ITRM930296A1

ITRM930296A1 - Procedimento per generare utensili di lavorazione fine a forma di ruote dentate, in particolare per la ripassatura di coltelli rasatori, ed utensile, in particolare coltello rasatore, in cui e' applicabile il procedimento.

Info

Publication number: ITRM930296A1
Application number: IT000296A
Authority: IT
Inventors: Manfred Erhardt; Herbert Loos
Original assignee: Hurth Maschinen Werkzeuge
Priority date: 1992-05-16
Filing date: 1993-05-07
Publication date: 1994-11-07
Also published as: ITRM930296A0; JPH0631533A; GB9309200D0; DE4216329C1; BR9301887A; US5377457A; GB2266852B; GB2266852A; FR2691089B1; FR2691089A1; IT1261479B

Description

dal titolo: PROCEDIMENTO PER GENERARE UTENSILI DI LAVORAZIONE FINE A FORMA 01 RUOTE DENTATE, IN PARTI-COLARE PER LA RIPASSATURA DI COLTELLI RASATORI, ED UTENSILE, IN PARTICOLARE COLTELLO RASATORE, IN CUI E' APPLICABILE IL PROCEDIMENTO"

a

L'invenzione concerne un procedimento per generare utensili a formadi ruote dentate per la lavorazione fine secondo il preambolo della rivendicazione brevettuale 1 e un utensile a forma di ruota dentata, in cui si pu? utilizzare il procedimento, secondo il preambolo della rivendicazione brevettuale 2. Sebbene l'invenzione concerna, in primo luogo, coltelli rasatori, essa ? per? utilizzabile anche negli altri utensili a forma di ruota dentata per la lavorazione fine. Siccome questi utensili possono essere prodotti, ripassati, ravvivati ecc. anche con procedimenti diversi dalla rettifica, in seguito la parola ?generare" viene usata pi? volte al posto di' "ripassare" .

Utensili a forma di ruote dentate per la lavorazione fine, che Sui fianchi dei loro denti presentano spigoli taglienti geometricamente definiti, sono noti da molto tempo e vengono indicati come coltelli rasatori Inoltre sono noti anche utensili a forma di ruote dentate per lalavorazione fine indicati anche come ruote dentate levigatrici, ruote dentate per levigare metalli temprati o simili, i cui fianchi presentano.una superficie abrasiva.

Dal brevetto tedesco DE-PS 970 027 ? noto scegliere, per l'ottenimento di un risultato di rasatura ottimale, le dimensioni (modulo, angolo di ingranamene , numero dei denti, spostamento del profilo, angolo d'elica, addendum) di un coltello rasatore in modo che nelle lunghezze di azione con_il pezzo sia in presa allo stesso tempo periodicamente in successione con il pezzo sempre una quantit? pari di fianchi di denti e il punto primitivo divide le lunghezze di azione nel punto di transizione tra due lunghezze parziali corrispondenti a tali stati di contatto

Un coltello rasatore viene ripassato, durante la sua durata di vita, - a seconda dell'impiego - da 10 a 15 volte circa, dove da ogni fianco di dente vengono asportati almeno 0,03 mm e, in caso di forte usura, viene asportato addirittura fino a 0,1 mm.

Siccome l'angolo d'elica originale durante la ripassatura viene conservato, lo spostamento del profilo si modifica verso meno. Questo spostamento del profilo continuamente modificato durante la vita del coltello rasatore fa in modo che ?lo stato di simmetria'' noto dal brevetto DE-PS 970 027 di regola venga raggiunto soltanto in una condizione di molatura del coltello rasatore. In pratica, quando si progetta un coltello rasatore si procede in modo tale che esso in stato nuovo stia al di sopra dello stato di simmetria, cio? non dia ancora un risultato di rasatura ottimale, ma solo dopo essere stato ripassato alcune volte; ad ogni ulteriore ripassatura:, il risultato di rasatura peggiora per? sempre pi? fino al raggiungimento dello stato di completa usura del coltello rasatore.

Per far fronte a questo inconveniente ci si ? prefisso il compito che ? alla base dell'invenzione, cio? si deve sviluppare un procedimento per generare utensili a forma di ruota dentata per la lavorazione fine, in particolare per ripassare coltelli rasatori che consenta, in ogni stato (per la prima volta o ripetuto) generato dell'utensile, un ; risultato ottimale di lavorazione. Inoltre si deve j sviluppare una coltello rasatore o un utensile abrasivo per la lavorazione fine, i cui fianchi sono provvisti di scanalature, in grado di essere generato secondo questo procedimento.

