ITRE20000006U1 - Mezzi d'accoppiamento tra l'albero di un motore termico e l'albero diuna pompa alternativa - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

del brevetto per Modello d'Utilità dal titolo:

" MEZZI D' ACCOPPIAMENTO TRA L ' ALBERO DI UN MOTORE TERMICO E L' ALBERO DI UNA POMPA

ALTERNATIVA ",

Il presente trovato riguarda dei mezzi d'accoppiamento tra l'albero di un motore termico e l'albero di una pompa alternativa. Sono noti e ampiamente diffusi motori termici, tipicamente destinati a venire accoppiati con generatori d'energia elettrica, il cui albero motore presenta, alla propria estremità, una superficie troncoconica per l'accoppiamento con l'organo del generatore destinato a venire trascinato in rotazione,· l'accoppiamento avviene forzando assialmente tra loro la superficie troncoconica dell'albero con una corrispondente superficie dell'organo rotante, in particolare mediante una vite, il cui gambo viene impegnato in un foro assiale ricavato all'estremità dell'albero, che forza assialmente l'organo rotante contro l'albero.

Sono altresì note pompe alternative, in particolare per acqua, il cui albero presenta, all'estremità d'accoppiamento, una cavità assiale cilindrica atta a ricevere a misura l'estremità cilindrica dell'albero di un motore; il motore e la pompa vengono congiunti tra loro mediante una flangia di collegamento e i due alberi vengono vincolati in rotazione tra loro mediante linguette interposte tra le superficie accoppiate dei due alberi ed inserite in apposite cave.

Gli alberi dei motori termici sopra accennati non sono invece accoppiabili con le dette pompe alternative. Tuttavia, per le imprese che pongono in commercio queste pompe sarebbe vantaggioso poterle accoppiare con i detti motori termici, sia perché questi sono alquanto diffusi sia perché si ampliano le possibilità di utilizzare tali motori, di cui spesso si hanno esemplari in magazzino.

Uno scopo del presente trovato è quindi di rendere possibile l'accoppiamento tra gli alberi dei detti motori termici e l'albero delle dette pompe alternative, e ciò mediante mezzi d'accoppiamento di limitato ingombro e di semplice costruzione. Detto ed altri scopi sono raggiunti dal trovato in oggetto così come si caratterizza nelle rivendicazioni.

Il trovato viene esposto in dettaglio nel seguito con l'aiuto delle allegate figure che ne illustrano una forma, a titolo d'esempio e non esclusiva, d'attuazione.

La FIG. 1 è una sezione assiale di un accoppiamento tra un albero di motore termico ed un albero di pompa alternativa, realizzato con i mezzi oggetto del trovato.

La FIG. 2 è un particolare ingrandito della FIG. 1, sezionato secondo i piani II-II di FIG. 3.

La FIG. 3 è la sezione secondo il piano III-III di FIG. 2.

Le FIGG. 4A e 4B mostrano una sezione assiale e rispettivamente una vista frontale del manicotto intermedio di FIG. 1.

La FIG. 5 mostrano una sezione assiale e rispettivamente una vista frontale dell'anello intermedio di FIG. 1.

La FIG. 6 è una vista laterale, parzialmente in sezione assiale, dell'estremità dell'albero della pompa di FIG. 1.

In FIG. 1, viene indicato globalmente con 10 un motore termico, di tipo noto, di cui è rappresentata solo una porzione, il quale possiede un albero 11, di cui è visibile la porzione che sporge all'esterno L'estremità dell'albero 11 del motore possiede una superficie esterna troncoconica 12.

Con 20, viene indicata globalmente una pompa alternativa, di tipo noto, di cui è rappresentata solo una porzione, la quale possiede un albero 21, di cui è visibile la porzione estrema atta ad accoppiarsi all'albero 11 del motore.

