ITMO20100277A1 - Sistema di azionamento e/o posizionamento orizzontale della sella e/o manubio di una cyclette - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Annessa a domanda di brevetto per invenzione industriale avente per titolo: SISTEMA DI AZIONAMENTO E/O POSIZIONAMENTO ORIZZONTALE DELLA SELLA E/O DEL MANUBRIO DI UNA CYCLETTE.

CAMPO DI APPLICAZIONE DELL'INVENZIONE

II presente trovato si inserisce nel campo delle biciclette fisse, note con il termine di cyclette, vale a dire un attrezzo che in luogo chiuso e da fermo consente di simulare la pedalata effettuata in bicicletta per l’allenamento cardiovascolare del fisico. La cyclette non è dotata di ruote, non essendo utilizzabili.

Più precisamente ci si riferisce ad un innovativo meccanismo di azionamento/posizionamento orizzontale della sella e/o del manubrio della cyclette.

SCOPO DEL TROVATO

L'obiettivo prefissato era quello di dotare la cyclette di un mezzo sufficientemente robusto, idoneo a non innescare ondeggiamenti sotto sollecitazione e al tempo stesso facile da azionare, intuitivo nel blocco e nello sblocco, oltre ché anche piacevole alla vista con forme in armonia con il resto della bici. Tutto quanto restando dentro il look globale di un pezzo solido, tecnico, bello, che tranquillizza chi lo usa perchè sa che è seduto su un prodotto di qualità.

Per ottenere gli obiettivi proposti il trovato rivela di una slitta disposta orizzontalmente e recante una sezione tale da non permettere la rotazione assiale, di una corrispondente parte scorrevole, su cui è fissata la sella e/o il manubrio, detta parte scorrevole ha un foro di sezione eguale a quella della slitta medesima.

Una forma preferita di realizzazione prevede una slitta di scorrimento a sezione esagonale cosicché grazie alle sei facce di contatto non permette nessuna rotazione.

La corrispondente parte scorrevole, su cui è fissata la sella e/o il manubrio, è ricavata da un tondo pieno all'interno del quale è stata eseguita una lavorazione meccanica di bocciatura, così da ricopiare esattamente la forma esagonale della slitta, lasciando pochi centesimi di millimetro di gioco per permettere lo scorrimento ottimale.

Con questo tipo accoppiamento basta poi una vite avvitata nella boccola brocciata che va a spingere sulla slitta esagonale e con solamente un quarto di giro si ottiene un bloccaggio garantito.

La vite viene azionata da una levetta che è fissata sulla stessa con un controdado.

Su di una faccia della slitta antirotazionale può essere stampigliata una scala numerata con il sistema di marcatura al laser che permette all'utente di bloccare la sella o il manubrio nella giusta posizione in relazione alla propria statura.

La slitta è disposta orizzontalmente e alle sue estremità è sostenuta da un pezzo sagomato di lamiera, che chiamiamo cavallotto, ricavato da taglio laser e piegato con macchine a controllo numerico, detto cavalletto essendo saldato al tubo di scorrimento verticale e che permette la regolazione in altezza di sella e/o del manubrio.

Naturalmente non tutti i componenti del sistema possono essere uniti in modo permanente l'uno all'altro, cioè con la saldatura, perchè sono sottoposti singolarmente a diversi tipi di lavorazioni, come la marcatura al laser o l'elettro-lucidtaura, e poi assemblati con viti che ne permettono il montaggio e lo smontaggio, per risolvere questo problema il cavallotto da un lato ha una apertura esagonale in cui viene infilato l'esagono e dentro la quale lo stesso non può ruotare, dall'altro lato non vi è apertura ma solo un foro in cui passa una vite che va' ad avvitarsi nell'esagono e che garantisce il bloccaggio del sistema.

Il principale vantaggio del trovato è che non è più necessario scendere dalla bici per cambiare la posizione in orizzontale del ciclista; in altre parole, rimanendo in sella e verificando istantaneamente la correttezza della posizione (importantissima per non incorrere in infortuni e sollecitare in modo scorretto ginocchia e schiena) può modificare e ripristinare la corretta posizione.

La slitta a sezione esagonale non comprende fori dove fermare la sella e il manubrio: pertanto le posizioni sono infinite fra la posizione di minimo e massimo.

Detti scopi e vantaggi sono tutti raggiunti dal meccanismo di azionamento e/o posizionamento orizzontale della sella e/o del manubrio di una cyclette, oggetto del presente trovato, che si caratterizza per quanto previsto nelle sotto riportate rivendicazioni.

BREVE DESCRIZIONE DELLE FIGURE

Questa ed altre caratteristiche risulteranno maggiormente evidenziate dalla descrizione seguente di alcune forme di realizzazione illustrate, a puro titolo esemplificativo e non limitativo nelle unite tavole di disegno.

