ITSV980031A1 - Dispositivo per il taglio di tronchi, rami o simili. - Google Patents

Dispositivo per il taglio di tronchi, rami o simili. Download PDF

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ITSV980031A1
ITSV980031A1 IT98SV000031A ITSV980031A ITSV980031A1 IT SV980031 A1 ITSV980031 A1 IT SV980031A1 IT 98SV000031 A IT98SV000031 A IT 98SV000031A IT SV980031 A ITSV980031 A IT SV980031A IT SV980031 A1 ITSV980031 A1 IT SV980031A1
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Italy
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cut
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Valeria Masio
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Valeria Masio
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Description

"Dispositivo per il taglio di tronchi, rami, o simili"
ORE TESTO DELLA DESCRIZIONE
L'invenzione ha per oggetto un dispositivo per il taglio di tronchi, rami o simili, comprendente mezzi di taglio, un piano di sopporto per i pezzi da tagliamezzi di comando e un gruppo di azionamento.
L'invenzione ha lo scopo di realizzare, con accorgimenti semplici e poco costosi, un dispositivo del tipo sopra descritto che, grazie alle sue caratteristiche dimensionali in condizione di riposo, abbia un ingombro sostanzialmente corrispondente alle necessità del trasporto su strada, ed a quelle del trasporto su sterrati o tratturi direttamente sul luogo di lavoro, consentendo il taglio dei pezzi di legna nelle immediate vicinanze del posto di abbattimento degli alberi, e necessitando di uno spazio ridotto per il suo immagazzinamento; di prevedere che pezzi di lunghezza e/o diametro anche molto differenti fra loro, in particolare di diametro relativamente piccolo, possano essere tagliati insieme e contemporaneamente in pezzi la cui lunghezza può essere variata a piacimento; di richiedere un ridotto lavoro di preparazione dei pezzi da tagliare, e consentire un ottimale sfruttamento delle varie parti legnose dell'albero; di prevedere un dispositivo il cui uso richieda un intervento manuale minimo da parte dell'operatore e che durante le fasi di taglio e/o trasporto garantisca la massima sicurezza; di incrementare la produttività rispetto ai noti sistemi attuali, aumentando la velocità complessiva di taglio e caricamento del mezzo di trasporto della legna, e diminuendo il numero degli addetti altrimenti dette .
L'invenzione consegue gli scopi su esposti grazie ad un dispositivo del tipo descritto all'inizio comprendente un telaio di carrello o veicolo, almeno un'asse con almeno una coppia di ruote, ed almeno uno o preferibilmente una coppia di piedini di stazionamento stazionari od amovibili.
I mezzi di taglio, il piano di sopporto per i pezzi da tagliare, i mezzi di comando e il gruppo d'azionamento possono essere montati in posizione stabile o essere spostabili alternativamente da posizioni operative a posizioni di riposo tali per cui l'ingombro totale del dispositivo è dell'ordine di grandezza del telaio di carrello o comunque non superiore o dell'ordine di grandezza della motrice di traino o propulsione.
Anche i mezzi di trasporto e scarico dei pezzi tagliati possono essere spostabili da una posizione attiva ad una posizione di riposo e/σ trasporto, che ne riduce l'ingombro laterale.
Il piano di sopporto può essere a guisa di cassone con longitudinale trasversale ad una linea di io dei mezzi di taglio, con un lato aperto affacciato verso i mezzi di taglio ed uno spintore assiale el lato opposto ai mezzi di taglio.
Interposti tra i mezzi di taglio, cioè la linea di aglio, ed il lato aperto del cassone, possono essere presenti mezzi di serraggio e/o compattazione trasversale e/o trattenimento in posizione del o dei pezzi allungati di legno da tagliare.
Il cassone può essere atto ad alloggiare insieme uno o più pezzi allungati od oblunghi anche di diverso diametro e/o lunghezza.
Il cassone e/o i mezzi di taglio possono essere traslabili relativamente fra loro in direzione della linea di taglio.
Lo spintore assiale può costituire una parete mobile trasversale del cassone, e può essere montato mediante un perno di scorrimento su una guida inferiore longitudinale, parallela al sostanziale orientamento dei pezzi da tagliare e perpendicolare alla linea di taglio, essendo la guida ricavata su un secondo telaio portante interposto tra il cassone e il telaio di carrello.
Il perno di scorrimento dello spintore può estendersi al di sotto del piano del cassone attraverso una feritoia, mentre lo spintore può essere azionato grazie ad un poligono articolato, comprendente un attuatore lineare vincolato ad una sua estremità sul secondo telaio portante, e la forza risultante del lavoro del poligono articolato può essere applicata sul perno dì secorrimento dello spintore,
mezzi di taglio possono essere costituiti da una lama circolare rotante con asse centrale di rotazione parallelo al sostanziale orientamento dei pezzi da tagliare.
