IT201800002931A1 - Dispositivo di collegamento per collegare un utensile ad un braccio operativo di un escavatore - Google Patents

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IT201800002931A1
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IT
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Application number
IT102018000002931A
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Inventor
Davide Molignoni
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Molignoni Mario
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Description

DISPOSITIVO DI COLLEGAMENTO PER COLLEGARE UN UTENSILE AD UN BRACCIO OPERATIVO DI UN ESCAVATORE
DESCRIZIONE DELL’INVENZIONE
La presente invenzione si inserisce nel settore tecnico dei dispositivi di collegamento per collegare un utensile ad un braccio operativo di un escavatore.
L’utensile può essere un qualsiasi utensile idoneo ad eseguire le operazioni di scavo, sollevamento, trasporto, carico e scarico di terreno e/o materiali sciolti in genere, quale ad esempio una benna, una pala, un martello, un utensile di demolizione, una benna miscelatrice etc.. Un utensile di questo tipo è fissato generalmente ad un primo supporto di perno e ad un secondo supporto di perno. Il primo supporto di perno è provvisto di un primo foro passante e di un secondo foro passante, mentre il secondo supporto di perno è provvisto di un terzo foro passante e di un quarto foro passante. Il primo foro passante ed il terzo foro passante sono contraffacciati ed allineati per poter ricevere un primo perno di collegamento; il secondo foro passante ed il quarto foro passante sono contraffacciati ed allineati per poter ricevere un secondo perno di collegamento.
Utensili dello stesso tipo (per esempio una benna) ed aventi sostanzialmente le medesime dimensioni, ma di marche diverse, possono avere: una differente distanza fra il primo supporto di perno ed il secondo supporto di perno; ed un differente interasse fra i fori del primo supporto di perno e fra i fori del secondo supporto di perno.
Ciò non consente generalmente di vincolare un utensile all’estremità libera di un braccio operativo di un escavatore, se l’utensile e l’escavatore sono prodotti da costruttori differenti.
Una soluzione parziale a questo inconveniente è offerta da un dispositivo di collegamento, anche noto come “attacco rapido”, che viene interposto funzionalmente fra utensile e braccio operativo e che comprende: un telaio che è collegabile all’estremità libera del braccio operativo; un primo gancio che è portato dal telaio e che è conformato per agganciarsi al primo perno di collegamento montato sull’utensile; un secondo gancio che è portato dal telaio, che è affiancato al primo gancio e che è conformato per agganciarsi al primo perno di collegamento montato sull’utensile; un terzo gancio che è portato in modo girevole dal telaio e che è conformato per agganciarsi al secondo perno di collegamento montato sull’utensile; un quarto gancio che è portato in modo girevole dal telaio, che è affiancato al terzo gancio e che è conformato per agganciarsi al secondo perno di collegamento; mezzi attuatori per azionare in rotazione il terzo gancio ed il quarto gancio tra una posizione angolare di aggancio, cosicché il terzo gancio ed il quarto gancio possano agganciarsi al secondo perno di collegamento montato sull’utensile, ed una posizione angolare di sgancio, cosicché il terzo gancio ed il quarto gancio siano sganciati dal secondo perno di collegamento montato sull’utensile. Il telaio di detto dispositivo di collegamento comprende a sua volta: una prima parete provvista di un quinto foro passante e di un sesto foro passante; ed una seconda parete, contraffacciata ed allineata alla prima parete, e provvista di un settimo foro passante e di un ottavo foro passante. Il quinto foro passante ed il settimo foro passante sono contraffacciati ed allineati per ricevere il terzo perno di collegamento ed il sesto foro passante e l’ottavo foro passante sono contraffacciati ed allineati per ricevere il quarto perno di collegamento.
Detto dispositivo di collegamento viene inizialmente fissato al braccio operativo dell’escavatore, il quale braccio operativo comprende una prima coppia di fori passanti, contraffacciati ed allineati tra loro, e di una seconda coppia di fori passanti, contraffacciati ed allineati tra loro, come segue. Il dispositivo di collegamento viene avvicinato al braccio operativo e disposto rispetto a questo in modo che: i fori passanti della prima coppia di fori passanti del braccio operativo risultino allineati al quinto foro passante ed al settimo foro passante del dispositivo di collegamento; ed i fori passanti della seconda coppia di fori passanti risultino allineati al sesto foro passante ed all’ottavo foro passante del dispositivo di collegamento. Il terzo perno di collegamento è poi inserito contemporaneamente attraverso il quinto foro passante del dispositivo di collegamento, la prima coppia di fori passanti del braccio operativo ed il settimo foro passante del dispositivo di collegamento ed il quarto perno di collegamento è inserito contemporaneamente attraverso il sesto foro passante del dispositivo di collegamento, la seconda coppia di fori passanti del braccio operativo e l’ottavo foro passante del dispositivo di collegamento, fissando così il dispositivo di collegamento al braccio operativo.
Una volta fissato il dispositivo di collegamento al braccio operativo, per collegare un utensile a detto dispositivo di collegamento si deve: movimentare il braccio operativo dell’escavatore per avvicinare il dispositivo di collegamento all’utensile, cosicché il primo gancio ed il secondo gancio si aggancino al primo perno di collegamento dell’utensile inserendosi tra il primo supporto di perno ed il secondo supporto di perno dell’utensile; e poi azionare i mezzi attuatori per ruotare il terzo gancio ed il quarto gancio fino a raggiungere la posizione angolare di aggancio, in cui detti terzo gancio e quarto gancio possano agganciarsi al secondo perno di collegamento dell’utensile inserendosi tra il primo supporto di perno ed il secondo supporto di perno dell’utensile. Detto dispositivo di collegamento è in grado di collegarsi ad utensili aventi anche differenti interassi fra i fori del primo supporto di perno e fra i fori del secondo supporto di perno: in tal caso, infatti, varierà la posizione angolare di aggancio del terzo gancio e del quarto gancio.
Purtroppo il dispositivo di collegamento non è utilizzabile se i relativi ganci non si inseriscono fra il primo supporto di perno ed il secondo supporto di perno dell’utensile. Lo scopo della presente invenzione consiste nel proporre un dispositivo di collegamento che superi il sopra citato inconveniente.
Vantaggiosamente, la mobilità del primo gancio e del secondo gancio rende possibile l’impiego del dispositivo di collegamento con utensili aventi distanze fra il primo supporto di perno ed il secondo supporto di perno anche molto differenti fra loro. Inoltre, la mobilità del primo gancio e del secondo gancio consente agli stessi primo gancio e secondo gancio di avvicinarsi o persino andare a battuta rispettivamente contro il primo supporto di perno ed il secondo supporto di perno, il che riduce od azzera il gioco laterale che si realizza fra dispositivo di collegamento e l’utensile, rendendo l’accoppiamento tra dispositivo di collegamento ed utensile più stabile a sollecitazioni laterali.
