IT201800007490A1 - Metodo e Dispositivo per la formazione automatica di pacchi di lamierini metallici, per la formazione di armature di machine elettriche, o simili ed impianto per la produzione di armature di macchine elettriche o simili provvisto di detto dispositivo - Google Patents

Description

DESCRIZIONE dell'Invenzione Industriale dal titolo: “Metodo e Dispositivo per la formazione automatica di pacchi di lamierini metallici, per la formazione di armature di machine elettriche, o simili ed impianto per la produzione di armature di macchine elettriche o simili provvisto di detto dispositivo”

TESTO DELLA DESCRIZIONE

La presente invenzione ha per oggetto un metodo per la formazione automatica di pacchi di lamierini metallici, per la formazione di armature di machine elettriche, o simili, mediante la dosatura automatica di precisione di un pacco (p’) di lamierini consistente nel prelevamento e nella separazione di un prestabilito numero di lamierini, corrispondentemente ad una prestabilita altezza del pacco (p') stesso, da una pila (p) di lamierini di altezza maggiore del detto pacco (p’) e comprendente i seguenti passi:

- Afferramento ad una estremità della pila (p) di lamierini del prestabilito numero di lamierini (L) corrispondente all’altezza del pacco (p’) di lamierini, - Separazione del detto numero di lamierini (L) del pacco (p’) dalla detta pila (p) di lamierini mediante allontanamento assiale relativo del pacco (p’) dalla pila (p) di lamierini per una distanza prestabilita,

- Esecuzione di una azione di distacco di uno o più eventuali lamierini (L’) all’estremità del detto pacco (p’) di lamierini rivolta verso la pila (p) di lamierini, il quale eventuale ultimo lamierino od i quali eventuali ultimi lamierini sono rimasti erroneamente aderenti ad un lamierino del pacco (p’) di lamierini destinato ad essere l’ultimo lamierino del detto pacco, essendo i detti uno o più eventuali ultimi lamierini precariamente serrati per una parte del loro spessore oppure moderatamente incollati al lamierino inferiore del pacco (p’) di lamierini mentre sono invece destinati a costituire il primo lamierino della pila di lamierini rivolta verso il passo (p’) di lamierini separato,

- Raccolta del detto o dei detti eventuali lamierini distaccati sull’estremità della pila di lamierini rivolta verso il pacco in posizione assialmente allineata con i lamierini della detta pila (p).

Un metodo di questo tipo è noto dal documento EP0632567. Il documento descrive un metodo ed un dispositivo per la formazione automatica di pacchi di lamierini metallici, tranciati, per la fabbricazione di armature di macchine elettriche o simili, mediante la dosatura automatica di precisione del pacco di lamierini consistente nel prelevamento e nella separazione di un prestabilito numero di lamierini, corrispondentemente ad una prestabilita altezza del pacco stesso, da una pila di lamierini ed essendo previsto un magazzino verticale per una pila di lamierini che è aperto inferiormente ed alla cui estremità inferiore è associato un fondo di prelevamento del pacco di lamierini sollevabile ed abbassabile. Le fasi di formazione del pacco di lamierini descritte prevedono:

- Lo spostamento del fondo di prelevamento in posizione sollevata ad una prestabilita distanza dal lamierino inferiore della pila verticale di lamierini, che è trattenuta contro una caduta per gravità verso il fondo di prelevamento da almeno una pinza di serraggio cooperante con i bordi, periferici di uno o più lamierini inferiori della pila stessa, essendo la detta distanza corrispondente ad un’altezza prestabilita del pacco di lamierini da prelevare, ovvero ad un certo numero di lamierini della pila (p);

- L'apertura della pinza di serraggio e lo scorrimento per gravità, verso il fondo di prelevamento della pila di lamierini, in misura corrispondente alla prestabilita dimensione in altezza del pacco di lamierini;

- La separazione del pacco di lamierini dalla sovrastante pila di lamierini mediante la richiusura della pinza di serraggio ed un primo abbassamento del fondo di prelevamento per il distacco del pacco di lamierini dalla pila sovrastante;

- Un'azione di distacco dell'eventuale ultimo lamierino del pacco separato che è rimasto erroneamente, precariamente serrato per una parte del suo spessore dalla pinza di serraggio od è rimasto moderatamente incollato al lamierino inferiore della pila di lamierini destinato a costituire il primo lamierino inferiore di un successivo pacco e che sporge quindi inferiormente, almeno parzialmente oltre il lato inferiore della pinza di serraggio stessa, grazie a mezzi staccatori che agiscono direttamente sotto la detta pinza di serraggi o sul detto lamierino precariamente ed erroneamente trattenuto.

La dosatura del pacco di lamierini da separare dalla pila di lamierini è resa difficoltosa da diverse ragioni:

Una prima ragione consiste nel fatto che per una prestabilita dimensione in altezza del pacco di lamierini, non può essere noto il numero di lamierini che lo compongono e pertanto non è determinabile la linea di divisione tra l'ultimo lamierino superiore del pacco da separare ed il lamierino inferiore della pila che costituisce il primo lamierino inferiore del pacco successivo. Ciò è dovuto alle tolleranze dello spessore della lamiera da cui vengono tranciati i singoli lamierini. A causa di queste tolleranze della lamiera, all’atto della separazione del pacco dalla soprastante pila di lamierini, l’ultimo lamierino superiore appartenente ancora al pacco separato può venire trattenuto ancora in modo precario, all'estremità inferiore della pila soprastante di lamierini da mezzi destinati a bloccare la stessa nel magazzino, venendo ad esempio impegnato dai detti mezzi solo per una esigua parte del suo spessore. Pertanto, in queste condizioni il pacco di lamierini separato risulta mancante di un lamierino e quindi sotto dimensionato.

Un ulteriore problema consiste nel fatto che l'ultimo lamierino appartenente al pacco separato e trattenuto precariamente può distaccarsi in un momento imprecisato o, cadendo in modo incontrollato può causare dei danneggiamenti e/o degli inceppamenti del dispositivo.

Una ulteriore ragione deriva dal fatto che l’ultimo lamierino del pacco separato può venire trattenuto precariamente anche a causa di un effetto d'incollatura o d'aderenza moderata dovuto ad esempio alla presenza di lubrificanti di tranciatura, di ossidi, di ricotture del materiale, o di altre cause analoghe.

La soluzione descritta nel documento EP0632567 risolve egregiamente i suddetti problemi fintanto che la dimensione dei lamierini si mantiene entro certi limiti di diametro.

Quando il diametro e la superficie di contatto dei singoli lamierini aumenta, come ad esempio nelle armature di motori elettrici utilizzati per gli autoveicoli elettrici ibridi o simili, l’azione di distacco prevista dalla soluzione del documento EP0632567 non è sufficiente a garantire che il od i lamierini che restano erroneamente associati al pacco e che sono stati distanziati mediante il dito staccatore si separino effettivamente dal pacco di lamierini. Infatti, l’azione del dito staccatore ha luogo lungo una fascia assiale del pacco di lamierini che è di ampiezza angolare relativamente piccola e quando i lamierini sono di dimensioni relativamente estese, la forza di adesione in punti angolarmente distanziati dalla fascia di azione del dito staccatore può risultare tale da mantenere ancora aderenti al pacco i lamierini che invece erano destinati ad essere distaccati e riposizionati sulla pila.

Inoltre, la soluzione proposta nel documento EP0632567, prevede che i pacchi di lamierini vengano selezionati e separati dal fondo di una pila di lamierini. Ciò risulta svantaggioso quando il peso dei lamierini aumenta a causa dell’aumento delle dimensioni degli stessi.

Secondo un primo aspetto, l’ invenzione ha quindi lo scopo di perfezionare un metodo per la formazione di pacchi di lamierini del tipo descritto all’inizio che con mezzi relativamente semplici e poco costosi, permetta di ovviare efficacemente agli inconvenienti sopra menzionati, in modo da ottenere la massima velocità operativa e la massima precisione di dosatura del pacco, evitando delle interruzioni del ciclo produttivo e degli eventuali danneggiamenti del dispositivo anche nel caso di lamierini di grandi dimensioni.

