ITRE960059U1 - Dispositivo per lo stoccaggio e la distribuzione di filo. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

annessa a domanda di breveto per MODELLO INDUSTRIALE DI UTILITÀ’ dal titolo:

DISPOSITIVO PER LO STOCCAGGIO E LA DISTRIBUZIONE DI FILO.

La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo per lo stoccaggio e la distribuzione di filo, in particolare di filo elettrico.

In modo specifico, ma non esclusivo, esso trova utile applicazione per agevolare cablaggi particolarmente complessi in cui occorre impiegare un numero considerevole di cavi elettrici di tipo diverso.

Attualmente i cavi elettrici utilizzati, ad esempio, per la messa in opera di un impianto elettrico civile o per il cablaggio di macchinari, vengono generalmente fomiti sotto forma di matasse sciolte; nell’impiego l’ operatore preleva il filo che gli serve svolgendolo da una matassa semplicemente appoggiata, ad esempio sul pavimento; in pratica l’operatore afferra il capo della matassa, il quale è situato normalmente al centro della stessa, e poi tira il capo verso di sé; il filo, anche dopo che è stato svolto dalla matassa, non è facilmente manipolabile, non è rettilineo, ma presenta una forma a spirale e conserva inoltre una tensione interna, specialmente di torsione, che tende ad attorcigliarlo su se stesso, complicando perciò il lavoro dell’operatore. Infatti, prima di effettuare le manovre successive allo svolgimento del filo dalla matassa, come ad esempio infilare il filo in un tubo e farlo scorrere in esso, l’operatore è costretto a stirare manualmente il filo allo scopo di fargli perdere lo stato tensionale intero di torsione.

Scopo principale del presente trovato è quello di realizzare un dispositivo per lo stoccaggio e la distribuzione di filo, in particolare di filo elettrico, dal quale è possibile prelevare il filo senza che in esso siano presenti indesiderati stati tensionali interni, in particolare di tipo di torsionale.

Un vantaggio del trovato è quello di agevolare notevolmente la manipolazione del filo appena svolto da una matassa.

Un altro vantaggio è quello di fornire un dispositivo costruttivamente semplice ed economico.

Ulteriori vantaggi del dispositivo realizzato in accordo con il trovato sono rappresentati dalla sua compattezza, dal fatto che può essere comodamente trasportabile, dalla possibilità che offre di erogare in modo pratico ed immediato fili di tipo diverso.

Esso permette inoltre di immagazzinare grandi quantità di filo in uno spazio relativamente ridotto; grazie al trovato è altresì facilitato il taglio, alla lunghezza desiderata, del filo svolto dalla matassa.

Tali scopi e vantaggi ed altri ancora sono tutti raggiunti dal dispositivo in oggetto, così come esso risulta caratterizzato dalle rivendicazioni sottoriportate.

L'invenzione viene descritta di seguito in modo dettagliato con riferimento alle figure allegate, che ne illustrano una preferita forma di realizzazione.

La figura 1 mostra una schematica vista in elevazione verticale di un dispositivo realizzato in accordo con l’invenzione.

La figura 2 mostra una vista frontale da sinistra di figura 1.

La figura 3 mostra una vista in pianta dall’alto di figura 1.

La figura 4 mostra, in scala ingrandita, un particolare di figura 1.

La figura 5 mostra, in scala ingrandita, un particolare di figura 2.

Facendo riferimento alle predette figure, con 1 si è complessivamente indicato un dispositivo per lo stoccaggio e la distribuzione di filo, in particolare di cavi elettrici, comprendente un'intelaiatura 2 dotata di una coppia di ruote di trasporto 3 anteriori e di un’impugnatura 4 posteriore che consentono di trasportare agevolmente il dispositivo 1 nel luogo di impiego dei cavi elettrici.

In una possibile variante, in luogo della ruota 3 è prevista l’installazione di un piccolo telaio triangolare equilatero, ai cui vertici è montata una tema di ruote gommate, onde consentire al dispositivo 1 di percorrere rampe di scale.

