ITTO20010616A1 - Gruppo di trasmissione a catena. - Google Patents

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ITTO20010616A1
ITTO20010616A1 ITTO20010616A ITTO20010616A1 IT TO20010616 A1 ITTO20010616 A1 IT TO20010616A1 IT TO20010616 A ITTO20010616 A IT TO20010616A IT TO20010616 A1 ITTO20010616 A1 IT TO20010616A1
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IT
Italy
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aforesaid
chain
plates
impact
aforementioned
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English (en)
Inventor
Haruomi Sugita
Masahiko Sekita
Hiroshi Noro
Yasuaki Mukai
Hideaki Segami
Takao Nakagawa
Yoshio Kurokawa
Original Assignee
Honda Motor Co Ltd
Daido Kogyo Kk
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Filing date
Publication date
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    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
    • F16ENGINEERING ELEMENTS AND UNITS; GENERAL MEASURES FOR PRODUCING AND MAINTAINING EFFECTIVE FUNCTIONING OF MACHINES OR INSTALLATIONS; THERMAL INSULATION IN GENERAL
    • F16HGEARING
    • F16H55/00Elements with teeth or friction surfaces for conveying motion; Worms, pulleys or sheaves for gearing mechanisms
    • F16H55/02Toothed members; Worms
    • F16H55/30Chain-wheels
    • F16H2055/306Chain-wheels with means providing resilience or vibration damping in chain sprocket wheels

Landscapes

  • Gears, Cams (AREA)
  • Devices For Conveying Motion By Means Of Endless Flexible Members (AREA)
  • Transition And Organic Metals Composition Catalysts For Addition Polymerization (AREA)

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale dal titolo: "Gruppo di trasmissione a catena"
DESCRIZIONE
La presente invenzione si riferisce ad un gruppo di trasmissione a catena per un motociclo, che mantiene una funzione di riduzione del rumore, prodotto dal motociclo, per un lungo periodo di tertipo.
Sono noti gruppi di trasmissione a catena comprendenti catene e ruote dentate in impegno con le catene. Un problema con il gruppo di trasmissione a catena consiste nel fatto che viene necessariamente generato rumore quando le ruote dentate urtano contro la catena al momento in cui si stabilisce l'impegno. Sono stati fatti molti tentativi di ridurre tale rumore. La pubblicazione di Brevetto giapponese a disposizione del pubblico n. SHO 63-214.566 intitolata "SPROCKET" (RUOTA DENTATA) , ad esempio, descrive una ruota dentata avente elementi elastici fissati alle sue superfici laterali. L'elemento elastico è disposto in modo da urtare contro piastrine delle maglie di una catena quando la ruota dentata si impegna con la catena. L'uso degli elementi elastici così disposti è vantaggioso poiché un rumore ridotto è prodotto dall'impegno della ruota dentata con la catena .
Il Modello di Utilità giapponese pubblicato dopo l'esame n. HEI 5-586 intitolato "SILENT CHAIN" (CATE-NA SILENZIOSA) descrive una catena silenziosa comprendente più coppie di piastrine di rullo, perni ciascuno dei quali è disposto tra la coppia di piastrine di rullo, boccole rotative attraverso le quali sono inseriti i perni, rulli di acciaio nei.quali sono inserite le boccole, e rulli elastici attraverso i quali sono inserite le boccole. Questa configurazione presenta il vantaggio che viene generato un rumore ridotto a causa dell'impegno tra la ruota dentata ed i rulli di acciaio.
. Questi gruppi di trasmissione a catena sono diffusi poiché trasmettono in modo efficiente l'energia motrice delle ruote dentate oltre ad avere una durata sufficiente. Nello stesso tempo, il rumore generato dall'impegno tra le catene e le ruote dentate dei gruppi è diventato un grave problema ambientale. Ciò crea la necessità di un gruppo di trasmissione a catena che permetta una riduzione significativa del rumore .
