmente ad esso, e mobile verticalmente di moto alternativo in modo da interagire con gli sbozzati 3 quando posizionati al di sotto della lama stessa. Il gruppo cordonatore 4 comprende inoltre una matrice 11, disposta al di sotto del percorso P in corrispondenza della lama 10 cordonatrice e provvista di un’impronta 12 di forma complementare alla lama stessa.

Il moto alternativo della lama cordonatrice 10 à ̈ realizzato da un qualunque dispositivo noto, indicato in forma schematica con 13 nella figura. Tale dispositivo può essere costituito ad esempio da un attuatore lineare elettrico o a fluido ad asse verticale oppure, preferibilmente, da un attuatore ad asse orizzontale agente su un meccanismo a ginocchiera.

Il gruppo di lavorazione ausiliario 5 comprende un carrello 15 mobile lungo una guida 16 orizzontale trasversale al percorso P. Il moto del carrello à ̈ comandato da un motore elettrico 17, anch’esso controllato dall’unità di controllo 8, tramite una trasmissione a cinghia 18.

Il carrello 15 porta una prima testa ausiliaria 19 atta ad eseguire lavorazioni di perforazione in direzione trasversale rispetto al percorso P. La prima testa ausiliaria 19 comprende una lama 23 circolare di perforazione disposta su un piano verticale con asse A parallelo al percorso P, ed un attuatore 24 per spostare la lama 23 da una posizione sollevata di riposo ad una posizione abbassata operativa. La lama 23 à ̈ rotazionalmente folle e ruota per contatto con gli sbozzati 3 quando disposta nella posizione operativa per effetto dell’avanzamento del carrello 15 per eseguire delle lavorazioni di perforazione trasversale. Una barra 28 di contrasto à ̈ posta al di sotto del piano di avanzamento degli sbozzati 3 lungo la linea di azione della lama 23 per supportare gli sbozzati stessi durante l’azione di perforazione eseguita dalla lama 23.

Il carrello 15 porta inoltre, preferibilmente, una seconda testa ausiliaria 25 atta ad eseguire lavorazioni di perforazione in direzione parallela al percorso P. La seconda testa ausiliaria 25 à ̈ sostanzialmente identica alla prima, e comprende una lama 26 circolare di perforazione folle ed un attuatore 27 per spostare la lama 26 da una posizione sollevata di riposo ad una posizione abbassata operativa. Tuttavia in questo caso la lama 26 à ̈ disposta con asse B orizzontale perpendicolare al percorso P e ruota, quando disposta nella posizione operativa, per effetto dell’avanzamento degli sbozzati 3 lungo il percorso P, eseguendo così lavorazioni di perforazione longitudinale. Convenientemente, la lama 26 à ̈ posta sulla verticale del rullo motorizzato 20, in modo che gli sbozzati 3 siano supportati da tale rullo durante l’azione di perforazione eseguita dalla lama 26.

Il carrello 15 porta infine, opzionalmente, una terza testa ausiliaria 30 atta ad eseguire lavorazioni di foratura per la realizzazione, ad esempio, di fori per raccoglitori ad anelli. Anche la terza testa ausiliaria 30 à ̈ provvista di un attrezzo 31, in questo caso una punta ad asse verticale, e di un attuatore 32 per spostare l’attrezzo 31 da una posizione sollevata di riposo ad una posizione abbassata operativa. L’attrezzo 31 à ̈ trascinato in rotazione da un motore elettrico non illustrato.

Gli attuatori 24, 27 32 e il motore elettrico dell’attrezzo 31 sono controllati dall’unità di controllo 8.

Il funzionamento dell’unità 1 à ̈ il seguente.

Il dispositivo alimentatore 2 avanza gli sbozzati 3 lungo il percorso P. Tramite il controllo in posizione del motore 7, Ã ̈ possibile fermare ciascuno degli sbozzati 3 in una posizione prefissata ed eseguire la cordonatura trasversale.

Lo sbozzato 3 viene quindi alimentato al gruppo di lavorazione ausiliario 5, ove vengono eseguite le lavorazioni ausiliarie richieste.

In particolare, qualora debba essere eseguita una perforazione trasversale, viene attivata la prima testa ausiliaria 19, la cui lama 23 viene abbassata fino a contatto con lo sbozzato 3; il carrello 15 viene quindi movimentato per fornire il moto di avanzamento alla lama 23.

