ITSV960043A1 - Dispositivo di chiusura con valvola antiriempimento per bottiglie o simili. - Google Patents

Description

Descrizione dell'Invenzione industriale dal titolo: "Dispositivo di chiusura con valvola antiriempimento per bottiglie, o simili"

TESTO DELLA DESCRIZIONE

L'invenzione ha per oggetto un dispositivo di chiusura antiriempimento per bottiglie, o simili, comprendente, un dispositivo versatore detto più semplicemente versatore e destinato ad essere impegnato almeno in parte 'per forzamento ed a tenuta nell'imboccatura di una bottiglia, o simili e che comprende un corpo otturatore, generalmente una sfera, che è alloggiato in una camera di passaggio tra almeno un'apertura d'uscita o di versamento ed un'apertura di passaggio comunicante con l'interno della bottiglia, e cooperante con il' corpo otturatore nel senso di interdire il flusso dall'esterno verso l'interno della bottiglia, mentre il vano di alloggiamento del corpo otturatore nel dispositivo versatore è chiuso sul lato di testa orientato' verso l'esterno da una parte di versatore che è collegata alla restante parte del versatore mediante zone di rottura prestabilita, in modo tale, per 1 0 DIC. 1996 cui all'atto di un tentativo di sfilamento del dispositivo versatore dall' imboccatura della bottiglia, agendo sulla parte dello stesso rivolta verso l'esterno, quest' ultima si distacca per rottura in modo non riaccoppiabile dalla parte interna del dispositivo versatore, liberando il corpo otturatore e segnalando la manomissione.

Dispositivi di chiusura antiriempimento di questo tipo sono noti tra l'altro ad esempio dalla domanda di brevetto EP-A-670271 della stessa titolare e presentano il vantaggio di segnalare i tentativi di manomissione o di sofisticazione del prodotto confezionato. i Infatti, la valvola antiriempimento impedisce la sosl

sti tuzione del prodotto. L'unica possibilità di riempimento è costituita dal fatto di estrarre il versatore contenente valvola antiriempimento, agendo sulla ^ parte esterna dello stesso. All'atto di una sollecitazione del versatore in senso di estrazione dall'imboccatura della bottiglia, le zone di rottura prestabilita della parte esterna dello stesso ne causano il distacco dalla parte interna in modo irrimediabile. Pertanto l'azione di manomissione resta chiaramente visibile. Inoltre, poiché il corpo otturatore è generalmente costituito da una sfera azionata per gravità e quindi libera di muoversi all'interno del vano d'alloggiamento tubolare del dispositivo versatore, il distacco della parte esterna della stessa, determina l'apertura del vano tubolare e la fuoriuscita della sfera dalla parte interna del dispositivo versatore .

Nei noti dispositivi, le zone di rottura prestabilita sono costituiti da indebolimenti, generalmente da assottigliamenti, della parete del versatore in punti prestabiliti della stessa. Il od i ponticelli di materiale che collegano tra loro le due parti di versatore sono orientati in senso assiale dello stesso o R1ero parallelamente alla forza di trazione in direzione ditestrazione e pertanto, non assicurano sempre con certezza il distacco della parte esterna del ver-

satore .

Inoltre, poiché i suddetti dispositivi vengono montati per forzamento, non è possibile prevedere degli assottigliamenti delle pareti del dispositivo versatore che garantiscano una rottura, in quanto i suddetti assottigliamenti, od indebolimenti devono sopportare con sicurezza le pressioni esercitate in fase di montaggio.

L'invenzióne ha lo scopo di perfezionare i dispositivi antiriempimento del tipo descritto all'inizio in modo tale da ovviare agli inconvenienti dei noti dispositivi, garantendo una sufficiente resistenza del dispositivo versatore alle sollecitazioni di montaggio ed un sicuro distacco della parte rivolta verso l'esterno del versatore all'atto di un tentativo di estrazione.

