ITBA20070008A1

ITBA20070008A1 - Sistema di bloccaggio cassoni con cilindro idraulico a doppia funzione , per il rovesciamento di prodotti ortofrutticoli sfusi , nonche' prodotti manufatturieri e minuterie varie

Info

Publication number: ITBA20070008A1
Authority: IT
Inventors: Marino Rocco
Original assignee: Levantagri Srl
Priority date: 2007-01-29
Filing date: 2007-01-29
Publication date: 2008-07-30
Also published as: IT1383934B; EP2114814A1; WO2008093376A1

Description

DESCRIZIONE

L'oggetto del presente trovato denominato “SISTEMA DI BLOCCAGGIO CASSONI CON CILINDRO IDRAULICO A DOPPIA FUNZIONE, PER IL ROVESCIAMENTO DI PRODOTTI ORTOFRUTTICOLI 'SFUSI, NONCHÉ’ PRODOTTI MANUFATTURIERI E MINUTERIE VARIE" è essenzialmente costituito da un piastrone ( Lett. I - Tav. 1 - Tav. 3) che rappresenta la parte mobile dell'attrezzatura (pinza).

Su detto piastrone sono posizionati, solitamente saldati (volendo anche imbullonati) due tubi (o pressopiegati) Lett. C - Tav. 1 di sezione rettangolare (o qualsivoglia altra forma) che chiamiamo primo stadio. All’interno del primo stadio scorrono altri due tubi (Lett. B -Tav. t) collegati tra loro al di sopra da un profilo piatto, destinati alla corsa di salita e discesa a mezzo del cilindro idraulico (Leti. H - Tav. 1 - 2 - 3) e forma il secondo stadio. Al secondo stadio è collegato il terzo stadio (Lett. A - Tav. 1) a cui sono vincolati uno o più pattini pressori. Il terzo stadio (Lett. A - Tav. 1) a seconda dei cassoni da prendere, può essere posizionato, in modo solidale, con uno spinotto o bullone nel punto A1 oppure A2, sempre della Tav. 1. Il cilindro (Lett. H - Tav. 1), quindi, è sempre solidale allo stadio numero due e questo solidale allo stadio numero tre.

Nella corsa di discesa (bloccaggio) i pattini (Leti G - Tav. 1) bloccano il cassone sui bordo superiore della faccia adiacente il piastrone (Leti. G - Tav.3)- I pattini (Leti. G - Tav. 1 -Tav. 3) sono costituiti da un corpo oscillante su un proprio asse di rotazione.

La parte di destra, contenente anche una lastra di gomma antigraffio, è quella che preme sul bordo del cassone. Essa assume spontaneamente la posizione orizzontale (atta al serraggio) grazie ad un contropeso (contrassegnato di forma circolare) che agisce per effetto gravitazionale. Quando una pila di bins (vuoti o pieni) tocca la parte dì destra il sistema si dispone in posizione verticale in condizione di “non disturbo".

Il piastrone (Leti i -Tav. 1) porta con sé il primo stadio (Lett. C - Tav. 1) dove sono sistemati due profilati (Lett. C - Tav, 1) a cui sono saldate le forche (Lett. E - Tav, 1).

Il cilindro pressore (Lett. H - Tav. 1) ha una doppia funzione, prerogativa di questo ritrovato. Rientrando lo stelo trascina con sé i pressori G che premono sul bordo del cassone. Iniziata la fase di pressione il cilindro si muove tutto, anche la canna con il suo perno di base si muove percorrendo verso l'alto l’asola (Lett. R - Tav, 2).