Si può proporre di aumentare i diametri esterni di elementi elastici descritti nella pubblicazione n. SHO 63-214.566, in modo che, quando urtano contro le piastrine, gli elementi elastici siano deformati in misura maggiore. In altre parole, maggiore è la misura in cui vengono deformati gli elementi elastici, minore diventa l'impatto degli elementi elastici sulle piastrine. Diventa così possibile ridurre il rumore. Tuttavia, gli elementi elastici produrranno ed applicheranno una maggiore reazione alle piastrine dopo aver urtato contro queste ultime. Quando le piastrine sono sottoposte a tale reazione maggiore, i rulli della catena svantaggiosamente salteranno alcuni denti della ruota dentata. Di conseguenza, la catena potrebbe non essere in grado di trasmettere l'energia motrice della ruota dentata.
Alternativamente, è anche possibile aumentare il diametro esterno degli elementi elastici della catena silenziosa descritta nella pubblicazione n. HEI 5586, in modo che la ruota dentata sia sottoposta ad un impatto ridotto sui rulli elastici della catena quando si impegna con quest'ultima. In altre parole, maggiore è il diametro esterno dell'elemento elastico, maggiore è la misura in cui i rulli elastici si deformano. Tuttavia i rulli elastici, se il loro diametro esterno viene aumentato per una forte deformazione, hanno vite accorciate a causa del piccolo spessore. Di conseguenza, nasce un altro problema per il fatto che la catena silenziosa è in grado di mantenere una funzione di riduzione del rumore soltanto per un periodo di tempo limitato.
Uno scopo della presente invenzione consiste nel realizzare un gruppo di trasmissione a catena comprendente una catena ed una ruota dentata che forniscano una durata sufficiente per ottenere una riduzione significativa del rumore.
In conformità con un aspetto della presente invenzione, si realizza un gruppo di trasmissione a catena comprendente: una catena, ed una molteplicità di ruote dentate in impegno con la catena; in cui la catena comprende maglie interne e maglie esterne alternate, in cui ciascuna delle maglie interne ha una coppia di piastrine formata da una prima e da una seconda piastrina della maglia interna opposte l'una all'altra, in cui ciascuna delle maglie esterne ha una coppia di piastrine formata da una prima e da una seconda piastrina della maglia esterna opposte l'una all'altra, in cui la prima e la seconda piastrina della maglia esterna e la prima e la seconda piastrina della maglia interna hanno rispettive estremità allineate l'una con l'altra in una direzione trasversale rispetto alla catena, in cui le rispettive estremità della prima e della seconda piastrina della maglia interna e della prima e della seconda piastrina della maglia esterna sono collegate tra loro mediante perni, in cui intorno alla periferia esterna di ciascuno dei perni è montata una boccola, in cui le boccole sono inserite tra la coppia di piastrine formata dalla prima e dalla seconda piastrina della maglia interna, in cui la boccola ha un anello elastico ed un rullo rotativo che sono entrambi montati intorno ad una sua periferia esterna, in cui l'anello elastico è di diametro maggiore del rullo, in cui ciascuna delle ruote dentate presenta elementi elastici anulari fissati alle sue superfici laterali, in cui l'anello elastico e gli elementi elastici anulari cooperano per far sì che le ruote dentate subiscano un impatto ridotto sulla catena quando si ingegnano con quest'ultima.
L'uso sia dell'anello elastico sia dell'elemento elastico anulare presenta il vantaggio che la ruota dentata subisce un impatto ridotto sulla catena. Ciò rende possibile generare meno rumore tra la ruota dentata e la catena.
Il rumore generato tra la ruota dentata e la catena è ridotto quando si utilizzano sia l'anello elastico sia l'elemento elastico anulare in misura maggiore di quando si utilizza uno solo dei due, in modo tradizionale.
Poiché l'anello elastico e l'elemento elastico anulare cooperano per ridurre l'impatto tra la ruota dentata e la catena, essi sono deformati in misura minore fornendo così vite utili prolungate.
L'anello elastico e l'elemento elastico anulare così disposti possono essere utilizzati per la riduzione del rumore per un lungo periodo di tempo.
In una forma preferita della presente invenzione, gli elementi elastici anulari si deformano all'impatto almeno sulle prime e seconde piastrine della maglie interne della catena mentre l'anello elastico si deforma all'impatto su un dente della ruota dentata, e l'entità di deformazione dell'elemento elastico anulare è sostanzialmente uguale all'entità di deformazione dell'anello elastico.
