ITPI20130097A1 - Pinza composita da montare su robot antropomorfo adatta a prelevare e movimentare mazzette di fogli grande formato di cartone ondulato e simili - Google Patents

Description

2.3.) DESCRIZIONE

Le diverse macchine che si possono utilizzare per realizzare le scatole di cartone ondulato, come le fustellatrici rotative o in piano, i case maker, le macchine da stampa, eoe, devono essere alimentate con fogli precedentemente preparati, raccolti in pile. II sistema di caricamento più semplice, adatto a vecchie macchine con basse velocità di produzione, è quello manuale. Per ridurre la fatica e con l’aumentare della velocità di produzione deile macchine operatrici, quest’operazione è poi stata anche effettuata automaticamente utilizzando delle macchine chiamate caricatori (prefeeder). Queste macchine sono molto ingombranti e per questo motivo in molti casi non possono essere montate a monte di macchine prima alimentate manualmente. Negli ultimi anni, per effettuare il caricamento delle mazzette, si è diffuso l’utilizzo di un robot antropomorfo fornito di una particolare pinza che stacca e preleva mazzette di fogli dalla pila e le deposita nel pozzetto della macchina operatrice. Questo nuovo sistema è molto più semplice dei caricatori di commercio, essendo costituito solamente da un robot antropomorfo e da una pinza; costa quindi molto meno e può essere installato anche in spazi molto ridotti dove gli ingombranti caricatori non possono essere sistemali. Però anche questo tipo di caricamento non può essere Impiegato per i grandi formati perchè le pinze attualmente utilizzate, sono fornite dì una sola ganascia che preleva e blocca la mazzetta al centro della stessa e, se per i piccoli e medi formati II sistema va bene, nel caso di grandi formati nel senso trasversale o di fogli poco rigidi, le mazzette, per il loro peso, si piegano ricadendo in basso ai due lati della pinza, rendendo inutilizzabile questo sistema. Il trovato è costituito da una pinza composita da montare su robot a 6 assi, adatta a prelevare e movimentare mazzette da una pila dì fogli di cartone ondulato o dì altro materiale cartaceo, da utilizzare per 1 fogli di grande formato. La pinza, nella configurazione iniziale prelievo, è mostrata in TAV I. Qui si può vedere che il trovato è costituito, oltre che da una ganascia centrale realizzata come allo slato dellarte e mostrata in vista laterale al centro della TAV I, da due ganasce laterali mobili a) rappresentate in vista laterale nella parte superiore di TAV I e scorrevoli su due guide prismatiche orizzontali b). Dette ganasce laterali essendo posizionate con la loro pala inferiore c) accostata alla pala inferiore della ganascia centrale, e con loro pala superiore d) in posizione tutto aperta. Completano la TAV I il telaio e), il montante delle pale mobili f), le guide prismatiche verticali g) delle pale superiori delle ganasce laterali e l'attacco al polso del robot h). In TAV I, per semplicità, non sono mostrati i sistemi di movimentazione delle ganasce laterali e delle loro pale superiori, movimentazioni che possono essere costituite da motori eletrici e/o da sistemi pneumatici. Successivamente, quando la ganascia centrale ha effettuato lo stacco e l’inserimento, e completato il bloccaggio della mazzetta nel punto intermedio della stessa, le ganasce laterali si allontanano dalla ganascia centrale lungo le guide b), una a destra e una a sinistra, facendo scorrere le loro pale inferiori e) sotto la mazzetta da prelevare e fermandosi in una posizione predeterminata in funzione della larghezza dei fogli di cartone. A questo punto si abbassano le pale superiori d) di queste due ganasce, bloccando la mazzetta in altri due punti oltre il bloccaggio effettuato nel punto medio dalla ganascia centrale, e ia mazzetta può essere prelevata, tutto come mostrato nella configurazione di TAV II. La novità del trovato essendo costituita dalla presenza e dal modo di funzionamento delle due ganasce laterali mobili, che permetono di prelevare e movimentare mazzete di fogli di grande formato senza che queste mazzette si pieghino in due come avverrebbe se queste operazioni venissero fate da una pinza costituita da una sola ganascia centrale, come allo stato dell’arte. Il vantaggio del trovato essendo costituito dal fato che con esso si rende possibile la movimentazione, mediante robot, di mazzette di fogli grande formato di cartone ondulato e simili, che o tramite prefeeder.