L'invenzione consegue gli scopi di cui sopra con un dispositivo del tipo descritto all'inizio, in cui le zone di collegamento a rottura prestabilita delle due parti del dispositivo versatore detto anche brevemente del,versatore sono costituite da almeno una parete indebolita e con orientamento almeno inclinato ed particolare trasversale od perpendicolare, rispetto del versatore stesso, ovvero rispetto alla direzione·di estrazione dello stesso dall'imboccatura della bottiglia.

La parete indebolita, con orientamento trasversale viene sollecitata in senso trasversale a se stessa in caso di tentativo di estrazione del dispositivo versatore;e la rottura della stessa avviene quindi con maggiore sicurezza che non con una sollecitazione parallela all'estensione della zona indebolita in direzione di trazione.

Secondo una ulteriore caratteristica dell'invenzione, per rendere più resistente le zone indebolite alla sollecitazione di montaggio, sono previsti mezzi di trattenimento e di sopporto antirottura della parete indebolita di rottura prestabilita contro la sollecitazione in senso di compressione sul o nella imboccatura della bottiglia. In particolare, detti mezzi possono comprendere singolarmente od in combinazione mezzi di sostegno assiale, mezzi di limitazione della deformazione elastica delle zone indebolite di rottura prestabilita in senso di compressione e mezzi di serraggio assiale in una posizione predefinita delle zone di rottura prestabilita.

E' possibile prevedere tali mezzi limitatori di flessione in corrispondenza di riscontri o parti di sostegno assiali, costituiti ad esempio da elementi della struttura della capsula, in particolare del dispositivo versatore stesso.

In particolare, quando la parete trasversale di rottura prestabilita è costituita dalla parete, sul lato rivolto verso l'interno della bottiglia, di una strozzatura o di una risega anulare del versatore, l'affacciata parete trasversale presenta sul lato rivolto verso la parete indebolita di rottura prestabilita uno o più risalti di limitazione della corsa di flessione della parete trasversale indebolita

Questi risalti possono essere costituiti da una corona di singoli risalti equidistanziati tra loro oppure da un risalto anulare continuo e sono previsti in corrispondenza di costole o nervature assiali sostanzialmente parallele alla direzione di impegno del dispositivo' versatore nell'imboccatura della bottiglia.

L' invenzione presenta degli ulteriori perfezionamenti che sono oggetto delle sottorivendicazioni.

Le caratteristiche dell'invenzione ed i vantaggi che ne derivano risulteranno meglio dalla seguente descrizione di alcuni esempi esecutivi non limitativi illustrati nei disegni allegati, in cui:

La fig. 1 illustra una sezione secondo un piano diametrale [assiale di una prima forma esecutiva secondo l'invenzione.

La fig. 2 illustra il dispositivo della fig. 1 in condizione 'montata all'imboccatura di una bottiglia.

'' La fig. 3 illustra una vista analoga alla figura 1 con il dispositivo secondo l'invenzione in condizione scomposta.

La fig. 4 illustra una vista in pianta di sopra sulla parte di dispositivo versatore rivolta verso l'esterno .

La fig. 5 illustra una vista laterale sulla parte di dispositivo versatore secondo la fig. 3.

La fig. 6 illustra un particolare di una sezione diametrale ingrandita della parte di versatore sul lato rivolto verso l'esterno dello stesso secondo una variante esecutiva specificatamente adatta per dispositivi cosiddetti raso-bocca.

Con riferimento alle figure, un dispositivo di chiusura, ;antiriempimento, in particolare per bottiglie, o simili, è composto da un dispositivo versatore o più brevemente semplicemente versatore 1 generalmente di materia plastica, e che costituisce una valvola di non ritorno per impedire il riempimento della bottiglia, consentendo di versare liberamente il contenuto

Il versatore 1 di forma cilindrica è provvisto all'esterno e nella zona destinata e venire impegnata per forzamento nell'imboccatura 2 della bottiglia di flangette* esterne, sostanzialmente radiali, anulari ed elastiche' 3. All'interno il versatore 1 presenta un vano di forma cilindrica 4 che comunica con l'interno della bottiglia B attraverso un'apertura centrale 5 nel lato di testa interno dello stesso, la quale apertura è chiudibile per mezzo in un corpo otturatore a guisa di sfera 6 che è azionato per gravità e può spostarsi liberamente in senso assiale del versatore 1, tra una posizione di chiusura dell'apertura di passaggio 5 ed una posizione di apertura della stessa.

