ITMO970020A1 - Macchina per tagliare un prodotto in parti uguali. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo:

MACCHINA PER TAGLIARE UN PRODOTTO IN PARTI UGUALI.

Forma oggetto del presente trovato una macchina per dividere un prodotto in parti uguali.

In modo specifico, ma non esclusivo, esso trova utile applicazione per tagliare a metà insaccati alimentari, quali mortadelle, salami, prosciutto cotto, ciccioli e altri prodotti alimentari.

Attualmente sono in commercio confezioni di insaccati ottenute tagliando a metà un insaccato intero e poi confezionando separatamente le due metà cosi ottenute.

L’operazione di taglio a metà dell’insaccato, che normalmente viene effettuata a mano, presenta tuttavia il problema di risultare in genere imprecisa, per cui le due parti tagliate hanno pesi e lunghezze a volte

m anche notevolmente differenti. Ciò comporta, tra altro, la necessità di pesare entrambi i pezzi ottenuti dopo la divisione in due del prodotto.

Scopo del presente trovato è quello di fornire un procedimento e una macchina per attuare il procedimento, mediante i quali è possibile tagliare in parti uguali un prodotto con estrema precisione e semplicità.

Un vantaggio del trovato è quello di evitare che il taglio del prodotto insaccato determini delle indesiderate imperfezioni ed irregolarità sul prodotto, come ad esempio sbavature di grasso sulle superfici tagliate.

Un altro vantaggio è quello di permettere un taglio perfetto e regolare del prodotto anche nel caso in cui la lama di taglio incontri, durante il taglio del prodotto, piccoli corpi solidi - come grani di pepe e simili -incorporati nel prodotto medesimo; si evita altresì che durante il taglio questi piccoli corpi solidi siano trascinati dalla lama di taglio e provochino quindi solchi, sfilacciature e altre imperfezioni sulle superfici tagliate del prodotto.

Grazie al trovato è possibile tagliare un prodotto, in particolare un insaccato, in due parti pressoché uguali sia in peso che in lunghezza, con scostamenti relativamente ridotti (massimo 10÷20 grammi in peso e 0,5÷1 millimetri in lunghezza).

Un ulteriore vantaggio del trovato è quello di permettere il taglio di un prodotto in più parti anche non uguali fra di loro, ma secondo prestabiliti rapporti, in peso o in lunghezza,

Tali scopi e vantaggi sono tutti raggiunti dalla macchina e dal procedimento in oggetto così come essi risultano caratterizzati dalle rivendicazioni sotto riportate.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del presente ritrovato meglio appariranno dalla descrizione dettagliata che segue di una forma preferita, ma non esclusiva, di realizzazione del trovato medesimo, illustrata a titolo puramente esemplificativo, ma non limitativo, nelle allegate figure in cui:

la figura 1 ne mostra una vista in pianta dall’alto; la figura 2 mostra una vista laterale dal basso di figura 1 ; la figura 3 mostra, in scala ingrandita, un particolare di figura 2 in una diversa configurazione operativa;

la figura 4 mostra una vista laterale dalla destra di figura 3; la figura 5 mostra una vista, in elevazione verticale, di un particolare della macchina in due configurazioni operative successive;

la figura 6 mostra una vista, in elevazione verticale, di un particolare della macchina con alcune parti asportate per meglio evidenziarne altre.

Con riferimento alle menzionate figure, con 1 si è complessivamente indicata una macchina per tagliare un prodotto in parti uguali. Nel caso specifico ora descritto la macchina 1 viene applicata per il taglio a metà di insaccati, in particolare di mortadelle 2, ma può essere applicata più in generale per il taglio di vari altri tipi di prodotti. Con 3 si è indicato il basamento della macchina 1.

La macchina 1 è dotata di un magazzino per le mortadelle 2, non illustrato, costituito da un contenitore nel quale le mortadelle 2 vengono impilate. Dal magazzino parte una linea di alimentazione 4 per le mortadelle 2 lungo la quale le mortadelle possono avanzare secondo direzione rettilinea indicata da una freccia 5.

La linea di alimentazione 4 comprende una pluralità di supporti 6, allineati l’uno di seguito all’altro lungo la linea medesima, ciascuno dei quali è capace di portare una mortadella 2. Ogni supporto 6 nel caso specifico è dotato di una coppia di appoggi 7 per la mortadella 2. I supporti 6 sono vincolati ad almeno un elemento flessibile senza fine: nell’esempio illustrato i supporti 6 sono fissati a due catene 8, situate ai lati opposti della macchina 1, avvolte ad anello attorno a relative coppie di pulegge 9 ad asse orizzontale.

