ITMO20130226A1 - Tenda a caduta a tensionamento migliorato in posizione di massima estensione - Google Patents

Description

O133907/SF

“TENDA A CADUTA A TENSIONAMENTO MIGLIORATO IN POSIZIONE DI MASSIMA ESTENSIONE”.

DESCRIZIONE

Il presente trovato ha per oggetto una tenda a caduta a tensionamento migliorato in posizione di massima estensione.

Tra i sistemi di copertura utilizzati sia all'aperto, che in ambienti chiusi, come protezione dal sole e/o dalle intemperie sono note le cosiddette tende a caduta generalmente posizionate con giacitura verticale o sostanzialmente verticale.

Tali tende a caduta prevedono un telo di forma rettangolare avente un primo lato orizzontale solidale ad un rullo di avvolgimento ad azionamento manuale o motorizzato destinato ad essere collegato ad una parete di supporto ed un secondo lato orizzontale, contrapposto al primo e mobile rispetto ad esso tra una posizione distesa di massima estensione della tenda, in cui il telo è srotolato dal rullo avvolgitore, ed una posizione arretrata, in cui il telo è arrotolato sul rullo avvolgitore.

Durante lo svolgimento dal rullo il telo tende a O133907/SF cadere mantenendo giacitura sostanzialmente verticale per effetto del proprio peso.

In aggiunta possono essere previste guide laterali dello scorrimento posizionate in corrispondenza dei bordi laterali del telo. In questo caso sono previsti due elementi fissi di guida interposti tra la soglia ed il cielo tra cui si estende la tenda e al secondo lato è associata una barra terminale da cui sporgono lateralmente organi di impegno con tali elementi di guida. Ad esempio gli elementi di guida possono essere costituiti da tondini, cavetti metallici o guide in alluminio e gli organi di impegno da relativi occhielli, ciascuno inserito lungo un relativo elemento, ovvero gli elementi di guida possono prevedere delle barre scanalate e gli organi di impegno dei perni, ciascuno inserito in modo scorrevole in una corrispondente scanalatura.

Tali tende a caduta con guide laterali possono essere dotate di sistemi di bloccaggio reversibile nella posizione distesa, che tendono a mantenere il telo correttamente tensionato e fermo, nonostante sollecitazioni esterne quali urti accidentali o spostamenti d'aria.

O133907/SF Una prima soluzione nota di bloccaggio prevede l'impiego di sistemi con molle a scatto, che tuttavia risultano poco robusti e affidabili, in quanto tendono a rompersi in modo piuttosto frequente e possono non agganciarsi in modo corretto se la barra terminale non è perfettamente parallela alla soglia.

Un'ulteriore soluzione nota consiste nel prevedere coppie di elementi magnetici di cui uno solidale alla barra terminale e posto lateralmente ad essa e l'altro fissato alla soglia di battuta del telo in posizione distesa.

Tale soluzione presenta alcuni inconvenienti tra cui va annoverato il fatto che l'ingombro degli elementi magnetici limita la corsa del telo che in posizione distesa rimane comunque ad una certa distanza dal piano della soglia, non premettendo di creare una completa chiusura del vano.

Inoltre l'ingombro laterale degli elementi magnetici limita l'estensione trasversale del telo rispetto all'ingombro complessivo della tenda finita, per cui in talune installazioni può crearsi uno spazio vuoto tra l'eventuale parete laterale ed il telo.

O133907/SF Non ultimo, per consentire, la corretta movimentazione del telo gli elementi magnetici devono essere dimensionati per disaccoppiarsi oltre un certo valore di soglia del tiro impresso al telo.

E' da notare che tale valore di soglia può essere superato per effetto di urti o di spostamenti d'aria ambientale, ad esempio in caso di vento forte, provocando un accidentale distacco degli elementi magnetici. Tale effetto aumenta in relazione all'estensione del telo esposto al vento, riducendo l'efficacia di questo sistema di bloccaggio.

Un sistema di bloccaggio che risolve alcuni inconvenienti sopra citati è quello che consiste nell'utilizzare blocchetti fissati alla soglia in corrispondenza dell'estremità inferiore degli elementi di guida, su cui sono ricavati dei solchi tra loro affacciati in cui scorrono relativi perni sporgenti dalla barra terminale. Tali solchi sono sagomati a definire rispettivi percorsi dei perni tra la posizione di ingresso e la posizione di bloccaggio in fase di discesa del telo e tra la posizione di bloccaggio e la posizione di uscita, O133907/SF coincidente con quella di ingresso, durante la risalita del telo.

