ITRM20040139U1 - Cerniera con spinta in apertura per mobili con cornice. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Domanda di brevetto pér Modello di Utilità dal titolo: “Cerniera con spinta in apertura per mobili con cornice”

Campo dell’invenzione

La presente invenzione si riferisce ad una cerniera per mobili con cornice, in particolare ad una cerniera con molla per ante, o in generale per parti di mobili atte ad essere messe in movimento.

Stato della tecnica

I mobili di tipo americano , che presentano cioè una cornice che circonda e restringe la luce del mobile, provvisti di ante o sportelli che si aprono ruotando intorno ad un asse, utilizzano vari tipi di cerniere. Un tipo che è oggi molto diffuso è quello in cui le cerniere per il sostegno delle ante in posizione chiusa non sqno visibili dall’esterno del mobile quando le ante sono chiuse.

Nello stato della tecnica sono note cerniere con molle di vario genere in modo tale da creare un a forza di richiamo in chiusura delle ante sulle quali sono applicate. Ciò permette di fare chiudere in modo molto preciso le ante sul mobile. Tu ttavia in questi casi quasi sempre è necessario esercitare una forza està rna per l’apertura dell’anta del mobile, che implica la presenza di una maniglia di presa. Talvolta, vengono preferite ante senza maniglie e senza altri sistemi di presa visibili esternamente, il che implica l’adozione di un dispositivo con una molla in grado di generare un momento di apertura sull’anta. In questo caso si dispone una molla separata dalla cerniera oppure si prevedono cerniere di forma complessa.

Sommario dell'invenzione

Uno scopo primario del presente trovato è quello di realizzare una cerniera per mobili con cornice, di tipo americano, dotata al suo interno di un dispositivo a molla atto a generare una spinta dell’anta in direzione di apertura, in modo tale da poter essere abbinata a dispositivi di tenuta, ad esempio del tipo a cricchetto, ed evitare l’uso di maniglie o altri elementi di presa.

Un ulteriore scopo è quello di realizzare una cerniera che abbia un costo di realizzazione contenuto, quindi di forma e costruzione non complessa, e sia versatile nel suo impiego.

La presente invenzione, pertanto, si propone di raggiungere gli scopi sopra discussi realizzando una cerniera per mobili con cornice che presenta le caratteristiche della rivendicazione 1.

Tale cerniera, ad unico perno di oscillazione, presenta un elemento elastico o molla, ad esempio di tipo laminare o di filo d’acciaio, ancorato in una scatola o elemento mobile solidale all’anta, in grado di esercitare una spinta su una camma o sporgenza analoga del braccio di fissaggio della cerniera e disposta in modo da ottenere un momento in direzione di apertura.

Varianti vantaggiose prevedono una camma costituita da un elemento di plastica separato e fissato al braccio della cerniera oppure da una o più linguette ricavate sul braccio stesso.

Vantaggiosamente la molla può esercitare la spinta in apertura direttamente sulla scatola o sul dorso del braccio di fissaggio o sulle costole laterali di tale braccio, disposte a fianco della testa di un eccentrico per la regolazione della cerniera.

La molla, una volta che la cerniera ha raggiunto una posizione di apertura corrispondente ad un angolo di circa 15-20°, cessa di esercitare la sua spinta per il resto del movimento dell’anta, non esercitando più un’azione sensibile, ma la sua azione deve essere vinta per poter richiudere l’anta. La cerniera dell'invenzione è versatile perché può essere applicata in varie forme di realizzazione.

Le rivendicazioni dipendenti descrivono realizzazioni preferite dell’invenzione.

Breve descrizione delle Figure.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell’invenzione risulteranno maggiormente evidenti alla luce della descrizione dettagliata di forme di realizzazione preferite, ma non esclusive, di una cerniera per mobili con cornice illustrate, a titolo esemplificativo e non limitativo, con l'ausilio delle unite tavole di disegno in cui:

le Figg. 1 e 2 rappresentano una cerniera secondo l’invenzione rispettivamente in posizione chiusa ed in una posizione di parziale apertura corrispondente a quella in cui la molla cessa di esercitare la sua spinta; le Figg. 3 e 4 rappresentano una variante della cerniera dell’invenzione rispettivamente nelle due posizioni delle Figg. 1 e 2;

le Figg. 5 e 6 rappresentano una seconda variante della cerniera dell’invenzione rispettivamente nelle due posizioni delle Figg. 1 e 2; le Figg. 7 e 8 rappresentano una terza variante della cerniera dell’invenzione rispettivamente nelle due posizioni delle Figg. 1 e 2.