In corrispondenza del magazzino sono previsti dei mezzi, non illustrati, per collocare su di un relativo supporto 6 la mortadella 2 situata all’uscita del magazzino stesso.

Ogni supporto 6 è montato su di una rispettiva slitta 10 accoppiata scorrevolmente lungo una corrispondente guida 11 rettilinea, orizzontale, perpendicolare alla direzione di avanzamento 5 dei supporti 6. Le estremità opposte di ciascuna guida 11 rettilinea sono fissate alle catene di trasporto 8. Ogni supporto 6 è quindi capace, oltre che di un movimento di avanzamento, anche di spostamenti laterali in una direzione, indicata da una freccia 12, normale alla direzione di avanzamento 5.

Sono previsti dei mezzi per lo spostamento laterale dei supporti 6 operanti lungo la linea di alimentazione 4, i quali, nella forma di realizzazione illustrata, comprendono un elemento di guida 13 mobile, accoppiato scorrevolmente a guide 14 rettilinee, solidali al basamento 3 della macchina 1, parallele alla suddetta direzione di spostamento laterale 12 dei supporti 6. Ogni supporto 6 reca solidamente un elemento guidato 15 dotato di un corpo cilindrico 20 accoppiabile con l’elemento di guida 13. Quest’ultimo è posizionarle sulle guide 14 rettilinee per mezzo di un motorino 16 passo-passo collegato all’elemento di guida 13 attraverso l’accoppiamento fra una ruota dentata 17 e una cremagliera 18. Nell’esempio illustrato l’elemento di guida 13 presenta due pareti 19 laterali di guida parallele, mentre l’elemento guidato 15 comprende il corpo cilindrico 20 che si può inserire di misura fra le pareti 19 dell’elemento di guida 13. La distanza fra le pareti 19 di guida parallele è sostanzialmente uguale al diametro del corpo cilindrico 20 guidato. L’elemento di guida 13 presenta un invito 21 nella zona in cui è previsto l’imbocco del corpo cilindrico 20 dell’elemento guidato 15. Tale invito 21 è realizzato con pareti 22 laterali di guida divaricate a V e unite con continuità alle pareti 19 di guida parallele.

Durante l’avanzamento di un supporto 6 lungo la linea di alimentazione 4, il corpo cilindrico 20 dell’elemento guidato 15 solidale al supporto 6 entra nell’invito 21 costituito dalle pareti 22 a V ed è poi obbligato a passare attraverso le pareti 19 parallele dell’elemento di guida 13. L’elemento di guida 13 opera in modo da posizionare il supporto 6 rispetto alla direzione 12 normale all’avanzamento.

A monte dell’elemento di guida 13 mobile è predisposto un elemento di guida 23 fisso, destinato ad agire sul corpo cilindrico 20 dell’elemento guidato 15 del supporto 6. L’elemento di guida 23 fisso presenta, come quello mobile, due pareti di guida parallele, situate ad una distanza reciproca prestabilita e precedute da un invito con imbocco allargato. L’elemento di guida 23 fìsso ha il compito di centrare i supporti 6 in transito lungo la linea di alimentazione 4 in una posizione conosciuta di riferimento. Quando un supporto 6 passa attraverso l’elemento di guida 23 fisso, il supporto medesimo viene centrato in una posizione (secondo un asse orizzontale normale all’avanzamento ) che rappresenta, per così dire, lo “zero” degli spostamenti laterali del supporto 6, come verrà meglio spiegato in seguito.

Lungo la linea di alimentazione 4, a valle dell’elemento di guida 13 mobile, è predisposto un dispositivo 24 di rilevamento di posizione atto a rilevare la posizione degli estremi laterali 2a, 2b della mortadella 2 portata dal supporto 6. Nell’esempio ora descritto tale dispositivo 24 è di tipo ottico e comprende due sensori 25 ottici, fissi, situati da parti opposte rispetto al supporto 6 in transito sulla linea di alimentazione 4. Ogni sensore 25 ottico è predisposto per operare su di un relativo estremo laterale 2a, 2b del prodotto. I dati di posizione fomiti dai sensori 25 consentono di conoscere sia la lunghezza che la posizione della mortadella 2, valutate secondo la direzione 12 (orizzontale) normale all’avanzamento. In particolare' tali dati consentono di conoscere la posizione del piano mediano della mortadella 2, cioè del piano verticale equidistante dagli estremi laterali 2a, 2b della mortadella medesima. Tale piano si può considerare pressoché normale alla congiungente gli estremi laterali 2a, 2b della mortadella 2 e passante per il punto medio di tale congiungente.