Forme di realizzazione specifiche dell’invenzione saranno descritte nel seguito della presente trattazione, in accordo con quanto riportato nelle rivendicazioni e con l’ausilio delle allegate tavole di disegno, nelle quali:
- le figure 1 e 2 illustrano viste in prospettiva frontale e posteriore di un dispositivo di collegamento per collegare un utensile ad un braccio operativo di un escavatore, oggetto della presente invenzione, in accordo con una prima forma di realizzazione;
- la figura 3 illustra una vista esplosa di fig.1;
- la figura 4 illustra una vista esplosa di fig.2;
- la figura 5 illustra una vista in prospettiva frontale del dispositivo di collegamento oggetto della presente invenzione, in accordo con una seconda forma di realizzazione;
- la figura 6 illustra una vista in prospettiva frontale del dispositivo di collegamento oggetto della presente invenzione in accordo con una terza forma di realizzazione; - le figure da 7 a 11 illustrano viste esplose di una parte del dispositivo di collegamento in accordo con la prima, la seconda o la terza forma di realizzazione; - le figure 12, 13, 14, 15, 16, 17, illustrano viste in prospettiva del dispositivo di collegamento di figura 1 vincolato ad un braccio operativo di un escavatore in altrettante fasi operative per collegare lo stesso dispositivo di collegamento ad un utensile;
- la figura 16A è una vista ingrandita del particolare K di figura 16;
- la figura 17A è una vista ingrandita del particolare W di figura 17;
Con riferimento alle allegate tavole di disegno, è stato indicato genericamente con (1) un dispositivo di collegamento per collegare un utensile (2) ad un braccio operativo (3) di un escavatore, oggetto della presente invenzione.
Nelle figure allegate l’utensile (2), già descritto in arte nota, è una benna. In alternativa alla benna, l’utensile (2) potrebbe essere uno qualsiasi degli altri utensili sopracitati. Il dispositivo di collegamento (1) per collegare un utensile (2) ad un braccio operativo (3) di un escavatore, comprende: un telaio (4) collegabile ad un braccio operativo (3) di un escavatore; un primo gancio (5, 500) che è portato dal telaio (4) e che è conformato per agganciarsi ad un primo perno di collegamento (6) montato su un utensile (2); un secondo gancio (7, 700) che è portato dal telaio (4) e che è conformato per agganciarsi al primo perno di collegamento (6) montato sull’utensile (2); almeno un terzo gancio (8, 800) che è portato dal telaio (4) e che è conformato per agganciarsi ad un secondo perno di collegamento (9) montato sull’utensile (2). Il primo gancio (5, 500) ed il secondo gancio (7, 700) sono affiancati fra loro. Il primo gancio (500) ed il secondo gancio (700) sono portati in modo girevole dal telaio (4) e/o il terzo gancio (8) è portato in modo girevole dal telaio (4). Il dispositivo di collegamento (1) ulteriormente comprende mezzi attuatori (10) disposti per azionare in rotazione il primo gancio (500) ed il secondo gancio (700) e/o il terzo gancio (8) tra: una posizione angolare di aggancio (A), cosicché il primo gancio (500) ed il secondo gancio (700) possano agganciarsi al primo perno di collegamento (6) montato sull’utensile (2) e/o il terzo gancio (8) possa agganciarsi al secondo perno di collegamento (9) montato sull’utensile (2); ed una posizione angolare di sgancio (S), cosicché il primo gancio (500) ed il secondo gancio (700) siano sganciati dal primo perno di collegamento (6) montato sull’utensile (2) e/o il terzo gancio (8) sia sganciato dal secondo perno di collegamento (9) montato sull’utensile (2). Il primo gancio (5, 500) ed il secondo gancio (7, 700) sono mobili in avvicinamento ed allontanamento fra loro per inserirsi entrambi tra un primo supporto di perno (11) che è fissato all’utensile (2) ed un secondo supporto di perno (12) che è fissato all’utensile (2), i quali primo supporto di perno (11) e secondo supporto di perno (12) possono portare entrambi il primo perno di collegamento (6). Il terzo gancio (8, 800) è disposto e dimensionato per inserirsi fra un terzo supporto di perno (24) che è fissato all’utensile (2) ed un quarto supporto di perno (25) che è fissato all’utensile (2), i quali terzo supporto di perno (24) e quarto supporto di perno (25) possono portare entrambi il secondo perno di collegamento (9).
In altre parole, il dispositivo di collegamento (1) secondo l’invenzione può essere realizzato secondo tre alternative forme di realizzazione.
In particolare, secondo una prima forma di realizzazione, il primo gancio (500) ed il secondo gancio (700) sono portati in modo girevole dal telaio (4) ed i mezzi attuatori (10) sono disposti per azionare in rotazione il primo gancio (500) ed il secondo gancio (700) tra la posizione angolare di aggancio (A) e la posizione angolare di sgancio (S). Preferibilmenete, in accordo con detta prima forma di realizzazione, il dispositivo di collegamento (1) comprende un membro di supporto (55) che è portato in modo girevole dal telaio (4); che porta il primo gancio (500) ed il secondo gancio (700) e che è azionabile in rotazione dai mezzi attuatori (10) tra la posizione angolare di aggancio (A) e la posizione angolare di sgancio (S).
Secondo una seconda forma di realizzazione, invece, il terzo gancio (8) è portato in modo girevole dal telaio (4) ed i mezzi attuatori (10) sono disposti per azionare detto terzo gancio (8) tra la posizione angolare di aggancio (A) e la posizione angolare di sgancio (S).
In accordo con questa seconda forma di realizzazione preferibilmente il terzo gancio (8) è portato in modo girevole da un albero di supporto (38), che è portato dal telaio (4), cosicché il terzo gancio (8), azionato dai mezzi attuatori (10), possa ruotare intorno all’albero di supporto (38) per passare dalla posizione angolare di aggancio (A) alla posizione angolare di sgancio (S) e viceversa.
Ulteriormente, una terza forma di realizzazione del dispositivo di collegamento (1) dell’invenzione è data dalla combinazione delle prime due, pertanto: il primo gancio (5, 500), il secondo gancio (7, 700) ed il terzo gancio (8, 800) sono portati in modo girevole dal telaio (4) ed i mezzi attuatori (10) sono disposti per azionare in rotazione il primo gancio (5, 500) ed il secondo gancio (7, 700) ed il terzo gancio (8, 800) tra la posizione angolare di aggancio (A) e la posizione angolare di sgancio (S).
Preferibilmente, in tutte e tre le forme di realizzazione di cui sopra, il terzo gancio (8, 800) può essere disposto in modo da risultare centrato rispetto al telaio (4).