Preferibilmente, il vano d'alloggiamento 4 del corpo d'otturatore 6 presenta un diametro maggiore di quello della sfera, mentre la stessa viene mantenuta sostanzialmente centrata grazie a costolette di guida radiali 7 uniformemente distribuite lungo la parete intera del vano d'alloggiamento 5.

Il lato di testa opposto, cioè quello rivolto verso l'esterno del dispositivo versatore 1 è chiuso da un elemento 8 che presenta una flangia 9 di sovrapposizione al bordo laterale dell'imboccatura della bottiglia e che in una zona centrale, coassiale al vano d'alloggiamento porta un cestello 10 provvisto di aperture 11 sostanzialmente assiali di versamento.

Il cestello 10 presenta nella sua zona centrale un elemento a tazza capovolta 12 che si estende verso l'alto fino a circa il livello della flangia 9 di sovrapposizione al bordo dell'imboccatura 2 della bottiglia B e la cui parte terminale rivolta verso la sfera 6 è realizzata di forma concava, preferibilmente sferica a guisa di sede di alloggiamento della sfera 6 nella condizione di versamento della stessa.

Il cestello centrale 10 è sostenuto sospeso nella zona centrale del vano 4 d'alloggiamento della sfera dalla flangia 9 di sovrapposizione al bordo dell'imboccatura della bottiglia, mentre l'insieme flangia di sovrapposizione 9 e cestello 10 sono collegati per mezzo di una parete anulare radiale relativamente sottile 13 ad un anello 14 di fissaggio della parte di Chiusura 8 del versatore alla parte interna dello .stesso bloccabile per forzamento nell'imboccatura 2 della bottiglia B.

L'anello di fissaggio 14, presenta sulla sua periferia esterna almeno un dente anulare 15, preferibilmente con sezione trasversale a guisa di dente di sega che s'impegna a scatto con una scanalatura anulare 16 nella parete interna del vano d'alloggiamento 4 della sfera 6. Preferibilmente l'anello di fissaggio 14 e la parete del vano d'alloggiamento 4 presentano rispettivamente due denti anulari 15 e due scanalature anulari 16. I diametri sono scelti in modo tale, per cui il contatto tra le due pareti sia a tenuta. I denti anulari 15, cosi come le corrispondenti scanalature 16 possono anche essere costituite da due o più denti e da due :o più tacche distribuite lungo il perimetro delle corrispondenti parti. In posizione accoppiata, l'anello di fissaggio 14 appoggia su spallamenti radiali interni 18 del vano d'alloggiamento 4 della sfera 6 che in particolare sono costituiti dai lati di testa delle costolette di guida 7 della sfera 6 stessa La parete anulare radiale 13 è preferibilmente continua ed è realizzata di spessore tale, per cui un tentativo di estrazione del dispositivo versatore 1 dal collo della bottiglia, mediante sollevamento della flangia 9 dal bordo dell'imboccatura 2 della bottiglia B comporta la sicura rottura della parete 13 stessa ed il distacco dell'insieme cestello centrale 12 e flangià di sovrapposizione 9. Le dette due parti non sono più riaccòppiabili alla restante parte del versatore 1 e la loroiasportazione determina l'apertura sul lato esterno alla bottiglia del vano d'alloggiamento 4 e la conseguente fuoriuscita della sfera 6. Un tentativo di sofisticazione del prodotto, cioè di riempimento della bottiglia con un prodotto diverso viene quindi immediatamente segnalato all'utente, in quanto è immediatamente possibile rilevare la mancanza della parte sul lato esterno del versatore 1 costituita dalla flangia di sovrapposizione 9 e dal cestello centrale 12 e la mancanza della sfera 6. Qualora queste fossero semplicernente posate nella loro originaria posizione cadrebbero irrimediabilmente all'atto del capovolgimento della bottiglia per versare il liquido.