Un elemento di appoggio 5 posteriore consente il posizionamento stabile del dispositivo 1. Un elemento di base 6 inferiore, di forma allungata, collega strutturalmente l’asse 7 delle ruote di trasporto 3 con l’impugnatura 4. L’elemento di base 6 reca solidamente due montanti 8 disposti allineati secondo un piano di giacitura sostanzialmente normale all’asse 7 delle ruote 3 e passante per la mezzeria dell’asse 7 medesimo.

Ogni montante 8 reca due coppie di organi portamatassa 9 ciascuno dei quali è girevolmente accoppiato ad un montante 8 con possibilità di ruotare su di un asse di rotazione x-x attorno al quale è avvolgibile e svolgibile una matassa 10 di filo. Ciascun organo portamatassa 9 è montato, con l’interposizione di un cuscinetto (non mostrato), su di un relativo supporto di rotazione 11 solidale ad un montante 8, avente forma allungata ed esteso in direzione trasversale al montante 8 stesso; due coppie di organi portamatassa 9 disposte sul relativo montante 8 sono opportunamente distanziate fra di loro nella direzione del montante, una inferiormente e l'altra superiormente, ciascuna coppia di organi portamatassa è composta da due organi 9 coassiali e disposti da parti opposte rispetto al relativo montante. Gli assi di rotazione x-x dei vari organi portamatassa 9 risultano paralleli fra di loro e normali al piano di giacitura dei montanti 8.

Ciascun organo portamatassa 9 comprende un nucleo centrale 12 sul quale è possibile applicare la matassa 10 e due elementi 13 e 14 di contenimento laterale della matassa 10, aventi forma di disco, solidali al nucleo centrale 12. Quest’ultimo comprende tre traverse 15 solidamente montate su di un primo disco 13 di contenimento laterale disposto più internamente, verso il montante 8. Le traverse 15 sono parallele all’asse di rotazione x-x dell'organo portamatassa 9 e sono collocate attorno all'asse medesimo angolarmente equidistanziate tra loro.

In una possibile variante, tali traverse sono previste variabili nella loro distanza reciproca tramite opportune guide asolate, sempre mantenendo una conformazione equilatera, così da potersi adattare ai diversi tipi di matasse oggi in commercio.

Il secondo disco 14, più esterno, presenta dei fori nei quali è possibile inserire scorrevolmente le traverse 15. Sono previsti dei mezzi amovibili di fissaggio del secondo disco 14 al nucleo centrale 12, costituiti ad esempio da un dado di fissaggio 16 centrale.

Il dispositivo 1 comprende, per ciascun organo portamatassa 9, almeno un organo guidafilo 17 operativamente associato al filo in svolgimento dalla relativa matassa 10.

E' possibile prevedere diversi tipi di organi guidafilo 17, come ad esempio a forma di occhiello, oppure come quello mostrato nelle figure 4 e 5, che comprende una coppia di rullini 18 girevoli, contrapposti l'uno all’ altro e predisposti ad operare in modo che il filo 19 sia vincolato a scorrere in mezzo ad essi. Tali rullini 18 presentano sulla propria periferia delle rispettive gole 20 atte a delimitare, nella zona compresa fra i rullini 18 stessi, un’apertura per il passaggio del filo 19 in svolgimento. Uno dei due rullini 18 è montato su di una staffa 21 mobile (ad esempio imperniata) con possibilità di avvicinamento ed allontanamento rispetto all’altro rullino, al fine di agevolare l’iniziale inserimento del filo 19 nella zona compresa fra i rullini 18; sono previsti altresì dei mezzi elastici 22 che agiscono per avvicinare i rullini 18 fra di loro e per mantenere il filo 19 premuto in posizione fra i rullini stessi.

E’ previsto inoltre un dispositivo 23 per misurare la lunghezza del filo 19 svolto dalla matassa 10, il quale comprende un contagiri 24 applicato ad una ruota costituita, ad esempio, da uno dei due rullini 18 di un organo guidafilo 17 come quello sopra descritto; in questo caso il secondo rullino, montato sulla staffa 21 mobile, rappresenta un elemento di contrasto atto a mantenere premuto contro la periferia del primo rullino il filo 19 in svolgimento dalla matassa in modo che lo scorrimento di una determinata lunghezza di filo sul primo rullino - collegato al contagiri 24 -determini una corrispondente rotazione del primo rullino medesimo, per cui il valore misurato dal contagiri 24 può essere convertito in una misura della lunghezza di filo 19 svolto.