Preferibilmente, secondo una ulteriore forma di realizzazione, il dispositivo di collegamento (1) della seconda forma di realizzazione comprende inoltre: un quarto gancio (13) che è portato in modo girevole dal telaio (4), che è conformato per agganciarsi al secondo perno di collegamento (9) montato sull’utensile (2), che è affiancato al terzo gancio (8), che è disposto e dimensionato per inserirsi fra il terzo supporto di perno (24) fissato all’utensile (2) ed il quarto supporto di perno (25) fissato all’utensile (2), e che è azionabile in rotazione insieme al terzo gancio (8) dai mezzi attuatori (10) tra la posizione angolare di aggancio (A), cosicché il quarto gancio (13) ed il terzo gancio (8) possano agganciarsi al secondo perno di collegamento (9) montato sull’utensile (2), e la posizione angolare di sgancio (S) cosicché il quarto gancio (13) ed il terzo gancio (8) siano sganciati dal secondo perno di collegamento (9) montato sull’utensile (2). Il terzo gancio (8) ed il quarto gancio (13) sono solidali tra loro (si vedano figg.1- 4).
Preferibilmente, in questo caso, il terzo gancio (8) ed il quarto gancio (13) sono disposti in modo da risultare centrati rispetto al telaio (4) (si vedano figg.1- 4).
Sempre con riferimento alle figure 1- 4, in detta ulteriore forma di realizzazione, il terzo gancio (8) ed il quarto gancio (13) sono portati entrambi in modo girevole da un albero di supporto (38), che è portato dal telaio (4), cosicché detti terzo gancio (8) e quarto gancio (13) possano ruotare intorno ad esso per passare dalla posizione angolare di aggancio (A) alla posizione angolare di sgancio (S) e viceversa.
Alternativamente a quest’utima ulteriore forma di realizzazione, il dispositivo di collegamento (1) della seconda forma di realizzazione può comprendere un quarto gancio (13) che è portato in modo girevole dal telaio (4), che è conformato per agganciarsi al secondo perno di collegamento (9) montato sull’utensile (2), che è affiancato al terzo gancio (8), e che è azionabile in rotazione insieme al terzo gancio (8) dai mezzi attuatori (10) tra la posizione angolare di aggancio (A), cosicché il quarto gancio (13) ed il terzo gancio (8) possano agganciarsi al secondo perno di collegamento (9) montato sull’utensile (2), e la posizione angolare di sgancio (S) cosicché il quarto gancio (13) ed il terzo gancio (8) siano sganciati dal secondo perno di collegamento (9) montato sull’utensile (2); il terzo gancio (8) ed il quarto gancio (13) sono mobili in avvicinamento ed allontanamento tra loro per inserirsi entrambi tra il terzo supporto di perno (24) fissato all’utensile (2) ed il quarto supporto di perno (25) fissato all’utensile (2) (si veda fig.6).
Vantaggiosamente, regolando opportunamente la distanza tra detti terzo gancio (8) e quarto gancio (13), si può controllare con maggiore sicurezza il gioco laterale fra l’utensile (2) ed il dispositivo di collegamento (1). In dettaglio, anche il terzo gancio (8) e quarto gancio (13) possono essere avvicinati o allontanati tra loro cosicchè, una volta agganciati al secondo perno di collegamento (9), questi risultino ad una distanza, rispettivamente, dal terzo supporto di perno (24) e dal quarto supporto di perno (25) tale da ridurre o azzerare il gioco laterale che si realizza fra il dispositivo di collegamento (1) e l’utensile (2).
Con particolare riferimento a figura 6, il dispositivo di collegamento (1), secondo quest’ultima forma di realizzazione, può comprende un membro di supporto (55) che è portato in modo girevole dal telaio (4); che porta il terzo gancio (8) ed il quarto gancio (13) e che è azionabile in rotazione dai mezzi attuatori (10) tra la posizione angolare di aggancio (A) e la posizione angolare di sgancio (S).
Uteriormente, secondo un’ulteriore forma di realizzazione, il dispositivo di collegamento (1) della prima forma di realizzazione comprende inoltre: un quarto gancio (130) che è portato dal telaio (4), che è conformato per agganciarsi al secondo perno di collegamento (9) montato sull’utensile (2), che è affiancato al terzo gancio (800), e che è disposto e dimensionato per inserirsi fra il terzo supporto di perno (24) fissato all’utensile (2) ed il quarto supporto di perno (25) fissato all’utensile (2). Detto terzo gancio (800) e detto quarto gancio (130) sono solidali al telaio (4) (si veda fig.5). In alternativa, il dispositivo di collegamento (1) della prima forma di realizzazione può comprendere un quarto gancio (130) che è portato dal telaio (4), che è conformato per agganciarsi al secondo perno di collegamento (9) montato sull’utensile (2), che è affiancato al terzo gancio (800); il terzo gancio (800) ed il quarto gancio (130) sono mobili in avvicinamento ed allontanamento tra loro per inserirsi entrambi tra il terzo supporto di perno (24) fissato all’utensile (2) ed il quarto supporto di perno (25) fissato all’utensile (2) (si veda fig.6).
Vantaggiosamente, regolando opportunamente la distanza tra detti terzo gancio (130) e quarto gancio (800), si può controllare con maggiore sicurezza il gioco laterale fra l’utensile (2) ed il dispositivo di collegamento (1). In dettaglio, anche il terzo gancio (800) ed il quarto gancio (130) possono essere avvicinati o allontanati tra loro cosicchè, una volta agganciati al secondo perno di collegamento (9), questi risultino ad una distanza, rispettivamente, dal terzo supporto di perno (24) e dal quarto supporto di perno (25) tale da ridurre o azzerare il gioco laterale che si realizza fra il dispositivo di collegamento (1) e l’utensile (2).
Con particolare riferimento alla posizione angolare di aggancio (A), illustrata ad esempio nelle figure 17 e 17A, detta configurazione è descritta come quella in cui uno o due ganci “possa/no” agganciarsi al secondo perno di collegamento (9) per sottolineare che il gancio o i ganci si aggancia/no a detto secondo perno di collegamento (9) solo se questo è presente, vale a dire solo se esso è montato sull’utensile (2).
In dettaglio, il secondo perno di collegamento (9) è montato sull’utensile (2) in modo da essere portato dal terzo supporto di perno (24) e dal quarto supporto di perno (25) dell’utensile (2), inserito tra un terzo foro passante (28) del terzo supporto di perno (24) ed un quarto foro passante (29) del quarto supporto di perno e bloccato mediante due relative boccole (39) flangiate disposte alle estremità del secondo perno di collegamento (9) in corrispondenza del bordo esterno di detti terzo foro passante (28) e quarto foro passante (29). Analogamente, il primo perno di collegamento (6) è portato dal primo supporto di perno (11) e dal secondo supporto di perno (12) dell’utensile (2), inserito tra un primo foro passante (26) del primo supporto di perno (11) ed un secondo foro passante (27) del secondo supporto di perno (12) e bloccato mediante due relative boccole (39) flangiate disposte alle estremità del primo perno di collegamento (6) in corrispondenza del bordo esterno di detti primo foro passante (26) e secondo foro passante (27).
