ITMO20120197A1 - Apparato di taglio - Google Patents

Description

APPARATO DI TAGLIO

Background dell’invenzione

[0001] L’invenzione concerne un apparato di taglio, in particolare per il taglio di ricevute o biglietti stampati da un materiale in striscia continua.

[0002] In modo specifico, ma non esclusivo, l’invenzione può trovare applicazione in un distributore di ricevute o biglietti situato in un luogo pubblico, ad esempio in un erogatore self-service di carburante che automaticamente genera una ricevuta di pagamento per il cliente.

[0003] L’invenzione può servire in qualunque situazione in cui occorra separare, in modo intermittente, ricevute o biglietti da una striscia continua relativamente lunga.

[0004] In particolare la presente invenzione fa riferimento ad un apparato di taglio realizzato in accordo con il preambolo della prima rivendicazione.

[0005] È già noto un siffatto apparato di taglio, ad esempio dalla pubblicazione brevettuale US 5407115, in cui la separazione della ricevuta o del biglietto avviene ad opera dell’utente che mette in tensione la striscia, tirando un’estremità di striscia che sporge da un’uscita carta e provocando il taglio lungo una lama stazionaria.

[0006] Uno dei problemi degli apparati di taglio noti di questo tipo à ̈ il rischio che la carta resti attaccata al bordo tagliente della lama stazionaria causando, alla richiesta di emissione del biglietto successivo, un movimento irregolare e indesiderato della striscia, con possibile inceppamento e/o mancata erogazione del biglietto.

Sommario dell’invenzione

[0007] Uno scopo dell’invenzione à ̈ di fornire una soluzione al suddetto problema della tecnica nota.

[0008] Un vantaggio à ̈ di assicurare il distacco della striscia dal bordo tagliente della lama prima della emissione di un nuovo biglietto o ricevuta.

[0009] Un vantaggio à ̈ di realizzare un apparato di taglio, utilizzabile in un erogatore di biglietti o ricevute separati da una striscia continua di materiale, in grado di garantire un movimento regolare e ordinato della striscia.

[0010] Un vantaggio à ̈ di dare luogo ad un apparato di taglio costruttivamente semplice ed economico.

[0011] Tali scopi e vantaggi, ed altri ancora, sono raggiunti dall’apparato di taglio secondo una o più delle rivendicazioni sotto riportate.

[0012] In un esempio, l’apparato di taglio comprende una lama stazionaria alla quale à ̈ operativamente associato un elemento mobile elasticamente, in cui la lama stazionaria ha un bordo tagliente che taglia una striscia continua di materiale quando l’utente mette in tensione la striscia tirandone un’estremità, e l’elemento mobile elasticamente ha un bordo non tagliente che à ̈ esteso in lunghezza a fianco dell’intera lunghezza o almeno della maggior parte della lunghezza del bordo tagliente e che, durante il taglio, viene spinto, dalla striscia messa in tensione, in una posizione (estrema) almeno in parte rientrante o rasente rispetto al bordo tagliente; l’elemento mobile à ̈ dotato di mezzi elastici che, dopo il taglio, riportano elasticamente l’elemento mobile in una posizione in cui il bordo non tagliente sporge almeno in parte oltre il bordo tagliente per disimpegnare il margine tagliato della striscia dal bordo tagliente.

Breve descrizione dei disegni

[0013] L’invenzione potrà essere meglio compresa ed attuata con riferimento agli allegati disegni che ne illustrano un esempio non limitativo di attuazione.

[0014] La figura 1 à ̈ una sezione in elevazione verticale di un esempio di attuazione dell’apparato in oggetto.

[0015] La figura 2 Ã ̈ un particolare ingrandito di figura 1.

[0016] La figura 3 Ã ̈ una vista da destra di figura 2.

[0017] La figura 4 à ̈ una vista dall’alto di figura 2.

[0018] La figura 5 Ã ̈ un esploso di figura 1.

