ITTO20100461A1

ITTO20100461A1 - Apparato di infusione per una macchina per la preparazione di bevande.

Info

Publication number: ITTO20100461A1
Application number: IT000461A
Authority: IT
Original assignee: Lavazza Luigi Spa
Priority date: 2010-06-01
Filing date: 2010-06-01
Publication date: 2011-12-02
Also published as: CA2799905A1; EP2575569A1; IT1400433B1; CN102933126A; CN102933126B; WO2011151787A1; US9119502B2; US20130068110A1

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale dal titolo: "Apparato di infusione per una macchina per la preparazione di bevande"

DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda un apparato di infusione per una macchina per la preparazione di bevande, in particolare caffÃ ̈.

PiÃ¹ specificamente l'invenzione ha per oggetto un apparato di infusione comprendente una struttura di supporto e guida, operativamente stazionaria, che porta un gruppo mobile di ricezione presentante un ricettacolo atto ad accogliere una capsula o simile, contenente una quantitÃ o dose di una sostanza per la preparazione di una bevanda, ed un gruppo di riscontro sostanzialmente stazionario; il gruppo mobile essendo atto ad assumere una posizione di chiusura nella quale si accoppia con il gruppo di riscontro, per definire una camera di infusione atta a contenere una capsula, ed una posizione distanziata di apertura; il gruppo di riscontro essendo atto ad iniettare acqua e/o vapore nella camera di infusione; mezzi di espulsione essendo provvisti per espellere una capsula esausta dalla regione compresa fra detti gruppi quando, dopo la preparazione di una bevanda, il gruppo mobile ritorna dalla posizione di chiusura alla posizione di apertura.

Uno scopo della presente invenzione Ã ̈ di proporre un siffatto apparato di infusione migliorato.

Questo ed altri scopi vengono realizzati secondo l'invenzione con un apparato di infusione del tipo sopra specificato, caratterizzato dal fatto che i suddetti mezzi di espulsione comprendono un organo espulsore montato girevole sul gruppo mobile presso detto ricettacolo secondo una traiettoria intersecante detta regione, fra una posizione di riposo in cui consente l'introduzione di una capsula in detta regione, ed una posizione di lavoro in cui Ã ̈ atto a sospingere verso il basso una capsula esausta per allontanarla da detta regione; e

un cinematismo di controllo portato da detta struttura e cooperante con il gruppo mobile per provocare un passaggio dell'organo espulsore dalla posizione di riposo alla posizione di lavoro ogni volta che il gruppo mobile si trova in una posizione predeterminata in una corsa di ritorno verso la posizione di apertura.

In un modo di realizzazione il suddetto ricettacolo del gruppo mobile presenta un'apertura di imbocco sostanzialmente circolare, e l'organo espulsore Ã ̈ essenzialmente a forma di arco semicircolare, ed Ã ̈ montato girevole presso l'apertura di imbocco di tale ricettacolo intorno ad un asse almeno approssimativamente orizzontale.

Convenientemente, tale organo espulsore puÃ² presentare almeno un braccio di comando, ed il cinematismo di controllo Ã ̈ atto ad interferire con detto almeno un braccio, per provocare il passaggio dell'organo espulsore alla posizione di lavoro quando il gruppo mobile si trova in detta posizione predeterminata in una corsa di ritorno verso la posizione di apertura.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell'invenzione appariranno dalla descrizione dettagliata che segue, effettuata a puro titolo di esempio non limitativo, con riferimento ai disegni allegati, nei quali:

la figura 1 Ã ̈ un vista prospettica parziale di un apparato di infusione secondo la presente invenzione;

la figura 2 Ã ̈ una vista prospettiva esplosa dell'apparato di infusione secondo la figura 1;

la figura 2a Ã ̈ una vista prospettica parziale in scala ingrandita di un particolare della figura 2;

le figure 3 e 4 sono viste parziali in elevazione laterale e, rispettivamente, in pianta dall'alto dell'apparato di infusione mostrato con il gruppo mobile nella posizione di apertura;

la figura 4a mostra in vista parzialmente sezionata ed in scala ingrandita un particolare della figura 4;

le figure 5 e 6 sono viste parziali in elevazione laterale e, rispettivamente, in pianta dall'alto dell'apparato di infusione secondo le figure precedenti, mostrato con il gruppo mobile in una posizione intermedia fra la posizione di apertura e la posizione di chiusura;

la figura 6a Ã ̈ una vista parzialmente sezionata ed in scala ingrandita di un particolare della figura 6;