A valle del dispositivo per misurare 23 è predisposto un dispositivo 25 per il taglio del filo.

Nell' esempio illustrato sono previsti due organi guidafilo 17 (in forma di occhiello, ma possono essere utilizzati organi a rullini o di altro tipo) per ciascuna delle quattro matasse 10 associate al montante 8 posteriore, e un organo guidafilo 17 per ciascuna delle quattro matasse 10 associate al montante 8 anteriore, ai quali vanno aggiunti i dispositivi di misurazione 23 (uno per ogni matassa) che svolgono anche funzione di guidafilo con rullini 18.

Nell’impiego, l’operatore (ad esempio chi effettua il cablaggio di un macchinario) preleva i cavi elettrici che gli servono tirando il capo del cavo a valle del dispositivo di taglio 25. Il cavo in svolgimento dalla propria matassa 10 risulta sostanzialmente tangente alla periferia della matassa stessa, come evidenziato in figura 1.

Il dispositivo 1 ora descritto mette a disposizione dell’operatore una pluralità di matasse 10 di filo (nella fattispecie otto matasse) in uno spazio relativamente ridotto. Nonostante ciò la manipolazione dei vari cavi risulta semplice ed immediata; inoltre non vi sono problemi di aggrovigliamento dei cavi.

Grazie al dispositivo in oggetto, e in particolare in virtù del modo con il quale il filo 19 viene svolto dalla matassa 10, il filo stesso non tende ad attorcigliarsi su stesso e non presenta, se non in minima parte, delle tensioni interne. Ciò consente all’operatore di utilizzare il filo appena svolto senza bisogno di stirarlo o di effettuare altre operazioni sul filo per eliminare tensioni interne o per raddrizzarlo. Il passaggio del filo attraverso i rullini 18 di almeno un organo guidafilo 17 a rullini consente di ridurre e di eliminare eventuali tensioni inteme del filo svolto dalla matassa. £' quindi preferibile che almeno uno degli organi guidafilo 17 sia, per ogni matassa 10, del tipo a rullini.

Il dispositivo 1 permette inoltre di tagliare ogni filo alla lunghezza desiderata in modo semplice ed immediato.

L’accoppiamento scorrevole di uno dei due dischi 14 di contenimento laterale offre la possibilità di regolare la larghezza dell’organo portamatassa 9 in relazione con la grandezza della relativa matassa 10. E’ possibile inoltre prevedere che, durante lo svolgimento del filo dalla matassa, almeno uno dei due dischi di contenimento laterale possa scorrere, sotto l'azione ad esempio di mezzi elastici (non mostrati), in modo da avvicinare i due dischi e da restringere così lo spazio di alloggiamento della matassa in relazione con il restringimento della matassa conseguente al consumo di filo. Questa possibilità di adattamento dell'organo portamatassa nel corso dell’impiego del filo agevola lo svolgimento del filo dalla matassa evitando, tra l’altro, afflosciament ed aggrovigliamenti del filo stesso.

Ovviamente al trovato potranno essere applicate numerose altre modifiche di natura pratico -applicativa dei dettagli costruttivi, senza uscire per questo dall'ambito di protezione dell'idea inventiva sotto rivendicata.

