ITPR20120093A1 - Lavastoviglie e procedimento per lavare stoviglie. - Google Patents

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Gianluca Benedetto
Bok Marco Ten
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Description

DESCRIZIONE
“Lavastoviglie e procedimento per lavare stoviglieâ€
La presente invenzione ha per oggetto una lavastoviglie ed un procedimento per lavare stoviglie poste in un vano di lavaggio.
L’arte nota di riferimento à ̈ costitutita da lavastoviglie aventi un vano di lavaggio comprendente un cestello inferiore ed un cestello superiore destinati ad alloggiare le stoviglie da lavare.
Il circuito di irrorazione del prodotto di lavaggio à ̈ formato da un condotto dal quale si dipartono almeno due rami che alimentano due corrispondenti irroratori. Un primo irroratore à ̈ situato inferiormente al primo cestello in modo tale che il prodotto di lavaggio da esso spruzzato colpisca le stoviglie ivi alloggiate. Un secondo irroratore à ̈ posto inferiormente al secondo cestello in modo tale da spruzzare il liquido di lavaggio verso le stoviglie ivi alloggiate.
Durante il ciclo di lavaggio, una pompa preleva il liquido di lavaggio dal vano di alloggiamento e lo invia in pressione, tramite il condotto principale, al primo o al secondo irroratore. La selezione del primo o del secondo irroratore viene effettuata tramite un cassetto distributore formato da due dischi sovrapposti. In particolare, nel cassetto distributore sono presenti un disco fisso avente una pluralità di fori ed un disco rotante avente un solo foro. Facendo combaciare il foro del disco rotante con un ben definito foro del disco fisso, si ottiene l’alimentazione del primo irroratore. Ruotando il disco rotante in modo tale che il suo foro vada a posizionarsi su un altro ben definito foro del disco fisso, si ottiene l’alimentazione del secondo irroratore.
In questo contesto, il compito tecnico alla base della presente invenzione à ̈ proporre una lavastoviglie ed un procedimento per lavare stoviglie poste in un vano di lavaggio che permetta di ottimizzare la pulizia delle stoviglie e di specifici condotti della lavastoviglie.
Il compito tecnico precisato e lo scopo specificato à ̈ sostanzialmente raggiunto da una lavastoviglie e da un procedimento per lavare stoviglie poste in un vano di lavaggio, comprendenti le caratteristiche tecniche esposte in una o più delle unite rivendicazioni.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno maggiormente chiari dalla descrizione indicativa, e pertanto non limitativa, di una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva di una lavastoviglie e da un procedimento per lavare stoviglie poste in un vano di lavaggio, come illustrato negli uniti disegni in cui:
ï€ la figura 1 illustra una lavastoviglie aperta (cioà ̈ in cui à ̈ stata rimossa la porta), secondo la presente invenzione, in vista laterale;
ï€ la figura 2 illustra alcuni componenti (mezzi di irrorazione) della lavastoviglie di figura 1, in vista laterale;
ï€ la figura 3 illustra alcuni componenti (mezzi di irrorazione dall’alto) della lavastoviglie di figura 1, in vista prospettica;
ï€ la figura 4 illustra alcuni componenti (doccetta) della lavastoviglie di figura 1, in vista prospettica esplosa;
ï€ la figura 5 illustra un andamento qualitativo della temperatura in funzione del tempo (in ascissa) relativo al programma ECO della lavastoviglie di figura 1.
Con riferimento alle figure, con 1 à ̈ stata indicata una lavastoviglie comprendente un involucro scatolare 2, sostanzialmente a forma di parallelepipedo, definente un vano di lavaggio 3. All’interno del vano di lavaggio 3 si trovano due cestelli 4, 5 destinati ad alloggiare le stoviglie da lavare.
In particolare, si distinguono:
ï€ un cestello inferiore 4 scorrevole su una coppia di binari (non illustrati) posti in prossimità del fondo 2a dell’involucro scatolare 2;
ï€ un cestello superiore 5 posto al di sopra del cestello inferiore 4 e scorrevole su una coppia di binari (non illustrati) posti su pareti laterali 2b, 2c dell’involucro scatolare 2.
