ITVR20130194A1 - Gruppo orizzontale per la preparazione di bevande utilizzando capsule contenenti sostanze alimentari in polvere - Google Patents

Gruppo orizzontale per la preparazione di bevande utilizzando capsule contenenti sostanze alimentari in polvere

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Publication number
ITVR20130194A1
ITVR20130194A1 IT000194A ITVR20130194A ITVR20130194A1 IT VR20130194 A1 ITVR20130194 A1 IT VR20130194A1 IT 000194 A IT000194 A IT 000194A IT VR20130194 A ITVR20130194 A IT VR20130194A IT VR20130194 A1 ITVR20130194 A1 IT VR20130194A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
capsule
fact
configuration
actuation
working position
Prior art date
Application number
IT000194A
Other languages
English (en)
Inventor
Franco Casiddu
Original Assignee
Caffita System Spa
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Filing date
Publication date
Application filed by Caffita System Spa filed Critical Caffita System Spa
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    • AHUMAN NECESSITIES
    • A47FURNITURE; DOMESTIC ARTICLES OR APPLIANCES; COFFEE MILLS; SPICE MILLS; SUCTION CLEANERS IN GENERAL
    • A47JKITCHEN EQUIPMENT; COFFEE MILLS; SPICE MILLS; APPARATUS FOR MAKING BEVERAGES
    • A47J31/00Apparatus for making beverages
    • A47J31/24Coffee-making apparatus in which hot water is passed through the filter under pressure, i.e. in which the coffee grounds are extracted under pressure
    • A47J31/34Coffee-making apparatus in which hot water is passed through the filter under pressure, i.e. in which the coffee grounds are extracted under pressure with hot water under liquid pressure
    • A47J31/36Coffee-making apparatus in which hot water is passed through the filter under pressure, i.e. in which the coffee grounds are extracted under pressure with hot water under liquid pressure with mechanical pressure-producing means
    • A47J31/3604Coffee-making apparatus in which hot water is passed through the filter under pressure, i.e. in which the coffee grounds are extracted under pressure with hot water under liquid pressure with mechanical pressure-producing means with a mechanism arranged to move the brewing chamber between loading, infusing and ejecting stations
    • A47J31/3623Cartridges being employed
    • A47J31/3638Means to eject the cartridge after brewing

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Description

V036-12IT21 Ing. Simone Ponchiroli SP Albo Prot. n.1070BM
D E S C R I Z I O N E
annessa a domanda di brevetto per invenzione industriale avente per titolo:
GRUPPO ORIZZONTALE PER LA PREPARAZIONE DI BEVANDE
5 UTILIZZANDO CAPSULE CONTENENTI SOSTANZE ALIMENTARI IN POLVERE
A nome : CAFFITA SYSTEM S.p.A.
con sede a : Via Panigali 38, GAGGIO MONTANO (BO) Inventore designato : Franco Casiddu
10 Mandatario : Ing. Simone Ponchiroli c/o Ruffini Ponchiroli e Associati S.r.l.
* * *
DESCRIZIONE
La presente invenzione ha per oggetto un gruppo orizzontale per la 15 preparazione di bevande utilizzando capsule contenenti sostanze alimentari in polvere.
In particolare, i gruppi ad asse orizzontale cui è preferibilmente rivolta la presente invenzione, sono dispositivi che utilizzano acqua per l’estrazione della sostanza in polvere e che comprendono una prima parte ed una 20 seconda parte almeno una delle quali è mobile rispetto all’altra lungo una direzione orizzontale, tra una posizione di lavoro in cui le due parti sono accoppiate e definiscono tra loro una camera di estrazione in cui può essere trattenuta la capsula, ed una posizione di inserimento capsula in cui sono distanziate e permettono di una capsula nel gruppo. Nella posizione di 25 inserimento la capsula può infatti essere inserita per gravità dall’alto sino a raggiungere dei mezzi di trattenimento costituiti da due elementi laterali convergenti, che possono poi essere divaricati in fase di chiusura del gruppo per rilasciare la capsula all’interno dell’alloggiamento.
Alle due parti mobili sono associati dei mezzi di iniezione acqua e mezzi di 30 raccolta bevanda operativamente associati alla camera per, rispettivamente, V036-12IT21 Ing. Simone Ponchiroli SP Albo Prot. n.1070BM
inviare acqua nella capsula contenuta nella camera e raccogliere una bevanda in uscita dalla capsula stessa (eventualmente forando il coperchio e/o il fondo della capsula se necessario).
Alla camera di estrazione sono poi generalmente associati dei mezzi di 5 espulsione della capsula che agiscono per espellere la capsula quando il gruppo si apre dopo un’estrazione, e la prima parte e la seconda parte si portano dalla posizione di lavoro alla posizione di inserimento.
In accordo con una prima forma realizzativa attualmente utilizzata, i mezzi di espulsione comprendono un spintore ad azionamento elastico 10 posizionato in corrispondenza della camera di estrazione. Generalmente si tratta di una porzione anulare azionata da una molla elicoidale che viene compressa dalla capsula in fase di chiusura del gruppo, e che si estende in fase di apertura gruppo.
In accordo con una seconda forma realizzativa attualmente utilizzata, 15 invece, i mezzi di espulsione sono costituiti dagli stessi mezzi di trattenimento che in fase di apertura del gruppo si agganciano alla flangia superiore della capsula per estrarre la capsula stessa dalla camera di estrazione. Per rendere possibile l’aggancio della flangia da parte dei mezzi di espulsione è ovviamente necessario che parte della flangia stessa 20 sporga lateralmente rispetto alla prima parte.
Questa tecnologie note presentano però alcuni inconvenienti.
Per quanto riguarda la prima forma realizzativa dei mezzi di espulsione sopra descritti si tratta di una soluzione incapace di assicurare l’espulsione stessa in tutte le condizioni. Dato che la spinta di espulsione è garantita 25 dalla sola molla, l’espulsione può non avvenire tutte le volte che la forza esercitata dalla molla non è sufficiente a spostare la capsula (ad esempio se la capsula si incastra nella camera).
Questo inconveniente è solo in parte risolto dalla seconda forma realizzativa nota; sebbene in questo caso la forza esercitata sia una forza 30 generata direttamente dal sistema meccanico di movimentazione della V036-12IT21 Ing. Simone Ponchiroli SP Albo Prot. n.1070BM
prima parte e/o della seconda parte, in caso di incastro della capsula e di flangia non sufficientemente rigida è possibile che la flangia stessa possa flettersi senza che la capsula fuoriesca dalla camera.
Di conseguenza, in entrambi i casi vi è il rischio concreto che l’operatore 5 aprendo il gruppo non si renda conto del fatto che la capsula precedente non è stata espulsa e possa quindi inserire una nuova capsula che, durante la successiva chiusura del gruppo causerebbe un’ulteriore inceppamento del funzionamento.