Preferibilmente, il terzo supporto di perno (24) è in corpo unico con il primo supporto di perno (11) ed il quarto supporto di perno (25) è in corpo unico con il secondo supporto di perno (12).
Con riferimento alle figure allegate, il telaio (4) del dispositivo di collegamento (1) può comprendere: una prima parete (30) che è provvista di un quinto foro passante (31) e di un sesto foro passante (32); ed una seconda parete (33) che è contraffacciata ed allineata alla prima parete (30) e che è provvista di un settimo foro passante (34) e di un ottavo foro passante (35). Con particolare riferimento alle figure 3 e 4, il quinto foro passante (31) ed il settimo foro passante (34) sono contraffacciati ed allineati per ricevere un terzo perno di collegamento (36); analogamente, il sesto foro passante (32) e l’ottavo foro passante (35) sono contraffacciati ed allineati per ricevere un quarto perno di collegamento (37). Inoltre, detto telaio (4) può comprendere anche una piastra (57) che è fissata alla prima parete (30) ed alla seconda parete (33) del telaio (4), che è interposta tra la prima parete (30) e la seconda parete (33), e che è provvista di quattro asole (40) parallele tra loro. Con particolare riferimento alle figure 3 e 7-11, due asole (40) di dette quattro asole (40) sono disposte allineate lungo la loro direzione di sviluppo e le altre due sono disposte inferiormente alle prime due ed in corrispondenza delle prime due asole (40).
Preferibilmente, il primo gancio (5, 500) ed il secondo gancio (7, 700) possono muoversi in avvicinamento ed in allontanamento tra loro tra una distanza minima ed una distanza massima restando sempre centrati rispetto al telaio (4). In questo modo il dispositivo di collegamento (1) può essere collegato a tutti quegli utensili (2) caratterizzati da una distanza tra il primo supporto di perno (11) ed il secondo supporto di perno (12) inferiore al valore di tale distanza massima e superiore al valore di tale distanza minima.
In dettaglio, la movimentazione in avvicinamento ed in allontanamento tra loro del primo gancio (5, 500) e del secondo gancio (7, 700) può avvenire secondo diverse modalità di realizzazione, descritte qui di seguito nel dettaglio; ciascuna alternativa all’altra ed applicabile ad una qualsiasi delle sopradescritte forme di realizzazione del dispositivo di collegamento (1) dell’invenzione.
Con particolare riferimento a figura 7, il dispositivo di collegamento (1) comprende un albero (14) portato dal telaio (4); comprende un primo morsetto (21) che porta il primo gancio (5, 500) e che abbraccia l’albero (14) in modo da poter assumere rispetto a tale albero (14) una configurazione allentata (non illustrata), in cui il primo morsetto (21) è mobile lungo detto albero (14) ed una configurazione serrata (non illustrata), in cui il primo morsetto (21) risulta solidale all’albero (14) stesso; e comprende un secondo morsetto (22) che porta il secondo gancio (7, 700) e che abbraccia l’albero (14) in modo da poter assumere rispetto a tale albero (14) una configurazione allentata, in cui il secondo morsetto (22) è mobile lungo detto albero (14) ed una configurazione serrata, in cui il secondo morsetto (22) risulta solidale all’albero (14) stesso.
Vantaggiosamente il primo gancio (5, 500) ed il secondo gancio (7, 700) saranno movimentabili facilmente ed indipendentemente uno dall’altro, movimentando il primo morsetto (21) e/o il secondo morsetto (22).
Con riferimento a figura 7, il primo morsetto (21) ed il secondo morsetto (22) sono collegati, rispettivamente al primo gancio (5, 500) ed al secondo gancio (7, 700) per mezzo di elementi di fissaggio (43), ad esempio viti o bulloni. Inoltre, tra il primo gancio (5, 500) ed il primo morsetto (21) possono essere previsti due distanziali (non illustrati) disposti in modo da scorrere lungo due asole (40) contrapposte delle quattro asole (40) della piastra (57) del telaio (4), quando il primo gancio (5, 500) si muove in avvicinamento o in allontanamento rispetto al secondo gancio (7, 700). Analogamente, tra il secondo gancio (7, 700) ed il secondo morsetto (22) possono essere previsti altri due distanziali (non illustrati) disposti in modo da scorrere lungo le altre due asole (40) contrapposte delle quattro asole (40) della piastra (57) del telaio (4), quando il secondo gancio (7, 700) si muove in avvicinamento o in allontanamento rispetto al primo gancio (5, 500).
Alternativamente, secondo la modalità di realizzazione illustrata in figura 8, il dispositivo di collegamento (1) può comprendere: un primo elemento filettato (19) che è portato in modo girevole dal telaio (4); un secondo elemento filettato (20) che è portato in modo girevole dal telaio (4); un primo supporto di gancio (17) che porta il primo gancio (5, 500); un secondo supporto di gancio (18) che porta il secondo gancio (7, 700). In cui il primo supporto di gancio (17) si accoppia elicoidalmente al primo elemento filettato (19) ed il secondo supporto di gancio (18) si accoppia elicoidalmente al secondo elemento filettato (20), cosicché ruotando il primo elemento filettato (19) o/e il secondo elemento filettato (20), il primo gancio (5, 500) o/e il secondo gancio (7, 700) si muova/no lungo il primo elemento filettato (19) o/e il secondo elemento filettato (20) in avvicinamento oppure in allontanamento fra loro. Sempre con riferimento a figura 8, preferibilmente il dispositivo di collegamento (1) comprende un blocco (non illustrato), ad esempio una boccola, che è fissato al telaio (4), e che è disposto in modo che: il primo elemento filettato (19) risulti interposto fra la prima parete (30) del telaio (4) ed il blocco e portato in modo girevole, in corrispondenza delle relative estremità, rispettivamente dalla prima parete (30) del telaio (4) e dal blocco; ed il secondo elemento filettato (20) risulti interposto fra la seconda parete (33) ed il blocco e portato in modo girevole, in corrispondenza delle relative estremità, rispettivamente dalla seconda parete (33) e dal blocco.
In particolare, il primo elemento filettato (19) ed il secondo elemento filettato (20) possono essere ruotati separatamente mediante una chiave meccanica. In dettaglio, il primo elemento filettato (19) è fissato alla prima parete (30) del telaio (4) mediante una boccola di fissaggio (44) che è sagomata per ricevere appunto una chiave meccanica, cosicché tramite la chiave meccanica sia possibile ruotare il primo elemento filettato (19); analogamente il secondo elemento filettato (20) è fissato alla seconda parete (33) del telaio (4) mediante una boccola di fissaggio (44) che è sagomata per ricevere appunto una chiave meccanica, cosicché tramite la chiave meccanica sia possibile ruotare il secondo elemento filettato (20).
