ITMI961392A1

ITMI961392A1 - Dispositivo di chiusura di veicoli

Info

Publication number: ITMI961392A1
Application number: IT96MI001392A
Authority: IT
Inventors: Stefan Armbruster
Original assignee: Kiekert Ag
Priority date: 1995-08-18
Filing date: 1996-07-05
Publication date: 1998-01-05
Also published as: ITMI961392A0; FR2737906A1; DE19530728A1; IT1284118B1; JPH09105261A; US5769468A; FR2737906B1

Description

Descrizione dell'invenzione avente per titolo:

"DISPOSITIVO DI CHIUSURA DI VEICOLI"

DESCRIZIONE

L'invenzione riguarda un dispositivo di chiusura di veicoli, in special modo un dispositivo di chiusura del coperchio del vano bagagli con un dispositivo ausiliare per la chiusura e l'apertura con azionamento motorizzato, con un saliscendi rotante orientabile intorno ad un asse del saliscendi rotante, con un nottolino di arresto che si innesta in un arresto del saliscendi rotante, che è supportato parallelo all'asse del saliscendi rotante su un primo braccio oscillante coassiale rispetto al saliscendi rotante e presenta un perno di sgancio, il primo braccio oscillante potendo essere orientato da una posizione di chiusura ad una posizione di preparazione all'apertura mediante un elemento di regolazione azionato dall'azionamento motorizzato sollevando il nottolino di arresto dall'arresto del saliscendi rotante e in cui il primo braccio oscillante può essere orientato da una posizione di preparazione alla chiusura ad una posizione di chiusura mediante l'elemento di regolazione con il nottolino di arresto, che si innesta nell'arresto, trascinando con sè il saliscendi rotante. L'espressione: "dispositivo di chiusura di veicoli" comprende oltre ai dispositivi di chiusura del coperchio vano bagagli anche dispositivi di chiusura delle porte del veicolo e dispositivi di chiusura del portellone. Un dispositivo ausiliare di chiusura e di apertura è un dispositivo comandabile elettricamente, che in ultimo luogo provoca l'orientamento del saliscendi rotante fra la posizione di chiusura e la posizione all'apertura. In questo modo per un addetto non è più necessario azionare manualmente il saliscendi rotante fino alle rispettive posizioni finali. I dispositivi di chiusura di veicoli con dispositivi ausilari di chiusura e di apertura normalmente vengono installati nell'ambito di un impianto di comando del veicolo, l'impianto di comando oltre al comando dei dispositivi di chiusura del veicolo potendo fornire anche il comando di altri elementi, come per esempio gli alzacristalli, il tetto scorrevole, l'impianto di segnalazione antifurto, ecc. In linea di principio un saliscendi rotante è alimentato nella direzione della sua posizione di apertura da una reazione elastica per mezzo di una molla del saliscendi rotante.

Un nottolino di arresto normalmente è alimentato in direzione del saliscendi rotante per mezzo di una molla del nottolino di arresto. Come posizione di preparazione all'apertura si intende una posizione di funzionamento del dispositivo di chiusura di veicoli che viene raggiunta dalla posizione di chiusura dopo l'attivazione dell'azionamento motorizzato e da cui il dispositivo di chiusura di veicoli può essere portato nella posizione di apertura con l'aiuto della molla del saliscendi rotante o con sollevamento manuale del coperchio del vano bagagli. Come posizione di preparazione alla chiusura si intende una posizione di funzionamento, in cui con l'azionamento dei dispositivi di chiusura di veicoli il nottolino di arresto dalla posizione di apertura si è innestato nel saliscendi rotante e si verifica un ulteriore azionamento comandato elettricamente nella posizione di chiusura con l'aiuto dell'azionamento elettrico .