Il cassone può essere fissato sul secondo telaio portante, e traslare insieme a questo in direzione della linea di taglio della lama, fissata sull'asse di rotazione.
Il secondo telaio portante che sopporta il cassone, può essere montato su due guide trasversali, parallele alla linea di taglio, presenti sul telaio di carrello.
La traslazione del cassone può essere il risultato del lavoro di un poligono articolato, che può compren-dere un attuatore lineare, vincolato ad una sua estre-mità sull'intelaiatura di carrello.
I mezzi di serraggio dei pezzi da tagliare possono comprendere almeno una coppia di ganasce, spostabili parallelamente alla linea di taglio fra una posizione di sostanziale serraggio o compattazione dei pezzi da tagliare ed una posizione aperta in cui possono disporsi esternamente all'apertura del cassone.
Le ganasce possono essere concave nel lato attivo di serraggio, ed essere a guisa di V ribaltata ed eccentrica, con il vertice abbassato in modo che il ramo Superiore sia più lungo di quello inferiore .
Dette, possono sopportate sull'estremità libera di almeno una coppia di attuatori lineari di spinta, vincolati nell'estremità opposta a bracci laterali solidali col cassone o col telaio portante .
I bracci laterali possono avere una forma sostanzialmente complementare o analoga a quella delle ganasce, e raccordarsi fra loro superiormente e/o inferiormente, dando luogo ad una struttura sostanzialmente anulare coassiale all'asse mediano longitudinale del cassone, che coopera con le ganasce al serraggio dei pezzi da tagliare.
I mezzi per il trasporto e lo scarico dei pezzi tagliati possono essere costituiti da uno o più nastri in successione, orientati parallelamente alla linea di taglio e possono essere almeno in parte ribaltabili da una posizione attiva inclinata lateralmente in fuori od a sbalzo dal telaio di carrello in una posizione ritirata in dentro e sostanzialmente verticale rispetto dimensioni trasversali del telaio di carrello od a prestabilite dimensioni di ingombro massimo, relativamente alle necessità di trasporto su strada o sui sentieri.
I mezzi di trasporto e scarico possono presentare o più prolungamenti terminali, ribaltabili l'uno sull'altro in posizione ritirata di riposo, per ridurre l'ingombro verticale del dispositivo durante il trasporto,e ribaltabili in fuori in posizione attiva di prolungamento.
Il gruppo di azionamento può comprendere un circuito idraulico oleodinamico il cui motore e/o la cui pompa (ad ingranaggi) e/o il relativo serbatoio dell'olio possono essere montati sul dispositivo o sulla motrice di traino o propulsione, oppure secondo diverse combinazioni sulla motrice di traino o propulsione e sul dispositivo.
I mezzi di comando possono comprendere un gruppo di leve di azionamento di comandi idraulici.
Dette leve possono essere fissate sull'estremità di un braccio che, nell'estremità opposta, è fulcrato in maniera oscillante sul telaio di carrello, da una posizione ritirata in dentro rispetto al telaio di carrello o a dimensioni prestabilite di ingombro massimo, ad una posizione ribaltata in fuori.
Il braccio di sopporto del gruppo di comando può essere bloccabile in una posizione attiva tale per cui l'operatore viene a trovarsi in una zona di lavoro distanziata trasversalmente e longitudinalmente dai smezzi di taglio e dai mezzi di trasporto e scarico
quindi di massima sicurezza.
II telaio di carrello può comprendere un'estensione dotata di mezzi di aggancio ad una motrice di traino o propulsione.
Le ruote possono essere fissate al telaio di carrello mediante bracci oscillanti da una posizione verticale per il moto, ad una posizione orizzontale di riposo, grazie all'azione di mezzi o piedini di sollevamento ed abbassamento.
Sono previsti anche piedini stazionari di appoggio 2 ’ che sono fissati al telaio di carrello e su cui appoggia la macchina in condizione orizzontale dei bracci oscillanti porta ruote ed abbassata della macchina stessa.
I mezzi di comando possono comprendere un sistema di controllo della posizione dello spintore e/o mezzi di impostazione di predefiniti intervalli di spostamento dello spintore, che consentano un funzionamento automatico dello spintore e/o la programmazione del taglio per ottenere predefinite lunghezze dei pezzi da tagliare.
I mezzi di taglio possono essere stazionari e in posizione centrale del telaio di carrello, mentre il cassone, i mezzi spintori, e le ganasce possono essere spostabili insieme parallelamente alla linea di taglio, tra due posizioni estreme trasversalmente sfalsate rispetto ai mezzi di taglio di cui almeno una di caricamento ed almeno una di fine taglio; in queste posizioni, il bordo laterale dell'apertura del cassone affacciata verso i mezzi di taglio e posteriore con riferimento alla direzione della corsa eseguita è passato oltre la zona attiva di taglio dei mezzi di taglio stessi.