In una ulteriore forma preferita della presente invenzione, gli elementi elastici anulari si deformano all'impatto almeno sulle prime e seconde piastrine delle maglie interne della catena mentre l'anello elastico si deforma all'impatto su un dente della ruota dentata, ed una entità di deformazione dell'elemento elastico anulare è superiore ad una entità di deformazione dell'anello elastico.
In una ulteriore forma preferita della presente invenzione, gli elementi elastici anulari si.deformano all'impatto almeno sulle prime e seconde piastrine delle maglie interne della catena mentre l'anello elastico si deforma all'impatto su un dente della ruota dentata, ed una entità di deformazione dell'elemento elastico anulare è inferiore ad una entità di deformazione dell'anello elastico.
Saranno ora descritte in dettaglio delle forme di attuazione al momento preferite dell'invenzione, soltanto a titolo di esempio, con riferimento ai disegni annessi, nel quali.-la figura l rappresenta una vista in elevazione laterale di una parte posteriore di un motociclo comprendente un gruppo di trasmissione a catena secondo la presente invenzione;
la figura 2 rappresenta una vista in elevazione laterale di una porzione del gruppo di trasmissione a catena illustrato nella figura 1;
la figura 3 rappresenta una vista in prospettiva esplosa di una ruota dentata del gruppo di trasmissione a catena;
la figura 4 mostra maglie interne ed esterne di una catena a rulli in una vista esplosa;
la figura 5 rappresenta una vista in sezione trasversale lungo la linea 5-5 della figura 2;
la figura 6 mostra una porzione del gruppo di trasmissione a catena guardando nella direzione della freccia 6 nella figura 2;
la figura 7 mostra il modo in cui viene utilizzato il gruppo di trasmissione a catena; e
la figura 8 mostra un gruppo di trasmissione a catena alternativo secondo la presente invenzione.
La descrizione seguente è di natura puramente esemplificativa e non è intesa in nessun modo in senso limitativo dell'invenzione, della sua applicazione o dei suoi impieghi.
Con riferimento inizialmente alla figura 1, un motociclo 10 comprende un telaio 11 del corpo del veicolo. Sul telaio 11 del corpo del veicolo è montato un gruppo motopropulsore 12. Il gruppo 12 è costituito da un motore e da un cambio di velocità. Il gruppo 12 ha un braccio oscillante 13 fissato in modo oscillante ad una sua parte posteriore. Il braccio oscillante 13 ha una ruota posteriore 15 montata in modo girevole attraverso un asse 14 sulla sua estremità posteriore. Una ruota dentata conduttrice 16 è disposta su un lato di uscita del gruppo 12. Sulla ruota posteriore 15 è montata una ruota dentata condotta 17. Intorno alle ruote dentate 16, 17 è avvolta una catena a rulli 18.
La ruota posteriore 15 comprende una ruota 21 ed un pneumatico 22 montato intorno alla ruota 21.
I numeri di riferimento 25, 26, 27, 28 indicano una marmitta, una sella, un fanalino posteriore, ed un parafango posteriore, rispettivamente.
La ruota dentata conduttrice 16, la ruota dentata condotta 17, e la catena a rulli 18 cooperano per formare un gruppo di trasmissione a catena 30.
Passando alla figura 2, la ruota dentata conduttrice 16 si impegna con la catena a rulli 18.
La ruota dentata conduttrice 16 presenta denti 31 formati circonferenzialmente . La ruota dentata conduttrice 16 presenta elementi elastici anulari 32, 33 (soltanto uno dei quali è illustrato) montati sui suoi due lati.
