ITMO20080210A1 - Veicolo per il sollevamento e la movimentazione di manufatti - Google Patents

Description

Descrizione di Brevetto per Invenzione Industriale avente per titolo: “VEICOLO PER IL SOLLEVAMENTO E LA MOVIMENTAZIONE DI MANUFATTI”.

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad un veicolo per il sollevamento e la movimentazione di manufatti, impiegabile in particolare per la predisposizione di manufatti ceramici quali piastrelle o simili preliminarmente alla consegna.

All’interno di magazzini destinati allo stoccaggio ed alla gestione di prodotti finiti, in particolare in corrispondenza di determinate aree destinate alla consegna, è pratica comune quella di raggruppare più prodotti, eventualmente disomogenei tra loro, in funzione di un ordine di consegna ricevuto.

Con particolare riferimento al settore ceramico, è nota la necessità di effettuare la movimentazione verso un’area di consegna di pacchi di prodotti finiti, quali pacchi di piastrelle o simili, dislocati anche in zone del magazzino distinte e tra loro distanti.

L’area di consegna è in genere provvista di una gru di carico, in prossimità della quale vengono disposti uno o più pallet da caricare in base ad un ordine di consegna ricevuto.

L’utilizzo della gru risulta necessario in quanto i pacchi di prodotti possono raggiungere un peso elevato, ad esempio nel caso di pacchi di piastrelle ceramiche di grandi dimensioni, e la loro movimentazione manuale richiederebbe uno sforzo fisico insostenibile nel lungo periodo da parte degli operatori addetti.

Per la movimentazione dei pacchi di prodotti finiti verso l’area di carico viene comunemente impiegato un apposito veicolo, costituito da un carrello elevatore o simili.

Il carrello elevatore è in genere dotato di tre o quattro ruote azionate mediante un motore elettrico, diesel o a gas, ed è provvisto anteriormente di una struttura di supporto ad una coppia di bracci metalli e tra loro paralleli, cosiddette “forche”, mobili verticalmente per azione di mezzi motori.

Tali forche sono atte ad essere disposte al di sotto di pallet, per il sollevamento e la movimentazione dei pallet stessi e dei prodotti su essi caricati.

Un operatore addetto, utilizzando un carrello elevatore, si porta alTintemo di una predefinita zona del magazzino e procede al prelievo di un primo gruppo di prodotti, costituito da più pacchi di prodotti della medesima tipologia preliminarmente predisposti su di un apposito pallet.

Il primo gruppo di prodotti così prelevato viene quindi portato alTintemo dell’area di carico e lo stesso operatore, od in alternativa un secondo operatore, procede mediante Tapposita gru al prelievo ed al posizionamento sul pallet da caricare del numero di pacchi di prodotti dello stesso tipo richiesti.

Una volta prelevati i pacchi di prodotti richiesti, l’operatore riporta il primo gruppo di prodotti nella relativa zona del magazzino e, nel caso in cui l’ordine di consegna preveda anche prodotti di differente tipologia, si porta aH’interno di una differente zona del magazzino per il prelievo di un secondo gruppo di prodotti.

La procedura di carico ed il prelievo eventuale di altri gruppi di prodotti finiti procede analogamente a quanto sopra descritto.

Questi carrelli elevatori presentano, tuttavia, alcuni inconvenienti.

In particolare, la movimentazione mediante i suddetti carrelli elevatori dei pacchi di prodotti airintemo del magazzino richiede più spostamenti tra l’area di carico e differenti zone del magazzino, in funzione del numero e soprattutto della tipologia di prodotti richiesti.

Questo comporta inevitabilmente tempi di consegna elevati, in particolare per la predisposizione di un gruppo di prodotti da consegnare tra loro disomogenei ed anche in considerazione del fatto che, in genere, tali prodotti sono distribuiti aH’intemo di magazzini di grandi dimensioni.

