ITRE940060U1 - Dispositivo di sicurezza per macchine per movimentare piastrelle ceramiche o oggetti analoghi - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

di brevetto per Modello di Utilità dal titolo: "DISPOSITIVO DI SICUREZZA PER MACCHINE PER MOVIMENTARE PIASTRELLE CERAMICHE OD OGGETTI ANALOGHI",

Il presente trovato riguarda le macchine per movimentare le piastrelle ceramiche o oggetti analoghi, che prevedono un telaio di supporto fisso ed un corpo relativamente molto ingombrante, mobile verticalmente lungo il telaio di supporto, azionato da una o più catene (o mezzi equivalenti) di trasmissione chiuse ad anello ed aventi almeno un ramo verticale collegato al carrello.

un problema tecnico connesso con dette macchine riguarda la sicurezza delle persone nonché l'integrità della macchina allorché il detto corpo mobile che ha un peso relativamente elevato si muove verso il basso e quindi si crea un pericolo potenziale per persone che siano poste sotto il raggio d'azione del corpo mobile nonché pericoli per l'integrità della macchina allorché vi siano corpi o altri ostacoli che impediscono la discesa del corpo mobile.

Un tipico esempio di tali macchine sono le macchine per caricare/scaricare piastrelle su/da contenitori mobili a rulli o a stecche fisse. Dette macchine comprendono infatti un corpo molto ingombrante costituito da un carrello cui è fissata una o più rulliere e vari altri organi sporgenti orizzontalmente da un lato e/o dall'altro rispetto ad un telaio di supporto fisso a sviluppo verticale lungo il quale il carrello e gli altri organi connessi ad esso si muovono verticalmente. Poiché gli organi portati dal carrello sporgono in modo rilevante in fuori rispetto al telaio di supporto, esistono dei pericoli per le persone quando il carrello si muove dall'alto verso il basso. Altri pericoli sono nel fatto che possono venire lasciati sotto il raggio d'azione del corpo mobile dei corpi che ne ostacolano la discesa producendo quindi danni, anche irreparabili, alla macchina.

In linea generale qualunque ostacolo si opponga alla discesa del carrello può creare danni all'integrità della macchina poiché il motore, insieme con il peso del carrello e degli organi connessi, tende a spingere verso il basso il carrello. Scopo del presente trovato è di realizzare un dispositivo di sicurezza estremamente semplice e di semplice applicazione atto ad evitare i detti inconvenienti.

Detti ed altri scopo sono raggiunti dal trovato in oggetto così come si caratterizza nelle rivendicazioni.

Il trovato viene esposto in dettaglio nel seguito con l'aiuto delle allegate figure che ne illustrano una forma di attuazione.

La FIG. 1 è una vista prospettica di una macchina per il carico/scarico di piastrelle da contenitori a rulli, esempio di macchina a cui si può applicare il trovato.

La FIG. 2 è una vista laterale schematica della macchina di FIG. 1.

La FIG . 3 è una vista in elevazione verticale, con alcune parti sezionate, del dispositivo oggetto del trovato applicato alla macchina di cui a FIG. 1.

La FIG. 4 è la sezione IV-IV di FIG. 3.

La macchina cui si applica il dispositivo in oggetto comprende un telaio fisso 2 di supporto e un corpo relativamente molto ingombrante (indicato globalmente con 10) che è mobile verticalmente lungo il telaio di supporto 2.

Per muovere il corpo 10 sono previsti mezzi aventi almeno una catena di trasmissione 21 o un mezzo equivalente (quale una cinghia di trasmissione) chiusa ad anello ed azionata da una ruota dentata motorizzata 22, avente almeno un ramo verticale 21a teso che sostiene il corpo 10.

La macchina illustrata nelle figure è di per sè nota ed è un esempio di macchina alla quale può vantaggiosamente venire applicato il dispositivo in oggetto.