In luogo del sistema di rilevamento di posizione 24 a sensori ottici possono essere utilizzati vari sistemi dì rilevamento di posizione, ad esempio del tipo a ultrasuoni, a raggi infrarossi, a microonde, nonché di tipo meccanico.

Lungo la linea di alimentazione 4, a valle dei sensori 25 ottici, è predisposto un dispositivo 26 di taglio suscettibile di operare secondo un piano di taglio verticale, normale alla direzione 12 degli spostamenti laterali consentiti ai supporti 6 e quindi parallelo alla direzione 5 di avanzamento.

I dati rilevati dai sensori 25 ottici sono elaborati da una unità di controllo e comando, non illustrata, capace di confrontare tali dati, i quali sono indicatori della posizione. degli estremi laterali 2a, 2b della mortadella 2, con valori di riferimento preimpostati, i quali sono indicatori della posizione del piano di faglio lungo il quale opera il dispositivo 26 di taglio. Tale confronto permette di conoscere la posizione relativa e la distanza fra il piano mediano di una mortadella 2 che è passata fra i sensori 25 ottici e il piano di taglio del dispositivo 26 di taglio. Spostando, a destra o a sinistra, il supporto 6 della mortadella 2 di una quantità pari alla distanza rilevata fra i suddetti piani mediano e di taglio, è possibile far coincidere i piani medesimi. In tal modo la mortadella 2 può essere tagliata esattamente in corrispondenza del proprio piano mediano.

Di seguito viene descritto il dispositivo 26 di taglio. Esso comprende un’incastellatura 27 mobile lungo guide 28 rettilinee e parallele alla direzione 5 di avanzamento dei supporti 6 lungo la linea di alimentazione 4. Nella forma di realizzazione illustrata il dispositivo 26 di taglio comprende una sola lama 29 montata sull’incastellatura 27 e vincolata a muoversi lungo il piano di taglio verticale secondo una direzione di taglio obliqua rispetto alla direzione 5 (orizzontale) di avanzamento dei supporti 6 e delle relative mortadelle 2. L’angolo a di inclinazione della

di taglio può essere qualunque: in particolare si può scegliere un angolo a di 90°. Nel caso specifico ora descritto tale angolo è preferibilmente di circa 45° e la lama 29, orizzontale, è tesa su di un telaio 30 dotato della possibilità di muoversi parallelamente a se stesso nella direzione di taglio. Il telaio 30 della lama 29 è accoppiato su guide 31 rettilinee di scorrimento ed è comandato a muoversi da un attuatore lineare, ad esempio un cilindro 32 idraulico. La lama 29 è preferibilmente rettilinea con disposizione orizzontale. In figura 3 è illustrata con linea tratteggiata il telaio 30 porta lama nella posizione abbassata in cui si trova dopo il taglio della mortadella 2.

Il dispositivo 26 di taglio comprende inoltre due pressini 33 predisposti per bloccare la mortadella 2 durante il taglio. Due cilindri 34 idraulici comandano l’abbassamento dei pressini 33 sulla mortadella 2 e il sollevamento degli stessi rispettivamente prima e dopo il taglio.

La lama 29 presenta un bordo inferiore 35 affilato, destinato al taglio del prodotto, e un bordo superiore 36 pure affilato. L’affilatura del bordo superiore 36 della lama evita che la lama stessa sporchi o danneggi le superfici tagliate del prodotto nella corsa di ritorno dopo il taglio.

In altre forme di realizzazione possono essere previsti altri dispositivi taglienti in alternativa alla lama 29. In particolare possono essere previsti come dispositivi taglienti dei fili o dei nastri di acciaio, o di altri materiali, fissi o dotati di un proprio moto di taglio.

La corsa della lama 29 e dei pressini 33 è regolabile in funzione delle dimensioni del prodotto da tagliare, così da evitare corse di taglio sproporzionate rispetto alla corsa strettamente necessaria per Γ effetuazione del taglio.