Il procedimento viene risolto secondo l?invenzione con la generazione dell 'utensile per la lavorazione fine indicata nella rivendicazione brevettuale 1. Contrariamente alla prassi finora in uso, l'angolo d'elica viene quindi modificato ad ogni nuova generazione, e precisamente in modo che uno spostamento del profilo, fissato durante la proget tazione della dentatura dell'utensile per la lavorazione fine, non venga modificato o venga modificato: solo in modo lieve. Ne consegue che la regolazione? delia macchina deve essere modificata quando si impiega un utensile generato successivamente, per? ci?, in vista del risultato di lavorazione costantemente buono per tutta la durata dell'utensile, ? in linea: di massima sostenibile

Per il coltello rasatore o per un utensile abrasivo per la lavorazione fine, i fianchi dei cui; denti sono scanalati, l'invenzione consiste nella esecuzione indicata nella rivendicazione 2 che di regola viene ulteriormente sviluppata secondo la rivendicazione brevettuale 3.

L'invenzione viene descritta in seguito con riferimento ad un esempio di esecuzione rappresentaito nelle .quattro figure.

Le figure 1 e 2 mostrano un dente .1 di un coltello rasatore tradizionale in una vista e in una. sezione lungo la linea II II I fianchi 2, 3 dei denti sono interrotti da scanalature 4ile cui pareti 5 formano, nella zona di passaggio ai restanti segmen ti dei fianchi, spigoli taglienti 6. Se gli spigoli taglienti 6, dopo la lavorazione di un numero di pezzi, hanno perso il filo, il coltello rasatore deve essere ripassato. In questo caso, dai fianchi 2, 3 dei denti si asporta materiale con una mola rotante, all'incirca fino alla 1inea.tratteggiata.7,.che costituisce un possibile stato di ripassatura. Nella figura 1 ? indicato il dente ripassato con il profilo 8 tratteggiato che, rispetto al profilo originale, presenta uno spostamento verso meno. Una ripassatura dei fianchi 2, 3 dei denti ? possibile che venga eseguita fino a quando le scanalature 4 hanno una profondit? sufficiente per la portata di taglio e di refrigerante e per la fuoriuscita dei trucioli. Siccome l'angolo d'elica ? durante la ripassatura ? stato modificato tanto poco quantv sond i restanti dati rilevanti della dentatura (numero di denti z , moduilo m , diametro del cerchio di base dg), dopo la ripassatura si ottengono - con riferimento allo stesso pezzo - rapporti di azione diversi da prima, per cui anche il numero dei fianchi dei denti che sono in presa allo stesso tempo periodicamente in successione durante il ravvivamento si modifica. A seconda della progettazione eseguita e dello stato di ripassatura raggiunto, ci? provoca una variazione del risultato di lavorazione in direzione del lato buono oppure anche del lato cattivo. Un buon risultato di lavorazione raggiunto prima della ripassatura di regola non viene pi? raggiunto.

Le figure 3 e 4 mostrano un dente 11 di un coltello rasatore secondo l'invenzione in una vista e in una sezione lungo la linea IV - IV. I fianchi 12, 13 dei denti sono interrotti da scanalature 14, le cui pareti 15 formano, nel punto di passaggio ai segmenti restanti dei fianchi, spigoli taglienti 16. Se gli spigoli taglienti 16, dopo la lavorazione di un numero di pezzo, hanno perso il filo, il coltello rasatore va ripassato. In questo caso, con una mola rotante si asporta di nuovo materiale dai fianchi 12, 13 dei denti, e precisamentequasifino alla lineatratteggiata 17 che rappresenta un possibile stato di ripassatura e, contrariamente alla linea 7 citata, non si estende parallelamente ai fianchi 12, 13 dei denti ma con un nuovo angolo d'elica . Questo nuovo angolo d'elica B ? scelta in modo che, conservando il numero di denti finora in uso e il modulo normale mn finora in uso nonch? cambiando il modulo frontale m finora in uso e il diametro del cerchio di base dg non si modifica uno spostamento x del profilo precedetemente presente o viene modificato solo inmodo trascurabile In questo modo ? possibile raggiungere un risultato di lavorazione ottimale, ottenuto con un coltello rasatore progettato secondo l insegnamento citato avanti, durante la vita completa del coltello rasatore, cio? di volta in volta anche dopo la ripassatura di tanto in tanto necessaria. Una ripassatura dei fianchi 12, 13 dei denti ? anche qui possibile tanto spesso fino a quando le scanalature hanno un profondit? sufficiente, per? in vista dell'angolo d'elica ? di volta in volta modificato, la possibilit? di ripassatura ? dipendente anche dalla larghezza b dello spazio 19 nella base del dente.

