ITMO20080201A1 - Mezzi a capsula - Google Patents

Mezzi a capsula

Info

Publication number
ITMO20080201A1
ITMO20080201A1 IT000201A ITMO20080201A ITMO20080201A1 IT MO20080201 A1 ITMO20080201 A1 IT MO20080201A1 IT 000201 A IT000201 A IT 000201A IT MO20080201 A ITMO20080201 A IT MO20080201A IT MO20080201 A1 ITMO20080201 A1 IT MO20080201A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
capsule
bridge
retaining
elements
retaining elements
Prior art date
Application number
IT000201A
Other languages
English (en)
Inventor
Alessandro Falzoni
Original Assignee
Sacmi
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Sacmi filed Critical Sacmi
Priority to ITMO2008A000201A priority Critical patent/IT1390868B1/it
Priority to EP09786689A priority patent/EP2318285A1/en
Priority to PCT/IB2009/053203 priority patent/WO2010010528A1/en
Publication of ITMO20080201A1 publication Critical patent/ITMO20080201A1/it
Application granted granted Critical
Publication of IT1390868B1 publication Critical patent/IT1390868B1/it

Links

Classifications

    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B65CONVEYING; PACKING; STORING; HANDLING THIN OR FILAMENTARY MATERIAL
    • B65DCONTAINERS FOR STORAGE OR TRANSPORT OF ARTICLES OR MATERIALS, e.g. BAGS, BARRELS, BOTTLES, BOXES, CANS, CARTONS, CRATES, DRUMS, JARS, TANKS, HOPPERS, FORWARDING CONTAINERS; ACCESSORIES, CLOSURES, OR FITTINGS THEREFOR; PACKAGING ELEMENTS; PACKAGES
    • B65D41/00Caps, e.g. crown caps or crown seals, i.e. members having parts arranged for engagement with the external periphery of a neck or wall defining a pouring opening or discharge aperture; Protective cap-like covers for closure members, e.g. decorative covers of metal foil or paper
    • B65D41/32Caps or cap-like covers with lines of weakness, tearing-strips, tags, or like opening or removal devices, e.g. to facilitate formation of pouring openings
    • B65D41/34Threaded or like caps or cap-like covers provided with tamper elements formed in, or attached to, the closure skirt
    • B65D41/3442Threaded or like caps or cap-like covers provided with tamper elements formed in, or attached to, the closure skirt with rigid bead or projections formed on the tamper element and coacting with bead or projections on the container
    • B65D41/3447Threaded or like caps or cap-like covers provided with tamper elements formed in, or attached to, the closure skirt with rigid bead or projections formed on the tamper element and coacting with bead or projections on the container the tamper element being integrally connected to the closure by means of bridges

Landscapes

  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Mechanical Engineering (AREA)
  • Closures For Containers (AREA)
  • Medicinal Preparation (AREA)