Il compito principale della presente invenzione è quello di escogitare un veicolo per il sollevamento e la movimentazione di manufatti che consenta di ridurre i tempi necessari per raggruppare più prodotti o pacchi di prodotti preliminarmente alla consegna, anche nel caso in cui tali prodotti siano tra loro disomogenei e dislocati all’ interno di zone differenti di un magazzino. Altro scopo del presente trovato è quello di escogitare un veicolo per il sollevamento e la movimentazione di manufatti che consenta di superare i menzionati inconvenienti della tecnica nota nell’ambito di una soluzione semplice, razionale, di facile ed efficace impiego e dal costo contenuto. Gli scopi sopra esposti sono raggiunti dal presente veicolo per il sollevamento e la movimentazione di manufatti, comprendente un telaio portante provvisto di una pluralità di mote in appoggio al suolo, mezzi motori di azionamento di almeno una di dette mote, primi mezzi sollevatori supportati da detto telaio portante ed atti a sollevare almeno un elemento di sostegno destinato ad alloggiare una pluralità di manufatti, e mezzi di comando operativamente associati a detti mezzi motori, ad almeno una di dette mote e a detti primi mezzi sollevatori, caratterizzato dal fatto che comprende secondi mezzi sollevatori supportati da detto telaio portante ed atti a prelevare almeno un manufatto ed a posizionarlo su detto elemento di sostegno.

Altre caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, di un veicolo per il sollevamento e la movimentazione di manufatti, illustrata a titolo indicativo, ma non limitativo, nelle unite tavole di disegni in cui:

la figura 1 è una vista laterale del veicolo secondo il trovato in movimento; la figura 2 è una vista laterale del veicolo secondo il trovato durante il carico di pacchi di prodotti su di un pallet.

Con particolare riferimento a tali figure, si è indicato globalmente con 1 un veicolo per il sollevamento e la movimentazione di manufatti, impiegabile in modo specifico per il carico di pacchi di manufatti ceramici quali piastrelle o simili su di un pallet, in funzione di un predeterminato ordine di consegna, e per la movimentazione del pallet così caricato verso un’area di consegna.

Il veicolo 1 comprende un telaio portante 2, provvisto di quattro ruote 3 in appoggio al suolo e di un apposito alloggiamento per mezzi motori di azionamento di almeno una delle ruote, del tipo di un motore elettrico, diesel o a gas.

Nel telaio portante 2 è inoltre ricavata una postazione destinata ad accogliere un operatore addetto A e provvista, a tale scopo, di un sedile 4 e di mezzi di comando 5 operativamente associati al motore ed alle ruote 3. Particolarmente, i mezzi di comando 5 possono prevedere strumenti di tipo convenzionale quali un volante, pedali per controllare le accelerazioni e le decelerazioni del veicolo 1 , leve ed altro ancora.

Non si escludono, tuttavia, altre forme di attuazione del veicolo 1 in cui sono differenti, ad esempio, la struttura del telaio portante 2, il numero e la disposizione delle ruote 3 o la disposizione della postazione per l’operatore addetto.

Il veicolo 1 comprende, inoltre, primi mezzi sollevatori, indicati complessivamente con il numero di riferimento 6 e costituiti da un sistema sollevatore a forche del tipo comunemente impiegato in carrelli elevatori di tipo noto.

In particolare, i primi mezzi sollevatori 6 comprendono un telaietto 7 fissato solidale al telaio portante 2, in corrispondenza della porzione anteriore del veicolo 1, il quale supporta un carrello 8 scorrevole verticalmente e provvisto di una coppia di aste orizzontali 9 comunemente note come “forche”.

Tali forche 9 sono posizionabili al di sotto di un elemento di sostegno P, costituito da un pallet o simili, il quale è destinato ad alloggiare una pluralità di manufatti o pacchi di manufatti anche sovrapposti tra loro. In particolare, nella specifica forma di attuazione illustrata nelle suddette figure, tali pacchi di manufatti sono indicati con il riferimento T e sono costituiti da pacchi di piastrelle ceramiche.

Lo scorrimento del carrello 8 verso l’alto, effettuato mediante azionamento di appositi strumenti dei mezzi di comando 5, consente quindi il sollevamento del pallet P e dei pacchi di piastrelle T su di esso caricati, per la successiva movimentazione mediante il veicolo 1 (figura 1).