Al dispositivo versatore 1 è associato un tappo 20 che è ‘formato da un cappuccio esterno di materiale metallico modellabile. Il cappuccio esterno 21 comprende una parte 121 destinata a fasciare il collo della bottiglia ed una parte 221 che viene provvista di una filettatura (fig. 2) all'atto del montaggio del dispositivo sulla bottiglia B, ad esempio mediante rullatura e quindi formatura sulla filettatura esterna 22 prevista sull'imboccatura 2 della bottiglia B. Le due partiidi capsula 20, 21 sono collegate tra loro mediante mezzi di rottura prestabilita o in alternativa mediante fascette di garanzia a strappo indicati globalmente con 321.

Sul lato di testa interno della parte di tappo a vite 221, è fissato allo stesso, essendo impegnato con il proprio bordo periferico dietro ad uno spallamento anulare 421 della parte di tappo a vite 221, un dischetto di tenuta 23. Questo è preferibilmente dello stesso materiale del dispositivo versatore 1 e presenta un primo labbro flessibile di tenuta periferico 24 che è destinato a cooperare con la flangia 9 di sovrapposizione al bordo dell'imboccatura 2 della bottiglia B. La tenuta principale è tuttavia realizzata in corrispondenza del cestello centrale 10. Il dischetto di tenuta 23 presenta infatti una sporgenza cilindrica 25 coassi Ile al cestello centrale 10 e che è destinato a cooperare a tenuta con il bordo cilindrico o sostanzialmente cilindrico del cestello centrale 10, in particolare nella zona di raccordo dello stesso alla flangia 9 di sovrapposizione al bordo dell'imboccatura 2 della bottiglia. Le dimensioni del cestello 10, ovvero della sua parte superiore cilindrica e della sporgenza centrale cilindrica 25 del dischetto di tenuta 23 sono opportunamente tarate per garantire la tenuta necessaria.

Grazie a questo accorgimento, la zona principale di chiusura a tenuta tra dischetto di tenuta 23 e dispositivo; versatore, viene trasferita in corrispondenza di pareti assiali e non orizzontali. Ciò significa che nella condizione di riposo, della bottiglia, eventuali resti di sostanza non si depositano facilmente, riducendo la tenuta una volta essiccate. Inoltre, l'azione di penetrazione della sporgenza cilindrica 25 nell' imboccatura cilindrica del cestello 10 esercita grazie al‘la rotazione di avvitamento una certa azione di pulizia per sfregamento delle pareti di reciproco contatto a tenuta, evitando ulteriormente pericoli di perdite dovuti a residui di prodotto, senza contare che anche l'orientamento verticale delle pareti di tenuta ha un certo effetto di deflusso dei residui dalle pareti di tenuta.

Sul bordo libero della sporgenza cilindrica 25 del dischetto di tenuta 23 sono previsti almeno due denti, preferibilmente una corona di denti destinati ad impegnarsi in condizione montata dietro ai lati superiori delle aperture di versamento 11. Ciò consente di accoppiare tutte le parti del dispositivo tra loro prima del montaggio sulla bottiglia B e di montarle quindi tutte insieme sulla stessa. Vantaggiosamente i denti 26 sono realizzati rastremati verso l'estremità libera della sporgenza cilindrica in modo da facilitare l'accoppiamento. L'elasticità del materiale, consente invece un agevole disimpegno del dischetto di tenuta dal cestello centrale, grazie anche alla rotazione del dischetto di tenuta 23 ed alla progressiva estrazione all'atto della rotazione della parte filettata di tappo 221, il tutto senza danneggiare la parete radiali indebolita 13. A tale scopo, i denti 26 ipossono anche rastremarsi in direzione circonferenziale con una parete d'invito verso la superficie esterna della sporgenza cilindrica 25, sul lato anteriore con riferimento al senso di rotazione di svitamento del tappo 221.