Description

Descrizione
Mezzi a capsula
L'invenzione concerne mezzi a capsula atti ad essere applicati ad un'estremità filettata di un contenitore e provvisti di mezzi indicatori di apertura atti ad informare un utilizzatore sull'integrità di un prodotto confezionato nel contenitore stesso.
È nota una capsula comprendente un corpo a tazza che à ̈ definito da una parete di fondo e da un mantello cilindrico internamente dotato di una filettatura. La filettatura à ̈ atta ad impegnarsi con un'estremità filettata di una bottiglia. La capsula à ̈ provvista di un anello di sicurezza, che funge da indicatore di apertura, connesso ad un bordo inferiore del corpo a tazza per mezzo di elementi a ponte atti ad essere fratturati durante una prima apertura del contenitore. Da una superficie interna dell'anello di sicurezza si proiettano radialmente verso un asse longitudinale della capsula elementi di ritegno atti ad interagire con un risalto anulare del contenitore per trattenere assialmente l'anello di sicurezza quando la capsula viene svitata. In tal modo, durante una prima apertura del contenitore, viene promossa la rottura degli elementi a ponte e quindi la separazione dell'anello di sicurezza dal corpo a tazza.
Gli elementi di ritegno comprendono una prima coppia di elementi di ritegno, disposti diametralmente opposti l'uno all'altro, ed una seconda coppia di elementi di ritegno, diagonalmente opposti l'uno all'altro e disposti ad una distanza angolare pari a 90° rispetto agli elementi di ritegno della prima coppia. La prima coppia di elementi di ritegno à ̈ più prossima al corpo a tazza rispetto alla seconda coppia di elementi di ritegno. In tal modo, durante il confezionamento, la prima coppia di elementi di ritegno e la seconda coppia di elementi di ritegno interagiscono con il risalto anulare in tempi diversi cosicché l'anello deformandosi, ad esempio assumendo una forma all'incirca ovale, sia in grado di oltrepassare il risalto anulare per disporsi sostanzialmente al di sotto di quest'ultimo.
Gli elementi a ponte sono distribuiti circonferenzialmente sulla capsula in modo tale da risultare, in una vista in pianta, interposti tra elementi di ritegno adiacenti. In altre parole, gli elementi a ponte sono sfasati angolarmente rispetto agli elementi di ritegno.
Quando la capsula à ̈ applicata al contenitore durante il confezionamento del prodotto, può capitare che l'anello di sicurezza, deformandosi allo scopo di superare il risalto anulare, riceva sollecitazioni tali da provocare la rottura di elementi a ponti. In questo caso, l'anello di sicurezza non à ̈ più in grado di svolgere con affidabilità la funzione di indicatore di apertura e la sicurezza sull'integrità del prodotto confezionato risulta compromessa.
Uno scopo dell'invenzione à ̈ migliorare le capsule note.
Un altro scopo à ̈ ottenere una capsula provvista di un dispositivo indicatore di apertura più affidabile e sicuro.
Un ulteriore scopo à ̈ ottenere una capsula provvista di un dispositivo indicatore di apertura in grado di sopportare meglio le sollecitazioni che si generano durante il confezionamento, così da rimanere integro una volta applicato ad un contenitore.
Secondo l'invenzione, sono previsti mezzi a capsula comprendenti un corpo a tazza atto ad impegnarsi con un'imboccatura di un contenitore, mezzi indicatori di apertura collegati a detto corpo a tazza tramite mezzi di connessione fratturabili, primi mezzi di ritegno e secondi mezzi di ritegno atti ad interagire con mezzi a risalto di detta imboccatura per trattenere assialmente detti mezzi indicatori di apertura, detti primi mezzi di ritegno e detti secondi mezzi di ritegno proiettandosi rispettivamente da primi mezzi a porzione e da secondi mezzi a porzione di detti mezzi indicatori di apertura, detti primi mezzi di ritegno essendo più prossimi a detto corpo a tazza rispetto a detti secondi mezzi di ritegno, detti mezzi di connessione comprendendo mezzi a ponte che si proiettano da zone sostanzialmente interposte tra detti primi mezzi a porzione e detti secondi mezzi a porzione, caratterizzati dal fatto che detti mezzi di connessione comprendono ulteriori mezzi a ponte posizionati su detti primi mezzi a porzione.