Tali cestelli 4, 5 sono gli unici cestelli presenti nella lavastoviglie 1. In particolare con l’espressione cestelli nel corso della presente trattazione si intendono mezzi di sostegno delle stoviglie da lavare che scorrono lungo guide ricavate lungo l’involucro 2 scatolare. Opportunamente tali cestelli sono forati essendo ottenuti tramite intersezione di elementi filiformi. Essi e hanno un ingombro che interessa pressochà ̈ completamente un livello orizzontale dell’involucro 2 scatolare. Eventuali accessori applicabili a detti cestelli per aumentarne la capacità di carico o renderli idonei ad alloggiare particolari tipo di stoviglie (ad esempio ribaltine reclinabili o contenitori porta-posate) sono da considerarsi parte integrante di detti cestelli e non sono da considerarsi cestelli distinti.
La lavastoviglie 1 comprende mezzi di irrorazione 6, 7, 8 disposti all’interno del vano di lavaggio 3 ed atti a spruzzare liquido di lavaggio sulle stoviglie contenute nei due cestelli 4, 5.
In particolare, il liquido di lavaggio comprende acqua e detergenti (detersivi, brillantante, ecc.). Dopo essere venuto a contatto con le stoviglie da lavare, il liquido di lavaggio comprende anche lo sporco rimosso dalle stoviglie da lavare (ad esempio residui di cibo oppure condimenti).
La lavastoviglie 1 comprende inoltre mezzi 9 di convogliamento idonei a collegare il vano di lavaggio 3 ai mezzi di irrorazione 6, 7, 8. Preferibilmente, i mezzi 9 di convogliamento collegano il fondo 2a dell’involucro scatolare 2 ai mezzi di irrorazione 6, 7, 8. La lavastoviglie 1 comprende una pompa motorizzata 10 operativamente attiva sui mezzi 9 di convogliamento per prelevare il liquido di lavaggio dal vano di lavaggio 3 ed inviarlo ai mezzi di irrorazione 6, 7, 8.
Il liquido di lavaggio spruzzato dai mezzi di irrorazione 6, 7, 8 si accumula per gravità sul fondo 2a dell’involucro scatolare 2, dove viene prelevato dalla pompa motorizzata 10 e inviato di nuovo ai mezzi di irrorazione 6, 7, 8 tramite i mezzi 9 di convogliamento.
I mezzi di irrorazione 6, 7, 8 comprendono primi mezzi di irrorazione dal basso 6, secondi mezzi di irrorazione dal basso 7 e mezzi di irrorazione dall’alto 8. I primi mezzi di irrorazione dal basso 6 sono situati sotto il cestello inferiore 4. I secondi mezzi di irrorazione dal basso 7 sono situati sotto il cestello superiore 5. I mezzi di irrorazione dall’alto 8 sono posti al di sopra del cestello superiore 5.
Preferibilmente, i mezzi di irrorazione dall’alto 8 consistono in una doccetta comprendente una girante 12, una ghiera 13 ed una gabbietta 14 agganciabile alla ghiera 13 in modo tale da definire un ricettacolo di alloggiamento 15 per la girante 12.
La gabbietta 14 presenta un perno 16 avente una estremità 16a di forma conica. La girante 12 ha un foro passante 17 in modo tale da poter essere ruotabilmente montato sul perno 16 della gabbietta 14.
Durante la rotazione della girante 12 attorno al perno 16, il flusso del liquido di lavaggio à ̈ divergente (apertura “ad ombrello†).
Preferibilmente, la doccetta 8 Ã ̈ agganciata ai mezzi 9 di convogliamento mediante rotazione ad un quarto di giro della ghiera 13.
La lavastoviglie 1 comprende un selettore 11 operativamente attivo sui mezzi 9 di convogliamento per aprire selettivamente una prima via 9a verso i primi mezzi di irrorazione dal basso 6 oppure una seconda via 9b verso i secondi mezzi di irrorazione dal basso 7 oppure una terza via 9c verso i mezzi di irrorazione dall’alto 8 in modo tale che il liquido di lavaggio sia spruzzato dall’irroratore selezionato.
In caso di apertura della prima via 9a o della seconda via 9b, la pompa motorizzata 10 funziona ad una velocità di rotazione compresa tra i 2300 e i 2600 giri al minuto.
In caso di apertura della terza via 9c, la pompa motorizzata 10 funziona tra i 1500 e i 2500 giri al minuto.
Come meglio spiegato in seguito il selettore 11 Ã ̈ formato da un disco fisso e da un disco rotante sovrapposti.
Il procedimento per lavare stoviglie poste in un vano di lavaggio alloggiante solo due cestelli à ̈ descritto nel seguito.
