ITTO20000331A1 - Composizioni pesticide. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale dal titolo: "Composizioni pesticide",

DESCRIZIONE CAMPO DELL'INVENZIONE

La presente invenzione si riferisce a composizioni pesticide.

SFONDO DELL'INVENZIONE

Lo sviluppo di pesticidi è stato ampiamente eseguito per il controllo di molti tipi di insetti nocivi comprendenti insetti nocivi per l'agricoltura e le foreste e insetti nocivi igienicamente sfavorevoli, e una ampia varietà di agenti chimici sono stati introdotti nell'uso pratico. Non si può tuttavia affermare che tutti i pesticidi convenzionali, diano risultati soddisfacenti; per esempio, essi possono mancare di almeno uno fra efficacia letale, effetto immediato ed effetto residuo, oppure possono avere risultati scarsi su specifici tipi di insetti nocivi oppure sullo specifico stadio di crescita degli insetti nocivi. Per conseguenza, vi è stata la richiesta dello sviluppo di pesticidi più efficaci.

SOMMARIO DELL' INVENZIONE In queste circostanze, i presenti inventori si sono concentrati sullo studio ed hanno conseguentemente trovato che composizioni pesticide comprendenti 4-fenossifenil-2-(2-piridilossi)propiletere e 2- (2,6-difluorofenil)-4-(2-etossi-4-terz-butilfenil)-2-ossazolina come ingredienti attivi, quando usati per controllare insetti nocivi per l'agricoltura e le foreste oppure insetti nocivi igienicamente sfavorevoli, possono avere una efficacia pesticida imprevedibilmente elevata e presentare effetto immediato ed effetto residuo eccellenti rispetto all'applicazione separata di ciascun composto, rendendo possibile risolvere i problemi precedenti, il che porta alla presente invenzione.

Quindi, la presente invenzione provvede composizioni pesticide (in seguito indicate come presenti composizioni) comprendenti 4-fenossifenil-2-(2-piridilossi)propiletere (in seguito indicato come composto A) e 2-(2,6-difluorofenil)-4-(2-etossi-4-terz-butilfenil)-2-ossazolina (in seguito indicata come composto B) come ingredienti attivi; procedimenti per il controllo degli insetti nocivi comprendenti l'applicazione delle presenti composizioni agli insetti nocivi oppure ai loro habitat; e procedimenti per la protezione della pianta comprendenti l'applicazione delle presenti composizioni alle piante oppure in loro prossimità, che possono venire infestate con insetti nocivi per l'agricoltura e le foreste.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL'INVENZIONE Gli ingredienti attivi delle presenti composizioni sono ben noti nella tecnica; il composto A (nome comune: pyriproxyfen) da USP-4751225 e il composto B (nome comune: etoxazole) da WO 93/22297.

Le presenti composizioni possono venire applicate come agenti di controllo contro molti tipi di insetti nocivi comprendenti insetti nocivi per l'agricoltura e le foreste e insetti nocivi igienicamente sfavorevoli. Esempi specifici degli insetti nocivi che possono venire controllati mediante le presenti composizioni sono i seguenti insetti, acari e nematodi.

Emitteri :

Delfacidi come Laodelphax striatellus, Nilaparvata lugens e Sogatella furcifera; Deltocefalidi come Nephotettix cinctìceps e Nephotettix virescens; Afididi come Aphis gossypii, Myzus persicae, Aphis citrìcola, Lipaphis pserudobrassicea, Nippolachnus piri, Toxoptera aurantii e Toxoptera ciidius; Pentatomidi come Nezara antennata, Cletus punctiger, Riptortus clavetus e Plautia stali; Aleirodidi come Trialeurodes vaporariorum, Bemisia tabaci e Bemisia argentifolii; Diaspidi come Aonidiella aurantii, Comstockaspis perniciosa, Unaspis citri, Pseudaulacaspis pentagona e Lepidosaphes beckii; Coccidi come Saissetia oleae e Ceroplastes rubens; Margarodidi come Icerya purchasi; Tingidi; Psillidi, ecc.

