ITMO970226A1 - Dispositivo per controllare l'apertura e la chiusura di infissi. - Google Patents

Description

Descrizione di invenzione industriale

L'invenzione concerne un dispositivo per controllare l'apertura e la chiusura di infissi, in particolare porte .

Lo stato della tecnica comprende delle serrature per controllare lo stato di chiusura o di apertura di porte, o cancelli, nelle quali è previsto un sistema di azionamento elettrico attivabile a distanza.

In tali serrature, il sistema di azionamento agisce su un elemento di chiusura e ne provoca l'apertura quando viene inviata una corrente elettrica ad un opportuno organo di azionamento.

Un limite esistente in tali serrature è costituito dalla difficoltà di applicazione su infissi esistenti, in quanto per installarle sono richieste consistenti modifiche al telaio dell'infisso e/o all'infisso stesso. Uno scopo della presente invenzione è di semplificare i sistemi esistenti di comando per l'apertura o la chiusura di infissi.

Secondo la presente invenzione, è previsto un dispositivo comprendente un elemento di chiusura di un infisso spostabile elasticamente da una posizione di chiusura, nella quale l'elemento di chiusura interferisce con mezzi di ritegno facenti parte di un corpo di telaio dell’infisso in modo da impedire che l'infisso possa allontanarsi da detto corpo di telaio, ed una posizione di apertura, nella quale detto infisso è libero di allontanarsi da detto corpo di telaio, e viceversa, caratterizzato da ciò, che comprende inoltre mezzi di contrasto azionati elettricamente, disposti per agire su detto elemento di chiusura ed idonei a spostare detto elemento di chiusura da detta posizione di chiusura a detta posizione di apertura.

Grazie all'invenzione, è possibile dotare di azionamento a comando elettrico remoto un infisso, in particolare una porta, che sia inizialmente equipaggiata con un sistema di chiusura meccanico, senza dover intervenire sulla serratura. Infatti, il dispositivo secondo l'invenzione può essere alloggiato all'interno di un corpo di telaio dell'infisso e può essere installato semplicemente smontando una parte di esso per introdurvelo e successivamente richiuderla'.

L'invenzione potrà essere meglio compresa ed attuata con riferimento ai disegni allegati, che ne illustrano una forma esemplificativa e non limitativa di attuazione, in cui:

Figura 1 è una sezione del dispositivo secondo un piano orizzontale passante per l'asse longitudinale dell'elemento di chiusura di un infisso per porta blindata; Figura 2 è la sezione II-II, interrotta, di Figura 1; Figura 3 è la sezione III-III, interrotta, di Figura 1;

Figura 4 è la sezione IV-IV di Figura 3.

Con riferimento alla Figura 1, è illustrato un elemento di chiusura 2, avente un’estremità operativa 3 a forma di becco di flauto, supportato in modo elasticamente scorrevole lungo una direzione F a bordo di un infisso, non raffigurato, tra una posizione A di chiusura nella quale è impegnato in un'apertura 4 di un telaio 6 per infissi, corrispondente ad una condizione nella quale l'infisso è bloccato contro il telaio 6, ed una posizione di apertura, indicata a tratteggio con B, nella quale l'estremità operativa 3 è disimpegnata dall'apertura 4 e l'infisso può essere spostato dal telaio 6. Lo spostamento dell'elemento di chiusura 2 dalla posizione di chiusura A e la posizione di apertura B può essere effettuato 'agendo sulla maniglia dell'infisso, di tipo convenzionale e perciò non raffigurata. In alternativa, secondo la presente invenzione, tale spostamento può essere comandato da un mezzo a camma 8 supportato folle ad un perno 10 che è fissato ad una parete 12 interna al telaio 6 e può ruotare intorno al proprio asse longitudinale quando una ruota conica condotta 14, facente corpo unico con il mezzo a camma 8, viene fatta ruotare da una ruota motrice 16 ingranante con essa .

A sua volta, la ruota motrice 16 è calettata su un rispettivo albero motore 18 accoppiato ad un motore elettrico 20 (Figura 3) supportato ad una ulteriore parete 22 interna al telaio 6.

L'insieme delle ruote dentate 14, 16, dell'albero 18 e del perno 10 forma un riduttore con rinvio a squadro e rapporto di trasmissione unitario. Pertanto, ad un giro dell'albero motore 18 corrisponde un giro della ruota conica condotta 14 e dei mezzi a camma 8.