Tale procedimento à ̈ impiegato sia in programmi (o cicli) di lavaggio ECO che in programmi normali (cioà ̈ non ECO). Preferibilmente, il procedimento proposto à ̈ impiegato per lavare stoviglie posizionate nei cestelli 4, 5 in modo tale da avere la concavità rivolta verso il basso.
Tale procedimento prevede le seguenti fasi:
ï€ impostare una irrorazione dal basso del cestello inferiore 4 mediante i primi mezzi di irrorazione dal basso 6;
ï€ impostare una irrorazione dal basso del cestello superiore 5 mediante i secondi mezzi di irrorazione dal basso 7;
ï€ agire sul selettore 11 per commutare l’alimentazione del liquido di lavaggio almeno tra un primo condotto 9a che alimenta i primi mezzi 6 di irrorazione e un secondo condotto 9b che alimenta i secondi mezzi 7 di irrorazione.
Opportunamente il metodo comprende una fase di impostare una irrorazione dall’alto di detto cestello 5 superiore mediante i mezzi di irrorazione dall’alto 8 posti al di sopra di detto cestello superiore 5 ed alimentati mediante il terzo condotto 9c. Il terzo condotto 9c collega i mezzi 8 a detto selettore 11. La fase di impostare una irrorazione dall’alto di detto cestello 5 superiore comprende una fase di rimuovere lo sporco accumulatosi in detto terzo condotto 9c durante il passaggio dall’irrorazione del cestello inferiore 4 all’irrorazione del cestello superiore 5 o viceversa. Infatti il selettore 11 comprende un disco fisso comprendente almeno un foro e un disco mobile comprendente una pluralità di fori. A seconda del foro del disco mobile che si sovrappone al foro del disco fisso viene alimentato il primo o il secondo o il terzo condotto 9a, 9b, 9c. Per commutare il passaggio dal primo al secondo condotto 9a, 9b o viceversa il disco mobile ruota e durante tale rotazione il foro del disco fisso per un breve intervallo di tempo si sovrappone al foro che alimenta il terzo condotto 9c determinando l’introduzione di una piccola quantità di acqua (spesso sporca) che ristagna nel terzo condotto 9c.
L’irrorazione dal basso del cestello inferiore 4 e l’irrorazione dal basso del cestello superiore 5 sono eseguite in alternanza per più volte consecutive in modo tale da definire una fase di lavare dal basso.
La fase di rimuovere lo sporco accumulatosi nel terzo condotto 9c viene eseguita prima e/o dopo tale fase di lavare dal basso. In particolare essa avviene al termine di una rampa di riscaldamento del liquido di lavaggio. Essa può anche avvenire dopo una lunga fase (ad esempio maggiore di 30 minuti) in cui avviene detta fase di lavare dal basso).
La durata della fase di lavare dal basso à ̈ di un ordine di grandezza superiore rispetto alla durata della fase di rimuovere lo sporco accumulatosi nel terzo condotto 9c.
Preferibilmente, sia l’irrorazione dal basso del cestello inferiore 4 sia l’irrorazione dal basso del cestello superiore 5 hanno una durata compresa tra circa un minuto e circa cinque minuti, mentre il lavaggio dal basso (che à ̈ dato dall’alternanza multipla di tali irrorazioni) ha una durata compresa tra circa dodici minuti e cinquantasei minuti.
La fase di rimuovere lo sporco accumulatosi nel terzo condotto 9c ha una durata compresa tra circa un minuto e circa cinque minuti.
La forma realizzativa qui descritta ed illustrata si riferisce ad un programma o ciclo di tipo ECO così composto.
Il liquido di lavaggio viene caricato nel vano di lavaggio 3 durante una prima fase di carico.
Successivamente, la fase di lavare dal basso à ̈ attuata per una durata compresa tra 25 e 40 minuti durante i quali la temperatura del liquido di lavaggio à ̈ mantenuta costante tra i 20 e i 25 °C per un primo intervallo compreso tra 10 e i 20 minuti (vedasi riferimento “a†in figura 5) e viene riscaldata fino ad una temperatura compresa tra i 45° e i 55°C in un secondo intervallo di durata compresa tra 10 e 20 minuti (vedasi riferimento “b†in figura 5).
