ITPN940065A1 - Macchina lava-asciugabiancheria con fase antischiuma - Google Patents

Description

Descrizione del Brevetto per Invenzione Industriale dal titolo: "MACCHINA LAVA-ASCIUGABIANCHERIA CON FASE ANTISCHIUMA"

L’invenzione si riferisce ad una macchina combinata per il lavaggio e l'asciugatura della biancheria dotata di mezzi perfezionati per la eliminazione automatica di possibili ingorghi di schiuma traboccati entro il circuito di circolazione dell'aria di asciugatura.

Sono note macchine combinate per il lavaggio e l'asciugatura della biancheria a funzionamento controllato da mezzi di programmazione del ciclo di funzionamento, il quale comprende normalmente, alla fine della fase di lavaggio, una o piu' fasi di risciacquo della biancheria.

E’ stato osservato che in condizioni particolari di funzionamento, da es. quando il carico di sostanze detergenti e’ eccessivo ma soprattutto con l’impiego di sostanze detergenti particolarmente schiumogene, si verifica entro la vasca una produzione di schiuma eccessiva, la quale, per effetto del movimento alternato del cesto tende ad penetrare entro tutte le cavita’ accessìbili dalla vasca. In particolare nelle macchine combinate per il lavaggio e l’asciugatura l’eccesso di schiuma tende a penetrare nel circuito di ri-circolazione dell'aria calda ed umidificata, in entrambe le aperture con cui detto circuito di ricircolazione si collega con l'interno della vasca, e, nei casi piu’ gravi, intasa detto circuito con una notevole quantità' di schiuma che comprende naturalmente anche parti di sporco asportate dalla biancheria.

Tale circostanza provoca due tipi di problemi che vengono di seguito descritti: il primo problema discende dal fatto che l'eccesso di schiuma, otturando tutte le aperture, di fatto rende la vasca un recipiente ermetico; in tal modo quando dopo la fase di lavaggio si procede con le fasi di risciacquo e quindi con il relativo carico d'acqua, la vasca va in leggera pressione poiché’ la quantità' d'acqua immessa non e’ compensata da un equivalente volume di aria espulsa, neppure attraverso il condotto d’immissione d'acqua poiché' il battente superiore di schiuma, che galleggia sull’acqua, si alza con il livello di questa e quindi va ben presto ad otturare lo stesso condotto d’immissione d’acqua, consentendo l'immissione di acqua ma impedendo l'espulsione di aria.

Ne deriva che il pressostato avverte una pressione superiore a quella corrispondente all'effettivo livello di acqua di risciacquo caricata e di conseguenza blocca in anticipo l’afflusso d'acqua, con inconvenienti facilmente immaginabili Tale problema e’ stato superato nelle macchine atte soltanto al lavaggio ma non al1'asciugatura disponendo un opportuno ampio condotto di sfiato tra la sommità’ della vasca e i mezzi di distribuzione d'acqua sovrastanti; tuttavia tale soluzione non può’ essere applicata ad una macchina lavaasciugabiancher ia del tipo descritto poiché’ durante l ’asciugatura tale condotto si comporterebbe come un via di fuga all'esterno dell'aria calda immessa a forza nella vasca .

Pertanto nelle macchine lava-asciugabiancheria il problema e’ stato affrontato realizzando un condotto di sfiato dalla sede della ventola direttamente in detti mezzi di distribuzione d’acqua, condotto che consente lo sfiato ma che, data la sua lunghezza, non si riempie mai completamente di schiuma che possa traboccare all’esterno.

Tuttavia tale costruzione non evita il problema di una pressurizzazione della vasca se la schiuma va ad intasare il condotto di aspirazione dell'aria di asciugatura.

Il secondo dei due problemi generati consiste nel fatto che nelle successive fasi di risciacquo e di centrifugazione, non essendo detto circuito di ricircolazione coinvolto funzionalmente, detta schiuma permane in detto circuito anche dopo la centrifugazione finale della biancheria e prima della fase di asciugatura.

Succede cosi' che nella successiva fase di asciugatura, quando tale circuito di ricircola2ione e di riscaldamento di aria, la cui umidita’ viene condensata, e’ percorso da detto flusso di aria di asciugatura, la schiuma presente in tale circuito di ricircolazione dell’aria viene ritrasportata dal circuito di nuovo nella vasca e va ad inquinare in modo irreversibile la biancheria poiché’ lo sporco e le altre sostanze presenti nelle schiuma non possono piu’ essere asportate dalla biancheria.

Sarebbe quindi desiderabile, ed e* scopo del presente brevetto, di poter disporre di una macchina combinata per il lavaggio e l'asciugatura della biancheria in grado di eliminare i problemi descritti mediante la liberazione del circuito di circolazione dell'aria dalla schiuma eventualmente presente, impiegando le modalità’ piu' semplici e sicure, con l’utilizzazione di componenti già’ presenti e con l’impiego delle tecnologie disponibili.

L'invenzione verrà meglio compresa dalla seguente descrizione, a solo titolo esemplificativo non limitativo e con riferimento all' allegato disegno, in cui viene mostrato un disegno schematico dei vari componenti interessati dall'invenzione in una macchina combinata per il lavaggio e l’asciugatura della biancheria.

Nel corso della successiva descrizione verrà’ utilizzato indistintamente il termine "acqua" anche per significare lisciva o acqua di risciacquo, ma tale semplificazione non comprometterà’ la chiarezza dell'esposizione, dato il contesto in cui sono usati tali termini, come sara' subito evidente all'esperto del settore.

