ITSV980061A1 - Imbustatrice per abiti, o simili. - Google Patents

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ITSV980061A1
ITSV980061A1 IT1998SV000061A ITSV980061A ITSV980061A1 IT SV980061 A1 ITSV980061 A1 IT SV980061A1 IT 1998SV000061 A IT1998SV000061 A IT 1998SV000061A IT SV980061 A ITSV980061 A IT SV980061A IT SV980061 A1 ITSV980061 A1 IT SV980061A1
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IT
Italy
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machine according
bagging
unloading
bagging machine
magazine
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Application number
IT1998SV000061A
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English (en)
Inventor
Vincenzo Arrichiello
Remo Trombella
Rodolfo Bini
Original Assignee
Celin S R L
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"Imbustatrice per abiti, o simli"
TESTO DELLA DESCRIZIONE
'invenzione ha per oggetto una imbustatrice, per abiti, o simili, i quali abiti sono portati da ometti o simili, comprendente una stazione d'imbustamento la quale stazione coopera con mezzi alimentatori e con pezzi di scarico
Attualmente sono note macchine imbustatrici che sono destinate ad imballare un abito portato su una gruccia in una busta di materia plastica. La busta viene formata da un tubo di foglia di materia plastica che viene svolto da una bobina su cui il detto tubo è avvolto sotto forma di nastro a doppia-parete. IN una stazione d'imbustamento, il nastro tubolare viene divaricato e calato sull'abito e successivamente viene saldato lungo le costole laterali della gruccia o dell'abito portato sullo stesso. Contestualmente alla saldatura il nastro tubolare viene tranciato per formare la bocca da infilare sull'abito successivo.
Le attuali imbustatrici sono previste in combinazione con mezzi alimentatori dei singoli abiti che non sono concettualmente integrate nella struttura delle stesse e che soprattutto prelevano gli abiti da magazzini separati di alimentazione. Ciò si verifica anche nella fase di scaricamento degli abiti imbustati dalla stazione d'imbustamento.
Quanto sopra presenta diversi inconvenienti. Da un lato, i magazzini degli abiti da imbustare ed i magazzini degli abiti imbustati non sono generalmente costruttivamente perfettamente adattati all'imbustatrice. Pertanto i mezzi che prelevano i singoli abiti da un magazzino di entrata e gli alimentano alla stazione d'imbustamento e quelli che prelevano gli abiti dalla stazione d'imbustamento trasferendoli al magazzino di scarico o di uscita sono spesso complessi e costosi e devono essere realizzati in modo tale da adattarsi ad una pluralità di esigenze diverse. D'altro lato, questa situazione comporta u aumento di costi, un aumento d'ingombro ed una riduzione della velocità operativa oppure comunque notevoli difficoltà di sincronizzazione.
L'invenzione ha lo scopo di realizzare una imbustatrice del tipo descritto all'inizio,
in modo tale da ovviare agli inconvenienti delle note macchine che consente di ottenere una costruzione più economica, compatta e funzionalmente efficace, il tutto con mezzi costruttivamente relativamente semplici.
L'invenzione consegue i suddetti scopi con una machina imbustatrice in cui, nella stessa struttura di macchina sono stabilmente integrate un magazzino di alimentazione, che da una entrata di caricamento porta ad lmeno una stazione d'imbustamento ed un magazzino di carico che dalla stazione d'imbustamento porta ad una linea di stoccaggio degli abiti imbustati.
Grazie a questo accorgimento, la struttura della macchina può essere realizzata molto compatta ed i due magazzini di alimentazione e di scarico possono essere fabbricati in modo mirato e con grande risparmio di spazio e di costi. Inoltre i due magazzini che sono operativamente integrati nella macchina imbustatrice possono facilmente venire azionati in modo sincronizzato con l'imbustatrice, consentendo maggiori velocità operative .
Vantaggiosamente, secondo un perfezionamento dell'invenzione, il magazzino di alimentazione presenta sul lato d'entrata un polmone di alimentazione destinato ad accogliere un certo numero di abiti portati ciascuno dalla propria gruccia, mentre tale polmone di alimentazione si raccorda alla stazione di imbustamento grazie a mezzi selettori, alimentatori di un abito alla volta, i quali mezzi selettori alimentatori sono comandati in modo sincronizzato con le operazioni d'imbustamento.
Analogamente, il magazzino di scarico presenta sul lato d'entrata rivolto verso la stazione d'imbustamento mezzi prelevatori e di scarico che sono azionati in modo sincronizzato con la stazione d'imbustamento e che alimentano un polmone di scarico sul lato d'uscita del magazzino di scarico stesso.
L'alimentazione dei capi al polmone di alimentazione ed il prelievo dei capi dal polmone di scarico può avere luogo manualmente oppure grazie a trasportatori automatici operanti in modo sincronizzato con la macchina imbustatrice.
Secondo una forma esecutiva preferita, almeno sul lato di uscita della macchina imbustatrice è presenta un trasportatore di scarico che viene alimentato in modo sincronizzato dal polmone di scarico provvisto anch'esso di mezzi selettori di un abito o capo imbustato alla volta corrispondentemente alla cadenza operativa del trasportatore.
Preferibilmente, il trasportatore di scarico è costituito da un traslatore con un percorso di trasporto degli abiti che è trasversale al percorso di passaggio degli abiti nella macchina imbustatrice o nel polmone di scarico.
Un perfezionamento vantaggioso dell'invenzione consiste nel fatto che il magazzino di alimentazione dal lato d'entrata all'estremità associata alla stazione d'imbustamento consente l'avanzamento degli abiti solamente per effetto di gravità.
Analogamente anche il magazzino di scarico dal prelevatore sul lato d'entrata associato alla stazione d'imbustamento all'estremità di uscita associata all'eventuale traslatore trasversale è realizzato in modo tale da consentire l'avanzamento degli abiti imbustati per effetto di gravità.