In questo contesto il compito tecnico alla base della presente invenzione è 10 realizzare un gruppo orizzontale per la preparazione di bevande utilizzando capsule contenenti sostanze alimentari in polvere, che ponga rimedio agli inconvenienti citati.
È in particolare compito tecnico della presente invenzione realizzare un gruppo orizzontale per la preparazione di bevande utilizzando capsule 15 contenenti sostanze alimentari in polvere, che garantisca sempre l’espulsione della capsula dalla camera di estrazione a seguito dell’apertura del gruppo.
Il compito tecnico e gli scopi indicati sono sostanzialmente raggiunti da un gruppo orizzontale per la preparazione di bevande utilizzando capsule 20 contenenti sostanze alimentari in polvere, in accordo con quanto descritto nelle unite rivendicazioni.
Ulteriori caratteristiche ed i vantaggi della presente invenzione appariranno maggiormente evidenti dalla descrizione dettagliata di alcune forme di esecuzione preferite, ma non esclusive, di un gruppo orizzontale per la 25 preparazione di bevande utilizzando capsule contenenti sostanze alimentari in polvere illustrate negli uniti disegni, in cui:
- la figura 1 mostra in vista assonometrica un gruppo orizzontale realizzato in accordo con la presente invenzione in configurazione chiusa;
- la figura 2 mostra il gruppo di figura 1 sezionato secondo un piano assiale 30 verticale;
V036-12IT21 Ing. Simone Ponchiroli SP Albo Prot. n.1070BM
- la figura 3 mostra il gruppo di figura 2 in una configurazione aperta con una capsula inserita prima dell’erogazione;
- la figura 4 mostra il gruppo di figura 3 sezionato secondo la traccia IV-IV di figura 9;
5 - la figura 5 mostra il gruppo di figura 3 in una successiva configurazione intermedia durante la chiusura;
- la figura 6 mostra il gruppo di figura 5 sezionato secondo la traccia VI-VI di figura 13;
- la figura 7 mostra il gruppo di figura 6 in una successiva configurazione 10 verso la configurazione chiusa;
- la figura 8 mostra in vista dall’alto un guscio inferiore del gruppo di figura 1;
- la figura 9 mostra il gruppo di figura 3 sezionato secondo un piano assiale orizzontale;
15 - le figure da 10 a 14 mostrano varie fasi successive del passaggio del gruppo di figura 9 dalla configurazione aperta alla configurazione chiusa: in particolare, le figure 12 e 13 corrispondono alle configurazioni rispettivamente delle figure 6 e 7, mentre la figura 14 mostra il gruppo in configurazione chiusa; e
20 - la figura 15 mostra una configurazione intermedia del gruppo durante il passaggio dalla configurazione chiusa a quella aperta.
Con riferimento alle figure citate è stato globalmente indicato con il numero di riferimento 1 un gruppo orizzontale per la preparazione di bevande utilizzando capsule 2 contenenti sostanze alimentari in polvere secondo la 25 presente invenzione.
Il gruppo orizzontale 1 in generale comprende una struttura di supporto 3 su cui sono montate almeno una prima parte 4 che definisce un alloggiamento 5 per accogliere una capsula 2 contenente una sostanza alimentare in polvere da estrarre, ed una seconda parte 6 montata sulla struttura di 30 supporto 3 e conformata ad elemento di chiusura dell’alloggiamento 5. Si V036-12IT21 Ing. Simone Ponchiroli SP Albo Prot. n.1070BM
noti che nella forma realizzativa preferita l’alloggiamento 5 è dimensionato in modo tale da poter accogliere quasi completamente la capsula 2; è infatti previsto che solo una flangia anulare 7 radiale della capsula 2 rimanga all’esterno dell’alloggiamento 5 (figure 2 e 14).
5 Almeno una tra la prima parte 4 e la seconda parte 6 è mobile rispetto all’altra tra una posizione di lavoro (figure 2 e 14) ed una posizione di inserimento (figure 3 e 9). Nella posizione di lavoro le due parti 4, 6 sono accoppiate ed, in corrispondenza dell’alloggiamento 5, definiscono tra loro una camera di estrazione 8 in cui può essere trattenuta la capsula 2. Nella 10 posizione di inserimento capsula 2 le due parti 4, 6 sono distanziate e permettono il posizionamento tra di loro della capsula 2. Le due parti 4, 6 sono mobili reciprocamente sostanzialmente lungo una direzione assiale parallela ad un asse centrale dell’alloggiamento 5 e che, in uso, corrisponde ad un asse centrale della capsula 2. In uso, inoltre, la direzione assiale è 15 disposta sostanzialmente orizzontalmente.
Nella forma realizzativa preferita illustrata nelle unite figure, in particolare, la prima parte 4 è fissa rispetto alla struttura di supporto 3, mentre la seconda parte 6 si muove rispetto alla struttura di supporto 3 ed alla prima parte 4. Più in dettaglio, la struttura di supporto 3 comprende un guscio superiore 9 20 ed un guscio inferiore 10 accoppiati uno all’altro e che definiscono tra loro una feritoia 11 di guida parallela alla direzione assiale, ed alla quale è scorrevolmente accoppiata la seconda parte 6 mobile (mediante dei bracci allungati 12 paralleli alla feritoia 11 e meglio descritti nel seguito).
Il gruppo 1 comprende inoltre mezzi 13 iniezione acqua e mezzi 14 di 25 raccolta bevanda operativamente associati alla camera 8 per, rispettivamente, in uso inviare acqua nella capsula 2 contenuta nella camera 8 e raccogliere una bevanda in uscita dalla capsula 2 stessa. I mezzi 13 iniezione acqua ed i mezzi 14 di raccolta bevanda sono vantaggiosamente associati gli uni alla prima parte 4 e gli altri alla seconda 30 parte 6, e, a seconda delle esigenze possono comprende dei mezzi di V036-12IT21 Ing. Simone Ponchiroli SP Albo Prot. n.1070BM
foratura 15 del coperchio e/o dei mezzi di perforazione 16 del fondo della capsula 2 (entrambi nella forma realizzativa illustrata). Sulla particolare struttura dei mezzi di perforazione 16 nella forma realizzativa illustrata si tornerà comunque nel seguito.
5 In generale il gruppo 1 oggetto della presente invenzione comprende mezzi di movimentazione 17 reciproca delle due parti 4, 6 montati tra la struttura di supporto 3 ed almeno quella mobile tra la prima parte 4 e la seconda parte 6 (la seconda parte 6 nella forma realizzativa illustrata).