Infatti, durante l'ultimo tratto della discesa del telo i perni si impegnano nei solchi stessi compiendone un primo tratto fino a raggiungere la posizione di bloccaggio. Quando si riavvolge il telo i perni tendono a risalire compiendo un secondo tratto dei relativi solchi fino a svincolarsi dagli stessi, in modo che il telo prosegua liberamente la sua risalita.

Anche tale soluzione, tuttavia, non è scevra di inconvenienti tra i quali va annoverato il fatto che i solchi di scorrimento dei perni tendono a riempirsi di polvere e sporcizia, compromettendo il funzionamento del sistema se non vengono mantenuti adeguatamente puliti. Nondimeno, tali elementi a vista penalizzano l'estetica complessiva della tenda.

Inoltre se il frontale della tenda non si mantiene parallelo alla soglia i perni alle estremità si disallineano con il rischio che si blocchi lo scorrimento nei relativi solchi, impedendo la movimentazione del telo fino a ché l'utilizzatore non interviene per riposizionare in asse i perni.

O133907/SF Non ultimo tale sistema non risulta sufficientemente affidabile e durevole in quanto, a causa dei ridotti spazi disponibili, le dimensioni dei perni e del blocchetto sono necessariamente contenute rendendo tali componenti soggetti a frequenti rotture e inceppamenti.

Compito precipuo del presente trovato è quello di eliminare gli inconvenienti sopra lamentati della tecnica nota escogitando una tenda a caduta a tensionamento migliorato in posizione di massima estensione che consenta di ottenere un efficace ed affidabile bloccaggio del telo in posizione distesa, senza richiedere frequenti interventi di manutenzione per pulizia o sostituzione di parti componenti, e garantendo un corretto funzionamento in modo autonomo, indipendentemente dalla supervisione dell'utilizzatore.

Nell’ambito di tale compito tecnico, altro scopo del presente trovato è quello di non presentare ingombri tali da limitare l'estensione o la corsa utile del telo di copertura.

Ulteriore scopo del presente trovato è quello di non consentire distacchi accidentali dovuti a urti o a vento che provochino un non corretto O133907/SF tensionamento del telo di copertura.

Altro scopo del presente trovato è quello di risultare di impatto visivo gradevole e di non penalizzare l'estetica complessiva della tenda.

Non ultimo scopo del presente trovato è quello di presentare una struttura semplice, di relativamente facile attuazione pratica, di sicuro impiego ed efficace funzionamento, nonché di costo relativamente contenuto.

Questo compito e questi scopi vengono tutti raggiunti dalla presente tenda a caduta a tensionamento migliorato in posizione di massima estensione comprendente un telo di copertura e/o protezione di forma sostanzialmente quadrangolare ed avente un primo lato solidale ad un rullo di avvolgimento associabile ad una parete di supporto ed un secondo lato, contrapposto al primo e mobile rispetto ad esso tra una posizione distesa ed una posizione arretrata lungo una direzione di scorrimento sostanzialmente verticale in relazione, rispettivamente, allo svolgimento e all'avvolgimento del telo sul rullo stesso, una coppia di elementi lineari di guida della movimentazione di detto telo disposti O133907/SF sostanzialmente paralleli a detta direzione di scorrimento ed atti ad essere inferiormente collegati ad una soglia di riferimento di detto telo in posizione distesa e rispettivi organi di impegno associati a detto telo in corrispondenza di detto secondo lato ed impegnati in scorrimento ciascuno lungo un rispettivo elemento di guida, almeno un gruppo di bloccaggio reversibile di detto telo in posizione distesa, caratterizzato dal fatto che detto almeno un gruppo di bloccaggio reversibile comprende una camma cilindrica ruotabile attorno ad un asse sostanzialmente parallelo a detta direzione di scorrimento e posizionato in modo da interagire, quando il telo è in prossimità della posizione distesa, con una corrispondente punteria mobile in traslazione alternata lungo detta direzione di scorrimento ed associata a detto telo in corrispondenza di detto secondo lato, il profilo di detta camma essendo sagomato a definire almeno una posizione di impegno, una posizione di disimpegno ed una posizione di bloccaggio della punteria per il tensionamento del telo in posizione distesa e la rotazione della camma per il passaggio dalla O133907/SF posizione di impegno alla posizione di disimpegno, passando attraverso la posizione di bloccaggio, essendo azionata dalla reazione al contatto tra la punteria e la camma stessa.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del presente trovato risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione di dettaglio di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, di una tenda a caduta a tensionamento migliorato in posizione di massima estensione, illustrata a titolo indicativo, ma non limitativo, nelle unite tavole di disegni in cui:

la figura 1 è una vista frontale, schematica e parziale di una tenda a caduta, secondo il trovato, in posizione distesa;

la figura 2 è una schematica vista della tenda di figura 1 durante lo scorrimento del relativo telo; la figura 3 è una schematica vista assonometrica di una porzione della tenda di figura 1;

la figura 4 è una schematica vista in esploso della porzione di tenda di figura 3;

la figura 5 è una schematica vista assonometrica in esploso della porzione di tenda di figura 3; la figura 6 è una schematica vista assonometrica e O133907/SF parziale relativa ad un gruppo di bloccaggio di una seconda forma di attuazione di una tenda a caduta secondo il trovato;

la figura 7 è una schematica vista in sezione trasversale di figura 6;

la figura 8 è una schematica vista in esploso di figura 6;

la figura 9 è una schematica vista in assonometria della camma cilindrica secondo il trovato;

le figure 10-13 sono schematiche viste laterali della camma di figura 9 secondo rispettive angolazioni tra loro ortogonali;

la figura 14 è una schematica vista sviluppata in piano della camma cilindrica di figura 9.

Con particolare riferimento a tali figure, si è indicata globalmente con 1 una tenda a caduta a tensionamento migliorato in posizione di massima estensione.

La tenda 1 comprende un telo 2 di copertura e/o protezione di forma sostanzialmente quadrangolare, che comprende un primo lato solidale ad un convenzionale rullo di avvolgimento ad azionamento manuale o motorizzato destinato ad essere collegato ad una parete di supporto, sia essa O133907/SF orizzontale o verticale.

Il rullo di avvolgimento, non rappresentato nelle figure, in condizioni di utilizzo è posizionato con il proprio asse longitudinale di rotazione orizzontale, mentre la porzione di telo 2 svolta dal rullo stesso si muove lungo una direzione di scorrimento D verticale, o sostanzialmente verticale, sotto l'azione del proprio peso, eventualmente accresciuto da opportuni pesi associati al telo stesso.

Il telo 2 presenta, inoltre, un secondo lato 3, contrapposto al primo e anch'esso estendentesi in direzione orizzontale in condizioni d'uso, che è mobile rispetto al primo lato lungo tale direzione di scorrimento D tra una posizione distesa di massima estensione (figure 1, 3 e 5) e una posizione arretrata (non rappresentata) in relazione, rispettivamente, allo svolgimento e all'avvolgimento del telo 2 sul rullo di avvolgimento.

La tenda 1 comprende, inoltre, una coppia di elementi lineari di guida 4 della movimentazione del telo 2, che sono disposti sostanzialmente paralleli alla direzione di scorrimento D ai lati O133907/SF del telo stesso.

Tali elementi di guida 4 sono inferiormente collegati ad una soglia di riferimento S della tenda 1, che può essere costituita ad esempio dal pavimento di un terrazzo o dal davanzale di una finestra. Gli elementi di guida 4, preferibilmente, si estendono tra tale soglia S ed una ulteriore superficie di riferimento a cui sono superiormente collegati, tuttavia se di conformazione rigida potrebbero anche essere ancorati solo inferiormente alla soglia S.

La tenda 1 comprende, inoltre, rispettivi organi di impegno 5 associati al telo 2 in corrispondenza del secondo lato 3 ed impegnati in scorrimento, ciascuno, lungo un rispettivo elemento di guida 4. Nelle forme di attuazione rappresentate gli elementi di guida 4 sono costituiti da cavetti metallici (figure 1-5) ovvero da barre in alluminio (figure 6-8) e gli organi di impegno 5 da relativi occhielli inseriti scorrevoli lungo di essi, ma non si escludono alternative forme di attuazione in cui ad esempio gli elementi di guida siano costituiti da tondini metallici o da barre scanalate. In quest'ultimo caso gli organi di O133907/SF impegno sarebbero costituiti da corrispondenti perni inseriti in modo scorrevole lungo tali scanalature.