Una forma esecutiva particolarmente vantaggiosa prevede che il magazzino di alimentazione e quello di scarico siano costituiti da piani inclinati, in particolare da guide di aggancio e scorrimento dei ganci degli ometti che sono inclinate.
Le inclinazioni possono essere diverse per i due magazzini di alimentazione e di scarico oppure identiche fra loro.
I due magazzini possono essere disposti allineati longitudinalmente fra loro su un comune asse inclinato.
Preferibilmente i due magazzini sono realizzati da guide longitudinali con sezione chiusa od aperta circolare od arcuata.
Ciascuno dei due magazzini, cioè il magazzino di alimentazione e quello di scarico presentano sull'estremità rivolta verso la stazione d' imbustamento un prolungamento telescopico che è spostabile alternativamente coassialmente alla corrispondente guida fra una posizione rientrata nella stessa, in cui i detti prolungamenti sono distanziati da un elemento di sopporto della gruccia nella stazione d' imbustamento ed una posizione spostata in fuori in cui detti prolungamenti sono adiacenti al detto elemento di sopporto e cooperano con lo stesso, rispettivamente per lo scarico del gancio della gruccia sul detto elemento di sopporto e per il prelevamento del gancio della gruccia dal detto elemento di sopporto.
Con riferimento al magazzino di alimentazione, il movimento del prolungamento di alimentazione della gruccia con l'abito sull'elemento di sopporto della stazione d'imbustamento ha luogo in modo sincronizzato con i mezzi selettori che sono previsti in posizione intermedia sulla guida inclinata che costituisce il magazzino di alimentazione.
In particolare e vantaggiosamente la sincronizzazione ha luogo in modo tale, per cui l'attivazione dei mezzi selettori avviene solamente dopo che il prolungamento di alimentazione ha raggiunto la sua -posizione di fine corsa di estensione in fuori verso l'elemento di sopporto della stazione d'imbustamento.
Una forma esecutiva preferita prevede che la guida sia realizzata tubolare e che i mezzi di azionamento dello scorrimento telescopico del prolungamento avvengano grazie ad un unico attuatore lineare, ad esempio un unico cilindro pneumatico, provvisto di una sovracorsa terminale con cui vengono attivati i mezzi selettori. Ciò può essere ottenuto grazie al fatto di prevedere che lo stelo di azionamento dell'attuatore agisca con 1'interposizione di un elemento elastico su una ulteriore astina spintrice in modo tale, per cui la forza scaricata dall'attuatore sul prolungamento di alimentazione venga assorbita dalla molla, mentre l'ulteriore avanzamento dello stelo dell'attuatore aziona l'astina spintrice di azionamento dei mezzi selettori .
Analogamente, sul magazzino di scarico, i mezzi prelevatori del gancio della gruccia dall'elemento di sopporto della stazione d'imbustamento sono azionati in modo sincronizzato con il movimento di scorrimento telescopico del corrispondente prolungamento, in modo tale, per cui detti mezzi prelevatori vengono portati in posizione estesa di prelevamento della gruccia e al termine dello scorrimento in fuori del prolungamento di scarico, vengono portati in posizione attiva per il prelievo (sollevamento) della gruccia, con effetto di scorrimento, per gravità, nel magazzino prima della corsa di ritiro del prolungamento all'interno della guida tubolare inclinata del magazzino di scarico. Ciò ha luogo sostanzialmente con mezzi analoghi a quanto indicato per la combinazione mezzi selettori e prolungamento di alimentazione del magazzino di alimentazio-
ne .
L' invenzione presenta degli ulteriori perfezionamenti che sono oggetto delle sottorivendicazioni.
Grazie agli accorgimenti descritti in precedenza e nelle sottorivendcazioni, i magazzini di alimentazione e quelli di scarico per l'imbustatrice secondo l'invenzione risultano estremamente semplici, poco costosi poco ingombranti, di sicuro funzionamento e poco soggetti a richieste di manutenzione. Le parti motorizzate sono minime, non vi è la necessità di trasferitori motorizzati, ne di trasportatori motorizzati. Gli abiti passano dall'entrata del polmone di alimentazione tramite il cancelletto d'ingresso su cui possono venire caricati manualmente o grazie a mezzi trasferitori da linee di produzione ai mezzi selezionatori e quindi ai mezzi di sopporto nella stazione d'imbustamento per semplice gravità. Analogamente e sempre per gravità vengono scaricati dalla stazione d'imbustamento ai trasportatori di scarico.
I mezzi selezionatori e prelevatori sono di semplicissima costruzione ed eseguono movimenti minimi, per cui è assicurato sia un risparmio per quanto riguarda le potenze di alimentazione sia una limitazione drastica degli ingombri ed anche un funzionamento sicuro ed affidabile.
I due magazzini d'ingresso e di scarico, possono inoltre variare la loro capacità d'immagazzinamento molto facilmente grazie ad una semplice variazione della loro lunghezza, ad esempio grazie ad una guida di scorrimento più lunga.
La riduzione d'ingombri dovuta alla limitazione delle potenze di azionamento richieste consente di alloggiare gli attuatori per i magazzini di alimentazione e di scarico direttamente all'interno della guida inclinata. Questa può essere realizzata tubolare, oppure anche con sezione aperta sul lato opposto a quello di scorrimento dei ganci delle grucce, cioè il lato sostanzialmente inferiore, senza che la detta guida ne risulti ne indebolita ne eccessivamente grande rispetto ai ganci delle grucce porta-abito.