Vantaggiosamente i mezzi di movimentazione 17 reciproca comprendono 10 un albero di movimentazione 18 girevolmente connesso alla struttura di supporto 3, che è disposto perpendicolarmente alla direzione assiale e che, in uso, è disposto sostanzialmente orizzontale, nonché una manovella 19 con un’estremità interna calettata sull’albero 18 ed una estremità esterna 20, ed una biella 21 con una estremità posteriore 22 girevolmente connessa 15 all’estremità esterna 20 della manovella 19 ed una estremità anteriore 23 girevolmente connessa a quella mobile tra la prima parte 4 e la seconda parte 6 (quindi alla seconda parte 6 nella soluzione realizzativa illustrata). A seconda delle esigenze, i mezzi di movimentazione 17 possono essere ad azionamento manuale (mediante una leva solidale all’albero 18 di 20 movimentazione) o motorizzato (mediante un motore accoppiato anch’esso all’albero 18 di movimentazione).
Trattandosi di gruppo orizzontale 1, nella posizione di inserimento la prima parte 4 e la seconda parte 6 sono distanziate lungo la direzione assiale ed il gruppo 1 comprende mezzi di trattenimento 24 per trattenere una capsula 2 25 in corrispondenza di una zona di trattenimento che si trova interposta tra la prima parte 4 e la seconda parte 6 proprio quando queste sono disposte nella posizione di inserimento. La capsula 2 può infatti essere inserita nel gruppo 1 dall’alto, ad esempio attraverso un’apertura 25 ricavata nel guscio superiore 9 (apertura 25 che può essere selettivamente chiusa da una 30 paratia 26 mobile solidale alla parte mobile, quando la prima parte 4 e la V036-12IT21 Ing. Simone Ponchiroli SP Albo Prot. n.1070BM
seconda parte 6 sono nella posizione di lavoro).
I mezzi di trattenimento 24 in generale, ed in modo noto, sono commutabili tra una prima configurazione in cui possono trattenere una capsula 2 (che può arrivare per gravità in loro corrispondenza), ed una seconda 5 configurazione in cui non possono trattenere una capsula 2.
Vantaggiosamente i mezzi di trattenimento 24 comprendono due elementi di guida 27 contrapposti che definiscono ciascuno una sede 28 rivolta verso la sede 28 dell’altro elemento di guida 27, ed atta ad alloggiare una porzione della capsula 2. Nella forma realizzativa preferita ciascuna sede 28 è 10 costituita da un canale a sviluppo principalmente verticale, che nella parte inferiore converge verso l’altra sede 28, e nel quale può inserirsi la flangia anulare 7 radiale della capsula 2 (figura 4).
Nella forma realizzava preferita gli elementi di guida 27 sono mobili tra la prima configurazione e la seconda configurazione, e viceversa, mediante un 15 movimento rispettivamente di allontanamento ed avvicinamento reciproco (almeno in parte), in un piano di divaricazione sostanzialmente ortogonale alla direzione assiale (e quindi verticale in uso).
Nella seconda configurazione, gli elementi di guida 27 sono inoltre almeno in parte più distanziati di quando si trovano nella seconda configurazione. 20 Nella forma realizzativa illustrata, inoltre, i mezzi di trattenimento 24 si muovono con la seconda parte 6 per inserire la capsula 2 nell’alloggiamento 5 e successivamente lasciarla libera prima che la prima parte 4 e la seconda parte 6 raggiungano la posizione di lavoro. Infatti, durante lo spostamento della prima parte 4 e/o della seconda parte 6 dalla posizione 25 di inserimento alla posizione di lavoro, i mezzi di trattenimento 24 rimangono vantaggiosamente nella prima configurazione almeno fintantoché la capsula 2 non è almeno principalmente inserita nell’alloggiamento 5, dopo di che passano alla seconda configurazione. In accordo con una soluzione realizzativa preferita illustrata nelle unite 30 figure, ciascun elemento di guida 27 è scorrevolmente associato alla V036-12IT21 Ing. Simone Ponchiroli SP Albo Prot. n.1070BM
seconda parte 6 lungo una direzione di divaricazione che giace nel piano di divaricazione e che, in uso, è sostanzialmente orizzontale, ed i mezzi di trattenimento 24 comprendono inoltre primi mezzi elastici 29 montati tra ciascun elemento di guida 27 e la seconda parte 6 per spingere l’elemento 5 di guida 27 verso la prima configurazione.
Ulteriormente, ciascun elemento di guida 27 comprende almeno un piede di inseguimento 30 (vantaggiosamente due, uno superiore ed uno inferiore) scorrevolmente accoppiato ad una pista di scorrimento 31 che a propria volta è fissa rispetto alla prima parte 4 (e che quindi è ferma nella soluzione 10 realizzativa illustrata). Lo spostamento della prima parte 4 e/o della seconda parte 6 tra la posizione di lavoro e la posizione di inserimento determina lo scorrimento relativo del piede di inseguimento 30 e della pista di scorrimento 31. La pista di scorrimento 31 è inoltre conformata a camma per determinare il passaggio del relativo elemento di guida 27 dalla prima 15 configurazione alla seconda configurazione e viceversa a seguito rispettivamente dello spostamento della prima parte 4 e/o della seconda parte 6 dalla posizione di inserimento alla posizione di lavoro e viceversa. Come si vede in figura 8 (che mostra il solo guscio inferiore 10) ciascuna pista di scorrimento 31 presenta vantaggiosamente un tratto distale 32 (più 20 lontano dalla prima parte 4) ed un tratto prossimale 33 (più vicino alla prima parte 4) che si sviluppano parallelamente alla direzione assiale e che sono raccordati da un tratto inclinato 34; i tratti distali 32 di ciascuna pista di scorrimento 31 sono inoltre tra loro più vicini di quanto lo siano i tratti prossimali 33. Di conseguenza, quando i piedi di inseguimento 30 sono nei 25 tratti distali 32 gli elementi di guida 27 sono nella prima configurazione, mentre quando i piedi di inseguimento 30 sono nei tratti prossimali gli elementi di guida 27 sono nelle rispettive seconde configurazioni.
Vantaggiosamente, inoltre, la pista di scorrimento 31 è sostanzialmente controsagomata al piede di inseguimento 30 per guidarlo nel modo migliore.
30 Tuttavia, nella forma realizzativa illustrata in cui i primi mezzi elastici 29 V036-12IT21 Ing. Simone Ponchiroli SP Albo Prot. n.1070BM
spingono gli elementi di guida 27 verso la prima configurazione (e quindi verso la direzione assiale), ciascuna pista di scorrimento 31 può vantaggiosamente presentare un allargamento 35 in corrispondenza della propria estremità posta sul tratto distale 32 (in corrispondenza della quale il 5 piede di inseguimento 30 si trova quando la prima parte 4 e la seconda parte 6 sono nella posizione di inserimento). Grazie a questo accorgimento, infatti, in corrispondenza della zona di trattenimento i due elementi di guida 27 possono essere divaricati manualmente per scaricare la capsula 2 dal gruppo 1 senza dover chiudere e riaprire il gruppo 1 stesso (può essere 10 sufficiente premere sulla capsula 2 dall’alto per divaricare gli elementi di guida 27).