La catena a rulli 18 comprende maglie esterne ed interne alternate 35, 36 disposte in serie. Come sarà descritto in dettaglio nel seguito con riferimento alla figura 6, ciascuna maglia esterna 35 comprende una coppia di piastrine formata da una prima e da una seconda piastrina di perno (prima e seconda piastrina della maglia esterna) 35a, 35b.Analogamente, ciascuna maglia interna 36 comprende una coppia di piastrine formata da una prima e da una seconda piastrina di rullo (prima e seconda piastrina della maglia interna) 36a, 36b. Ciascuna coppia di piastrine di perno 35a, 35b e ciascuna coppia di piastrine di rullo 36a, 36b hanno le rispettive estremità allineate l'una con l'altra in una direzione trasversale rispetto alla catena a rulli 18. Le rispettive estremità della piastrine di perno 35a, 35b e delle piastrine di rullo 36a, 36b sono collegate tra loro mediante perni 34. Ciascuna coppia di piastrine di rullo 36a, 36b presenta rulli 52a, 52b racchiusi tra loro.
La piastrina di perno e la piastrina di rullo hanno la stessa dimensione, ed hanno entrambe la forma di una cifra 8 disposta orizzontalmente. La piastrina di perno e la piastrina di rullo hanno la stessa configurazione in una vista in elevazione laterale. Le piastrine di perno 35a, 35b e le piastrine di rullo 36a, 36b sono disposte in modo da urtare contro, o impattare sugli elementi elastici anulari 32, 32 simultaneamente.
Si fa riferimento alla figura 3. Entrambe le superfici laterali 16a, 16a (soltanto una delle quali è illustrata) della ruota dentata conduttrice 16 presentano porzioni di mozzo 16b, 16b (soltanto una delle quali è illustrata) sporgenti da esse. L'elemento elastico anulare 32 è montato intorno alla porzione di mozzo 16b. In altre parole, la porzione di mozzo 16b è inserita in un foro centrale 32a dell'elemento elastico anulare 32. Ciascun elemento elastico anulare 32 è unito alla superficie laterale 16a e ad una superficie periferica esterna 16c della porzione di mozzo 16b mediante saldatura o adesione. Alternativamente, con la ruota dentata conduttrice 16 disposta in uno stampo, un elastomero fuso può essere colato sulle superfici laterali 16a, 16a per formare gli elementi elastici anulari 32, 32. I numeri di riferimento 41, 42 indicano una punta del dente, ed un fondo, rispettivamente. Nella ruota dentata conduttrice 16 è ricavato un foro di montaggio 43. Il foro di montaggio 43 è dimensionato in modo che un albero di uscita del gruppo motopropulsore 12 vi si inserisca.
L'elemento elastico 32 è realizzato preferibilmente in gomma dura o gomma uretanica.
Con riferimento alla figura 4, il perno 34 è inserito in modo girevole nella boccola 51. Il rullo 52a ed un anello elastico 53a sono montati in modo girevole intorno ad una periferia esterna della boccola 51. I rulli 52a, 52b sono di struttura identica mentre gli anelli elastici 53a, 53b hanno la stessa struttura. Pertanto saranno omesse descrizioni separate del rullo 52b e dell'anello elastico 53b. L'anello elastico 53a è di diametro maggiore del rullo 52a. La boccola 51 presenta estremità opposte 51a, 5la inserite in modo girevole in fori 36c, 36d di grande diametro delle piastrine di rullo 36a, 36b. All'esterno delle piastrine di rullo 36a, 36b, sono posizionati O-ring 54, 54. Gli O-ring 54, 54 sono montati in modo girevole intorno alle estremità opposte 51a, 51a della boccola 51. Il perno 34 che si estende attraverso la boccola 51 presenta estremità opposte 34a, 34a inserite attraverso fori 35c, 35d di piccolo diametro delle piastrine di perno 35a, 35b. Le estremità opposte 34a, 34a del perno 34 sono sottoposte a cianfrinatura per un impegno di tenuta con le piastrine di perno 35a, 35b (vedere figura 5).
La prima e la seconda piastrina di perno 35a, 35b sono collegate tra loro attraverso il perno 34.
La boccola 51 permette che la prima e la seconda piastrina di rullo 36a, 36b, il rullo 52a e l'anello elastico 53a ruotino facilmente su di essa.
Il rullo 52a si impegna con il fondo 42 per la trasmissione dell'energia motrice del gruppo 12.
Come sarà descritto in seguito, l'anello elastico 53a è previsto per permettere che il rullo 52a sia sottoposto ad un impatto ridotto contro il dente 31 della ruota dentata 16 quando si impegna con quest'ultimo.