Siccome il cilindro porta saldati sulla canna due angolari (Lett. Q - Tav. 2) questi fanno da trascinatori tirando in su le funi Lett. M - Tav. 1 - Tav. 2 (ma possono essere anche catene anziché funi) a mezzo di carrucola di rinvio (Lett. O - Tav. 2) (ma può essere “ anche pignone dentato, in caso di catena) tirando dall’altra estremità la leva (Lett. F - Tav, 1 - Tav, 2 che chiamiamo anche bilancino). Detta leva F si muove intorno ad un proprio asse, verso il centro di sé stesso, e fa un movimento a bilico. Il cilindro H tira la fune M la quale trascina il piede delia leva verso l'interno, mentre per effetto di bilico tale leva fuoriesce dalla parte opposta mettendo in evidenza una pancia che va a contatto con io zoccolo de! cassone. All’estremità di tale leva rimane vigile uno sperone F il quale ..impedisce che il cassone cada verso il basso ne! caso in cui la pressione sui fianchi dei due zoccoli contrapposti non sia sufficiente, per una ragione qualunque,.

La leva con sperone si muove in un ambiente protetto (Lett. E/1 - Tav.·^) e che fa anche da invito ad incunearsi fra gli zoccoli del cassone.

Tra la base della leva e la parte interna del profilato trovasi una molla (Leti. L - Tav. 2} che tiene sempre in tiro la fune e provvede pure (quando la canna del cilindro scende giù) a riportare in posizione di riposo la leva F con relativo sperone, all’interno del suo ambiente indicato con Lett. E/1 che fa anche da incuneamento per centrare le forche fra gli zoccoli del cassone.

Il carrello elevatore, corredato dell’attrezzatura in questione (Rovesciatore detto anche Pinza) oggetto del presente trovato, inforca il cassone e lo solleva quanto basta. Poi con un’unica leva (monocomando) si agisce alimentando in sequenza sia il cilindro verticale che aziona i pressori che il cilindro orizzontale per la rotazione (Lett. H - Tav. 1).

Apposite valvole, già conosciute in commercio, provvedono con un ordine intenzionale ben definito a bloccare il cassone e successivamente in automatico a far ruotare il piastrone con il relativo cassone. In ordine inverso avvengono le operazioni al ritorno.

VANTAGGI

Il presente trovato dal titolo “SISTEMA DI BLOCCAGGIO CASSONI CON CILINDRO IDRAULICO A DOPPIA FUNZIONE, PER IL ROVESCIAMENTO DI PRODOTTI ORTOFRUTTICOLI SFUSI, NONCHÉ’ PRODOTTI MANUFATTURIERI E MINUTERIE VARIE” offre i seguenti vantaggi:

1. Elimina il braccio pressore, tradizionalmente lungo. Ingombrante e pericoloso sia nella posizione di riposo che nel momento di bloccaggio. Elimina il contatto coi prodotto.

2. I pattini pressori, oggetto del presente trovato, lasciano il cassone totalmente scoperto, a cielo aperto. Quindi il prodotto da svuotare, se di natura alimentare, non viene a contatto con organi metallici. i;

3. Con i pattini pressori la Pinza (Rovesciatore) guadagna in altezza facilitando le manovre e il ricovero a lavoro finito.

4. Peso ridotto e baricentro migliorato

5. Semplificazioni sia dal lato meccanico che idraulico, facilitando e riducendo gli inconvenienti nella fase post-vendita.