Grazie all'invenzione à ̈ possibile ottenere una capsula dotata di mezzi indicatori di apertura i quali sono in grado di meglio sopportare le sollecitazioni che si generano durante la prima applicazione su un'imboccatura di un contenitore.
Ciò à ̈ reso possibile grazie agli ulteriori mezzi a ponte che sono posizionati sui primi mezzi a porzione – vale a dire che hanno una posizione angolare compresa nella porzione di angolo individuata dai primi mezzi di ritegno – e che aiutano i mezzi indicatori di apertura a sopportare meglio le sollecitazioni durante l'interazione con i mezzi a risalto durante il confezionamento. In particolare, quando i primi mezzi di ritegno, durante l'avvitamento per la prima volta della capsula sull'imboccatura, sono spinti contro i mezzi a risalto, si generano delle forze di compressione che vengono contrastate prevalentemente dagli ulteriori mezzi a ponte. Gli ulteriori mezzi a ponte, dal momento che assorbono parte delle sollecitazioni esercitate sui mezzi indicatori di apertura, riducono notevolmente il rischio che i mezzi a ponte siano eccessivamente sollecitati da essere danneggiati. Ciò consente, quindi, di ottenere una capsula provvista di un dispositivo indicatore di apertura in grado di rimanere integro quando viene applicato all'imboccatura del contenitore durante il confezionamento. I mezzi indicatori di apertura, in tal modo, risultano più affidabili ed in grado di informare con elevata sicurezza un utilizzatore sull'integrità del prodotto confezionato nel contenitore.
L'invenzione potrà essere meglio compresa ed attuata con riferimento agli allegati disegni, che ne illustrano alcune forme esemplificative e non limitative di attuazione, in cui:
Figura 1 Ã ̈ una sezione longitudinale di mezzi a capsula;
Figura 2 Ã ̈ una vista trasversale dei mezzi a capsula presa lungo un piano II-II di Figura 1;
Figura 3 à ̈ una vista come quella di Figura 3 in cui à ̈ mostrata un'altra versione di mezzi a capsula.
In Figura 1 à ̈ mostrata una capsula 1 atta ad essere applicata ad un'imboccatura dotata di filettatura esterna di un contenitore, ad esempio una bottiglia. La capsula 1 può essere realizzata in materia plastica tramite formatura per compressione, oppure tramite stampaggio ad iniezione.
La capsula 1 comprende un corpo a tazza 2 che à ̈ definito da una parete laterale 4, che può avere forma cilindrica, e da una parete di fondo 3 che delimita, ad una estremità, la parete laterale 4. La parete laterale 4 comprende una superficie laterale interna 5 sulla quale à ̈ ricavata una filettatura interna 6 atta ad impegnarsi con la filettatura esterna della bottiglia. Sulla parete di fondo 3 può essere prevista una porzione di tenuta 7 che consente di isolare il prodotto contenuto nella bottiglia dall'ambiente esterno.
La parete laterale 4 comprende una superficie laterale esterna 8 la quale può esser provvista di una zona zigrinata 9 che consente ad un utilizzatore di afferrare più agevolmente il corpo a tazza 2 per avvitarlo sulla bottiglia o svitarlo da essa.
La capsula 1 comprende mezzi indicatori di apertura 10 che servono ad informare un utilizzatore sull'integrità di un prodotto confezionato nella bottiglia.
I mezzi indicatori di apertura 10 sono associati ad un bordo 11 del corpo a tazza 2 opposto alla parete di fondo 3. I mezzi indicatori di apertura 10 comprendono un anello di sicurezza 12. L' anello di sicurezza 12 ha un bordo interno 26 che giace su un piano G sostanzialmente parallelo alla parete di fondo 3 e che à ̈ affacciato e prossimo al corpo a tazza 2. L' anello di sicurezza 12 comprende un bordo esterno 27, opposto al bordo interno 26.
L'anello di sicurezza 12 à ̈ connesso al bordo 11 tramite mezzi di connessione 13 atti ad essere fratturati durante una prima apertura della bottiglia. Tra il corpo a tazza 2 e l'anello di sicurezza 12 risulta definita una linea di intesa separazione 17 che può comprendere una pluralità di tagli o di aperture intervallati/e dai mezzi di connessione 13.
Da una superficie interna 14 dell'anello di sicurezza 12 si proiettano, sostanzialmente radialmente verso un asse longitudinale A della capsula 1, mezzi di ritegno 15 che sono atti ad interagire con un risalto anulare della bottiglia per trattenere assialmente l'anello di sicurezza 12. In altre parole, i mezzi di ritegno 15 agiscono per sostanzialmente impedire all'anello di sicurezza 12 di muoversi parallelamente all'asse longitudinale A quando la capsula 1 viene svitata dall'imboccatura durante la prima apertura del contenitore, e promuovono in tal modo la rottura dei mezzi di connessione 13 consentendo di conseguenza all'anello di sicurezza di essere separato dal corpo a tazza 2.
