ITRM970077A1 - Dispositivo ammortizzatore a molle per autoveicolo. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

a corredo di una domanda di brevetto per invenzione dal titolo: ''DISPOSITIVO AMMORTIZZATORE A MOLLE PER AUTOVEICOLO' '

L'invenzione concerne un dispositivo ammortizzatore a molle tra le ruote e la carrozzeria di un autoveicolo secondo il preambolo della rivendicazione brevettuale 1.

Un tale dispositivo è noto, ad esempio, dalla DE 42 31 641 Al. La parte mobile del dispositivo di regolazione idraulico in questo caso scorre su un cilindro collegato saldamente alla carrozzeria del veicolo. All'interno di questo, cilindro si trova 1 'ammortizzatore con, fra l'altro, il suo cilindro di ammortizzamento. Tra l'elemento mobile del dispositivo idraulico di regolazione e il cilnidro collegato con la carrozzeria del veicolo si trova una camera di lavoro anulare, piena di liquido idraulico, del dispositivo di regolazione, il quale è reso stagno tramite guarnizioni di tenuta anulari previste alle estremità assiali dell'elemento mobile del dispositivo di regolazione tra l'elemento mobile e il cilindro collegato saldamente con la carrozzeria del veicolo. Siccome il cilindro collegato saldamente con la carrozzeria del veicolo deve contenere il cilindro di ammortizzamento dell 'ammotizzatore, esso possiede un diametro esterno relativamente grande. In questo modo, le guarnizioni di tenuta anulari dell'elemento mobile del dispositivo di regolazione debbono possedere un perimetro adeguatamente grande per cui, durante lo spostamento dell’elemento mobile, si manifestano forze d'attrito comparativamente alte. Tali elevate forze di attrito sono sconvenienti e sgradite in un dispositivo di regolazione per il controllo e la regolazione del comportamento di marcia di un veicolo. Ciò vale spcialmente per un dispositivo di regolazione impiegato secondo le possibilità descritte nella DE 4231 641.

L'inconveniente relativo alle elevate forze di attrito durante l'azionamento di un dispositivo di regolazione idraulico secondo l'invenzione è dato anche da un dispositivo ammortizzatore a molle secondo la DE 23 60 149. Ivi, il dispositivo di regolazione idraulico scorre su anelli di tenuta sul mantello esterno del cilindro di ammortizzamento dell 'ammortizzatore.

Le forze di attrito relativamente alte, descritte precedentemente come inconvenienti, durante lo spostamento dell'elemento mobile del dispositivo di regolazione idraulico del tipo in questione costituiscono il problema di cui si occupa l'invenzione e che essa risolve con una esecuzione secondo i particolari caraterizzanti della rivendicazione brevettuale 1.

La riduzione delle forze di attrito prefissa viene ottenuta per il fatto che le guarnizioni di tenuta determinanti per la produzione delle forze di attrito scorrono su un perimetro più piccolo possibile, dove questo piccolo perimetro viene raggiunto dallo stelo dello stantuffo dal diametro piccolo. La rivendicazione 2 mostra una forma di realizzazione conforme allo scopo dell'invenzione.

Un esempio di esecuzione dell'invenzione è rappresentato nel disegno, la cui unica figura mostra un sezione longitudinale lungo un dispositivo ammortizzatore a molle rappresentante una gamba ammortizzatrice di un autoveicolo.

La gamba ammortizzatrice è disposta in modo cardanicamente oscillabile, con uno snodo 1 laterale alla carrozzeria, su una carrozzeria non rappresentata del veicolo e, con uno snodo 2 laterale alla ruota, su un elemento anch'esso non rappresentato del passaruota, ad esempio su un asse. Della gamba ammortizzatricé, 11 cilindro di ammortizzamento 3 dell’ammortizzatore è attiguo allo snodo 2 del lato ruota mentre lo stelo 4 dello stantuffo di questo ammortizzatore è collegato con lo snodo 1 del lato carrozzeria. Lo stelo 4 dello stantuffo sporge su un grande settore dal cilindro di ammortizzamento 3. In questa zona, un dispositivo di regolazione idraulico 5 agisce sullo stelo 4 dello stantuffo. Questo dispositivo di regolazione idraulico serve a modificare la situazione di marcia del veicolo e rispettivamente ad adattarla alle rispettive condizioni di funzionamento attuali. Con un tale dispositivo di regolazione si possono compensare automaticamente in particolare i beccheggi e rispettivamente i movimenti di rollìo oppure le inclinazioni trasversali della carrozzeria del veicolo. Il modo con cui ciò può concretamente avvenire con un tale dispositivo è descritto dettaglitamente , fra l'altro, nella DE 4231 641 Al, per cui, in questo caso, non si entrerà nei particolari del metodo di funzionamento relativo.