Più nel dettaglio il telo 2 presenta una barra terminale 6 solidale al secondo lato 3, alle cui estremità contrapposte sporgono gli organi di impegno 5.

La barra terminale 6 è generalmente costituita da un profilato 13, eventualmente componibile, portante inferiormente una guarnizione di tenuta 45 che si posiziona in appoggio sulla soglia S quando il telo 2 è in posizione distesa.

La tenda 1 prevede, inoltre, almeno un gruppo di bloccaggio reversibile 7 del telo in posizione distesa che comprende una camma cilindrica 8 ruotabile attorno ad un asse A sostanzialmente parallelo alla direzione di scorrimento D e posizionata in modo da interagire, quando il telo 2 è in prossimità della posizione distesa, con una corrispondente punteria 9 mobile in traslazione alternata lungo la direzione di scorrimento stessa ed associata al telo 2 in corrispondenza del secondo lato 3.

Il profilo di tale camma 8 è tale da definire O133907/SF almeno una posizione di impegno 10, una posizione di disimpegno 11 ed una posizione di bloccaggio 12 della punteria 9 per il tensionamento del telo 2 in posizione distesa.

La rotazione della camma 8 per il passaggio dalla posizione di impegno 10 a quella di disimpegno 11, passando attraverso la posizione di bloccaggio 12, è vantaggiosamente azionata dalla reazione al contatto tra la punteria 9 e la camma stessa.

Preferibilmente sono previsti due gruppi di bloccaggio reversibile 7 disposti da parti opposte del telo 2 in posizione distesa e sono, quindi, previste due camme 8 cooperanti con rispettive punterie 9 associate al telo 2 in corrispondenza del secondo lato 3 da parti opposte. In particolare anche le punterie 9 sono associate alla barra terminale 6.

Alle estremità contrapposte della barra terminale 6, infatti, sono previsti rispettivi supporti 16 sporgenti lateralmente e portanti, ciascuno, un organo di impegno 5 ed una punteria 9.

Si fa notare che la descrizione che segue è riferita ad un gruppo di bloccaggio reversibile 7, ma è da intendersi valida per entrambi essendo tra O133907/SF loro identici con l'unica differenza che la sagoma delle relative camme 8 è speculare.

La camma 8 è costituita da un corpo cilindrico sulla cui parete esterna 17 si sviluppa una traiettoria 18 di guida della corrispondente punteria 9 attraverso le suddette posizioni di impegno, bloccaggio e disimpegno.

La posizione di impegno 10 e quella di disimpegno 11 sono accessibili per la punteria 9 dalla faccia superiore della camma 8.

Vantaggiosamente, la camma 8 prevede una prima posizione di fine corsa 19 ed una seconda posizione di fine corsa 20 interposte, rispettivamente, tra la posizione di impegno 10 e quella di bloccaggio 12 e tra quest'ultima e la posizione di disimpegno 11 lungo la suddetta traiettoria 18.

La traiettoria 18, comprende, quindi un primo tratto 21 discendente tra la posizione di impegno 10 e la prima posizione di fine corsa 19, un secondo tratto 22 ascendente tra la prima posizione di fine corsa 19 e la posizione di bloccaggio 12, un terzo tratto 23 discendente tra la posizione di bloccaggio 12 e la seconda O133907/SF posizione di fine corsa 20 ed un quarto tratto 24 ascendente tra la seconda posizione di fine corsa 20 e la posizione di disimpegno 11.

Lungo il primo 21 ed il terzo tratto 23 è prevista lungo la traiettoria 18 almeno una superficie inferiore 25 di appoggio della punteria 9 in modo che il peso scaricato dalla punteria stessa sulla camma 8, mentre il telo 2 è lasco in svolgimento, per effetto dell'inclinazione discendente dei tratti stessi provochi la rotazione spontanea della camma 8.