Lepidotteri :

Piralidi come Chilo suppressalis, Cnaphalocrocis medinalis, Ostrinia nubilalis, Parapediasia teterrella, Notarcha derogata, e Piodia interpunctella; Nottuidi come Spodoptera litura, Pseudaletia separata, Mamestra brassicae, Agrotis ipsilon, Trichoplusia spp., Heliotis spp. e Helicoverpa spp.; Pieridi come Pieris rapae crucivora; Tortricidi come Adoxophyes spp., Grapholita molesta e Cydia pomonella; Carposidi come Carposina niponensis; Lionettidi come Lyonetia spp.; Limantridi come Lymantria spp. e Euproctis spp.; Ipomoneutidi come Pivitella xylostella; Gelechidi come Pectinophora gossypiella; Artidi come Hyphantria cunea; Tineidi come Tinea translucens e Tineola blsselliella, ecc.

Ditteri :

Calicidi come Culex pipiens pallens e Culex tritaeniorhyncus ; Aedes spp. come Aedes aegypti e Aedes albopictus, Anopheles spp. come Anopheles sinensis ; Chironomidi; Muscidi come Musca domestica e Muscina stabulans; Calliforidi; Sarcophagidae; Finnia spp.; Antomidi come Delia platura e Delia Antigua; Tefriditi; Drosofile; Psicodidi; Simulidi; Tabanidi; Stomoxini; Agromizidi, ecc.

Coleotteri :

Diabrotica spp. come Diabrotica virgifera e Diabrotica undecimpunctata howardi; Scarabeidi come Anomala cuprea e Anomala rufocuprea ; Curculionidi come Sitophilus zeamais, Lissorhoptrus oryzophilus, Hypera pastica e Callosobruchus chienensis; Tenebrìonidi come Tenebrie molitor e Tribolium castaneum; Crisomelidi come Aulacophora femoralis, Phyllotreta striolata e Leptinotarsa decemlineata; Anobidi, Epilachna spp. come Epilachna vigintioctopunctana ; Lictidi; Bostricidi; Cerambicidi; Paederus fuscipes, ecc.

Dittiotteri :

Blattella germanica, Periplaneta fuliginosa; Periplaneta americana, Periplaneta brunnea, Blatta orientalis, ecc.

Tisanotteri :

Thrips palmi, Thrips tabaci, Thrips hawaiiensis, Scirtothrips dorsalis, Frankliniella intonsa, Frankliniella occidentalis, Ponticulothrips diospyrosi, ecc.

Imenotteri :

Formicidi, Vespidi, Betilidi, Tentredinidi come Athalia japonica, ecc.

Ortotteri:

Grillotalpidi, Acrididi, ecc.

Afanitteri:

Ctenocephalides felis, Ctenocephalides canis, Purex irritans, ecc.

Anopluri :

Pediculus humanus corporis, Phthirus pubis, ecc.

Isotteri :

Reticulitermes speratus, Coptotermes formosanus, ecc.

Acaridi :

Tetranichidi come urticae, Tetranychus kanzawai, Panonychus citri, Panonychus ulmi e Pligonychis spp.; Eriofidi come Aculops pelekassi e Calacarus carinatus, Tarsonemidi come Polyphagotarsonemus latus; Tenuitalpidi; Tuckerellidi; Isodisi come Haemaphysalis japonica, Haemaphysalis flava, Haemaphysalls longicornis, Boophilus microplus, I-xodes ovatus e Ixodes persulcatus; Acaridi come Tyrophagus putresceutiae; Epidermoptidi come Dermatophagoides farinae e Dermatophagoides ptrenyssnus; Cheiletidi come Cheyletus eruditus, Cheyletus fortis, Cheyletus malaccensi e Cheyletus moorei; Dermanissidi, ecc.

Nematodi :

Pratylenchus coffeae, Pratylenchus fallax, Pratylenchus loosi, Pratylenchus vulnus, Heterodera glucines, Globodera rostochiensis, Meloidogyne hapla, Meloidogyne incognita, ecc.