Vantaggiosamente, il veicolo 1 comprende secondi mezzi sollevatori 10, supportati dal telaio portante 2 ed impiegabili per prelevare un pacco di piastrelle T e posizionarlo sul pallet P. Si precisa che, durante tale operazione di prelievo e posizionamento il pallet P può essere disposto a terra in prossimità del veicolo (figura 2) o, in alternativa, può essere caricato sulle forche 9 dei primi mezzi sollevatori 6.

I secondi mezzi sollevatori 10 comprendono mezzi di presa 11 atti ad afferrare un pacco di piastrelle T od anche, eventualmente un singolo generico manufatto.

In particolare, i mezzi di presa 11 sono costituiti da una pinza provvista di una ganascia fissa 12 e di una ganascia mobile 13, scorrevole in avvicinamento ed in allontanamento rispetto alla ganascia fissa 12 ed atta a serrarsi su di un pacco di piastrelle T.

La pinza 11 è provvista, inoltre, di mezzi attuatoli 14, del tipo di un cilindro pneumatico, elettrico, meccanico o di altro tipo, associato alla ganascia mobile 13 ed atto ad effettuare l’apertura e la chiusura della pinza stessa.

I secondi mezzi sollevatori 10 comprendono una struttura di sostegno che supporta la pinza 11 e che è associata al telaio portante 2 ruotatale attorno ad un asse di rotazione R verticale.

Inoltre, Ì secondi mezzi sollevatori 10 comprendono primi mezzi di traslazione 15 della pinza 11 lungo una direzione orizzontale O e secondi mezzi di traslazione 16 della pinza 11 lungo una direzione verticale V.

La rotazione della struttura di sostegno, unitamente alle traslazioni orizzontale e verticale data dai primi e dai secondi mezzi di traslazione 15 e 16 consente di muovere la pinza 11 in prossimità del veicolo 1, per il prelievo di pacchi di piastrelle T e per il posizionamento dei pacchi di piastrelle così prelevati sul pallet P.

In particolare, la struttura di sostegno comprende un albero 17 verticale ed associato assialmente ruotatale al telaio portante 2, in corrispondenza di una porzione sostanzialmente posteriore del veicolo 1.

L’albero 17 è assialmente ruotabile attorno all’asse di rotazione R verticale e supporta un primo braccio 18 orizzontale.

Utilmente, i primi mezzi di traslazione 15 sono costituiti da un primo elemento di guida, associato solidale aH’estremità superiore dell’albero 17 e provvisto di un alloggiamento all’interno del quale si impegna scorrevole lungo la suddetta direzione orizzontale O un tratto del primo braccio 18. L’alloggiamento del primo elemento di guida 15 può essere opportunamente sagomato per riprodurre lo specifico profilo trasversale del primo braccio 18 e, eventualmente, può essere provvisto di rulli, cuscinetti od altri elementi atti a ridurre Γ attrito durante lo scorrimento.

La struttura di sostegno comprende, inoltre, un secondo braccio 19 verticale, che è associato al primo braccio 18 scorrevole lungo la direzione verticale V e che ha un’estremità inferiore provvista della pinza 11.

Utilmente, i secondi mezzi di traslazione 16 sono costituiti da un secondo elemento di guida, associato solidale ad un’estremità libera del primo braccio 18 e provvisto di un alloggiamento all’intemo del quale si impegna scorrevole lungo la suddetta direzione verticale V un tratto del secondo braccio 19.

L’alloggiamento del secondo elemento di guida 16 può essere opportunamente sagomato per riprodurre lo specifico profilo trasversale del secondo braccio 19 e, eventualmente, può essere provvisto di rulli, cuscinetti od altri elementi atti a ridurre l’attrito durante lo scorrimento. Lo scorrimento del secondo braccio 19 all’interno del secondo elemento di guida 16 è azionato da mezzi attuatoli 20, del tipo di un cilindro pneumatico, elettrico, meccanico o di altro tipo. Il cilindro 20, in particolare, ha un’estremità associata al secondo elemento di guida 16 e l’estremità opposta associata al secondo braccio 19, in prossimità della pinza 1 1.

Con riferimento alla particolare forma di attuazione del veicolo 1 illustrata nelle figure, lo scorrimento del primo braccio 18 airinterno del primo elemento di guida 15 e la rotazione dell’intera struttura di sostegno è effettuata manualmente dall’operatore addetto A.