Lungo il secondo 22 e il quarto tratto 24, invece, lungo la traiettoria 18 è prevista almeno una superficie superiore 26 di riscontro della punteria 9 in modo che, durante l'avvolgimento del telo 2 teso, la reazione al contatto con la camma 8 per effetto dell'inclinazione ascendente dei tratti stessi provochi la rotazione spontanea della camma 8.

Vantaggiosamente la traiettoria 18 è definita da un solco sviluppantesi sulla parete esterna 17 della camma 8 in modo che la punteria 9 sia sempre trattenuta tra due pareti di confinamento superiore ed inferiore lungo i tratti 21, 22, 23, O133907/SF 24.

Inoltre, preferibilmente, la posizione di impegno 10 e quella di disimpegno 11 coincidono e la camma 8 compie una rotazione pari ad un angolo giro ad ogni ciclo di lavoro.

Si fa notare che la posizione di impegno e disimpegno 10=11, la prima posizione di fine corsa 19, la posizione di bloccaggio 12 e la seconda posizione di fine corsa 20 sono tra loro angolarmente distanziate di 90° lungo il perimetro della camma 8.

Per garantire il mantenimento della corretta posizione angolare della camma 8 quando il gruppo di bloccaggio reversibile 7 non è attivo sono previsti mezzi cedevoli di riferimento 27 del posizionamento angolare della camma 8, in modo da mantenerla con la posizione di impegno affacciata alla zona di ingresso della punteria 9 quando il telo 2 è in prossimità della posizione distesa.

La resistenza di tali mezzi cedevoli di riferimento 27 è opportunamente dimensionata in modo da essere vinta dalla spinta in rotazione esercitata dalla punteria 9 sulla camma 8 in corrispondenza dell'ingresso lungo la traiettoria O133907/SF 18 attraverso la posizione di impegno 10.

Vantaggiosamente, la camma 8 è posizionata in asse con il corrispondente elemento di guida 4 in corrispondenza dell'estremità inferiore dello stesso ed è atta ad essere associata alla soglia S.

La camma 8 è provvista di un foro assiale 30 lungo il quale è inserita l'estremità inferiore del corrispondente elemento di guida 4

Il gruppo di bloccaggio 7 comprende, inoltre, un corpo scatolare 36 di protezione della camma 8 provvisto lateralmente di un'asola 37 di passaggio della punteria 9 e superiormente di un'apertura 38 in cui è inserito passante l'elemento di guida 4. Tale elemento scatolare 36 protegge la camma 8 dallo sporco, oltre a migliorare l'estetica della tenda 1.

Nella prima forma di attuazione rappresentata la tenda 1 prevede guide laterali 4 costituite da rispettivi cavetti metallici 32.

Alle estremità contrapposte del profilato 13 sono inserite rispettive zavorre 14 a ciascuna delle quali è collegato, mediante una vite 15, un relativo supporto 16.

O133907/SF In questa forma di realizzazione i mezzi cedevoli 27 sono costituiti da un convenzionale grano spintore avente in testa un elemento sferico 28 mantenuto premuto verso l'esterno da una molla a compressione, non rappresentata. Tale elemento sferico 28 si riscontra in una corrispondente cava 29 ricavata sulla camma 8 in posizione diametralmente opposta alla posizione di impegno e disimpegno 10=11.

Quando il telo 2 si avvicina alla posizione distesa e la punteria 9 passa attraverso la posizione di impegno e disimpegno 10=11 avviandosi lungo il primo tratto 21, il peso scaricato dalla punteria stessa sulla camma 8 è sufficiente a vincere la resistenza della suddetta molla a compressione, facendo rientrare l'elemento sferico 28 e svincolando la rotazione della camma stessa rispetto all'asse A.

Al termine del ciclo di lavoro, quando la punteria 9 risale lungo il quarto tratto 24 avviandosi verso la posizione di impegno e disimpegno 10=11 la camma 8 si posiziona con la cava 29 affacciata all'elemento sferico 28, che va nuovamente ad incunearsi al suo interno bloccando O133907/SF temporaneamente la rotazione della camma 8.

Ciascun cavetto 32 presenta l'estremità inferiore accoppiata ad un elemento terminale 31 avente l'estremità libera esternamente filettata ed accoppiata ad un dado 33.

Inoltre, all'interno del foro 30 è alloggiata una boccola 34 in cui è inserito passante con gioco l'elemento terminale 31.