Un dispositivo di chiusura del veicolo della struttura citata all'inizio è noto dalla letteratura brevetto DE 4311 786 A1. Nel caso del dispositivo di chiusura di veicoli noto in questi termini il primo braccio oscillante è l'unico braccio oscillante. L'elemento di regolazione viene azionato mediante un azionamento a manovella comandabile elettricamente, l'azionamento a manovella venendo azionato su un arco di 360° che si inverte ruotando. Nel caso del dispositivo di chiusura noto c'è lo svantaggio che non viene adottata alcuna differenziazione fra la posizione di preparazione all'apertura e la posizione di preparazione alla chiusura. Se non si verifica alcun azionamento del dispositivo di chiusura di veicoli dalla posizione di preparazione all'apertura alla posizione di apertura, allora il nottolino di arresto si trova sempre sul saliscendi rotante e si può senz'altro innestare nuovamente nell'arresto del saliscendi rotante. Un altro svantaggio è il fatto che il processo di chiusura dalla posizione di preparazione alla chiusura alla posizione di chiusura non può essere senz'altro e immediatamente interrotto o invertito sganciando il dispositivo di chiusura di veicoli. Ciò è fonte di grande disturbo in special modo nel caso di un oggetto o di un dito incastrato in modo notevole. Contrariamente a ciò l'invenzione è basata sul problema tecnico di realizzare un dispositivo di chiusura di veicoli, il cui comfort di comando e la cui sicurezza di esercizio siano migliorate.

Per la soluzione di questo problema tecnico l'invenzione insegna che in posizione coassiale rispetto al primo braccio oscillante è installato un secondo braccio oscillante con una superficie di comando per il perno di sgancio per il sollevamento del nottolino di arresto dall'arresto e con una superficie di arresto per il perno di sgancio per l'arresto del nottolino di arresto nella sua posizione sollevata, in cui il secondo braccio oscillante è collegato al saliscendi rotante mediante un comando cinematico sequenziale in modo tale che il nottolino di arresto nella posizione di preparazione all'apertura sia tenuto libero dal saliscendi rotante per mezzo della superficie di arresto e che nella posizione di apertura del saliscendi rotante il perno di sgancio sia libero dalla superficie di arresto del secondo braccio oscillante. Come comando cinematico sequenziale è definito un dispositivo che comanda un particolare movimento successivo del secondo braccio oscillante dietro il primo braccio oscillante nel quadro di un azionamento dalla posizione di chiusura. In questo modo il comando cinematico sequenziale definisce in quale fase cinematica il perno di sgancio si trovi nell'area della superficie di comando o nell'area della superficie di arresto. In questo contesto la superficie di arresto è disposta in modo tale che il nottolino di arresto venga tenuto a distanza dal saliscendi rotante per mezzo del perno di sgancio. La superficie di comando è configurata in modo tale che il nottolino di arresto venga sollevato mediante un'movimento relativo del primo braccio oscillante rispetto al secondo braccio. Si intende che la superficie di arresto si collega alla superficie di comando. Alla chiusura del dispositivo di chiusura di veicoli il perno di sgancio si trova sempre sul bordo di comando, così che il processo di chiusura possa essere interrotto ed invertito in qualsiasi momento e quindi si possa riaprire prima si sia raggiunta la posizione di chiusura. In questo modo è possibile un'immediata apertura del dispositivo di chiusura di veicoli nel caso di oggetti o dita incastrati. Grazie al fatto che nella posizione di preparazione all'apertura il nottolino di arresto é tenuto libero dal saliscendi rotante, si ottiene che il nottolino di arresto non si innesti nuovamente nel saliscendi rotante prima che il saliscendi rotante abbia rilasciato un perno di chiusura e quindi il dispositivo di chiusura di veicoli sia stato aperto.

In una forma di esecuzione preferenziale dell'invenzione il comando cinematico sequenziale presenta i seguenti elementi:

a) una leva di comando supportata sul secondo braccio oscillante ed essenzialmente di forma angolare con un lato d'arresto con elemento dentato e con un lato di comando con perno di comando,

b) un segmento dentato correlato al lato d'arresto e fisso in posizione, i cui denti sono disposti su un segmento di arco di cerchio che scorre radialmente rispetto all'asse del saliscendi rotante, l'elemento dentato potendo essere portato in presa con il segmento dentato mediante l'orientamento della leva di comando contro il secondo braccio oscillante,

c) un foro longitudinale nel saliscendi rotante, che scorre a forma di arco e radialmente rispetto all'asse del saliscendi rotante, con una prima superficie di sollevamento ed una seconda superficie di sollevamento per il perno di comando della leva di comando,

d) uno smusso sul secondo braccio oscillante che è correlato ad una superficie di arresto del primo braccio oscillante che arretra con l'oscillazione del primo braccio oscillante in direzione della posizione di preparazione all'apertura.

e) una molla di funzionamento successivo che alimenta a reazione elastica lo smusso in direzione della superficie di arresto.