Segue la fase di rimuovere lo sporco accumulatosi nel terzo condotto 9c, avente una durata compresa tra 1 e 5 (vedasi riferimento “c†in figura 5). Successivamente, viene attuata nuovamente la fase di lavare dal basso per una durata complessiva compresa tra 50 e 60 minuti duranti i quali la temperatura del liquido di lavaggio à ̈ mantenuta costante (vedasi riferimento “d†in figura 5). Segue la fase di rimuovere lo sporco accumulatosi nel terzo condotto 9c, avente una durata compresa tra 1 e 5 minuti (vedasi riferimento “e†in figura 5).
La successione delle fasi di lavare dal basso per la prima volta, rimuovere lo sporco dal terzo condotto per la prima volta, lavare dal basso per la seconda volta, rimuovere lo sporco dal terzo condotto per la seconda volta costituiscono il cosiddetto “lavaggio†del ciclo ECO.
Il ciclo ECO comprende inoltre il cosiddetto “risciacquo a freddo†(vedasi riferimento “f†) ed il cosiddetto “risciacquo a caldo†(vedasi riferimento “g†), i quali non vengono spiegati nel dettaglio in quanto non costituiscono l’oggetto del brevetto.
In forme realizzative alternative, la fase di rimuovere lo sporco dal condotto principale può avvenire anche durante il “risciacquo a freddo†oppure durante il “risciacquo a caldo†.
Dalla descrizione effettuata risultano chiare le caratteristiche della lavastoviglie e del procedimento per lavare stoviglie poste in un vano di lavaggio alloggiante solo due soli cestelli, secondo la presente invenzione, così come chiari ne risultano i vantaggi.
In particolare, il problema dell’accumulo di sporcizia dovuto a momentanee selezioni indesiderate dei fori da parte del selettore à ̈ risolto grazie all’attivazione dei mezzi di irrorazione dall’alto (doccetta).
Inoltre, attivando la doccetta alla fine della rampa di riscaldamento si sfrutta il potere disincrostante del calore.
Inoltre, si ottiene una buona pulizia del condotto principale attivando la doccetta anche dopo l’ulteriore fase di lavaggio dal basso, la quale à ̈ molto lunga e comporta perciò un notevole accumulo di sporcizia nel condotto stesso.
Poiché l’attivazione della doccetta avviene per brevi periodi rispetto all’attivazione dei mezzi di irrorazione dal basso (c’à ̈ una differenza di un ordine di grandezza), lo sporco introdotto dall’attivazione della doccetta à ̈ trascurabile.
Inoltre, essendo posizionata al di sopra del cestello superiore, la doccetta consente di completare il lavaggio delle stoviglie mediante l’irroramento dall’alto (gli altri irroratori sono posti sotto ai relativi cestelli).

Claims (10)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Procedimento per lavare stoviglie poste in un vano di lavaggio (2) alloggiante solo due cestelli (4, 5), comprendente le fasi di: impostare una irrorazione dal basso di un cestello inferiore (4) mediante primi mezzi di irrorazione dal basso (6) ; impostare una irrorazione dal basso di un cestello superiore (5), posto al di sopra di detto cestello inferiore (4), mediante secondi mezzi di irrorazione dal basso (7); agire su un selettore (11) per commutare l’alimentazione di un liquido di lavaggio almeno tra un primo condotto (9a) che alimenta i primi mezzi (6) di irrorazione e un secondo condotto (9b) che alimenta i secondi mezzi (7) di irrorazione; caratterizzato dal fatto di comprendere una fase di impostare una irrorazione dall’alto di detto cestello (5) superiore mediante mezzi di irrorazione dall’alto (8) posti al di sopra di detto cestello superiore (5) ed alimentati mediante un terzo condotto (9c) che li collega a detto selettore (11); la fase di impostare una irrorazione dall’alto di detto cestello (5) superiore comprendendo una fase di rimuovere lo sporco accumulatosi in detto terzo condotto (9c) durante il passaggio dall’irrorazione del cestello inferiore (4) all’irrorazione del cestello superiore (5) o viceversa.
  2. 2. Procedimento secondo la rivendicazione 1, in cui la fase di impostare l’irrorazione dal basso del cestello inferiore (4) e la fase di impostare l’irrorazione dal basso del cestello superiore (5) si alternano più volte consecutive in modo tale da definire una fase di lavare dal basso, detta fase di rimuovere lo sporco accumulatosi nel terzo condotto (9c) essendo eseguita almeno dopo detta fase di lavare dal basso.
  3. 3. Procedimento secondo la rivendicazione 2, in cui la durata di detta fase di lavare dal basso à ̈ di un ordine di grandezza superiore rispetto alla durata di detta fase di rimuovere lo sporco accumulatosi nel terzo condotto (9c).