Sono previsti dei mezzi di aggancio atti a rendere solidali fra di loro al moto di avanzamento, durante il taglio, P incastellatura 27 e il supporto 6 che porta la mortadella da tagliare. In altre parole, i mezzi di aggancio assicurano, durante il taglio, la solidarietà all’avanzamento fra l’incastellatura 27 di supporto della lama 29 e la mortadella 2, per cui il movimento relativo fra l’elemento tagliente e il prodotto da tagliare è in sostanza una traslazione in direzione obliqua (inclinata di un angolo a) rispetto all’orizzontale. Tali mezzi di aggancio sono evidenziati in figura 5. Essi comprendono una leva 37 avente un’estremità imperniata all’incastellatura 27 su di un perno 38 con asse orizzontale. L’estremità opposta della leva 37 presenta un gancio 39 che può interagire a battuta con una sporgenza 40 verticale solidale ad una catena 8 di trascinamento dei supporti 6. Un martineto 41 provvede ad abbassare la leva 37 in una posizione inferiore di impegno nella quale la sporgenza 40 può incontrare il gancio 39 e provvede a sollevare la leva stessa in una posizione superiore di disimpegno. In figura 5 è illustrata, rispettivamente con linea continua e trateggiata, la leva 37 nelle due posizioni. Una volta che la sporgenza 40 si scontra con il gancio 39 in posizione abbassata, l’incastellatura 27 viene trascinata in avanti ad opera della catena 8 di trasporto. Ad ogni supporto 6 porta prodoto è associata una rispettiva sporgenza 40, per cui la catena 8 reca una pluralità di dete sporgenze 40 distanziate ffa di loro. L’incastellatura 27 è dotata inoltre di propri mezzi di comando capaci di spostarla, sia in avanti che all’ indietro, lungo le guide 28 di scorrimento. Tali mezzi di comando comprendono un cilindro 43. Con uno spostamento alPindietro l’incastellatura 27, una volta effettuato il taglio, si riporta in posizione per il taglio successivo. Con uno spostamento in avanti dell’incastellatura 27 (indicato con una freccia 42 in figura 5) è assicurato che il sollevamento della leva 37 avvenga in modo dolce e regolare e senza rischio di sfregamento contro la sporgenza 40.

Di seguito viene descritto il funzionamento della macchina 1, con riferimento ad un singolo prodotto (mortadella) da tagliare. Ovviamente il ciclo di funzionamento si ripete per una molteplicità di prodotti in.modo continuo.

Inizialmente una mortadella 2 viene collocata su di un supporto 6 in transito sulla linea di alimentazione 4 trascinato dalle catene 8 di trasporto. Il supporto 6 dapprima passa in corrispondenza dell’elemento di guida 23 fisso. Il corpo cilindrico 20 dell’elemento guidato 15, solidale alla slitta 10, entra nell’elemento di guida 23 fisso e la slitta 10, insieme con il supporto 6 e la mortadella 2, può essere o meno spostata lateralmente lungo le guide 11 nella direzione 12 normale all’avanzamento. All’uscita dell’elemento di guida 23 fisso, il supporto 6 si trova all’incirca in una posizione centrata rispetto alla lama 29 allo scopo di ridurre l’intervento correttivo operato dall’elemento di guida 13, poiché il posizionamento iniziale non assicura la centratura del prodotto 2 sul supporto 6.

Dopodiché viene rilevata dai sensori 25 ottici la posizione degli estremi laterali 2a, 2b della mortadella 2. L’unità di controllo e di comando rileva Io scostamento del piano mediano della mortadella 2 dal piano di taglio del dispositivo 26 di taglio, e comanda di conseguenza uno spostamento laterale dell’elemento di guida 13 mobile, a destra o a sinistra, mediante il motore 16 passo-passo, in modo che lo spostamento in direzione laterale, cioè normale al piano di taglio, dell’elemento di guida 13 mobile sia uguale alla distanza riscontrata fra il piano di taglio della macchina 1 e il piano mediano della mortadella 2. Dopodiché il supporto 6 passa attraverso l’elemento di guida 13 mobile e viene spostato lateralmente di una quantità -pari alla suddetta distanza. In tal modo all’uscita dall’elemento di guida 13 mobile il piano mediano della mortadella 2 coinciderà con il piano di taglio della macchina 1.