Le presenti composizioni, sebbene possano essere costituite dal composto A e dal composto B, possono venire rese adatte per l'uso pratico permettendo a vari veicoli solidi, liquidi o gassosi di essere contenuti nelle presenti composizioni, alle quali vengono aggiunti, se necessario, tensioattivi, disperdenti, agenti fissanti, stabilizzanti, propellenti, o altri prodotti ausiliari, seguiti da formulazione in varie forme comprendenti spray oleosi, concentrati emulsionabili, polveri bagnatili, prodotti fluidi come sospensioni acquose ed emulsioni acquose, formulazioni in microcapsule, formulazioni per applicazione locale o per a spandimento, formulazioni in shampoo, granuli, polveri, aerosol, agenti ULV, esche avvelenate, formulazioni in forma di foglio e formulazioni resinose.

Il veicolo solido che può venire usato nella formulazione comprende, per esempio, polvere o granuli fini di argilla come argilla di caolino, terra di diatomacee, ossido di silicio sintetico idrato, bentonite, argilla Fubasamì e argilla acida; vari tipi di talco, ceramiche e altri minerali inorganici come sericite, zolfo, carbone attivo, carbonato di calcio e silice idrata; e fertilizzanti chimici come solfato di ammonio, fosfato di ammonio, nitrato di ammonio, urea e cloruro di ammonio.

Il veicolo liquido può comprendere, per esempio, acqua; alcoli come metanolo ed etanolo; chetoni come acetone e metil etil chetone; idrocarburi aromatici come benzene, toluene, xilene, etilbenzene e metilnaftalene; idrocarburi alitatici come esano, cicloesano, cherosene, e olio leggero; esteri come acetato di etile e acetato di butile; nitrili come acetonitrile e isobutirronitrile; eteri come etere diisopropilico e diossano; ammidi acide come Ν,Ν-dimetilformammide e N,N-dimetilacetammide; idrocarburi alogenati come diclorometano, tricloroetano e tetracloruro di carbonio; dimetilsolfossido; e oli vegetali come olio di soia e olio di cotone.

Il veicolo o propellente gassoso può comprendere, per esempio, fluorocarburi, gas butano, GPL (gas di petrolio liquefatto), etere dimetilico e biossido di carbonio.

Il tensioattivo può comprendere, per esempio, alchilsolfati, alchilsolfonati, alchilarilsolfonati, alchil aril eteri, e loro derivati poliossietilenici, eteri di glicole polietilenico, esteri di alcoli polivalenti e derivati di alcoli zuccheri.

I prodotti ausiliari come agenti di fissaggio o disperdenti possono comprendere, per esempio, caseina, gelatina, polisaccaridi come amido, gomma arabica, derivati di cellulosa e acido alginico; derivati di lignina, bentonite, zuccheri e polimeri sintetici solubili in acqua come alcool polivinilico, polivinilpirrolidone e acido poliacrilico.

Lo stabilizzante può comprendere, per esempio, PAP (fosfato di acido isopropilico), BHT (2,6-diterz-butil-4-metilfenolo) , BHA (miscele di 2-terzbutil-4-metossifenolo e 3-terz-butil-4-metossifenoio), oli vegetali, oli minerali, tensioattivi, acidi grassi e loro esteri.

I materiali di base di esche avvelenate possono comprendere, per esempio, ingredienti per esca quali polvere di grano, oli vegetali, zuccheri e cellulosa cristallina; antiossidanti come dibutilidrossitoluene e acido nordiidroguaiaretico; conservanti come acido deidroacetico; sostanze per impedire l'ingestione casuale come polvere di pepe rosso; e attraenti come aroma di formaggio, aroma di cipolla e olio di arachide.

I materiali di base di formulazioni resinosa possono comprendere, per esempio, polimeri olefinici, polimeri di cloruro di vinile e poliuretani. A questi materiali di base si possono aggiungere, se necessario, plastificanti come ftalati ed acido stearico; sostanze che attraggono gli insetti nocivi come ferormoni; coloranti o pigmenti con colori attraenti per gli insetti nocivi; e qualsiasi altro additivo .

Le formulazioni resinose possono venire ottenute, per esempio, impastando le presenti composizioni nei materiali di base con una impastatrice convenzionale e quindi sagomandole nella forma desiderata mediante stampaggio a iniezione, estrusione o compressione. Le presenti composizioni possono venire supportate sui materiali di base che non le contengono, mediante impregnazione, rivestimento, stampaggio o qualsiasi altra tecnica. Nell'operazione di, per esempio, impregnazione, rivestimento o stampaggio delle presenti composizioni, i composti come ingredienti attivi possono venire usati in forma di formulazioni preparate in precedenza o loro diluizioni, comprendenti spray oleosi, concentrati emulsionabili e prodotti scorrevoli.