Per il comando dell'azionamento motorizzato deve essere installata vantaggiosamente una leva di inserzione supportata parallelamente all'asse del saliscendi rotante, la quale aziona un sensore di posizione elettrico. In questo contesto la leva di inserzione presenta un foro longitudinale, in cui si innesta il perno della leva di sgancio. Come sensore di posizione elettrico può essere previsto per esempio un interruttore o un tasto elettrico. Questo tasto viene azionato dalla leva di inserzione se il saliscendi rotante è nella posizione di preparazione alla chiusura e comanda poi l'azionamento elettrico in modo tale che si verifichi un azionamento in direzione della posizione di chiusura.

L'azionamento con motore elettrico in particolare può presentare un motoriduttore con un pignone condotto, un elemento di manovella con un segmento dentato di azionamento che ingrana con il pignone condotto e un perno di manovella e un elemento di regolazione configurato come un'asta di spinta collegato da una parte al perno di manovella e dall'altra parte all'asse orientabile del nottolino di arresto.

Nella misura in cui il dispositivo di chiusura di veicoli è configurato come dispositivo di chiusura del coperchio vano bagagli possono essere resi possibili unitamente ad un impianto di comando per il comando, dell'azionamento motorizzato diversi perfezionamenti e modi di funzionamento. Innanzi tutto un bloccaggio e uno sbloccaggio del dispositivo di chiusura del coperchio vano bagagli può essere resi possibili in modo particolarmente semplice grazie al fatto che l'azionamento motorizzato riceve la corrente attraverso un relè bistabile. Se il relè bistabile è nella posizione di funzionamento "spento", allora il dispositivo di chiusura del coperchio vano bagagli si blocca e vice versa. Uno sgancio del dispositivo di chiusura del coperchio del vano bagagli può essere provocato per esempio mediante un interruttore di azionamento applicato al coperchio di chiusura del vano bagagli in modo accessibile dall'esterno. Un vantaggio particolare di un dispositivo di chiusura del coperchio del vano bagagli conforme all'invenzione è che può essere prevista in direzione verticale una disposizione sempre ottimale del coperchio di chiusura del vano bagagli, se l'azionamento motorizzato è collegato ad un'unità di comando e può essere comandato a passi di regolazione prescritti in successione mediante l'unità di comando, l'unità di comando presentando una memoria per la memorizzazione del numero di passi di regolazione necessari per un allineamento sufficiente del coperchio di chiusura del vano bagagli con una sede del coperchio di chiusura del vano bagagli di un veicolo. Questo numero di passi di regolazione viene poi sempre avviato durante il processo di chiusura. I passi di regolazione possono essere rilevati per esempio da sensori di Hall.

In modo opportuno il dispositivo di chiusura del veicolo può essere dotato di una funzione di apertura di emergenza, che agisce sul nottolino di arresto mediante una fune metallica o un tirante Bowden per esempio dallo spazio interno del vano bagagli, lo spazio interno del vano bagagli essendo realizzato in modo accessibile per esempio attraverso i sedili posteriori reclinabili.

Di seguito l'invenzione viene spiegata con maggiore precisione in base a disegni che rappresentano un solo esempio di esecuzione. Essi mostrano:

Figura 1 un dispositivo di chiusura del coperchio del vano bagagli conforme all'invenzione

Figura 2 gli elementi costruttivi fondamentali della figura 1 in vista dall'alto disposti uno accanto all'altro.

Figure 3-9 una sequenza di posizioni di funzionamento durante l'azionamento del dispositivo di chiusura del coperchio del vano bagagli dalla posizione di chiusura {figura 3) alla posizione di apertura (figura 9) passando per la posizione di preparazione all'apertura (figura 8).