Ogni nuovo angolo d'elica comporta un'asportazione disuniforme di materiale sui fianchi.

La profondit? delle scanalature 14 si modifica quindi tramite la larghezza del dente in modo da aumentare continuamente dalla prima scanalatura 14' nelle vicinanze di un lato frontale fino all'ultima scanalatura 14" nella vicinanze dell'altro lato frontale, dove, in presenza di fianchi 12; 13 dei denti disposti uno di fronte all'altro, le scanalature con le prondit? maggiori e ie scanalature con le profondit? minori sono disposte una di fronte all'altra. In pre senza di coltelli rasatori a dentatura elicoidale, le scanalature 14" con una maggiore profondit? debbono essere previste di volta in volta all'estremit? del fianco 2 del dente che con il lato frontale forma un angolo acutoy .In questo modo ? possibile ridurre leggermente l'angolo d'elica ad ogni ripassatura asportando alle estremit? dei fianchi presentanti le scanalature 14" pi? profonde pi? materiale che alle estremit? presentanti le scanalature pi? basse 14'.

In un caso concreto di impiego si sono ottenuti, durante la progettazione dello 'stato di simmetria" per diversi angoli d'elica ? i seguenti fattori di spostamento x del profilo:

???

17? - 0,5781 15? - 0,5739 13? 0,5703 Da ci? si nota che lo spostamento del profilo in presenza di lieve variazione dell'angolo d'e lica ? pu? essere tenuta quasi costante.

Il principio che ? alla base dell'invenzione ? utilizzabile senz'altro anche in presenza di coltelli rasatori fessurati in modo continuo e in pr? senza di coltelli rasatori a lamelle senza doverli modificare dal punto di vista costruttivo. Anche in caso di normali ruote dentate levigatrici e simili utensili ? possibile utilizzare l'invenzione, dove in questo caso, l'asportazione di materiale non deve

tori o simili forniti di diamanti. E' solo importan te che lo spazio 19 che sta nella base del dente pos sieda una larghezza b che consente la variazione an golare

Naturalmente l'invenzione ? utilizzabile anche in tutti gli utensili a forma di ruote dentate con dentatura interna

Claims

RIVENDICAZIONI. 1. Procedimento per generare utensili a forma di ruote dentate per la lavorazione fine , in particolare per ripassare coltelli rasatori, in cui per mezzo di un utensile si asporta materiale dai fianchi (12, 13) dei denti delP utensile per la lavorazione fine, modificando, in questo caso la geometria dei fianchi dei denti , caratterizzato dal fatto che, mantenendo il numero di denti (z) originale e il modulo normale origirale (m ), l'angolo d'elica (B), il modulo frontale (ms) e il diametro (dg) dei cerchio di base vengono modificati in modo che uno spostamento del profilo (x) originariamente disponibile non venga modificato o venga modificato solo in modo irrilevante.
2. Utensile a forma di ruota dentata per la lavorazione fine con incavi ad estensione radiale (scanalature 14) nei fianchi (12, 13) dei sui denti che dividono i fianchi (12, 13) dei denti in parti di fianchiche sporgono (nervature) e in parti di fianchi che rientrano (fondo della scanalature), il quale utensile, in caso di usura, pu? essere ripassato secondo il procedimento indicato nella rivendicazione brevettuale 1, in particolare coltello rasatore, caratterizzato dal fatto che la profondit? delle singole scanalature (14) aumenta in modo continuo dalla prima scanalatura (14') ad una estremit? di un fianco di dente (12, 13) fino all'ultima scanalatura (14") all'altra estremit? dello stesso fianco (12, 13), dove, in presenza di fianchi attigui (12, 13) dei denti, le scanalature (14") con la profondit? maggiore e le scanalature (14?) con la profondit? minore sono disposte di volta in volta una di fronte all'altra.
3. Utensile a forma di ruota dentata per la lavorazione fine secondo la rivendicazione 2 con un angolo d'elica? > 0?, caratterizzato dal fatto che le scanalature (14") con la profondit? maggiore sono disposte all'estremit? dei fianchi (12, 13) det denti che con il lato frontale del dente forma un angolo acuto.