Secondo il primo aspetto, la presente invenzione ha per oggetto un metodo per la formazione automatica di pacchi di lamierini metallici, per la formazione di armature di machine elettriche, o simili, mediante la dosatura automatica di precisione di un pacco (p’) di lamierini consistente nel prelevamento e nella separazione di un prestabilito numero di lamierini, corrispondentemente ad una prestabilita altezza del pacco (p') stesso, da una pila (p) di lamierini di altezza maggiore del detto pacco (p’) e comprendente i seguenti passi:

- Afferramento ad una estremità della pila (p) di lamierini del prestabilito numero di lamierini (L) corrispondente all’altezza del pacco (p’) di lamierini, - Separazione del detto numero di lamierini (L) del pacco (p’) dalla detta pila (p) di lamierini mediante allontanamento assiale relativo del pacco (p’) dalla pila (p) di lamierini per una distanza prestabilita,

- Esecuzione di una azione di distacco di uno o più eventuali lamierini (L’) all’estremità del detto pacco (p’) di lamierini rivolta verso la pila (p) di lamierini, il quale eventuale ultimo lamierino od i quali eventuali ultimi lamierini sono rimasti erroneamente aderenti ad un lamierino del pacco (p’) di lamierini destinato ad essere l’ultimo lamierino del detto pacco, essendo i detti uno o più eventuali ultimi lamierini precariamente serrati per una parte del loro spessore oppure moderatamente incollati al lamierino inferiore del pacco (p’) di lamierini mentre sono invece destinati a costituire il primo lamierino della pila di lamierini rivolta verso il passo (p’) di lamierini separato,

- Raccolta del detto o dei detti eventuali lamierini distaccati sull’estremità della pila di lamierini rivolta verso il pacco in posizione assialmente allineata con i lamierini della detta pila (p),

il quale metodo è caratterizzato dal fatto che la detta azione di distacco ha luogo mediante una successione di due passi:

- un primo passo di distacco parziale mediante una azione di raschiamento in direzione di allontanamento di uno o più eventuali lamierini (L’) all’estremità del detto pacco (p’) di lamierini rivolta verso la pila (p) di lamierini, il quale raschiamento ha lungo in direzione assiale del pacco di lamierini ed in corrispondenza di una sola zona del perimetro dei lamierini, formando una fessura di distanziamento degli stessi dal lamierino destinato a formare l’ultimo lamierino del pacco (p’) la quale si estende per solo una parte dell’estensione perimetrale dei lamierini;

- un secondo passo di completamento del distacco del o dei detti uno o più eventuali lamierini (L’) all’estremità del detto pacco (p’) di lamierini rivolta verso la pila (p) di lamierini, il quale secondo passo di completamento ha luogo mediante l’introduzione di un coltello separatore fra il pacco (p’) di lamierini, ovvero fra il lamierino destinato a formare l’ultimo lamierino del pacco (p’) ed il o i detti uno o più eventuali lamierini (L’) all’estremità del detto pacco (p’) di lamierini rivolta verso la pila (p) di lamierini nella detta fessura di distanziamento e lo spostamento del detto coltello lungo una parte del perimetro dei lamierini.

Una forma esecutiva, prevede che lo spostamento del coltello ha luogo lungo un percorso corrispondente ad una parte del perimetro dei lamierini, la quale parte è compresa fra almeno un quarto ed al massimo metà dell’estensione del detto perimetro.

In una forma esecutiva il metodo è previsto in combinazione con lamierini che presentano un perimetro simmetrico a rotazione, in particolare circolare, ed il percorso del coltello viene eseguito lungo un arco di cerchio coassiale all’asse della forma circolare dei detti lamierini.

Una forma esecutiva prevede che la pila di lamierini (p) è orientata verticalmente, mentre il pacco (p’) di lamierini viene prelevato dall’estremità superiore della detta pila (P), venendo i detti uno o più lamierini (L’) rimasti erroneamente aderenti all’ultimo lamierino previsto per il pacco (p’) di lamierini, raccolti sull’estremità superiore della pila di lamierini (p) per caduta per effetto della gravità.

In combinazione con una o più qualsivoglia delle forme esecutive più sopra definite, il metodo secondo l’invenzione può prevedere l’ulteriore passo di trattenere in posizione l’ultimo lamierino del pacco (p’) di lamierini dopo la separazione degli uno o più eventuali ultimi lamierini (L’) erroneamente aderenti contro il detto ultimo lamierino del pacco (p’) di lamierini.

Secondo una forma esecutiva, inoltre, ciascun pacco (p’) di lamierini costituisce un pacco parziale del numero complessivo di lamierini destinati a formare l’armatura, venendo formati in successione una pluralità di detti pacchi (p’) di lamierini e venendo detti pacchi (p’) di lamierini impilati in posizione fra loro congruente e/o coassiale per la formazione dell’armatura completa.

Vantaggiosamente secondo un eventuale perfezionamento, quando i lamierini presentano una simmetria rotazionale per un prestabilito angolo di rotazione, risulta vantaggioso che ciascun pacco (p’) di lamierini sovrapposto sul pacco precedente venga ruotato rispetto al detto pacco precedente intorno all’asse di simmetria per il detto angolo di rotazione o per un multiplo intero dello stesso.

L’invenzione ha per oggetto anche un dispositivo per la formazione automatica di pacchi di lamierini metallici, per la formazione di armature di macchine elettriche, con il metodo secondo una o più delle caratteristiche e forme esecutive precedentemente descritte o sotto combinazioni di queste, il quale dispositivo comprende:

almeno un magazzino verticale per almeno una pila (p) di lamierini fra loro sovrapposti;

una stazione di selezionatura e separazione di un pacco (p’) di lamierini avente un prestabilito numero di lamierini;

un traslatore della detta pila (p) di lamierini con almeno una estremità nella detta stazione di selezionatura e separazione;

la detta stazione di selezionatura e separazione comprendendo una pinza di serraggio radiale del pacco (p’) di lamierini commutabile alternativamente in condizione di serraggio di almeno parte dei lamierini di un pacco (p’) di lamierini ed in condizione di non interferenza con i lamierini;

traslatori della detta pinza di serraggio relativamente alla pila di lamierini e/o della pila di lamierini relativamente alla detta pinza di serraggio per il posizionamento della detta pinza relativamente alla estremità della detta pila di lamierini corrispondentemente al numero di lamierini previsto per il pacco (p’) di lamierini;

un’unghia od un dito staccatore/raschiatore spostabile su un percorso con cui detto dito o detta unghia separa il lamierino (L’) erroneamente aderente ad un lamierino del pacco (p’) di lamierini destinato ad essere l’ultimo lamierino del detto pacco (p’), essendo i detti uno o più eventuali ultimi lamierini precariamente serrati per una parte del loro spessore oppure moderatamente incollati al lamierino inferiore del pacco (p’) di lamierini mentre sono invece destinati a costituire il primo lamierino della pila di lamierini rivolta verso il passo (p’) di lamierini separato, ed in cui

la detta unghia od il detto dito staccatore/raschiatore cooperano con una fascia assiale del perimetro dei lamierini del pacco (p’) di lamierini coincidente con un solo punto del perimetro dei detti lamierini, e

ed è previsto un coltello separatore che è supportato spostabile in direzione radiale rispetto all’asse del pacco (p’) o della pila (P) di lamierini ed in posizione coincidente od affiancata con la detta fascia assiale del perimetro dei lamierini,

ed il quale coltello è sopportato ulteriormente spostabile angolarmente intorno all’asse del pacco (p’) o della pila di lamierini su un percorso lungo almeno parte del perimetro esterno dei detti lamierini, essendo prevista una unità di controllo che aziona i detti traslatori, la detta pinza, il detto dito o la detta unghia raschiatrice ed il detto coltello separatore e che esegue un programma di controllo il quale comprende le istruzioni per l’esecuzione delle funzioni previste dal metodo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni.

Secondo una forma esecutiva prevista in combinazione con lamierini che presentano una forma in pianta che è inscrivibile in un cerchio, il detto coltello è supportato spostabile angolarmente su un percorso corrispondente ad un arco di cerchio coassiale all’asse del detto cerchio.

Secondo una forma esecutiva, la stazione di selezionatura e separazione è prevista in corrispondenza dell’estremità superiore della pila (p) di lamierini, ad una distanza prestabilita dalla stessa.

Secondo ancora una forma esecutiva, i mezzi traslatori della pila (P) di lamierini sono costituiti dalla parete di fondo del magazzino verticale per la pila di lamierini, il quale lato di fondo è montato scorrevole su guide verticali ed è azionato a scorrimento in direzione verticale e nei due sensi da un attuatore di traslazione.

Ancora secondo una forma esecutiva che può essere prevista in qualsivoglia combinazione con le precedenti, la stazione di selezionatura e separazione presenta un supporto superiore da cui si dipartono radialmente verso l’esterno bracci di supporto rispettivamente della pinza di serraggio radiale del pacco (p’) di lamierini, del dito o dell’unghia staccatrice/raschiatrice e del coltello separatore.

In una variante esecutiva, il braccio di supporto del coltello separatore è previsto ruotabile angolarmente intorno ad un asse coincidente con l’asse centrale della pila (p) o del pacco (p’) di lamierini oppure parallelo ad un asse della pila (p) o del pacco (p’) di lamierini, mentre sul detto braccio è montato un carrello scorrevole lungo una guida di scorrimento orientata in direzione longitudinale del detto braccio, ed un attuatore di traslazione del detto carrello lungo la detta guida fra due posizioni estreme una delle quali radialmente esterna ed in cui la punta libera del coltello è distanziata dalla superficie di mantello del pacco (p’) di lamierini e l’altra, radialmente interna, in cui il coltello separatore sporge per una lunghezza prestabilita in posizione di interposizione fra due adiacenti lamierini del pacco (p’) di lamierini.