II cassone può presentare altresì una posizione di riposo e/o trasporto sostanzialmente centrale rispetto al telaio di carrello ed in cui non sporge oltre l'ingombro dello stesso o a prestabilite misure di ingombro massimo.
Secondo un perfezionamento vantaggioso, il cassone può essere posteriormente aperto per l'alloggiamento di pezzi spostabili a mano o grazie a prolungamenti posteriori dei mezzi di guida degli spintori, per consentire il taglio di pezzi di lunghezza massima mag-giore di quella del cassone; per il medesimo scopo possono inoltre essere previsti prolungamenti poste-riori amovibili del cassone e dei mezzi spintori nonché delle guide degli stessi.
Grazie agli accorgimenti di cui sopra, è possibile _realizzare un dispositivo per il taglio di tronchi, rami o simili che, grazie alle sue caratteristiche dimensionali m condizione di riposo , ha un ingombro sostanzialmente corriispondente alle necessità del trasporto su strada, e a quelle del trasporto su sterrati tratturi direttamente sul luogo di lavoro, consentendo il taglio dei pezzi di legna nelle immediate vicinanze del posto di abbattimento degli alberi, e necessitando di uno spazio ridotto per il suo immagazzinamento; prevedere che pezzi di lunghezza e/o diametro anche molto differenti fra loro, in particolare di diametro relativamente piccolo, possano essere tagliati insieme e contemporaneamente in pezzi la cui lunghezza può essere variata a piacimento; richiedere un ridotto lavoro di preparazione dei pezzi da tagliare, e consentire un ottimale sfruttamento delle varie par ti legnose dell'albero; prevedere un dispositivo il cui uso richieda un intervento manuale minimo da parte dell'operatore e che durante le fasi di taglio e/o trasporto garantisca la massima sicurezza; incrementare ìa produttività rispetto ai noti sistemi attuali, aumentando la velocità complessiva di taglio e carica-mento del mezzo di trasporto della legna, e diminuendo il numero degli addetti altrimenti necessari per dette operazioni .
L'invenzione presenta delle ulteriori caratteristiche che saranno oggetto delle sottorivendicazioni.
Le caratteristiche dell'invenzione ed i vantaggi da essa derivanti risulteranno con maggiore evidenza dalla seguente descrizione di un esempio esecutivo illustrato a titolo non limitativo nei disegni allegati, in cui:
La fig.l illustra una vista laterale dal lato sinistro del dispositivo secondo l'invenzione, con riferimento alla direzione di traino.
La fig.2 illustra una vista frontale anteriore del dispositivo secondo l'invenzione, con riferimento alla direzione di traino, in condizione di lavoro.
La fig.3 illustra una vista frontale anteriore del dispositivo secondo l'invenzione, con riferimento alla direzione di traino, con la parte inclinabile dei na-stri di trasporto in posizione ritirata di riposo.
La fig.4 illustra una vista in pianta dall'alto dello spintore, della lama, del nastro di trasporto, delle varie guide e dei poligoni articolati per lo spostamento dello spintore e del cassone.
La fig.5 illustra una vista frontale anteriore, con riferimento alla direzione di traino, del disposi-tivo con il cassone illustrato con linee tratteggiate nelle due posizioni di caricamento-inizio taglio e fine taglio.
Le figg.6, 7 e 8 illustrano schematicamente alcune viste in pianta dall'alto delle fasi di caricamento, compattazione e taglio.
Con riferimento alle figg.l e 2, un dispositivo secondo l'invenzione, comprende un telaio metallico di carrello 1 che svolge la funzione di sostegno delle varie parti del dispositivo sia in condizione di lavoro che di riposo e/o trasporto.
Detto telaio 1 presenta un'estensione 101 dotata di mezzi di aggancio 201 ad una motrice di traino o propulsione, mezzi o piedini 2 di sollevamento ed abbassamento e ruote 3.
I piedini o mezzi di sollevamento ed abbassamento 2 sono illustrati in condizione ritirata di trasporto e la macchina appoggia su piedini stazionari 2' soli-dali al telaio di carrello. Tutti i piedini ed alternativamente od in combinazione i piedini di sollevamento ed abbassamento ed i piedini stazionari 2, 2' svolgono la funzione di fornire una base d'appoggio stabile al dispositivo durante le fasi di taglio. Nel-la forma esecutiva illustrata, i piedini 2 di sollevamento ed abbassamento sono in numero di tre, una coppia sul lato adiacente le ruote 3, ed uno sul lato adiacente l'estensione 101, ma il loro numero può vaconsiderazione del tipo di lavoro da svolgere e della tipologia prevalente di terreno su cui poggiano. Nell'esempio esecutivo illustrato il piedino anteriore 2 risulta in posizione sfalsata rispetto all'asse mediano longitudinale del telaio di carrello . Detta posizione garantisce un appoggio equilibrato Va terra in quanto coincide con la verticale passante per il baricentro dell'intero dispositivo, in condizione di lavoro .