Ovviamente questo può venire applicato a numerosi diversi tipi di macchina aventi le caratteristiche qui sopra illustrate, al fine di ovviare ai pericoli connessi con lo spostamento verso il basso del corpo mobile.

con riferimento alle FIGG. 1, 2 e 3, il telaio 2 comprende due fiancate laterali 3 a sviluppo verticale collegate superiormente da una traversa 4. Il corpo 10 comprende un carrello 11 mobile lungo le due fiancate 3. Il carrello 11 comprende due piastre laterali 12 (FIG. 3), verticali, affiancate alle fiancate 3, collegate tra loro da traverse varie 13' e 13" che rendono rigida la struttura del^carrello 11. Il carrello 11 porta diversi organi per il carico/scarico delle piastrelle, di per sè di tipo noto (visibili in FIG. 1) e non descritti nel seguito in quanto di tipo noto; inoltre tali organi possono essere di qualsiasi altro tipo. Si può comunque rilevare che il carrello 11 porta un braccio anteriore 14 (FIG. 2) che sporge in modo rilevante in avanti e una rulliera posteriore 15 che sporge anch'essa in modo rilevante verso il retro. Il braccio 14 agisce su un contenitore mobile 16 ad esempio del tipo a rulli folli nel quale vengono immagazzinate numerose piastrelle.

I mezzi per muovere il corpo 10 comprendono una coppia di catene 21 poste a fianco delle fiancate 3 ciascuna chiusa ad anello attorno ad una ruota superiore 22 e una ruota inferiore 23 imperniate alle fiancate 3 stesse. Le due ruote superiori 22 sono azionate da uno stesso albero trasversale 24 azionato da un motore 25 mentre le due ruote 23 sono folli.

Come è noto, il carrello 11 è fissato ad uno dei rami (21a) di ciascuna catena 21 e viene sollevato o abbassato tirando verso l'alto o verso il basso detto ramo 21a.

In particolare, su ciascuna delle due fiancate 3 sono poste due rotaie 5 verticali e parallele tra loro tra le quali scorre il ramo 21a. Sulle due rotaie 5 rotolano dei rullini folli di guida 17 il cui albero è fissato alle piastre 12, che creano un accoppiamento prismatico tra il carrello 11 e il telaio fisso 2 tale da permettere al carrello 11 solamente la traslazione verticale.

Su ciascun ramo 21a delle catene 21 è previsto un dispositivo secondo il trovato, il quale comprende una staffa 31 fissata al corpo mobile 10, in particolare alla piastra laterale 12 del carrello 11, la quale ha una porzione orizzontale 31<1 >sporgente a sbalzo, sulla quale è ricavato un foro passante 32 ad asse verticale.

in un punto del ramo verticale 21a della catena è prevista una interruzione A nella catena stessa 21 che determina quindi una estremità superiore 21' e una estremità inferiore 21" della catena stessa. Lungo l’interruzione A è posto un mezzo-tirante 33 a continuazione della catena 21. Detto mezzo-tirante 33 comprende una barretta superiore 34 imperniata all'estremità superiore 21' della catena, una barretta inferiore 35 imperniata all'estremità inferiore 21" della catena ed un corpo intermedio di collegamento 36 collegato in modo teso alla estremità libera delle due barrette 34 e 35. In particolare, le due barrette 34 e 35 hanno un gambo a sezione circolare filettato; il corpo intermedio 36 ha forma di anello, o di "C", e presenta un foro sulla sua porzione superiore attraverso cui passa la barretta 34 ed un foro sulla sua porzione inferiore attraverso cui passa la barretta 35. La barretta superiore 34 passa attraverso il foro 32 della staffa 31 rispetto al quale è liberamente scorrevole in direzione assiale; sotto di questo foro 32 è posto un elemento di appoggio 37, vincolato alla barretta superiore 34; in particolare questo elemento 37 è un dado avvitato alla barretta 34 sia sotto la parte superiore del corpo 36 sia sotto il foro 32. Pertanto il corpo mobile 10 grava col proprio peso, tramite la staffa 31 (e con l'interposizione della parte superiore del corpo 36) sul dado 37.

