ITTO20080937A1 - Gruppo climatizzatore compatto, a sviluppo longitudinale, per autoveicoli - Google Patents

Description

DESCRIZIONE dell’invenzione industriale dal titolo:

“Gruppo climatizzatore compatto, a sviluppo longitudinale, per autoveicoli†,

TESTO DELLA DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ai dispositivi di ventilazione e climatizzazione per autoveicoli, del tipo comprendente:

- un gruppo di aspirazione e alimentazione dell’aria, - un gruppo climatizzatore, comprendente un riscaldatore ed un evaporatore e una portella di miscelazione per distribuire il flusso di aria proveniente da detto gruppo di alimentazione tra detto riscaldatore e detto evaporatore, e

- mezzi per distribuire il flusso di aria proveniente da detto gruppo climatizzatore fra una o più bocchette di uscita distribuite lungo una plancia dell’autoveicolo, rispettivamente in adiacenza al parabrezza, frontalmente sulla plancia o in adiacenza al pavimento dell’abitacolo dell’autoveicolo, per attivare rispettivamente funzioni DEFROST, VENT o FLOOR, o loro combinazioni.

Lo scopo della presente invenzione à ̈ quello di realizzare un dispositivo del tipo sopra indicato che presenti una struttura semplice ed affidabile e che sia conformato in modo da occupare un minimo spazio all’interno del corpo della plancia dell’autoveicolo.

In vista di raggiungere tale scopo, l’invenzione ha per oggetto un dispositivo avente le caratteristiche sopra indicate e caratterizzato inoltre dal fatto di presentare una o più delle seguenti caratteristiche:

- almeno parte del gruppo di alimentazione dell’aria, preferibilmente almeno una presa di aria ed un condotto di alimentazione dell’aria includente un filtro dell’aria, à ̈ portata da una struttura connessa ad un cofano anteriore dell’autoveicolo che chiude superiormente il vano motore, - i suddetti mezzi per distribuire il flusso di aria fra le bocchette DEFROST, VENT e FLOOR sono costituiti da un singolo elemento mobile avente più posizioni operative.

Nella forma preferita di attuazione, il suddetto gruppo climatizzatore à ̈ montato centralmente all’interno della plancia dell’autoveicolo, mentre il suddetto gruppo di aspirazione e alimentazione dell’aria à ̈ disposto nel vano motore, con una parte fissa rispetto alla struttura del veicolo e la parte rimanente, come già detto, connessa alla struttura del cofano anteriore dell’autoveicolo. Pertanto, quando il cofano anteriore viene aperto, la suddetta parte del gruppo di aspirazione dell’aria che à ̈ portata dal cofano si muove con esso, separandosi dalla parte rimanente solidale alla struttura del veicolo. Quando il cofano anteriore viene chiuso, la parte del gruppo di alimentazione dell’aria che à ̈ portata dal cofano ritorna nella sua posizione operativa accoppiandosi alla parte del gruppo di alimentazione dell’aria che à ̈ solidale alla struttura dell’autoveicolo. In tale condizione, rispettive bocche di collegamento previste sulla parte mobile e sulla parte fissa del gruppo di alimentazione dell’aria entrano in impegno fra loro, assicurando la continuità del condotto di alimentazione dell’aria.

Sempre nel caso della forma preferita di attuazione dell’invenzione, il suddetto unico elemento mobile che controlla la distribuzione dell’aria fra le uscite DEFROST, VENT e FLOOR à ̈ costituito da un corpo in forma di settore di disco, cavo, montato girevole intorno al suo asse, con due superfici principali opposte piane e ortogonali all’asse di rotazione, una parete circonferenziale e due pareti radiali d’estremità. Le due pareti principali opposte presentano due aperture centrali destinate a cooperare con due corrispondenti bocche di condotti per l’alimentazione dell’aria alle uscite FLOOR. La parete circonferenziale presenta due aperture d’estremità destinate a cooperare con corrispondenti bocche di condotti di alimentazione dell’aria alle uscire DEFROST e VENT.

La predisposizione di un unico elemento mobile per il controllo delle uscite DEFROST, VENT e FLOOR consente di semplificare la struttura e conseguentemente di ridurre il costo di fabbricazione del gruppo climatizzatore. La specifica conformazione sopra descritta per il suddetto elemento mobile consente altresì di ridurre il carico di azionamento, in quanto il movimento di tale elemento mobile non si oppone al flusso di aria in arrivo, come si verifica invece con le tradizionali portelle conformate a farfalla o a bandiera. La struttura sopra descritta di tale elemento mobile evita o riduce il rischio di impuntamento che si verifica invece nelle soluzioni tradizionali.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell’invenzione risulteranno dalla descrizione che segue con riferimento ai disegni annessi, forniti a puro di titolo di esempio non limitativo, in cui:

- la figura 1 à ̈ una vista in sezione schematica del gruppo climatizzatore secondo l’invenzione,

- le figure 2, 3 sono viste prospettiche del gruppo climatizzatore secondo l’invenzione in due differenti condizioni operative,

- la figura 4 à ̈ una vista in pianta del dispositivo secondo l’invenzione nella condizione montata sulla struttura di un autoveicolo,

- la figura 5 à ̈ una vista prospettica schematica del dispositivo secondo l’invenzione, che si sviluppa nella direzione longitudinale dell’autoveicolo,

- la figura 6 Ã ̈ una vista laterale del gruppo della figura 5,

- la figura 7 Ã ̈ una vista in pianta del gruppo della figura 5,

- la figura 8 à ̈ una vista laterale che mostra il posizionamento di parte del gruppo di alimentazione dell’aria sulla struttura del cofano anteriore dell’autoveicolo,

- la figura 9 à ̈ un’ulteriore vista in pianta del dispositivo secondo l’invenzione, e

- le figure 10-12 sono viste in sezioni schematiche che illustrano il gruppo di alimentazione dell’aria facente parte del dispositivo secondo l’invenzione.

Con riferimento ai disegni, il numero 1 indica nel suo insieme un gruppo climatizzatore, comprendente un riscaldatore 2, un evaporatore 3 ed una portella di miscelazione 4 per distribuire il flusso di aria proveniente da un gruppo di alimentazione (che verrà illustrato in dettaglio nel seguito) fra detto riscaldatore 2 e detto evaporatore 3. L’aria miscelata che ha attraversato il riscaldatore 2 e/o l’evaporatore 3 viene distribuita, mediante un unico organo distributore 5 fra una o più bocchette di flusso predisposte sulla plancia dell’autoveicolo, rispettivamente in adiacenza al parabrezza (DEFROST) o frontalmente in direzione dei passeggeri (uscita VENT) o in adiacenza al pavimento dell’abitacolo dell’autoveicolo (uscita FLOOR).

Come visibile nelle figure 2, 3, l’unico organo di distribuzione 5 presenta un corpo sostanzialmente in forma di disco montato girevole intorno al suo asse, indicato con 6 ed includente due pareti principali opposte 7, ortogonali all’asse 6, due pareti radiali d’estremità 8 e una parete circonferenziale 9. Le due pareti principali opposte 7 presentano due aperture centrali triangolari 7a destinate a cooperare con le bocche ad esse affacciate di due condotti che portano alle uscite FLOOR. La parete circonferenziale 9 presenta aperture d’estremità 10 destinate a cooperare con bocche di uscita 11, 12 di condotti che portano rispettivamente alle uscite VENT e DEFROST. Le bocche dei condotti che cooperano con le aperture dell’elemento mobile 5 sono ricavate in un involucro fisso cilindrico 13 entro cui à ̈ girevole l’elemento mobile 5.

La figura 2 dei disegni annessi mostra l’elemento mobile 5 nella sua posizione centrale, in cui le aperture 7a combaciano con le bocche dei condotti che portano alle uscite FLOOR, per cui tali uscite vengono alimentate con aria, mentre le bocche dei condotti che portano alle uscite VENT e DEFROST sono ostruite dalla porzione chiusa della parete circonferenziale 9 dell’elemento mobile 5. La figura 3 mostra l’elemento mobile 5 in una posizione d’estremità in cui l’aria viene convogliata all’uscita VENT. Dalla parte opposta, l’elemento mobile 5 può essere posizionato in modo tale da aprire unicamente l’uscita DEFROST. Inoltre l’elemento mobile ha due posizioni intermedie, fra la posizione centrale e ciascuna delle sue due posizioni d’estremità, per alimentare aria in combinazione alle uscite VENT e FLOOR o alle uscite DEFROST e FLOOR.

Come visibile chiaramente nella figura 4, il gruppo climatizzatore 1 à ̈ montato sulla struttura dell’autoveicolo in modo da collocarsi all’interno della plancia dell’autoveicolo e centralmente rispetto alla larghezza dell’autoveicolo. Con riferimento alla figura 5, il gruppo climatizzatore 1 riceve aria da un gruppo di aspirazione e alimentazione di aria 13 che à ̈ disposto all’interno del vano motore. Tale gruppo comprende, nel caso dell’esempio illustrato una coppia di prese di aria 14 che portano l’aria attraverso un condotto 15, includente un filtro 16 (vedere figure 11, 12) per l’aria. L’aria filtrata viene convogliata da un condotto 17 (figura 5) verso una ventola di aspirazione 18 che alimenta l’aria al gruppo climatizzatore 1. Il condotto 17 può ricevere aria anche da un condotto ausiliario 19 che aspira aria dall’abitacolo dell’autoveicolo. La comunicazione del condotto 19 con il ventilatore 18 à ̈ controllata da un elemento mobile 20, visibile nella figura 7, e spostabile fra una prima posizione operativa in cui il condotto 19 comunica col ventilatore 18, ed una seconda posizione operativa, in cui tale comunicazione à ̈ interrotta.