Le formulazioni resinose così ottenute possono venire formate, se necessario, mediante ulteriori fasi, come sagomatura e taglio, in piastre, fogli o pellicole, nastri o strisce, reti, stringhe o corde, o qualsiasi altra forma, e possono anche venire formate in prodotti finali come materiali per concimazione, corde o fili di sostegno, supporti per uso orticolo, formulazioni in forma di foglio, pellicole per confezionamento, collari per animali e contrassegni per le orecchie per animali.

Le formulazioni come prodotti fluidi (per esempio sospensioni acquose o emulsioni acquose) possono normalmente venire ottenute disperdendo finemente l'1-75% di ingrediente attivo in acqua contenente lo 0,5-15% di disperdenti, lo 0,1-10% di ausili di sospensione (per esempio colloidi protettivi, composti che conferiscono tissotropia) e lo 0-10% di prodotti ausiliari adatti (per esempio agenti antischiuma, agenti di prevenzione della ruggine, stabilizzanti, agenti di spandimento, ausili di penetrazione, agenti anticongelanti, agenti antiesplosione, agenti antifungini). La sostituzione dell'acqua con oli in cui gli ingredienti attivi possono venire difficilmente disciolti rende possibile la produzione di sospensioni oleose.

Come collidi protettivi si possono usare, per esempio, gelatina, caseina, vari tipi di gomma, eteri di cellulosa, alcool polivinilico o altri materiali simili. I composti che conferiscono tissotropia possono comprendere, per esempio, bentonite, silicato di alluminio e magnesio, gomma xantan e acido poliacrilico.

I rapporti di miscelazione fra composto A e composto B nelle presenti composizioni non sono strettamente limitate, ma possono venire cambiate su un ampio campo in base ai tipi di formulazioni, usi e altri fattori. I rapporti di miscelazione sono normalmente nel campo da 0,01 a 30 parti, preferibilmente da 0,5 a 10 parti, di composto B per 1 parte di composto A e le quantità totali di composto A e composto B contenuti nelle presenti composizioni sono normalmente nel campo dallo 0,01% al 90% in peso, preferibilmente dallo 0,1 all'80% in peso.