le figure 7 ed 8 sono viste in elevazione laterale e, rispettivamente, in pianta dall'alto dell'apparato di infusione secondo le figure precedenti, mostrato con il gruppo mobile in posizione di chiusura;

la figura 8a Ã ̈ una vista parzialmente sezionata ed in scala ingrandita di un particolare della figura 8;

le figure 9 e 10 sono viste in elevazione laterale e, rispettivamente, in pianta dall'alto dell'apparato di infusione mostrato con il gruppo mobile in una posizione intermedia in una corsa di ritorno verso la posizione di apertura;

le figure 11 e 12 sono viste in elevazione laterale e, rispettivamente, in pianta dall'alto dell'apparato di infusione mostrato con il gruppo mobile in una fase finale di una corsa di ritorno verso la posizione di apertura, in una condizione in cui un organo espulsore provvede all'allontanamento di una capsula esausta; e

la figura 12a Ã ̈ una vista parzialmente sezionata ed in scala ingrandita di un particolare della figura 12.

Nei disegni un apparato di infusione secondo l'invenzione per una macchina per la preparazione di bevande, in particolare bevande calde, quale il caffÃ ̈, Ã ̈ complessivamente indicato con 1.

L'apparato di infusione 1 Ã ̈ destinato ad essere incorporato in una macchina per la preparazione di bevande di tipo per sÃ© noto e pertanto non illustrato.

Nella realizzazione esemplificativamente illustrata l'apparato di infusione 1 comprende una struttura di supporto e guida, complessivamente indicata con 2. Tale struttura 2 Ã ̈ operativamente stazionaria, ed include due piastre di testata 3 e 4, fra loro affacciate, interconnesse mediante una coppia di steli 5 paralleli, preferibilmente cilindrici.

Alla struttura di supporto 2 sono connessi un gruppo di riscontro 6, sostanzialmente stazionario, ubicato presso la piastra di testata 3, ed un gruppo mobile di ricezione 7, traslabile lungo gli steli 5.

Il gruppo di ricezione 7 comprende un corpo principale 108 (si veda in particolare la figura 2) in cui Ã ̈ montato in modo smontabile un corpo 8 essenzialmente a forma di tazza. Nel corpo 8 Ã ̈ definita una cavitÃ 9 atta ad accogliere una cialda od una capsula (o simile) contenente una quantitÃ o dose di una sostanza per la preparazione della bevanda, ad esempio caffÃ ̈ torrefatto macinato. Una tale capsula Ã ̈ indicata con 10 nelle figure 1, 5, 9 ed 11.

La capsula 10 illustrata Ã ̈ di un tipo per sÃ© noto, e comprende essenzialmente un corpo a tazza 11, ad esempio di materia plastica stampata, richiusa da un coperchio di sigillatura 12 Ã ̈ radialmente sporgente.

Come si Ã ̈ giÃ detto in precedenza, il gruppo di riscontro 6 Ã ̈ connesso alla piastra terminale 3, mentre il gruppo mobile 7 Ã ̈ montato traslabile lungo gli steli 5 da e verso il gruppo di riscontro 6. A tale scopo, nel corpo principale 108 del gruppo mobile 7 sono predisposti due fori passanti 13 paralleli, nei quali si estendono gli steli 5 (si vedano in particolare figure 1, 2 e 2a).

Lo spostamento del gruppo mobile 7 verso il gruppo di riscontro 6 Ã ̈ convenientemente comandato da un dispositivo attuatore elettrico, di tipo per sÃ© noto, ad esempio un dispositivo attuatore lineare. Lo spostamento di ritorno puÃ² essere comandato da uno o piÃ¹ mezzi elastici.

Il gruppo mobile 7 Ã ̈ in particolare suscettibile di assumere una posizione relativa distanziata di apertura, mostrata nelle figure 3 e 4, in cui una capsula 10 introdotta nella macchina puÃ² disporsi tra i gruppi 6 e 7, ove viene ad esempio trattenuta a mezzo di un dispositivo di ritegno a ganasce di tipo per sÃ© noto e non illustrato.

L'attivazione del dispositivo attuatore associato al gruppo mobile 7 Ã ̈ allora suscettibile di provocare una traslazione di tale gruppo 7 verso il gruppo di riscontro 6, sino a raggiungere una posizione di chiusura mostrata nelle figure 7 ed 8, passando attraverso una pluralitÃ di posizioni intermedie, una delle quali Ã ̈ mostrata nelle figure 5 e 6.