L' intera macchina può assumere una dimensione ridotta, snella e con una ampia accessibilità ai prodotti nelle diverse fasi di lavorazione, consentendo un intervento diretto del personale di servizio in caso di malfunzionamento e comunque un controllo visivo. Le ridotte dimensioni e la riduzione dei costi consentono di prevedere più macchine imbustatrici operanti in parallelo, ad esempio per servire linee di produzione di abiti con elevate capacità.
Le caratteristiche dell'invenzione e di vantaggi essa derivanti risulteranno meglio dalla seguente descrizione di un esempio esecutivo, non limitativo, illustrato nei disegni allegati, in cui:
La fig. 1 illustra una vista in prospettiva della macchina imbustatrice secondo l'invenzione.
La fig. 2 illustra una vista in elevazione laterale della macchina secondo la fig. 1.
La fig. 3 illustra una vista in pianta di sopra della macchina secondo le precedenti figure.
La fig. 4 illustra una vista in sezione del magazzino di alimentazione nella zona del selettore e con il selettore in posizione pronta per accogliere il gancio di una gruccia.
La fig. 5 è una vista analoga alla fig. 4, ma con il selettore nella posizione in cui il gancio della gruccia ha superato lo scontro radiale, con l'immissione nel magazzino.
Le figg. 6 a 10 illustrano diverse viste delle parti costruttive del selettore.
Le figg. 12 e 13 illustrano due viste dello scontro radiale associato al selettore.
La fig. 14 illustra una staffa di sopporto della guida inclinata e di sopporto di un elemento di interdizione di alimentazione delle grucce sulla guida inclinata del magazzino di alimentazione.
La fig. 15 illustra due particolari relativi alla guida inclinata del magazzino di alimentazione, relativi all'estremità d'entrata ed al dito alimentatore telescopico che è in posizione di scarico del gancio su una culla di sopporto nella stazione d'imbustamento .
La fig. 16 è una vista analoga a quella della fig. 15, ma relativa al magazzino di scarico ed all'estremità di prelevamento della gruccia dalla culla di sopporto della stazione d'imbustamento.
La fig. 17 è una vista analoga alla fig. 16, relativa al selettore sull'estremità di uscita del magazzino di scarico.
La fig. 18 illustra una vista di una sezione trasversale parziale dei mezzi di saldatura e taglio ed i mezzi di tranciatura di rifilatura della foglia tubolare .
La fig. 19 illustra una vista frontale su una ganascia di saldatura e taglio, e di tranciatura di rifilatura del nastro tubolare.
Con riferimento alle figure, una macchina imbustatrice presenta una intelaiatura 1 a guisa di gabbia parallelepipeda . L'intelaiatura è formata da montanti e traverse fra le quali sono sottese pareti laterali costituite da griglie e lascia completamente libera il vano da essa delimitato per l'alloggiamento degli organi operativi di una stazione d'imbustamento I e per un percorso di alimentazione dei singoli abiti portati da grucce da un magazzino d'alimentazione 2 ad un magazzino di scarico 3.
La stazione I d'imbustamento è prevista nella zona mediana della macchina fra i due magazzini 2 e 3 .
Ciascun magazzino è costituito da una guida inclinata 102, 103. L'inclinazione è identica per le due guide inclinate 102, 103 che sono parallele fra loro e disposte sui due lati di una culla di sopporto 4 della stazione d'imbustamento I. Le guide inclinate 102, 103 sono allineate nello stesso piano verticale mediano della macchina imbustatrice 1 e sono sospese grazie a staffe 202, 203.
L' imbustamento ha luogo in modo di per se noto infilando un nastro tubolare, previa divaricazione su un abito appeso ad una gruccia sopportata dalla culla 4 e successiva saldatura e taglio del nastro lungo le costole laterali, generalmente inclinate della gruccia nonché contestuale tranciatura di rifilatura del nastro tubolare al di sopra della saldatura per avere un nuovo bordo inferiore perfettamente dritto ed aperto.
L' imbustamento ha luogo dall'alto. Il nastro tubolare è svolto da una bobina 5 prevista vantaggiosamente nella zona superiore del lato di uscita del capo, con riferimento alla direzione di avanzamento dei capi nella macchina. Il nastro viene alimentato ad un polmone superiore 6 disposto centralmente sopra alla culla di sopporto 4 della stazione d'imbustamento I è costituito da una pluralità di rulli contrapposti e montati fra coppie di bracci 106 fra loro orientati a V. Nella zona del vertice della V il nastro tubolare N viene fatto passare fra due rulli controrotanti 7. Mezzi di separazione delle due facce inizialmente aderenti del nastro tubolare sono previsti nella detta zona, essendo detti mezzi costituiti dai rulli di sopporto della culla stessa. Su guide laterali verticali, previste nelle pareti laterali dell'intelaiatura di macchina sono montati dei mezzi divaricatori che sono scorrevoli verticalmente e che divaricano l'estremità rivolta in basso del nastro tubolare per consentire allo stesso di essere infilato sull'abito nella stazione d'imbustamento. Questi mezzi sono anch'essi di per se noti e sono illustrati schematicamente ed indicati globalmente con 8.
Inferiormente al polmone di alimentazione 6 del nastro tubolare, su due telai 9 oscillanti l'uno verso l'altro e che sono disposti simmetricamente rispetto alla culla di sopporto 4 della stazione d'imbustamento I sono montate le opposte ganasce 10 di saldatura e taglio del nastro tubolare nonché il coltello ed il controcoltello per la tranciatura di rifilatura.
Grazie alle guide inclinate 102, 103 dei magazzini di alimentazione 2 e di scarico 3, non sono necessari mezzi motorizzati di trasporto degli abiti nella e dalla stazione di imbustamento I. Gli abiti scivolano lungo le guide inclinate 102, 103 per gravità.