Le presenti composizioni possono anche venire usate in miscela o insieme ad altri insetticidi, nematocidi, acaricidi, battericidi, fungicidi, erbicidi, regolatori della crescita delle piante, agenti sinergici, fertilizzanti, condizionatori del suolo e/oppure alimenti per animali. Gli insetticidi, acaricidi e nematocidi possono comprendere, per esempio, composti piretroidi come permethrin, cypermethrin, fenevalerato, esfenvalerato, fenpropathrin, bifenthrin, deltamethrin, fluvalinato, flucythrinato, allethrin, d-allethrin, prallethrin, cyphenothrin, phenothrin, resmethrin, tefluthrin, empenthrin, acrinathrin, cyhalothrin,· cyfluthrin, etofenprox, halfenprox, silafluofen, tralomethrin, cycloprothrin, esbiothrin, transfluthrin, terallethrin, imiprothrin e 1-etinil-2-fluoro-2-pentenil-3- (2,2-diclorovinil)-2,2-dimetilciclopropancarbossilato; composti organo-fosforosi come cyanophos, fenthion, fenitrothion, parathion, metilparathion, pirimiphos-metile, diazinon, isoxanthion, pyridaphenthion, chlorpyriphos, chlorpyriphosmetile, oxydeprofos, vamidothion, malathion, phenthoate, dimethoate, thiometon, disulfoton, phosalone, phosmet, methidathion, prothiofos, sulprofos, profenofos, azinphos-metile, pyraclofos, salithion, tetrachlorvinphos, dichlorvos, monocrotophos, naled, dimethylvinphos, propaphos, acephate, methamidophos e ethion; composti di carbammato come carbaryl, metolcarb, isoprocarb, fenobucarb, propoxur, XMC, ethiofencarb, bendiocarb, pirimicarb, carbosulfan, carbofuran, benfuracarb, furathiocarb, methomyl, thiodicarb, oxamyl, alanycarb, metoxadiazone e fenothiocarb; neo-nicotinoidi comprendenti derivati di nitroimminoimidazolidina, derivati di nitrovinilidendiammina come N-(6-cloro-3-piridilmetil)-N-etil-N'-metil-2-nitrovinilidendiammina (nome comune: nitenpyram), derivati di nitroguanidina come l-metil-2-nitro-3-[(3-tetraidrofuril)metil]guanidina, derivati di cianoacetoammidina come N<1>-[(6-cloro-3-piridìl)metil]-N<2>-ciano-N<1>-metilacetoammidina (nome comune: acetamiprid), derivati di cianoimminotiazolina come 1-(2-cloro-5-piridilmetil)-2-cianoimminotiazolina (nome comune: thiacloprid), derivati di nitroimminotetraidro-1,3,5-ossadiadina come 3-[(2-cloro-5-tiazolil)metil]-5-metil-4-nitroimminotetraidro-l, 3,5-ossadiadina (nome comune: thiamethoxam) e derivati di nitroimminoesaidro-1,3,5-triazina come 3,5-dimetil-l-[ (2-cloro-5-tiazolil)metili-2-nitroimminoesaidro-1,3,5-triazina; derivati di nereistoxin come cartap, bensultap e thiocyclam; composti idrocarburici clorurati come benzoepin, dicofol e tetradifon; derivati di formammidina come amitraz e chlordimeform; derivati di fenilpirazolo come ethiprole; composti di benzoilfenilurea come dìflubenzuron, teflubenzuron, chlorfluazuron, flufenoxuron, triflumuron, hexaflumuron, lufenuron e novaluron; derivati di triazina come cyromazina; derivati di tiadiazina come buprofezin; composti giovanili come methoprene, hydroprene, fenoxycarb e diofenolan; tebufenozide, metossifenozide, alofenozide, chromafenozide, chlorfenapyr, phenisobromolate, chinomethionat, propargite, ossido di fenbutatin, hexythiazox, clofentezine, pyridaben, fenpyroximate, tebufenpyrad, pyrimidifen, polynactin, milbemectin, avermectina, ivermectina e azadirachtin.

Quando le presenti composizioni vengono applicate per l'uso nel controllo di insetti nocivi per l'agricoltura e le foreste, le loro quantità per l'applicazione sono normalmente nel campo da 1 g a 1000 g, preferibilmente da 10 g a 100 g, per 10 are in termini dì quantità totale di ingredienti attivi. Per concentrati emulsionabili, polveri bagnabili, prodotti scorrevoli o altre formulazioni simili, che vengono usate dopo diluizione con acqua, le loro concentrazioni per l'applicazione sono normalmente nel campo da 10 ppm a 1000 ppm in termini di quantità totale dì ingredienti attivi. Al contrario, granuli, polveri o altre formulazioni simili vengono applicati come tali. Queste formulazioni possono venire spruzzate sulle foglie delle piante come piante da raccolto da proteggere dagli insetti nocivi oppure possono venire usate nel trattamento del terreno per il controllo degli insetti nocivi che popolano il suolo. Le presenti composizioni possono anche venire formate in formulazioni a forma di foglio oppure a forma di stringa o corda, che vengono applicate avvolgendole direttamente attorno alle piante, disponendole in prossimità delle piante o spruzzandole sulla superficie del suolo in corrispondenza della radice.

Quando le presenti composizioni vengono applicate per l'uso nel controllo di insetti nocivi igienicamente sfavorevoli, concentrati emulsionabili, polveri bagnabili, prodotti fluidi o altre formulazioni simili vengono normalmente applicate dopo diluizione con acqua fino a quantità totali di ingredienti attivi nel campo da 0,01 ppm a 10.000 ppm, e spray oleosi, formulazioni fumiganti, agenti ULV, esche avvelenate o altre formulazioni simili vengono applicate come tali. Quando le presenti composizioni vengono usate nel trattamento diretto di corpi di animali per il controllo di ectoparassiti su piccoli animali come gatti e cani, possono venire applicate mediante i metodi veterinari noti: per esempio come compresse, mediante incorporazione nel cibo, come supposte o mediante iniezione (intramuscolare, sottocutanea, intravenosa, intraperitoneale o qualsiasi altra via) per il controllo sistemico; oppure spruzzando soluzioni oleose o acquose, mediante trattamento locale o a spadimento, oppure come formulazione di shampoo o formulazioni resinose come collari e contrassegni per le orecchie per il controllo non sistemico. Per tale applicazione diretta ai corpi degli animali, le quantità per l'applicazione sono normalmente nel campo da 0,1 mg a 500 mg per kg dell'animale ospite in termini di quantità totali di ingredienti attivi.