I piedini di appoggio stazionari 2 sono invece in numero di quattro disposti a quadrilatero ed in punti opportuni del telaio di carrello
Le ruote 3 sono articolate al telaio 1 di carrello mediante bracci 4 oscillanti e bloccabili da una posizione aperta di lavoro ad una posizione ribaltata di riposo, venendo il sollevamento e l'abbassamento della macchina assicurati dai piedini di sollevamento ed abbassamento 2.
Nell'esempio esecutivo illustrato, le ruote 3 sono in numero di due, in quanto il dispositivo è desti-nato all'aggancio ad una motrice di traino o propulsione; il loro numero può aumentare in considerazione di differenti soluzioni per la movimentazione del dispositivo; ovviamente il loro numero aumenterà in par-ticolare nel caso in cui il dispositivo sia dotato di mezzi di propulsione autonomi.
Il telaio 1 di carrello presenta sulla faccia superiore due guide 6, che si estendono in direzione ad un'asse longitudinale del telaio 1 di carrello, per la traslazione laterale di un secondo telaio portante 7 metallico che sopporta un cassone 8, anch'esso metallico destinato ad accogliere i pezzi da tagliare .
La traslazione laterale del secondo telaio portante 7 e del cassone 8 è il risultato del lavoro di un poligono articolato 14, presente nella parte mediana del telaio di carrello 1. La forza risultante di detto lavoro è applicata su un elemento 15 di raccordo del poligono 14 al telaio 7.
Il cassone 8 è di forma rettangolare e presenta un lato minore 108 aperto e affacciato verso i mezzi di taglio, rappresentati nell'esempio illustrato da una lama 9 circolare rotante intorno ad un'asse 16 centrale fisso e parallelo ad un'asse longitudinale del cassone 8.
L'asse 16 di rotazione della lama 9 è fissato ad una struttura di sopporto 10 ed è perpendicolare alla linea di taglio.
In alternativa, i mezzi di taglio possono essere rappresentati da qualsiasi altro strumento atto allo scopo, quale, ad esempio una sega a nastro.
Interposti tra il lato aperto 108 del cassone 8 e la lama 9, sono presenti i mezzi di serraggio, rappresentati da una coppia di ganasce 11.
Dette ganasce 11 sono a forma di V ribaltata ed eccentrica, ma la loro forma e/o numero può variare in considerazione delle differenti necessità di taglio.
La loro funzione è quella di compattare fra loro i pezzi allungati od oblunghi di legno per predisporli al taglio, e la loro particolare sagoma risponde a questo scopo.
Le ganasce 11 sono fissate nel loro vertice, dal lato opposto a quello attivo di serraggio, ognuna ad un attuatore lineare di spinta 12.
I due attuatori lineari 12 sono fissati in maniera solidale ciascuno ad una coppia di bracci 17 di sostegno, fissati sul secondo telaio portante 7, nello spa-zio presente fra il cassone 8 e la lama 9.
Gli attuatori 12 risultano fissati ciascuno nello spazio presente in mezzo ad ogni coppia di bracci 17, per consentire la completa escursione verso l'esterno delle aste degli attuatori 12 stessi.
Detti bracci 17 presentano una forma sostanzialmente corrispondente a quella delle ganasce 11, e sono disposti in modo tale per cui, quando le ganasce 11 sono in condizione di totale apertura, esse si trovano all'esterno dell'apertura 108 del cassone 8, lasciando questa completamente libera per l'avanzamento dei pezzi da tagliare.
I bracci 17 si raccordano fra loro superiormente ed inferiormente mediante una struttura metallica, e tutto l'insieme assume una forma sostanzialmente anulare che contribuisce ulteriormente all'azione di serraggio delle ganasce 11, trattenendo i tronchi verso l'alto e verso il basso.
Sul lato di cassone 8 opposto alle ganasce 11 è presente lo spintore 18, che svolge la funzione di parete mobile del cassone 8, facendo avanzare i pezzi da tagliare 19 in direzione delle ganasce 11 e della lama 9 .
Detto spintore 18 presenta un perno 20 centrale inferiore che, passando attraverso una feritoia centrale longitudinale presente sul fondo del cassone 8, scorre all'interno di una guida 28 centrale longitudinale presente sul secondo telaio portante 7.
