ITRM960047A1 - Gruppo di braccio di supporto per macchine curvatubi con posizionamen to del tubo automatico - Google Patents

Abstract

Gruppo di braccio di supporto per macchina curvatubi, comprendente una o più battute lineari disposte lungo il braccio; un mandrino comprendente un pezzo di intercettazione di dette battute tramite un saltarello (100) commutato tra una posizione elevata di riposo e una posizione ribassata di lavoro dallo spostamento di un occhiello, nel quale può scorrere, avente bordi a risalita (105) contro i quali il saltarello stesso è caricato, sotto attivazione di un cilindro pneumatico, sotto comando di mezzi che comandano anche l'apertura/chiusura della pinza portatubo (16) del mandrino; grani di battuta angolare con intaglio di verso (200) essendo forniti sulla periferia del mandrino, cooperanti con un contrasto caricato a molla.

Description

DESCRIZIONE

a corredo di una domanda di Brevetto per Invenzione Industriale

avente per titolo: "Gruppo di braccio di supporto per macchine curvatubi con posizionamento del tubo automatico"

La presente invenzione si riferisce ad un gruppo di braccio di supporto per macchine curvatubi .

Come è noto, i bracci di supporto per macchine curvatubi sono quei gruppi, da associare ad una macchina curvatubi, ai quali sono date da svolgere le funzioni fondamentali di sostenere e posizionare il tubo nel corso di un'operazione di curvatura . La funzione di posizionamento è svolta da un mandrino che scorre posizionabilmente sul braccio stesso .

Nelle macchine curvatubi attualmente in uso l'operatore deve allontanarsi dall'area di comando per andare al mandrino del braccio di supporto pei· aprirlo e chiuderlo. Le battute di posizionamento vanno inserite e disinserite manualmente con un'asta con battute regolabili tramite manopole site nell'area di comando. Si tratta dunque di un'operazione manuale, non automatica.

Sono attualmente reperibili in commercio sofisticate macchine a comando numerico in grado di svolgere automaticamente la funzione suddetta, però con sistemi elettronici e meccanici costosi, per esempio mediante centraline idrauliche, elettromeccaniche e con asservimenti elettronici.

Compito della presente invenzione è fornire una macchina curvatubi che consenta di effettuare la funzione di posizionamento automaticamente, ma che allo stesso tempo sia di costituzione economica.

Pertanto, la presente invenzione si riferisce ad un gruppo di braccio di supporto per macchina curvatubi, con mandrino di posizionamento del tubo scorrevole su esso, dotato di una pinza portatubo, comprendendente una o più battute lineari disposte lungo il braccio; il mandrino comprendendo un pezzo di intercettazione di dette battute tramite un saltarello commutato tra una posizione elevata di riposo e una posizione ribassata di lavoro dallo spostamento di un occhiello, nel quale può scorrere, avente bordi a risalita contro i quali il saltarello stesso è caricato, sotto attivazione di uno stantuffo; un unico azionamento idraulico o pneumatico attivando contemporaneamente la chiusura/ apertura della pinza portatubo e la commutazione del saltarello .

La presente invenzione si riferisce inoltre ad un gruppo di braccio di supporto per macchina curvatubi tale, in cui ulteriormente il mandrino comprende grani di battuta angolare reversibili con intaglio di verso, forniti sulla periferia del mandrino stesso, cooperanti con un contrasto caricato a molla, detto contrasto potendo essere inserito/disinserito per curve destre o sinistre tramite un alberino con estremità ad intaglio attivato da un meccanismo a levetta comandato da contrasti di battuta disposti su una guida lineare.

La presente invenzione verrà compresa nei modo migliore in base alla seguente descrizione particolareggiata di una sua forma di realizzazione preferita, data a titolo unicamente esemplificativo, assolutamente non limitativo, con riferimento ai disegni allegati, nei quali:

- la FIGURA 1 è una vista in sezione longitudinale del mandrino porta asta anima del gruppo, nello stato chiuso;

- la FIGURA 2 è una vista che illustra un pezzo a saltarello usato per il posizionamento lineare del mandrino in cooperazione con battute fornite sul braccio del gruppo;

- la FIGURA 3 è una vista che illustra le battute angolari del mandrino, e

- la FIGURA 4 è una vista dall'alto di assieme del braccio anima della presente invenzione con il mandrino montato.