Queste quantità o concentrazioni per l'applicazione possono variare in base ai tipi di formulazione, tempi, luoghi e procedimenti di applicazione, tipi di insetti nocivi, grado di danneggiamento e altri fattori; esse possono quindi venire aumentate o diminuite senza limitarsi ai campi precedenti.

Esempi

La presente invenzione verrà ulteriormente illustrata mediante i seguenti esempi di formulazione ed esempi di prova; tuttavia, la presente invenzione non è limitata a questi esempi. Se non indicato diversamente, le parti sono in peso.

Esempio di formulazione 1 - Concentrato emulsionabile

Si miscelano uniformemente 5 parti di composto A, 10 parti di Composto B, 8 parti di poliossietilen alchilariletere, 2 parti di alchilarilsolfonato di sodio e 75 parti di xilene, per ottenere un concentrato emulsionabile.

Esempio di formulazione 2 - Polvere bagnabile Si miscelano uniformemente 5 parti di composto A, 10 parti di composto B, 3 parti di alchilbenzensolfonato di sodio, 3 parti di ligninsolfonato dì sodio e 79 parti di terra di diatomacee e si polverizza con un mulino a getto di aria.

Esempio di formulazione 3 - Polvere

Si miscelano uniformemente 1 parte di composto A, 1 parte di composto B, 48 parti di talco e 50 parti di argilla e si polverizza per ottenere una polvere .

Esempio di formulazione 4 - Prodotto fluido Si miscelano uniformemente 5 parti di poliossietilen stiril fenil etere solfato, 20 parti di soluzione acquosa all'1% di gomma xantan, 3 parti di minerale del gruppo della smectite e 57 parti dì acqua, quindi si aggiungono 5 parti di composto A e 10 parti di composto B, e la miscela risultante viene agitata accuratamente e quindi polverizzata ad umido in un mulino a sabbia per ottenere un prodotto scorrevole.

Esempio di formulazione 5 - Formulazione in microcapsule

Si miscelano 5 parti di composto A, 5 parti di composto B, 10 parti di fenilxililetano e 0,5 partì di Sumidur L-75 (tolilendiisocianato, disponibile presso Sumitomo Bayer Urethane Co., Ltd.), e la miscela risultante viene quindi versata in 20 parti di soluzione acquosa al 10% di gomma arabica, seguita da agitazione in un omomiscelatore per ottenere una emulsione con un diametro medio delle particelle di 20 pm. A questa si aggiungono quindi 2 parti di glicole etilenico e si lascia procedere la reazione in un bagno di acqua a 60°C per 24 ore per ottenere un impasto di microcapsule. Separatamente, si disperdono 0,2 parti di gomma xantan e 1,0 parti di Beegum R {silicato di alluminio e magnesio disponibile presso Sanyo Chemical Industries, Ltd.) in 56,3 parti di acqua deionizzata, per ottenere una soluzione di miglioratore della viscosità.

Infine, 42,5 parti del precedente impasto di microcapsule e 575, parti della precedente soluzione di miglioratore della viscosità vengono miscelate per ottenere una formulazione di microcapsule al 10%.

Esempio di formulazione 6 - Spray oleoso Dapprima 0,1 parti di composto A e 0,1 parti di composto B vengono disciolte in una miscela di 5 parti di xilene e 5 parti di tricloroetano, e la soluzione risultante viene quindi miscelata con 89,9 parti di cherosene deodorato per ottenere uno spray oleoso.

Esempio di formulazione 7 - Esca avvelenata Dapprima si disciolgono 5 mg di composto A e 5 mg di composto B in 0,5 ml di acetone, e la soluzione risultante viene quindi miscelata uniformemente con 5 g di polvere di cibo solido per animali (Breeding Solid Feed Powder CE-2, disponibile presso Japan Clea Co., Ltd.). La miscela viene essiccata all'aria per allontanare l'acetone per ottenere un'esca avvelenata.