Descrizione dettagliata

[0019] Facendo riferimento alle suddette figure, à ̈ stato indicato nel suo complesso con 1 un apparato di taglio comprendente un alloggiamento 2 avente un’uscita 3 dalla quale un utente può ricevere una striscia di materiale, in particolare materiale cartaceo o assimilabile alla carta. L’alloggiamento 2 à ̈ destinato, in particolare, a contenere i vari elementi dell’apparato di taglio che saranno descritti nel prosieguo. L’alloggiamento 2 potrà avere, ad esempio, una forma sostanzialmente scatolare. L’uscita 3 potrà comprendere, ad esempio, una fessura (disposta orizzontale) idonea per il passaggio della striscia e ottenuta in una bocca di uscita 4 disposta su una parete frontale di un erogatore di biglietti e/o ricevute.

[0020] L’apparato di taglio 1 serve, in particolare, per separare, in modo intermittente, ricevute, biglietti od oggetti similari (ad esempio ricevute o biglietti stampati in tempo reale appena prima del taglio) da una striscia continua di materiale relativamente lunga. L’apparato di taglio 1 potrà essere usato in abbinamento con un dispositivo di stampa nell’ambito di un distributore o erogatore di ricevute e/o biglietti stampati da una striscia continua (in materiale cartaceo o similare). L’apparato di taglio 1 può essere usato, ad esempio, in un distributore di ricevute e/o biglietti situato in un luogo pubblico. Nel caso specifico l’apparato di taglio 1 viene usato in un erogatore selfservice di carburante che automaticamente genera una ricevuta di pagamento per il cliente.

[0021] Nell’esempio specifico l’apparato di taglio 1 comprende un percorso 5 di alimentazione della striscia continua. Tale percorso 5 sarà almeno in parte disposto all’interno dell’alloggiamento 2. La striscia potrà avanzare verso l’uscita 3 guidata a seguire il percorso 5 di alimentazione. La striscia continua sarà, in particolare, guidata da mezzi di guida comprendenti, ad esempio, pareti fisse (sagomate) di guida che convogliano la striscia. Sul percorso 5 potranno essere inoltre eventualmente predisposti mezzi di guida a rullo (di tipo noto). In particolare la striscia continua potrà essere alimentata a partire da un magazzino (ad esempio un rullo o una bobina).

[0022] L’apparato di taglio 1 comprende una lama stazionaria 6 disposta per tagliare la striscia lungo il percorso 5 di alimentazione. In particolare la lama stazionaria 6 sarà disposta a monte (con riferimento ad una direzione di avanzamento della striscia lungo il percorso 5) dell’uscita 3. La lama stazionaria 6 potrà avere un bordo tagliente (ad esempio seghettato o di altro tipo) esteso in modo trasversale (perpendicolare) alla direzione di avanzamento della striscia (in particolare alla direzione di avanzamento che avrà la striscia in corrispondenza della lama 6). Il percorso 5 di alimentazione della striscia potrà comprendere, in corrispondenza della lama stazionaria 6, una curva con il lato interno rivolto verso la lama 6.

[0023] L’apparato di taglio 1 potrà inoltre comprendere dei mezzi di alimentazione per alimentare la striscia ad intermittenza lungo il percorso 5 di alimentazione. In particolare i mezzi di alimentazione saranno disposti per far avanzare la striscia fino a farne uscire almeno un’estremità dall’uscita 3. Tale estremità potrà, in particolare, essere afferrata dall’utente per tirarla e quindi mettere in tensione la striscia e separare il biglietto o ricevuta. Il taglio della striscia per separare la ricevuta o il biglietto sarà infatti causato dall’utente che metterà in tensione la striscia tirandone l’estremità che esce dall’uscita. I mezzi di alimentazione possono essere disposti, come in questo esempio, lungo il percorso di alimentazione a monte della lama, in modo che i mezzi di alimentazione non siano in grado di mettere in tensione la striscia a valle della lama. Nel caso specifico non sono presenti mezzi di trascinamento della striscia disposti a valle della lama 6, ovverosia disposti tra la lama 6 e l’uscita 3.