In una versione, i mezzi di ritegno 15 comprendono primi elementi di ritegno 16, in particolare una coppia di primi elementi di ritegno 16. I primi elementi di ritegno 16, in particolare, possono essere disposti diametralmente opposti l'uno all'altro, come meglio visibile in Figura 2.
I primi elementi di ritegno 16 si proiettano da primi mezzi a porzione dell'anello di sicurezza 12, i primi mezzi a porzione comprendendo una prima porzione 19 ed un'ulteriore prima porzione 20 dell'anello di sicurezza 12. La prima porzione 19 e l'ulteriore prima porzione 20, che sono opposte l'una all'altra, individuano ciascuna un arco di circonferenza al quale à ̈ associato un angolo B. Ciascun primo elemento di ritegno 16 si estende quindi in modo tale da risultare posizionato all'interno della zona definita dall'angolo B.
I mezzi di ritegno 15 comprendono secondi elementi di ritegno 18, in particolare una coppia di secondi elementi di ritegno 18. I secondi elementi di ritegno 18, in particolare, possono essere disposti diametralmente opposti l'uno all'altro, come mostrato in Figura 2. Ciascun secondo elemento di ritegno 18 à ̈ posizionato circonferenzialmente in modo da risultare interposto tra i due primi elementi di ritegno 16. Analogamente, ciascun primo elemento di ritegno 16 à ̈ posizionato circonferenzialmente in modo da risultare interposto tra i due secondi elementi di ritegno 18. I secondi elementi di ritegno 18 si proiettano da secondi mezzi a porzione dell'anello di sicurezza 12, i secondi mezzi a porzione comprendendo una seconda porzione 21 ed un'ulteriore seconda porzione 22 dell'anello di sicurezza 12. La seconda porzione 21 e l'ulteriore seconda porzione 22, che sono opposte l'una all'altra, individuano ciascuna un arco di circonferenza al quale à ̈ associato un ulteriore angolo C. Ciascun secondo elemento di ritegno 18 si estende quindi in modo tale da risultare posizionato all'interno della zona definita dall'ulteriore angolo C.
L'ulteriore angolo C può essere uguale all'angolo B. La prima porzione 19 e l'ulteriore prima porzione 20 sono separati rispettivamente dalla seconda porzione 21 e dalla ulteriore seconda porzione 22 da una distanza angolare F.
Nella versione raffigurata, la distanza angolare F à ̈ sostanzialmente pari a 90°, ma può avere anche valori diversi.
Come si può vedere in Figura 1, i primi elementi di ritegno 16 ed i secondi elementi di ritegno 18 sono posizionati a quote differenti, misurate parallelamente all'asse longitudinale A. In particolare, i primi elementi di ritegno 16 sono più prossimi al corpo a tazza 2 rispetto ai secondi elementi di ritegno 18. I primi elementi di ritegno 16 sono separati dal bordo 11 del corpo a tazza 2 da una prima distanza D1. I secondi elementi di ritegno 18 sono separati dai primi elementi di ritegno 16 da una seconda distanza D2.
Sull'anello di sicurezza 12 risultano definite zone di interposizione 24, che risultano definite tra i primi mezzi a porzione ed i secondi mezzi a porzione. In particolare, le zone di interposizione 24 sono interposte tra la prima porzione 19 e la seconda porzione 21, e tra la prima porzione 19 e la ulteriore seconda porzione 22. Analogamente sono definite zone di interposizione 24 tra l'ulteriore prima porzione 20 e la seconda porzione 21, e tra l'ulteriore prima porzione 20 e la ulteriore seconda porzione 22.
I mezzi di connessione 13 comprendono primi elementi a ponte 23 che sono posizionati nelle zone di interposizione 24, e che quindi sono angolarmente distanziati dai primi elementi di ritegno 16 e dai secondi elementi di ritegno 18. Nella versione raffigurata in Figura 2 Ã ̈ prevista una coppia di primi elementi a ponte 23 su ciascuna zona di interposizione 24. I primi elementi a ponte 23 possono essere posizionati sostanzialmente al centro di ciascuna zona di interposizione 24, come mostrato in Figura 2. Sulla seconda porzione 21 e sull'ulteriore seconda porzione 22 non sono previsti elementi a ponte.