Il gruppo che costituisce l'oggetto della presente invenzione comprende dunque un braccio di supporto, da montare con una estremità di fianco ad una macchina curvatubi e un mandrino porta asta anima, montato a scorrimento sul braccio.

Come si può osservare nella FIGURA 1, il mandrino porta asta anima M comprende un involucro a manicotto di supporto 1 che sostiene gli elementi di lavoro del mandrino. Fondamentalmente la parte di lavoro è un cilindro pneumatico comprendente un cilindro 2 che si sviluppa su due sezioni, una a diametro minore, alloggiata e sostenuta nel detto involucro 1, e una a diametro maggiore, che si slarga in corrispondenza di una sezione terminale del supporto stesso, peraltro essa stessa slargata a flangia . In tale cilindro è montato il relativo stantuffo o pistone 2 , all'interno del quale corre l'asta anima del gruppo in oggetto. La parte di diametro maggiore del cilindro definisce una camera 4 nella quale scorre e lavora la testa 3' dello stantuffo 2 > mentre lo stelo dello stantuffo è sostenuto dalla sezione a diametro minore del cilindro stesso. L'aria per l'azionamento dello stantuffo viene addotta tramite un collettore {non rappresentato) ad un forellino 5 in comunicazione pneumatica diretta con la camera tra la parte posteriore della testa dello stantuffo e la sezione di battuta di questa contro il corpo del cilindro. La testa posteriormente presenta una geometria scalata in avanti che apre una camera (camera 6) anche nel suo stato di battuta contro il cilindro, nella posizione di arretramento completo. Il cilindro, per parte sua, presenta anch'esso geometria scalata, all<1 >indietro, la quale apre una camera corrispondente 7· La battuta tra cilindro e testa dello stantuffo avviene pertanto in corrispondenza di due gradini terminali. Nella camera 7 è sistemata una guarnizione per lo stelo dello stantuf fo . Nella sezione a raggio minore del cilindro è peraltro praticata una cava a tutta circonferenza 8, da riempire con grasso, cosi da costituire una intercapedine lubrificata per un buono scorrimento dello stelo.

Nel gradino anteriore della testa 3' è sistemata una guarnizione 9 per lo scorrimento della testa dello stantuffo nella sezione a diametro maggiore del cilindro.

Tra l'involucro di supporto 1 e il cilindro 2 sono sistemati due anelli toroidali di tenuta, ovvero O-ring, 17, 17', destinati ad evitare la fuoruscita di aria dal mandrino.

La testa dello stantuffo presenta anteriormente geometria svasata offrente un incavo per sostenere da una parte una molla elicoidale di compressione 10, appoggiata dall'altra estremità in un anello di supporto 11, scorrevole anch'esso, come la testa dello stantuffo, nel cilindro 2. Un anello 12 montato nel cilindro 2 in prossimità della sezione terminale impedisce la fuoruscita di tale anello di appoggio della molla dal corpo del mandrino costituito dal supporto e dal cilindro pneumatico stessi.

La sezione di diametro maggiore del cilindro 2 presenta due rialzi continui 13, 14, che si sviluppano su tutta una rispettiva sezione trasversale del cilindro stesso (sviluppo circolare). L'appoggio 13 è anteriore e l'appoggio 14 è posteriore. Oltre il rialzo 13 il cilindro sporge con cospicuo aggetto. Su questo aggetto è imboccata una ghiera godronata 15 con un primo tratto cilindrico con cui prima, appunto, si imbocca e poi prosegue a sopravanzo, ed un secondo tratto a conicità di restringimento. 15'· In questa ghiera godronata è montata una pinza portatubo 16 a quattro (4) morsetti intercambiabili, per esempio in teflon oppure in ottone.

