ITMI981937A1 - Chiusura con corona di garanzia contenitori di liquidi - Google Patents

Description

Descrizione

La presente invenzione si riferisce ad una chiusura per contenitori di liquidi con apertura situata alla estremità di un collo che si estende assialmente dal corpo del contenitore, comprendente un organo versatore provvisto di una cavità interna e di un orifizio versatore, posizionato sulla detta apertura ed estendentesi coassialmente al collo, un organo valvolare posto entro la detta cavità del detto organo versatore e mobile assialmente rispetto ad una battuta anulare per consentire l'uscita del liquido e bloccarne la immissione fraudolenta, un tappo per aprire e chiudere detto orifizio versatore, un manicotto contenuto all'interno del tappo e fissato a questo, detto manicotto essendo provvisto di mezzi filettati per il collegamento a vite alla parete esterna del detto organo versatore, nonché una corona, con funzione di sigillo di garanzia rompibile all'atto dello svitamento del tappo per la prima apertura del contenitore .

Dispositivi di chiusura del tipo sopra menzionato sono noti nella tecnica del settore e sono utilizzati particolarmente su bottiglie destinate a contenere liquori o bevande pregiate.

Un esempio di tale tecnica nota è contenuto nella pubblicazione WO 96/23704.

In accordo con la tecnica descritta in tale pubblicazione, la corona di garanzia è collegata assialmente tramite una pluralità di ponticelli al bordo libero del tappo che ha la forma di una capsula, ed è provvista, nella sua superficie interna rivolta verso il manicotto interno al tappo, di una pluralità di denti di sega che si impegnano tra corrispondenti risalti sporgenti radialmente dalla superficie esterna del detto manicotto.

La inclinazione dei denti di sega è tale da consentire il loro inserimento tra i risalti mediante avvitatura, quando il tappo viene montato sul contenitore, mantenendoli invece bloccati quando il tappo viene ruotato in direzione opposta in occasione della prima apertura del contenitore.

Durante tale rotazione di apertura i ponticelli di collegamento assiali vengono rotti con conseguente distacco della corona dal resto del tappo a testimoniare la avvenuta prima apertura del contenitore.

La struttura nota sopra menzionata pur esplicando la funzione cui è destinata non è però scevra di seri inconvenienti tra cui si può annoverare la difficoltà della rottura dei ponticelli di collegamento assiale tra la corona di garanzia ed il tappo, a causa di un possibile slittamento dei denti di sega sui risalti che ne dovrebbero invece impedire lo spostamento angolare .

Inoltre la struttura nota prevede che la chiusura dell'orifizio dell'organo versatore sia affidata ad un collare solidale al detto manicotto interno al tappo che, essendo rigidamente collegato al tappo, si inserisce nell'orifizio del versatore con movimento rotatorio durante l'avvitamento del tappo.

Poiché l'attrito per rotazione tra le superfici che vengono a contatto nella zona di tappatura dell'orifizio del versatore genera una sostanziale asportazione di materiale, la tenuta viene compromessa già al momento della prima tappatura del contenitore.

Lo scopo della presente invenzione è pertanto quello di conseguire una struttura di ,chiusura che offra la possibilità di effettuare le operazioni di tappatura prevalentemente con movimenti rotatori di avvitamento senza danneggiare le superfici di tenuta dell'organo versatore .

Ulteriore scopo dell'invenzione è quello di conseguire il distacco della corona di garanzia con la rottura dei suoi ponticelli di collegamento a seguito di una azione prevalentemente di taglio.

Questi, ed altri scopi che appariranno dal seguito della descrizione vengono ottenuti con la chiusura definita dalle rivendicazioni che seguono .

L'invenzione verrà ora maggiormente descritta con riferimento ad una sua forma preferita di attuazione, data solo a titolo indicativo e non limitativo, illustrata sui disegni allegati in cui:

la figura 1 illustra una vista laterale parzialmente in sezione verticale della chiusura secondo l'invenzione;

la figura 2 mostra una vista laterale parzialmente in sezione verticale del tappo; la figura 3 mostra una vista laterale parzialmente in sezione verticale dell'organo versatore;

la figura 4 mostra una vista in sezione verticale in scala ingrandita del manicotto con corona di garanzia, da fissare all'interno del tappo;

la figura 5 mostra una sezione effettuata secondo la linea V-V di figura 4.