In una forma esecutiva, in cui il dispositivo è destinato ad essere utilizzato in combinazione con lamierini di forma anulare ed in cui la pinza di serraggio del pacco (p’) di lamierini comprende una ganascia radialmente esterna alla parete di mantello del detto pacco (p’) di lamierini ed una opposta ganascia radialmente interna rispetto alla superficie di mantello radialmente interna del pacco (p’) di lamierini, le dette due ganasce presentando una superficie di contatto con la corrispondente superficie di mantello interna ed esterna che è di lunghezza angolare prestabilita e parziale rispetto all’estensione angolare della superficie di mantello e di forma corrispondente, mentre le due ganasce sono spostabili radialmente in posizione avvicinata in cui serrano il pacco (p’) di lamierini fra loro ed in posizione di allontanamento reciproco e dalla corrispondente parete di mantello interna ed esterna.

Secondo una caratteristica ulteriore che può essere prevista in qualsivoglia combinazione con una o più delle precedenti, sono previsti ulteriormente supporti amovibili del(P) di lamierini che vengono attivati dopo l’esecuzione della corsa di separazione del coltello separatore e lo spostamento radiale in allontanamento dal pacco (p’) di lamierini di quest’ultimo, i detti supporti essendo costituti da almeno due denti radiali disposti in posizioni angolari diverse fra loro, preferibilmente diametralmente opposte, rispetto all’asse della superficie di mantello della pila (P) o del pacco (p’) di lamierini e spostabili radialmente, insieme, in posizione di sovrapposizione alla faccia dell’ultimo lamierino inferiore del pacco (p’) di lamierini ed in posizione di allontanamento radiale in fuori, rispetto alla superficie di mantello esterna della pila (P) di lamierini e/o del pacco (p’) di lamierini da attuatori di traslazione.

In una forma esecutiva, i detti almeno due denti radiali sono montati ciascuno su un braccio radiale e sono supportati su guide di scorrimento fissate al detto braccio ed orientate in direzione longitudinale del corrispondente e sono comandati nei due sensi di scorrimento lungo la corrispondente guida da un attuatore di traslazione.

Secondo una variante esecutiva, la pinza di afferramento del pacco (p’) di lamierini, l’unghia od il dito staccatore/raschiatore, il coltello separatore e gli almeno due denti amovibili di supporto del pacco di lamierini (p’) con i relativi bracci di supporto, le guide di traslazione e gli attuatori di traslazione e rotazione sono supportati insieme da un comune telaio di supporto il quale telaio di supporto è montato spostabile per mezzo di guide di scorrimento e attuatori di scorrimento fra la stazione di selezionatura e separazione del pacco (p’) di lamierini ed una stazione di assemblaggio di una armatura di una macchina elettrica o simili costituita da una pluralità di lamierini il cui numero è almeno uguale o maggiore del numero di lamierini previsto in un pacco (p’).

Vantaggiosamente, quando i lamierini presentano una simmetria rotazionale per un prestabilito angolo di rotazione, per consentire che nella formazione di una armatura costituita da almeno due pacchi di lamierini, ciascun pacco (p’) di lamierini venga sovrapposto sul pacco precedente ruotato rispetto al detto pacco precedente intorno all’asse di simmetria per il detto angolo di rotazione o per un multiplo intero dello stesso, l’insieme costituito dalla pinza di afferramento del pacco (p’) di lamierini, dall’unghia o dal dito staccatore/raschiatore, dal coltello separatore e dagli almeno due denti amovibili di supporto del pacco di lamierini (p’) con i relativi bracci di supporto, le guide di traslazione e gli attuatori di traslazione e rotazione, ovvero il comune telaio di supporto è montato ulteriormente su un supporto a rotazione motorizzato che è configurato in modo da ruotare il detto insieme, ovvero il detto telaio intorno ad un asse di rotazione coincidente con l’asse di simmetria dei pacchi di lamierini.

Secondo un ulteriore aspetto, l’invenzione ha per oggetto un impianto per la produzione di armature di machine elettriche, o simili che opera secondo uno o più dei passi di metodo precedentemente descritti ed in cui è previsto un dispositivo secondo una o più delle combinazioni di caratteristiche precedentemente descritte.

In una forma esecutiva, l’impianto comprende: un alimentatore di una successione di pile (p) di lamierini che sposta le dette pile (p) da una stazione di caricamento delle dette pila(p) alla stazione di selezionatura e separazione di pacchi (p’) di lamierini;

organi di trasferimento dei pacchi (p’) di lamierini dalla stazione di selezionatura e separazione ad una stazione di assemblaggio di una pluralità di pacchi (p’) di lamierini in una armatura di macchina elettrica, o simili, in cui almeno due pacchi (p’) di lamierini vengono disposti fra loro assialmente allineati e coincidenti, l’uno sull’altro, la detta stazione di assemblaggio comprendendo:

un magazzino di assemblaggio dell’armatura formata da almeno uno o più pacchi (p’) di lamierini, il quale magazzino è provvisto di guide di centratura dei detti lamierini;

un pressore assiale dei lamierini del o dei pacchi (p’) di lamierini scaricati nel magazzino di deposito;

un utensile di collegamento stabile dei lamierini dei pacchi (p’) di lamierini presenti nel magazzino di assemblaggio e nella condizione fra loro pressata, come uno o più saldatori che generano uno o più cordoni di saldatura in direzione assiale dei pacchi (p’) di lamierini nel magazzino di deposito,

i detti uno o più saldatori essendo supportati spostabili lungo guide parallele all’asse dei pacchi(p’) di lamierini e/o su guide radiali rispetto al detto asse alternativamente ad una distanza di lavoro e ad una distanza di riposo;

un afferratore/trasportatore di scarico dei detti pacchi (p’) di lamierini dopo il collegamento stabile reciproco dei lamierini fra loro.

Secondo la presente invenzione, nella stazione di selezionatura e separazione dei pacchi (p’) di lamierini è previsto un dispositivo per la formazione automatica di pacchi di lamierini metallici secondo una o più delle forme esecutive precedentemente descritte o sotto combinazioni di queste forme esecutive.

In una forma esecutiva, l’alimentatore di pile (p) di lamierini è costituito da una tavola rotante su cui sono distribuiti angolarmente equidistanziati una pluralità di magazzini verticali ciascuna per una pila (p) di lamierini mentre in posizioni angolarmente fra loro diverse la tavola rotante trasferisce i detti magazzini, uno alla volta in una stazione di alimentazione/formazione di una pila (p) di lamierini in un magazzino e nella stazione di selezionatura e separazione.

In una forma esecutiva che può essere prevista in qualsiasi combinazione con una o più delle precedenti forme esecutive, la stazione di assemblaggio comprende una tavola rotante su cui sono distribuiti in posizione fra loro angolarmente distanziata e con il loro asse parallelo all’asse di rotazione della detta tavola rotante, una pluralità di magazzini di assemblaggio delle armature di macchine elettriche formate da uno o più pacchi (p’) di lamierini, ciascun magazzino venendo traslato dalla rotazione della tavola dalla stazione di assemblaggio ad una stazione di scarico dell’armatura finita dal corrispondente magazzino di assemblaggio, la quale stazione di scarico comprende mezzi afferratori/traslatori di scarico ed è posizionata in una posizione angolare diversa rispetto alla stazione di assemblaggio con riferimento alla rotazione della tavola rotante.

Le caratteristiche del metodo, del dispositivo e dell’impianto sopra descritte ed eventuali ulteriori caratteristiche, nonché i vantaggi della presente invenzione risulteranno più chiaramente dalla seguente descrizione di alcuni esempi esecutivi illustrati nei disegni allegati in cui:

Le figure 1 e 2 mostrano due viste rispettivamente in prospettiva ed in elevazione laterale di una forma esecutiva di un impianto secondo la presente invenzione.

Le figure 3 e 4 illustrano in vista in prospettiva ed in vista laterale la prima fase di sollevamento dell’estremità superiore di una pila di lamierini nella stazione di selezionatura e separazione di un pacco di lamierini.

Le figure 5 e 6 mostrano le fasi di azionamento della pinza, rispettivamente nella posizione di afferramento dei lamierini del pacco e nella fase di riposo in cui le ganasce sono distanziate dalla superficie di mantello del pacco di lamierini.

La figura 7 mostra la fase di sollevamento del pacco dalla pila di lamierini.

Le figure 8 e 9 mostrano rispettivamente una vista laterale ed una vista assiale dal basso della fase di inserimento del coltello separatore fra i lamierini destinati a ritornare sulla pila e l’ultimo lamierino destinato a formare il pacco di lamierini.