L'anello elastico 53a è realizzato preferibilmente in una gomma rigida o in una gomma uretanica.
Si fa riferimento alla figura 5. L'O-ring 54 trattiene olio di lubrificazione tra la piastrina di perno 35a (35b) e la piastrina di rullo 36a (36b).
Ciascuna delle piastrine di rullo 36a, 36b ha il bordo 36d disposto in modo da urtare contro, o impattare su una superficie periferica esterna 32b dell'elemento elastico anulare 32.
L'elemento elastico anulare 32 ha un diametro esterno DI. Gli elementi elastici 32, 32 sono elasticamente deformati in misura SI, SI quando le superfici periferiche esterne 32b, 32b impattano sui bordi 36d, 36d delle piastrine di rullo 36a, 36b. Ciascuno dei rulli 52a, 52b ha una diametro esterno D2. Ciascuno degli anelli elastici 53a, 53b ha un diametro esterno D3 . L'anello elastico 53a è elasticamente deformato in una misura S2 all'impatto contro il dente della ruota dentata conduttrice 16 . In altre parole, gli elementi elastici 32, 32 hanno porzioni smorzatrici 32c, 32c di profondità SI, SI. Analogamente, l'anello 53a ha una porzione smorzatrice 53c di profondità S2.
Le superfici periferiche esterne 32b, 32b degli elementi elastici anulari 32, 32 sono destinate a colpire o impattare sui bordi 36d, 36d delle piastrine di rullo 36a, 36b prima che il fondo 42 si impegni con il rullo 52a. Non viene così generato rumore dall'impegno tra il fondo 42 ed il rullo 52a.
Si fa riferimento alla figura 6. La ruota dentata conduttrice 16 è fatta ruotare nel verso indicato da una freccia. Analogamente, i denti 31, 31 si muovono nella stessa direzione.
L'anello elastico 53a è disposto in posizione adiacente alla piastrina di rullo 36a mentre l'anello elastico 53b è disposto in posizione adiacente alla piastrina di rullo 36b. L'anello elastico 53a e l'anello elastico. 53b si alternano in serie formando la catena a rulli 18.
Si fa riferimento alle figure da 7A a 7C. A titolo esplicativo, la ruota dentata 16 è rappresentata avente soltanto tre denti (indicati come denti destro, centrale e sinistro) 31, 31, 31. La catena a rulli 18 è rappresentata avente soltanto tre rulli. Analogamente, è rappresentata una singola coppia di piastrine di rullo 36a, 36b (soltanto una delle quali è illustrata). Il fondo posizionato a sinistra del dente sinistro 31 è indicato con il numero di riferimento 42a. Il fondo posizionato tra il dente sinistro ed il dente centrale è indicato con il numero di riferimento 42b. Il fondo disposto a destra del dente destro 31 è indicato con 42c.
I rulli 52a, 52b sono supportati dalle piastrine di rullo 36a, 36b. La ruota dentata conduttrice 16 ruota intorno al suo centro 16d. I rulli 52a, 52b ruotano intorno ai loro centri 52c, 52c.
Come rappresentato nella figura 7A, il fondo 42b è posizionato immediatamente sopra il centro 16d.
Il dente sinistro 31 della ruota dentata conduttrice 16 comprime l'anello elastico 53a. Il rullo 52b indicato da una linea tratteggiata si impegna con il fondo 42. Con questa configurazione, il rullo 52a è distanziato dal fondo 42b formando tra loro una intercapedine.
Ogni parte dell'anello elastico compressa dal dente 31 è indicata con tratteggio.
Quando la ruota dentata conduttrice 16 è fatta ruotare in verso antiorario di un angolo Θ1, come rappresentato nella figura 7B, il rullo 52a è fatto muovere insieme con l'anello elastico 53a, in modo che il bordo 36d della piastrina di rullo 36a comprima l'elemento elastico anulare 32. Nello stesso tempo, il dente sinistro 31 comprime ulteriormente l'anello elastico 53a.
Tutte le parti dell'elemento elastico anulare 32 compresse dal bordo 36c della piastrina di rullo 36a sono indicate con tratteggio.