Lo stantuffo 3 di cui sopra si prosegue, oltre la testa 3', all'interno della detta molla 10, sino a sostanziale fuoruscita dall'involucro del cilindro che lo sostiene, entro la detta ghiera 15, passando entro il detto anello 11. Alla sua estremità libera esso sostiene i detti morsetti 16, attivandone l'apertura/chiusura sull'asta anima.

La costruzione descritta rappresenta un cilindro a semplice effetto. Coll'azione dell'aria si sposta il cursore costituito dal prosieguo dello stelo e si chiude la pinza. Al cessare della pressione dell'aria (scarico) la molla di conipressione riporta lo stantuffo in posizione di riposo (pinza aperta). Il tutto è comandato da tastiera con un pulsante CHIUSURA PINZA con il quale si attiva un'elettrovalvola che espleta la funzione di alimentazione/ scarico del cilindro pneumatico.

L'altro rialzo circolare 14, invece, delimita, insieme alla sezione terminale dell'involucro di supporto 1 cui è affacciato, uno spazio in cui è sistemata una ghiera godronata girevole l8, destinata al posizionamento angolare del mandrino, leggermente frizionata tramite anello toroidale. Sulla ghiera l8 è impresso un sistema di graduazione a 360°; con riferimento alla FIGURA 3, il cilindro 2 nei due rialzi continui 13 e 14 presenta una scanalatura continua sulla quale sono posizionabili grani 200 costituenti battute angolari registrabili coooperanti con un riscontro 201 caricato a molla solidale al mandrino stesso. I grani hanno testa tagliata direzionalmente - e sono reversibili - per il verso della curva da imprimere al tubo. Per curve di rotazione destre e sinistre si posizionano rispettivamente i grani con la parte tagliata in modo tale da poter effettuare la rotazione. Il riscontro 201 è disposto orizzontalmente, di fianco al mandrino stesso, cui è montato solidale , come poc'anzi accennato, tramite un supporto 201', ed è caricato da una molla elicoidale di compressione 201", alloggiata entro il supporto 201', ad una posizione abbassata, nella quale il riscontro si impegna con le teste dei grani 200, fermando la rotazione del mandrino quando incontra la parte non tagliata. Il supporto 201' si prosegue inferiormente verso il basso, sostenendo verticalmente, quindi perpendicolarmente al contrasto 201, un cilindretto 202 con un estremo sporgente tagliato 202' che nella parte tagliata accoglie il pomello 201"' del riscontro 201, ma che respinge il medesimo con la parte non tagliata . In questo modo esso funge da comando di commutazione del riscontro 201 stesso tra le posizioni abbassata/ alzata . Il cilindretto è manovrato con la seguente costruzione. Esso è inferiormente infilato in una boccola 203 cui è collegato tramite una spina 203'■ Tale boccola si trova all'estremo di una levetta 203", ruotante in orizzontale, la quale con l'altro estremo può impegnarsi con piastrine di battuta lineare aventi testa sporgente 204 e corpo di fissazione 206 in una guida 205·

Per azionare il meccanismo basta spostare il mandrino sulla guida 205, spostandone il carrello; la levetta 203" incontra la testa 204 e viene cosi ruotata, trascinando in rotazione anche il cilindretto 202, e cosi la fresatura d'intaglio sposta la manopola 201"' sollevando cosi il riscontro vincendo la molla che carica questo. Il mandrino è così libero di ruotare.

I morsetti ló sono dotati di grani passanti 20, 20 registrabili per avvitamento per poter operare su pezzi di sezione irregolare.

Detto mandrino è montato s'un braccio di supporto e guida, non rappresentato, che viene associato di fianco alla macchina curvatubi con cui deve cooperare .

Lungo il braccio sono sistemate delle piastrine 19 che fissano battute lineari definenti altrettante posizioni di lavoro. L'intercettazione di queste posizioni di guida viene effettuata tramite un pezzo di intercettazione 100 a saltarello montato sul mandrino descritto sopra, così costituito, come si può osservare nella FIGURA 2.