[0024] I mezzi di alimentazione possono comprendere, come nell’esempio qui descritto, un dispositivo di stampa (in particolare un dispositivo di stampa termica) avente almeno un rullo 7 di avanzamento striscia. Nel caso specifico il dispositivo di stampa comprende inoltre una testa di stampa 8 (termica) cooperante con il rullo 7 di avanzamento e contrapposta ad esso. La striscia passerà, con moto ad intermittenza, tra la testa di stampa 8 e il rullo 7 di avanzamento, per stampare (in tempo reale) la ricevuta o biglietto. Il dispositivo di stampa sarà governato da una unità di controllo elettronica programmabile che guiderà l’avanzamento ad intermittenza durante la stampa.

[0025] L’apparato di taglio 1 può comprendere, come in questo esempio, un sensore 9 di fine carta, ad esempio un sensore senza contatto (sensore ottico, elettromagnetico, eccetera). Nel caso specifico il sensore 9 di fine carta comprende una fotocellula. Il sensore 9 di fine carta può essere disposto tra la lama stazionaria 6 e l’uscita 3.

[0026] L’apparato di taglio 1 comprende dei mezzi di disimpegno per distaccare, dopo il taglio, il margine anteriore (tagliato) della striscia dal bordo tagliente della lama 6. Tali mezzi di disimpegno operano per raschiare il bordo tagliente dopo il taglio della striscia e quindi assicurare il distacco della striscia dalla lama.

[0027] Tali mezzi di disimpegno possono comprendere almeno un elemento mobile 10 elasticamente avente dei mezzi di raschiamento del bordo tagliente. Tali mezzi di raschiamento comprendono un bordo non tagliente (o bordo raschiante) che si estende in lunghezza adiacentemente affiancato al bordo tagliente. L’elemento mobile 10 può essere disposto, come in questo caso, (immediatamente) a monte della lama stazionaria 6 (adiacente ad essa) con riferimento alla direzione di avanzamento della striscia verso l’uscita 3. Il bordo non tagliente, o bordo raschiante, si può sviluppare in lunghezza in maniera parallela o pressoché parallela al bordo tagliente (all’intera lunghezza del bordo tagliente o almeno per la maggior parte di tale lunghezza), ovverosia il bordo non tagliente può essere disposto in modo da avere la propria componente parallela al bordo tagliente che sia maggiore (ad esempio di uno, due, tre o quattro volte o anche di più) rispetto alla propria componente trasversale (che potrebbe essere nulla) al bordo tagliente. Il bordo non tagliente si può sviluppare in lunghezza in modo trasversale alla direzione di avanzamento della striscia. La lunghezza del bordo non tagliente può essere sostanzialmente uguale (o di poco superiore) alla lunghezza del bordo tagliente in modo da svolgere la funzione di raschiamento sull’intera, o pressoché intera, lunghezza del bordo tagliente.

[0028] Il bordo dell’elemento mobile 10 viene chiamato non tagliente anche se non si esclude che, in certe situazioni, la striscia possa subire un’azione di taglio, anche minima, da parte di questo bordo non tagliente. Tale bordo viene chiamato non tagliente poiché, per la sua conformazione e disposizione, esercita un’azione di taglio che à ̈ nulla o pressoché ininfluente o comunque (molto) inferiore a quella esercitata dal bordo tagliente della lama 6.

[0029] Il bordo non tagliente (raschiante) può comprendere uno spigolo prossimale, adiacente alla lama stazionaria, di un lato esterno dell’elemento mobile. Lo spigolo prossimale può essere ad angolo acuto (smussato o arrotondato). Il lato esterno del bordo non tagliente può essere inclinato (ad esempio smussato a 45° come in questo caso) con l’inclinazione rivolta verso il percorso della striscia per facilitare lo scorrimento senza strappo della striscia stessa. Il lato esterno del bordo non tagliente può avere uno spigolo distale, opposto allo spigolo prossimale e più distante rispetto a quest’ultimo dalla lama stazionaria, che può essere ad angolo ottuso.