Sulla parte di perno 20 sporgente inferiormente al cassone 8 e superiormente alla guida 28 è fulcrato in maniera oscillante un braccio 221 di un poligono articolato 21, che svolge la funzione di far scorrere lo spintore 18 alternativamente in direzione della lama 9 operazioni di serraggio e taglio, e in direzioopposta per le operazioni di carico dei pezzi 19 da tagliare .
La fig.4 illustra dettagliatamente il meccanismo di scorrimento dello spintore 18 e di traslazione del assone 8.
Il cassone 8 può traslare in direzione parallela alla linea di taglio della lama 9 scorrendo sulle guide parallele 6, azionato dal poligono articolato 14.
Detto poligono 14 è composto da un attuatore lineare 114 vincolato in maniera oscillante al telaio 1 di carrello, sullo stesso perno di articolazione di un primo braccio 214.
L'estremità dell'asta dell'attuatore 114 è fulcrata nella parte mediana di un secondo braccio 314, vin-colato 15 in una sua estremità al secondo telaio 7 e nell'altra estremità all'estremità libera del primo braccio 214.
Il movimento dell'asta dell'attuatore 114 muove il secondo braccio 314 che, oscillando sull'estremità del primo braccio 214, realizza una leva del secondo tipo e trasmette il movimento al telaio 7.
La soluzione del poligono articolato consente vantaggiosamente l'utilizzo di un attuatore di limitata lunghezza ed escursione, e di contenere gli ingombri entro le dimensioni del telaio di carrello 1. In pratiica il poligono 14 svolge la funzione di amplificatore dello spostamento dell’asta dell'attuatore 114
In maniera simile si svolgono i movimenti dello spintore 18.
Questo scorre sulla guida 28 in direzione della lama 9 per le operazioni di serraggio e taglio, ed in direzione opposta per le operazioni di ricarico.
Lo spintore 18 è azionato da un secondo poligono articolato 21, il cui funzionamento è in tutto simile a quello del primo poligono articolato 14. In questo caso l'attuatore lineare 121 risulta vincolato in maniera oscillante al secondo telaio 7, mentre la forza risultante dal movimento del poligono 21 viene applicata sul perno 20 centrale dello spintore 18 sporgente inferiormente al cassone 8 attraverso la feritoia.
L'intero poligono articolato 21 è collocato fra il secondo telaio portante 7 ed il cassone 8, ed anche in questo caso la scelta del poligono articolato fa sì che le dimensioni dell'intero poligono non eccedano quelle del telaio di carrello 1.
Le figg.6,7 e 8 illustrano schematicamente i movimenti delle varie parti componenti il dispositivo: nella fig.6 il cassone 8 è in condizione di ricarico, in posizione completamente traslata lateralmente rispetto alla lama 9. Le ganasce 11 sono aperte e lo spintore 18 risulta completamente arretrato per consentire il carico dei pezzi 19 da tagliare. Detta operazione può essere fatta a mano o con mezzi meccanici, e prevede la possibilità della contemporanea presenza cassone 8 di pezzi 19 di diametro e lunghezza anche diversi fra loro.
Nella fig.7 i tronchi 19 sono stati compattati grazie all'azione di serraggio delle ganasce 11 e sono stati fatti avanzare in direzione della lama 9 grazie al movimento in avanti dello spintore 18. A questo punto ha inizio la traslazione del cassone 8 in direzione parallela alla linea di taglio, per cui la lama 9 e i tronchi 19 vengono a cooperare nel senso di un taglio in pezzi degli stessi. La lunghezza di questi pezzi può essere variata secondo necessità, semplicemente variando l'escursione dello spintore.
Nella fig.8 l'operazione di taglio è quasi conclusa.
Terminata l'operazione di taglio, il cassone si troverà nella posizione di fine corsa B illustrata nella fig.5.
A questo punto, il cassone 8 viene traslato nuovamente indietro, verso la posizione di inizio taglio A, le ganasce 11 si possono aprire, lo spintore 18 fa avanzare i tronchi 19 ed il ciclo può ricominciare.
Il dispositivo può essere vantaggiosamente dotato di sensori che segnalino all'operatore l'avvenuto avanzamento dello spintore secondo una prestabilita misura, oppure può essere dotato di un sistema di conrolli e comandi che regoli tutte le operazioni relative ai vari movimenti in maniera completamente automatica.
Sul lato di sinistra del telaio di carrello 1, con riferimento alla direzione di traino, è presente un braccio 22 porta comandi 23.
Detto braccio 22 risulta fissato in maniera oscillante nella sua estremità inferiore al telaio di carrello 1, in modo da essere spostabile da una posizione chiusa, parallela alla direzione di marcia, ad una aperta di lavoro, ortogonale a questa.