Prima che il rullo 52a si impegni con il dente 42b, la piastrina di rullo 36a inizia a colpire o impattare sull'elemento elastico anulare 32 ed il dente sinistro comprime l'anello elastico 53a. L'impiego degli elementi elastici anulari 32, 32 e dell'anello elastico 53a permette che il fondo 42 subisca un impatto ridotto sul rullo 52a quando si impegna con quest'ultimo.
Quando la ruota dentata conduttrice 16 è ulteriormente fatta ruotare in verso antiorario in modo che il fondo 42b sia posizionato ad una distanza angolare Θ2 dalla posizione rappresentata nella figura 7A, il dente centrale è posizionato immediatamente sopra il centro 16d. Nello stesso tempo, le piastrine di rullo 36a, 36b sono compresse insieme da una tensione esercitata sulla catena a rulli. Le piastrine di rullo 36a, 36b a loro volta comprimono ulteriormente gli elementi elastici anulari 32, 32 e l'elemento elastico 53a portando così il rullo 52a in impegno con il fondo 42b come rappresentato nella figura 7C.
Per quanto finora illustrato, gli elementi elastici anulari 32, 32 sono disposti in modo da colpire o impattare sulle piastrine di rullo 36a, 36b mentre l'anello elastico 53 è disposto in modo da colpire o impattare sul dente 31. Viene così generato meno rumore tra la ruota dentata conduttrice 16 e la catena a rulli 18, rispetto al caso in cui l'anello elastico o l'elemento elastico anulare è stato utilizzato in modo tradizionale per ridurre l'impatto tra la ruota dentata e la catena.
Ritornando alla figura 5, la relazione tra i valori SI ed S4 può essere variata come segue.
Quando il valore S1 è sostanzialmente uguale al valore S4, l'impatto delle piastrine di rullo 36a, 36b sugli elementi elastici anulari 32, 32 e l'impatto del dente 31 sull'anello elastico 53a avvengono simultaneamente. Questa configurazione presenta il vantaggio che la catena a rulli 18 si impegna con la ruota dentata conduttrice 16 senza oscillare.
Quando il valore SI è superiore al valore S2, le piastrine di rullo 36a, 36b impattano sugli elementi elastici anulari 32, 32 prima che il dente 31 impatti sull'anello elastico 53a. Questa configurazione è vantaggiosa per il fatto che il dente 31 impatta sull'anello elastico 53a ad una velocità ridotta. Pertanto l'anello elastico 53a ha una vita utile prolungata anche se è di spessore limitato. Il gruppo 30 comprendente gli elementi elastici così disposti 32, 32 e l'anello elastico 53a mantiene la sua funzione di riduzione del rumore generato all'impatto del fondo 42 sul rullo 52a.
Quando il valore SI è inferiore al valore S2, il dente 31 impatta sull'anello elastico 53a prima che le piastrine di rullo 36a, 36b impattino sugli elementi elastici anulari 32, 32. Un vantaggio della predisposizione di questa configurazione consiste nel fatto che le piastrine di rullo 36a, 36b impattano sugli elementi elastici anulari 32, 32 ad una velocità ridotta. Così l'elemento elastico anulare 32 ha una vita utile prolungata anche se è di spessore e diametro esterno entrambi limitati. Il gruppo 30 comprendente gli elementi elastici così disposti 32, 32 e l'anello elastico 53a mantiene la sua funzione di riduzione del rumore generato dall'impatto del fondo 42 sul rullo 52a.
I valori SI ed S4 possono essere fissati in funzione dei materiali, della durezza, e di altre proprietà dell'elemento elastico anulare 32 e dell'anello elastico 53.
La figura 8 mostra una alternativa al gruppo di trasmissione a catena 30. Elementi aventi la stessa funzione e lo stesso scopo di quelli illustrati nella figura 5 sono indicati con numeri di riferimento identici nella figura 8. Un gruppo di trasmissione a catena 60 comprende un elemento elastico anulare 62 avente le superfici periferiche esterne 62b, 62b disposte in modo da colpire o impattare sia sui bordi 35d, 35d delle piastrine di perno 35a, 35b sia sui bordi 36d, 36d delle piastrine di rullo 36a, 36b.