Il dispositivo di regolazione 5 possiede, come elemento mobile per la variazione del volume di una camera di lavoro idraulica 6, un involucro cilindrico 7. Questo involucro 7 è chiuso, alle sue estremità assiali, a tenuta stagna rispetto allo stelo 4 dello stantuffo mediante guarnizioni di tenuta anulari 8 per la chiusura ermetica della camera di lavoro idrualica 6. La guarnizione di tenuta inferiore 8 delle due guarnizioni in questione agisce in una zona dello stelo 4 dello stantuffo in cui detto stantuffo presenta un primo diametro fino ad uno stantuffo volumetrico 9 all'interno dell 'ammortizzatore cilindrico 3. La guarnizione di tenuta superiore 8 cinge, invece, lo stelo 4 dello stantuffo in una zona con un secondo diametro maggiore. Il secondo diametro maggiore viene ottenuto con un rivestimento tubolare 10 dello stelo 2 dello stantuffo Una fessura anulare 11 tra il rivestimento tubolare 10 e lo stelo 4 dello stantuffo situato radialmente in esso funge da condotto di alimentazione del liquido idraulico per e rispttivamente dalla camera di lavoro idraulica 6. Con un accumulatore di lquido idraulico, non raprappresentato, comandato e rispettivamente regolato, è collegata la fessura anulare 11 tramite un tubo 12.

Attraverso lo spostamento prodotto da una variazione del volume della camera di lavoro idraulica 6 si modifica la distanza tra i due snodi 1 e 2. In caso di volume della camera di lavoro idraulica 6 tenuto costante, l'involucro cilindrico 7 del dispositivo di fissaggio idraulico 5 è collegato, dal punto di vista funzionale, saldamente con lo stelo 4 dello stantuffo. In questo caso, la carrozzeria del veicolo poggia, attraverso il collegamento con lo snodo 1 tramite una molla 13, sul cilindro di ammortizzamento 3 dell 'ammortizzatore. In questo caso, un giunto anulare 14 presente sull'involucro cilindrico 7 rappresenta il controcuscinetto del lato carrozzeria della molla 13, mentre il controcuscinetto 15 del lato ruota rappresenta un giunto anulare 15 a campana, collegato saldamente con l'estremità superiore del cilindro di ammortizzamento 3. In caso di dispositivo di regolazione 5 disattivato, cioè in caso di involucro cilindrico 7 in condizione ferma rispetto allo stelo 4 dello stantuffo, se si ha un movimento elastico positivo e un movimento elastico negativo della molla 13 sul lato ruota, in presenza di stelo 4 dello stantuffo praticamente fermo si muove soltanto il cilindro di ammortizzamtento 3 per lo smorzamento delle oscillazioni.

L’involucro cilindrico 7 del dispositivo di regolazione idraulico 5 può essere spostato mediante variazione volumetrica della camera di lavoro idraulica 6 tra gli arresi 16 e 17 dello stelo 4 dello stantuffo. In quesa zona si può modificare, quindi, l'altezza della carrozeria del veicolo, cioè la distanza tra i due snodi 1 e 2. Per la limitazione dell'ampiezza di oscillazioni dell 'ammortizzatore, sullo stelo 4 dello stantuffo è previsto, sul lato opposto all'arresto 17, un ulteriore arresto imbottito 18 in grado di battere sul cilindro di ammortizzamento 3.

Un arresto imbottito 19 serve da protezione per la molla 13 per impedire un contatto delle sue spire, cosa possibile in caso di massima corsa del dispositivo di regolazione 7 e di compressione massima del cilindro di ammortizzamento 3.

Lo stelo 4 dello stantuffo può essere costituito da più singoli elementi che possono presentare diametri diversi sulla loro lunghezza. Nell'esempio di esecuzione rappresentato nei disegni, lo stelo 4 dello stantuffo è realizzato in modo da risultare bipartito e, di volta in volta, a forma di tubo sulla sua lunghezza.

Claims (2)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo ammortizzatore a molle tra le ruote e la carrozzerìa di un autoveicolo, in cui 1 'ammortizzatore (3, 4) e la molla (13) si estendono coassialmente, - 1'ammortizzatore è costituito da un cilindro di ammortizzamento (3) e da uno stelo di stantuffo (4) che coopera con detto cilindro ed è articolato direttamente tra la carrozzeria del veicolo e un elemento di guida di una ruota, la molla (13) è messa sotto carico tra un controcuscinetto (14) del lato ruota e un controcuscinetto (15) del lato carrozzeria e almeno uno di questi controcuscìnetti (14, 15) è spostabile assialmente mediante un dispositivo di regolazione idraulico (5), un elemento mobile (7) del dispositivo di regolazione (5) che rappresenta uno dei due controcuscinetti (14, 15) per la molla (13) cinge una zona dell'ammortizzatore e scorre su questo in caso di azionamento mediante anelli di tenuta interposti (8), caratterizzato dal fatto che la molla (13) è messa sotto carico rispetto al cilindro di ammortizzamento (3) dell'ammortizzatore come l ' altro controcuscinetto (15) e l'elemento mobile (7) del dispositivo di regolazione (5) sull'ammortizzatore (3, 4) scorre esclusivamente sullo stelo (4) del suo pistone .
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l'elemento mobile (7) del dispositivo di regolazione (5) è un involucro cilindrico (7) che cinge a distanza lo stelo (4) dello stantuffo e, alla sua estremità, è reso stagno rispetto ad esso, il quale involucro scorre, alla sua estremità disposta a distanza dal cilindro di ammortizzamento (3), su una zona ingrossata dello stelo (4) dello stantuffo, dove l’ingrossamento è formato da un rivestimento a forma di tubo che ivi cinge a distanza lo stelo (4) dello stantuffo, e dal fatto che il liquido idraulico che aziona il dispositivo di regolazione idraulico è alimentabile attraverso una fessura anulare (11) tra il rivestimento tubolare (10) e lo stelo (4) dello stantuffo in una camera di lavoro idraulica (6) tra l’involucro cilindrico (7) e lo stelo (4) dello stantuffo .