Le figure 10 e 11 mostrano rispettivamente una vista laterale ed una vista assiale dal basso della fase di inserimento del coltello separatore fra i lamierini destinati a ritornare sulla pila e l’ultimo lamierino destinato a formare il pacco di lamierini ed in cui il coltello si è spostato angolarmente lungo un percorso angolare di ampiezza angolare prestabilita.

Le figure 12 e 13 mostrano una vista laterale in cui è stata omessa la pila di lamierini ed una vista assiale dal basso sul pacco di lamierini, in cui sono stati attivati i supporti amovibili del pacco dopo la fase di selezione e separazione per il trasferimento del pacco al magazzino di assemblaggio dell’armatura, nella stazione di assemblaggio.

Le figure 14A a 14F mostrano in modo schematico e semplificato i passi di distacco di almeno un lamierino che è rimasto erroneamente aderente all’ultimo lamierino inferiore del pacco di lamierini.

Con riferimento alle figure 1 e2, queste mostrano un impianto per la fabbricazione di armature per motori elettrici o simili. La detta macchina opera selezionando un numero di lamierini da una pila di lamierini ciascuno dei quali è tranciato da una lamiera metallica o di materiale conduttivo e presenta una forma in pianta identica e lo spessore della lamiera da cui è tranciato. I singoli lamierini vengono impilati in almeno un magazzino e da questa pila viene selezionato un numero pacco di lamierini, il quale è formato da un numero di lamierini. Il numero di lamierini del pacco è calcolato sulla base delle dimensioni assiali dell’armatura ed in funzione dello spessore dei singoli lamierini.

Secondo una prima soluzione il pacco di lamierini può comprendere il numero di lamierini necessario a raggiungere la lunghezza assiale complessiva dell’armatura.

Una variante esecutiva prevede invece di selezionare e formare i pacchi di lamierini con un numero di lamierini corrispondente ad un sottomultiplo interno della lunghezza complessiva dell’armatura e di sovrapporre fra loro a registro i singoli pacchi di lamierini così ottenuti.

I lamierini che formano il pacco od i pacchi necessari per realizzare l’armatura vengono poi solidarizzati fra loro in un blocco mediante un collegamento chimico/fisico, ad esempio mediante una pluralità di cordoni o linee di saldatura orientate in direzione assiale del o dei pacchi di lamierini e previste in due o più posizioni angolari della superficie di mantello esterna e/o interna del o dei pacchi di lamierini previsti per l’armatura.

Con riferimento alle figure 1 e 2, l’impianto secondo questo esempio esecutivo comprende una alimentatore/trasportatore di pile di lamierini p da una stazione S1 di caricamento o formazione della detta pila di lamierini p ad una stazione S2 di selezione e separazione di un pacco di lamierini p’ da una pila p di lamierini.

Nella forma esecutiva illustrata l’alimentatore/trasportatore è costituito da una tavola rotante 1 che è azionata a rotazione intorno al suo asse centrale da un motore M1.

Secondo una caratteristica, la tavola rotante è preferibilmente orizzontale e porta distribuite angolarmente equidistanziate lungo la stessa una pluralità di magazzini 101 per altrettante pile di lamierini p.

I magazzini 101 comprendono almeno due guide di centratura dei lamierini della pila P fra loro che nell’esempio illustrato sono sotto forma di aste verticali 201. In particolare, le aste verticali 201 sono distribuite angolarmente equidistanziate e a distanze radiali fra loro tali per cui esse cooperano come guide con settori della sagoma periferica dei lamierini.

La forma esecutiva illustrata mostra dei lamierini con caratteristiche di forma fra quelle più frequenti, ma non è da intendersi limitativamente, essendo la disposizione delle guide 201 e, come si vedrà in seguito, anche di altre parti cooperanti con i lamierini definita dalla forma in pianta dei lamierini e quindi dalla forma della sezione trasversale delle pareti di mantello della pila o del pacco di lamierini separato da quest’ultima.

Negli esempi illustrati, i lamierini presentano una forma in pianta anulare, circolare e sono simmetrici a rotazione, in particolare con riferimento ad un certo angolo di rotazione. In questo caso le aste verticali di guida e di centratura presentano una disposizione a croce ed un profilo in sezione corrispondente almeno per una parte della detta sezione trasversale alla sezione trasversale della pila di lamierini, ovvero alla forma del bordo perimetrale interno dei lamierini, nella zona di contatto con la corrispondente asta 201.

In questo modo tutti i lamierini di una pila p sono trattenuti in posizione fra loro coincidente a registro relativamente a traslazioni trasversali all’asse della pila e/o a spostamenti angolari intorno ad uno o più assi paralleli all’asse della pila o coincidenti con lo stesso.

Le aste 201 si dipartono da una parete di fondo 301.

Una variante esecutiva può prevedere che la detta parete di fondo 301 è sollevabile ed abbassabile in direzione verticale grazie a mezzi attuatori motorizzati non illustrati in dettaglio.

Nella stazione S2 di selezione e separazione dei pacchi p’ di lamierini, in posizione verticalmente allineata con la pila p di lamierini sono previsti organi selezionatori/separatori indicati genericamente con 2 che verranno descritti con maggiore dettaglio in seguito.

Questi organi selezionatori/separatori 2 sono montati insieme su un comune telaio 102. Il telaio 102 comprende un primo carrello 202 che è scorrevole radialmente rispetto all’asse di rotazione della tavola rotante 1. La traslazione può avere luogo avanti ed in dietro fra la detta stazione S2 ed una ulteriore stazione S3 di assemblaggio, prevista allineata lungo la direzione radiale di traslazione del carrello 202.

Il carrello 202 è montato scorrevole con ciascuna estremità di testa su una corrispondente guida 302. L’avanzamento è comandato da un motore M2.

Sul carrello 202 è montata una rotaia verticale 402 che è montata scorrevole in una guida verticale 502 ed è azionata da un attuatore motorizzato M3.

L’estremità inferiore della detta rotaia 402 porta una pluralità di utensili selezionatori e separatori che verranno descritti con maggiore dettaglio in seguito con specifici esempi esecutivi.

La stazione S3 è prevista in posizione allineata radialmente rispetto al percorso radiale del carrello 202 e comprende almeno un magazzino di assemblaggio 3 che presenta un nucleo centrale di centratura 103 dei pacchi di lamierini che è sagomato almeno per parte della sua parete di mantello corrispondentemente alla parete di mantello interna dei pacchi di lamierini e su cui vengono depositati almeno un pacco di lamierini o due o più pacchi di lamierini.

In posizione verticalmente allineata e/o assialmente coincidente con il magazzino di assemblaggio 3, ovvero con i pacchi di lamierini depositati sullo stesso, nella stazione S3 è previsto un organo pressore 4 che è spostabile anch’esso per mezzo di un carrello 401 in direzione radiale di traslazione del carrello 202 che porta gli organi selezionatori/separatori 2.

Il carrello 401 porta analogamente al carrello 202 una slitta 402 che è scorrevole lungo una guida 403 e che comanda il sollevamento da e l’abbassamento contro il od i pacchi p’ di lamierini depositati nel magazzino di assemblaggio 3 del detto rogano pressore 4.

Come appare evidente dalle figure 1 e 2, secondo una forma esecutiva vantaggiosa, i due carrelli 202 e 401 possono essere realizzati in modo tale per cui le traslazioni vengono eseguite insieme e le corse sono combinate in modo tale per cui, quando gli organi selezionatori/separatori 2 sono nella stazione S2 in posizione operativa allineata con la pila p di lamierini presente nella detta stazione S2, l’organo pressore 4 è in posizione operativa, verticalmente allineato con il magazzino di assemblaggio 3 ed il od i pacchi di lamierini depositati sullo stesso. Pertanto, le due operazioni nelle stazioni S2 e S3 possono venire eseguite in parallelo.

Quando invece gli organi selezionatori/separatori sono spostati nella stazione S3, in posizione operativa ed allineata verticalmente con il magazzino di assemblaggio, per lo scarico nello stesso di un pacco p’ di lamierini, l’organo pressore 4 è spostato fuori dalla stazione S3, oltre alla stessa.

Secondo ancora una ulteriore caratteristica che è prevista nelle figure 1 e 2, in combinazione con la stazione S3 è previsto un trasportatore/alimentatore di una pluralità di magazzini di assemblaggio che vengono spostati fra la detta stazione di assemblaggio S3 ed almeno una stazione di scarico dell’armatura finita (non visibile nelle figure).

Il trasportatore/alimentatore dell’esempio esecutivo illustrato è costituito da una tavola rotante, anch’essa orizzontale indicata con 5 e sulla fascia periferica della quale sono distribuiti angolarmente distanziati una pluralità di magazzini di assemblaggio 3, analogamente alla tavola 1 per i magazzini 101. Un motore M5 con una trasmissione aziona a rotazione la tavola 5.