In una zona coincidente sostanzialmente con l'anello 14 di fissaggio della parte del versatore 1 sul lato esterno dell' imboccatura 2 della bottiglia, il dischetto di tenuta 23 presenta un ulteriore risaito anulare 28 coassiale con il detto anello di fissaggio 14. Tale risalto anulare, assiale 28 ha la funzione di distribuire uniformemente la forza di compressione all'atto del montaggio del dispositivo nell'imboccatura della bottiglia in modo da evitare deformazioni o danneggiamenti del dispositivo stesso. Inoltre, la risega radiale, anulare formata dalla parete anulare 13 di rottura prestabilita e dalla parte radialmente interna della flangia 9 di sovrapposizione al bordo dell'imboccatura 2 della bottiglia, viene a trovarsi in posizione interposta tra il detto risalto anulare, assiale 28 e l'anello di fissaggio 14 che a sua volta è sostenuto in senso assiale dai lati di testa 18 delle costolette assiali 7 di guida della sfera 6.

In questo modo l'anello di fissaggio 14 ed il risalto anulare assiale 26 costituiscono dei mezzi di serraggio della parete indebolita radiale 13 che ne evitano l'eccessiva deformazione pur consentendo la trasmissione della necessaria forza di montaggio del dispositivo alla bottiglia B.

Vantaggiosamente, inoltre, per poter realizzare almeno la parete 13 radiale, indebolita di spessore tale e di materiale relativamente meno elastico, tale da garantire una sicura e più facile a rottura in caso di tentativo di estrazione del dispositivo versatore, senza che la detta parete di rottura prestabilita corra il rischio di rompersi in fase di montaggio del dispositivo sulla bottiglia, sul lato della flangia 9 rivolta vèrso la stessa sono previsti dei risalti 27 di riduzione della corsa di flessione. Lo spessore dei risalti 27 è tale, per cui essi limitano la flessione della parete anulare di rottura prestabilita 13 a livelli compatibili con il materiale utilizzato, per evitarne la rottura con una sollecitazione in senso di montaggio. La costruzione è tale, per cui in condizione di sollecitazione di montaggio, la parete di rottura prestabilita 13 è serrata in modo inamovibile e con una lieve deformazione nell'ambito della propria elasticità intrinseca tra due riscontri che la trattengono saldamente dall'eventuale ulteriore deformazione e quindi da una indesiderata rottura.

I risalti 27 possono essere costituiti anche da un risalto anulare assiale continuo. In particolare, indicato nell'esempio esecutivo illustrato, i risalti sono previsti preferibilmente equidistanziati tra loro e distribuiti su tutta l'estensione della parete anulare 13 di rottura prestablita. Vantaggiosamente i risalti 27 sono previsti sostanzialmente assialmente coincidenti con le costolette assiali di guida 7 della sfera 6.

La costruzione del dispositivo descritta con rierimento alle figure 1 a 5 è particolarmente adatta a dispositivi di chiusura antiriempimento in cui vi è sufficientemente luce radiale per una parete di rottura prestabilita con un orientamento perfettamente radiale, come nel caso in cui la parte del dispositivo versatore '1 antiriempimento rivolta verso l'esterno si sovrappone 9 sostanzialmente al bordo dell'imboccatura 2.

Quando invece , la luce dell'imboccatura 2 della bottiglia è particolarmente esigua, oppure nel caso di capsule antiriempimento del tipo cosiddetto "rasobocca", in cui la parte esterna del dispositivo versatore è costituita da una sottile flangetta anulare 9f, l'invenzióne prevede che la parete anulare 13' di rottura prestabilita presenti un andamento inclinato, sostanzialmente troncoconico.