Ulteriormente, il primo supporto di gancio (17) ed il secondo supporto di gancio (18) possono essere due blocchetti, ciascuno provvisto di un foro (45) internamente filettato per accoppiarsi elicoidalmente, rispettivamente, con il primo elemento filettato (19) e con il secondo elemento filettato (20).
Detti primo supporto di gancio (17) ed il secondo supporto di gancio (18) sono collegati rispettivamente al primo gancio (5, 500) ed al secondo gancio (7, 700) mediante quattro elementi di fissaggio (non illustrati), ad esempio viti o bulloni. Inoltre tra il primo gancio (5, 500) ed il primo supporto di gancio (17) e tra il secondo gancio (7, 700) ed il secondo supporto di gancio (18) possono essere previsti dei distanziali (49) disposti in modo da scorrere lungo le quattro asole (40) della piastra (57) del telaio (4) quando il primo gancio (5, 500) o/e il secondo gancio (7, 700) si muove/ono in avvicinamento o in allontanamento tra loro.
In alternativa, secondo la preferita forma di realizzazione mostrata nelle figure da 1-6 e 9-10, il dispositivo di collegamento (1) comprende un albero (14) che è portato in modo girevole dal telaio (4), che ha una prima porzione di estremità filettata (15), che ha una seconda porzione di estremità filettata (16); un primo supporto di gancio (17) che si accoppia elicoidalmente alla prima porzione di estremità filettata (15); un secondo supporto di gancio (18) che si accoppia elicoidalmente alla seconda porzione di estremità filettata (16), in cui il primo supporto di gancio (17) porta il primo gancio (5, 500) ed il secondo supporto di gancio (18) porta il secondo gancio (7, 700). La filettatura della prima porzione di estremità filettata (15) e la filettatura della seconda porzione di estremità filettata (16) si sviluppano secondo versi opposti tra loro cosicché, ruotando l’albero (14) in un primo verso, il primo gancio (5, 500) ed il secondo gancio (7, 700) si muovano, rispettivamente, lungo la prima porzione di estremità filettata (15) e lungo la seconda porzione di estremità filettata (16) allontanandosi tra loro, mentre, ruotando l’albero (14) in un secondo verso, opposto al primo verso, il primo gancio (5, 500) ed il secondo gancio (7, 700) si muovano, rispettivamente, lungo la prima porzione di estremità filettata (15) e lungo la seconda porzione di estremità filettata (16) avvicinandosi tra loro.
Vantaggiosamente, rispetto alle alternative precedenti, movimentando l’albero (14) solo da un lato sarà possibile muovere contemporaneamente sia il primo gancio (5, 500) che il secondo gancio (7, 700), riducendo i tempi necessari alla regolazione del dispositivo di collegamento (1) e la fatica che deve compiere l’utente che svolge le operazioni di regolazione.
In dettaglio, l’albero (14) è portato dal telaio disposto tra la prima parete (30) del telaio (4) e la seconda parete (33) del telaio (4) ed è collegato in modo girevole in corrispondenza delle sue estremità a dette prima parete (30) e seconda parete (33) mediante due relative boccole di fissaggio (44) (si vedano figg.1-5, 9).
Preferibilmente, con particolare riferimento alle figure da 1-5 e 9, un utente per ruotare l’albero (14) dovrà essere dotato di un’apposita chiave meccanica (non illustrata). Infatti, l’albero (14) presenta alle sue estremità un invito (46), in cui si inserisce una porzione sporgente (47) della relativa boccola di fissaggio (44), che è sagomata per ricevere appunto una chiave meccanica, in modo che movimentando tale chiave meccanica sia possibile ruotare l’albero (14).
Alternativamente, l’albero (14) può essere posto in rotazione da un attuatore elettrico di regolazione (48) disposto nella parte centrale dell’albero (14) e fissato al telaio (4), come illustrato in figura 10. Vantaggiosamente la rotazione dell’albero (14) avverrà azionando tale attuatore elettrico di regolazione (48) senza bisogno che l’utente ruoti manualmente l’albero (14), riducendo ancora di più tempo e fatica.
Ulteriormente, il primo supporto di gancio (17) ed il secondo supporto di gancio (18) possono essere due blocchetti, ciascuno provvisto di un foro (45) internamente filettato per accoppiarsi elicoidalmente, rispettivamente, alla prima porzione di estremità filettata (15) ed alla seconda porzione di estremità filettata (16).
Inoltre, anche in questo caso, il primo supporto di gancio (17) ed il secondo supporto di gancio (18) sono collegati rispettivamente al primo gancio (5, 500) ed al secondo gancio (7, 700) mediante quattro elementi di fissaggio (43), ad esempio viti o bulloni (si vedano figg. 3 e 4). Inoltre, tra il primo gancio (5, 500) ed il primo supporto di gancio (17) e tra il secondo gancio (7, 700) ed il secondo supporto di gancio (18) possono essere previsti dei distanziali (49) disposti in modo da scorrere lungo le quattro asole (40) della piastra del telaio (4) quando il primo gancio (5, 500) o/e il secondo gancio (7, 700) si muove/ono in avvicinamento o in allontanamento tra loro (si veda, ad esempio, fig.3).
Secondo un’ultima alternativa modalità di realizzazione di detti componenti, illustrata in figura 11, il dispositivo di collegamento (1) comprende: un attuatore idraulico (58) che è portato dal telaio (4); una prima asta (59) che è portata dal telaio (4) e che porta il primo gancio (5, 500); una seconda asta (60) che è portata dal telaio (4) e che porta il secondo gancio (7, 700). L’attuatore idraulico (58) è interposto tra la prima asta (59) e la seconda asta (60) per movimentare detta prima asta (59) e detta seconda asta (60) così da muovere in avvicinamento oppure in allontanamento fra loro il primo gancio (5, 500) ed il secondo gancio (7, 700).
Vantaggiosamente la regolazione della distanza tra il primo gancio (5, 500) ed il secondo gancio (7, 700) potrà essere comandata dall’escavatore, riducendo i tempi e la fatica.
L’attuatore idraulico (58) può essere un cilindro idraulico (56) alimentato dal circuito idraulico (non illustrato) presente sul braccio operativo (3) dell’escavatore. Detto cilindro idraulico (56) può comprendere: due pistoni idraulici (non illustrati), uno da un lato per movimentare la prima asta (59) ed uno dall’altro lato per movimentare la seconda asta (60); due condotti di alimentazione (50) per ciascun pistone idraulico che sono connessi al circuito idraulico del braccio operativo (3) in modo che immettendo olio da un condotto di alimentazione (50) si azioni il primo pistone e/o il secondo pistone per movimentare in avanzamento la prima asta (59) e/o la seconda asta (60) così allontanare tra loro il primo gancio (5, 500) ed il secondo gancio (7, 700) e immettendo olio dall’altro condotto di alimentazione (50) si azionino il primo pistone e/o il secondo pistone per movimentare in arretramento la prima asta (59) e la seconda asta (60) così avvicinare tra loro il primo gancio (5, 500) ed il secondo gancio (7, 700).