Descrizione in dettaglio di forme di realizzazione preferite dell'invenzione Con riferimento alle figure è rappresentata una cerniera per mobili con cornice, globalmente indicata con il riferimento 1, comprendente un braccio di fissaggio 2, 15 ad un mobile 21, 22. Tale braccio di fissaggio, a sua volta comprende un primo braccio 15, adagiato sulla cornice 21 del mobile, ed un secondo braccio 2 la cui estremità inferiore arrotolata circonda un unico perno di oscillazione 3, fissato in modo noto alle pareti laterali di una scatola o elemento mobile 4 alloggiata all’interno di una cavità dell’anta 5 ed a questa connessa mediante una flangia che è parte della stessa scatola.

In Fig. 1 la scatola 4, dal lato opposto al perno di oscillazione 3, presenta sul fondo 6 una parte rialzata 7, piegata verso l’interno della scatola, che crea una fessura alloggiante una prima estremità 9 di un elemento elastico o molla 8, ad esempio una molla laminare o di filo d’acciaio. La seconda estremità 10 di tale molla è disposta in un ritaglio del fondo 6 della scatola e si appoggia su una sporgenza 11 del braccio 2. La posizione e la forma di tale sporgenza è scelta in modo tale da creare un momento sul braccio 2 durante l'oscillazione di apertura dell’anta 5. La reazione a questo momento è tale da spingere la scatola 4 verso la posizione aperta.

Il braccio 2, come in Fig. 1, può essere realizzato integralmente in un unico pezzo in lamiera profilata con una o più linguette 11 sporgenti dal dorso del braccio stesso. Le linguette 11 , quando la cerniera è in posizione assemblata, vanno a spingere contro l’estremità 10 della molla 8. Alternativamente il braccio 2 può essere formato da almeno una parte di lamiera sagomata sulla quale viene ancorato un riporto di plastica, o altro materiale adeguato allo scopo, opportunamente sagomato a forma di camma, nella parte che si trova in appoggio alla molla 8.

Vantaggiosamente è possibile fissare alla parte sagomata camme di diverso tipo o con andamento diverso, permettendo di introdurre diverse funzionalità nella cerniera: per esempio la possibilità di utilizzare la stessa molla per produrre sia una spinta in apertura dell’anta, sia una spinta in chiusura. Premendo in un punto opportuno di un’estremità della molla 8 è possibile, per esempio, generare una spinta di apertura che fa ruotare l’anta di circa 15-20° in senso orario con riferimento alle figure. A seconda delle esigenze la scelta di tale angolo di apertura può ricadere su valori superiori o inferiori a quelli sopra indicati.

L’anta 5 può essere munita di un elemento di fermo, ad esempio a molla, magnetico o a gancio, che la tiene chiusa ed al momento della liberazione dal fermo la spinta provoca l’apertura dell’angolo predefinito dalla conformazione della camma stessa. Per il resto della rotazione di apertura la molla resta ininfluente sull’anta.

Il braccio 2 realizzato in un solo pezzo presenta, comunque, il vantaggio di un costo di produzione contenuto, eliminando inoltre una operazione di assemblaggio addizionale.

11 braccio 2 costruito nei modi sopra descritti conferisce, quindi, alla cerniera una versatilità superiore.

La posizione del braccio 2 della cerniera può essere regolata longitudinalmente nella direzione della freccia 17 mediante un primo eccentrico 12 che permette di regolare la posizione dell’estremità superiore 13 del braccio 2 relativa al lato frontale 14 dell’altro braccio 15, tale lato frontale essendo provvisto di bordi rialzati o costole laterali 16 anti-torsione. La regolazione mediante l’eccentrico può essere effettuata, ad esempio, mediante un cacciavite.

Un secondo eccentrico 18 permette, invece, di regolare la cerniera in profondità, lungo la direzione della freccia 19, fissando la posizione del braccio 15 rispetto ad una piastra base 20 solidale alla cornice 21 di un mobile o parte di mobile 22. Lo spostamento massimo del braccio 15 lungo tale direzione è determinato da un perno 23 alloggiato nell'estremità frontale arrotolata della piastra base 20 che limita tale spostamento grazie alla presenza di fori oblunghi 24 sulle pareti laterali del braccio 15 in cui tale perno è inserito.

Vantaggiosamente il braccio 15 è fissato al mobile in modo tale da coprire anche parte della cornice frontale garantendo così una maggiore robustezza.