Questo accorgimento è illustrato nella figura 6, in cui pèr semplicità è rappresentata solamente la parte del dispositivo versatore 1 sul lato rivolto verso l'esterno. Come risulta evidente dalla figura 6, eccetto pèr l'orientamento della parete 13' di rottura prestabilita, la costruzione secondo la fig. 6 è sostanzialmente analoga a quella secondo le precedenti figure, se si tiene conto delle differenze dimensionale e delle varianti costruttive dettate dalle stesse.

Nonostante, l'andamento non perfettamente radiale della parete di rottura prestabilita 13, almeno una componente della forza esercitata in senso di estrazione del idispositivo versatore 1 agisce in senso trasversale alla parete di rottura prestabilita 13' offrendo una maggiore sicurezza di rottura della stessa. Il tutto può essere compensato con un opportuno dimensionamento dello spessore della parete 13 di rottura prestabilita e/o con una opportuna scelta del materiale della stessa.

Naturalmente, l'invenzione non è limitata alle forme esecutive testé descritte ed illustrate, ma può essere ampiamente variata, soprattutto costruttivamente, senza,per qu.esto abbandonare il principio informatore sopra esposto ed a seguito rivendicato.

Claims (15)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di chiusura antiriempimento per bottiglie, o simili, comprendente una dispositivo versatore (1) denominato più brevemente versatore e destinato ad essere impegnato per forzamento ed a tenuta nell'imboccatura (2) di una bottiglia (B), o simili e che comprende un corpo otturatore (6), generalmente una sfera, che è alloggiato in una camera di passaggio (4) tra;almeno un'apertura d'uscita o di versamento (110 ed un'apertura di passaggio (5) comunicante ;con l'interno della bottiglia (B) e cooperante con il corpo otturatore (6) nel senso di interdire il flusso dall'esterno verso l'interno della bottiglia (B), mentre il vano di alloggiamento (4) del corpo otturatore (6) nel dispositivo versatore (1) è chiuso sul lato di .testa orientato verso l'esterno da una parte di versatore che è collegata alla restante parte dello stesso mediante zone di rottura prestabilita (13, 13') , in modo tale, per cui all'atto di un tentativo di sfilamento del versatore (1) dall'imboccatura (2) della bottiglia (B),, agendo sulla parte dello stesso (1) rivolta verso l'esterno, quest'ultima si distacca in modo non riaccoppiabile dalla parte interna di versatore (1), liberando il corpo otturatore (6) e segnalando la manomissione, caratterizzato dal fatto che, le zone di collegamento (13, 13') a rottura prestabilita delle due parti di versatore (1) sono costituite da almeno una parete indebolita e con orientamento almeno inclinato ed in particolare trasversale od perpendicolare, rispetto all'asse del versatore (1), ovvero rispetto alla direzione di estrazione dello stesso dall'imboccatura (2) della bottiglia (B) .
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la parete di collegamento (13, 13') a rottura prestabilita è una parete anulare o conica continua o formata da singole linguette distanziate tra loro.
3. 3. Dispositivo secondo le rivendicazioni 1 o 2, caratterizzato dal fatto che presenta dei mezzi di sopporto e trattenimento antirottura della parete (13, 13') in presenza di una sollecitazione in senso di compressione sulla o nella imboccatura (2) della bottiglia (B) .
4. 4. Dispositivo secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che i mezzi di trattenimento e di sopporto anti-rottuta, sono costituiti da riscontri di appoggio in senso assiale (7, 18) sul lato della parete di rottura prestabilita (13, 13') rivolto verso l'interno della bottiglia (B).
5. Dispositivo secondo le rivendicazioni 3 o 4, caratterizzato dal fatto che i mezzi di trattenimento e sopporto anti-rottura, sono costituìti da mezzi limitatori della flessione e/o deformazione della parete di rottura prestabilita (13, 13').