Nella posizione intermedia mostrata nelle figure 5 e 6 la capsula o cialda 10 sta per essere rilasciata dall'associato dispositivo di ritenuta, e per essere "presa" fra i gruppi 6 e 7, imboccando la cavitÃ 9 del corpo 8 del gruppo mobile 7.

Nella posizione di chiusura (figure 7 ed 8) i gruppi 6 e 7 sono accoppiati fra loro a tenuta di fluido, e definiscono fra loro una camera di infusione chiusa in cui Ã ̈ trattenuta la capsula 10.

Il gruppo di riscontro 6 in modo per sÃ© noto Ã ̈ atto a perforare il coperchio 12 della capsula racchiusa nella camera di infusione e di iniettare in tale capsula un flusso di acqua e/o vapore.

Il gruppo mobile 7 Ã ̈ invece (in modo parimenti per sÃ© noto) predisposto per perforare la parete di fondo della capsula o cialda 10 racchiusa nella camera di infusione.

La bevanda realizzata per effetto dell'infusione, puÃ² discendere verso il recipiente di raccolta (non illustrato), quale una tazza, attraverso un condotto di erogazione 25 predisposto nel gruppo mobile 7 e comunicante con la cavitÃ 9 che concorre a formare la camera di infusione (si vedano ad esempio le figure 2 e 3).

Per ulteriori dettagli circa le modalitÃ di accoppiamento fra i gruppi 6 e 7, nonchÃ© fra i corpi 8 e 108 del gruppo mobile 7, si puÃ² fare riferimento ad esempio alla domanda di brevetto italiana TO2008A001007 a nome della stessa Richiedente.

Dopo l'erogazione della bevanda, il gruppo mobile 7 viene riallontanato dal gruppo di riscontro 6 e la capsula 10 esausta dovrebbe essere "scaricata" per gravitÃ e successivamente evacuata. PuÃ² tuttavia accadere che una capsula esausta tenda a rimanere attaccata al dispositivo di perforazione del gruppo 6 o 7, e la sua caduta e la successiva evacuazione possano risultare ostacolate o al limite impedite.

Per ovviare a tale inconveniente, l'apparato di infusione secondo l'invenzione Ã ̈ dotato di un peculiare dispositivo di espulsione, che verrÃ ora descritto.

Il dispositivo di espulsione comprende un organo espulsore indicato con 20 nei disegni. Nella realizzazione esemplificativamente illustrata, il ricettacolo 9 del gruppo mobile 7 presenta un'apertura di imbocco sostanzialmente circolare (figure 1 e 2) e l'organo espulsore 20 Ã ̈ essenzialmente a forma di arco semicircolare, ed Ã ̈ montato girevole presso l'apertura di imbocco di detto ricettacolo 9, intorno ad un asse almeno approssimativamente orizzontale, indicato con A-A nella figura 2.

Con riferimento in particolare alla figura 2, le estremitÃ dell'organo espulsore 20 sono articolate in modo girevole intorno a due perni 21 del corpo 8 (dei quali soltanto uno Ã ̈ visibile in tale figura), con associate molle a torsione 22 che tendono a mantenere tale organo espulsore 20 nella posizione di riposo (mostrata ad esempio nelle figure 1 e 3) nella quale esso consente l'introduzione di una capsula 10 nella regione compresa fra i gruppi 6 e 7.

Come apparirÃ piÃ¹ chiaramente dal seguito, l'organo espulsore 20 Ã ̈ suscettibile di compiere una traiettoria arcuata, intorno all'asse A-A, intersecante la regione compresa fra i gruppi 6 e 7, fra la posizione di riposo sopra definita ed una posizione di lavoro (mostrata nelle figure 11 e 12) nella quale esso Ã ̈ atto a sospingere verso il basso una capsula 10 esausta, per allontanarla dalla regione compresa fra i gruppi 6 e 7.

L'azionamento dell'organo espulsore 20 Ã ̈ controllato mediante un cinematismo di controllo (che verrÃ descritto in appresso) essenzialmente solidale alla struttura di supporto stazionaria 2 e cooperante con il gruppo mobile 7. In particolare, detto cinematismo Ã ̈ predisposto per provocare un passaggio dell'organo espulsore 20 dalla posizione di riposo alla posizione di lavoro ogni volta che il gruppo mobile 7 si trova in una posizione predeterminata in una corsa di ritorno verso la posizione di apertura, come Ã ̈ mostrato nelle figure 11 e 12.