Secondo ancora una ulteriore caratteristica, nella stazione S3 od in una stazione intermedia fra la stazione S3 e la stazione di scarico (anch’essa non illustrata in dettaglio) sono previsti uno o più utensili saldatori, non illustrati in dettaglio che eseguono una linea od un cordone di saldatura in direzione trasversale, preferibilmente in direzione parallela all’asse del pacco o dei pacchi di lamierini nel magazzino di assemblaggio 3 ed in condizione pressata.

È possibile prevedere due o più linee o due o più cordoni di saldatura in posizioni angolari diverse della superficie di mantello esterna del pacco o dei pacchi di lamierini e/o eventualmente anche di quella interna.

Gli utensili saldatori, possono essere di tipo qualsivoglia, ad arco, al plasma, laser, o di altro tipo e sono generalmente noti allo stato dell’arte del settore, come pure gli eventuali meccanismi di supporto e di spostamento lungo il od i pacchi di lamierini.

Secondo ancora una ulteriore caratteristica, gli organi selezionatori/separatori 2, hanno contestualmente la funzione di organi di trasferimento del pacco p’ di lamierini selezionato e separato nella stazione S2 da questa stazione S2 alla stazione S3, senza necessità di ulteriori organi separati di trasferimento del detto pacco p’ di lamierini. Come apparirà più chiaramente in seguito, questi organi selezionatori/separatori 2 sono previsti in combinazione con supporti amovibili di trattenimento to inferiore del pacco p’ di lamierini che vengono attivati dopo che il processo di selezione dei lamierini del pacco p’ e separazione del pacco p’ dalla pila p è stato portato a termine e che trattengono da sotto il pacco di lamierini p’ durante lo spostamento di traslazione degli organi selezionatori/separatori 2 nella stazione S3 insieme ai detti supporti amovibili di trattenimento to inferiore del pacco p’ di lamierini.

Inoltre, secondo ancora una caratteristica, gli organi selezionatori/separatori 2 ed i supporti di trattenimento inferiore sono montati ruotabili per un prestabilito angolo intorno all’asse del pacco p’ di lamierini in modo da poter posizionare più pacchi p’ di lamierini sul magazzino di assemblaggio 3 con posizioni angolari fra loro diverse. Ciò consente di compensare eventuali variazioni di spessore lungo l’estensione circonferenziale dei pacchi p’ di lamierini dovute ad esempio a tolleranze nelle misure di spessore dei singoli lamierini. Una disposizione casuale può portare ad esempio ad allineare e sovrapporre lamierini con le zone di spessore maggiore nell’ambito delle tolleranze, contribuendo alla fine ad incrementare le differenze di spessore fra diverse zone dei lamierini. Una variazione della disposizione angolare dei singoli pacchi di lamierini l’uno sull’altro ha come risultato una eventuale compensazione di questo effetto.

Le successive figure 3 a 13 mostrano in dettaglio gli organi selezionatori/separatori indicati genericamente 2 nelle precedenti figure.

Le figure 3 e 4 mostrano il posizionamento della pila P di lamierini con la sua estremità superiore nella stazione di selezionatura e separazione. La pila p di lamierini può venire sollevata verticalmente lungo le guide 101, 201 dal fondo sollevabile 301, oppure gli organi selezionatori/separatori possono venire abbassati contro l’estremità superiore della detta pila P od il movimento ha luogo mediante una traslazione sia della pila p che degli organi selezionatori/separatori.

Questi organi comprendono in una posizione angolare prestabilita rispetto alla sagoma in pianta dei lamierini L della pila p, ovvero alla forma delle superfici di mantello interna ed esterna della pila p una pinza 6 che è costituita da almeno una ganascia esterna 106 e da almeno una ganascia interna 206.

La ganascia interna 206 è costituita da uno o più riscontri che aderiscono con accoppiamento di forma ad una fascia assiale di un certo numero di lamierini a partire dall’estremità superiore della pila P.

In questo esempio, la parete perimetrale interna della pila P ovvero la sagoma in pianta dei lamierini presenta una pluralità di asole radiali e le dette ganasce 206 formano una forcella con due rami 306, ciascuno dei quali si infila con accoppiamento di forma in una diversa asola 7, preferibilmente in due asole 7 fra loro vicine come appare meglio evidente nelle figure 9, 10 e 13.

La ganascia esterna 106 è spostabile in direzione radiale della pila di lamierini p e presenta una superficie di contatto con una fascia assiale della superficie di mantello esterna che in direzione assiale si estende per un’altezza corrispondente ad un prestabilito numero di lamierini ed in direzione circonferenziale della pila di lamierini si estende in misura tale da risultare coincidente radialmente con la ganascia interna 206, ovvero con i rami 306 della stessa.

Nella figura 5 e nella figura 6 vengono mostrati degli ingrandimenti delle viste laterali degli organi selezionatori/separatori 2 in cui la ganascia esterna 106 è rispettivamente in posizione ritirata a distanza dalla superficie di mantello della pila di lamierini p ed in posizione aderente contro la detta superficie di mantello per il serraggio radiale fra la stessa e la ganascia interna 206 di un prestabilito numero di lamierini previsti nella parte inferiore di un pacco p’ di lamierini.

La ganascia 106 è supportata su un braccio radiale 10 ed è azionata da un attuatore lineare 406 relativamente alla traslazione in direzione radiale del pacco p’ di lamierini nei due sensi, cioè in allontanamento e contro la superficie di mantello p’ del detto pacco.

Secondo una ulteriore caratteristica, per registrare la posizione di fine corsa della ganascia 106 in relazione alla posizione della pila di lamierini p l’attuatore lineare che porta la ganascia 106 è montato sul braccio 10 per mezzo di una slitta 11 che è spostabile lungo una guida 12 parallela al detto braccio 10.

Direttamente sotto alla ganascia 106 è previsto un dito selezionatore 15 che è supportato dallo stesso braccio 10 e che è azionato da un attuatore 151 lineare che sposta il detto dito 15 contro la pila di lamierini in posizione direttamente a filo con la superficie inferiore della ganascia 106.

Il detto dito è realizzato con uno spigolo sporgente radialmente in fuori, in modo da formare un’unghia 215 che si posiziona contro il bordo periferico di un lamierino eventualmente sporgente o rimasto aderente al lamierino destinato ad essere il lamierino inferiore del pacco p’.

E’ possibile prevedere diversi percorsi di movimentazione del detto dito e/o della detta unghia 215. Secondo una prima forma esecutiva, il dito e la corrispondente unghia eseguono solo un movimento di traslazione radiale alternativamente contro la superficie di mantello della pila p di lamierini ed in direzione di allontanamento dalla detta superficie di mantello.

Secondo una ulteriore forma esecutiva, il detto dito 15 e la corrispondente unghia 215 una volta a contatto con il bordo periferico di un lamierino L’ erroneamente ancora aderente al lamierino L destinato a formare il lamierino inferiore del pacco p’, eseguono un ulteriore movimento verso il basso in direzione assiale del pacco p’ di lamierini.

La posizione assiale relativa della pinza 6 e del dito 15 ovvero dell’unghia 215 è predisposta in modo regolabile, ma fisso, mentre la posizione assiale di queste due parti relativamente all’altezza del pacco p’, ovvero relativamente all’estremità superiore della pila p di lamierini è determinata dal numero di lamierini previsto per ciascun pacco p’ in funzione del loro spessore e la pinza 6 con il dito 15 vengono posizionate assialmente rispetto all’estremità della pila P grazie ad attuatori si spostamento assiale degli organi selezionatori/separatori e/o di sollevamento della pila p di lamierini.

Gli organi selezionatori/separatori comprendono ulteriormente un coltello separatore 20 che è orientato con il tagliente parallelamente alle facce dei lamierini e che è supportato da un braccio radiale 120. Il braccio radiale 120 è montato girevole intorno ad un asse di rotazione che è parallelo o coincidente con lasse della pila di lamierini P nella stazione S2, ovvero del pacco p’ di lamierini. Inoltre il coltello è montato sul braccio radiale 120 per mezzo di una slitta 220 che è spostabile in direzione longitudinale del detto braccio, ovvero in direzione radiale relativamente all’asse di rotazione del detto braccio, fra due posizioni estreme una posizione radialmente più in fuori, in cui l’estremità del tagliente del coltello 20 è a distanza dalla superficie esterna di mantello della pila p di lamierino o del pacco p’ di lamierini ed una posizione di separazione, in cui il detto coltello separatore 20 è interposto fra la faccia del lamierino L destinato a formare l’ultimo lamierino del pacco p’ selezionato ed un lamierino od il primo lamierino che è rimasto erroneamente aderente al detto ultimo lamierino e che è destinato a formare il primo lamierino superiore di un successivo pacco p’ di lamierini.