Si noti che quanto sin qui descritto in relazione ai mezzi di trattenimento 24 ed alla loro movimentazione mediante le piste di scorrimento 31 può trovare applicazione anche indipendentemente dagli altri aspetti tecnici descritti in 15 questa domanda di brevetto. Ciò potrebbe quindi formare oggetto di una specifica domanda divisionale diretta solo a tali aspetti.
In accordo con la presente invenzione il gruppo orizzontale 1 comprende inoltre mezzi di espulsione 36 della capsula 2 dall’alloggiamento 5, che agiscono quando la prima parte 4 e la seconda parte 6 si portano dalla 20 posizione di lavoro alla posizione di inserimento, e che sono distinti dai mezzi di trattenimento 24.
In accordo con l’aspetto innovativo della presente invenzione, i mezzi di espulsione 36 comprendono almeno uno spintore 37 scorrevolmente associato alla prima parte 4 e dotato di una testa 38 disposta in 25 corrispondenza della camera 8 ed una porzione di azionamento 39 disposta al di fuori della camera 8 (e vantaggiosamente al di fuori della prima parte 4). Lo spintore 37 è mobile tra una prima posizione in cui la testa 38 permette l’inserimento di una capsula 2 nell’alloggiamento 5 ed una seconda posizione in cui la testa 38 impedisce l’inserimento di una capsula 30 2 nell’alloggiamento 5. Nel passaggio dalla prima posizione alla seconda V036-12IT21 Ing. Simone Ponchiroli SP Albo Prot. n.1070BM
posizione la testa 38 determina in uso l’espulsione della capsula 2 dall’alloggiamento 5, dato che quando si trova nella prima posizione occupa uno spazio interno dell’alloggiamento 5 in corrispondenza del quale si trova la capsula 2 a camera 8 chiusa e mantiene vantaggiosamente il baricentro 5 della capsula 2 al di fuori dell’alloggiamento 5 stesso.
La movimentazione dello spintore 37 è garantita da almeno un elemento di azionamento 40 che è solidale alla seconda parte 6 ed è accoppiabile alla porzione di azionamento 39 almeno durante parte dello spostamento della prima parte 4 e/o della seconda parte 6 dalla posizione di lavoro alla 10 posizione di inserimento. In accordo con la presente invenzione, infatti, durante lo spostamento della prima parte 4 e/o della seconda parte 6 dalla posizione di lavoro alla posizione di inserimento, l’elemento di azionamento 40 movimenta lo spintore 37 dalla prima posizione alla seconda posizione per espellere la capsula 2 contenuta nella camera 8.
15 Nella soluzione realizzativa preferita, lo spostamento della prima parte 4 e/o della seconda parte 6 dalla posizione di lavoro alla posizione di inserimento avviene lungo una traiettoria che comprende un primo tratto che va dalla posizione di lavoro ad una prima posizione intermedia e lungo un secondo tratto che va dalla posizione intermedia alla posizione di inserimento; 20 durante tale spostamento l’elemento di azionamento 40 nel primo tratto è disaccoppiato dalla porzione di azionamento 39 e si muove rispetto alla porzione di azionamento 39, nella posizione intermedia si accoppia alla porzione di azionamento 39 dello spintore 37 disposto nella prima posizione, e nel secondo tratto movimenta lo spintore 37 dalla prima 25 posizione alla seconda posizione. Preferibilmente nel secondo tratto l’elemento di azionamento 40 si appoggia contro la porzione di azionamento 39 e la spinge verso la propria prima posizione.
Per quanto riguarda lo spostamento della prima parte 4 e/o della seconda parte 6 dalla posizione di inserimento alla posizione di lavoro, essa 30 vantaggiosamente avviene lungo una traiettoria inversa rispetto allo V036-12IT21 Ing. Simone Ponchiroli SP Albo Prot. n.1070BM
spostamento dalla posizione di lavoro alla posizione di inserimento, percorrendo al contrario prima il secondo tratto poi il primo tratto. Nella forma realizzativa preferita, per agevolare l’inserimento della capsula 2 nell’alloggiamento 5, durante tale spostamento l’elemento di azionamento 5 40 nel secondo tratto è vantaggiosamente accoppiato alla porzione di azionamento 39 e movimenta lo spintore 37 dalla seconda posizione alla prima posizione, mentre nel successivo primo tratto è disaccoppiato dalla porzione di azionamento 39 e si muove rispetto alla porzione di azionamento 39 stessa.
10 A tale scopo, nella forma realizzativa preferita l’elemento di azionamento 40 e la porzione di azionamento 39 comprendono uno un magnete 41 e l’altro un elemento ferromagnetico 42 disposti in modo tale che il magnete 41 possa trattenere l’elemento ferromagnetico 42 quando l’elemento di azionamento 40 è a contatto con lo spintore 37. In questo modo, durante lo 15 spostamento dalla posizione di inserimento alla posizione di lavoro lungo il secondo tratto, l’elemento di azionamento 40 trascina lo spintore 37 grazie all’attrazione magnetica esercitata dal magnete 41 sull’elemento ferromagnetico 42. Tale trascinamento viene invece meno nel primo tratto dato che in corrispondenza della posizione intermedia la porzione di 20 azionamento 39 raggiunge il proprio fine corsa ed il successivo movimento relativo rispetto all’elemento di azionamento 40 determina il disaccoppiamento del magnete 41 dall’elemento ferromagnetico 42 (figura 10).
Nella forma realizzativa preferita, la seconda parte 6 comprende almeno un 25 braccio allungato 12 lungo una direzione sostanzialmente parallela alla direzione assiale, che si sviluppa almeno in parte a fianco della prima parte 4 e che presenta un’estremità libera accoppiabile alla porzione di accoppiamento e che costituisce l’elemento di azionamento 40. In particolare, l’estremità libera si sviluppa perpendicolarmente rispetto al 30 resto del braccio ad essa adiacente, e verso l’asse centrale.
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Vantaggiosamente, comunque, il gruppo orizzontale 1 comprende almeno due elementi di azionamento 40 solidali alla seconda parte 6, che sono disposti in corrispondenza di due lati contrapposti della seconda parte 6, e che sono ciascuno accoppiabile ad una parte diversa della porzione di 5 azionamento 39. Nella soluzione realizzativa illustrata, in particolare, la seconda parte 6 comprende due bracci allungati 12 lungo la direzione sostanzialmente parallela alla direzione assiale, che si sviluppano almeno in parte in corrispondenza di due fianchi opposti della prima parte 4 almeno quando la prima parte 4 e la seconda parte 6 sono in posizione di lavoro 10 (nelle unite figure lo sono sempre almeno in parte) e che presentano ciascuno un’estremità libera accoppiabile alla porzione di accoppiamento e che costituisce il rispettivo elemento di azionamento 40. Nel caso illustrato inoltre, i due bracci sono sostanzialmente speculari e gli elementi di guida 27 sono scorrevolmente montati lungo la direzione di divaricazione uno su 15 ciascun braccio allungato 12.