Il braccio 22 svolge la funzione di sostenere all'altra estremità il gruppo di comandi idraulici 23, azionati da un gruppo di leve 24.
Vi è da notare che la posizione attiva del braccio 22 colloca l'operatore in una zona di totale sicurezza, in quanto spostata trasversalmente e longitudinalmente rispetto alla linea di taglio e rispetto alla linea di trasporto dei pezzi tagliati, ma tale da poter efficacemente sorvegliare il corretto svolgimento di tutte le operazioni.
Tutti i movimenti del dispositivo sono generati da un circuito idraulico oleodinamico, che può essere completamente indipendente oppure può vantaggiosamente essere allacciato a quello normalmente presente su molti trattori, sfruttandone i componenti. In alternativa si possono prevedere soluzioni miste, quali, ad esempio, che il circuito oleodinamico del dispositivo comprenda il serbatoio dell'olio e la relativa pompa ad ingranaggi, e che questa venga azionata dal motore del trattore tramite, per esempio, una cinghia di trasmissione, applicata sulla sua presa di forza.
Nonostante la soluzione del circuito oleodinamico sia quella preferita, è possibile dotare il dispositivo di qualsiasi genere alternativo di motorizzazione. Tutte le parti adiacenti le zone di taglio e tra-sporto dei pezzi tagliati sono provviste di carter 25 grigliati di protezione da schegge o pezzi di legno che potrebbero accidentalmente essere proiettati verso l ’esterno.
Sul telaio 1 di carrello, in posizione anteriore rispetto alla linea di taglio, sono presenti i mezzi di trasporto e scarico dei pezzi tagliati. Detti mezzi sono rappresentati da una serie di nastri trasportatori 26 articolati in successione, di uno dei tipi noti, disposti in modo tale per cui la direzione di asporto dei pezzi tagliati risulta parallela alla linea di taglio.
I nastri trasportatori si estendono verso 'alto, .secondo un'inclinazione regolabile mediante un attuatòre lineare 27, fulcrato sulla struttura di sopporto 10 della lama 9. L'inclinazione del nastro più esterno può variare da una posizione attiva inclinata lateralmente in fuori ad una posizione ritirata in dentro e sostanzialmente verticale rispetto al telaio 1 di carrello, come illustrato nella fig.3. La posizione di nastro inclinata in fuori è utilizzata per lo scarico e trasporto dei pezzi da tagliare, mentre la posizione verticale è utile durante il trasporto del dispositivo, perchè ne riduce drasticamente l'ingombro laterale. Inoltre il nastro trasportatore più esterno può eventualmente essere parzialmente ripiegabile su sé stesso, per ridurne l'ingombro verticale.
I nastri di trasporto 26, possono essere inoltre provvisti di uno o più prolungamenti 29, smontabili e/o ribaltabili per ridurre l'altezza complessiva del dispositivo durante il trasporto. Detti prolungamenti 29 possono essere articolati al nastro trasportatore più esterno ed essere variamente inclinati per consentire, ad esempio, il carico dei pezzi di legno tagliati direttamente all'interno del cassone di un mezzo di trasporto .
Naturalmente l'invenzione non è limitata all'esempio esecutivo testé descritto ed illustrato, ma può essere ampiamente variata, soprattutto costruttivamente .
Così, ad esempio, è possibile prevedere che lo spintore 18 possa essere reclinabile verso il basso, per consentire l'introduzione a mano o con mezzi meccanici di tronchi che eccedano la lunghezza del cassone 8. Per lo stesso scopo è possibile prevedere che il cassone 8 e/o la guida 28 dello spintore possano essere dotati di opportuni prolungamenti.
Vi è da notare in ultimo, che il dispositivo può prevedere degli accorgimenti grazie ai quali ognuna delle due posizioni A e B del cassone 8 rappresenti una posizione di carico e inizio taglio, oppure ulteriori accorgimenti grazie ai quali anche i mezzi di taglio si muovano relativamente al cassone 8 in direzione della linea di taglio.

Claims (27)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo per il taglio di tronchi, rami, o simili, comprendente mezzi di taglio (9), un piano di sopporto (8) per i pezzi (19) da tagliare, mezzi di comando (23) e un gruppo di azionamento, caratterizza-to dal fatto che comprende un telaio (1) di carrello o veicolo, almeno un'asse con almeno una coppia di ruote (3) ed almeno uno o preferibilmente una coppia di piedini (2<r>) di stazionamento, e che i mezzi di taglio (9), il piano di sopporto (8) per i pezzi (19) da tagliare, i mezzi di comando (23) e il gruppo d'azionamento sono montati in posizione stabile o sono stabili alternativamente da posizioni operative a posizioni di riposo tali per cui l'ingombro totale del dispositivo è dell'ordine di grandezza del telaio (1) di carrello o comunque non superiore o dell'ordine di randezza della motrice di traino o propulsione.