Claims (17)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo (I) per lo stoccaggio e la distribuzione di filo, caratterizzato dal fatto che comprende: un’intelaiatura (2); almeno un organo portamatassa (9), girevolmente montato sull’ intelaiatura (2) con possibilità di ruotare su di un asse di rotazione (x-x) attorno al quale è avvolgibile e svolgibile una matassa (10) di filo, essendo previsto che il filo (19) in svolgimento dalla matassa sia sostanzialmente tangente alla periferia della matassa stessa; almeno un organo guidatilo (17), operativamente associato al filo (19) in svolgimento dalla matassa (10).
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il detto organo guidatilo (17) comprende una coppia di rallini (18) girevoli, contrapposti l’uno all’altro e predisposti ad operare in modo che il detto filo (19) sia vincolato a scorrere in mezzo ad essi.
3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che i deti rullini (18) presentano sulla propria periferia delle rispettive gole (20) atte a delimitare, nella zona compresa fra i rullini (18) stessi, un’apertura per il passaggio del filo (19) in svolgimento.
4. 4. Dispositivo secondo la rivendicazione 2 o 3, caratterizzato dal fatto che un primo rullino è montato su di una staffa (21) mobile con possibilità di avvicinamento ed allontanamento rispetto al secondo rullino al fine di agevolare l iniziale inserimento del filo (19) nella zona compresa fra i rullini (18), essendo previsti dei mezzi elastici (22) che agiscono per avvicinare il primo rullino al secondo.
5. 5. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che l’organo portamatassa (9) comprende un nucleo centrale (12) sul quale è possibile applicare la matassa (10) e due elementi (13, 14) di contenimento laterale della matassa (10) solidali al detto nucleo centrale (12).
6. 6. Dispositivo secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal latto che il nucleo centrale (12) comprende almeno tre traverse (15) solidamente montate su di un primo disco (13) di contenimento laterale, parallele all’asse di rotazione (x-x) dell'organo portamatassa (9) e disposte attorno all’asse medesimo, il secondo disco (14) presentando dei fori nei quali è possibile inserire scorrevolmente le dette traverse (15), essendo previsti dei mezzi amovibili di fissaggio (16) del secondo disco (14) al nucleo centrale (12).
7. 7. Dispositivo secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che dette traverse sono fra di loro distanziabili, mantenendo una conformazione equilatera, essendo vincolate a guide asolate.
8. 8. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che l’intelaiatura (2) comprende almeno un montante (8) verticale recante un supporto di rotazione (11), esteso in direzione trasversale al montante stesso, al quale è girevolmente accoppiato, con l’interposiione di un cuscinetto, un rispettivo organo portamatassa (9).
9. 9. Dispositivo secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal latto che il detto montante (8) reca una coppia di detti supporti di rotazione (11), situati da parti opposte rispetto al montante stesso, a ciascuno dei quali è associato un rispettivo organo portamatassa (9)·
10. 10. Dispositivo secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal latto che il detto montante (8) reca una pluralità di dette coppie di supporti di rotazione (11) disposte l'una sopra l'altra e con gli assi di rotazione (x-x) dei vari organi portamatassa (9) paralleli fra di loro.
11. 11. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni dalla 8 alla 10, caratterizzato dal fatto che rintelaiatura (2) comprende una pluralità di deti montanti (8), disposti allineati secondo un piano di giacitura, i relativi organi portamatassa (9) avendo gli assi di rotazione (x-x) disposti normalmente al detto piano di giacitura.
12. 12. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che comprende, associato all’intelaiatura (2), un dispositivo (23) per misurare la lunghezza del filo (19) svolto dalla matassa (10).
13. 13. Dispositivo secondo la rivendicazione 12, caratterizzato dal latto che il detto dispositivo (23) per misurare comprende: una ruota o rullino; un elemento di contrasto, atto a mantenere premuto contro la periferia della ruota il filo in svolgimento dalla matassa in modo che lo scorrimento sulla ruota di una determinata lunghezza di filo determini una corrispondente rotazione della ruota; un contagiri (24), applicato alla ruota, il valore misurato dal contagiri essendo convertibile nella lunghezza del filo svolto.
14. 14. Dispositivo secondo la rivendicazione 12 o 13, caratterizzato dal fatto che comprende, disposto a valle del dispositivo (23) per misurare, un dispositivo (25) per il taglio del filo.
15. 15. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal latto che l intelaiatura (2) è dotata di ruote di trasporto (3) e di un'impugnatura (4).
16. 16. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 15, car affermato dal fatto che l'intelaiatura (2) è dotata di telaietti triangolari equilateri recanti ciascuno ai vertici tre ruote gommate.
17. 17. Dispositivo secondo le rivendicazioni precedenti e secondo quanto descritto ed illustrato con riferimento alle figure degli uniti disegni e per gli accennati scopi.