Dopo il corretto posizionamento del prodotto, avviene l’operazione di taglio vera e propria. La leva 37 di aggancio viene abbassata nella posizione in cui può impegnarsi con la sporgenza 40 associata al supporto 6 che porta la mortadella 2 da tagliare; quindi la catena 8 di trasporto trascina con sé, insieme con la mortadella 2, anche l’incastellatura 27 porta lama. I pressini 33 scendono poi a bloccare il prodotto. Durante tale fase la lama 29 scende lungo il piano di taglio e divide la mortadella 2 in due parti lungo una sezione di taglio coincidente con il piano mediano della mortadella 2; in seguito la lama 29 risale attraversando il prodotto tagliato, con il bordo 36 affilato superiore che penetra nel meato di divisione fra i due pezzi tagliati senza sporcare o danneggiare le superfici di taglio di tali pezzi; poi risalgono i pressini 33 e l’incastellatura 27 compie un leggero spostamento in avanti rispetto alla sporgenza 40 sulla catena 8; la leva 37 risale anch’essa disimpegnando l’incastellatura 27 che può ritornare indietro per il ciclo di taglio successivo.

Le due metà del prodotto sono poi condotte verso le successive lavorazioni.

Tutte le suddette fasi di funzionamento, sia quelle relative al posizionamento che quelle relative al taglio, avvengono con le catene 8 di trasporto che avanzano in modo continuo.

Nel funzionamento la macchina 1 ora descritta attua un procedimento che comprende le seguenti fasi: far avanzare il prodotto lungo una linea di alimentazione 4; rilevare la posizione delle estremità laterali del prodotto, dette posizioni essendo indicatori della lunghezza e della posizione del prodotto; confrontare le posizioni rilevate con dati di riferimento indicatori della posizione di un piano di taglio fisso lungo il quale possono operare dei mezzi di taglio; spostare il prodotto lateralmente sulla base del confronto in modo da far coincidere un preferito piano di taglio del prodotto con il piano di taglio fisso; tagliare il prodotto secondo il detto piano di taglio fisso.

Le differenze di peso e di lunghezza fra i due pezzi di mortadella cosi ottenuti risultano inferiori, rispettivamente, a 1CH-20 grammi e 0,5÷1 millimetri.

Con la macchina e il procedimento in oggetto è possibile tagliare un prodotto anche in tre o più parti uguali.

E’ possibile inoltre tagliare un prodotto in parti non uguali, ma secondo un rapporto (ponderale o dimensionale) prestabilito: in quest’ultimo caso l’unità di controllo e comando può essere programmata per far coincidere, con il piano di taglio della macchina, una sezione di mortadella predeterminata anche diversa dalla mezzeria.

In una forma di realizzazione del trovato non illustrata può essere previsto che sia il dispositivo di taglio ad essere capace di spostamenti laterali secondo una direzione normale alla linea di alimentazione dei prodotti. In tal caso, a seguito del ricevimento della posizione degli estremi del prodotto predisposto sul supporto, viene comandato uno spostamento laterale del dispositivo di taglio in modo che un predeterminato piano di taglio del dispositivo medesimo venga a coincidere con una predeterminata sezione di taglio del prodotto.

Ovviamente al trovato potranno essere apportate numerose modifiche di natura pratico-applicativa dèi dettagli costruttivi senza che per altro si esca dall'ambito di protezione dell’idea inventiva come sotto rivendicata.

Claims (18)