I mezzi di connessione 13 comprendono secondi elementi a ponte 25 che sono posizionati sulla prima porzione 19 e sull'ulteriore prima porzione 20. I secondi elementi a ponte 25 sono quindi angolarmente disposti in prossimità dei primi elementi di ritegno 16. In altre parole, nella vista in pianta di Figura 2, i secondi elementi a ponte 25 sono posizionati all'interno delle aree definite dagli angoli B. I secondi elementi a ponte 25 sono separati dai primi elementi di ritegno 16 di una distanza, misurata parallelamente all'asse longitudinale A, minore rispetto ad un'ulteriore distanza misurata in modo analogo tra i primi elementi a ponte 23 ed i secondi elementi di ritegno 18.
Figura 3 mostra un'altra versione della capsula 1, in cui i primi elementi a ponte 23 sono posti in aree di estremità di ciascuna zona di interposizione 24. I primi elementi a ponte 23 sono quindi prossimi alle estremità della prima porzione 19, della ulteriore prima estremità 20, della seconda porzione 21 e della ulteriore seconda porzione 22.
In questa versione, diversamente dalla versione di Figura 2, i primi elementi a ponte 23 sono quindi angolarmente posizionati più in prossimità dei primi elementi di ritegno 16 e dei secondi elementi di ritegno 18.
Durante il confezionamento di un prodotto all'interno del contenitore, la capsula 1 viene avvitata sull'imboccatura della bottiglia per raggiungere una configurazione finale nella quale sia i primi elementi di ritegno 16 che i secondi elementi di ritegno 18 risultano posizionati inferiormente al risalto anulare. Inizialmente, la capsula 1 viene avvitata sull'imboccatura così da avvicinare progressivamente l'anello di sicurezza 12 al risalto anulare fino a portare i secondi elementi di ritegno 18 a contatto con quest'ultimo. Mentre la capsula 1 continua ad essere avvitata sull'imboccatura, i secondi elementi di ritegno 18, spinti contro il risalto anulare, inducono l'anello di sicurezza 12 a deformarsi. In particolare, le zone dell'anello di sicurezza 12 che sono in prossimità dei secondi elementi di ritegno 18 vengono deformate elasticamente e sono soggette, oltre che a forze di compressione, anche a rotazioni tali da allontanare il bordo esterno 27 dall'asse longitudinale A e tali da avvicinare il bordo interno 26 all'asse longitudinale A. La deformazione à ̈ massima in prossimità delle zone centrali dei secondi elementi di ritegno 18 ed à ̈ minima in prossimità delle zone di estremità dei secondi elementi di ritegno 18. In corrispondenza delle zone centrali dei secondi elementi di ritegno 18, che sono maggiormente deformate, non sono previsti elementi a ponte per evitare che questi ultimi possono danneggiarsi proprio durante il confezionamento. I primi elementi a ponte 23 sono infatti posti a distanza dalle zone centrali della seconda porzione 21 e della ulteriore seconda porzione 22 e ciò fa sì che essi vengano sollecitati in misura minore durante la deformazione di quest'ultime.
Mentre la capsula 1 viene ulteriormente avvitata sull'imboccatura del contenitore, anche i primi elementi di ritegno 16 giungono a contatto con il risalto anulare e vengono spinti contro quest'ultimo al fine di oltrepassarlo e disporsi al di sotto di esso. Poiché i primi elementi di ritegno 16 sono più prossimi al bordo interno 26 rispetto ai secondi elementi di ritegno 18, la prima porzione 19 e l'ulteriore prima porzione 20 ricevono azioni sostanzialmente dirette parallelamente all'asse longitudinale A. In altre parole, le zone dell'anello di sicurezza 12 comprese tra i primi elementi di ritegno 18 ed il bordo interno 16 sono soggette prevalentemente a forze di compressione che vengono almeno parzialmente assorbite dai secondi elementi a ponte 25. Grazie ai secondi elementi a ponte 25, le sollecitazioni agenti sui primi elementi a ponte 23 vengono notevolmente ridotte. In questo modo viene notevolmente ridotto il rischio che i primi elementi a ponte 23 vengano danneggiati.
L'avvitamento della capsula 1 sulla bottiglia termina quando anche i primi elementi di ritegno 16 oltrepassano il risalto anulare disponendosi sotto di esso. I mezzi indicatori di apertura 10 risultano integri nella loro posizione finale e sono così in grado di fornire correttamente informazioni sull'eventuale violazione della bottiglia.