Nella forma realizzativa preferita, poi, lo spintore 37 comprende almeno due teste 38 disposte in corrispondenza della camera 8 (vantaggiosamente in una posizione tale da agire contro il fondo della capsula 2) e connesse alla porzione di azionamento 39 che a propria volta si estende principalmente 20 trasversalmente all’asse centrale (nel piano orizzontale). Come si vede in figura 15, infatti, la porzione di azionamento 39 si sviluppa nel piano orizzontale con forma a C e con le estremità della C sporgenti verso l’esterno rispetto all’asse centrale e collegabili agli elementi di azionamento 40.
25 Come si vede in figura 9, poi, la seconda parte 6 comprende un corpo principale 43 che in posizione di lavoro chiude l’alloggiamento 5 e sul quale sono montati almeno in parte i mezzi di iniezione. Il corpo principale 43 è girevolmente connesso sia all’estremità anteriore 23 della biella 21 dei mezzi di movimentazione 17 reciproca sia ai due bracci allungati 12. Il 30 corretto orientamento del corpo principale 43 rispetto alla direzione di V036-12IT21 Ing. Simone Ponchiroli SP Albo Prot. n.1070BM
movimentazione è assicurato dalla sua ulteriore connessione alla paratia 26 mobile che a propria volta è scorrevolmente guidata sul guscio superiore. Per quanto riguarda i citati mezzi 14 di raccolta bevanda ed i mezzi di perforazione 16 del fondo della capsula 2 che ne fanno parte, in generale 5 essi possono assumere qualsiasi forma e struttura adatta allo scopo. Nella forma realizzativa illustrata nelle unite figure, tuttavia, presentano una struttura che permette la movimentazione dei mezzi di perforazione 16 rispetto alla capsula 2 ed all’alloggiamento 5.
In particolare, essi comprendono almeno un elemento di perforazione 44 10 che è mobile tra una posizione attiva in cui in uso può interferire con una capsula 2 inserita nell’alloggiamento 5 per perforarla (figura 5), ed una posizione disattiva in cui è retratto rispetto alla posizione attiva ed in cui, in uso, è distanziato dal fondo di una capsula 2 inserita nella camera 8 (figura 2). Preferibilmente, l’elemento di perforazione 44 comprende almeno una 15 lama 45 che si sviluppa in un piano parallelo all’asse centrale e che è quindi in grado di praticare un taglio lineare nel fondo della capsula 2. Vantaggiosamente, l’elemento di perforazione 44 è mobile parallelamente all’asse centrale.
Ulteriormente, i mezzi 14 di raccolta bevanda comprendono mezzi di 20 aggancio 46 operativamente associati alla prima parte 4, che sono commutabili tra una configurazione di aggancio ed una configurazione di sgancio. Quando si trovano nella configurazione di aggancio, i mezzi di aggancio 46 trattengono l’elemento di perforazione 44 nella posizione attiva, mentre quando si trovano nella configurazione di sgancio permettono 25 lo spostamento dell’elemento di perforazione 44 dalla posizione attiva verso la posizione disattiva.
Come illustrato nelle figure 3 e 9, quando la prima parte 4 e la seconda parte 6 sono nella posizione di inserimento, i mezzi di perforazione 16 sono nella posizione attiva ed i mezzi di aggancio 46 nella configurazione di 30 aggancio, mentre, come illustrato nelle figure 2, 7 e 14, quando la prima V036-12IT21 Ing. Simone Ponchiroli SP Albo Prot. n.1070BM
parte 4 e la seconda parte 6 sono nella posizione di lavoro i mezzi di perforazione 16 sono nella posizione disattiva ed i mezzi di aggancio 46 preferibilmente nella configurazione di sgancio (anche se potrebbero comunque essere anche nella configurazione di aggancio).
5 Sull’elemento di perforazione 44 sono poi operativamente attivi dei secondi mezzi elastici 47 per spingerlo verso la posizione disattiva. I secondi mezzi elastici 47 sono vantaggiosamente costituiti da una molla elicoidale disposta tra la prima parte 4 ed una porzione di base 48 dell’elemento di perforazione 44 che si trova all’esterno della prima parte 4; la lama 45 è 10 fissata alla porzione di base 48 ed è inserita scorrevolmente ed a tenuta in un foro passante che comunica con il canale 49 di scolo della bevanda in uscita dalla capsula 2.
Vantaggiosamente, poi, durante lo spostamento della prima parte 4 e/o della seconda parte 6 dalla posizione di inserimento alla posizione di lavoro, 15 in prossimità o in corrispondenza della posizione di lavoro la seconda parte 6 commuta i mezzi di aggancio 46 dalla configurazione di aggancio alla configurazione di sgancio, mentre, durante lo spostamento della prima parte 4 e/o della seconda parte 6 dalla posizione di lavoro alla posizione di inserimento, la seconda parte 6 sposta l’elemento di perforazione 44 dalla 20 posizione disattiva alla posizione attiva.
Nella forma realizzativa preferita, i mezzi di aggancio 46 comprendono almeno un corpo sagomato 50 che è allungato lungo una direzione trasversale alla direzione assiale e che comprende una porzione centrale che a propria volta comprende almeno un dente di aggancio 51 e due 25 estremità 52. Il dente di aggancio 51 è accoppiabile all’elemento di perforazione 44 disposto nella configurazione di aggancio, per mantenerlo in tale configurazione (figura 5). Le due estremità 52 del corpo sagomato 50 sono invece operativamente connesse alla seconda parte 6. In particolare, nella forma realizzativa illustrata, le due estremità 52 sono scorrevolmente 30 accoppiate alla seconda parte 6 per scorrere su di essa durante il V036-12IT21 Ing. Simone Ponchiroli SP Albo Prot. n.1070BM
movimento tra la posizione di lavoro e la posizione di inserimento (figure 6 e 7). In particolare, nella forma realizzativa preferita, ciascuna estremità 52 del corpo sagomato 50 interagisce con uno dei bracci allungati 12 della seconda parte 6, e sono questi ultimi a movimentare il corpo sagomato 50 5 dalla posizione di aggancio alla posizione di sgancio.
A propria volta, il corpo sagomato 50 è scorrevolmente associato alla prima parte 4 secondo una direzione di scorrimento sostanzialmente ortogonale sia alla direzione assiale sia alla direzione trasversale (vantaggiosamente si tratta quindi di una direzione verticale in uso). Il corpo sagomato 50 si può 10 quindi muovere tra una posizione di aggancio che corrisponde alla configurazione di aggancio dei mezzi di aggancio 46 ed una posizione di sgancio che corrisponde alla configurazione di sgancio dei mezzi di aggancio 46.