  4. 4. Procedimento secondo la rivendicazione 2 o 3, in cui sia la fase di impostare l’irrorazione dal basso del cestello inferiore (4) che la fase di impostare l’irrorazione dal basso del cestello superiore (5) hanno una durata compresa tra circa un minuto e circa cinque minuti, detta fase di lavare dal basso avendo una durata compresa tra circa dodici minuti e circa cinquantasei minuti.
  5. 5. Procedimento secondo le rivendicazioni da 2 a 4, in cui detta fase di rimuovere lo sporco accumulatosi nel terzo condotto (9c) ha una durata compresa tra circa un minuto e circa cinque minuti.
  6. 6. Procedimento secondo le rivendicazioni da 2 a 5, in cui la fase di lavare dal basso à ̈ attuata per una durata complessiva compresa tra 25 e 40 minuti durante i quali la temperatura del liquido di lavaggio à ̈ mantenuta costante per un primo intervallo temporale di durata compresa tra 10 e 20 minuti e viene riscaldata fino ad una temperatura compresa tra 45 e 55°C per un secondo intervallo temporale di durata compresa tra 10 e 20 minuti, detta fase di lavare dal basso essendo seguita dalla fase di rimuovere lo sporco accumulatosi nel terzo condotto (9c) per una durata compresa tra 1 e 5 minuti, da una ulteriore fase di lavare dal basso per una durata complessiva compresa tra 50 e 60 minuti durante i quali la temperatura del liquido di lavaggio à ̈ mantenuta costante, e da una ulteriore fase di rimuovere lo sporco accumulatosi nel terzo condotto (9c) per una durata compresa tra 1 e 5 minuti.
  7. 7. Lavastoviglie (1) comprendente: un vano di lavaggio (3); un cestello inferiore (4) ed un cestello superiore (5) destinati ad alloggiare stoviglie, detto cestello superiore (5) essendo posto al di sopra del cestello inferiore (4) all’interno del vano di lavaggio (3); primi mezzi di irrorazione dal basso (6) disposti al di sotto del cestello inferiore (4) in modo tale da irrorarlo con liquido di lavaggio; secondi mezzi di irrorazione dal basso (7) disposti al di sotto del cestello superiore (5) in modo tale da irrorarlo con liquido di lavaggio; mezzi di convogliamento (9) idonei a collegare il vano di lavaggio (3) a detti primi e secondi mezzi di irrorazione (6, 7); una pompa motorizzata (10) operativamente attiva sui mezzi (9) di convogliamento per prelevare il liquido di lavaggio dal vano di lavaggio (3) ed inviarlo a detti primi e secondi mezzi di irrorazione (6, 7), caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi di irrorazione dall’alto (8) afferenti a detti mezzi (9) di convogliamento e posti al di sopra del cestello superiore (5) in modo tale da irrorarlo con il liquido di lavaggio per durate inferiori di un ordine di grandezza rispetto alle durate delle irrorazioni provenienti da detti primi e secondi mezzi di irrorazione (6, 7), detti cestelli (4, 5) essendo gli unici cestelli presenti nella lavastoviglie (1).
  8. 8. Lavastoviglie (1) secondo la rivendicazione 7, comprendente inoltre un selettore (11) operativamente attivo sui mezzi (9) di convogliamento per aprire selettivamente un primo condotto (9a) verso detti primi mezzi di irrorazione dal basso (6) oppure un secondo condotto (9b) verso detti secondi mezzi di irrorazione dal basso (7) oppure un terzo condotto (9c) verso detti mezzi di irrorazione dall’alto (8), detta pompa motorizzata (10) funzionando tra i 1500 e i 2500 giri al minuto in caso di apertura di detto terzo condotto (9c).
  9. 9. Lavastoviglie (1) secondo la rivendicazione 7 o 8, in cui detti mezzi di irrorazione dall’alto (8) consistono in una doccetta comprendente un girante (12), una ghiera (13) ed una gabbietta (14) agganciabile a detta ghiera (13) in modo tale da definire un ricettacolo di alloggiamento (15) per detto girante (12).
  10. 10. Lavastoviglie (1) secondo la rivendicazione 9, in cui detta gabbietta (14) comprende un perno (16) avente una estremità (16a) di forma conica, detto girante (12) avendo un foro passante (17) in modo tale da essere ruotabilmente montato su detto perno (16).
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