ITMO960023U1

ITMO960023U1 - Perfezionamento alle piastre magnetiche di ancoraggio di stampi

Info

Publication number: ITMO960023U1
Application number: IT96MO000023U
Authority: IT
Inventors: Davide Rivi; Giovanni Rivi; Roberta Rivi
Original assignee: Davide Rivi; Giovanni Rivi; Roberta Rivi
Priority date: 1996-07-04
Filing date: 1996-07-04
Publication date: 1998-01-04
Also published as: ATE207796T1; ES2162662T3; DE69707762D1; DE69707762T2; US5766641A; EP0816037A1; IT241660Y1; EP0816037B1

Description

Descrizione del Brevetto per Modello di Utilità avente per titolo:

"PERFEZIONAMENTO ALLE PIASTRE MAGNETICHE DI ANCORAGGIO DI STAMPI"

DESCRIZIONE

Il presente trovato è relativo ad un perfezionamento alle piastre magnetiche di ancoraggio di stampi.

Nella produzione di articoli in elastomeri, come noto si fà uso dello stampaggio a caldo.

Gli stampi delle presse sono sostenuti con piastre magnetiche di ancoraggio le quali, creano opportuni campi di intensità adeguata per il detto sostengno. Dette piastre consistono essenzialmente in una struttura appiattita, prevalentemente in acciaio ad alta permeabilità magnetica, la superficie delle quali è interessata da una serie di scanalature in cui vengono alloggiate ed annegate le bobine atte a creare i sopraddetti campi magnetici, scanalature che sono quindi chiuse a raso della superficie della piastra con placche in ottone.

A causa tuttavia delle elevate temperature di regime che è necessario raggiungere per un buon funzionamento degli stampi, si è constatato che le piastre magnetiche di sostegno subiscono gravi danneggiamenti alle dette bobine, con la conseguenza di bruciare è divenire inefficaci all’impiego.

Poiché le dette piastre hanno costi sensibili, il danno economico che ne deriva risulta proporzionalmente elevato.

Inoltre, un accidentale distacco dello stampo dalla piastra durante il lavoro della pressa può danneggiare gravemente la struttura della stessa.

In dettaglio, i sopraddetti, inconvenienti sono dovuti essenzialmente al fatto che vengono impiegati per la costruzione delle bobine e per il loro fissaggio nelle dette scanalature, materiali le cui specifiche tecniche hanno come limite massimo superiore raggiungibile, soprattutto in temperatura, la stessa temperatura alla quale bisogna portare di norma gli stampi per averne una ottima azione.

Inoltre, data la naturale tendenza di detti materiali ad avere una certa inerzia termica, accade che, per raggiungere la temperatura di esercizio, si renda necessario oltrepassare la soglia della stessa di un determinato valore per poi ottenere, in un tempo successivo, il ritorno al detto valore di esercizio. Tali picchi di temperature aggravano ulteriormente il problema della resistenza dei materiali impiegati. Infine, anche lo spessore della piastra magnetica influisce sul comportamento dei detti materiali in quanto, a quòte interne vicine alla superficie, le temperature risultano meno elevate, mentre, all’interno ove si viene a creare il campo magnetico necessario, le temperature risultano in valore assoluto sensibilmente più elevate.

In pratica, attualmente le spire delle bobine vengono realizzate in filo di rame smaltato e sottoposte ad una fasciatura di contenimento realizzata con fettucce in cotone.

La bobina così realizzata viene inserita nella apposita scanalatura ricavata nella piastra e fissata in essa con una colata di resina epossidica e quindi, a chiusura della detta scanalatura, viene posta una copertura di ottone.

Il filo di rame smaltato impiegato per la realizzazione delle bobine ha una temperatura massima di esercizio sensibilmente inferiore a 200 C° e la stessa resina epossidica ha temperatura massima raggiungibile inferiore a 100 C°.

Per contro, la temperatura di esercizio ottimale di uno stampo per prodotti in elastomero è, come detto, di circa 200 C° per cui i detti materiali impiegati lavorano sostanzialmente al limite delle loro prestazioni se non addirittura oltre gli stessi.

Compito tecnico del presente trovato è quello di risolvere i sopraddetti problemi della tecnica nota realizzando un perfezionamento alle piastre magnetiche di ancoraggio di stampi che permetta di utilizzarle anche con temperature di esercizio prossime ai 200 C° senza che si verifichino danneggiamenti.