Più in dettaglio, ciascuna estremità del corpo sagomato 50 è 15 scorrevolmente associata ad uno dei bracci allungati 12 (appoggia su di esso secondo una direzione di appoggio parallela alla direzione di scorrimento), ed i bracci presentano ciascuno una faccia di appoggio sulla quale è ricavata almeno una zona in rilievo 53 che si innalza secondo una direzione parallela alla direzione di scorrimento (al di fuori della zona in 20 rilievo 53 la faccia di appoggio presenta invece un profilo uguale a se stesso, e nella stessa posizione relativa, in ogni piano trasversale alla direzione assiale). Le zone in rilievo 53 a propria volta, presentano tutte il medesimo andamento in piani perpendicolari alla direzione assiale. In questo modo, nel loro insieme le zone in rilievo 53 sono atte a determinare 25 lo spostamento del corpo sagomato 50 dalla posizione di aggancio alla posizione di sgancio quando interagiscono con le estremità 52 del corpo sagomato 50 (secondo le modalità meglio indicate nel seguito).
Preferibilmente, poi, il corpo sagomato 50 e/o l’elemento di perforazione 44 comprendono una porzione sagomata 54 sostanzialmente configurata a 30 piano inclinato rispetto alla direzione di movimentazione dell’elemento di V036-12IT21 Ing. Simone Ponchiroli SP Albo Prot. n.1070BM
perforazione 44 tra la posizione attiva e la posizione disattiva. Durante la movimentazione dell’elemento di perforazione 44 dalla posizione disattiva alla posizione attiva, l’elemento di perforazione 44 ed il corpo sagomato 50 interagiscono in corrispondenza della porzione sagomata 54 e determinano 5 il passaggio del corpo sagomato 50 dalla posizione di aggancio alla posizione di sgancio.
Ulteriormente, i mezzi di aggancio 46 comprendono dei terzi mezzi elastici 55 operativamente attivi sul corpo sagomato 50 per spingerlo verso la posizione di aggancio e tenere le sue estremità 52 a contatto con i bracci 10 allungati 12.
Come ben visibile nelle unite figure, nella forma realizzativa preferita, i mezzi di aggancio 46 comprendono due corpi sagomati 50 montati contrapposti lungo la direzione di scorrimento e che sono rispettivamente ravvicinati e distanziati quando si trovano entrambi nelle rispettive posizioni, 15 rispettivamente, di aggancio e di sgancio. I terzi mezzi elastici 55 comprendono due molle elicoidali montate tra estremità 52 corrispondenti dei corpi sagomati 50 per tirarle una verso l’altra. Di conseguenza, da un lato i corpi sagomati 50 agiscono uno sopra ed uno sotto sull’elemento di perforazione 44, dall’altro lato le loro estremità 52 sono accoppiate una 20 sopra ed una sotto il rispettivo braccio allungato 12, il quale presenta due zone in rilievo 53 che si estendono una verso il basso ed una verso l’alto (sopra, sotto, alto e basso si intende con riferimento alla disposizione del gruppo 1 in uso).
Forma ovviamente oggetto della presente invenzione anche una macchina 25 per la preparazione di bevande mediante il passaggio di acqua calda attraverso capsule 2 contenenti sostanze alimentari in polvere, che comprende un gruppo orizzontale 1 del tipo sin qui descritto. Tale macchina potrà in modo noto comprendere mezzi di alimentazione acqua ai mezzi di iniezione, mezzi di erogazione della bevanda in uscita dai mezzi di raccolta, 30 ecc…
V036-12IT21 Ing. Simone Ponchiroli SP Albo Prot. n.1070BM
Il funzionamento del gruppo 1 oggetto della presente invenzione discende dalla precedente descrizione strutturale.
Quando la prima parte 4 e la seconda parte 6 sono nella posizione di inserimento (figure 3 e 9), la paratia 26 mobile lascia libera l’apertura 25 5 attraverso il guscio superiore 9, ed è possibile inserire una capsula 2 attraverso di essa.
La capsula 2 così inserita raggiunge per gravità i mezzi di trattenimento 24 disposti nella prima configurazione grazie all’inserimento dei piedi di inseguimento 30 nel tratto distale 32 delle relative piste di scorrimento 31 10 ed all’azione dei primi mezzi elastici 29. La flangia radiale superiore della capsula 2 si inserisce nei canali e la capsula 2 si ferma tra la prima parte 4 e la seconda parte 6 (figura 4).
A quel punto si azionano i mezzi di movimentazione 17 reciproca che portano la prima parte 4 e la seconda parte 6 nella posizione di lavoro 15 (figure 2 e 14).
Grazie all’interazione dei magneti con gli elementi ferromagnetici (figura 9), lo spostamento della prima parte 4 e/o della seconda parte 6 dalla posizione di inserimento verso la posizione di lavoro determina inizialmente lo spostamento dello spintore 37 dalla seconda posizione alla prima 20 posizione; quando viene raggiunta la posizione intermedia gli elementi di azionamento 40 si disaccoppiano comunque dalla porzione di azionamento 39 che ha raggiunto il proprio fine corsa, e proseguono nel loro movimento (figure 10 e 11).
Durante la chiusura della camera 8, inoltre, i piedi di inseguimento 30 25 scorrono lungo le piste di scorrimento 31 sino a raggiungere i tratti prossimali (figura 12) determinando quindi lo spostamento degli elementi di guida 27 nella seconda configurazione ed il rilascio della capsula 2 all’interno dell’alloggiamento 5.
In fase di chiusura del gruppo 1, inoltre, può avvenire anche la foratura del 30 coperchio e/o del fondo della capsula 2 (figure 11 e 12). In particolare, in V036-12IT21 Ing. Simone Ponchiroli SP Albo Prot. n.1070BM
nella forma realizzativa preferita illustrata negli uniti disegni, durante l’inserimento della capsula nell’alloggiamento, il suo fondo viene premuto (ad opera dei mezzi di trattenimento e/o della seconda parte) contro l’elemento di perforazione 44 che lo penetra e crea quindi l’apertura per la 5 fuoriuscita della bevanda. Una volta che il fondo è stato ormai perforato, e poco prima del raggiungimento della posizione di lavoro, le estremità 52 del corpo sagomato 50 si trovano poi adiacenti alle zone in rilievo 53 dei bracci (figura 6); il successivo movimento relativo tra la seconda parte 6 e la prima parte 4 fa salire le estremità 52 sulle zone in rilievo 53 (figura 7) che 10 determinano quindi il divaricamento dei corpi sagomati 50 che a propria volta disimpegnano l’elemento di perforazione 44 (figura 13). Quest’ultimo, essendo a quel punto libero, viene quindi spinto verso la posizione disattiva dai secondi mezzi elastici 47 (figura 14), e disimpegna il fondo perforato della capsula 2 attraverso il quale potrà quindi fuoriuscire la bevanda.
15 Una volta terminata l’estrazione della capsula 2, infine, i mezzi di movimentazione 17 reciproca spostano la prima parte 4 e/o la seconda parte 6 dalla posizione di lavoro alla posizione di inserimento. Conseguentemente gli elementi di azionamento 40 inizialmente scorrono rispetto alla porzione di azionamento 39, ma nella posizione intermedia si 20 impegnano alla porzione di azionamento 39 stessa (figura 16) e dal quel momento in poi spingono lo spintore 37 dalla prima posizione alla seconda posizione. Le teste 38 dello spintore 37 agiscono quindi sul fondo della capsula 2 espellendola dall’alloggiamento 5.