Nella realizzazione illustrata, l'organo espulsore 20 presenta due bracci di comando di estremitÃ , indicati con 23 nei disegni e, come si descriverÃ , il cinematismo di controllo Ã ̈ atto ad interferire con tali bracci 23 per provocare il passaggio dell'organo 20 alla posizione di lavoro quando il gruppo mobile 7 si trova nella suddetta posizione predeterminata in una corsa di ritorno verso la posizione di apertura.

Nella figura 2 il cinematismo di controllo associato all'organo espulsore 20 Ã ̈ complessivamente indicato con 24. Tale cinematismo comprende un ponticello trasversale di supporto 26, fissato in una posizione predeterminata agli steli 5 in prossimitÃ della piastra terminale 4 a mezzo di una coppia di placchette 27.

Al ponticello 26 sono fissate due aste 28, parallele fra loro e agli steli 5. Tali aste si estendono attraverso corrispondenti fori passanti 29 del corpo principale 108 del gruppo mobile 7 (si vedano in particolare le figure 1, 2a, 4a, 6a, 8a e 12a).

Alle estremitÃ distali delle aste 28, rivolte verso il gruppo di riscontro 6, sono articolati rispettivi organi di spinta indicati con 30 nei disegni.

Tali organi di spinta 30 sono articolati in modo girevole attorno a rispettivi assi fissi (perni 32), esse inizialmente ortogonali alla direzione di spostamento del gruppo mobile 7, ed in particolare verticali.

Come si vede ad esempio nella figura 4a, ciascun organo di spinta 30 ha l'estremitÃ distale essenzialmente sagomata a canale rovesciato, e definisce un passaggio assiale 31 sino in prossimitÃ dell'associato perno di articolazione 32. Il passaggio 31 in prossimitÃ del perno 32 presenta una deviazione verso un'apertura laterale 33 rivolta al corpo 8 del gruppo mobile 7. In particolare, il passaggio 32 presenta una parete verticale esterna con un tratto distale 34a essenzialmente parallelo all'asse longitudinale dell'organo di spinta 30, ed un tratto prossimale arcuato 34b che sostanzialmente "gira" intorno al perno 32 e concorre a delimitare l'apertura laterale 33.

Come si vede nelle figure 2a, 4a, 6, 6a ed 8, nel corpo 108 del gruppo mobile 7 in posizione antistante all'imbocco nei passaggi 29 sono realizzate due formazioni 40 sporgenti verticalmente verso l'alto, destinate a cooperare con gli organi di spinta 30 nel modo che verrÃ descritto in appresso.

Con riferimento alle figure 3, 4 e 4a, quando il gruppo mobile 7 Ã ̈ nella posizione di apertura, gli organi di spinta 30 sporgono all'esterno del corpo 108, verso il gruppo di riscontro 6, e con le loro superfici 34b impegnano le formazioni sporgenti 40, cosÃ¬ da risultare divaricati verso l'esterno, come si vede in particolare nelle figure 4 e 4a. In tale condizione, gli organi di spinta 30 risultano disallineati rispetto ai bracci di comando 23 dell'organo espulsore 20 (figura 4). In tale condizione gli organi di spinta 30 si trovano in una posizione angolare inattiva.

Quando il gruppo mobile di ricezione 7 viene spostato verso il gruppo di riscontro 6, in prossimitÃ della posizione di chiusura gli organi di spinta 30 rientrano in parte nelle aperture 29 del corpo principale 108, ruotando intorno ai rispettivi perni 32 verso l'asse del gruppo mobile 7, cosÃ¬ come Ã ̈ mostrato nelle figure 5, 6 e 6a. Con riferimento alla figura 6a, tale rientro Ã ̈ agevolato convenientemente da una sagomatura arcuata 21a della parte di imbocco della parete esterna dei passaggi 29.

Nella fase iniziale dello spostamento del gruppo mobile 7 dalla posizione di apertura verso la posizione di chiusura, gli organi di spinta 30 assumono ancora comunque ancora posizioni angolari inattive, ovvero disallineate rispetto ai bracci di comando 23 dell'organo espulsore 20.

In una fase intermedia e poi nella fase finale di tale spostamento verso la posizione di chiusura, gli organi di spinta 30 assumono una posizione angolare potenzialmente attiva, in cui sono allineati con le aste 28 cui sono rispettivamente articolati, cosÃ¬ come si vede nella figura 8 e, ancor meglio, nella figura 8a. Tali figure, nonchÃ© la corrispondente figura 7, mostrano il gruppo mobile 7 nella posizione di chiusura contro il gruppo di riscontro 6: in tale condizione attraverso il gruppo di riscontro 6 puÃ² essere iniettato un flusso di acqua calda e/o vapore nella capsula o cialda rinserrata nella camera di infusione definita fra tali gruppi, e la bevanda ottenuta puÃ² essere erogata attraverso il condotto di uscita 25.