Le diverse modalità di realizzazione dei componenti che consentono la movimentazione in avvicinamento ed in allontanamento tra loro del primo gancio (5, 500) e del secondo gancio (7, 700) fin ora esposte possono essere applicate anche per movimentare in avvicinamento ed in allontanamento tra loro il terzo gancio (8, 800) ed il quarto gancio (13, 130), quando detti terzo gancio (8, 800) e quarto gancio (13, 130) sono mobili in avvicinamento o in allontanamento tra loro.
Preferibilmente, in ciascuna delle forme di realizzazione del dispositivo di collegamento (1) sopra esposte, il primo gancio (5, 500), il secondo gancio (7, 700) ed il terzo gancio (8, 800) possono avere una conformazione a sviluppo curvilineo con raggio variabile lungo detto sviluppo, in modo da potersi accoppiare rispettivamente con il primo perno di collegamento (6) e con il secondo perno di collegamento (9) quando il primo perno di collegamento (6) ed il secondo perno di collegamento (9) hanno diametri compresi entro un range predefinito.
Nelle forme di realizzazione dell’invenzione che prevedono la presenza di un quarto gancio (13, 130), preferibilmente il primo gancio (5, 500), il secondo gancio (7, 700), il terzo gancio (8, 800) ed il quarto gancio (13, 130) possono avere una conformazione a sviluppo curvilineo con raggio variabile lungo detto sviluppo, in modo da potersi accoppiare rispettivamente con il primo perno di collegamento (6) e con il secondo perno di collegamento (9) quando il primo perno di collegamento (6) ed il secondo perno di collegamento (9) hanno diametri compresi entro un range predefinito.
Vantaggiosamente il primo gancio (5, 500) ed il secondo gancio (7, 700), ed il terzo gancio (8, 800) ed il quarto gancio (13, 130) potranno agganciarsi, rispettivamente ad un qulasiasi perno di collegamento avente diametro variabile all’interno di tale range predefinito. Pertanto, lo stesso dispositivo di collegamento (1) potrà essere utilizzato con utensili (2) caratterizzati da diverso diametro di primo foro passante (26), secondo foro passante (27), terzo foro passante (28) e quarto foro passante (29).
Preferibilmente, in ciascuna delle forme di realizzazione del dispositivo di collegamento (1), i mezzi attuatori (10) possono comprendere un cilindro idraulico (56) a doppio effetto alimentato da un circuito idraulico a doppio condotto (non illustrato) presente sul braccio operativo (3) dell’escavatore ed una elettrovalvola (non illustrata) posta su uno dei due condotti del circuito idraulico per controllare il funzionamento del cilindro idraulico (56) e bloccarlo nella posizione corrispondente alla posizione angolare di aggancio (A) (si vedano figg.16, 16A, 17 e 17A ).
Vantaggiosamente, sarà possibile bloccare il dispositivo di collegamento (1) nella posizione angolare di aggancio (A) garantendo con maggiore sicurezza il collegamento del dispositivo di collegamento (1) con l’utensile (2).
In particolare, nella prima forma di realizzione del dispositivo di collegamento (1), il cilindro idraulico (56) è disposto, invece, per spingere contro il membro di supporto (55) così da indurlo a passare dalla posizione angolare di aggancio (A) alla posizione angolare di sgancio (S) e viceversa (si vedano figg.5-6).
Nella seconda forma di realizzione del dispositivo di collegamento (1), invece, il cilindro idraulico (56) è disposto per spingere contro il terzo gancio (8) oppure contro il terzo gancio (8) ed il quarto gancio (13), così da indurlo/i a ruotare intorno all’albero di supporto (38) passando dalla posizione angolare di aggancio (A) alla posizione angolare di sgancio (S) e viceversa (si vedano figg.16, 16A, 17 e 17A). Preferibilmente, l’elettrovalvola è disposta a monte del cilindro idraulico (56), in uno dei due condotti del circuito idraulico dell’escavatore ed è normalmente azionata per assumere una posizione di chiusura per impedire il flusso dell’olio di alimentazione dal condotto in cui è montata al cilindro idraulico (56), così da rendere il circuito idraulico unidirezionale. Solo quando si deve passare alla posizione angolare di sgancio (S), l’elettrovalvola viene azionata per assumere una posizione di apertura per consentire il passaggio dell’olio da detto condotto verso il cilindro idraulico (56), così da consentire il passaggio del dispositivo di collegamento (1) alla posizione angolare di sgancio (S).
Con particolare riferimento alle figure da 12, 13, 14, 15, 16 e 17, il dispositivo di collegamento (1) viene inizialmente fissato al braccio operativo (3) dell’escavatore. Il quale braccio operativo (3) sarà provvisto ad una sua estremità di una prima coppia di fori passanti (non illustrata), contraffacciati ed allineati per ricevere un terzo perno di collegamento (36) e di una seconda coppia di fori passanti (non illustrata), contraffacciati ed allineati per ricevere un quarto perno di collogamento (37). In dettaglio, il dispositivo di collegamento (1) viene collegato al braccio operativo (3) di un escavatore come segue. Il dispositivo di collegamento (1) viene avvicinato al braccio operativo (3) e disposto rispetto a questo in modo che: l’estremità del braccio operativo (3) risulti interposta tra la prima parete (30) e la seconda parete (33) del telaio (4) dell’utensile (2); i fori passanti della prima coppia di fori passanti del braccio operativo (3) risultino allineati al quinto foro passante (31) del dispositivo di collegamento (1) ed al settimo foro passante (34) del dispositivo di collegamento (1); ed i fori passanti della seconda coppia di fori passanti risultino allineati al sesto foro passante (32) del dispositivo di collegamento (1) ed all’ottavo foro passante (35) del dispositivo di collegamento (1). Il terzo perno di collegamento (36) è poi inserito contemporaneamente attraverso il quinto foro passante (31) del dispositivo di collegamento (1), la prima coppia di fori passanti del braccio operativo (3) ed il settimo foro passante (34) del dispositivo di collegamento (1), ed il quarto perno di collegamento (37) è inserito contemporaneamente attraverso il sesto foro passante (32) del dispositivo di collegamento (1), la seconda coppia di fori passanti del braccio operativo (3) e l’ottavo foro passante (35) del dispositivo di collegamento (1). Il terzo perno di collegamento (36) ed il quarto perno di collegamento (37) sono fissati, in corrispondenza delle loro estremità, alla prima parete (30) del telaio (4) ed alla seconda parete (33) del telaio (4) mediante opportuni elementi di fissaggio (43), così da collegare il dispositivo di collegamento (1) al braccio operativo (3).