Non si escludono, tuttavia, differenti forme di realizzazione del veicolo 1 in cui anche la traslazione lungo la direzione orizzontale O e la rotazione attorno all’asse di rotazione R sono effettuate mediante appositi mezzi attuatori.

Utilmente, un primo elemento di fermo 21, fissato al telaio portante 2 in corrispondenza della porzione posteriore del veicolo 1, consente di bloccare la pinza 11, e di conseguenza l’intera struttura di sostegno dei secondi mezzi sollevatori 10, in una posizione di riposo durante il movimento del veicolo stesso (figura 1).

In particolare, il primo elemento di fermo 21 è sporgente ed opportunamente conformato in modo da consentire la presa della pinza 11 una volta chiusa.

Può essere previsto, inoltre, un secondo elemento di fermo 22, fissato in corrispondenza di una porzione superiore del telaio portante 2 ed atto a impedire la rotazione del primo braccio 18 attorno all’asse di rotazione verticale R, quando la pinza 11 è nella suddetta posizione di riposo.

In particolare, il secondo elemento dì fermo 22 può essere provvisto dì un’apertura nella quale si inserisce l’estremità libera del primo braccio 18 con la pinza 1 1 in posizione di riposo.

Utilmente, il veicolo 1 può comprende mezzi di rilevamento 23, del tipo di un interruttore o simili, atti a rilevare il bloccaggio della pinza 11 sul primo elemento di fermo 21.

Tali mezzi di rilevamento 23 possono eventualmente cooperare con mezzi di rilevamento supplementari 24, del tipo di un interruttore supplementare o simili, atti a rilevare la presenza dell’operatore sul sedile 4, aH’intemo del postazione sul veicolo 1.

In particolare, Tinterruttore 23 e l’interruttore supplementare 24 possono essere disposti in serie e collegati elettricamente ai mezzi di comando 5 in modo da impedire l’accensione del motore del veicolo 1 nel caso in cui l’operatore non sia seduto sul sedile 4 o la pinza 11 non sia bloccata al primo elemento di fermo 21.

Il funzionamento del veicolo 1 è il seguente.

Una volta pervenuto un ordine di consegna, un operatore addetto A sale sul veicolo 1 , posiziona le forche 9 al di sotto di un pallet P vuoto e lo solleva azionando i mezzi di comando 5.

L’operatore O, utilizzando il veicolo 1 con il pallet P vuoto si porta quindi all’interno di una predefinita zona del magazzino destinata ad un predeterminato tipo di piastrelle indicate nell’ordine di consegna.

Il pallet P viene disposto a terra mediante i primi mezzi di sollevamento 6 e, in seguito, l’operatore addetto A procede al prelievo ed al posizionamento sul pallet P di uno o più pacchi di prodotti T mediante i secondi mezzi di sollevamento 10, in funzione del numero di piastrelle di quel tipo indicate nell’ ordine di consegna.

In alternativa, non si esclude il posizionamento dei pacchi di prodotti T mediante i secondi mezzi di sollevamento 10 direttamente sul pallet P disposto sulle forche 9.

Una volta prelevati i pacchi di prodotti T richiesti, l’operatore addetto A solleva nuovamente il pallet P mediante i primi mezzi di sollevamento 6 e, nel caso in cui l’ordine di consegna preveda anche piastrelle di differente tipologia, si porta all’ interno di una differente zona del magazzino.

La procedura di prelievo e posizionamento di altri pacchi di piastrelle T sul pallet P procede analogamente a quanto sopra descritto per tutte le tipologie di piastrelle richieste nell’ordine di consegna e, una volta terminato, l’operatore addetto A porta il veicolo 1 con il pallet P così caricato nell’area di consegna.

Si è in pratica constatato come il trovato descritto raggiunga gli scopi proposti, e in particolare si sottolinea il fatto che la presenza dei secondi mezzi di sollevamento consente di ridurre i tempi necessari a raggruppare più prodotti o pacchi di prodotti preliminarmente alla consegna, anche nel caso in cui tali prodotti siano tra loro disomogenei e dislocati all interno di zone differenti di un magazzino.