1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina per tagliare un prodotto in parti uguali, caratterizzata per il fatto di comprendere: almeno un supporto (6), atto a portare il prodotto (2) da tagliare, capace di un movimento di avanzamento lungo una linea di alimentazione (4) e capace inoltre di spostamenti laterali secondo una direzione (12) normale alla linea di alimentazione (4); un dispositivo (24) di rilevamento di posizione, predisposto lungo la linea di alimentazione (4) per rilevare la posizione di estremi opposti (2a, 2b) di un prodotto (2) portato dal supporto (6); un dispositivo (26) di taglio, predisposto lungo la linea di alimentazione (4) a valle del dispositivo (24) di rilevamento di posizione ed operante secondo almeno un piano di taglio normale alla direzione (12) di detti spostamenti laterali consentiti al supporto (6); una unità di controllo e comando, capace di confrontare la posizione degli estremi laterali (2a, 2b) del prodotto fomiti dal dispositivo (24) di rilevamento con valori di riferimento preimpostati corrispondenti alla posizione di un punto noto della macchina, e capace inoltre di comandare di conseguenza uno spostamento laterale del supporto (6) del prodotto (2) o del dispositivo di taglio (26) in modo che, nell’ impiego, almeno una predeterminata sezione di taglio del prodotto (2) vada a coincidere con detto almeno un piano di taglio del dispositivo (26).
2. 2. Macchina secondo la rivendicazione 1 , caratterizzata per il fatto che comprende una pluralità di detti supporti (6) allineati l’uno di seguito all’altro lungo la linea di alimentazione (4).
3. Macchina secondo la rivendicazione 2, caratterizzata per il fatto che detti supporti (6) sono vincolati ad almeno un elemento flessibile (8) di trasporto.
4. Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata per il fatto che comprende un magazzino dei prodotti da tagliare, in corrispondenza del quale operano dei mezzi per collocare un prodotto (2) dal magazzino sul relativo supporto (6).
5. Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata per il fatto che il dispositivo (24) di rilevamento di posizione è di tipo ottico.
6. Macchina secondo la rivendicazione 5, caratterizzata per il fatto che il dispositivo (24) di rilevamento di posizione comprende due sensori (25) ottici situati da parti opposte rispetto al supporto (6) in transito lungo la linea di alimentazione (4), ciascuno dei quali è predisposto per operare su di un relativo estremo laterale (2a, 2b) del prodotto (2).
7. Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata per il fatto che il supporto (6) è dotato di almeno una coppia di superfici (7) di appoggio inclinate sostanzialmente a V.
8. 8. Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata per il fatto che comprende dei mezzi di spostamento laterale del supporto (6) operanti lungo la linea di alimentazione (4) e comandati da detta unità di controllo e comando.
9. 9. Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata per il fatto che detti mezzi di spostamento laterale comprendono un elemento di guida (13) mobile, posizionabile lungo detta direzione (12) normale alla linea di alimentazione (4) ed accoppiabile ad un corpo (20) fissato ad un elemento guidato (15) solidale al supporto (6).
10. 10. Macchina secondo la rivendicazione 9 caratterizzata per il fatto che l’elemento di guida (13) mobile presenta un invito (21) per favorire l’accoppiamento con detto corpo (20) dell’elemento guidato (15).
11. 11. Macchina secondo la rivendicazione 9 o 10, caratterizzata per il fatto che comprende un elemento di guida (23) fisso, accoppiabile a detto corpo (20) dell’elemento guidato (15), predisposto lungo la linea di alimentazione (4), a monte del dispositivo (24) di rilevamento di posizione, per effettuare il centraggio del supporto (6) in una posizione di riferimento.
12. 12. Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata per il fatto che il dispositivo (26) di taglio comprende almeno una lama (29) vincolata a muoversi lungo il piano di taglio secondo una direzione di taglio non parallela alla direzione (5) di avanzamento del supporto (6).
13. 13. Macchina la rivendicazione 12, caratterizzata per il fatto che detta lama (29) è montata su di un’incastellatura (27) mobile nella direzione (5) di avanzamento, essendo previsti dei mezzi di aggancio capaci, dietro comando, di rendere l’incastellatura (27) e il supporto (6) solidali fra di loro nel moto di avanzamento.
14. 14. Macchina la rivendicazione 12 o 13 precedenti, caratterizzata per il fatto che il bordo (36) della lama (29) opposto a quello tagliente è affilato.
15. 15. Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata per il fatto che comprende due pressini (33) suscettibili di operare sul prodotto (2), durante il taglio, da parti opposte rispetto al pianò di taglio.
16. 16. Macchina secondo le rivendicazioni precedenti e secondo quanto descritto ed illustrato con riferimento alle figure dei disegni allegati e per gli scopi sopra citati.
17. 17. Procedimento per tagliare un prodotto in parti uguali, caratterizzato per il fatto di comprendere le seguenti fasi: far avanzare il prodotto (2) lungo una linea di alimentazione (4); rilevare la posizione delle estremità laterali (2a, 2b) del prodotto (2), dette posizioni essendo indicatori della lunghezza e della posizione del prodotto (2); confrontare le posizioni rilevate con dati di riferimento indicatori della posizione di un piano di taglio fisso lungo il quale possono operare dei mezzi di taglio; spostare il prodotto lateralmente sulla base del confronto in modo da far coincidere un preferito piano di taglio del prodotto con il piano di taglio fisso dei mezzi di taglio; tagliare il prodotto (2) lungo il detto piano di taglio fisso.
18. 18. Procedimento secondo le rivendicazioni precedenti e secondo quanto descritto ed illustrato con riferimento alle figure dei disegni allegati e per gli scopi sopra citati.