Tra lo spallamento inferiore definito dal dado 33 e lo spallamento superiore definito dalla boccola 34 sono previsti mezzi elastici a compressione 35, del tipo di una molla elicoidale posizionata esternamente all'elemento terminale 31, che consentono di mantenere teso l'elemento di guida 4, conferendo tuttavia cedevolezza al collegamento in modo da evitare rotture, ad esempio, nel caso in cui l'elemento stesso venga urtato accidentalmente.

Il corpo scatolare di protezione 36 è costituito da un elemento a campana 44 e da un elemento di base 39 inferiore tra loro associati mediante organi di collegamento filettato non dettagliati. L'elemento a campana 44 supporta il grano spintore 27 e l'elemento di base 39 serve per il O133907/SF collegamento alla soglia S.

L'elemento di base 39 è dotato di una nicchia 40 aperta in corrispondenza della faccia superiore sul cui fondo è definito un foro 41 in cui viene inserita una vite 42 di collegamento alla soglia S. La testa della vite 42 si riscontra sul fondo della nicchia 40 vincolando l'elemento di base 39 alla soglia S e rimane alloggiata all'interno della nicchia stessa, in modo che la camma 8 si posizioni in appoggio scorrevole sul bordo dell'elemento di base 39.

In corrispondenza del foro interno dell'organo di impegno 5 è prevista una seconda boccola 43 con funzione anti-urto, che si posiziona in appoggio sull'elemento a campana 44 quando il telo 2 è in posizione distesa.

In una seconda forma di attuazione (figure 6-8) gli elementi di guida 4 sono costituiti da rispettive barre estruse in alluminio o simili.

Ciascun supporto 16 comprende una piastra 46 collegata lateralmente al profilato 13 ed una costola 47 di raccordo con i relativi organi di impegno 5 e punteria 9.

Nello scorrimento del telo 2 in prossimità della O133907/SF posizione distesa la costola 47 si inserisce nell'asola 37.

In questo caso il corpo scatolare 36 è costituito da tre elementi che definiscono un involucro parallelepipedo, di cui un guscio principale 48 mancante di due facce, che è chiuso inferiormente da un elemento di base 49 per il collegamento alla soglia S e lateralmente da una fiancata 50 portante l'asola 37.

L'estremità inferiore dell'elemento di guida 4 è collegata all'elemento di base 49.

In questa versione i mezzi cedevoli 27 sono costituiti da un elemento elastico conformato a U supportato internamente dal guscio principale 48, i cui bracci definiscono rispettive molle a lamina 51 che si riscontrano da parti opposte della camma cilindrica 8.

Sulla parete 17 sono previste due spianature 52 disposte da parti diametralmente opposte e angolarmente distanziate di 90° rispetto alla posizione di impegno e disimpegno 10=11 su cui si riscontrano le suddette molle a lamina 51 trattenendo la camma 8 nella posizione di impegno e disimpegno finchè la punteria 9 non si impegna O133907/SF lungo la traiettoria 18 azionando la rotazione della camma stessa

Si fa notare che la camma 8 rappresentata nelle figure 9-14 è munita sia di cava 29 che di spianature 52 per cui è idonea ad essere impiegata in entrambe le forme di realizzazione sopra descritte, ma non si esclude di poter realizzare tipologie di camme dedicate per le singole applicazioni.

Il funzionamento del presente trovato è il seguente.

Con la tenda 1 in condizioni d'uso, per posizionare il telo 2 in posizione distesa si aziona la rotazione del rullo nel senso di svolgimento. Quando il telo 2 è in prossimità della posizione distesa, la punteria 9 incontra la camma 8 e, passando attraverso la posizione di impegno e disimpegno 10=11, continua a scendere lungo la direzione di scorrimento D muovendosi lungo la traiettoria 18 come sopra descritto.

Si continua a svolgere il telo 2 finché la punteria 9 non raggiunge la prima posizione di fine corsa 19 e a seguire si riavvolge il telo 2 per un breve tratto, in modo che la punteria 9 O133907/SF salendo lungo la direzione di scorrimento D raggiunga la posizione di bloccaggio 12. In questa configurazione il telo 2 in posizione distesa è correttamente tensionato.