Riferendosi all'unica figura, che mostra una modalità' preferita di realizzazione, viene spiegato una soluzione secondo l’invenzione ed il suo principio di funzionamento. La macchina combinata descritta presenta una vasca di lavaggio 1, un cesto ruotante 2 entro detta vasca di lavaggio ed atto a contenere gli articoli da lavare 3, un motore, non mostrato, collegato a detto cesto ed atto a farlo ruotare a velocita’ variabili e preselezionabili.

Devono essere pure considerati, anche se non sono rappresentati, tutti gli altri elementi noti allo stato dell’arte che contribuiscono a determinare le condizioni di un corretto funzionamento della macchina.

Al di sotto di detta vasca e' disposto un condotto di scarico 5 disposto in modo sostanzialmente verticale e comunicante in alto con l'interno di questa, e con una pompa di scarico, non mostrata, alla sua estremità’ inferiore. La macchina e’ inoltre dotata di un circuito di circolazione dell’aria di asciugatura consistente, nell’esempio illustrato, di almeno un primo condotto 6 di aspirazione di aria umida dall'interno della vasca, di una ventola 7 di circolazione di detta aria di asciugatura, di un elemento di riscaldamento 8 di detta aria di asciugatura e di un condotto 9 di re-immissione di detta aria in detta vasca. Nell’esempio descritto la camera della ventola 7 e' collegata, tramite un condotto 10, a detti mezzi 11 per la distribuzione dell’acqua i quali possono liberamente sfiatare all'esterno.

Detta macchina e’ atta ad eseguire almeno un ciclo di lavaggio comprendente almeno una fase di risciacquo successiva alla fase di lavaggio; durante detta fase di lavaggio la schiuma generata all’interno della vasca può' penetrare in profondità’ entro detto circuito di ricircolazione dell’aria di asciugatura da entrambe le aperture corrispondenti al condotto 6 di aspirazione ed al condotto 9 di re-immissione di aria per effetto del movimento alternato del cesto, oltre che per la produzione eccessiva di schiuma e permanervi anche dopo le fasi di risciacquo, con gli inconvenienti citati.

Per evitare tale fenomeno, l'invenzione insegna ad utilizzare subito dopo la fine del lavaggio e per un breve periodo di tempo la ventola 7 di circolazione dell'aria nel condotto di asciugatura, in modo che la corrente d’aria stabilitasi entro detto circuito trascini via la schiuma reimmettendola nella vasca, ripulendo quindi completamente detto circuito da ogni traccia di schiuma.

E ’ stato sperimentalmente osservato che il passaggio per breve tempo di schiuma entro detto circuito non provoca alcun inconveniente nei componenti che vi si trovano, come il condensatore, la stessa ventola e l'elemento di riscaldamento 8.

Tale operazione quindi, liberando il condotto di aspirazione 6 e di ri-emissione 9 consente che anche in presenza di schiuma la vasca sfiati liberamente, permettendo il carico di una corretta quantità’ d’acqua; inoltre la pulizia di schiuma da detti condotti assicura che la successiva fase di asciugatura avvenga in totale assenza di schiuma.

Preferibilmente tale attivazione della ventola 7 dovrebbe essere eseguita almeno dopo un primo scarico di acqua dalla vasca, in modo da limitare la presenza in vasca di schiuma che potrebbe essere messa in circolazione, assieme all'aria aspirata e soffiata, dentro detto circuito.

E’ stato infine rilevato che il periodo di attivazione della ventola dovrebbe essere mantenuto, nelle macchine domestiche nell'intervallo compreso tra i due e i 5 minuti; ciò’ allo scopo di garantire una efficace pulizia del circuito senza penalizzare il ciclo con un eccessivo incremento di durata.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1) - Macchina combinata per il lavaggio e l'asciugatura della biancheria, dotata di una vasca di lavaggio (l), di un cesto (2) ruotante entro detta vasca ed atto a contenere gli articoli da lavare (3) ed atto a ruotare a velocita’ differenziate comprendenti la velocita' di centrifugazione, di un condotto di scarico (5) posto sotto detta vasca, di un circuito di circolazione dell'aria di asciugatura composto almeno da un primo condotto (6) di aspirazione di aria umida dall'interno della vasca, da una ventola (7) di circolazione di detta aria di asciugatura, da un elemento di riscaldamento (8) di detta aria di asciugatura e da un condotto (9) di re-immissione di detta aria in detta vasca, detta macchina essendo atta ad eseguire almeno un ciclo di lavaggio comprendente almeno una fase di risciacquo successiva alla fase di lavaggio, caratterizzata dal fatto che dopo detta fase di lavaggio e prima di detta fase di risciacquo viene attivata detta ventola (7) di circolazione dell'aria calda per un intervallo di tempo predefinito, 2) Macchina secondo la rivendicazione l, caratterizzata dal fatto che l'attivazione di detta ventola (7) viene automaticamente determinata da opportuni mezzi di comando disposti entro detta macchina. 3) Macchina secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto che prima di attivare detta fase di funzionamento di detta ventola (7) viene eseguito uno scarico della vasca. 4) Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta ventola (7) viene attivata dopo ogni fase di scarico della vasca. 5) Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di essere dotata di un condotto (10) atto a mettere in comunicazione la camera della ventola (7) con mezzi (11) per la distribuzione dell'acqua i quali possono liberamente sfiatare all'esterno.