  2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che comprende mezzi (26) di trasporto e scarico dei pezzi tagliati che sono spostabili da una posizione attiva ad una posizione di riposo e/o trasporto.
  3. 3. Dispositivo secondo le rivendicazioni 1 o 2, caratterizzato dal fatto che il piano di sopporto è a guisa di cassone (8), con asse longitudinale trasversale ad una linea di taglio dei mezzi di taglio (9), con un lato aperto (108) affacciato verso i mezzi di taglio (9) ed uno spintore (18) assiale nel lato opposto ai mezzi di taglio (9) e con interposti fra i mezzi di taglio (9), cioè la linea di taglio, ed il lato aperto (108) del cassone (8), mezzi (11) di serraggio e/o compattazione trasversale e/o trattenimento in posizione del o dei pezzi (19) allungati di legno da tagliare, essendo il cassone (8) atto ad alloggiare insieme uno o più pezzi (19) allungati od oblunghi di diverso diametro e/o lunghezza, ed essendo il cassone (8) e/o i mezzi di taglio (9) traslabili relativamente ffa loro in direzione della linea di taglio.
  4. 4. Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che lo àpintore (18) assiale costituisce una parete mobile di del cassone (8), ed è montato mediante un perno (20) di scorrimento su una guida (28) inferiore longitudinale, parallela al sostanziale orientamento dei pezzi (19) da tagliare e perpendicolare alla linea di taglio, ricavata su un secondo telaio portante (7) interposto tra il cassone (8) e il telaio (1) di carrello.
  5. 5. Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il perno (20) di scorrimento dello spintore (18) si estende al di sotto del piano del cassone (8) attra-verso una feritoia, mentre lo spintore (18) è azionato grazie ad un poligono articolato (21) comprendente un attuatore lineare (121), essendo detto attuatore (121) vincolato ad una sua estremità sul secondo telaio por-tante (7), ed essendo la forza risultante del lavoro del poligono articolato (21) applicata sul perno (20) di scorrimento dello spintore (18).
  6. 6. Dispositivo secondo una o più delle prece-denti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che i mezzi di taglio sono costituiti da una lama (9) circolare rotante con asse (16) centrale di rotazione parallelo al sostanziale orientamento dei pezzi (19) da tagliare.
  7. 7. Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il cassone (8) è fissato sul secondo telaio portante (7), e può traslare insieme a questo in direzione della linea di taglio della lama (9), che è fissata sull'asse (16) di rotazione.
  8. 8. Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il secondo telaio portante (7) che sopporta il cassone (8), è montato su due guide (6) trasversali, parallele alla linea di taglio, presenti sul telaio (1) di carrello.
  9. 9. Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che la traslazione del cassone (8) è il risultato del lavoro di un poligono articolato (14), comprendente un attuatore lineare (114) vincolato ad una sua estremità sull'intelaiatura di carrello (1).
  10. 10. Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che i mezzi di serraggio dei pezzi (19) da tagliare comprendono almeno una coppia di ganasce (11), spostabili parallealla linea di taglio fra una posizione di soiziale serraggio o compattazione dei pezzi (19) da tagliare ed una posizione aperta in cui si dispongono esternamente all'apertura (108) del cassone (8).
  11. 11. Dispositivo secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che le ganasce (11) sono concanel lato attivo di serraggio.
  12. 12. Dispositivo secondo la rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto che le ganasce (11) sono a guisa di V ribaltata ed eccentrica, con il vertice abbassato in modo che il ramo superiore è più lungo di quello inferiore, essendo dette ganasce (11) sopportate sull'estremità libera di almeno una coppia di attuatori lineari (12) di spinta, vincolati nell'estremità opposta a bracci (17) laterali solidali col cassone (8).
  13. 13. Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che i bracci (17) laterali hanno una forma sostanzialmente compiementare o analoga a quella delle ganasce (11), e si raccordano superiormente e/o inferiormente dando luogo ad una struttura anulare coassiale all'asse mediano longitudinale del cassone (8).
  14. 14. Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che i mezzi di trasporto e scarico dei pezzi tagliati sono costituiti da uno o più nastri (26) in successione orientati parallelamente alla linea di taglio ed almeno in parte ribaltabili da una posizione attiva inclinata aferalmente in fuori od a sbalzo dal telaio di carrello (1) in una posizione ritirata in dentro e soanzialmente verticale rispetto alle dimensioni trasversali del telaio di carrello (1) od a prestabilite dimensioni di ingombro massimo.