Secondo un perfezionamento il magazzino di alimentazione 2 è diviso in due settori successivi. Un settore d'entrata con funzione di polmone di alimentazione e che è destinato ad accogliere un certo numero di abiti disposti in fila fra loro. L'accesso è consentito da un fermo radiale amovibile 11 che è sopportato da una staffa di sostegno sull'estremità d'entrata della guida inclinata 102. Tale fermo è in particolare un perno spostabile assialmente fra due posizioni e che può essere azionato meccanicamente, pneumaticamente, elettricamente, magneticamente od in altro modo. La sezione di polmone di alimentazione termina in corrispondenza di uno scontro radiale 12 che è associato ad un selettore 13, il quale consente il passaggio di un abito alla volta in modo sincromzzato con le operazioni nella stazione d'imbustamento I e con quelle di scarico dell'abito imbustato dalla stazione d'imbustamento I.
Con particolare riferimento alle figg. 4 a 13, il selettore 13 è composto da un manicotto d'interposizione 14 che s'interpone nella guida 102, essendo la stessa realizzata in due segmenti fissati su un'estremità d'innesto del manicotto 14. Il manicotto 14 è realizzato anch'esso tubolare come la guida 102 e presenta un diametro esterno che si estende a filo con la guida 102, almeno nella zona di appoggio del gancio della gruccia porta-abiti. Nella zona mediana, che è destinata a porsi a cavallo dello scontro radiale 12 è prevista una gola di by-pass 114. Lo scontro radiale 12 si estende con il suo bordo 112 rivolto verso la guida , ovvero il manicotto sostanzialmente a filo con la detta guida, o comunque ad una distanza inferiore alle dimensioni in senso radiale del gancio della gruccia. La gola di by-pass 114 può estendersi solamente nella zona superiore di appoggio del gancio della gruccia oppure può essere una gola periferica anulare e presenta una parete laterale 214 perfettamente perpendicolare all'asse all'estremità a monte dello scontro radiale 12, con riferimento alla direzione di avanzamento degli abiti sulla guida 102 ed una parete laterale inclinata 314, ovvero allargantesi conicamente all'estremità della gola di by-pass a valle dello scontro radiale 12. La profondità della gola è lievemente maggiore della dimensione radiale del ganicio della gruccia in modo tale da consentirne l passaggio sotto il bordo libero 112 dello scontro radiale 12 stesso. Nella zona rivolta verso lo scontro radiale, il manicotto 14 presenta un'asola assiale passante 414 che si estende sui due lati oltre la gola di by-pass 114.
All'interno del manicotto 14 è alloggiato un cursore 15 che è costituito da un elemento cilindrico 115 impegnato nel foro assiale del manicotto 14 ed una estensione 215 che s'impegna nell'asola 414 del manicotto 14. L'estensione radiale 215 presenta una dimensione radiale tale, per cui si estende a filo con la superficie periferica della guida 102 e delle parti di manicotto 14 sui due lati della gola di by-pass 114. In un punto prestabilito, l'estensione radiale 215 presenta una rientranza 315 trasversale e passante da lato a lato il cui fondo è a filo con la superficie di fondo della gola di by-pass 114 e le cui dimensioni sono lievemente maggiori della sezione trasversale del gancio di una gruccia. La lunghezza della estensione radiale 215 del cursore 15 e la disposizione della rientranza trasversale 315 sono tali, per cui come risulta meglio evidente dalle figg. 4 e 5, lo spostamento del cursore 15 fra le due posizioni estreme di ine corsa definite dalle estremità dell'asola assiale 14 nel manicotto 14 comporta che la rientranza passa da una posizione in cui è in corrispondenza dell'estremità della gola di by-pass 114 a monte dello scontro radiale 12 ed una posizione in cui la rientranza 315 del cursore è a livello dell'estremità di diametro maggiore della superficie laterale conica 314 del manicotto 14 a valle dello scontro radiale 12. Inoltre, in detta ultima posizione, l'estensione radiale si estende ancora per la restante parte a monte della gola di by-pass 114, impedendo al gancio della gruccia successiva di penetrare nella gola 114 stessa.
Grazie a questa costruzione lo spostamento assiale del cursore relativamente al manicotto fa si che nella posizione a monte dello scontro di ritegno, un gancio di gruccia cada nella rientranza e venga trasportato con lo scorrimento assiale del cursore 15 sotto allo scontro radiale, mentre grazie alla parete laterale conica 314, il gancio stesso viene portato dal cursore nuovamente a livello della parete periferica esterna del successivo segmento di guida tubolare 102. Il successivo gancio di gruccia viene prelevato ed accompagnato oltre lo scontro radiale 12 in modo analogo .
Una volta superato il selettore 13, l'abito sulla gruccia scivola lungo la guida fino sulla culla 4 deila stazione d'imbustamento I. A tale scopo, l'estremità di uscita del magazzino di alimentazione presenta un prolungamento 302 della guida 102 che è montato telescopicamente scorrevole all'interno della stessa e spostabile alternativamente in fuori ed in dentro per consentire nel primo caso di portare il gancio della gruccia fino in corrispondenza della culla di sopporto 4, facendolo cadere sopra la stessa senza ausilio di ulteriori mezzi, e nell'altro caso il passaggio indisturbato del nastro tubolare che deve venire infilato sull'abito. Il prolungamento telescopico 302 presenta una estremità libera 402 che è realizzata a becco ed è cava almeno nella zona terminale per poter sporgere con la sua parte superiore lievemente sopra alla associata estremità della culla di sopporto 4. Questa è realizzata sostanzialmente a guisa di V.