Esempio di formulazione 8 - Formulazione resinosa

Si impastano dapprima 1 parte del Composto A e 1 parte del composto B con 98 parti di resina polietilenica (Sumikathene, disponibile presso Suinitomo Chemical Co., Ltd.) in una impastatrice a pressione, quindi si pellettizza. I pellet vengono estrusi da 160°C a 180°C con una macchina per formare una pellicola per soffiatura per ottenere una formulazione resinosa in forma di pellicola con uno spessore di 0,1 mm.

Esempio di formulazione 9 - Formulazione fumigante mediante riscaldamento

Dapprima si disciolgono in una quantità adatta di acetone 50 mg di composto A e 50 mg di composto B. La soluzione risultante viene quindi adsorbita in una piastra di ceramica poroso con una dimensione di 4,0 cm x 4,0 cm e spessore di 1,2 cm per ottenere una formulazione fumigante mediante riscaldamento.

I seguenti esempi di prova vengono presentati per dimostrare che le presenti composizioni sono utili come ingredienti attivi di pesticidi.

Esempio di prova 1 - Prova pesticida contro Aphis gossypii

Venti adulti di Aphis gossypii vengono posti liberi di piante di cavolo cappuccio a tre foglio in vasi. Queste piante sono state spruzzate uniformemente usando uno spruzzatore con una diluizione in acqua in una concentrazione prescritta di un prodotto commerciale di composto A (nome commerciale Lano 10EC; disponibile presso Sumitomo Chemical Co., Ltd.), un prodotto commerciale di composto B (nome commerciale: Baroque Flowable; disponibile presso Yashima Chemical Industry Co., Ltd.), oppure una miscela del prodotto commerciale di composto A e del prodotto commerciale di composto B. Dopo asciugatura all'aria, i vasi vengono posti in una serra. Al giorno predeterminato dopo l'applicazione, le piante di cavolo cappuccio vengono esaminate per il numero di afidi che sono sopravvissuti. I risultati sono mostrati nella Tabella 1.

TABELLA 1

Esempio di prova 2 - Prova pesticida contro Bemisia argentifolli

Pianticelle di cavolo cappuccio infestate con ninfe al primo stadio di Bemlsia argentifolii vengono spruzzate uniformemente usando uno spruzzatore con una diluizione in acqua in una concentrazione prescritta di un prodotto commerciale di composto A (nome commerciale: Lano 10EC; disponibile presso Sumitomo Chemical Co., Ltd.), un prodotto commerciale di composto B (nome commerciale: Baroque Flowable; disponibile presso Yashima Chemical Industry Co., Ltd.), oppure una miscela del prodotto commerciale di composto A e del prodotto commerciale di composto B. Dopo asciugatura all'aria ciascuna pianticella di cavolo cappuccio viene posta in una gabbia di rete e tenuta in serra 16 giorni dopo l'applicazione si determina il numero di adulti emergenti. I risultati sono mostrati nella Tabella 2.

TABELLA 2

Claims (4)

1. RIVENDICAZIONI 1. Composizione pesticida comprendente 4-fenossifenil-2- (2-piridilossi)propiletere e 2-{2,6-difluorofenil)-4- (2-etossi-4-terz-butilfenil)-2-ossazolina come ingredienti attivi.
2. 2. Composizióne pesticida secondo la rivendicazione 1, in cui il rapporto in peso fra 4-fenossifenil-2- (2-piridilossi)propiletere e 2-(2,6-difluorofenil)-4- (2-etossi-4-terz-butilfenil)-2-ossazolina è nel campo da 100:1 a 1:30.
3. 3. Procedimento per il controllo di insetti nocivi, comprendente l'applicazione di una composizione pesticida secondo la rivendicazione 1 oppure 2 agli insetti nocivi oppure al loro habitat.
4. 4. Procedimento per la protezione di piante, comprendente l'applicazione di una composizione pesticida secondo la rivendicazione 1 oppure 2 alle piante oppure al loro ambiente circostante, che possono essere infestati con insetti nocivi per l'agricoltura o le foreste.