Per riportare il telo 2 in posizione arretrata si deve, innanzitutto, svincolare la punteria 9 dalla camma 8. Per far ciò si aziona per un breve tratto lo svolgimento del telo 2, in modo da portare la punteria 9 nella seconda posizione di fine corsa 20 e poi lo si inizia a riavvolgere in modo che la punteria 9, risalendo lungo la direzione di scorrimento D, passi attraverso la posizione di impegno e di disimpegno 10=11 e si allontani dalla camma 8 svincolando la risalita del telo stesso. In caso il rullo di avvolgimento sia ad azionamento manuale la suddetta sequenza di azionamenti in avvolgimento e svolgimento viene controllata direttamente dall'utilizzatore.

Qualora, invece, il rullo sia motorizzato deve essere prevista una centralina di gestione dell'azionamento corredata di opportuni sensori di controllo della posizione del telo 2 non dettagliati in quanto di tipo noto.

Ad esempio, possono essere vantaggiosamente O133907/SF impiegato motori di tipo noto con elettronica integrata. Premendo il comando di discesa il motore ruota di un numero di giri corrispondente al raggiungimento del fine corsa più basso memorizzato corrispondente alla prima posizione di fine corsa 19; a seguito di una breve pausa il motore inverte automaticamente la manovra fino a quando il telo 2 non si tensiona a seguito del raggiungimento della posizione di bloccaggio 12. Al raggiungimento della posizione di bloccaggio, il motore, avvertendo lo sforzo, si disattiva automaticamente.

Per sganciare il telo 2 si attiva il comando di salita e in questo caso il motore ruota in modo da azionare la svolgimento del telo stesso fino al raggiungimento del punto più basso corrispondente alla seconda posizione di fine corsa 20 e dopo una pausa inverte la manovra avvolgendo il telo 2 sul rullo.

Si è in pratica constatato come il trovato descritto raggiunga gli scopi proposti ed in particolare si sottolinea il fatto che la tenda secondo il trovato consente di tensionare in modo sicuro e affidabile il telo in posizione distesa, O133907/SF evitandone accidentali rilasci e senza rischi di incuneamento che richiedano l'intervento dell'utilizzatore.

Inoltre, il sistema di bloccaggio secondo il trovato è durevole e non necessità di interventi di pulizia e manutenzione, in quanto è protetto dall'elemento a campana esterno.

Ancora, tale sistema di bloccaggio non limita la movimentazione del telo, nè la sua estensione.

Non ultimo, la tenda secondo il trovato risulta esteticamente gradevole e tutti gli elementi in vista dei gruppi di bloccaggio possono essere finiti e verniciati in modo da uniformarsi al design complessivo.

Il trovato così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo.

Inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da altri elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica i materiali impiegati, nonché le forme e le dimensioni contingenti, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze senza per questo uscire dall’ambito di protezione delle seguenti rivendicazioni.

Claims (12)

