ITRM990555A1 - Autoveicolo a tettuccio rigido (hardtop). - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

a corredo di una domanda di brevetto per invenzione dal titolo: «AUTOVEICOLO A TETTUCCIO RIGIDO (HARDTOP)»

L'invenzione concerne un veicolo a tettuccio rigido (hardtop) con una parte anteriore del tettuccio, con una parte posteriore dello stesso provvista di un lunotto posteriore fisso, con bracci oscillanti principali laterali per muovere la parte anteriore e la parte posteriore del tettuccio e con montanti laterali del veicolo, collegati con i bracci oscillanti principali .

Veicoli a tetto rigido di questo tipo sono descritti, ad esempio, nella DE 4445 944 CI e nella DE 196 34 511 CI. Veicoli a tetto rigido di tipo simile sono noti dalla DE 4010 276 C2 e DE 9111 802 U1.

La deposizione della costruzione del tettuccio in un veicolo a tettuccio rigido del tipo citato avanti avviene finora in due modi diversi. In modo semplice, una oscillazione intorno ad un centro di rotazione viene eseguita in modo che la parte anteriore del tettuccio e la parte posteriore dello stesso vengano deposte con il lunotto posteriore bombato in senso inverso nella zona posteriore del veicolo.

L'inconveniente di questo tipo di deposizione sta però nel fatto che una notevole parte del volume del bagagliaio va perduta.

Nel secondo tipo di deposizione, la deposizione del tettuccio avviene nella stessa direzione di curvatura. In questo modo, è vero che si occupa molto meno volume del bagagliaio, però l'inconveniente, in questo caso, sta nel fatto che la cinematica necessaria per questa deposizione è relativamente dispendiosa e in parte rende necessario anche un aumento della parte posteriore del veicolo.

Un problema dei veicoli con tettucci richiudibili sta anche nel fatto che, attraverso l'impatto con il vento, si producono forze così grandi da sollevare le parti del tettuccio in corrispondenza della loro linea di separazione, producendo notevoli rumori da vento.

Se in un veicolo il lunotto posteriore va staccato dalla parte posteriore del tettuccio e va munito di un proprio telaio, allora il lunotto posteriore può essere girato separatamente dalla parte posteriore del tettuccio e, durante il movimento di deposizione delle parti del tettuccio, può essere oscillato in modo da essere deposto nello stesso senso e rispettivamente nella stessa direzione di curvatura della parte anteriore del tettuccio. In questo modo, rispetto ad una deposizione in senso contrario, si occupa molto meno spazio nel bagagliaio. Una tale costruzione di tettuccio è ostacolata però da un altro problema, e cioè che la rigidezza della metà posteriore del tettuccio e rispettivamente della parte di coda del tettuccio va perduta dal momento che, in questo modo, non vi è più alcun collegamento saldo tra i montanti laterali del veicolo, ad esempio tra i montanti d'angolo, e la cinematica sinistra e destra relativa a questi. Inoltre, per la realizzazione della pressione di tenuta necessaria, il lunotto posteriore andrebbe collegato saldamente in più punti con la cinematica e rispettivamente con i montanti del veicolo.

Pertanto, la presente invenzione si prefigge il compito di realizzare, in un veicolo a tettuccio rigido, una deposizione di tettuccio che, in condizione deposta, occupa un minor volume possibile e, in presenza di tettuccio chiuso, produce meno rumori da vento grazie ad una corrispondente chiusura ermetica tra le singole parti.

Secondo l'invenzione, questo compito viene risolto con la combinazione dei particolari citati nella rivendicazione 1. Forme di realizzazione vantaggiose e ulteriori sviluppi dell'invenzione emergono dalle rivendicazioni dipendenti.

Siccome il lunotto posteriore è oscillabile rispetto ai montanti del veicolo, esso può essere deposto in modo poco ingombrante nello stesso senso e rispettivamente nella stessa direzione di curvatura rispetto alla parte anteriore del tettuccio e rispettivamente nel bagagliaio. Grazie agli organi di arresto che cooperano con gli organi di bloccaggio, i quali possono essere realizzati, ad esempio, in modo semplice come perni, si ottiene una sufficiente stabilità, laddove, allo stesso tempo, attraverso gli organi di bloccaggio, in presenza di tettuccio chiuso, si ottiene una buona chiusura stagna reciproca tra le singole parti mobili del tettuccio in modo da non generare rumori eccessivamente alti dovuti al vento.

Dalla descrizione dell'invenzione eseguita in seguito con riferimento ai disegni emerge un esempio di esecuzione rappresentato in linea di principio. Nei disegni :

La figura 1 mostra in dettaglio la vista dall'alto della zona posteriore della costruzione del tetto di un veicolo a tettuccio rigido, e

la figura 2 mostra una vista laterale della costruzione di tettuccio secondo la figura 1.