Il dispositivo di chiusura del coperchio del vano bagagli rappresentato nella figura 1 è dotato di un dispositivo ausiliario di chiusura e di apertura con azionamento motorizzato 1. In particolare si riconosce un saliscendi rotante 3 orientabile intorno ad un asse di saliscendi rotante 2, un nottolino di arresto 5 che si innesta in un arresto 4 del saliscendi rotante 3, che è supportato parallelamente all'asse del saliscendi rotante 2 su un primo braccio oscillante 6 coassiale rispetto al saliscendi rotante 3 e presenta un perno di sgancio 7. Il primo braccio oscillante 6 è orientabile mediante un elemento di regolazione 8 azionato tramite l'azionamento motorizzato 1 da una posizione di chiusura ad una posizione di preparazione all'apertura sollevando il nottolino di chiusura 5 dall'arresto 4 del saliscendi rotante 3. Il primo braccio oscillante 6 può essere orientato dà una posizione di preparazione alla chiusura ad una posizione di chiusura mediante l'elemento di regolazione 8 con il nottolino di arresto 5, che si innesta nell'arresto 4, trascinando con sè il saliscendi rotante 3. In posizione coassiale rispetto al primo braccio oscillante 6 è installato un secondo braccio oscillante 9 con una superficie di comando 10 per il perno di sgancio 7 per il sollevamento del nottolino di arresto 5 dall'arresto 4 e con una superficie di arresto 11 per il perno di sgancio 7 per l'arresto del nottolino di arresto 5 nella sua posizione sollevata. Il secondo braccio oscillante 9 è collegato al saliscendi rotante 3 mediante un comando cinematico sequenziale 12 in modo tale che il nottolino di arresto 5 nella posizione di preparazione all'apertura sia tenuto libero dal saliscendi rotante 3 per mezzo della superficie di arresto 11 e che nella posizione di apertura del saliscendi rotante 3 il perno di sgancio 7 sia libero dalla superficie di arresto 11 del secondo braccio oscillante 9.

Da una considerazione di confronto della figura 1 e della figura 2 si riconosce come è strutturato in particolare il comando cinematico sequenziale 12. Una leva di comando 13 di forma essenzialmente angolare è supportata sul secondo braccio oscillante 9. La suddetta leva di comando presenta un lato d'arresto 14 con elemento dentato 15 e un lato di comando 16 con perno di comando 17. È installato un segmento dentato 18 correlato al lato d'arresto 14 e fisso in posizione, i cui denti sono disposti su un segmento di arco di cerchio che scorre radialmente rispetto all'asse del saliscendi rotante 2. Il segmento dentato 15 può essere portato in presa con il segmento dentato 8 mediante l'orientamento della leva di comando 13 contro il secondo braccio oscillante 9. Nel saliscendi rotante 3 è installato un foro longitudinale 19, che scorre a forma di arco e radialmente rispetto all'asse del saliscendi rotante 2, con una prima superficie di sollevamento 20 ed una seconda superficie di sollevamento 21 per il perno di comando 17 della leva di comando 13. Sul secondo braccio oscillante 9 è previsto uno smusso 22, che è correlato ad una superficie di arresto 23 del primo braccio oscillante 6 che arretra con l'oscillazione del primo braccio oscillante 6 in direzione della posizione di preparazione all'apertura. Per permettere una visione d'insieme non è raffigurata l'installazione di una molla di funzionamento successivo che alimenta a reazione elastica lo smusso 22 in direzione della superficie di arresto 23. Allo stesso modo per consentire una buona visibilità generale non sono disegnate la molla del saliscendi rotante e la molla del nottolino d'arresto installate nel modo usuale.

Inoltre per il comando di un sensore di posizione elettrico è installata vantaggiosamente una leva di inserzione 24 supportata parallelamente all'asse del saliscendi rotante 2 per l'azionamento di un sensore di posizione elettrico, in cui la leva di inserzione 24 presenta un foro longitudinale 25, in cui si innesta il perno di sgancio 7. L'azionamento motorizzato 1 presenta un motoriduttore invertibile con un pignone condotto 26, un elemento di manovella 27 con un segmento dentato di azionamento 28 che ingrana con il pignone condotto 26 e un perno di manovella 29 e un elemento di regolazione 8 configurato come un'asta di spinta collegato da una parte al perno di manovella 29 e dall'altra parte all'asse orientabile del nottolino di arresto 30.