Secondo una ulteriore caratteristica, il movimento di attivazione del selettore 13 e quello di spostamento in fuori ed in dentro del prolungamento telescopico sono sincronizzati fra loro. Lo spostamento in fuori del prolungamento telescopico precede l'attivazione del selettore 13, nel senso dello spostamento del cursore 15 dalla posizione con la rientranza 315 a monte dello scontro radiale 12 a quella finale con la rientranza 315 nella posizione di fine corsa a valle dello scontro radiale 12. L'azionamento è ottenuto grazie ad un attuatore lineare 16. Ad esempio un cilindretto pneumatico che visto l'esiguo sforzo che deve esercitare può essere di dimensioni tali da alloggiare all'interno della guida tubolare. L'azionamento in successine dello spostamento del prolungamento 302 e del cursore 15 del selettore 13 ha luogo grazie ad una opportuna extracorsa dell'attuatore lineare. Ciò è possibile grazie al fatto che 1'attuatore lineare agisce sul prolungamento 302 per mezzo di una molla interposta fra lo stelo dello stesso ed il prolungamento 302, mentre lo stelo opera sul cursore 15 per mezzo di una ulteriore asta spintrice. Pertanto quando il prolungamento è giunto in posizione di fine corsa, la molla consente all' attuatore di eseguire l'ulteriore corsa per spostare il cursore 15. Questo tipo di costruzione risulterà ancora più chiaramente dalla descrizione relativa al magazzino di scarico.
Un sensore di fine corsa 17 a valle del selettore 13 segnala che l'abito è giunto nella stazione d'imbustamento I e comanda lo spostamento in senso di ritiro del prolungamento 302 all'interno della guida tubolare 102. Il cursore 15 viene riportato con la rientranza nella posizione di partenza ed un nuovo gancio penetra nella rientranza 315 della stessa.
Con riferimento 16 e 17 è illustrato il magazzino di scarico 3 a valle della culla di sopporto 4 nella stazione d'imbustamento I. Anche in questo caso, il magazzino di scarico presenta, questa volta sul lato d'entrata un prolungamento telescopico 303 della guida tubolare 3. La guida presenta una inclinazione tale, per cui il prolungamento telescopico 303 in posizione completamente estratta si estende ad un livello superiore della culla di sopporto 4. All'estremità del prolungamento telescopico 303 sono previsti mezzi prelevatori/sollevatori del gancio della gruccia dalla culla di sopporto 4 in una posizione di allineamento con la superficie di scorrimento della guida 103.
Nelle esempio illustrato i mezzi di prelevamento/sollevamento indicati globalmente con 18 sono costituiti da un braccetto di aggancio e di sollevamento 118 che è montato oscillante in un piano verticale e lateralmente rispetto alla culla di sopporto 4, fra una posizione abbassata al di sotto del gancio G della uccia ed una posizione sollevata ed allineata con il lato superiore della guida 103, ovvero del prolungamento telescopico 303. Il braccetto 118 è articolato all'estremità libera del prolungamento telescopico 303 ad una estremità interna ed intorno ad un asse orizzontale ad un sopporto d'articolazione 19 fisso sul detto prolungamento 303. Una estensione trasversale inferiore 218 del braccetto 118 è articolata a sua volta per mezzo di un elemento di collegamento 20 ad un estensione radiale d'articolazione 121 di uno stelo di comando 21. Lo stelo di comando 21 passa attraverso una boccola d'attrito 22 e sulla sua estremità interna è sollecitato a spinta dallo stelo di un attuatore lineare 23 con l'interposizione di un elemento elastico, ad esempio una molla elicoidale 24. Il cilindro pneumatico 23 contenuto nella guida tubolare 103 e solidale alla stessa determina prima di tutto lo scorrimento in fuori del prolungamento telescopico 303, grazie al fatto che lo stesso è realizzato in modo tale da presentare un attrito di scorrimento minore di quello dell'asta di spinta 21. Al raggiungimento della condizione di fine corsa del prolungamento telescopico 303, l'ulteriore azione dello stantuffo 24 si scarica sulla molla e sull'asta di spinta 21 che causa il sollevamento verso l'alto del braccetto di prelevamento e di sollevamento 118, inizialmente orientato verso il Questo impegna il gancio G della gruccia sulla culla di sopporto 4, sollevandolo dalla stessa e portandolo nella posizione di fig. 16, per cui l'abito scivola verso l'opposta estremità inferiore della guida tubolare 103. Vantaggiosamente per garantire un sicuro aggancio del gancio G della gruccia da parte del braccetto di prelevamento e di sollevamento 118, questo presenta alla sua estremità libera un dente di ritengo 618 che forma una sorta di estremità d'aggancio .
Alla estremità di uscita del magazzino di scarico 3, l'asta di guida presenta ulteriori mezzi selettori 13' sostanzialmente analoghi al selettore 13 sul magazzino di alimentazione 2.
Tale selettore è comandato da un attuatore lineare dedicato 25 che è attivato in modo sincronizzato con un trasportatore di scarico. Nell'esempio illustrato questo è del tipo attivo, cioè con mezzi trasportatori motorizzati, ma può benissimo essere realizzato analogamente ai magazzini 2, 3 del tipo a scivolamento per gravità.
Come risulta dalle figg- 1 a 3, il trasportatore di scarico indicato con 30 è trasversale al percorso di avanzamento degli abiti nella macchina imbustatrice. Detto trasportatore di scarico può essere realizzato in modo qualsivoglia, sia sotto forma di barre di sopporto scorrevoli provviste dì ganci che vengono spostate a passi di avanzamento di un gancio alla vola in posizione di allineamento con l'estremità di uscita del magazzino di scarico 3, sia ad esempio da un nastro continuo provvisto di una pluralità di ganci esterni ed azionato a passi anch'esso analogamente alla barra sia in qualsivoglia altro modo.
Con riferimento ad una ulteriore caratteristica dell'invenzione, come risulta dalle figg. 1, 18 e 19, inferiormente al polmone di alimentazione 6 del nastro tubolare, su due telai 9 oscillanti l'uno verso l'altro e che sono disposti simmetricamente rispetto alla culla di sopporto 4 della stazione d'imbustamento I sono montate le opposte ganasce 10 di saldatura e di taglio lungo la saldatura stessa del nastro tubolare nonché il coltello ed il controcoltello di rifilatura 30, 31.