Terminata l'erogazione, il gruppo mobile 7 compie una corsa a ritroso, dalla posizione di chiusura, verso la posizione di apertura. Tale spostamento puÃ² essere provocato da un attuatore o piÃ¹ semplicemente da mezzi elastici di richiamo, in modo per sÃ© noto e non illustrato.

Lo spostamento relativo del gruppo 7 verso la piastra terminale 4 fa sÃ¬ che gli organi di spinta 30 sporgano nuovamente all'esterno degli associati passaggi 29, dalla parte rivolta al gruppo di riscontro 6, cosÃ¬ come Ã ̈ mostrato nelle figure 9 e 10. Nel corso di tale spostamento gli organi di spinta 30 con i rispettivi passaggi assiali 31 si infilano sulle protuberanze 40 del corpo 108 del gruppo mobile 7. La disposizione Ã ̈ tale per cui le protuberanze 40 guidano inizialmente gli organi di spinta 30 nel loro spostamento relativo di avvicinamento ai bracci di comando 23 dell'organo espulsore 20, mantenendoli essenzialmente allineati con tali bracci. Tale allineamento viene mantenuto sino a che gli organi di spinta 30 giungono ad impegnare i bracci di comando 23 dell'organo espulsore 20, cosÃ¬ come mostrato nelle figure 9 e 10. Per effetto di tale impegno, l'organo espulsore 20 viene fatto ruotare dalla posizione di riposo mostrata nella figura 9 alla posizione di lavoro mostrata nella figura 11. L'organo espulsore 20 viene dunque ad impattare contro la capsula esausta 10 che eventualmente si trovi ancora nell'interspazio compreso fra i gruppi 6 e 7 e che non sia giÃ naturalmente discesa per gravitÃ .

L'azionamento dell'organo espulsore 20 avviene poco prima che il gruppo mobile 7 raggiunga la posizione finale di apertura. L'ulteriore spostamento necessario al gruppo mobile 7 per raggiungere tale posizione finale di apertura, determina l'impegno delle formazioni sporgenti 40 del suo corpo 108 con i tratti terminali ricurvi 34b dei passaggi 31 degli organi di spinta 30, ed una corrispondente rotazione verso l'esterno di tali organi di spinta, nuovamente verso la posizione illustrata nella figura 4a. In tale condizione le protuberanze 40 del corpo 108 risultano nuovamente esterne agli organi di spinta 30, da cui si sono disimpegnate attraverso le aperture 33.

L'apparato di infusione 1 Ã ̈ dunque pronto ad un nuovo ciclo di funzionamento sviluppantesi secondo le modalitÃ sopra descritte.

Da quanto sopra esposto, si comprenderÃ come le superfici 34a e 34b (si veda ad esempio la figura 4a) del passaggio interno 31 degli organi di spinta 30 fungono, in cooperazione con le sporgenze 40 del gruppo mobile 7, da vere e proprie superfici di camma, suscettibili di controllare la posizione angolare degli organi di spinta 30 in funzione della posizione del gruppo mobile 7.