Claims (10)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Mezzi a capsula comprendenti un corpo a tazza (2) atto ad impegnarsi con un'imboccatura di un contenitore, mezzi indicatori di apertura (10, 12) collegati a detto corpo a tazza (2) tramite mezzi di connessione (13) fratturabili, primi mezzi di ritegno (16) e secondi mezzi di ritegno (18) atti ad interagire con mezzi a risalto di detta imboccatura per trattenere assialmente detti mezzi indicatori di apertura (10, 12), detti primi mezzi di ritegno (16) e detti secondi mezzi di ritegno (18) proiettandosi rispettivamente da primi mezzi a porzione (19, 20) e da secondi mezzi a porzione (21, 22) di detti mezzi indicatori di apertura (10, 12), detti primi mezzi di ritegno (16) essendo più prossimi a detto corpo a tazza (2) rispetto a detti secondi mezzi di ritegno (18), detti mezzi di connessione (13) comprendendo mezzi a ponte (23) che si proiettano da zone (24) sostanzialmente interposte tra detti primi mezzi a porzione (19, 20) e detti secondi mezzi a porzione (21, 22), caratterizzati dal fatto che detti mezzi di connessione (13) comprendono ulteriori mezzi a ponte (25) posizionati su detti primi mezzi a porzione (19, 20).
  2. 2. Mezzi a capsula secondo la rivendicazione 1, in cui detti ulteriori mezzi a ponte (25), in una vista in pianta di detti mezzi a capsula (1), hanno una posizione angolare compresa in una regione angolarmente definita da detti primi mezzi di ritegno (16).
  3. 3. Mezzi a capsula secondo la rivendicazione 1 oppure 2, in cui detti ulteriori mezzi a ponte (25) sono posizionati sostanzialmente centralmente su detti primi mezzi a porzione (19, 20).
  4. 4. Mezzi a capsula secondo una delle rivendicazioni da 1 a 3, in cui detti mezzi a ponte (23) sono posizionati sostanzialmente centralmente su dette zone (24).
  5. 5. Mezzi a capsula una delle rivendicazioni da 1 a 3, in cui detti mezzi a ponte (23) sono posizionati in prossimità di estremità di dette zone (24).
  6. 6. Mezzi a capsula secondo una delle rivendicazioni da 1 a 5, in cui detti primi mezzi a porzione comprendono una prima porzione (19) ed una seconda porzione (20) disposte da parti opposte rispetto ad un asse longitudinale (A) di detti mezzi a capsula (1) ed in cui detti secondi mezzi a porzione comprendono una seconda porzione (21) ed una ulteriore seconda porzione (22) disposte da parti opposte rispetto a detto asse longitudinale (A) ed angolarmente distanziate di una quantità (F) rispetto a detta prima porzione (19) ed a detta ulteriore prima porzione (20).
  7. 7. Mezzi a capsula secondo una delle rivendicazioni da 1 a 6, in cui detti mezzi a ponte (23) comprendono coppie di elementi a ponte (23), ciascuna coppia essendo posizionata su una rispettiva zona (24).
  8. 8. Mezzi a capsula secondo una delle rivendicazioni da 1 a 7, in cui detti ulteriori mezzi a ponte comprendono due ulteriori elementi a ponte (25), posizionati rispettivamente su detta prima porzione (19) e su detta ulteriore prima porzione
  9. 9. Mezzi a capsula secondo la rivendicazione 6, oppure secondo la rivendicazione 7 oppure 8 quando dipendenti dalla rivendicazione 6, in cui detta quantità (F) à ̈ sostanzialmente pari a 90°.
  10. 10. Mezzi a capsula secondo una delle rivendicazioni da 1 a 9, in cui detti mezzi indicatori di apertura comprendono un anello di sicurezza (12), detti mezzi a ponte (23) e detti ulteriori mezzi a ponte (25) estendendosi trasversalmente rispetto ad un piano (G) definito da detto anello di sicurezza (12).
ITMO2008A000201A 2008-07-24 2008-07-24 Mezzi a capsula IT1390868B1 (it)