In linea di massima, il dispositivo di deposizione del tetto di un veicolo a tettuccio rigido funziona in modo noto, per cui i seguito si parlerà più dettagliatamente soltanto delle parti essenziali per l'invenzione. In particolare, per motivi di vista, la cinematica di articolazione della deposizione del tettuccio non è rappresentata.

La costruzione del tettuccio presenta una parte anteriore 1 (indicata a tratteggio nella figura 1) e una parte posteriore 2, collegata in modo svincolabile con questa, la quale presenta un lunotto posteriore 3 con un telaio 4 e montanti laterali 5 del veicolo. Tra la parte anteriore 1 del veicolo e la parte posteriore 2 dello stesso si trova una unità di tenuta 6. Il lunotto posteriore 3 è oscillabile, rispetto ai due montanti laterali 5 del veicolo, tramite il suo telaio 4, in modo non rappresentato più dettagliatamente, intorno ad un asse situato trasversalmente alla direzione longitudinale del veicolo.

Su ogni lato del veicolo, il telaio 4 è munito, nella sua zona superiore e nella sua zona inferiore, di organi di arresto sotto forma di perni o bulloni 7. Eventualmente, in alternativa è anche possibile prevedere soltanto in alto o soltanto in basso organi di arresto.

Su ogni lato, con il perno 7 di volta in volta superiore coopera, come organo di bloccaggio, un doppio scorrevole 8 che, nella vista dall'alto, presenta un forma ad U. Sul perno 7 di volta in volta inferiore fa presa, come organo di bloccaggio, una chiusura a scatto rotante 9. La chiusura a scatto rotante 9 è disposta con il suo perno rotante 10 sul relativo montante 5 del veicolo .

Un cilindro idraulico 11 con un pistone 12 a doppia azione è disposto, ad ogni lato, sul montante 5 del veicolo. Il pistone 12 a doppia azione è collegato, ad entrambi i lati di esso, tramite aste longitudinali di trazione 13, con le estremità libere di questa, nella zona inferiore, con la chiusura a scatto rotante 9 relativa e, nella zona superiore, con il doppio scorrevole 8.

Sul lato rivolto verso il telaio 4, il doppio scorrevole 8 è in collegamento attivo, con una rientranza 14 a forma dente di innesto che si trova nel fianco della forma ad U situato su questo lato, con il perno 7. A questo scopo, il perno 7 è realizzato a guisa di perno ad eccentrico in modo da formare un corrispondente arresto e rispettivamente bloccaggio attraverso l'azionamento del cilindro idraulico 11.

Sul lato esterno, l'altro fianco del doppio scorrevole 8 a forma di U è munito di una rientranza a forma di dente di innesto che coopera con un perno di serraggio 15, anch'esso eccentrico, disposto su un braccio oscillante principale 16. Tramite il braccio oscillante principale 16 avviene, in modo noto, la deposizione della parte anteriore 1 del tettuccio e della parte posteriore 2 dello stesso.

Per la deposizione delle due parti di tettuccio 1 e 2, il cilindro idraulico 11 viene spostato, come unità di azionamento, mediante una corrispondente attivazione e rispettivamente applicazione di pressione, con il pistone 12 in direzione della freccia A. Questo movimento viene trasmesso, tramite le aste longitudinali di trazione 13, sullo scorrevole 8 e sulla chiusura a scatto rotante 9. In questo modo, l'arresto e rispettivamente il bloccaggio dei perni 7 viene svincolato poiché il perno superiore 7 arriva dalla rientranza 14 a forma di dente di innesto mentre, ruotando una nottolino di arresto 19 della chiusura a scatto rotante 9 intorno al perno girevole 10, il perno 7 di volta in volta inferiore si libera. In questo modo, il telaio posteriore 4, relativamente al suo collegamento precaricato con il montante principale e rispettivamente con il montante 5 del veicolo, si svincola e il lunotto posteriore 3 può essere poi oscillato, con una corrispondente cinematica non rappresentata, in modo da essere deposto nello stesso senso insieme alla parte anteriore 1 del tettuccio. Per la guida del doppio scorrevole 8, quest'ultimo possiede due asole 17 disposte in successione in direzione di spostamento in cui sporgono perni 18 per la guida del doppio scorrevole 8.

Dopo una rioscillazione della parte anteriore 1 del tettuccio e della parte posteriore 2 dello stesso per la richiusura del tetto, laddove contemporaneamente anche il lunotto posteriore 3 con il suo telaio 4 viene oscillato di nuovo nella posizione chiusa, il pistone 22 del cilindro idraulico 11 viene spostato, infine, in senso contrario alla direzione della freccia A per cui i perni 7 e 15 ''scattano di nuovo in posizione'' sotto precarico nelle rientranze a dente di innesto 14 del doppio scorrevole 8 e nel nottolino di arresto 19 della chiusura a scatto rotante 9.