I due telai 9 sono realizzati sostanzialmente identici fra loro e presentano una traversa superiore orizzontale 109 che porta rispettivamente il coltello 30 od il controcoltello 31. Le traverse si prolungano fino a montanti laterali previsti nella pareti laterali della macchina, a cui sono articolate grazie a staffe verticali d'estremità 209. Le ganasce di saldatura 10 sono portate da longheroni 309 che sono disposti inclinati a v capovolta fra loro e che sono previsti sotto alla traversa orizzontale 109 e si raccordano direttamente alla zona centrale della stessa, mentre sono sopportati da staffe alle estremità libere opposte fra loro. Una delle ganasce 10 di saldatura è formata da un elemento longitudinale 32 che è di materiale rigido e resistente al calore, in particolare termoisolante. Sul lato del detto elemento 32 rivolto verso il nastro tubolare è previsto un filo di saldatura scaldato elettricamente che è indicato con 35 e che è fissato e/o rivestito da un sottile strato di materiale antiaderente. L'altra ganascia di saldatura 10 opposta presenta un elemento longitudinale 33 che è di materiale resistente al calore, che è anch'esso preferibilmente rivestito di un film di materiale anti-aderente e che in particolare è costituito di materiale elastomerico. Nella zona mediana associata all'elemento verticale del gancio G della gruccia, con cui lo stesso si raccorda alla parte di gruccia, la traversa, i longheroni ed il coltello, il controcoltello, nonché i mezzi saldatori sono interrotti formano un canale di passaggio verticale. Lungo la traversa orizzontale 9 ed i longheroni inclinati 309 sono previste labbra di materiale elastico 409 che cooperano insieme per il ritegno del nastro tubolare a monte ed a valle dei coltelli e dei saldatori. Dette labbra presentano ad esempio un'anima di acciaio armonico ed un rivestimento esterno, almeno sul lato di contatto col nastro tubolare di materiale ad elevato attrito. Fra le estremità della traversa 109 orizzontale ed una zona intermedia del corrispondente longherone inclinato 309, in posizione intermedia fra detta trave e detto corrispondente longherone è previsto su ciascuna metà di ganascia 10 e su ciascuna delle due ganasce 10 un nastrino di scarico 36 che è rinviato intorno a rullini girevoli intorno ad assi verticali. Le coppie di nastrini di scarico 36 opposti fra loro sono realizzate in modo tale, per cui in condizione chiusa l'una contro l'altra delle due ganasce 10, vengono formate coppie di nastrini controrotanti 36 che serrano fra loro le zone triangolari laterali formate,dal taglio lungo la saldatura e dal taglio di rifilatura rispettivamente paralleli ai longheroni inclinati 310 ed alla traversa orizzontale 109. Le coppie di nastrini di scarico presentano almeno un rullino motorizzato e sono azionate in modo da trasportare lateralmente verso l'esterno i detti due ritagli triangolari di scarto. Sotto al lato d'uscita delle coppie di rullini di scarto è possibile prevedere dei condotti di raccolta o dei magazzini di raccolta dei detti ritagli di scarto. In alternativa uno dei due nastrini di ciascuna coppia, preferibilmente quello non azionato è sostituito da un fila di rullini folli, venendo il nastro tubolare serrato fra i detti rullini e l'opposto coincidente nastrino 36.
Naturalmente, l'invenzione non è limitata a quanto sopra esposto ed illustrato ma può essere ampiamente variata soprattutto costruttivamente senza per questo abbandonare il principio informatore sopra esposto ed a seguito rivendicato.

Claims (32)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Imbustatrice, per abiti, o simili, i quali abiti sono portati da ometti o simili, comprendente una stazione d'imbustamento la quale stazione coopera con mezzi alimentatori e con mezzi di scarico, caratterizzata dal fatto che nella stessa struttura di macchina (1) sono stabilmente integrate un magazzino di alimentazione (2), che da una entrata di caricamento porta ad almeno una stazione d'imbustamento (I) ed un magazzino di scarico (3) che dalla stazione d'imbustamento (I) porta ad una linea di riconsegna o di stoccaggio (30) degli abiti imbustati.
  2. 2. Imbustatrice secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il magazzino di alimentazione (2) presenta sul lato d'entrata un polmone di alimentazione destinato ad accogliere un certo numero di abiti portati ciascuno dalla propria gruccia (G), mentre tale polmone di alimentazione si raccorda alla stazione di imbustamento (I) grazie a mezzi selettori (13) che alimentano alla stessa un abito alla volta e che sono comandati in modo sincronizzato con le operazioni d'imbustamento.
  3. 3. Imbustatrice secondo le rivendicazioni 1 o 2, caratterizzata dal fatto che il magazzino di scarico (3) presenta sul lato d'entrata rivolto verso la stazione d'imbustamento (I) mezzi prelevatori e di scarico (18) che sono azionati in modo sincronizzato con la stazione d'imbustamento (I) e che alimentano un polmone di scarico sul lato d'uscita del magazzino di scarico (3) stesso.
  4. 4. Imbustatrice secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che almeno sul lato di uscita della macchina imbustatrice (I) è presenta un trasportatore di scarico (30) che viene alimentato in modo sincronizzato dal polmone di scarico provvisto anch'esso di mezzi selettori (13') di un abito o capo imbustato alla volta corrispondentemente fa cadenza operativa del trasportatore (30) stesso.
  5. 5. Imbustatrice secondo la rivendicazione .4, caratterizzata dal fatto che il trasportatore di scarico ( 30 ) è costituito da un traslatore con un percorso di trasporto degli abiti che è trasversale al percorso di passaggio degli abiti nella macchina imbustatrice o nel polmone di scarico (3).