Figura 1: una cyclette con il sistema di regolazione orizzontale della sella e/o del manubrio.

DESCRIZIONE DEL TROVATO

Con particolare riferimento alla figura 1 si indica schematicamente una cyclette, un attrezzo che in luogo chiuso e da fermo consente di simulare la pedalata.

La cyclette 1 è di tipo noto, e comprende una parte inferiore 2 che racchiude gli organi atti a simulare il moto di pedalata, con 3 e 4 si indica rispettivamente il piantone frontale, del manubrio, ed il piantone posteriore, della sella. Naturalmente un sistema di leve 5 e pedali 6 consente di effettuare la pedalata con più o meno sforzo a seconda dell'attività impostata.

Piantone 3 e 4 terminano con rispettivi cannotti 7 e 8 telescopici che portano il dispositivo 9 per la regolazione orizzontale della sella 10 e/o del manubrio 11.

Specificamente, il sistema 9 comprende almeno una slitta 12 disposta orizzontalmente o con pochi gradi dì inclinazione rispetto ad un piano 13 orizzontale.

Nel dettaglio si osserva che detta slitta 12 ha sezione tale da non permettere la rotazione del suo asse longitudinale, di una corrispondente parte 14 scorrevole e di sostegno per la sella 10 e/o il manubrio 11.

Si osserva che detta parte 14 scorrevole, una sorta di boccola, è ricavata da un estruso o tondo pieno, all'interno del quale è stata eseguita una lavorazione meccanica di bocciatura lasciando pochi centesimi di millimetro di gioco per permettere lo scorrimento ottimale.

Si osserva peraltro una preferita forma di sezione della slitta 12: essa è di sezione esagonale.

In alternativa la slitta potrà essere di sezione quadrangolare.

Come detto, la slitta 12 è disposta orizzontalmente o con pochi gradi di inclinazione rispetto al piano 13 orizzontale di riferimento ed è sorretta alle estremità da un componente 15 piegato a "U" o cavallotto o forcellino collegabile al tubo 7 o 8 di scorrimento, che generalmente è telescopico rispetto al telaio fisso della cyclette; tubo 7 o 8 che permette la regolazione in altezza di sella 10 e/o del manubrio 11.

Avvitata nella boccola 14 brocciata, una vite (non illustrata) va a spingere sulla slitta 12 antirotazionale e con solamente un quarto di giro si ottiene un bloccaggio garantito; la vite può essere azionata da una levetta che è fissata sulla stessa con un controdado.

Ulteriormente, su di una faccia della slitta 12 una scala numerata può essere incisa per permettere di bloccare la sella o il manubrio nella giusta posizione in relazione alla propria statura.

Inoltre si osserva che la slitta non comprende fori dove fermare la sella e il manubrio.

Ovviamente la boccola 14 scorrevole ha il foro di calettamento di sezione corrispondente a quella della slitta.

Claims (9)

1. RIVE N DICAZIO N I 1. Un sistema per la regolazione orizzontale della sella e/o del manubrio di una cyclette caratterizzato dal fatto che prevede almeno una slitta disposta orizzontalmente o con pochi gradi di inclinazione rispetto all'orizzontale, detta slitta avente sezione tale da non permettere la rotazione assiale di una corrispondente parte scorrevole di sostegno per la sella e/o il manubrio.
2. 2. Sistema secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta parte scorrevole è ricavata da un tondo pieno all'interno del quale è stata eseguita una lavorazione meccanica di bocciatura lasciando pochi centesimi di millimetro di gioco per permettere lo scorrimento ottimale.
3. 3. Sistema secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la slitta è di sezione esagonale.
4. 4. Sistema secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la slitta è di sezione quadrangolare.
5. 5. Sistema secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta slitta, disposta orizzontalmente o con pochi gradi di inclinazione rispetto all'orizzontale, è sorretta alle estremità da un componente piegato a "U" o cavallotto o forcellino collegabile al tubo dì scorrimento che permette la regolazione in altezza di sella e/o del manubrio.
6. 6. Sistema secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che, avvitata nella boccola brocciata, una vite va a spingere sulla slitta esagonale e con solamente un quarto di giro si ottiene un bloccaggio garantito; la vite essendo azionata da una levetta che è fissata sulla stessa con un controdado.
7. 7. Sistema secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che su di una faccia della slitta una scala numerata permette di bloccare la sella o il manubrio nella giusta posizione in relazione alla propria statura.
8. 8. Sistema secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la slitta non comprende fori dove fermare la sella e il manubrio.
9. 9. Sistema secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta parte scorrevole ha il foro di calettamento di sezione corrispondente a quella della slitta.