Di seguito viene spiegata con maggiore precisione la cinematica delle connessioni in base alla sequenza delle figure da 3 a 9. Se l'azionamento motorizzato 1 viene comandato elettricamente con dispositivo di chiusura del coperchio del vano bagagli chiuso, allora l'elemento di regolazione 8 si sposta verso il basso e trascina con sè il primo braccio oscillante 6 e il nottolino di arresto 5. Il secondo braccio oscillante 9 alimentato a reazione elastica non ruota insieme al primo braccio oscillante 6 fintantoché l'elemento dentato 15 della leva di comando 13 azionato dalla prima superficie di sollevamento 20 non si disinnesta dal segmento dentato 18 (figure 3 6). In questo contesto l'elemento di regolazione 8 sposta il primo braccio oscillante 6 in senso orario e il perno di sgancio 7 del nottolino di arresto passa lungo la superficie di comando 10 del secondo braccio oscillante 9, cosicché il nottolino d'arresto 5 viene sollevato e il saliscendi rotante 3 viene rilasciato. In questo modo la prima superficie di sollevamento 20 solleva l'elemento dentato 15 dal segmento dentato 18, in modo che il secondo braccio oscillante sia libero e ruoti fino alla battuta dello smusso 22 sulla superficie di arresto 23 e il primo braccio oscillante 6 possa seguire. Durante il comando successivo dell'azionamento motorizzato 1 il primo braccio oscillante 6 e il secondo braccio oscillante 9 ruotano in sincronismo in senso orario, cosicché il perno di comando 17 diventa libero dalla prima superficie di sollevamento 20 e l'elemento dentato 15 si innesta successivamente di nuovo nel segmento dentato 18 (figura 7). Ciò ha per conseguenza che il primo braccio oscillante 6 ruota nuovamente da solo in senso orario (figura 8). Il secondo innesto dell'elemento dentato 15 nel segmento dentato 18 secondo la figura 7 è necessario affinchè il perno di sgancio 7 del nottolino di arresto 5 venga trattenuto nell'area della superficie di arresto 11, finché il saliscendi rotante 3 non ha rilasciato il perno di chiusura 31. In questo modo è garantito che il nottolino di arresto 5 non si innesti nell'arresto 4 del saliscendi rotante 3 prima che il saliscendi rotante 3 abbia rilasciato il perno di chiusura 31 e quindi prima che il coperchio del vano bagagli sia stato aperto. Con il rilascio del perno di chiusura 31 (figura 9) la prima superficie di sollevamento 20 sgancia nuovamente l'elemento dentato 15 dal segmento dentato 18 e la leva di comando in questi termini è nuovamente libera. Ciò ha per conseguenza che il secondo braccio oscillante 9 segue nuovamente il primo braccio oscillante 6 fino all'arresto dello smusso 22 sulla superficie di arresto 23. Nel caso in cui il coperchio di chiusura del vano bagagli non si apra solo con la forza per esempio della molla del saliscendi rotante, per esempio perchè c'è della neve, il dispositivo di chiusura del coperchio del vano bagagli si apre solo se il bordo di azionamento 32 preme sul perno di chiusura 31 (figura 9) . Poi una terza superficie di sollevamento 33 installata sul primo braccio oscillante 6 provoca il disinnesto dell'elemento dentato 15 dal segmento dentato 18. La terza superficie di sollevamento 33 è installata nell'ambito di una cavità di foro longitudinale 34 nel primo braccio oscillante 6. La cavità di foro longitudinale 34 permette del resto esclusivamente la penetrazione del perno di comando 17 alla prima superficie di sollevamento 20 o alla seconda superficie di sollevamento 21 nel saliscendi rotante 3.

Se il dispositivo di chiusura del coperchio del vano bagagli si sposta fino alla posizione di apertura e il perno di chiusura si inserisce nuovamente fino alla posizione di preparazione all'apertura del saliscendi rotante 3, allora il nottolino di arresto 5 si innesta nell'arresto 4 del saliscendi rotante 3. L'azionamento motorizzato 1, comandato mediante la leva di inserzione 24, viene alimentato con la corrente e l'elemento di regolazione 8 nella rappresentazione della figura 9 viene tirato verso l'alto. In questo modo il primo braccio oscillante 6 e successivamente con esso il nottolino di arresto 5 e il saliscendi rotante 3 vengono ruotati in senso antiorario in sincronismo con il secondo braccio oscillante 9. In questo contesto la seconda superficie di sollevamento 21 garantisce che l'elemento dentato 15 sia libero dal segmento dentato 18 durante il processo di chiusura. Durante il processo di chiusura il perno di sgancio 7 si trova sempre nell'area della superficie di comando 10, cosicché il processo di chiusura può essere interrotto e invertito in qualunque momento, in modo tale da venire nuovamente aperto prima che sia stata raggiunta la posizione di chiusura. Ciò potrebbe essere per esempio necessario se un oggetto o un dito se é incastrato .