L'elemento elastico 62 comprende lati 62c, 62c ed una porzione di collegamento 62d integrale con i lati 62c, 62c. La porzione di collegamento 62d è inserita entro un foro passante 16e della ruota dentata conduttrice 16.
Ciascuna superficie periferica esterna 62b ha un'area allargata in modo da impattare sui bordi 35d, 36d. Così, i bordi 35d, 36d applicano pressioni ridotte sulle superfici 62b, 62b quando impattano su queste ultime.
Questa configurazione è vantaggiosa poiché 'le superfici 62b, 62b sono consumate in misura minore fornendo così una vita utile prolungata dell'elemento elastico anulare 62 .
La presente invenzione è stata descritta nella sua applicazione ad un motociclo che in precedenza utilizzava una rumorosa catena a rulli esposta. Tuttavia, si deve comprendere che il gruppo di trasmissione a catena è applicabile ad altri tipi di veicolo come una bicicletta, un triciclo, ed un veicolo a quattro ruote, e ad un'ampia gamma di macchine industriali.

Claims (4)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Gruppo di trasmissione a catena comprendente: una catena; e più ruote dentate in impegno con la catena suddetta; in cui la catena suddetta comprende maglie interne e maglie esterne alternate, in cui ciascuna delle maglie interne suddette comprende una coppia di piastrine formata da una prima e da Una Seconda piastrina della maglia interna opposte l'una all'altra, in cui ciascuna delle maglie esterne suddette comprende una coppia di piastrine formata da una prima e da una seconda piastrina della maglia esterna opposte l'una all'altra, in cui la prima e la seconda piastrina suddette della maglia esterna e la prima e la seconda piastrina suddette della maglia interna hanno rispettive estremità allineate l'una con l'altra in una direzione trasversale rispetto alla catena suddetta, in cui le rispettive estremità della prima e della seconda piastrina suddette della maglia interna e della prima e della seconda piastrina suddette della maglia esterna sono collegate tra loro mediante perni, in cui ciascuno dei perni suddetti ha una boccola montata intorno ad una sua periferia esterna, in cui la boccola suddetta è inserita tra la coppia suddetta di piastrine formata dalla prima e dalla seconda piastrina suddette della maglia interna, in cui la boccola suddetta ha un anello elastico ed un rullo girevole che sono entrambi montati intorno ad una sua periferia esterna, in cui l'anello elastico suddetto ha una diametro maggiore del rullo suddetto, in cui ciascuna delle ruote dentate suddette presenta elementi elastici anulari fissati a sue superfici laterali, in cui l'anello elastico suddetto e gli elementi elastici anulari suddetti cooperano per far sì che le ruote dentate suddette subiscano un impatto ridotto sulla catena suddetta quando si impegnano con quest 'ultima.
  2. 2. Gruppo di trasmissione a catena secondo la rivendicazione 1, in cui gli elementi elastici anulari suddetti si deformano all'impatto almeno sulle prime e seconde piastrine suddette delle maglie interne della catena suddetta mentre l'anello elastico suddetto si deforma all'impatto su un dente della ruota dentata suddetta, in cui la misura in cui l'elemento elastico anulare suddetto si deforma è sostanzialmente uguale alla misura in cui si deforma l'anello elastico suddetto.
  3. 3. Gruppo di trasmissione a catena secondo la rivendicazione 1, in cui gli elementi elastici anulari suddetti si deformano all'impatto almeno sulle prime e seconde piastrine suddette delle maglie interne della catena suddetta mentre l'anello elastico suddetto si deforma all'impatto su un dente della ruota dentata suddetta, in cui la misura in cui l'elemento elastico anulare suddetto si deforma è superiore alla misura in cui si deforma l'anello elastico suddetto.
  4. 4. Gruppo di trasmissione a catena secondo la rivendicazione 1, in cui gli elementi elastici anulari suddetti si deformano all'impatto almeno sulle prime e seconde piastrine suddette delle maglie interne della catena suddetta mentre l'anello elastico suddetto si deforma all'impatto su un dente della ruota dentata suddetta, in cui la misura in cui l'elemento elastico anulare suddetto si deforma è inferiore alla misura in cui si deforma l'anello elastico suddetto.
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