Naturalmente, fermo restando il principio del trovato, le forme di attuazione ed i particolari di realizzazione potranno essere ampiamente variati rispetto a quanto Ã ̈ stato descritto ed illustrato a puro titolo di esempio non limitativo, senza per questo uscire dall'ambito dell'invenzione come definito nelle annesse rivendicazioni.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Apparato di infusione (1) per una macchina per la preparazione di bevande, in particolare caffÃ ̈, comprendente una struttura di supporto e guida (2) operativamente stazionaria, che porta un gruppo mobile di ricezione (7) presentante un ricettacolo (9) atto ad accogliere una capsula (10) o simile, contenente una quantitÃ o dose di una sostanza per la preparazione di una bevanda, ed un gruppo di riscontro (6) sostanzialmente stazionario; il gruppo mobile (7) essendo atto ad assumere una posizione di chiusura in cui si accoppia con il gruppo di riscontro (6) per definire una camera di infusione atta a contenere una capsula (10), ed una posizione distanziata di apertura; il gruppo di riscontro (6) essendo atto ad iniettare acqua e/o vapore nella camera di infusione; mezzi di espulsione (20) essendo provvisti per espellere una capsula esausta (10) dalla regione compresa fra detti gruppi (6, 7) quando, dopo la preparazione di una bevanda, il gruppo mobile (7) ritorna dalla posizione di chiusura alla posizione di apertura; l'apparato di infusione (1) essendo caratterizzato dal fatto che i suddetti mezzi di espulsione comprendono un organo espulsore (20) montato girevole sul gruppo mobile presso detto ricettacolo (9) secondo una traiettoria intersecante detta regione, fra una posizione di riposo in cui consente l'introduzione di una capsula (10) in detta regione, ed una posizione di lavoro in cui Ã ̈ atto a sospingere verso il basso una capsula esausta (10) per allontanarla da detta regione; e un cinematismo di controllo (24; 26-34) portato da detta struttura (2) e cooperante con il gruppo mobile (7) per provocare un passaggio dell'organo espulsore (20) dalla posizione di riposo alla posizione di lavoro ogni volta che il gruppo mobile (7) si trova in una posizione predeterminata in una corsa di ritorno verso la posizione di apertura.
2. Apparato di infusione secondo la rivendicazione 1, in cui il suddetto ricettacolo (9) del gruppo mobile (7) presenta un'apertura di imbocco sostanzialmente circolare, e l'organo espulsore (20) Ã ̈ essenzialmente a forma di arco sostanzialmente semicircolare, ed Ã ̈ montato girevole presso l'apertura di imbocco di detto ricettacolo (9).
3. Apparato di infusione secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui l'organo espulsore (20) presenta almeno un braccio di comando (23) ed il cinematismo di controllo (24; 26-34) Ã ̈ atto ad interferire con detto almeno un braccio (23) per provocare il passaggio dell'organo espulsore alla posizione di lavoro quando il gruppo mobile (7) si trova in detta posizione predeterminata in una corsa di ritorno verso la posizione di apertura.
4. Apparato di infusione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il cinematismo di controllo (24; 26-34) comprende almeno un organo di spinta (30) girevole in detta struttura di supporto (2) intorno ad un asse fisso (32) essenzialmente ortogonale alla direzione di spostamento del gruppo mobile (7); detto organo di spinta (30) presentando un profilo a guisa di camma (34a, 34b) atto a cooperare con detto gruppo mobile (7) in modo tale per cui tale organo di spinta (30) Ã ̈ suscettibile di assumere una posizione angolare inattiva in cui Ã ̈ disallineato rispetto alla traiettoria di detto almeno un braccio di comando (23) dell'organo espulsore (20), quando il gruppo mobile (7) Ã ̈ nella posizione di apertura, e fintantochÃ© tale gruppo si avvicina alla posizione di chiusura; assumere una posizione angolare attiva in cui detto organo di spinta (30) Ã ̈ allineato e distanziato rispetto a detto almeno un braccio (23) dell'organo espulsore (20), quando il gruppo mobile (7) raggiunge o sta per raggiungere la posizione di chiusura; e mantenere la posizione angolare attiva ed interferire con detto almeno un braccio (23) per provocare il passaggio dell'organo espulsore (20) alla posizione di lavoro, quando il gruppo mobile (7) passa per detta posizione predeterminata in una corsa di ritorno verso la posizione di apertura; e riassumere una posizione angolare inattiva quando il gruppo mobile (7) raggiunge o sta per raggiungere la posizione di apertura.
5. Apparato di infusione secondo la rivendicazione 4, in cui detto almeno un organo di spinta (30) Ã ̈ articolato in modo girevole all'estremitÃ di un'asta stazionaria (28) che si estende in un passaggio longitudinale (29) del gruppo mobile (7); detto organo di spinta (30) presentando una guida longitudinale sagomata (31) in cui Ã ̈ suscettibile di impegnarsi in una corrispondente formazione sporgente (40) del gruppo mobile (7) quando quest'ultimo Ã ̈ in una fase finale di una corsa di ritorno verso la posizione di chiusura; detta guida (31) presentando un profilo a camma di comando (34a, 34b) sagomato in modo tale per cui detta formazione sporgente (40) del gruppo mobile (7) Ã ̈ suscettibile di comandare il ritorno dell'organo di spinta (30) dalla posizione attiva ad una posizione inattiva in una fase finale della corsa di ritorno verso la posizione di apertura.
6. Apparato di infusione per una macchina per la preparazione di bevande, in particolare caffÃ ̈, sostanzialmente secondo quanto descritto ed illustrato, e per gli scopi specificati.