Questi ed altri scopi sono raggiunti da un perfezionamento alle piastre magnetiche di ancoraggio di stampi, costituite da un corpo di acciaio ad alta permeabilità magnetica in cui sono ricavate sedi incavate di alloggiamento di bobine atte a creare un campo magnetico attrattivo, caratterizzato dal fatto che dette bobine sono costituite da spire di filo in materiale del tipo del Teflon, spire che sono reciprocamente legate con nastro a base vetrosa e che sono avvolte da una fasciatura periferica di contenimento di fettuccia a base vetrosa, le dette bobine essendo collocate nelle corrispondenti sedi incavate ed ivi bloccate con uno riempimento di materiale indurente, inizialmente allo stato plastico e malleabile del tipo della gomma siliconica, le dette sedi essendo chiudibili superiormente con placche in materiale diamagnetico.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione di una preferita forma di attuazione di un perfezionamento alle piastre magnetiche di ancoraggio di stampi illustrato a titolo indicativo, e non limitativo, nelle unite tavole di disegni in cui:

la fig. 1 mostra in prospettiva una piastra magnetica per l’ancoraggio di uno stampo;

la fig. 2 mostra in dettaglio ingrandito la sezione trasversale di una sede di alloggiamento di una bobina.

Con particolare riferimento alle sopraddette figure, si è indicato nel complesso con 1 una piastra magnetica per l’ancoraggio di stampi la quale è costituita da un corpo 2 di acciaio ad alta permeabilità magnetica.

Nel corpo 2 sono ricavate, in senso longitudinale e parallele tra loro sedi 3 incavate in cui sono alloggiabili le bobine 4 atte a creare un campo magnetico attrattivo.

Le dette bobine 4 sono costituite da una molteplicità di spire 5 di filo in Teflon noto con la sigla commerciale PFA e che sono reciprocamente legate con nastro adesivo 6 a base vetrosa.

Il tutto è avvolto da una fasciatura periferica 7 di contenimento costituita da fettuccia, anch’essa a base vetrosa.

Le bobine 4 sono usualmente collocate nelle corrispondenti sedi 3 incavate nel corpo 2 e sono bloccate in esse con uno riempimento 8 di materiale plastico e malleabile del tipo della gomma siliconica, i1 quale successivamente indurisce.

Infine, le dette sedi 3 sono chiuse superiormente con placche 9 in materiale diamagnetico, poste a raso della superficie di contatto della piastra 1.

L’impiego funzionale delle piastre 1 realizzate secondo il presente perfezionamento è identico a quello delle piastre note.

Tuttavia, il Teflon PFA (acronimo di Per-Fluoro-Alcossilico) che costituisce le spire delle bobine 4 presenta una resistenza a temperature fino a 260 C° ed anche la gomma siliconica, che si presenta allo stato plastico malleabile, mantiene inalterate le proprie caratteristiche fino alla temperatura di 230

C°.

Sostanzialmente le stesse resistenze alla temperatura sono presenti anche sia nella fettuccia impiegata per la fasciatura periferica 7 sia nel nastro adesivo 6 per cui, alla sopraddetta temperatura di esercizio degli stampi per la produzione di articoli in elastomeri, intorno ai 200 C°, la piastra magnetica 1 non subisce alcun danneggiamento e mantiene inalterate le proprie caratteristiche di funzionamento.

Si è così constatato come il trovato descritto raggiunga gli scopi prefissati.

Il trovato così concepito è suscettibile di modifiche e varianti, tutte rientranti nel concetto inventivo. Inoltre, tutti i dettagli sono sostituibili con altri elementi tecnicamente equivalenti.

Nella pratica attuazione del trovato, i materiali impiegati nonché le forme e le dimensioni potranno essere qualsiasi, a seconda delle esigenze, senza per questo uscire dall’ambito di protezione delle seguenti rivendicazioni.

Claims

RIVENDICAZIONI 1) Perfezionamento alle piastre magnetiche superiori di ancoraggio di stampi, costituite da un corpo di acciaio ad alta permeabilità magnetica in cui sono ricavate sedi incavate di alloggiamento di bobine atte a creare un campo magnetico attrattivo, caratterizzato dal fatto che dette bobine sono costituite da spire di filo in materiale del tipo del Teflon, spire che sono reciprocamente legate con fettucce a base vetrosa e che sono avvolte da una fasciatura periferica di contenimento di nastro adesivo a base vetrosa, le dette bobine essendo collocate nelle corrispondenti sedi incavate ed ivi bloccate con uno riempimento di materiale indurente, inizialmente allo stato plastico e malleabile del tipo della gomma siliconica, le dette sedi essendo chiudibili superiormente con placche in materiale diamagnetico.
2) Perfezionamento alle piastre magnetiche superiori di ancoraggio di stampi secondo la rivendicazione 1 caratterìzzato dal fatto che detto materiale del tipo del Teflon è costituito da Teflon noto con la sigla commerciale PFA, acronimo di Per-Fluoro-Alcossilico.
3) Perfezionamento alle piastre magnetiche superiori di ancoraggio di stampi secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che dette placche sono in ottone.
4) Perfezionamento alle piastre magnetiche superiori di ancoraggio di stampi secondo la rivendicazione precedente e secondo quanto desumibi le dal la descrizione e dai disegni e per gli scopi specificati'.