A seguito dell’azione di distacco del dito 15 e della relativa unghia 215 esercitata su un lamierino erroneamente retato aderente all’ultimo lamierino inferiore L del pacco p’, il coltello 20 viene fatto avanzare in direzione radiale verso l’asse di rotazione del braccio 120 fintanto da penetrare sotto al detto ultimo lamierino l del pacco p’ ed al lamierino erroneamente rimasto aderente a quest’ultimo. Successivamente il braccio 120 viene fatto ruotare intorno al suo asse ed il coltello separa progressivamente il detto lamierino L’ erroneamente rimasto aderente a quello l destinato a formare l’ultimo lamierino del pacco p’, mano a mano che procede da una posizione angolare inziale ad una posizione angolare finale. Del percorso di spostamento angolare.

Grazie a questa azione del coltello separatore 20, zone del detto lamierino L’ erroneamente rimasto aderente al lamierino L destinato a formare l’ultimo lamierino inferiore del pacco p’, nelle quale l’azione del dito e dell’unghia 15, 215 non è stata sufficiente a separare completamente i detti due lamierino fra loro vengono efficacemente separate.

Le figure 8 a 11 mostrano viste laterali ed in pianta di sotto, in direzione assiale del pacco di lamierini p’ del coltello separatore 20, rispettivamente nella prima posizione angolare e nella posizione angolare finale.

Al raggiungimento della posizione angolare finale, il coltello 20 viene ritirato dal pacco p’ mediante una traslazione radiale in fuori e viene ruotato nuovamente nella posizione angolare iniziale.

Come appare evidente alle figure, nella forma esecutiva illustrata il percorso angolare del coltello 20 è coassiale all’asse di simmetria del pacco di lamierini p’, poiché in questo esempio la forma in pianta dei lamierini è simmetrica a rotazione.

Considerando la possibilità di uno spostamento combinato radiale ed angolare, il percorso del coltello 20 può adattarsi anche ad altre forme in pianta dei lamierini, eseguendo contestualmente allo spostamento angolare anche degli spostamenti combinati in direzione radiale.

In particolare, potendo definire un percorso anulare lungo una circonferenza che inscrive il profilo esterno di un lamierino, qualsiasi esso sia il coltello separatore 20 può risultare operativo con qualsiasi forma in pianta di lamierini L.

Gli organi selezionatori/separatori 2 in particolare secondo la forma esecutiva delle figure 12 e 13 presentano un ulteriore organo di trattenimento inferiore amovibili che vengono attivati al termine della separazione del processo di separazione del lamierino L’ erroneamente ancora aderente al lamierino destinato a formare l’ultimo lamierino inferiore L del pacco p’ di lamierini per mezzo del coltello separatore 20.

Le forme esecutive illustrate prevedono che tali organi siano costituiti rispettivamente da due forcelle 30. Queste sono portate da bracci radiali 10, 130 in posizione fra loro diametralmente opposta rispetto all’asse del pacco di lamierini p’ o della pila di lamierini o ad un asse parallelo a questo. Vantaggiosamente uno dei bracci radiali è costituito dal braccio 10 che porta la ganascia esterna 106 della pinza 6 ed il dito staccatore/raschiatore 15 con l’unghia 215. In questo caso, la forcella 30 montata sullo stesso braccio 10 della pinza 6 è disposta a cavallo del dito staccatore/raschiatore 15, ovvero detto dito è alloggiato nello spazio intermedio fra i due rami della detta forcella 30.

Le dette due forcelle fra loro diametralmente opposte sono spostabili radialmente fra due posizioni, una posizione di riposo in cui sono distanziate radialmente dal pacco p’ di lamierini ed una posizione di trattenimento o sostegno in cui sono spostate radialmente l’una verso l’altra o verso l’asse mediano del pacco p’ di lamierini e si sovrappongono al lato inferiore dell’ultimo lamierino L del pacco p’ di lamierini. Lo spostamento radiale ha luogo grazie ad attuatori lineari montati sul corrispondente braccio 10, 130.

Secondo una ulteriore caratteristica, i vari bracci radiali sono montati tutti preferibilmente coassiali fra loro, mentre la pinza 6 è montata ruotabile su un albero 506 coassiale all’asse del pacco p’ di lamierini, in modo tale da consentire la variazione della posizione angolare fra due pacchi di lamierini p’ da depositare su uno stesso magazzino di assemblaggio 3.

Gli ulteriori bracci radiali possono retare stazionari oppure ruotare anch’essi insieme formando tutti insieme una testa di selezionatura e separazione di un pacco p’ di lamierini.

In relazione alle forme esecutive descritte, gli attuatori ed i motori indicati possono essere ciascuno di un tipo qualsivoglia selezionato fra attuatori elettromeccanici, elettrici, pneumatici, idraulici o combinazioni di questi.

Inoltre, come nel caso di qualsiasi macchina od impianto automatico, anche nel presente caso, gli attuatori sono controllati da una centralina elettronica di controllo. Una forma esecutiva vantaggiosa prevede l’utilizzo di una centralina elettronica comprendente un processore, almeno una memoria, almeno una interfaccia di input/output con un utente, almeno una unità di interfacciamento e comando con uno o più degli attuatori, essendo caricato nella memoria ed eseguito dal processore un programma di controllo in cui sono codificate le istruzioni per il comando degli attuatori corrispondentemente alle funzioni degli organi dagli stessi azionati ed all’esecuzione delle dette funzioni in modo fra loro sincronizzato secondo i passi di procedimento previsti.

Le figure 14A a 14F mostrano in modo estremamente schematizzato le fasi del procedimento di selezionatura e separazione di un pacco di lamierini p’ da una pila p di lamierini.

Nella figura 14A la pila di lamierini viene portata nella stazione S2 di selezionatura e separazione venendo posizionata relativamente alla pinza 6 ed alle ganasce esterna 106 ed interna 26 in misura corrispondente all’altezza del pacco di lamierini p’, ovvero al numero di lamierini necessario per formare lo stesso.

A causa ad esempio di tolleranze di spessore, un lamierino L’ resta erroneamente aderente al lamierino L correttamente destinato a formare l’ultimo lamierino del pacco p’.

Come indicato con linee a tratto e punto a questo lamierino L’ possono restare aderenti in modo erroneo anche ulteriori uno o più lamierini L1’, L2’.

Una volta serrati i lamierini con la pinza 6, la pila P di restanti lamierini viene allontanata assialmente ed in una misura prestabilita dal pacco p’ di lamierini a cui restano però aderenti, il lamierino L’ ed eventualmente gli ulteriori lamierini L1’ e L2’.

Nella figura 14B, viene azionato il dito staccatore/raschiatore 15, conformato in modo da formare l’unghia 215 e viene portato a contatto con il bordo periferico del lamierino L’ erroneamente afferrato, nella zona sporgente oltre il lato inferiore della ganascia 106 esterna della pinza 6. Questa azione eventualmente collegata con un successivo movimento del dito 15 in direzione assiale verso il basso, cioè in direzione assiale di allontanamento del lamierino L’ dal lamierino L provoca un distacco del lamierino L’, almeno nella zona della superficie di mantello del pacco p’ di lamierini coincidente con il detto dito 15. Nelle zone più distanti, il lamierino L’ può restare aderente al lamierino L per incollatura a causa di lubrificanti o ricottura od altri motivi.

Come indicato nella figura 14D, il coltello separatore previsto direttamente affiancato alla pinza 6 ed al dito staccatore/raschiatore 15 viene fatto avanzare radialmente in posizione di interposizione fra il lamierino L destinato a formare correttamente l’ultimo lamierino del pacco p’ ed il lamierino L’ distanziato dal lamierino L per mezzo del dito staccatore/raschiatore 15 un coltello separatore 20.

Il coltello separatore 20 viene poi fatto avanzare mediante una rotazione intorno ad un asse coassiale all’asse del pacco p’ di lamierini o parallelo a quest’ultimo fino ad una posizione angolare distanziata da quest’ultima è essenzialmente quasi diametralmente opposta. Tale spostamento angolare del coltello separatore 20 provoca il sicuro e completo distacco del lamierino L’ dal lamierino L e quest’ultimo come gli eventuali ulteriori lamierini sottostanti L1’ e L2’ cade per gravità sull’estremità superiore della pila p di lamierini.

L’allineamento è garantito dalle guide verticali 301 del magazzino 101 e da eventuali ulteriori guide verticali 40 e/o anche dalle ganasce interne 206 della pinza 6. Le ulteriori guide assiali 40 previste in combinazione con gli organi selezionatori/separatori e/o le ganasce interne 206 della pinza 6 possono prolungarsi in una misura prestabilita oltre al lato inferiore del pacco di lamierini p’ separato e quindi possono garantire un allineamento del lamierino L’ e/o dei lamierini L1’ e L2’ con le guide verticali 301 del sottostante magazzino 101 che alloggia la pila di lamierini p da cui il pacco p’ è stato separato.

Grazie al metodo ed al dispositivo secondo la presente invenzione, si ottiene una selezionatura del numero di lamierini che formano ciascun pacco p’ estremamente precisa e che elimina o compensa almeno parzialmente errori dovuti alle tolleranze di spessore dei lamierini e/o ad adesioni indesiderate di uno o più lamierini al lamierino inferiore di un pacco p’.