Come si può vedere nella Figura 2, i mezzi a camma 8 presentano un profilo P avente un alzo H sufficiente a far sì che, in una rotazione dei mezzi a camma 8 intorno all'asse longitudinale del perno 10, l'elemento di chiusura 2 passi dalla posizione di chiusura A alla posizione di apertura B e, da questa, nouvamente alla posizione di chiusura. Il profilo P è vantaggiosamente simmetrico in modo tale che, ai fini del controllo degli spostamenti dell'elemento di chiusura 2, è indifferente che il motore 20 ruoti in un verso, o nel verso opposto. Inoltre, il profilo P è tale che, quando l'elemento di chiusura 2 si trova nella posizione di chiusura A, non si verifica fisicamente alcun contatto tra l'elemento di chiusura 2 ed i mezzi a camma 8: ciò garantisce che la posizione di chiusura sia mantenuta stabilmente .

Con riferimento ora alle Figure 3 e 4, sull'albero motore 18 sono calettati ulteriori mezzi a camma 24 aventi un rispettivo profilo PI cilindrico coassiale esterno rispetto all'albero motore 18, il profilo PI essendo dotato di almeno un recesso 25 destinato a ricevere l’estremità libera di un elemento sensibile 26 operativamente connesso ad un microinterruttore 28, in modo tale che, quando l'estremità libera dell'elemento sensibile 26 si trova all'interno dell'almeno un recesso 25, il microinterruttore 28 interrompe un circuito elettrico di alimentazione del motore 20 sul quale è elettricamente inserito.

Per comandare l'apertura di un infisso che presenta l'elemento di chiusura 2 in posizione di chiusura, è sufficiente .alimentare elettricamente il motore 2 in modo impulsivo con un comando elettrico agendo su un interruttore remoto a pulsante, di tipo convenzionale e perciò non raffigurato. Il motore 20, quando sia stato elettricamente eccitato, inizia a trascinare l'albero 18 e l'estremità lìbera dell'elemento sensibile 26, realizzato in materiale flessibile, viene fatta elasticamente fuoriuscire dal recesso 24; ciò determina, tramite il microinterruttore 28, la chiusura del circuito di alimentazione del motore 20 per tutto il tempo durante quale il profilo PI mantiene quella estremità libera sulla parte cilindrica esterna degli ulteriori mezzi a camma 24.

Se è presente un solo recesso 25, il microinteruttore 28 mantiene il circuito di alimentazione del motore 20 chiuso fino a quando viene compiuto un giro completo dell'albero motore 18 e perciò dei mezzi a camma 14 sul perno 10. Dopo di che, l'estremità libera dell'elemento sensibile 26 viene nuovamente ricevuta nel recesso 25 ed il microinterruttore 28 interrompe il circuito di alimentazione del motore 20 che si arresta. Dopo aver compiuto mezzo giro, i mezzi a camma 24 spostano l'elemento di chiusura 2 nella posizione di apertura B e l'infisso è così libero di aprirsi prima che il profilo P di camma consenta all'elemento di chiusura 2 di rientrare nell'apertura 4.

Quando l'elemento di chiusura 2 è stato spostato nella posizione di apertura B, l'infisso può essere aperto da un utente che ne afferrri la maniglia e lo faccia ruotare su rispettivi cardini. Tuttavia, un primo tratto di apertura può essere compiuto dall'infisso sotto l'azione di un mezzo elastico che agisca tra il telaio e l'infisso e che sia stato precedentemente compresso nella chiusura dell'infisso sul telaio.

Nella versione mostrata nella Figura 4, gli ulteriori mezzi a camma 24 sono dotati di una coppia di intagli diametralmente contrapposti rispetto all'albero motore 18. Pertanto, sia l'albero motore 18 che i mezzi a camma 8 possono compiere solo mezzo giro prima che venga interrotta dal microinterruttore 28 l'alimentazione del motore 20. Ciò può essere particolarmente vantaggioso perché consente di mantenere l'elemento 2 di chiusura in posizione di stabile apertura B, poiché il profilo P dei mezzi a camma 8 si viene a trovare fermo in una posizione - indicata a tratteggio nella Figura 2 - nella quale si oppone al ritorno dell'elemento di chiusura 2 nell'apertura 4.