Secondo il trovato, è previsto un manicotto intermedio 30, avente una cavità interna passante la cui superficie 32 è troncoconica ed è atta ad accoppiarsi con la superficie troncoconica 12 dell'albero 11 del motore. Inoltre, il manicotto 30 comprende una superficie esterna cilindrica 31, e, a lato di questa, una superficie posteriore che porta almeno un'aletta 33 sporgente radialmente rispetto alla superficie esterna 31, e sviluppantesi in un piano assiale, avente diametro esterno costante ed uno sviluppo assiale limitato alla superficie posteriore del manicotto 30. Preferibilmente sono previste due alette 33 diametralmente opposte a 180 gradi tra loro. Nelle figure, le alette 33 hanno uno sviluppo assiale grossomodo uguale alla metà della lunghezza assiale del manicotto.

Il manicotto 30 è reso solidale all'estremità dell'albero 11 del motore mediante una vite 14, che s'impegna entro un foro assiale cieco 13, ricavato nell'albero 11; la testa della vite 14 impegna una piastrina forata 15 che preme contro la faccia piana 30' di estremità del manicotto 30 e pertanto forza assialmente il manicotto 30 contro l'albero 11 del motore, così da renderli solidali tra loro.

L'estremità dell'albero 21 della pompa possiede una cavità assiale cieca 22 che sbocca all'esterno, la quale presenta una superficie cilindrica 23 atta ad accoppiarsi a misura con la superficie cilindrica esterna 31 del manicotto 30. Inoltre, l'estremità dell'albero 21 possiede almeno un elemento assiale 25 sporgente assialmente rispetto alla superficie cilindrica 23, in particolare due elementi assiali 25, i quali sono atti ad affiancarsi assialmente alle alette 33 del manicotto intermedio 30, ed ad interferire con queste nella rotazione, in modo che l'albero 11 trascini con sé in rotazione l'albero 21.

Preferibilmente, tra gli elementi assiali 25 e le alette 33 è interposto un anello intermedio 40, in materiale resiliente, che si accoppia con la porzione assiale di manicotto 30 interessata dalle alette 33, avente una cavità anulare 41, che circonda esternamente il manicotto, la quale è suddivisa secondo almeno due settori 43a e 43b rispettivamente, separati da setti radiali 44.

In particolare, secondo la forma preferita di attuazione, illustrata nelle figure, la detta cavità anulare 41 è suddivisa in quattro settori 43a e 43b, a due a due contrapposti, mediante quattro setti 44 che si sviluppano su due piani paralleli; i primi due settori 43a sono atti a ricevere a misura le alette 33 del manicotto.

L'anello 40 possiede due sottili pareti trasversali 45, che definiscono altrettante pareti di fondo che chiudono una delle estremità assiali dei due settori 43a ed impediscono all'anello intermedio di spostarsi assialmente.

Gli elementi assiali 25, sporgenti assialmente dall'estremità dell'albero 21 sono atti ad inserirsi pressoché a misura, con un poco di gioco radiale, nei due settori contrapposti 43b della cavità anulare dell'anello intermedio 40.

In particolare, i due elementi sporgenti 25 hanno forma di porzioni di tubo, separate da due fessure assiali 26 ricavate con fresatura lungo un piano assiale.

Nell'uso, il manicotto 30 viene applicato e vincolato solidalmente alla estremità dell'albero 11 del motore mediante la vite 14 e la piastrina 15. Al manicotto 30 viene poi applicato l'anello intermedio 40 il quale viene inserito con le alette 33 incastrate nei settori 43a, e con le pareti 45 poste vicino alla superficie esterna 31, in altre parole più vicine all'estremità finale dell'albero 11.

Poi, l'albero 11 del motore viene inserito con direzione assiale entro la cavità 22, in modo da accoppiare a misura la superficie esterna 31 del manicotto 30 con la superficie interna 23 della cavità 22; contemporaneamente gli elementi assiali 25 vengono inseriti nei corrispondenti settori 43b.

Inoltre, la pompa 20 ed il motore 10 vengono uniti solidalmente tra loro mediante un'usuale flangia a campana 50, vincolata a tali macchine mediante usuali viti 51.