La presenza del coltello separatore consente di evitare che quando i lamierini presentano grandi estensioni superficiali, l’effetto del dito staccatore/raschiatore non resti limitato alla zona in cui lo stesso agisce sul lamierino od a zone limitrofe, per cui il lamierino da separare resta aderente al pacco p’ di lamierini in altre zone della sua estensione distanti da quella coincidente con la zona d’intervento del dito staccatore.

Il coltello separatore e la funzione dello stesso non introducono complessità e rallentamenti importanti del processo di selezione e di separazione dei pacchi di lamierini e l’integrazione del metodo e del dispositivo in un impianto per la fabbricazione di armature di macchine elettriche consente di recuperare grazie a passi di flusso operativo gli eventuali allungamenti dei tempi dovuti all’azione del coltello separatore.

Claims (22)

1. RIVENDICAZIONI 1. Metodo per la formazione automatica di pacchi di lamierini metallici, per la formazione di armature di machine elettriche, o simili, mediante la dosatura automatica di precisione di un pacco (p’) di lamierini consistente nel prelevamento e nella separazione di un prestabilito numero di lamierini, corrispondentemente ad una prestabilita altezza del pacco (p') stesso, da una pila (p) di lamierini di altezza maggiore del detto pacco (p’) e comprendente i seguenti passi: - Afferramento ad una estremità della pila (p) di lamierini del prestabilito numero di lamierini (L) corrispondente all’altezza del pacco (p’) di lamierini, - Separazione del detto numero di lamierini (L) del pacco (p’) dalla detta pila (p) di lamierini mediante allontanamento assiale relativo del pacco (p’) dalla pila (p) di lamierini per una distanza prestabilita, - Esecuzione di una azione di distacco di uno o più eventuali lamierini (L’) all’estremità del detto pacco (p’) di lamierini rivolta verso la pila (p) di lamierini, il quale eventuale ultimo lamierino od i quali eventuali ultimi lamierini sono rimasti erroneamente aderenti ad un lamierino del pacco (p’) di lamierini destinato ad essere l’ultimo lamierino del detto pacco, essendo i detti uno o più eventuali ultimi lamierini precariamente serrati per una parte del loro spessore oppure moderatamente incollati al lamierino inferiore del pacco (p’) di lamierini mentre sono invece destinati a costituire il primo lamierino della pila di lamierini rivolta verso il passo (p’) di lamierini separato, - Raccolta del detto o dei detti eventuali lamierini distaccati sull’estremità della pila di lamierini rivolta verso il pacco in posizione assialmente allineata con i lamierini della detta pila (p), Caratterizzato dal fatto che: la detta azione di distacco ha luogo mediante una successione di due passi: un primo passo di distacco parziale mediante una azione di raschiamento in direzione di allontanamento di uno o più eventuali lamierini (L’) all’estremità del detto pacco (p’) di lamierini rivolta verso la pila (p) di lamierini, il quale raschiamento ha lungo in direzione assiale del pacco di lamierini ed in corrispondenza di una sola zona del perimetro dei lamierini, formando una fessura di distanziamento degli stessi dal lamierino destinato a formare l’ultimo lamierino del pacco (p’) la quale si estende per solo una parte dell’estensione perimetrale dei lamierini; un secondo passo di completamento del distacco del o dei detti uno o più eventuali lamierini (L’) all’estremità del detto pacco (p’) di lamierini rivolta verso la pila (p) di lamierini, il quale secondo passo di completamento ha luogo mediante l’introduzione di un coltello separatore fra il pacco (p’) di lamierini, ovvero fra il lamierino destinato a formare l’ultimo lamierino del pacco (p’) ed il o i detti uno o più eventuali lamierini (L’) all’estremità del detto pacco (p’) di lamierini rivolta verso la pila (p) di lamierini nella detta fessura di distanziamento e lo spostamento del detto coltello lungo una parte del perimetro dei lamierini.
2. 2. Metodo secondo la rivendicazione 1, in cui lo spostamento del coltello ha luogo lungo un percorso corrispondente ad una parte del perimetro dei lamierini, la quale parte è compresa fra almeno un quarto ed al massimo metà dell’estensione del detto perimetro.
3. 3. Metodo secondo le rivendicazioni 1 o 2, in cui i lamierini presentano un perimetro simmetrico a rotazione, in particolare circolare, venendo il percorso del coltello eseguito lungo un arco di cerchio coassiale all’asse della forma circolare dei detti lamierini.
4. 4. Metodo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, in cui la pila di lamierini (p) è orientata verticalmente, mentre il pacco (p’) di lamierini viene prelevato dall’estremità superiore della detta pila (P), venendo i detti uno o più lamierini (L’) rimasti erroneamente aderenti all’ultimo lamierino previsto per il pacco (p’) di lamierini, raccolti sull’estremità superiore della pila di lamierini (p) per caduta per effetto della gravità.
5. 5. Metodo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, in cui è previsto l’ulteriore passo di trattenere in posizione l’ultimo lamierino del pacco (p’) di lamierini dopo la separazione degli uno o più eventuali ultimi lamierini (L’) erroneamente aderenti contro il detto ultimo lamierino del pacco (p’) di lamierini.
6. 6. Metodo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni in cui ciascun pacco (p’) di lamierini costituisce un pacco parziale del numero complessivo di lamierini destinati a formare l’armatura, venendo formati in successione una pluralità di detti pacchi (p’) di lamierini e venendo detti pacchi (p’) di lamierini impilati in posizione fra loro congruente e/o coassiale per la formazione dell’armatura completa.
7. 7. Metodo secondo la rivendicazione 6, in cui i lamierini presentano una simmetria rotazionale per un prestabilito angolo di rotazione, venendo ciascun pacco (p’) di lamierini sovrapposto sul pacco precedente ruotato rispetto al detto pacco precedente intorno all’asse di simmetria per il detto angolo di rotazione o per un multiplo intero dello stesso.
8. 8. Dispositivo per la formazione automatica di pacchi di lamierini metallici, per la formazione di armature di machine elettriche, con il metodo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni 1 a 7, il quale dispositivo comprende: almeno un magazzino verticale per almeno una pila (p) di lamierini fra loro sovrapposti; una stazione di selezionatura e separazione di un pacco (p’) di lamierini avente un prestabilito numero di lamierini; un traslatore della detta pila (p) di lamierini con almeno una estremità nella detta stazione di selezionatura e separazione; la detta stazione di selezionatura e separazione comprendendo una pinza di serraggio radiale del pacco (p’) di lamierini commutabile alternativamente in condizione di serraggio di almeno parte dei lamierini di un pacco (p’) di lamierini ed in condizione di non interferenza con i lamierini; traslatori della detta pinza di serraggio relativamente alla pila di lamierini e/o della pila di lamierini relativamente alla detta pinza di serraggio per il posizionamento della detta pinza relativamente alla estremità della detta pila di lamierini corrispondentemente al numero di lamierini previsto per il pacco (p’) di lamierini; un’unghia od un dito staccatore/raschiatore spostabile su un percorso con cui detto dito o detta unghia separa il lamierino (L’) erroneamente aderente ad un lamierino del pacco (p’) di lamierini destinato ad essere l’ultimo lamierino del detto pacco (p’), essendo i detti uno o più eventuali ultimi lamierini precariamente serrati per una parte del loro spessore oppure moderatamente incollati al lamierino inferiore del pacco (p’) di lamierini mentre sono invece destinati a costituire il primo lamierino della pila di lamierini rivolta verso il passo (p’) di lamierini separato caratterizzato dal fatto che la detta unghia od il detto dito staccatore/raschiatore cooperano con una fascia assiale del perimetro dei lamierini del pacco (p’) di lamierini coincidente con un solo punto del perimetro dei detti lamierini, e dal fatto che è previsto un coltello separatore che è supportato spostabile in direzione radiale rispetto all’asse del pacco (p’) o della pila (P) di lamierini ed in posizione coincidente od affiancata con la detta fascia assiale del perimetro dei lamierini, ed il quale coltello è sopportato ulteriormente spostabile angolarmente intorno all’asse del pacco (p’) o della pila di lamierini su un percorso lungo almeno parte del perimetro esterno dei detti lamierini, essendo prevista una unità di controllo che aziona i detti traslatori, la detta pinza, il detto dito o la detta unghia raschiatrice ed il detto coltello separatore e che esegue un programma di controllo il quale comprende le istruzioni per l’esecuzione delle funzioni previste dal metodo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni.
9. 9. Dispositivo secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che i detti lamierini presentano una forma in pianta che è inscrivibile in un cerchio, mentre il detto coltello è supportato spostabile angolarmente su un percorso corrispondente ad un arco di cerchio coassiale all’asse del detto cerchio.