II pezzo di intercettazione 100 comprende un supporto 1' dipartentesi dall 'involucro di supporto 1 del mandrino di cui sopra. Nel mandrino stesso è alloggiato un secondo cilindro pneumatico azionato dalla stessa, sorgente di aria del cilindro del mandrino. Esso comprende uno stelo 101 caricato ad una posizione di riposo, arretrata, da una molla di compressione 102 alloggiata nel cilindro, prendente appoggio ai due estremi rispettivamente s1una testa flangiata del cilindro e s 1una sezione terminale di chiusura a restringimento circolare del cilindro. Lo stelo dello stantuffo di questo cilindro fuoriesce alquanto dal cilindro stesso, estendendosi sopra e lungo il supporto 11. La sua estremità libera si inserisce in un occhiello 103 comprendente un tratto di sostegno che presenta di fianco una cava per l'inserimento di un grano di fissazione dell'estremità dello stelo, cosi da renderlo a questo solidale, ed un tratto di occhiello vero e proprio, con una cava passante rettilinea 104 sviluppata longitudinalmente, limitata sui fianchi da bordi che presentano una risalita 105 centrata rispetto allo sviluppo longitudinale della cava passante stessa. In questa cava viene a lavorare il saltarello 106 del pezzo di intercettazione. Esso presenta superiormente una spina 107 che lo attraversa trasversalmente per prendere appoggio, su due estremità sporgenti in posizioni diametralmente opposte, sui bordi a risalita dell'occhiello. Il saltarello, peraltro, è montato in posizione orizzontalmente fissa in una cava 108 del supporto 11 nella quale è caricato verso il basso tramite una molla elicoidale di compressione. E1 evidente che con questa costruzione il saltarello è vincolato a seguire il profilo dei bordi a risalita, quindi a inrialzarsi/abbassarsi allo spostarsi del pezzo a occhiello 103 sotto l'azionamento del cilindro pneumatico relativo di cui sopra. Il saltarello è azionato da un cilindro pneumatico attivato dal medesimo comando dell' apertura/chiusura della pinza portatubo, cioè, come sopra accennato, la sorgente di aria per i due cilindri è la stessa.

La FIGURA 4 mostra l'assieme del gruppo di braccio anima descritto con indicata la tastiera di comando 300.

La presente invenzione è stata descritta e illustrata in riferimento ad una sua specifica forma di realizzazione, ma deve essere inteso che variazioni possono essere apportate senza uscire dal relativo ambito di protezione .

Claims (2)

1. RIVENDICAZIONI 1. Gruppo di braccio di supporto per macchina curvatubi, con mandrino (M) di posizionamento del tubo scorrevole su esso, dotato di una pinza portatubo (16), caratterizzato dal fatto di comprendere una o piu battute lineari (19) disposte lungo il braccio; il mandrino (M) comprendendo un pezzo di intercettazione di dette battute tramite un saltarello (100) commutato tra una posizione elevata di riposo e una posizione ribassata di lavoro dallo spostamento di un occhiello, nel quale può scorrere, avente bordi a risalita (105) contro i quali il saltarello stesso è caricato, sotto attivazione di uno stantuffo; un unico azionamento idraulico o pneumatico attivando contemporaneamente la chiusura/apertura della pinza portatubo (16) e la commutazione del saltarello (100).
2. 2. Gruppo di braccio di supporto per macchina curvatubi secondo la rivendicazione 1, ulteriormente caratterizzato dal fatto che il mandrino (M) comprende grani di battuta angolare (200) reversibili con intaglio di verso, forniti sulla periferia del mandrino stesso, cooperanti con un contrasto caricato a molla (201), detto contrasto potendo essere inserito/disinserito per curve destre o sinistre tramite un alberino con estremità ad intaglio (202) attivato da un meccanismo a levetta (203") comandato da contrasti di battuta (204) disposti su una guida lineare (205)*