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di chiusura di veicoli, in special modo dispositivo di chiusura del coperchio del vano bagagli con un dispositivo ausiliare per la chiusura e l'apertura con azionamento motorizzato (1), con un saliscendi rotante (3) orientabile intorno ad un asse di saliscendi rotante (2), con un nottolino di arresto (5) che si innesta in un arresto (4) del saliscendi rotante (3), che è supportato parallelamente all'asse del saliscendi rotante (2) su un primo braccio oscillante (6) coassiale rispetto al saliscendi rotante (3) e presenta un perno di sgancio (7), in cui il primo braccio oscillante (6) è orientabile mediante un elemento di regolazione (8) azionato tramite l'azionamento motorizzato (1) da una posizione di chiusura ad una posizione di preparazione all'apertura sollevando il nottolino di arresto (5) dall'arresto (4) del saliscendi rotante (3) e in cui il primo braccio oscillante (6) può essere orientato da una posizione di preparazione alla chiusura ad una posizione di chiusura mediante l'elemento di regolazione (8) con il nottolino di arresto (5), che si innesta nell'arresto (4), trascinando con sè il saliscendi rotante (3). caratterizzato dal fatto che in posizione coassiale rispetto al primo braccio oscillante (6) è installato un secondo braccio oscillante (9) con una superficie di comando (10) per il perno di sgancio (7) per il sollevamento del nottolino di arresto (5) dall'arresto (4) e con una superficie di arresto (11) per il perno di sgancio (7) per l'arresto del nottolino di arresto (5) nella sua posizione sollevata, in cui il secondo braccio oscillante (9) è collegato al saliscendi rotante (3) mediante un comando cinematico sequenziale (12) in modo tale che il nottolino di arresto (5) nella posizione di preparazione all'apertura sia tenuto libero dal saliscendi rotante (3) per mezzo della superficie di arresto (11) e che nella posizione di apertura del saliscendi rotante (3) il perno di sgancio (7) sia libero dalla superficie di arresto (11) del secondo braccio oscillante (9).
2 . Dispositivo di chiusura di veicoli in conformità alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il comando cinematico sequenziale (12) presenta i seguenti elementi: a) una leva di comando (13) supportata sul secondo braccio oscillante (9) ed essenzialmente di forma angolare con un lato d'arresto (14) con elemento dentato (15) e con un lato di comando (16) con perno di comando (17), b) un segmento dentato (18) correlato al lato d'arresto (14) e fisso in posizione, i cui denti sono disposti su un segmento di arco di cerchio che scorre radialmente rispetto all'asse del saliscendi rotante (2), l'elemento dentato (15) potendo essere portato in presa con il segmento dentato (18) mediante l'orientamento della leva di comando (13) contro il secondo braccio oscillante (9), c) un foro longitudinale (19) nel saliscendi rotante (2), che scorre a forma di arco e radialmente rispetto all'asse del saliscendi rotante (2), con una prima superficie di sollevamento (20) ed una seconda superficie di sollevamento (21) per il perno di comando (17) della leva di comando (13), d) uno smusso (22) sul secondo braccio oscillante (9) che è correlato ad una superficie di arresto (23) del primo braccio oscillante (6) che arretra con l'oscillazione del primo braccio oscillante (6) in direzione della posizione di preparazione all'apertura . e) una molla di funzionamento successivo che alimenta a reazione elastica lo smusso (22) in direzione della superficie di arresto (23),
3. Dispositivo di chiusura di veicoli in conformità alla rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che per l'azionamento di un sensore di posizione elettrico è installata una leva di inserzione (24) supportata parallelamente all'asse del saliscendi rotante (2), la leva di inserzione '(24) presentando un foro longitudinale (25), in cui si innesta il perno di sgancio (7).
4. Dispositivo di chiusura di veicoli in conformità a una rivendicazione da 1 a 3, caratterizzato dal fatto che l'azionamento motorizzato (1) presenta un motoriduttore invertibile con un pignone condotto (26), un elemento di manovella (27) con un segmento dentato di azionamento (28) che ingrana con il pignone condotto (26) e un perno di manovella (29) e un elemento di regolazione (8) configurato come un'asta di spinta collegato da una parte al perno di manovella (29) e dall'altra parte all'asse orientabile del nottolino di arresto (30).
5. Dispositivo di chiusura di veicoli in conformità a una rivendicazione da 1 a 4, caratterizzato dal fatto che l'azionamento motorizzato (1) è collegato ad un'unità di comando e può essere comandato a passi di regolazione prescritti in sequenza mediante l'unità di comando, in cui l'unità di comando presenta una memoria per la memorizzazione del numero di passi di regolazione necessari per un allineamento sufficiente del coperchio di chiusura del vano bagagli o della porta con una sede correlata di un veicolo.