[0030] L’elemento mobile 10 potrà avere la possibilità di assumere una posizione sporgente, in cui almeno una parte del bordo non tagliente sporgerà oltre il bordo tagliente della lama 6, e una posizione rientrante, in cui la suddetta parte del bordo non tagliente sarà diventata rientrante e/o rasente (a filo) rispetto al bordo tagliente.

[0031] In particolare, l’elemento mobile 10 à ̈ normalmente nella posizione sporgente per effetto dell’azione elastica e, in uso, può essere spinto ad opera della striscia (mediante contatto) dalla posizione sporgente alla posizione rientrante, in particolare quando la striscia viene messa in tensione dall’utente durante il taglio. L’elemento mobile 10 si riporterà elasticamente nella posizione sporgente, dopo il taglio della striscia, spinto da mezzi elastici, per assicurare che il margine appena tagliato della striscia stessa sia effettivamente distaccato dal bordo tagliente.

[0032] L’elemento mobile 10, quando si trova nella posizione sporgente, non mette in tensione la striscia. Esso infatti non à ̈ configurato per mettere in tensione la striscia (ad esempio durante l’avanzamento della striscia), ma à ̈ configurato per essere spostato (verso la posizione rientrante o rasente) ad opera della striscia messa in tensione (manualmente) dall’utente.

[0033] Nell’esempio specifico, il bordo tagliente ha una zona di massima sporgenza in corrispondenza della quale ha inizio il taglio della striscia. In particolare, la zona di massima sporgenza del bordo tagliente può comprendere una zona centrale del bordo tagliente, ad esempio una zona appuntita. Il bordo tagliente può avere nel suo complesso (come nell’esempio) una forma a V rovesciata in cui il vertice della V forma la zona di massima sporgenza (centrale e appuntita). Il bordo tagliente potrà avere forme diverse, ad esempio una forma a U rovesciata, dando luogo ad una zona di massima sporgenza centrale arrotondata. La zona di massima sporgenza potrebbe essere disposta non al centro, ma, ad esempio, ad un’estremità (laterale) del bordo tagliente, che in questo caso sarà inclinato (e, ad esempio, rettilineo) rispetto alla direzione di avanzamento della striscia.

[0034] Il bordo non tagliente può avere una zona di massima sporgenza. Tale zona di massima sporgenza del bordo non tagliente potrebbe essere disposta in corrispondenza della eventuale zona di massima sporgenza del bordo tagliente. Nel caso specifico, la zona di massima sporgenza del bordo non tagliente comprende una zona centrale del bordo non tagliente. Tale zona centrale di massima sporgenza à ̈, in particolare, disposta in corrispondenza della zona centrale di massima sporgenza del bordo tagliente. In questo caso il bordo non tagliente à ̈ sostanzialmente a forma di V rovesciata, in cui il vertice (arrotondato) della V dà luogo alla zona di massima sporgenza del bordo non tagliente.

[0035] Il bordo non tagliente può essere sagomato, come nell’esempio qui descritto, in modo che nella posizione rientrante la sua zona di massima sporgenza (zona centrale) sia sostanzialmente rasente alla zona di massima sporgenza del bordo tagliente, mentre almeno un’altra zona del bordo non tagliente (zone laterali), distante dalla sua zona di massima sporgenza, sia non rasente ma rientrante rispetto al bordo tagliente. In particolare la zona centrale del bordo non tagliente sarà disposta sostanzialmente a filo della zona centrale del bordo tagliente, mentre le zone laterali (a destra e a sinistra) saranno non a filo ma rientranti rispetto alle zone laterali del bordo tagliente, ovverosia ad una certa distanza da esse. Nell’esempio specifico il bordo non tagliente, nella posizione rientrante, à ̈ conformato in modo da essere rientrante rispetto al bordo tagliente in maniera progressivamente crescente a partire dalla zona di massima sporgenza. In particolare il bordo non tagliente avrà una forma a V rovesciata con un angolo maggiore rispetto alla V rovesciata del bordo tagliente.