Claims (17)

1. RIVENDICAZIONI 1) Veicolo per il sollevamento e la movimentazione di manufatti, comprendente un telaio portante (2) provvisto di una pluralità di ruote (3) in appoggio al suolo, mezzi motori di azionamento di almeno una di dette ruote (3), primi mezzi sollevatori (6) supportati da detto telaio portante (2) ed atti a sollevare almeno un elemento di sostegno (P) destinato ad alloggiare una pluralità di manufatti (T), e mezzi di comando (5) operativamente associati a detti mezzi motori, ad almeno una di dette ruote (3) e a detti primi mezzi sollevatori (6), caratterizzato dal fatto che comprende secondi mezzi sollevatori (10) supportati da detto telaio portante (2) ed atti a prelevare almeno un manufatto (T) ed a posizionarlo su detto elemento di sostegno (P).
2. 2) Veicolo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti secondi mezzi sollevatori (10) comprendono mezzi di presa (11) di almeno un manufatto (T).
3. 3) Veicolo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di presa (11) comprendono almeno una pinza (1 1) o simili.
4. 4) Veicolo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta pinza (11) comprende mezzi attuatoli (14) atti all apertura ed alla chiusura della pinza stessa.
5. 5) Veicolo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti secondi mezzi sollevatori (10) comprendono primi mezzi di traslazione (15) di detti mezzi di presa (11) lungo una direzione sostanzialmente orizzontale (O).
6. 6) Veicolo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti secondi mezzi sollevatori (10) comprendono secondi mezzi di traslazione (16) di detti mezzi di presa (11) lungo una direzione sostanzialmente verticale (V).
7. 7) Veicolo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti secondi mezzi sollevatori (10) comprendono una struttura di sostegno di detti mezzi di presa (11) associata ruotatale a detto telaio portante (2) attorno ad un asse di rotazione (R) sostanzialmente verticale.
8. 8) Veicolo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta struttura di sostegno comprende almeno un primo braccio (18) sostanzialmente orizzontale, associato a detto telaio portante (2) e ruotabile attorno a detto asse di rotazione (R) sostanzialmente verticale.
9. 9) Veicolo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta struttura di sostegno comprende almeno un albero (17) sostanzialmente verticale, associato a detto telaio portante (2) assialmente ruotabile e di supporto a detto primo braccio (18).
10. 10) Veicolo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta struttura di sostegno comprende almeno secondo braccio (19) sostanzialmente verticale, supportato da detto primo braccio (18) e di supporto a detti mezzi di presa (1 1).
11. 11) Veicolo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti primi mezzi di traslazione (15) comprendono almeno un primo elemento di guida (15) dello scorrimento di detto primo braccio (18) lungo detta direzione sostanzialmente orizzontale (O).
12. 12) Veicolo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto primo elemento di guida (15) è associato solidale a detto albero (17) ed è provvisto di un alloggiamento air interno del quale si impegna scorrevole almeno un tratto di detto primo braccio (18).
13. 13) Veicolo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti secondi mezzi di traslazione (16) comprendono almeno un secondo elemento di guida (16) dello scorrimento di detto secondo braccio (19) lungo detta direzione sostanzialmente verticale (V).
14. 14) Veicolo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto secondo elemento di guida (16) è associato solidale a detto primo braccio (18) ed è provvisto di un alloggiamento all’ interno del quale si impegna scorrevole almeno un tratto di detto secondo braccio (19).
15. 15) Veicolo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che almeno uno tra detti primi e secondi mezzi di traslazione (15, 16) comprende mezzi attuatori (20) dello scorrimento, rispettivamente, di detti primo e secondo braccio (19).
16. 16) Veicolo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che comprende almeno un elemento di fermo (21, 22) associato a detto telaio portante (2) ed associabile solidale a detti secondi mezzi sollevatori (10) in una posizione di riposo.
17. 17) Veicolo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che comprende mezzi di rilevamento (23, 24) di detti secondi mezzi sollevatori (10) in detta posizione di riposo, detti mezzi di rilevamento (23, 24) essendo operativamente associati a detti mezzi di comando (5).