Con riferimento alle suddette figure, con 1 è stato indicato schematicamente il collo di un contenitore la, ad esempio di una convenzionale bottiglia per liquori. Sulla apertura 2 del collo 1, è posizionata una rondella 3 che, in modo convenzionale, con un primo tratto tubolare 4, è destinata a trattenere dei convenzionali corpi sferici non illustrati perché non necessari alla comprensione della presente invenzione, e che, con un secondo tratto tubolare 5, trattiene in posizione sul collo 1 un organo versatore 6, in sé noto e convenzionale, illustrato in maggior dettaglio in figura 3.

La rondella 3 definisce anche una battuta anulare 7 sulla quale, in posizione di chiusura.

si appoggia e fa battuta la flàngia 8 di un organo valvolare 9, in sé convenzionale.

L'organo versatore 6 presenta una cavità interna 10 con passaggi 11 ed un orifizio 12.

La parete esterna 6a dell'organo versatore 6 è provvista di un tratto filettato 13 destinato ad impegnarsi a vite con un corrispondente filetto 14 ricavato sulla parete interna 15a di un manicotto 15, illustrato in maggior dettaglio in figura 4.

Tale manicotto 15 è posizionato all'interno di un tappo a forma di capsula 16, illustrato in maggior dettaglio in figura 2.

La parete di sommità 16a del tappo 16 è provvista di un collare 17 rivolto verso l'interno; tale collare 17 è destinato, come si osserva in figura 1, a chiudere a tenuta l'orifizio 12, passando attraverso una apertura 15b del manicotto 15.

Lo stesso tappo 16, nella sua parete anulare interna 16b, è provvisto di nervature 18 atte ad impegnarsi sotto corrispondenti nervature 19, con sezione trasversale a denti di sega, portate dalla parete esterna 15c del manicotto 15.

L'impegno viene ottenuto mediante il movimento assiale del tappo 16 rispetto al manicotto 15 quando quest'ultimo è già stato posizionato sul versatore 6 mediante avvitamento dei filetti 13 e 14.

L'inserimento mediante movimento assiale del tappo 16 sul manicotto 15 determina l'inserimento assiale anche del collare 17 entro l'orifizio 12 al momento dell'assemblaggio della chiusura e quindi permette di evitare il danneggiamento della superficie dell'orifizio 12 che si avrebbe se tale inserimento avvenisse per rotazione.

L'impegno a rotazione tra il tappo 16 ed il manicotto 15 viene garantito da un accoppiamento tra una pluralità di ·dentature assiali 20 e 21 portate rispettivamente dalla parete esterna 15c del manicotto 15 e dalla parete interna 16b del tappo 16.

Il manicotto 15 è inoltre provvisto di una corona, con funzione di sigillo di garanzia, complessivamente indicata con 22.

Tale corona è costituita da due semi anelli 23 e 23a ciascuno dei quali è collegato al bordo libero 15d del manicotto 15 tramite una pluralità di ponticelli rompibili 24.

Ciascun semi anello 23, 23a è provvisto di risalti radiali 25 che si estendono circonferenzialmente separati gli uni dagli altri da tratti liberi 26.

I suddetti risalti radiali 25 sono destinati ad impegnarsi entro altrettanti corrispondenti intagli circonferenziali 27 ricavati nella parete esterna 6a dell'organo versatore 6 e delimitati da pareti di estremità 28.

La sezione trasversale dei risalti 25 è di tipo trapezioidale con parete orizzontale 25a rivolta verso il fondo 16a del tappo 16 e la parete 25b inclinata verso il contenitore la in modo da consentire il loro inserimento negli intagli 27 mediante il movimento assiale che consegue all'avvitamento del manicotto- 15 sull'organo versatore 6.