Priority Applications (3)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITMO2008A000201A IT1390868B1 (it) 2008-07-24 2008-07-24 Mezzi a capsula
EP09786689A EP2318285A1 (en) 2008-07-24 2009-07-23 Cap with tamper evident ring
PCT/IB2009/053203 WO2010010528A1 (en) 2008-07-24 2009-07-23 Cap with tamper evident ring

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITMO2008A000201A IT1390868B1 (it) 2008-07-24 2008-07-24 Mezzi a capsula

Publications (2)

Publication Number Publication Date
ITMO20080201A1 true ITMO20080201A1 (it) 2010-01-25
IT1390868B1 IT1390868B1 (it) 2011-10-19

Family

ID=41165438

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
ITMO2008A000201A IT1390868B1 (it) 2008-07-24 2008-07-24 Mezzi a capsula

Country Status (3)

Country Link
EP (1) EP2318285A1 (it)
IT (1) IT1390868B1 (it)
WO (1) WO2010010528A1 (it)

Families Citing this family (2)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
JP5912247B2 (ja) * 2010-12-27 2016-04-27 日本クロージャー株式会社 合成樹脂製容器蓋
JP5912260B2 (ja) * 2011-02-21 2016-04-27 日本クロージャー株式会社 合成樹脂製容器蓋

Citations (3)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
WO1998015465A1 (de) * 1996-10-09 1998-04-16 Corvaglia Product Development Schraubverschluss mit einem sicherheits- und garantieband
WO2002026582A1 (en) * 2000-09-29 2002-04-04 Berry Plastics Corporation Thin-walled skirt for cap
EP1459998A1 (en) * 2003-03-19 2004-09-22 Capsol Berry Plastics S.p.A. Security seal for a container cap, the cap itself, and a container closed by said cap

Patent Citations (3)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
WO1998015465A1 (de) * 1996-10-09 1998-04-16 Corvaglia Product Development Schraubverschluss mit einem sicherheits- und garantieband
WO2002026582A1 (en) * 2000-09-29 2002-04-04 Berry Plastics Corporation Thin-walled skirt for cap
EP1459998A1 (en) * 2003-03-19 2004-09-22 Capsol Berry Plastics S.p.A. Security seal for a container cap, the cap itself, and a container closed by said cap

Also Published As

Publication number Publication date
WO2010010528A1 (en) 2010-01-28
EP2318285A1 (en) 2011-05-11
IT1390868B1 (it) 2011-10-19

Similar Documents

Publication Publication Date Title
US20180118418A1 (en) Cap and capped container
RU2705038C2 (ru) Укупоривающее устройство с индикацией вскрытия и индикаторный колпачок для такого устройства
ITPR20110035A1 (it) Capsula.
ITMO20060029A1 (it) Mezzi di chiusura
ITMO20060027A1 (it) Mezzi di chiusura
WO2014177900A1 (en) Cap for a container
ITMI20091112A1 (it) Tappo a vite per recipienti contenenti prodotti liquidi
ITMO20080201A1 (it) Mezzi a capsula
ITMO20070239A1 (it) "contenitore monodose perfezionato particolarmente per prodotti fluidi"
ITMO20100360A1 (it) Tappo a vite
ITMO20100359A1 (it) Tappo a vite
JP4990713B2 (ja) ボトル
JP6014422B2 (ja) 吐出キャップ
JP5942538B2 (ja) キャップ
ITSV960043A1 (it) Dispositivo di chiusura con valvola antiriempimento per bottiglie o simili.
JP5124411B2 (ja) 詰め替え容器
ITBO20100116A1 (it) Inserto di chiusura di tappi metallici a vite per contenitori.
ITUB20153398A1 (it) Contenitore per chiusura riciclabile e assieme contenitore chiusura.
ITFI20130310A1 (it) Tappo di sicurezza con camera per sostanze da tenere separate fin all'utilizzo.
JP4749952B2 (ja) ボトル
ITTO20111062A1 (it) Chiusura per bottiglie di vino o liquore, del tipo atto a rendere evidente una effrazione
JP2008132998A (ja) 角形ボトル
ITBO20070559A1 (it) Contenitore provvisto di un tappo di tipo perfezionato
EP2943418B1 (en) Cap with tamper evident seal for containers, container comprising said cap and preform for producing said container
JP6194573B2 (ja) 注出口栓および包装容器