Claims (1)

1. 2.4.) RIVENDICAZIONI I) Pinza composita da montare su robot a 6 assi, adatta a prelevare e movimentare mazzette da una pila di fogli di cartone ondulato o di altro materiale cartaceo, da utilizzare per i fogli di grande formato. Il trovato essendo costituito, oltre che da una ganascia centrale realizzala come allo stato delTarte e mostrata in vista laterale al centro della TAV i, da due ganasce laterali mobili a) scorrevoli su due guide prismatiche orizzontali b). Dette ganasce laterali essendo posizionato con la loro pala inferiore c) accostata alla pala inferiore della ganascia centrale, e con la loro pala superiore d) in posizione mito aperta, nelle fasi di stacco, inserimento e bloccaggio nel punto intermedio della mazzetta da prelevare dalla pila, tutto come mostrato nella configurazione di TAV 1, dove sono anche indicati il lelaio e), il montante delle ganasce mobili 0, le guide prismatiche verticali g) e l’attacco al polso del robot h). Successivamente, quando la ganascia centrale ha completato il bloccaggio della mazzetta nel suo punto intermedio, le ganasce laterali si allontanano dalla pinza centrale lungo le due guide prismatiche orizzontali, una a destra e una a sinistra, facendo scorrere le loro pale inferiori sotto la mazzetta da prelevare, fermandosi in una posizione predeterminata in funzione deila larghezza dei fogli di cartone, A questo punto si abbassano le pale superiori di queste due ganasce lungo le guide prismatiche verticali , bloccando la mazzetta in altri due punti oltre il bloccaggio effettuato nel punto medio dalla ganascia centrale, e la mazzetta può essere movimentata senza problemi, mito come mostrato nella configurazione di TAV II. La novità del trovato essendo costituita dalla presenza e dai modo di funzionamento delle due ganasce laterali mobili, che permettono di prelevare mazzette di fogli di grande fonnato senza che queste si pieghino in due come avverrebbe se il prelievo venisse fatto da una pinza costituita da una sola ganascia centrale, come allo stato delTarte. Il vantaggio del trovato essendo costituito dal fatto che con esso si rende possibile la movimentazione mediante robot di mazzette di fogli grande formato di cartone ondulato e simili, che altrimenti andrebbero movimentate manualmente o tramite prefeeder. TI)Pinza composita da montare su robot a 6 assi, adatta a prelevare e movimentare mazzette da una pila di fogli di cartone ondulato o di altro materiale cartaceo, da utilizzare per i fogli di grande formato, come da rivendicazione 1), fornita, oltre che da una ganascia centrale, da due ganasce laterali mobili a) rappresentate in vista laterale nella parte superiore di TAV I e scorrevoli su due guide prismatiche orizzontali b). Dette ganasce laterali essendo fornite, ognuna, di una pala inferiore c) e di una pala superiore d) che può scorrere sul montante fi, lungo le guide prismatiche verticali g), perpendicolari alle guide prismatiche orizzontali, tutto come indicato in TAV I. Per semplicità, in TAV 1 non sono mostrati i sistemi di movimentazione delle ganasce laterali e delle loro pale superiori, movimentazioni che possono essere costituite da motori elettrici e/o da sistemi pneumatici. La novità essendo costituita dal fatto che le ganasce mobili possono muoversi e lenti arsi sotto la mazzetta, dopo che la ganascia centrale ha bloccato nel punto intermedio la mazzetta stessa, al contrario di altre pinze per robot, note allo stato del Parte, anche queste fornite di ganasce mobili che possono essere posizionate solamente in una posizione fissa prima di iniziare a effettuare il prelievo e in questo modo inadatte a effettuare l’inserimento e a prelevare mazzette di fogli di cartone o altro materiale cartaceo. II vantaggio delle ganasce mobili del trovato essendo costituito dal fatto che la loro presenza e il loro modo di funzionamento rendono possibile il prelievo di mazzette di fogli grande formato di cartone ondulato e simili, al contrario delle altre pinze conosciute allo staio dell’arte.