II posizionamento degli intagli 27 sulla parete 6a del versatore 6 è scelto in modo da poter accogliere automaticamente i risalti 25 al termine della operazione di avvitamento.

Anche la parete superiore 27a delimitante gli intagli 27 nella direzione assiale è piana ed orizzontale in modo che contro di essa possa fare battuta la corrispondente parete 25a dei risalti 25 quando, in occasione della prima apertura, il tappo 16 viene svitato e si deve procedere alla rottura della corona 22.

Dopo un breve spostamento assiale verso l'alto, la parete 25a si attesta contro la parete 27a degli intagli 27 e successivamente, a seguito di un ulteriore svitamento, i risalti 25 si fermano contro le pareti 28 che delimitano gli intagli 27.

La corona 22 rimane pertanto bloccata sia in rotazione che in spostamento assiale.

Il completamento della apertura del contenitore con rimozione del tappo 16 determina quindi la rottura dei ponticelli 24 sostanzialmente solo a taglio con operazione sicura e facilitata perché richiede meno sforzo da parte dell'operatore rispetto ad una rottura prevalentemente per trazione.

La chiusura è poi completata da una fascia 29 che può essere anche metallica, agganciata al gradino 30 del corpo versatore 6 ed avvolta in modo convenzionale attorno al collo 1 del contenitore .

Claims (3)

1. Rivendicazioni 1) Chiusura per contenitori di liquidi con apertura (2) situata alla estremità di un collo (1) che si estende assialmente dal corpo (la) del contenitore, comprendente un organo versatore (6) provvisto di una cavità interna (10) e di un orifizio versatore (12), posizionato sulla detta apertura (2) ed estendentesi coassialmente al collo (1), un organo valvolare (9) posto entro la detta cavità (10) del detto organo versatore (6) e mobile assialmente rispetto ad una battuta anulare (7) per consentire l'uscita del liquido e bloccarne la immissione fraudolenta, un tappo (16) per aprire e chiudere detto orifizio versatore (12), un manicotto (15) contenuto all'interno del tappo (16) e fissato a questo, detto manicotto (15) essendo provvisto di mezzi filettati (14) per il collegamento a vite alla parete esterna (6a) del detto organo versatore (6), nonché una corona (22), con funzione di sigillo di garanzia, rompibile all'atto dello svitamento del tappo (16) per la prima apertura del contenitore, caratterizzata per il fatto che detto tappo (16) e detto manicotto (15) sono provvisti di mezzi (18,19,20,21) per un reciproco accoppiamento tramite movimento assiale, che detto tappo (16) è provvisto di un collare (17) coassiale all'asse del versatore (6) che si inserisce a tenuta nell'orifizio (12) di questo per chiuderlo ed aprirlo tramite il movimento del tappo, che detta corona (22) è collegata, tramite i detti ponticelli rompibili (24), al bordo libero (15d) del detto manicotto (15) inserito nel tappo (16), detta corona (22) essendo provvista di una ·pluralità di risalti radiali (25) rivolti verso la parete esterna (6a) del detto organo versatore (6), estesi circonferenzialmente e separati gli uni dagli altri, detta parete esterna (6a) dell'organo versatore (6) essendo provvista di intagli circonferenziali (27) delimitati da pareti di estremità (28), ciascuno di detti intagli (27) essendo tale da accogliere un rispettivo risalto (25) della detta corona (22).
2. 2) Chiusura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata per il fatto che la detta corona (22) è costituita da due semi anelli (23, 23a) ciascuno dei quali è collegato al bordo libero (15d) del detto manicotto (15) mediante ponticelli rompibili (24) ed è provvista di una coppia dei detti risalti (25).
3. 3) Chiusura secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzata per il fatto che i detti risalti (25) presentano, in sezione trasversale, una conformazione a trapezio in cui il lato orizzontale (25a) è quello rivolto verso la parete di fondo (16a) del detto tappo (16) e che detti intagli (27) ricavati nella parete esterna (6a) dell'organo versatore (6) presentano almeno la parete superiore (27a) orizzontale.