1. O133907/SF RIVENDICAZIONI 1) Tenda (1) a caduta a tensionamento migliorato in posizione di massima estensione comprendente un telo (2) di copertura e/o protezione di forma sostanzialmente quadrangolare ed avente un primo lato solidale ad un rullo di avvolgimento associabile ad una parete di supporto ed un secondo lato (3), contrapposto al primo e mobile rispetto ad esso tra una posizione distesa ed una posizione arretrata lungo una direzione di scorrimento (D) sostanzialmente verticale in relazione, rispettivamente, allo svolgimento e all'avvolgimento del telo sul rullo stesso, una coppia di elementi lineari di guida (4) della movimentazione di detto telo (2) disposti sostanzialmente paralleli alla direzione di scorrimento (D) ed atti ad essere inferiormente collegati ad una soglia di riferimento (S) detto telo (2) in posizione distesa e rispettivi organi di impegno (5) associati a detto telo (2) in corrispondenza di detto secondo lato (3) ed impegnati in scorrimento ciascuno lungo un rispettivo elemento di guida (4), almeno un gruppo di bloccaggio (7) reversibile di O133907/SF detto telo (2) in posizione distesa, caratterizzato dal fatto che detto almeno un gruppo di bloccaggio (7) comprende una camma (8) cilindrica ruotabile attorno ad un asse (A) sostanzialmente parallelo a detta direzione di scorrimento (D) e posizionato in modo da interagire, quando il telo (2) è in prossimità della posizione distesa, con una corrispondente punteria (9) mobile in traslazione alternata lungo detta direzione di scorrimento (D) ed associata a detto telo (2) in corrispondenza di detto secondo lato (3), il profilo di detta camma (8) essendo sagomato a definire almeno una posizione di impegno (10), una posizione di disimpegno (11) ed una posizione di bloccaggio (12) della punteria (9) per il tensionamento del telo (2) in posizione distesa e la rotazione della camma (8) per il passaggio dalla posizione di impegno (10) alla posizione di disimpegno (11), passando attraverso la posizione di bloccaggio (12), essendo azionata dalla reazione al contatto tra la punteria (9) e la camma stessa.
2. 2) Tenda (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta camma (8) O133907/SF comprende un corpo cilindrico sulla cui parete esterna (17) si sviluppa una traiettoria (18) di guida di detta punteria (9) attraverso dette posizioni di impegno (10), di bloccaggio (12) e di disimpegno (11).
3. 3) Tenda (1), secondo le rivendicazioni 1 e/o 2, caratterizzata dal fatto che detta camma comprende una prima (19) ed una seconda (20) posizione di fine corsa interposte, rispettivamente, tra detta posizione di impegno (10) e detta posizione di bloccaggio (12) e tra quest'ultima e detta posizione di disimpegno (11) e che detta traiettoria (18) comprendendo un primo tratto discendente (21) tra la posizione di impegno (10) e la prima posizione di fine corsa (19), un secondo tratto ascendente (22) tra la prima posizione di fine corsa (19) e la posizione di bloccaggio (12), un terzo tratto discendente (23) tra la posizione di bloccaggio (12) e la seconda posizione di fine corsa (20) e un quarto tratto ascendente (24) tra la seconda posizione di fine corsa (20) e la posizione di disimpegno (11), lungo il primo e terzo tratto (21, 23) discendente essendo prevista almeno una superficie inferiore O133907/SF (25) di appoggio della punteria (9) con il telo (2) in svolgimento e lungo il secondo e quarto tratto (22, 24) ascendente essendo prevista almeno una superficie superiore (26) di riscontro della punteria (9) con il telo in avvolgimento.
4. 4) Tenda (1), secondo la rivendicazione 2 e/o 3, caratterizzata dal fatto che detta traiettoria (18) è definita da un solco sviluppantesi sulla superficie esterna di detto corpo cilindrico (8), la posizione di impegno (10) e di disimpegno (11) essendo accessibili alla punteria (9) dalla faccia superiore del corpo stesso.
5. 5) Tenda (1), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta posizione di impegno e detta posizione di disimpegno (10=11) coincidono, detta camma (8) compiendo una rotazione pari ad un angolo giro per ogni ciclo di lavoro.
6. 6) Tenda (1), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che comprende mezzi cedevoli di riferimento (27) del posizionamento angolare di detta camma (8) con almeno la posizione di impegno (10) affacciata a detta punteria (9) quando il telo (2) O133907/SF si trova in prossimità della posizione distesa.
7. 7) Tenda (1), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta camma (8) è posizionata in asse con un corrispondente elemento di guida (4) ed è atta ad essere associata a detta soglia (S) di riferimento.
8. 8) Tenda (1), secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che detta camma (8) comprende un foro (30) assiale in cui è alloggiata l'estremità inferiore del corrispondente elemento di guida (4).
9. 9) Tenda (1), secondo la rivendicazione 8, caratterizzata dal fatto che detto foro assiale comprende uno spallamento anulare fisso (34) di riscontro superiore dell'estremità inferiore (33) di detto elemento di guida (4) e che tra detta estremità inferiore (33) e detto spallamento (34) sono interposti mezzi elastici a compressione (35).
10. 10) Tenda (1), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto almeno un gruppo di bloccaggio (7) comprende un corpo scatolare (36) di protezione di O133907/SF detta camma (8) provvisto di un'asola (37) di passaggio di detta punteria (9).
11. 11) Tenda (1), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto corpo scatolare (36) comprende un elemento di base (39 o 49) di collegamento a detta soglia (S) di riferimento.
12. 12) Tenda (1), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che comprende due di detti gruppi di bloccaggio (7), ciascuno posizionato in asse con un corrispondente elemento di guida (4) e le cui camme (8) presentano traiettorie (18) tra loro speculari.