  6. 6. Imbustatrice secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che il trasportatore di scarico (30) può servire automaticamente una linea automatica di asportazione o di stoccaggio degli abiti e/o alternativamente od in combinazione una stazione di riconsegna per il prelievo manuale .
  7. 7. Imbustatrice secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che le due stazioni di riconsegna manuale e di servizio alla linea di stoccaggio automatica sono disposte opposte fra loro in corrispondenza di due lati della macchina.
  8. 8. Imbustatrice secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che il magazzino di alimentazione (2) dal lato d'entrata all'estremità associata alla stazione d'imbustamento (I) consente l'avanzamento degli abiti solamente per effetto di gravità.
  9. 9. Imbustatrice secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che anche il magazzino di scarico (3) dal prelevatore (18) sul lato d'entrata associato alla stazione d'imbustamento (I) all'estremità di uscita associata all'eventuale traslatore trasversale (30) è realizzato in modo tale da consentire l'avanzamento degliL abiti imbustati per effetto di gravità.
  10. 10. Imbustatrice secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che il magazzino di alimentazione (2) e quello di scarico (3) sono costituiti da piani inclinati, in particolare da guide inclinate (102, 103) di aggancio e scorrimento dei ganci (G) delle grucce porta-abiti.
  11. 11. Imbustatrice secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che le inclinazioni possono essere diverse per i due magazzini di alimentazione e di scarico (2, 3) oppure identiche fra loro e/o i due magazzini (2, 3) possono essere disposti allineati longitudinalmente fra loro su un comune asse inclinato oppure paralleli e su due diversi livelli in altezza.
  12. 12. Imbustatrice secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che i due magazzini (2, 3) sono realizzati da guide longitudinali (102, 103) con sezione circolare, o comunque arrotondata, chiusa su se stessa od aperta sul lato opposto a quello di scorrimento dei ganci delle grucce (G) o con combinazioni di zone chiuse ed aperte.
  13. 13. Imbustatrice secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che ciascuno dei due magazzini, cioè il magazzino di alimentazione e quello di scarico (2, 3) presentano sull'estremità rivolta verso la stazione d'imbustamento (I) un prolungamento telescopico (302, 303) che è spostabile alternativamente coassialmente alla corrispondente guida (102, 103) fra una posizione rientrata nella stessa, in cui i detti prolungamenti (302, 303) sono distanziati da un elemento di sopporto (4) della gruccia (G) nella stazione d'imbustamento (I) ed una posizione spostata in fuori in cui detti prolungamenti (302, 303) sono adiacenti al detto elemento di sopporto (4) e cooperano con lo stesso, rispettivamente per lo scarico del gancio della gruccia (G) sul detto elemento di sopporto (4) e per il prelevamento del gancio della gruccia (G) dal detto elemento di sopporto (4).
  14. 14. Imbustatrice secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che nel magazzino di alimentazione (2), il movimento del pròlungamento di alimentazione (302) della gruccia (G) con l'abito sull'elemento di sopporto (4) della stazione d'imbustamento (I) ha luogo in modo sincronizzato con i mezzi selettori (13) che sono previsti in posizione intermedia sulla guida inclinata (102).
  15. 15. Imbustatrice secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto la sincronizzazione ha luogo in modo tale, per cui l'attivazione dei mezzi selettori (13) avviene solamente dopo che il prolungamento di alimentazione (302) ha raggiunto la sua posizione di fine corsa di estensione in fuori verso l'elemento di sopporto (4) della stazione d'imbustamento (I).
  16. 16. Imbustatrice secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che la guida (102) alloggia i mezzi di azionamento dello scorrimento telescopico del prolungamento (302) i quali mezzi sono costituiti ad un unico attuatore lineare, provvisto di una sovracorsa terminale con cui vengono attivati i mezzi selettori (13), agendo gli stessi sul prolungamento (302) con l'interposizione di elementi elastici che assorbono o compensano l'ulteriore corsa di attuazione al raggiungimento della posizione di fine corsa del prolungamento (302) stesso .
  17. 17. Imbustatrice secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che sul magazzino di scarico (3), i mezzi prelevatori (18) del gancio della gruccia (G) dall'elemento di sopporto (4) della stazione d'imbustamento (I) sono azionati in modo sincronizzato con il movimento di scorrimento telescopico del corrispondente prolungamento (303), in modo tale, per cui detti mezzi prelevatori (18) vengono portati in posizione attiva di prelevamento della gruccia (G) al termine dello scorrimento in fuori del prolungamento di scarico (303) prima della corsa di ritiro del prolungamento (303) all'interno della guida tubolare inclinata (103) del magazzino di scarico (3) durante la quale vengono portati nella posizione inattiva di partenza.
  18. 18. Imbustatrice secondo la rivendicazione 17, caratterizzata dal fatto che l'azionamento dei mezzi prelevatori (18) e del prolungamento di scarico (303) ha luogo con mezzi analoghi a quelli secondo la rivendicazione 14.
  19. 19. Imbustatrice secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che il magazzino di alimentazione (2) presenta mezzi per l'esecuzione delle tre funzioni di accettazione , stoccaggio, selezione ed inserimento nella stazione di imbustamento (I), mentre il magazzino di scarico (3) presenta mezzi per l'esecuzione delle funzioni di prelievo, stoccaggio, selezione ed alimentazione al traslatore di scarico (30).
  20. 20. Imbustatrice secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che le guide inclinate (102, 103) sono allungabili per la variazione di capienza, sia eventualmente in modo continuo, sia grazie alla sostituzione delle stesse, sia mediante collegamento ad elementi di prolunga.