[0036] L’elemento mobile 10 può avere, come in questo caso, un fianco, almeno in parte affacciato alla lama stazionaria 6, con una superficie esterna che si estende almeno in prevalenza su un piano di giacitura, in particolare un piano normale alla direzione di avanzamento della striscia. La lama stazionaria 6 può essere sostanzialmente di forma laminare (estesa prevalentemente su un piano), con almeno un fianco (almeno in parte affacciato al fianco dell’elemento mobile 10) avente una superficie esterna che si estende almeno in prevalenza su un piano di giacitura.

[0037] Nell’esempio qui descritto, quando l’elemento mobile 10 à ̈ nella suddetta posizione sporgente, almeno una porzione del fianco piano dell’elemento mobile à ̈ adiacente e parallelamente affacciata ad almeno una porzione del fianco piano della lama stazionaria 6. L’elemento mobile 10 può essere vincolato, come in questo caso, a compiere un movimento di traslazione dalla posizione sporgente alla posizione rientrante secondo una direzione parallela ai suddetti fianchi piani, in modo da mantenere le suddette porzioni di fianchi piani adiacenti e parallelamente affacciate tra loro. Le suddette porzioni dei fianchi piani dell’elemento mobile 10 e della lama stazionaria 6 (affacciate reciprocamente) delimitano, rispettivamente, il bordo non tagliente e il bordo tagliente.

[0038] L’elemento mobile 10 può essere vincolato a compiere un movimento traslatorio parallelo al piano di giacitura della lama stazionaria 6 (piana) e/o trasversale al bordo tagliente. In particolare l’elemento mobile 10 comprende un corpo rigido 11 (di forma allungata) che reca il bordo non tagliente e che à ̈ mobile (traslante) su un piano di movimentazione che può essere trasversale alla direzione di avanzamento della striscia e/o trasversale alla estensione longitudinale del corpo rigido 11.

[0039] Il corpo rigido 11 può essere supportato elasticamente da mezzi elastici che consentono al corpo rigido 11 il movimento (lineare) sul piano di movimentazione. Tali mezzi elastici possono comprendere, ad esempio, un primo braccio 12 elastico flettente avente una prima estremità solidale ad una base fissa 13 (la base fissa sarà solidale all’alloggiamento 2) e una seconda estremità solidale al corpo rigido 11. Questa seconda estremità à ̈ disposta, in particolare, in una porzione laterale del corpo rigido 11 distante da una porzione centrale in corrispondenza della quale à ̈ situata la zona centrale (di massima sporgenza) del bordo non tagliente. Il primo braccio 12 può essere sviluppato in estensione lungo il piano trasversale nel quale à ̈ mobile il corpo rigido 11.

[0040] Il primo braccio 12 può avere una forma ripiegata con almeno una zona intermedia in cui à ̈ presente una curva (disposta in prossimità della porzione centrale del corpo rigido 11) che dà luogo ad una cerniera. Tale cerniera avrà un asse di rotazione trasversale (perpendicolare) al piano di giacitura della lama stazionaria. In particolare il primo braccio 12 comprende due tratti di braccio (sostanzialmente rettilinei) almeno in parte sovrapposti tra loro (estesi nel suddetto piano trasversale) e mobili l’uno rispetto all’altro attorno alla suddetta cerniera.

[0041] I mezzi elastici possono comprendere un secondo braccio 14 elastico flettente avente una prima estremità solidale alla base fissa 13 e una seconda estremità solidale al corpo rigido 11. Questa seconda estremità à ̈ disposta, in particolare, in una porzione laterale del corpo rigido 11 (opposta alla porzione laterale in cui à ̈ disposta la seconda estremità del primo braccio 12) distante dalla suddetta porzione centrale del corpo rigido 11.