Per consentire all'elemento di chiusura 2 di ritornare nella posizione di chiusura A, è necessario attivare nuovamente il motore 20 con un comando elettrico impulsivo remoto e far compiere all'albero motore 18 un'ulteriore rotazione di mezzo giro, nello stesso verso, o in verso opposto.

Naturalmente, possono essere montati sull'albero motore 18 sia ulteriori mezzi a camma 24 dotati di un solo recesso 25, per far sì che l'infisso possa essere aperto con un comando elettrico remoto, sia altri ulteriori mezzi a camma 24 dotati di una coppia di recessi'25, in modo da garantire rispettivamente che l'infisso possa aperto per la successiva richiusura immediata, o essere aperto per rimanere aperto per un certo periodo, il che è particolarmente utile quando l'infisso sia costituito da una porta installata in esercizi pubblici, quali negozi, o uffici, nei quali l'accesso di pubblico è regolato da orari di apertura e di chiusura prestabiliti.

Claims (14)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo comprendente un elemento di chiusura (2) di un infisso spostabile elasticamente da una posizione di chiusura (A), nella quale l'elemento di chiusura (2) interferisce con mezzi di ritegno (4) facenti parte di un corpo di telaio (6) dell'infisso in modo da impedire che l'infisso possa allontanarsi da detto corpo di telaio, ed una posizione di apertura (A), nella quale detto infisso è libero di allontanarsi da detto corpo di telaio (6), e viceversa, caratterizzato da ciò, che comprende inoltre mezzi di contrasto (8) disposti per agire su detto elemento (2) di chiusura ed idonei a spostare detto elemento (2) di chiusura da detta posizione di chiusura (A) a detta posizione di apertura (B).
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui detti mezzi di contrasto comprendono mezzi a camma (8) azionati a ruotare intorno ad un asse (10) tramite mezzi di azionamento (14, 16, 18, 20, 26, 28).
3. 3.Dispositivo secondo la rivendicazione 2, in cui detti mezzi a camma (8) presentano un profilo (P) avente un alzo (H) tale da spingere detto elemento di chiusura (2) in una posizione nella quale l'elemento (2) di chiusura non interferisce con detti mezzi di ritegno (4).
4. 4. Dispositivo secondo la rivendicazione 2, in cui detti mezzi a camma (8) presentano un profilo (P) tale che, in detta posizione di chiusura (B), non si verifica contatto tra detti mezzi a camma (8) e detto elemento di chiusura (2).
5. 5. Dispositivo secondo la rivendicazione 2, in cui detti mezzi di azionamento (14, 16, 18, 20, 26, 28) comprendono mezzi di rinvio a squadro (14, 16, 18, 20).
6. 6. Dispositivo secondo la rivendicazione 5, in cui detti mezzi di rinvio a squadro (14, 16, 18, 20) comprende una ruota dentata (14) condotta solidale a detti mezzi a camma (8).
7. 7. Dispositivo secondo la rivendicazione 5, in cui detti mezzi di rinvio a quadro (14, 16, 18, 20) comprendono una ruota dentata motrice (16) accoppiata a mezzi motorizzati (20).
8. 8. Dispositivo secondo le rivendicazioni 2 e 6, in cui detti mezzi a camma (8) e detta ruota dentata condotta sono supportati girevolmente ad un perno (10).
9. 9.Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 2 a 8, in cui detti mezzi di azionamento (14, 16, 18, 20, 26, 28) comprendono ulteriori mezzi a camma (24) solidali a detta ruota dentata motrice (16) ed accoppiati a mezzi interruttori elettrici (28).
10. 10. Dispositivo secondo la rivendicazione 9, in cui detti ulteriori mezzi a camma (24) presentano un ulteriore profilo (Pi) che agisce su un elemento sensibile (26) di detti mezzi interruttori elettrici (28).
11. 11. Dispositivo secondo la rivendicazione 10, in cui detto ulteriore profilo (PI) presenta almeno un intaglio (25).
12. 12. Dispositivo secondo la rivendicazione 10, in cui detto ulteriore profilo (PI) presenta due intagli (25) a 180°.
13. 13. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 10 a 12, in cui detto ulteriore profilo (PI) è cilindrico coassiale esterno rispetto a detta ruota dentata motrice (16).
14. 14. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi di rinvio a squadro (14, 16, 18, 20) sono supportati a pareti (12, 22) fissabili internamente ad un vano di detto telaio (6).