  15. 15. Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni caratterizzato dal fatto che i mezzi (26) di trasporto e scarico presentano uno o più prolungamenti (29) terminali ribaltabili l'uno sull'altro in posizione ritirata di riposo e ribaltabili in fuori in posizione attiva di prolungamento.
  16. 16. Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il gruppo di azionamento comprende un circuito idraulico oleodinamico il cui motore e/o la cui pompa ad ingranaggi e/o il relativo serbatoio dell'olio possono essere montati sul dispositivo o sulla motrice di traino o propulsione, oppure secondo diverse combinazioni sulla motrice di traino o propulsione e sul dispositivo.
  17. 17. Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che i mezzi di comando comprendono un gruppo di leve (24) di azionamento di comandi idraulici (23), che sono fissate sull'estremità di un braccio (22), che, nell'estremità opposta, è fulcrato in maniera oscillante sul telaio carrello (1), da una posizione ritirata in dentro spetto al telaio di carrello (1) o a dimensioni prestabilite di ingombro massimo, in una posizione ribaltata in fuori e lontana dai mezzi di taglio (9).
  18. 18. Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il braccio (22) di sopporto del gruppo di comando (23) è bloccabile in una posizione tale per cui l'operatore viene a trovarsi in una posizione di lavoro distanziata dal dispositivo trasversalmente e longitudinalmen
  19. 19. Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il telaio di carrello (1) comprende un'estensione (101) dotata di mezzi (201) di aggancio ad una motrice di traino o propulsione .
  20. 20. Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che le ruote (3) sono fissate al telaio di carrello (1) mediante bracci (4) oscillanti da una posizione verticale per il moto, ad una posizione orizzontale di riposo, grazie all'azione di mezzi o piedini (2) di sollevamento ed abbassamento
  21. 21. Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che i mezzi di comando (231 comorendono un sistema di controllo della posizione dello spintore (18) e/o mezzi di impo tazione di predefiniti intervalli di spostamento delspintore (18)
  22. 22. Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che i mezzi di taglio (9) sono stazionari e sono previsti in posizione centrale del telaio di carrello (1), mentre il cassone (8), i mezzi spintori (18), e le ganasce (11) sono spostabili insieme parallelamente alla linea di taglio tra due posizioni (A,B) estreme trasversalmente sfalsate rispetto ai mezzi di taglio (9) di cui almeno una (A) di caricamento ed almeno una (B) di fine taglio, e nelle quali posizioni il bordo laterale dell'apertura (108) del cassone (8) affacciata verso i mezzi di taglio (9) e posteriore con riferimento alla direzione della corsa eseguita è passato oltre la zona attiva di taglio dei mezzi di taglio (9) stessi.
  23. 23. Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni caratterizzato dal fatto che il cassone (8) presenta una posizione di riposo sostanzialmente centrale rispetto al telaio di carrello (1) ed in cui non sporge sostanzialmente oltre l'ingombro dello stesso o prestabilite misure d'ingombro massimo.
  24. 24. Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il casso-(8) può essere posteriormente aperto per 'alloggiamento di pezzi spostabili a mano o grazie a prol -ungamenti posteriori dei mezzi di guida (28) degli spintori (18), per consentire il taglio di pezzi di lunghezza massima maggiore di quella del cassone (8).
  25. 25. Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che sono previsti prolungamenti posteriori amovibili del cassone (8) e dei mezzi spintori (18) nonché delle guide (28)
  26. 26. Dispositivo per il taglio di tronchi, rami o simili secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, in cui il cassone (8) viene caricato manualmente o con pinza meccanica con i pezzi (19) da tagliare, viene portato in una posizione (A) traslata in cui i pezzi (19) non interferiscono coi mezzi di taglio (9), viene portato in avanti lo spintore (18) posteriore secondo una misura prestabilita per ottenere una desiderata lunghezza dei pezzi tagliati, vengono azionate le ganasce (11) in modo da serrare insieme i pezzi da tagliare (19), viene traslato il cassone (8) e/o i mezzi di taglio (9) in modo tale per cui i pezzi (19) vengono a cooperare con la lama (9), i pezzi (19) vengono quindi tagliati e cadono sul nastro trasportatore (26) che li convoglia, li trasporta a distanza e li scarica, mentre il cassone (8) viene nuovamente traslato in posizione di ricarico (A), vengono aperte le 11 ) e lo spintore ( 18 ) viene fatto avanzare pér il taglio di ulteriori segmenti, venendo i suddetti passi ripetuti fino all'esaurimento del materiale caricato nel cassone (8).
  27. 27. Dispositivo per il taglio di tronchi, rami o simili, in tutto od in parte come descritto, illustrato, e per gli scopi su esposti.
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