Claims

RIVENDICAZIONI 1) L'oggetto del presente trovato avente per titolo; “SISTEMA DI BLOCCAGGIO CASSONI CON CILINDRO IDRAULICO A DOPPIA FUNZIONE, PER IL ROVESCIAMENTO DI PRODOTTI ORTOFRUTTICOLI SFUSI, NONCHÉ’ PRODOTTI MANUFATTURIERI E MINUTERIE VARIE” della Ditta Levantagri srl Via Tata rei la n° 6 Bitetto (BA) si riferisce ad una pinza giracassoni, detta anche Rovesciatore di cassoni. E' una attrezzatura abbinata a carrello elevatore e provvede a prendere il cassone (detto anche bins), portarlo a destino, bloccarlo e quindi svuotarlo per capovolgimento. Questa attrezzatura è fatta di due metà, una fissa e solidale ai carrello e l'altra mobile (rotante) che consente lo svuotamento a bloccaggio avvenuto, li presente trovato si occupa del bloccaggio del cassone (bins).
2) L’oggetto del presente trovato avente per titolo “SISTEMA...” è essenzialmente costituito da un piastrone (Leti. I - Tav. 1) a cui sono assicurati due profilati (o pressopiegati - Leti C) a sezione rettangolare (o comunque sia) che costituiscono il primo stadio. Entro tali profilati scorre un telaio costituito da altri due profilati (legati tra loro) e il tutto scorre in alto e in basso, movimentato da un cilindro idraulico (Lett, U - Tav. 1) e costituisce il secondo stadio. A questo secondo stadio è ancorato a mezzo di spinotti un altro telaio i cui due tubi laterali hanno la possibilità di entrare o fuoriuscire passando dalla posizione A1 a quella A2 dì Tav. 1 a seconda dell’altezza del cassone da movimentare. Il terzo stadio in ogni caso viaggia sempre solidale con il secondo stadio, cioè quello intermedio. Al terzo stadio, in quanto solidale al secondo, sono assicurati due pressori (Lett. G - Tav. 1 - Tav. J) che provvedo no a bloccare il cassone (bins) sul bordo superiore della faccia adiacente a! carreljp elevatore.
3) L'oggetto del presente trovato avente per titolo "bis 1 tMA...” e essenzialmente costituito da due (più o meno) pattini pressori (Lett. G - Tav, f - Tav. 3) i Quali sono oscillanti su un proprio asse di rotazione. Questi, muniti di uno strato di gomma antigraffio, assumono spontaneamente la posizione di lavoro, ossia di bloccaggio, e cioè orizzontale grazie airausilio di un contropeso contrassegnato in forma circolare. Detto contropeso per effetto gravitazionale assicura al pressore la posizione orizzontale obbligata, in presenza, invece, di una pila di bins (vuoti o pieni) i pressori al minimo contatto, morbidamente, si dispongono in posizione verticale in condizione di “non disturbo”.
4) L'oggetto del presente trovato avente per titolo “SISTEMA...” è essenzialmente costituito da un sistema di serraggio telescopico a mezzo di pattini pressori (Lett. G - Tav. 1 - Tav. 3) i quali si muovono in salita o discesa a mezzo del cilindro idraulico (Lett. H -Tav, 1). A bloccaggio avvenuto il Rovesciatore provvede alla rotazione e quindi allo svuotamento per capovolgimento. Il tutto avviene con una sola leva (monocomando) secondo un ordine determinato e voluto grazie a delle valvole note in commercio, che regolano la successione delle fasi. Al ritorno, in ordine inverso ma definito, il tutto torna in posizione di riposo, 5) Il cilindro idraulico Lett. H ha una funzione doppia. Lo stelo rientrando provvede a stringere il cassone sul bordo superiore. La canna con il suo mozzo e il relativo perno si muove entro due supporti Lett. N di una quantità equivalente all’altezza dell’asola (Lett. L -Tav. 2). 6) La canna del cilindro H porta saldati due angolari (Lett. Q - Tav. 2) che trascinano una fune metallica (Lett. M). Detta fune metallica alle estremità opposte è collegata ad un bilancino con sperone Lett. F che con la pancia va a premere all'interno dello zoccolo dql cassone. Lo sperone di detto bilancino Lett. F resta di guardia impedendo ogn i eventuale scivolamento del cassone nel caso in cui, per una ragione qualunque, la pressione non sia sufficiente a premere il cassone all’interno degii zoccoli* 7)ll bilancino con sperone (Lett. F - Tav. 1 - Tav. 2) si muove all'interno di un ambiente (Lett. E^- Tav. 1) che fa anche da guida e centraggio all'ingresso delle forche tra gii zoccoli del cassone. 8) Il bilancino alla base è sostenuto da una molla (Leti, L - Tav. 2) che provvede a tenere la fune sempre tesa e a garantire il rientro del bilancino con sperone F in posizione di riposo (figura tratteggiata). 9) In condizione di riposo con stelo del cilindro tutto alzato e canna del cilindro tutta abbassata il bilancino con sperone rientra nel suo ambiente e non è di nessun ostacolo all’infilamento delle forche tra gli zoccoli del cassone.