La presente invenzione consegue importanti vantaggi.
25 Grazie alle presente invenzione, infatti, è stato possibile realizzare un gruppo orizzontale per la preparazione di bevande utilizzando capsule contenenti sostanze alimentari in polvere, che garantisce sempre l’espulsione della capsula dalla camera di estrazione a seguito dell’apertura del gruppo, dato che l’espulsione è assicurata da uno spintore meccanico 30 che è meccanicamente movimentato in sincronia con quella apribile tra la V036-12IT21 Ing. Simone Ponchiroli SP Albo Prot. n.1070BM
prima parte e la seconda parte. Di conseguenza, se la capsula si incastra nella camera di estrazione, il gruppo non può essere aperto (almeno non del tutto) e l’utilizzatore si può rendere conto del problema e può quindi intervenire.
5 Va infine rilevato che la presente invenzione risulta di relativamente facile realizzazione e che anche il costo connesso alla sua attuazione non risulta molto elevato.
L’invenzione così concepita è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo che la caratterizza.
10 Tutti i dettagli sono rimpiazzabili da altri tecnicamente equivalenti ed i materiali impiegati, nonché le forme e le dimensioni dei vari componenti, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze.
LEGENDA
gruppo orizzontale 1
15 capsule 2
struttura di supporto 3
prima parte 4
alloggiamento 5
seconda parte 6
20 flangia anulare 7
camera di estrazione 8
guscio superiore 9
guscio inferiore 10
feritoia 11
25 bracci allungati 12
mezzi 13 iniezione acqua
mezzi 14 di raccolta bevanda
mezzi di foratura 15
mezzi di perforazione 16
30 mezzi di movimentazione 17
V036-12IT21 Ing. Simone Ponchiroli
SP Albo Prot. n.1070BM
albero di movimentazione 18 manovella 19
estremità esterna 20
biella 21
5 estremità posteriore 22 estremità anteriore 23 mezzi di trattenimento 24 apertura 25
paratia 26
10 elementi di guida 27
sede 28
primi mezzi elastici 29 piede di inseguimento 30 pista di scorrimento 31
15 tratto distale 32
tratto prossimale 33
tratto inclinato 34 allargamento 35
mezzi di espulsione 36
20 spintore 37
testa 38
porzione di azionamento 39 elemento di azionamento 40 magnete 41
25 elemento ferromagnetico 42 corpo principale 43 elemento di perforazione 44 lama 45
mezzi di aggancio 46
30 secondi mezzi elastici 47
V036-12IT21 Ing. Simone Ponchiroli SP Albo Prot. n.1070BM
porzione di base 48
canale 49
corpo sagomato 50
dente di aggancio 51
5 estremità 52
zona in rilievo 53
porzione sagomata 54
terzi mezzi elastici 55
IL MANDATARIO
10 Ing. Simone Ponchiroli (Albo Prot. n.1070BM)

Claims (1)

  1. V036-12IT21 Ing. Simone Ponchiroli SP Albo Prot. n.1070BM RIVENDICAZIONI 1. Gruppo orizzontale per la preparazione di bevande utilizzando capsule (2) contenenti sostanze alimentari in polvere, comprendente: una struttura di supporto (3); 5 almeno una prima parte (4) montata sulla struttura di supporto (3) e definente un alloggiamento (5) per accogliere una capsula (2) contenente una sostanza alimentare in polvere da estrarre; una seconda parte (6) montata sulla struttura di supporto (3) e conformata ad elemento di chiusura dell’alloggiamento (5), 10 almeno una tra la prima parte (4) e la seconda parte (6) essendo mobile rispetto all’altra tra una posizione di lavoro in cui le due parti (4), (6) sono accoppiate ed, in corrispondenza dell’alloggiamento (5), definiscono tra loro una camera (8) di estrazione in cui può essere trattenuta la capsula (2), ed una posizione di inserimento capsula (2) in cui sono distanziate e 15 permettono il posizionamento tra di loro di detta capsula (2); le due parti (4), (6) essendo mobili reciprocamente sostanzialmente lungo una direzione assiale parallela ad un asse centrale di detto alloggiamento (5) e che in uso è disposta sostanzialmente orizzontalmente; mezzi (13) iniezione acqua e mezzi (14) di raccolta bevanda 20 operativamente associati alla camera (8) per, rispettivamente, in uso inviare acqua nella capsula (2) contenuta nella camera (8) e raccogliere una bevanda in uscita dalla capsula (2) stessa; mezzi di movimentazione (17) reciproca delle due parti (4), (6) montati tra la struttura di supporto (3) e quella mobile tra la prima parte (4) e la 25 seconda parte (6); mezzi di trattenimento (24) per trattenere una capsula (2) in corrispondenza di una zona di trattenimento interposta tra la prima parte (4) e la seconda parte (6) quando queste sono disposte nella posizione di inserimento; e 30 mezzi di espulsione (36) della capsula (2) dall’alloggiamento (5) quando V036-12IT21 Ing. Simone Ponchiroli SP Albo Prot. n.1070BM la prima parte (4) e la seconda parte (6) si portano dalla posizione di lavoro alla posizione di inserimento; caratterizzato: dal fatto che i mezzi di espulsione (36) sono distinti dai mezzi di 5 trattenimento (24) e comprendono almeno uno spintore (37) scorrevolmente associato alla prima parte (4) e dotato di una testa (38) disposta in corrispondenza della camera (8) ed una porzione di azionamento (39) disposta al di fuori della camera (8), lo spintore (37) essendo mobile tra una prima posizione in cui la testa (38) permette l’inserimento di una capsula (2) 10 nell’alloggiamento (5) ed una seconda posizione in cui la testa (38) impedisce l’inserimento di una capsula (2) nell’alloggiamento (5); dal fatto di comprendere inoltre almeno un elemento di azionamento (40) solidale alla seconda parte (6) ed accoppiabile alla porzione di azionamento (39); e 15 dal fatto che durante lo spostamento della prima parte (4) e/o della seconda parte (6) dalla posizione di lavoro alla posizione di inserimento l’elemento di azionamento (40) movimenta lo spintore (37) dalla prima posizione alla seconda posizione per espellere una capsula (2) contenuta nella camera (8). 20 2. Gruppo orizzontale secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che lo spostamento della prima parte (4) e/o della seconda parte (6) dalla posizione di lavoro alla posizione di inserimento avviene lungo una traiettoria che comprende un primo tratto che va dalla posizione di lavoro ad una prima posizione intermedia ed un secondo tratto che va dalla posizione 25 intermedia alla posizione di inserimento, e dal fatto che durante tale spostamento l’elemento di azionamento (40) nel primo tratto è disaccoppiato dalla porzione di azionamento (39) e si muove rispetto alla porzione di azionamento (39), nella posizione intermedia si accoppia alla porzione di azionamento (39) dello spintore (37) 30 disposto nella prima posizione, e nel secondo tratto movimenta lo spintore V036-12IT21 Ing. Simone Ponchiroli SP Albo Prot. n.1070BM (37) dalla prima posizione alla seconda posizione. 