Una volta collegato al braccio operativo (3), il dispositivo di collegamento (1), quando realizzato in accordo con la prima forma di realizzazione, può essere collegato all’utensile (2) svolgendo le seguenti fasi operative: regolare la distanza reciproca tra il primo gancio (500) ed il secondo gancio (700), movimentando detti primo gancio (500) e secondo gancio (700) in avvicinamento o in allontanamento tra loro, in base alle dimensioni dell’utensile (2) da collegare; movimentare il braccio operativo (3) dell’escavatore per avvicinare il dispositivo di collegamento (1) all’utensile (2), cosicché il terzo gancio (800) si agganci al secondo perno di collegamento (9) inserendosi tra il terzo supporto di perno (24) ed il quarto supporto di perno (25) dell’utensile (2); e poi azionare i mezzi attuatori (10) per ruotare il primo gancio (500) ed il secondo gancio (700) fino a raggingere la posizione angolare di aggancio (A) così da portarli ad agganciarsi al primo perno di collegamento (6) dell’utensile (2) inserendosi tra il primo supporto di perno (11) ed il secondo supporto di perno (12) dell’utensile (2).
Il dispositivo di collegamento (1) realizzato secondo la seconda forma di realizzazione, invece, una volta collegato al braccio operativo (3), come sopra, può essere collegato all’utensile (2) svolgendo le seguenti fasi operative (si vedano figure 12-15): regolare la distanza reciproca tra il primo gancio (5) ed il secondo gancio (7), movimentando detti primo gancio (5) e secondo gancio (7) in avvicinamento o in allontanamento tra loro, in base alle dimensioni dell’utensile (2) da collegare; movimentare il braccio operativo (3) dell’escavatore per avvicinare il dispositivo di collegamento (1) all’utensile (2), cosicché il primo gancio (5) ed il secondo gancio (7) si aggancino al primo perno di collegamento (6) dell’utensile (2) inserendosi tra il primo supporto di perno (11) ed il secondo supporto di perno (12) dell’utensile (2); e poi azionare i mezzi attuatori (10) per ruotare il terzo gancio (8) fino a raggingere la posizione angolare di aggancio (A) così da portarlo ad agganciarsi al secondo perno di collegamento (9) dell’utensile (2) inserendosi tra il terzo supporto di perno (24) ed il quarto supporto di perno (25) dell’utensile (2).
Viene divulgato, inoltre, un gruppo utensile (23) collegabile ad un braccio operativo (3) di un escavatore in cui comprende: un dispositivo di collegamento (1); l’utensile (2); il primo supporto di perno (11); il secondo supporto di perno (12); il primo perno di collegamento (6); il terzo supporto di perno (24); il quarto supporto di perno (25); il secondo perno di collegamento (9).
Detto gruppo utensile (23) può essere collegato al braccio operativo (3) di un escavatore secondo le modalità analoghe a quelle sopra esposte con riferimento al collegamento tra il braccio operativo (3) ed il dispositivo di collegamento (1).

Claims (10)

  1. RIVENDICAZIONI 1) Dispositivo di collegamento (1) per collegare un utensile (2) ad un braccio operativo (3) di un escavatore, comprendente: un telaio (4) collegabile ad un braccio operativo (3) di un escavatore; un primo gancio (5, 500) che è portato dal telaio (4) e che è conformato per agganciarsi ad un primo perno di collegamento (6) montato su un utensile (2); un secondo gancio (7, 700) che è portato dal telaio (4) e che è conformato per agganciarsi al primo perno di collegamento (6) montato sull’utensile (2); in cui il primo gancio (5, 500) ed il secondo gancio (7, 700) sono affiancati fra loro; almeno un terzo gancio (8, 800) che è portato dal telaio (4) e che è conformato per agganciarsi ad un secondo perno di collegamento (9) montato sull’utensile (2); in cui il primo gancio (500) ed il secondo gancio (700) sono portati in modo girevole dal telaio (4) e/o il terzo gancio (8) è portato in modo girevole dal telaio (4); mezzi attuatori (10) disposti per azionare in rotazione il primo gancio (500) ed il secondo gancio (700) e/o il terzo gancio (8) tra: una posizione angolare di aggancio (A), cosicché il primo gancio (500) ed il secondo gancio (700) possano agganciarsi al primo perno di collegamento (6) montato sull’utensile (2) e/o il terzo gancio (8) possa agganciarsi al secondo perno di collegamento (9) montato sull’utensile (2); ed una posizione angolare di sgancio (S), cosicché il primo gancio (500) ed il secondo gancio (700) siano sganciati dal primo perno di collegamento (6) montato sull’utensile (2) e/o il terzo gancio (8) sia sganciato dal secondo perno di collegamento (9) montato sull’utensile (2); caratterizzato dal fatto che: il primo gancio (5, 500) ed il secondo gancio (7, 700) sono mobili in avvicinamento ed allontanamento fra loro per inserirsi entrambi tra un primo supporto di perno (11) che è fissato all’utensile (2) ed un secondo supporto di perno (12) che è fissato all’utensile (2), i quali primo supporto di perno (11) e secondo supporto di perno (12) possono portare entrambi il primo perno di collegamento (6); il terzo gancio (8, 800) è disposto e dimensionato per inserirsi fra un terzo supporto di perno (24) che è fissato all’utensile (2) ed un quarto supporto di perno (25) che è fissato all’utensile (2), i quali terzo supporto di perno (24) e quarto supporto di perno (25) possono portare entrambi il secondo perno di collegamento (9).
  2. 2) Dispositivo di collegamento (1) secondo rivendicazione 1 in cui, quando il terzo gancio (8) è portato in modo girevole dal telaio (4) ed è azionato in rotazione dal mezzi attuatori (10), allora: comprende un quarto gancio (13) che è portato in modo girevole dal telaio (4), che è conformato per agganciarsi al secondo perno di collegamento (9) montato sull’utensile (2), che è affiancato al terzo gancio (8), che è disposto e dimensionato per inserirsi fra il terzo supporto di perno (24) fissato all’utensile (2) ed il quarto supporto di perno (25) fissato all’utensile (2), e che è azionabile in rotazione insieme al terzo gancio (8) dai mezzi attuatori (10) tra la posizione angolare di aggancio (A), cosicchè il quarto gancio (13) ed il terzo gancio (8) possano agganciarsi al secondo perno di collegamento (9) montato sull’utensile (2), e la posizione angolare di sgancio (S) cosicché il quarto gancio (13) ed il terzo gancio (8) siano sganciati dal secondo perno di collegamento (9) montato sull’utensile (2); il terzo gancio (8) ed il quarto gancio (3) sono solidali tra loro.