La linea indicata con 21 nelle figure 6-9, indica la separazione fra la parte del gruppo di alimentazione dell’aria 13 che à ̈ solidale alla struttura dell’autoveicolo e la parte che à ̈ mobile con il cofano anteriore 22 dell’autoveicolo. Come si vede, la parte mobile include le prese d’aria 14 e il condotto 15 includente il filtro dell’aria 16 (vedere anche figure 10-12). In corrispondenza della linea di separazione 21, la parte fissa e la parte mobile del gruppo di alimentazione 13 presentano bocche preferibilmente provviste di guarnizioni di tenuta, che entrano in contatto fra loro, garantendo la continuità del condotto di convogliamento dell’aria, quando il cofano anteriore viene portato dalla posizione aperta alla posizione chiusa. Il montaggio della parte mobile del gruppo di aspirazione 13 sul cofano 22 à ̈ anche visibile chiaramente nella figura 8.

Le figure 10-12 mostrano il percorso dell’aria attraverso il gruppo di aspirazione e alimentazione dell’aria 13, secondo una configurazione illustrata schematicamente.

Naturalmente, fermo restando il principio del trovato, i particolari di costruzione e le forme di attuazione potranno ampiamente variare rispetto a quanto descritto ed illustrato a puro titolo di esempio, senza per questo uscire dall’ambito della presente invenzione.

Claims (5)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di ventilazione e climatizzazione per autoveicoli, comprendente: - un gruppo di aspirazione e alimentazione dell’aria (13), - un gruppo climatizzatore (1), comprendente un riscaldatore (2) ed un evaporatore (3) ed una portella (4) di miscelazione per distribuire il flusso di aria proveniente da detto gruppo di alimentazione (13) fra detto riscaldatore (2) e detto evaporatore (3), e - mezzi (5) per distribuire il flusso di aria proveniente da detto gruppo climatizzatore (1) fra una o più bocchette di uscita distribuite lungo una plancia dell’autoveicolo, rispettivamente in adiacenza al parabrezza, frontalmente sulla plancia o in adiacenza al pavimento dell’abitacolo dell’autoveicolo, per attivare rispettivamente le funzioni DEFROST, VENT o FLOOR, o loro combinazioni, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo presenta una o più delle seguenti caratteristiche: - almeno parte del gruppo di alimentazione dell’aria (13), preferibilmente almeno una presa di aria (14) ed un condotto di alimentazione (15) dell’aria incorporante un filtro dell’aria (16), à ̈ portata da una struttura connessa ad un cofano anteriore (22) dell’autoveicolo, che chiude superiormente il vano motore, - i suddetti mezzi (5) per distribuire il flusso di aria fra le bocchette DEFROST, VENT e FLOOR sono costituiti da un singolo elemento mobile (5) avente più posizioni operative.
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto singolo elemento mobile (5) ha un corpo sostanzialmente in forma di settore di disco, montato girevole intorno al suo asse (6) ed avente due pareti principali opposte (7) ortogonali al suddetto asse (6), una parete circonferenziale (9) e due pareti radiali di estremità (8), dette pareti principali opposte (7) e detta parete circonferenziale (9) avendo aperture (7a, 10) atte a cooperare con corrispondenti bocche (11, 12) di condotti di convogliamento dell’aria a rispettive uscite FLOOR, DEFROST, VENT.
3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto gruppo climatizzatore (1) à ̈ montato all’interno della plancia dell’autoveicolo centralmente rispetto alla larghezza dell’autoveicolo e il suddetto gruppo di aspirazione ed alimentazione dell’aria (13) à ̈ disposto nel vano motore, la parte mobile e la parte fissa di detto gruppo di aspirazione (13) includendo bocche che combaciano fra loro lungo una linea (22) quando il cofano (22) dell’autoveicolo à ̈ nella sua posizione chiusa, così da garantire la continuità del condotto di convogliamento dell’aria.
4. 4. Dispositivo secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che i componenti del suddetto gruppo di aspirazione e alimentazione dell’aria si estendono nella direzione longitudinale dell’autoveicolo di fronte al gruppo climatizzatore (1).
5. 5. Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che il suddetto unico elemento mobile (5) presenta 5 posizioni operative, corrispondenti rispettivamente alla attivazione unicamente delle uscite DEFROST, all’attivazione unicamente delle uscite VENT, alla attivazione unicamente delle uscite FLOOR, all’attivazione combinata delle uscite VENT e FLOOR e all’attivazione combinata delle uscite DEFROST e FLOOR. Il tutto sostanzialmente come descritto ed illustrato e per gli scopi specificati.