Nel caso in cui debba essere eseguita una perforazione longitudinale, viene attivata la seconda testa ausiliaria 25, la cui lama 26 viene abbassata fino a contatto con lo sbozzato 3; in questo caso, il moto di avanzamento à ̈ costituito dall’avanzamento dello sbozzato 3 stesso lungo il piano P.

L’unità di controllo 8 può essere programmata in modo che le teste ausiliarie 19 e 25 eseguano, ciascuna, una o più perforazioni parallele; le perforazioni possono essere continue o a tratti.

Infine, nel caso in cui debba essere eseguita un’operazione di foratura, la posizione corretta di foratura viene raggiunta tramite la combinazione del posizionamento dello sbozzato 3 in direzione longitudinale lungo il percorso P, effettuato tramite il controllo di posizione del gruppo di alimentazione 2, e del posizionamento in direzione trasversale della terza testa ausiliaria 30 tramite il carrello 15.

Risulta infine chiaro che all’unità 1 possono essere apportate modifiche e varianti che non escono dall’ambito di tutela delle rivendicazioni.

In particolare, la seconda e la terza testa ausiliaria 25, 30 possono essere assenti; le lame 13, 26 della prima e/o della seconda testa ausiliaria 19, 25 possono essere costituite da lame di cordonatura o di taglio.

Il gruppo di lavorazione ausiliario 5 può essere disposto a monte del gruppo cordonatore 4.

Infine, possono essere previste teste di lavorazione ausiliarie di tipo diverso, in aggiunta o in sostituzione a quelle descritte, quali ad esempio dispositivi laser o di incollaggio.

Claims (12)

1. RIVENDICAZIONI 1.- Unità cordonatrice (1) per la lavorazione di sbozzati (3) di materiale in foglio, comprendente un dispositivo di alimentazione (2) di sbozzati (3) lungo un percorso (P) di avanzamento, un gruppo cordonatore (4) a battuta comprendente una lama di cordonatura (10) disposta trasversalmente al percorso (P) di avanzamento e mobile di moto alternativo in direzione sostanzialmente verticale, caratterizzata dal fatto di comprendere un’unità ausiliaria (5) disposta in serie al gruppo cordonatore (4) a battuta e comprendente un carrello (15) mobile in direzione orizzontale trasversale al percorso (P) di avanzamento (P), ed almeno una prima testa (19) di lavorazione portata dal detto carrello (15).
2. 2. Unità secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che la detta prima testa (19) di lavorazione comprende una lama (23) circolare avente asse (A) parallelo al detto percorso (P) di avanzamento.
3. 3. Unità secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che la detta prima testa (19) di lavorazione comprende un attuatore (24) atto a spostare la detta lama (23) da una posizione sollevata di riposo ad una posizione abbassata operativa a contatto con i detti sbozzati (3).
4. 4. Unità secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto di comprendere un’unità di controllo (8) atta a controllare il detto dispositivo di alimentazione (2) di sbozzati (3), il detto gruppo cordonatore (4) a battuta, il moto del detto carrello (15) ed il detto attuatore (24) della detta prima testa (19) di lavorazione.
5. 5. Unità secondo una delle rivendicazioni da 2 a 4, caratterizzata dal fatto che la letta lama (23) à ̈ una lama di perforazione.
6. 6. Unità secondo una delle rivendicazioni da 2 a 4, caratterizzata dal fatto che la detta lama à ̈ una lama di taglio.
7. 7. Unità secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere almeno una seconda testa (25) di lavorazione portata dal detto carrello (15).
8. 8. Unità secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che la detta seconda testa (25) di lavorazione comprende una seconda lama (26) circolare avente asse orizzontale (B) perpendicolare al detto percorso (P) di avanzamento.
9. 9. Unità secondo la rivendicazione 8, caratterizzata dal fatto che la detta seconda lama (26) à ̈ una lama di perforazione.
10. 10. Unità secondo la rivendicazione 8, caratterizzata dal fatto che la detta seconda lama à ̈ una lama di taglio.
11. 11. Unità secondo la rivendicazione 8, caratterizzata dal fatto che la detta seconda lama à ̈ una lama di cordonatura.
12. 12. Unità secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere una terza testa (30) di lavorazione ad asse verticale portata dal detto carrello (15).