  3. 3) Dispositivo di collegamento (1) secondo rivendicazione 1 in cui, quando il primo gancio (500) ed il secondo gancio (700) sono portati in modo girevole dal telaio (4) e sono azionati in rotazione dal mezzi attuatori (10), allora: comprende un quarto gancio (130) che è portato dal telaio (4), che è conformato per agganciarsi al secondo perno di collegamento (9) montato sull’utensile (2), che è affiancato al terzo gancio (800), e che è disposto e dimensionato per inserirsi fra il terzo supporto di perno (24) fissato all’utensile (2) ed il quarto supporto di perno (25) fissato all’utensile (2); il terzo gancio (800) ed il quarto gancio (130) sono solidali al telaio (4).
  4. 4) Dispositivo di collegamento (1) secondo rivendicazione 1 in cui, quando il terzo gancio (8) è portato in modo girevole dal telaio (4) ed è azionato in rotazione dal mezzi attuatori (10), allora: comprende un quarto gancio (13) che è portato in modo girevole dal telaio (4), che è conformato per agganciarsi al secondo perno di collegamento (9) montato sull’utensile (2), che è affiancato al terzo gancio (8), e che è azionabile in rotazione insieme al terzo gancio (8) dai mezzi attuatori (10) tra la posizione angolare di aggancio (A), cosicchè il quarto gancio (13) ed il terzo gancio (8) possano agganciarsi al secondo perno di collegamento (9) montato sull’utensile (2), e la posizione angolare di sgancio (S), cosicché il quarto gancio (13) ed il terzo gancio (8) siano sganciati dal secondo perno di collegamento (9) montato sull’utensile (2); il terzo gancio (8) ed il quarto gancio (13) sono mobili in avvicinamento ed allontanamento tra loro per inserirsi entrambi tra il terzo supporto di perno (24) fissato all’utensile (2) ed il quarto supporto di perno (25) fissato all’utensile (2).
  5. 5) Dispositivo di collegamento (1) secondo rivendicazione 1 in cui, quando il primo gancio (500) ed il secondo gancio (700) sono portati in modo girevole dal telaio (4) e sono azionati in rotazione dal mezzi attuatori (10), allora: comprende un quarto gancio (130) che è portato dal telaio (4), che è conformato per agganciarsi al secondo perno di collegamento (9) montato sull’utensile (2), che è affiancato al terzo gancio (800); il terzo gancio (800) ed il quarto gancio (130) sono mobili in avvicinamento ed allontanamento tra loro per inserirsi entrambi tra il terzo supporto di perno (24) fissato all’utensile (2) ed il quarto supporto di perno (25) fissato all’utensile (2).
  6. 6) Dispositivo di collegamento (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti in cui: comprende un albero (14) portato dal telaio (4); comprende un primo morsetto (21) che porta il primo gancio (5, 500) e che abbraccia l’albero (14) in modo da poter assumere rispetto a tale albero (14) una configurazione allentata, in cui il primo morsetto (21) è mobile lungo detto albero (14) ed una configurazione serrata, in cui il primo morsetto (21) risulta solidale all’albero (14) stesso; e comprende un secondo morsetto (22) che porta il secondo gancio (7, 700) e che abbraccia l’albero (14) in modo da poter assumere rispetto a tale albero (14) una configurazione allentata, in cui il secondo morsetto (22) è mobile lungo detto albero (14) ed una configurazione serrata, in cui il secondo morsetto (22) risulta solidale all’albero (14) stesso.
  7. 7) Dispositivo di collegamento (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 5 in cui: comprende un primo elemento filettato (19) che è portato in modo girevole dal telaio (4); comprende un secondo elemento filettato (20) che è portato in modo girevole dal telaio (4); comprende un primo supporto di gancio (17) che porta il primo gancio (5, 500); comprende un secondo supporto di gancio (18) che porta il secondo gancio (7, 700); il primo supporto di gancio (17) si accoppia elicoidalmente al primo elemento filettato (19) ed il secondo supporto di gancio (18) si accoppia elicoidalmente al secondo elemento filettato (20), cosicché ruotando il primo elemento filettato (19) o/e il secondo elemento filettato (20), il primo gancio (5, 500) o/e il secondo gancio (7, 700) si muova/no lungo il primo elemento filettato (19) o/e il secondo elemento filettato (20) in avvicinamento oppure in allontanamento fra loro.
  8. 8) Dispositivo di collegamento (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 5 in cui: comprende un albero (14) che è portato in modo girevole dal telaio (4), che ha una prima porzione di estremità filettata (15), che ha una seconda porzione di estremità filettata (16); comprende un primo supporto di gancio (17) che si accoppia elicoidalmente alla prima porzione di estremità filettata (15); comprende un secondo supporto di gancio (18) che si accoppia elicoidalmente alla seconda porzione di estremità filettata (16); il primo supporto di gancio (17) porta il primo gancio (5, 500) ed il secondo supporto di gancio (18) porta il secondo gancio (7. 700); la filettatura della prima porzione di estremità filettata (15) e la filettatura della seconda porzione di estremità filettata (16) si sviluppano secondo versi opposti tra loro cosicché, ruotando l’albero (14) in un primo verso, il primo gancio (5, 500) ed il secondo gancio (7, 700) si muovano, rispettivamente, lungo la prima porzione di estremità filettata (15) e lungo la seconda porzione di estremità filettata (16) allontanandosi tra loro, mentre, ruotando l’albero (14) in un secondo verso, opposto al primo verso, il primo gancio (5, 500) ed il secondo gancio (7, 700) si muovano, rispettivamente, lungo la prima porzione di estremità filettata (15) e lungo la seconda porzione di estremità filettata (16) avvicinandosi tra loro.
  9. 9) Dispositivo di collegamento (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 5 in cui: comprende un attuatore idraulico (58) che è portato dal telaio (4); comprende una prima asta (59) che è portata dal telaio (4) e che porta il primo gancio (5, 500); comprende una seconda asta (60) che è portata dal telaio (4) e che porta il secondo gancio (7, 700); l’attuatore idraulico (58) è interposto tra la prima asta (5, 500) e la seconda asta (7, 700) per movimentare la prima asta (59) e la seconda asta (60) così da muovere in avvicinamento oppure in allontanamento fra loro il primo gancio (5, 500) ed il secondo gancio (7, 700).
  10. 10) Gruppo utensile (23) collegabile ad un braccio operativo (3) di un escavatore in cui comprende: un dispositivo di collegamento (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti; l’utensile (2); il primo supporto di perno (11); il secondo supporto di perno (12); il primo perno di collegamento (6); il terzo supporto di perno (24); il quarto supporto di perno (25); il secondo perno di collegamento (9).
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