[0042] Il secondo braccio 14 potrà essere sviluppato in estensione lungo il suddetto piano di movimentazione del corpo rigido. Il secondo braccio 14 può avere almeno una zona intermedia incurvata che dà luogo ad una cerniera con asse di rotazione trasversale (perpendicolare) al piano di giacitura della lama stazionaria 6 (piana). In particolare il secondo braccio 14 può comprendere due tratti di braccio (rettilinei) almeno in parte sovrapposti tra loro e mobili l’uno rispetto all’altro attorno alla suddetta cerniera. Il secondo braccio 14 può essere, come in questo caso, di conformazione simmetrica rispetto al primo braccio 12 attorno ad un piano di simmetria normale al piano di giacitura della lama stazionaria e/o normale alla lunghezza del corpo rigido 11 e passante per il centro di quest’ultimo.

[0043] Nell’esempio specifico qui descritto, il corpo rigido 11, il primo braccio 12, la base fissa 13 e il secondo braccio 14 sono costruiti integralmente in un sol pezzo in materiale plastico realizzato per stampaggio.

[0044] L’esploso in figura 5 mostra il sistema di montaggio (mediante viti di fissaggio) a dei mezzi di supporto (solidali all’alloggiamento 2) della lama 6, del sensore 9 e della base 13 recante l’elemento mobile 10.

[0045] In uso, quando l’utente tira l’estremità di striscia che sporge al di fuori dell’uscita 3, la striscia viene tesa e di conseguenza l’elemento mobile 10 viene abbassato dalla striscia che opera in contrasto con i mezzi elastici di supporto dell’elemento mobile. L’elemento 10 si porterà nella posizione rientrante e/o rasente alla lama stazionaria 6, mentre la striscia in tensione verrà tagliata formando la ricevuta o biglietto che può essere prelevato dall’utente. A questo punto i mezzi elastici solleveranno l’elemento mobile 10 riportandolo automaticamente nella posizione sporgente. Se il margine tagliato della striscia fosse rimasto attaccato al bordo tagliente della lama 6, questo movimento elastico dell’elemento mobile 10 determinerebbe il disimpegno della striscia dalla lama per effetto del raschiamento operato dal bordo non tagliente. In questo modo l’erogazione della ricevuta o biglietto successivo potrà avvenire in modo sicuro e regolare senza rischio di formare un groviglio.