10. 10. Dispositivo secondo le rivendicazioni 8 e 9, in cui la stazione di selezionatura e separazione è prevista in corrispondenza dell’estremità superiore della pila (p) di lamierini, ad una distanza prestabilita dalla stessa.
11. 11. Dispositivo secondo la rivendicazione 10, in cui i mezzi traslatori della pila (P) di lamierini sono costituiti dalla parete di fondo del magazzino verticale per la pila di lamierini, il quale lato di fondo è montato scorrevole su guide verticali ed è azionato a scorrimento in direzione verticale e nei due sensi da un attuatore di traslazione.
12. 12. Dispositivo secondo le rivendicazioni 8 a 11, in cui la stazione di selezionatura e separazione presenta un supporto superiore da cui si dipartono radialmente verso l’esterno bracci di supporto rispettivamente della pinza di serraggio radiale del pacco (p’) di lamierini, del dito o dell’unghia staccatrice/raschiatrice e del coltello separatore.
13. 13. Dispositivo secondo la rivendicazione 12, in cui il braccio di supporto del coltello separatore è previsto ruotabile angolarmente intorno ad un asse coincidente con l’asse centrale della pila (p) o del pacco (p’) di lamierini oppure parallelo ad un asse della pila (p) o del pacco (p’) di lamierini, mentre sul detto braccio è montato un carrello scorrevole lungo una guida di scorrimento orientata in direzione longitudinale del detto braccio, ed un attuatore di traslazione del detto carrello lungo la detta guida fra due posizioni estreme una delle quali radialmente esterna ed in cui la punta libera del coltello è distanziata dalla superficie di mantello del pacco (p’) di lamierini e l’altra, radialmente interna, in cui il coltello separatore sporge per una lunghezza prestabilita in posizione di interposizione fra due adiacenti lamierini del pacco (p’) di lamierini.
14. 14. Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, destinato ad essere utilizzato in combinazione con lamierini di forma anulare ed in cui la pinza di serraggio del pacco (p’) di lamierini comprende una ganascia radialmente esterna alla parete di mantello del detto pacco (p’) di lamierini ed una opposta ganascia radialmente interna rispetto alla superficie di mantello radialmente interna del pacco (p’) di lamierini, le dette due ganasce presentando una superficie di contatto con la corrispondente superficie di mantello interna ed esterna che è di lunghezza angolare prestabilita e parziale rispetto all’estensione angolare della superficie di mantello e di forma corrispondente, mentre le due ganasce sono spostabili radialmente in posizione avvicinata in cui serrano il pacco (p’) di lamierini fra loro ed in posizione di allontanamento reciproco e dalla corrispondente parete di mantello interna ed esterna.
15. 15. Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni 8 a 14, in cui sono previsti ulteriormente supporti amovibili del(P) di lamierini che vengono attivati dopo l’esecuzione della corsa di separazione del coltello separatore e lo spostamento radiale in allontanamento dal pacco (p’) di lamierini di quest’ultimo, i detti supporti essendo costituti da almeno due denti radiali disposti in posizioni angolari diverse fra loro, preferibilmente diametralmente opposte, rispetto all’asse della superficie di mantello della pila (P) o del pacco (p’) di lamierini e spostabili radialmente, insieme, in posizione di sovrapposizione alla faccia dell’ultimo lamierino inferiore del pacco (p’) di lamierini ed in posizione di allontanamento radiale in fuori, rispetto alla superficie di mantello esterna della pila (P) di lamierini e/o del pacco (p’) di lamierini da attuatori di traslazione.
16. 16. Dispositivo secondo la rivendicazione 15, in cui i detti almeno due denti radiali sono montati ciascuno su un braccio radiale e sono supportati su guide di scorrimento fissate al detto braccio ed orientate in direzione longitudinale del corrispondente e sono comandati nei due sensi di scorrimento lungo la corrispondente guida da un attuatore di traslazione.
17. 17. Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che la pinza di afferramento del pacco (p’) di lamierini, l’unghia od il dito staccatore/raschiatore, il coltello separatore e gli almeno due denti amovibili di supporto del pacco di lamierini (p’) con i relativi bracci di supporto, le guide di traslazione e gli attuatori di traslazione e rotazione sono supportati insieme da un comune telaio di supporto il quale telaio di supporto è montato spostabile per mezzo di guide di scorrimento e attuatori di scorrimento fra la stazione di selezionatura e separazione del pacco (p’) di lamierini ed una stazione di assemblaggio di una armatura di una macchina elettrica o simili costituita da una pluralità di lamierini il cui numero è almeno uguale o maggiore del numero di lamierini previsto in un pacco (p’).
18. 18. Dispositivo secondo la rivendicazione caratterizzato dal fatto che è previsto in combinazione con lamierini che presentano una simmetria rotazionale per un prestabilito angolo di rotazione, per consentire che nella formazione di una armatura costituita da almeno due pacchi di lamierini, mentre l’insieme costituito dalla pinza di afferramento del pacco (p’) di lamierini, dall’unghia o dal dito staccatore/raschiatore, dal coltello separatore e dagli almeno due denti amovibili di supporto del pacco di lamierini (p’) con i relativi bracci di supporto, le guide di traslazione e gli attuatori di traslazione e rotazione, ovvero il comune telaio di supporto è montato ulteriormente su un supporto a rotazione motorizzato che è configurato in modo da ruotare il detto insieme, ovvero il detto telaio intorno ad un asse di rotazione coincidente con l’asse di simmetria dei pacchi di lamierini, per consentire che ciascun pacco (p’) di lamierini venga sovrapposto sul pacco precedente ruotato rispetto al detto pacco precedente intorno all’asse di simmetria per il detto angolo di rotazione o per un multiplo intero dello stesso.
19. 19. Impianto per la produzione di armature di machine elettriche, o simili caratterizzato dal fatto che comprende un alimentatore di una successione di pile (p) di lamierini che sposta le dette pile (p) da una stazione di caricamento delle dette pila(p) alla stazione di selezionatura e separazione di pacchi (p’) di lamierini; organi di trasferimento dei pacchi (p’) di lamierini dalla stazione di selezionatura e separazione ad una stazione di assemblaggio di una pluralità di pacchi (p’) di lamierini in una armatura di macchina elettrica, o simili, in cui almeno due pacchi (p’) di lamierini vengono disposti fra loro assialmente allineati e coincidenti, l’uno sull’altro, la detta stazione di assemblaggio comprendendo: un magazzino di assemblaggio dell’armatura formata da almeno uno o più pacchi (p’) di lamierini, il quale magazzino è provvisto di guide di centratura dei detti lamierini; un pressore assiale dei lamierini del o dei pacchi (p’) di lamierini scaricati nel magazzino di deposito; un utensile di collegamento stabile dei lamierini dei pacchi (p’) di lamierini presenti nel magazzino di assemblaggio e nella condizione fra loro pressata, come uno o più saldatori che generano uno o più cordoni di saldatura in direzione assiale dei pacchi (p’) di lamierini nel magazzino di deposito, i detti uno o più saldatori essendo supportati spostabili lungo guide parallele all’asse dei pacchi(p’) di lamierini e/o su guide radiali rispetto al detto asse alternativamente ad una distanza di lavoro e ad una distanza di riposo; un afferratore/trasportatore di scarico dei detti pacchi (p’) di lamierini dopo il collegamento stabile reciproco dei lamierini fra loro.
20. 20. Impianto secondo la rivendicazione 19, in cui nella stazione di selezionatura e separazione dei pacchi (p’) di lamierini è previsto un dispositivo per la formazione automatica di pacchi di lamierini metallici secondo una o più delle rivendicazioni 8 a 18.
21. 21. Impianto secondo le rivendicazioni 19 o 20, in cui l’alimentatore di pile (p) di lamierini è costituito da una tavola rotante su cui sono distribuiti angolarmente equidistanziati una pluralità di magazzini verticali ciascuna per una pila (p) di lamierini mentre in posizioni angolarmente fra loro diverse la tavola rotante trasferisce i detti magazzini, uno alla volta in una stazione di alimentazione/formazione di una pila (p) di lamierini in un magazzino e nella stazione di selezionatura e separazione.
22. 22. Impianto secondo le rivendicazioni 19 a 21, in cui la stazione di assemblaggio comprende una tavola rotante su cui sono distribuiti in posizione fra loro angolarmente distanziata e con il loro asse parallelo all’asse di rotazione della detta tavola rotante, una pluralità di magazzini di assemblaggio delle armature di macchine elettriche formate da uno o più pacchi (p’) di lamierini, ciascun magazzino venendo traslato dalla rotazione della tavola dalla stazione di assemblaggio ad una stazione di scarico dell’armatura finita dal corrispondente magazzino di assemblaggio, la quale stazione di scarico comprende mezzi afferratori/traslatori di scarico ed è posizionata in una posizione angolare diversa rispetto alla stazione di assemblaggio con riferimento alla rotazione della tavola rotante.