6. 6 Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni 3 a 5, caratterizzato dal fatto che i mezzi di trattenimento e di sopporto anti rottura della parete (13, 13') di rottura prestabilita sono costituiti da mezzi di serraggio della parete di rottura prestabilita (13, 13') in posizione predefinita sotto sollecitazione a compressione assiale del versatore (1) in senso d'introduzione sul o nella imboccatura (2) della bottiglia.
7. 7. Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che la parete di rottura prestabilita (13, 13') con orientamento inclinato, trasversale o radiale costituisce la parete sul lato interno di una risega o di uno strozzamento anulare del versatore (1) ovvero della zona di collegamento tra la parte sul lato rivolto verso l'esterno e quella sul lato rivolto verso l'interno della bottiglia (B), essendo l'altra parete della risega opposta alla parete di rottura prestabilita (13, 13') provvista di un risalto anulare continuo o di singoli risalti (27) distribuiti lungo l'estensione della risega anulare che sporgono verso la parete di rottura prestabilita (13, 13') limitando la distanza tra le dette due pareti con funzione di limitazione della flessione della parete di rottura prestabilita (13, 13') sotto sollecitazione di compressione assiale in senso di montaggio del versatore (1! sul o nella imboccatura (2) della bottiglia (B).
8. 8. Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che al versatore (1) è associato un dischetto superiore di chiusura a tenuta (23) provvisto di almeno un:risalto anulare assiale (28) coincidente con là parete di rottura prestabilita (13, 13') e cìhe coopera con mezzi di riscontro (14) sul lato opposto della parete di rottura prestabilita (14) nel senso di un serraggio in posizione prestabilita e nei limiti di flessione e deformazione elastica della parete di rottura prestabilita (13, 13') in condizione di sollecitazione mediante compressione del versatore (1) sul o nella imboccatura (2) della bottiglia (B):.
9. 9. Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il dischetto di tenuta presenta mezzi d'impegno a scatto (25, 26) con il versatore (1, 10, 11).
10. 10. Dispositivo secondo una o più delle precedenti ;rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il dischetto di tenuta (23) è impegnato o fissato ad un cappuccio esterno di materiale metallico destinato a formare un collare (121) di un itappo a vite (221) sul lato esterno rispettivamente del collo e dell'imboccatura (2) della bottiglia (B).
11. 11. Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il dischetto di (23) tenuta presenta mezzi principali di chiusura a tenuta (25) cooperanti coni il versatore (1) antiriempimento, essendo le pareti di reciproco contatto a tenuta (10, 25)'.delle dette due parti orientate sostanziaimente in senso assiale dell'imboccatura (2) della bottiglia (B), ovvero in senso di deflusso .·
12. 12. Dispositivo secondo la rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto che i mezzi di chiusura principale a tenuta (25) associati al dischetto di tenuta (23) sono previsti nella zona centrale dell'imboccatura (2) della bottiglia (B).
13. 13. Dispositivo secondo la rivendicazione 12, caratterizzato dal fatto che la parte rivolta verso l'esterno del versatore (1) è provvista di una pluralità di aperture (11) di versamento praticate in un corpo centrale a guisa di cestello (10) che è sostenuto in posizione coassiale e sporgente all'interno del vano (4) del versatore (1) dalla risega o strozzatura anulare, una delle cui pareti è costituita dalla parete indebolita (13, 13'), trasversale di rottura prestabilita e di raccordo alla restante parte interna di versatore (1), mentre nella zona del fondo della risega e della strozzatura anulare è prevista l'imboccatura del cestello (10) che presenta un tratto cilindrico cooperante con una sporgenza cilindrica (25) complementare del dischetto di tenuta (23).
14. 14. Dispositivo secondo la rivendicazione 13, caratterizzato dal fatto che il dischetto di tenuta e il versatore (1) presentano cooperanti superfici di tenuta periferiche e sostanzialmente orizzontali (9, 24).
15. 15. Dispositivo di chiusura con valvola antiriempimento per bottiglie, o simili, in tutto od in parte come descritto, illustrato e per gli scopi su esposti.