Nelle Figg. 3 e 4 è rappresentata una variante vantaggiosa in cui una molla 28, più sottile e più corta, è ancorata nella scatola 4 sotto ad una sezione tranciata 26 del suo fondo 6. Il funzionamento è analogo a quello della prima forma di realizzazione ma la molla spinge direttamente sul dorso del braccio 2. In questa variante, quindi, si va ad utiliz zare un braccio 2 di forma più semplice in quanto non necessita della sporgenza 11 , e quindi di linguette o camme.

Nelle Figg. 5 e 6 è rappresentata la cerniera dell'invenzione con una diversa disposizione della molla. Una molla a V 38, in questo caso, è sagomata in modo da essere aderente al braccio 2 e ad esso ancorata con una sua estremità in una apposita sede 25 ricavata nel braccio stesso, mentre con l’altra estremità è in grado di esercitare una spinta in apertura sul fondo 6 della scatola 4. Tale variante presenta il vantaggio di ridurre l’ingombro all'interno della scatola 4. La disposizione e l’elevata rigidezza della molla 38 permette, inoltre, di ottenere un’apertura veloce dell’anta del mobile.

Infine, nelle Figg. 7 e 8 viene illustrata un’ulteriore variante vantaggiosa in cui una molla 48 è alloggiata nella scatola 4 attorno ad un perno ausiliario 27, fissato in modo noto alla scatola. Un’estremità della molla è adagiata e bloccata sul fondo 6 della scatola 4 mentre l’altra estremità è appoggiata ed in grado di esercitare una spinta sulle costole laterali 16 del braccio 15 disposte a fianco della testa dell’eccentrico 12 per la regolazione. Poiché con questa disposizione il punto in cui avviene la spinta è più distante dal perno di oscillazione 3, tale variante consente di utilizzare una molla meno rigida realizzando un’apertura più dolce dell’anta.

Tutte queste varianti, che rientrano nell’ambito dell’invenzione, consentono una costruzione semplice e poco complessa delle cerniere per mobili con cornice. Ciò ha come conseguenza un costo di produzione limitato che permette di realizzare economie di scala.

I modi particolari di realizzazione qui descritti non limitano il contenuto di questa domanda che copre tutte le varianti dell’invenzione definite dalle rivendicazioni.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1. Cerniera per mobili con cornice comprendente un braccio di fissaggio (2, 15) a un mobile (21, 22), una scatola (4) fissata ad un’anta (5) di detto mobile, detto braccio di fissaggio (2, 15) essendo unito a detta scatola (4) in modo tale da permettere una loro rotazione reciproca intorno ad un unico perno di oscillazione (3), una molla (8, 28, 38, 48) provvista di due estremità (9, 10), caratterizzata dal fatto che la prima estremità (9) della molla è appoggiata al fondo (6) della scatola (4) e la seconda estremità (10) è appoggiata ad una porzione del braccio di fissaggio (2, 15) in un punto tale da formare un braccio di leva atto a creare un momento di spinta sulla scatola (4) in direzione corrispondente ad una apertura dell’anta (5).
2. 2. Cerniera per mobili con cornice secondo la rivendicazione 1 in cui il braccio di fissaggio comprende un primo braccio (15) ed un secondo braccio (2) avente una porzione provvista di un appoggio opportunamente sagomato sul quale appoggia la seconda estremità (10) della molla.
3. 3. Cerniera secondo la rivendicazione 2 in cui detto appoggio comprende un elemento a forma di linguetta (11), ricavato sul secondo braccio (2).
4. 4. Cerniera secondo la rivendicazione 2 in cui detto appoggio comprende un elemento a forma di camma in materiale plastico, opportunamente sagomata, fissata solidalmente al secondo braccio (2).
5. 5. Cerniera secondo la rivendicazione 2 in cui detta porzione del secondo braccio (2) presenta una curvatura che forma l'appoggio per la se conda estremità (10) della molla.
6. 6. Cerniera per mobili con cornice secondo una delle rivendicazioni 3 a 5 in cui la molla (8, 28, 38 , 48) esercita una spinta solo per un breve arco di detta rotazione reci in corrispondenza di un primo tratto di apertura dell’anta (5).
7. 7. Cerniera per mobili con cornice secondo la rivendicazione 2 in cui la molla (38, 48) è a forma di V
8. 8. Cerniera per mobili con cornice secondo la rivendicazione 7 in cui la molla a V (38) è impe attorno al perno di oscillazione (3).
9. 9. Cerniera per mobili con cornice secondo la rivendicazione 7 in cui la molla a V (48) è impe attorno ad un secondo perno (27).