3. Gruppo orizzontale secondo la rivendicazione 2 caratterizzato dal fatto che nel secondo tratto l’elemento di azionamento (40) spinge la porzione di azionamento (39) verso la prima posizione. 5 4. Gruppo orizzontale secondo la rivendicazione 2 o 3 caratterizzato dal fatto che lo spostamento della prima parte (4) e/o della seconda parte (6) dalla posizione di inserimento alla posizione di lavoro avviene lungo una traiettoria inversa rispetto allo spostamento dalla posizione di lavoro alla posizione di inserimento, e dal fatto che durante lo spostamento dalla 10 posizione di inserimento alla posizione di lavoro l’elemento di azionamento (40) nel secondo tratto è accoppiato alla porzione di azionamento (39) e movimenta lo spintore (37) dalla seconda posizione alla prima posizione, e nel successivo primo tratto è disaccoppiato dalla porzione di azionamento (39) e si muove rispetto alla porzione di azionamento (39). 15 5. Gruppo orizzontale secondo la rivendicazione 4 caratterizzato dal fatto che l’elemento di azionamento (40) e la porzione di azionamento (39) comprendono uno un magnete (41) e l’altro un elemento ferromagnetico (42), e dal fatto che, durante lo spostamento dalla posizione di inserimento alla posizione di lavoro, lungo il secondo tratto l’elemento di azionamento 20 (40) trascina lo spintore (37) grazie all’attrazione magnetica esercitata dal magnete (41) sull’elemento ferromagnetico (42). 6. Gruppo orizzontale secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che la seconda parte (6) comprende almeno un braccio allungato (12) lungo una direzione sostanzialmente 25 parallela alla direzione assiale, che si sviluppa a fianco della prima parte (4) e che presenta un’estremità libera accoppiabile alla porzione di accoppiamento e che costituisce l’elemento di azionamento (40). 7. Gruppo orizzontale secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che lo spintore (37) comprende almeno 30 due teste (38) disposte in corrispondenza della camera (8) e connesse alla V036-12IT21 Ing. Simone Ponchiroli SP Albo Prot. n.1070BM porzione di azionamento (39), dal fatto che la porzione di azionamento (39) si estende trasversalmente all’asse centrale, dal fatto di comprendere almeno due elementi di azionamento (40) solidali alla seconda parte (6) e disposti in corrispondenza di due lati contrapposti della seconda parte (6), 5 ciascuno accoppiabile ad una parte diversa della porzione di azionamento (39). 8. Gruppo orizzontale secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che i mezzi di trattenimento (24) sono commutabili tra una prima configurazione in cui possono trattenere una 10 capsula (2) in loro corrispondenza ed una seconda configurazione in cui non possono trattenere una capsula (2). 9. Gruppo orizzontale secondo la rivendicazione 8 caratterizzato dal fatto che i mezzi di trattenimento (24) comprendono due elementi di guida (27) contrapposti che definiscono ciascuno una sede (28) rivolta verso la sede 15 (28) dell’altro elemento di guida (27) ed atta ad alloggiare una porzione della capsula (2), gli elementi di guida (27) essendo almeno in parte più distanziati nella seconda configurazione che nella prima configurazione ed essendo mobili tra la prima configurazione e la seconda configurazione e viceversa mediante un movimento rispettivamente di allontanamento ed 20 avvicinamento reciproco in un piano di divaricazione sostanzialmente ortogonale alla direzione assiale. 10. Gruppo orizzontale secondo la rivendicazione 9 caratterizzato dal fatto che ciascun elemento di guida (27) è scorrevolmente associato alla seconda parte (6) lungo una direzione di divaricazione, e dal fatto che i 25 mezzi di trattenimento (24) comprendono primi mezzi elastici (29) montati tra ciascun elemento di guida (27) e la seconda parte (6) per spingere l’elemento di guida (27) verso la prima configurazione. 11. Gruppo orizzontale secondo la rivendicazione 10 caratterizzato dal fatto che ciascun elemento di guida (27) comprende almeno un piede di 30 inseguimento (30) scorrevolmente accoppiato ad una pista di scorrimento V036-12IT21 Ing. Simone Ponchiroli SP Albo Prot. n.1070BM (31) fissa rispetto alla alla prima parte (4), lo spostamento della prima parte (4) e/o della seconda parte (6) tra la posizione di lavoro e la posizione di inserimento determinando lo scorrimento relativo del piede di inseguimento (30) e della pista di scorrimento (31), la pista di scorrimento (31) essendo 5 conformata a camma per determinare il passaggio dell’elemento di guida (27) dalla prima configurazione alla seconda configurazione e viceversa a seguito rispettivamente dello spostamento della prima parte (4) e/o della seconda parte (6) dalla posizione di inserimento alla posizione di lavoro e viceversa. 10 12. Gruppo orizzontale secondo la rivendicazione 10 o 11 caratterizzato dal fatto che la seconda parte (6) comprende due bracci allungati (12) lungo una direzione sostanzialmente parallela alla direzione assiale e che si sviluppano almeno in parte in corrispondenza di due fianchi opposti della prima parte (4) almeno quando la prima parte (4) e la seconda parte (6) 15 sono in posizione di lavoro, e dal fatto che gli elementi di guida (27) sono scorrevolmente montati lungo la direzione di divaricazione uno su ciascun braccio allungato (12). 13. Gruppo orizzontale secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che la prima parte (4) è fissa rispetto alla 20 struttura di supporto (3), dal fatto che la seconda parte (6) si muove rispetto alla prima parte (4), dal fatto che i mezzi di trattenimento (24) si muovono con la seconda parte (6), e dal fatto che durante lo spostamento della prima parte (4) e/o della seconda parte (6) dalla posizione di inserimento alla posizione di lavoro, i mezzi di trattenimento (24) inizialmente sono nella 25 prima configurazione e possono trattenere una capsula (2) per inserirla nell’alloggiamento (5) e successivamente passano nella seconda configurazione per lasciarla libera prima che la prima parte (4) e la seconda parte (6) raggiungano la posizione di lavoro. 14. Macchina per la preparazione di bevande mediante il passaggio di 30 acqua calda attraverso capsule (2) contenenti sostanze alimentari in V036-12IT21 Ing. Simone Ponchiroli SP Albo Prot. n.1070BM polvere, caratterizzata dal fatto di comprendere un gruppo orizzontale (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti. IL MANDATARIO Ing. Simone Ponchiroli 5 (Albo Prot. n.1070BM)
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