La barretta 35 è collegata al corpo 36 tramite un secondo dado 38 avvitato al gambo di essa superiormente alla parte superiore del corpo 36.

Tramite il mezzo-tirante 33, la catena 21 viene quindi chiusa attorno alle due ruote 22 e 23 e mediante i due dadi 37 e 38 si può regolare la tensione della catena stessa.

Nel funzionamento normale, quando le due catene 21 vengono azionate, il corpo 10 si muove solidalmente con esse poiché col proprio peso appoggia sul dado 37 dei due dispositivi 30. Quando, muovendosi verso il basso, il corpo 10 incontra un ostacolo alla discesa (una persona, un oggetto, o qualsiasi altro impedimento), il ramo 21a continua la propria discesa in quanto viene tirato verso il basso dall'azione del motore 35; il corpo 10 si ferma invece in appoggio sull'ostacolo in quanto il dado 37 fornisce un vincolo di appoggio solamente diretto verso l'alto. Viene quindi a mancare sull'ostacolo la spinta verso il basso causata dal tiro della catena. Inoltre è previsto un riscontro 39 fissato al corpo intermedio 36 atto ad attivare un mezzo 41 di arresto del motore 25 quando si verifica uno spostamento verticale verso il basso del mezzo-tirante 33 rispetto al corpo mobile 10. In particolare, il mezzo di arresto 41 è un micro-interruttore che, venendo a contatto con il riscontro 39, interrompe l’alimentazione al motore 25 bloccando quindi le catene 21.

Pertanto, non appena il corpo mobile 10 si arresta contro uno ostacolo e il ramo 21a della catena inizia a scendere rispetto al corpo mobile 10, subito il riscontro 39 attiva l'interruttore 41 che arresta quindi il motore 25.

Si riducono quindi i danni all'ostacolo e. alla macchina stessa.

Inoltre il dispositivo è di costruzione estremamente semplice ed è altrettanto semplice la sua applicazione, al punto che può venire facilmente applicato anche alle macchine esistenti.

Claims (3)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di sicurezza per macchine per movimentare piastrelle ceramiche od oggetti analoghi, detta macchina comprendendo : un telaio fisso (2) di supporto; un corpo (10) relativamente molto ingombrante, mobile verticalmente lungo il telaio di supporto (2); mezzi atti a muovere verticalmente il corpo mobile (10) comprendenti almeno una catena- di trasmissione (21), o un mezzo equivalente, chiusa ad anello ed azionata da un motore (25) avente almeno un ramo verticale (2la) cui è appeso il corpo mobile (10); caratterizzato dal fatto che comprende: una staffa (31) fissata al corpo mobile (10), avente un foro passante (32) ad asse verticale; un mezzo-tirante (33) posto lungo una interruzione (A) prevista in un punto del detto ramo verticale (21a) posta a continuazione della catena (21) stessa, avente una barretta superiore (34) posta attraverso il foro (32) della staffa (31) e liberamente scorrevole verticalmente rispetto al foro (32); un elemento di appoggio (37) vincolato alla barretta superiore (34) e posto inferiormente al foro (32) della staffa (31) che funge da appoggio per la staffa (31), il corpo mobile (10) gravando con il proprio peso, tramite la staffa (31) sul detto elemento di appoggio (37).
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto mezzo-tirante (33) comprende un riscontro (39) atto ad attivare mezzi (41) di arresto del motore (25) di azionamento della catena quando si verifica uno spostamento in direzione verticale e diretto verso il basso del mezzotirante (33) rispetto al corpo mobile (10).
3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 2 , caratterizzato dal fatto che detto mezzo-tirante (33) comprende: una barretta superiore (34) imperniata all'estremità superiore (21') della catena (21) determinata dall'interruzione (A); una barretta inferiore (35) imperniata all'estremità inferiore (21") della catena (21) determinata dall'interruzione (A); un corpo intermedio (36) di collegamento, vincolato in modo teso alle estremità libere delle due barrette (34) e (35), a detto corpo intermedio (36) essendo unito il detto riscontro (39).