Pertanto grazie ai descritti mezzi di accoppiamento, i due alberi 11 e 21 risultano disposti coassialmente tra loro, grazie al centraggio realizzato con l'accoppiamento a misura delle due superfici 31 e 23, e viene trasmessa il momento torcente mediante il contrasto tra le alette 33 e gli elementi assiali 25, tra cui sono interposti i setti radiali 44 dell'anello 40. Essendo i setti 44 in materiale resiliente, l'anello 40 si comporta come un giunto di accoppiamento elastico.

L'anello intermedio 40 può mancare, ed in tal caso gli elementi assiali 25 vengono in contatto diretto con le alette 33. Tuttavia la presenza dell'anello 40 è preferibile, sia perché rende più morbido il contatto di trascinamento tra i due alberi, sia perché serve anche a proteggere dalla corrosione e ossidazione le parti da esso ricoperte.

Ovviamente, al trovato in oggetto potranno venire apportate numerose modifiche di natura pratico-applicativa, senza con ciò uscire dall’ambito dell'idea inventiva come sotto rivendicata.

Claims (4)

1. RIVENDICAZIONI 1. Mezzi d'accoppiamento tra l'albero di un motore termico e l'albero di una pompa alternativa, in cui l'estremità dell'albero (11) del motore ha una superficie troncoconica (12), caratterizzati dal fatto che comprendono: un manicotto intermedio (30), avente una superficie interna (32) con forma troncoconica atta ad accoppiarsi con la superficie troncoconica (12) dell'albero (11) del motore, ed una superficie esterna cilindrica (31), ed avente almeno un'aletta (33), sporgente radialmente rispetto alla superficie esterna cilindrica (31) e posta a lato di questa; detto manicotto (30) essendo atto a venire unito solidalmente alla estremità dell'albero (11) del motore; l'estremità dell'albero (21) della pompa avendo una cavità assiale (22) avente una superficie cilindrica (23) atta ad accoppiarsi a misura con la superficie esterna (31) del manicotto (30), ed avendo almeno un elemento assiale (25) sporgente, atto ad affiancarsi assialmente alla detta aletta (33) del manicotto intermedio (30), ed ad interferire con questa nella rotazione.
2. 2. Mezzi d'accoppiamento secondo la rivendicazione 1, caratterizzati dal fatto che comprendono un anello intermedio (40), che si accoppia con la porzione assiale di manicotto (30) interessata dalla detta aletta (33), avente una cavità anulare, che circonda la superficie esterna del manicotto (30), suddivisa secondo almeno due settori separati (43a, 43b) da setti radiali (44), dei quali un primo settore (43a) è atto a ricevere a misura la detta aletta (33) del manicotto (30); detto elemento assiale (25) sporgente dall'estremità dell'albero (21) della pompa essendo atto ad inserirsi a misura nel secondo (43b) dei detti settori della cavità anulare dell'anello intermedio (40).
3. 3. Mezzi d'accoppiamento secondo la rivendicazione 2, caratterizzati dal fatto che: la cavità anulare di detto anello intermedio (40) è suddivisa in quattro settori (43a, 43b), a due a due contrapposti; il manicotto intermedio (30) comprende due alette (33) radialmente sporgenti e poste a 180 gradi tra loro, atte ad inserirsi in due settori (43a) contrapposti, l'estremità dell'albero (21) della pompa ha una coppia di elementi assiali sporgenti (25), posti a 180 gradi tra loro, atti ad inserirsi nei rimanenti due settori contrapposti (43b).
4. 4. Mezzi d'accoppiamento secondo la rivendicazione 1, caratterizzati dal fatto che il manicotto intermedio (30) è reso solidale all'estremità dell'albero del motore mediante una vite (14), applicata ad un foro assiale (13) ricavato nell'albero (11), atta a forzare assialmente il manicotto (30) contro l ' albero (11) .