[0046] Nell’esempio qui descritto i mezzi di disimpegno (elemento mobile 10) non sono disposti per mantenere in tensione la striscia, ma à ̈ la striscia che, messa in tensione dall’utente, opera in modo da spostare i mezzi di disimpegno. Questi ultimi, dopo il taglio della striscia, quando cioà ̈ la striscia non à ̈ più messa in tensione dall’utente, si muovono elasticamente per raschiare la lama.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Apparato di taglio comprendente: - un alloggiamento (2) avente un’uscita (3) dalla quale un utente può ricevere una striscia di materiale; - un percorso (5) di alimentazione, almeno in parte disposto in detto alloggiamento, lungo il quale la striscia avanza verso detta uscita; - una lama stazionaria (6) disposta per tagliare la striscia lungo detto percorso a monte di detta uscita, detta lama stazionaria avendo un bordo tagliente esteso trasversalmente ad una direzione di avanzamento della striscia; - mezzi di alimentazione (7) per alimentare la striscia ad intermittenza lungo detto percorso (5) fino a farne uscire un’estremità da detta uscita (3), detti mezzi di alimentazione essendo disposti lungo detto percorso (5) a monte di detta lama stazionaria (6) in modo da non mettere in tensione la striscia a valle di detta lama stazionaria (6), il taglio della striscia essendo causato dall’utente che mette in tensione la striscia tirando un’estremità della striscia che esce da detta uscita (3); caratterizzato dal fatto di comprendere almeno un elemento mobile (10) avente un bordo non tagliente che si estende adiacentemente affiancato a detto bordo tagliente e trasversalmente alla direzione di avanzamento della striscia, detto elemento mobile avendo la possibilità di assumere una posizione sporgente, in cui almeno una parte di detto bordo non tagliente sporge oltre detto bordo tagliente, e una posizione rientrante, in cui detta almeno una parte di detto bordo non tagliente à ̈ rientrante e/o rasente rispetto a detto bordo tagliente, detto elemento mobile (10) essendo normalmente in detta posizione sporgente ed essendo spinto ad opera della striscia da detta posizione sporgente a detta posizione rientrante quando la striscia viene messa in tensione dall’utente durante il taglio, detto elemento mobile riportandosi elasticamente in detta posizione sporgente dopo il taglio della striscia per assicurare che il margine appena tagliato della striscia venga disimpegnato da detto bordo tagliente.
2. 2. Apparato secondo la rivendicazione 1, in cui detto bordo tagliente ha una zona di massima sporgenza in corrispondenza della quale ha inizio il taglio della striscia, detto bordo non tagliente avendo una zona di massima sporgenza che à ̈ opzionalmente disposta in corrispondenza della zona di massima sporgenza di detto bordo tagliente.
3. 3. Apparato secondo la rivendicazione 2, in cui detta zona di massima sporgenza del bordo tagliente comprende una zona centrale del bordo tagliente, detta zona di massima sporgenza del bordo non tagliente comprendendo una zona centrale del bordo non tagliente.
4. 4. Apparato secondo la rivendicazione 2 o 3, in cui detto bordo non tagliente à ̈ sagomato in modo da poter assumere una posizione rientrante in cui la sua zona di massima sporgenza à ̈ sostanzialmente rasente alla zona di massima sporgenza del bordo tagliente e in cui, opzionalmente, ha almeno una zona di bordo distante dalla sua zona di massima sporgenza che à ̈ rientrante rispetto al bordo tagliente, ad esempio in modo che sia rientrante rispetto al bordo tagliente in maniera progressivamente crescente a partire dalla zona di massima sporgenza.
5. 5. Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui, in detta posizione sporgente, almeno una porzione di un fianco piano di detto elemento mobile (10) Ã ̈ adiacente e parallelamente affacciata ad almeno una porzione di un fianco piano di detta lama stazionaria (6), detto elemento mobile (10) essendo disposto per compiere un movimento di traslazione da detta posizione sporgente a detta posizione rientrante secondo una direzione parallela a detti fianchi piani in modo da mantenere dette porzioni di fianchi piani adiacenti e parallelamente affacciati tra loro.
6. 6. Apparato secondo la rivendicazione 5, in cui dette porzioni di un fianco piano di detto elemento mobile e di detta lama stazionaria delimitano, rispettivamente, detto bordo non tagliente e detto bordo tagliente.
7. 7. Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto elemento mobile comprende almeno un corpo rigido (11) che reca detto bordo non tagliente e che à ̈ mobile su un piano trasversale alla direzione di avanzamento della striscia; detto corpo rigido (11) essendo supportato elasticamente da mezzi elastici comprendenti almeno un primo braccio (12) elastico flettente avente una prima estremità solidale ad una base (13) fissa e una seconda estremità solidale a detto corpo rigido (11); detto primo braccio (12) essendo disposto su detto piano trasversale; detto primo braccio (12) avendo, in particolare, almeno due tratti di braccio uniti tra loro in una zona intermedia incurvata che dà luogo ad una cerniera; detti mezzi elastici comprendendo, in particolare, almeno un secondo braccio (14) elastico flettente avente una prima estremità solidale a detta base (13) fissa e una seconda estremità solidale a detto corpo rigido (11); detto secondo braccio (14) essendo, in particolare, disposto su detto piano trasversale; detto secondo braccio (14) avendo, in particolare, almeno due tratti di braccio uniti tra loro in una zona intermedia incurvata che dà luogo ad una cerniera.
8. 8. Apparato secondo la rivendicazione 7, in cui detto almeno un corpo rigido (11), detto almeno un primo braccio (12), detta base fissa (13) e detto almeno un secondo braccio (14) sono costruiti integralmente in un sol pezzo.
9. 9. Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi di alimentazione comprendono un dispositivo di stampa avente almeno un rullo (7) di avanzamento striscia.
10. 10. Uso di un apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, insieme con un dispositivo di stampa, per la distribuzione di ricevute o biglietti stampati da una striscia continua in materiale cartaceo o assimilabile alla carta.