Invece del cilindro idraulico 11 come dispositivo di azionamento sono possibili, naturalmente, anche altri dispositivi per l'azionamento del doppio scorrevole 8 e della chiusura a scatto rotante 9 come, ad esempio, un motore elettrico. La disposizione degli organi di bloccaggio con le due chiusure a scatto rotanti laterali 9 nella zona posteriore e rispettivamente inferiore e con le chiusure a scatto rotanti 8 nella zona superiore può essere scelta, naturalmente, anche in senso inverso.

Durante il movimento di chiusura del cilindro idraulico 11 avviene, quindi, un bloccaggio del lunotto posteriore 3 sia nella zona inferiore sia nella zona superiore con il montante 5 del veicolo allo stesso modo che nel braccio oscillante principale 16 con il montante 5 del veicolo tramite i perni 15.

In caso di realizzazione del dispositivo di azionamento con un cilindro idraulico 11 nel modo indicato e con il pistone 12 a doppia azione, è necessario, vantaggiosamente, di volta in volta soltanto un dispositivo di azionamento su ogni lato, risparmiando, in questo modo, opportunamente spazio d'ingombro ed elementi strutturali.

L'unità di tenuta 6, in condizione chiusa, per effetto dei perni 7 sotto tensione, aderisce nello scorrevole 8 e nelle chiusure a scatto rotanti 9, con una adeguata forza di spinta in modo da evitare rumori provocati dal vento. A seconda dei rapporti di spazio d'ingombro e in funzione della costruzione scelta, anche lo scorrevole di volta in volta superiore 8 potrebbe essere sostituito, eventualmente, con un organo di bloccaggio che, analogamente alle chiusure a scatto rotanti inferiori 9 , esegue un movimento rotatorio

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1. Veicolo a tettuccio rigido (hardtop) con una parte anteriore di tettuccio (1), con una parte posteriore di tettuccio (2) provvista di un lunotto posteriore solido, con bracci oscillanti principali (16) laterali per il movimento della parte anteriore del tettuccio e della parte posteriore dello stesso e con montanti laterali (5) del veicolo, con le seguenti caratteristiche : 1.1. Il lunotto posteriore (3) è provvisto di un telaio (4), mediante il quale esso è oscillabile rispetto ai montanti (5) del veicolo, 1.2. il telaio (4) è provvisto, di volta in volta lateralmente nella sua zona superiore e/o nella sua zona inferiore, di organi di arresto (perni 7), 1.3. sugli organi di arresto fanno presa organi di bloccaggio (scorrevole 8 e chiusura a scatto rotante 9) collegati, per l'arresto e per un accoppiamento a morsetto del lunotto posteriore (3) o del telaio (4) con i montanti (5) del veicolo, con questo, 1.4. Gli organi di bloccaggio sono disposti sui montanti (5) del veicolo oppure su parti collegate con i montanti del veicolo e 1.5. gli organi di bloccaggio sono provvisti di dispositivi di azionamento (cilindri idraulici 11) disposti sui montanti (5) del veicolo oppure su parti collegate con i montanti (5) del veicolo.
2. 2. Veicolo a tettuccio rigido secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che gli organi di bloccaggio (scorrevoli 8 e chiusura a scatto rotanti 9), disposti di volta in volta sullo stesso lato, sono provvisti di un dispositivo di azionamento comune (cilindro 11).
3. 3. Veicolo a tettuccio rigido secondo la rivendicazione 1 oppure 2, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di azionamento (11) presenta un cilindro idraulico (11).
4. 4 . Veicolo a tettuccio rigido secondo la rivendicazione 1, 2 oppure 3, caratterizzato dal fatto che gli organi di arresto sono provvisti di perni (7).
5. 5. Veicolo a tettuccio rigido secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che, di volta in volta, su un lato fa presa, su un perno (7), un chiusura a scatto rotante (9) e, sull'altro perno (7), uno scorrevole (8) come organo di bloccaggio.
6. 6 . Veicolo a tettuccio rigido secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di azionamento (cilindro idraulico 11) è disposto tra la chiusura a scatto rotante (9) e lo scorrevole (8) ed è collegato, di volta in volta, con la chiusura a scatto rotante (9) e lo scorrevole (8) tramite un'asta longitudinale di trazione (13).
7. 7. Veicolo a tettuccio rigido secondo la rivendicazione 3 oppure 6, caratterizzato dal fatto che 10 scorrevole è realizzato a guisa di doppio scorrevole (8) e fa presa sia sul perno (7) del telaio (4) del lunotto posteriore (3) sia su un perno di bloccaggio (15), fissato al braccio oscillante principale (16).
8. 8. Veicolo a tettuccio rigido secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che il doppio scorrevole (8) presenta una forma ad U, laddove su un fianco fa presa il perno (7) del telaio (4) e sull'altro fianco fa presa il perno (15) del braccio oscillante principale (16) e laddove entrambi i perni (7 e 15) sono realizzati come perni ad eccentrico. 10. Veicolo a tettuccio rigido secondo la rivendicazione 8 oppure 9, caratterizzato dal fatto che 11 doppio scorrevole (8) è condotto in asole (17).