  21. 21. Imbustatrice secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che i mezzi selettori (13, 13') sono costituiti dalla combinazione di uno scontro di ritegno radiale (12) associato ad una zona di una certa ampiezza angolare della guida inclinata tubolare (102) e distanziato dalla stessa in misura inferiore alle dimensioni in sezione del gancio della gruccia (G), e di un condotto di bypass (114) costituito da una gola anulare o da un settore di gola anulare sul lato sostanzialmente affacciato allo scontro radiale (12), la quale gola di bypass (114) si estende per una certa misura su ambedue i lati dello scontro radiale (12) e la cui profondità o distanza dall'affacciato bordo libero (112) dello scontro radiale (12) è superiore alle corrispondenti dimensioni di sezione trasversale del gancio della gruccia (G), mentre sono previsti mezzi che alternativamente aprono e chiudono la gola di by-pass (114) consentendo il passaggio di solamente un gancio di gruccia (G) alla volta.
  22. 22. Imbustatrice secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di apertura e chiusura della gola di bypass (114) sono costituiti da un cursore (15) scorrevole assialmente rispetto alla guida (102, 14) all'interno di un'asola assiale (414) praticata nella zona della gola di by-pass (114), il quale cursore (15, 215) si estende a filo con il diametro esterno della guida (102, 14), impedendo il passaggio dei ganci delle grucce (G) e presenta una rientranza trasversale passante (315) di dimensioni tali da alloggiare un solo gancio della gruccia (G) alla volta e con profondità corrispondente sostanzialmente al lato di fondo della gola di by-pass (114), essendo tale rientranza (315) prevista in posizione tale sul cursore (15), per cui lo spostamento dello stesso fra le due posizioni assiali di fine corsa portano la rientranza (315) e quindi il gancio di gruccia (G) alloggiato nella stessa su un lato e sull'altro dello scontro radiale, mentre la restante parte di cursore (15, 215, 315) mantiene chiusa la gola di by-pass (114).
  23. 23. Imbustatrice secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che sul lato dello scontro radiale (12) rivolto verso quello d'entrata la gola di by-pass (114) presenta una parete laterale ripida (214), sostanzialmente perpendicolare, sul lato dello scontro (12) rivolto verso la stazione d'imbustamento (I), per far risalire il gancio di gruccia (G) dalla gola di by-pass (114) sulla guida inclinata (102), la parete laterale (314) della gola di by-pass (114) è realizzata inclinata, ovvero conica, per cui in combinazione con lo spostamento del cursore (15), il gancio di gruccia (G) risale sulla guida inclinata (102 ) .
  24. 24. Imbustatrice secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che i mezzi prelevatori (18) sull'estremità d'entrata del magazzino di scarico (3) sono costituiti da un braccetto oscillante (118) che è articolato a sbalzo verso l'elemento di sopporto (4) della gruccia (G) nella stazione d'imbustamento (I), lateralmente sfalsato rispetto al detto elemento di sopporto (4), all'estremità libera del prolungamento telescopico (303) della guida (103) del magazzino di scarico (3), in modo tale da eseguire un movimento di oscillazione fra una posizione di non interferenza col gancio della gruccia (G) ed una posizione d'impegno del detto ganciò, nella quale posizione inoltre, il lato di contatto del braccetto (118) col gancio si estende a filo, a guisa di prolungamento, con la parete di scorrimento della guida inclinata (103) del magazzino di scarico ( 3 ) stesso .
  25. 25. Imbustatrice secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che il braccetto (118) presenta un gancio d'estremità (618) ed è oscillante vantaggiosamente in un piano verticale parallelo all'asse della guida inclinata (103).
  26. 26. Imbustatrice secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che il braccetto è comandato fa le due posizioni estreme da un sistema di leve articolate (218, 318) fra loro.
  27. 27. Imbustatrice secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che nella stazione d'imbustamento (I), sono previsti mezzi (32, 33, 35) di saldatura e di taglio delle due opposte foglie del nastro tubolare fra loro lungo i rami della gruccia (G) e di tranciatura di rifilatura (30, 31) del nastro tubolare sul lato della linea di saldatura opposta all'abito nella stazione d'imbustamento (I).
  28. 28. Imbustatrice secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che detti mezzi sono provvisti quindi di una lama trasversale di taglio (30) e di un controcoltello (31) e di opposte ganasce di saldatura (10) con un andamento sostanzialmente a v capovolta, mentre in combinazione con gli stessi sono previsti mezzi di asportazione (36) e scarico dei ritagli triangolari laterali opposti fra loro e generati fra la linea di saldatura e di taglio e la linea di tranciatura per la rifilatura.
  29. 29. Imbustatrice secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che i detti mezzi di asportazione (36) e scarico dei ritagli triangolari laterali sono costituiti da coppie di nastrini trasportatori contro-rotanti che sì estendono parallelamente alle due facce del nastro tubolare.
  30. 30. Imbustatrice secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che le opposte coppie coltello contro-coltello (30, 31) e le opposte ganasce di saldatura (10, 32, 33, 35), sono montate su intelaiature (9) oscillabili l'una contro l'altra intorno ad assi paralleli alle due facce dell'abito imbustato nel nastro tubolare per l'esecuzione della saldatura, del taglio del nastro lungo la stessa e della tranciatura di rifilatura.
  31. 31. imbustatrice secondo una o più delle precerivendicazioni, caratterizzata dal fatto che ciascuna intelaiatura porta-ganasce (9) porta in posizione coincidente con l'opposta intelaiatura portaganasce (9) un nastrino continuo (36) di scarto e(o una fila di rullini che in posizione chiusa l'una contro l'altra delle due intelaiature (9) formano le due coppie di nastrini di scarto.
  32. 32. Imbustatrice per abiti, o simli, in tutto od in parte, come descritto, illustrato e per gli scopi su esposti.
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