ITMO20080048A1 - Apparato e metodo per fissare un film di avvolgimento ad un prodotto - Google Patents

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ITMO20080048A1
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Mauro Cere
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Aetna Group Spa
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Descrizione di invenzione industriale
Apparato e metodo per fissare un film di avvolgimento ad un prodotto
L’invenzione concerne apparati e metodi per fissare un film di avvolgimento ad un prodotto, in particolare si riferisce ad un apparato ed un metodo per realizzare e quindi bloccare un lembo terminale di un film di materiale plastico che avvolge un prodotto da confezionare.
Nelle macchine avvolgitrici note il film di materiale plastico, tipicamente del tipo estensibile a freddo, è svolto da una bobina supportata da un’unità porta bobina ed è avvolto attorno ad un prodotto, o ad un gruppo di prodotti, in modo tale da formare una serie di bande o spire intrecciate, grazie alla combinazione di un movimento in direzione verticale di detta unità porta bobina e della rotazione relativa tra quest’ultima ed il prodotto.
Nelle macchine avvolgitrici provviste di una tavola rotante di supporto del prodotto, quest’ultimo è fatto ruotare attorno ad un asse di avvolgimento verticale, mentre l’unità porta bobina è movimentata verticalmente con moto alternato.
Nelle macchine avvolgitrici ad anello rotante o a braccio rotante, il prodotto rimane fisso durante l’avvolgimento, mentre l’unità porta bobina è movimentata rispetto a quest’ultimo sia in rotazione attorno all’asse di avvolgimento verticale sia in traslazione lungo quest’ultimo.
L’unità porta bobina sostiene una bobina di film ed un apparato di svolgimento provvisto di uno o più rulli deviatori o di rinvio disposti per deviare il film svolto dalla bobina verso il prodotto.
Al termine dell’avvolgimento, ossia quando il prodotto è stato avvolto con uno stabilito numero di bande di film intrecciate, si arresta la rotazione relativa tra l’unità porta bobina ed il prodotto per tagliare il film e fissarne un lembo terminale così ottenuto sul prodotto stesso.
Sono noti apparati che permettono di afferrare il film in corrispondenza di una zona compresa tra l’unità porta bobina ed il prodotto, di tagliare detto film e di pressare il lembo terminale sul prodotto, ivi bloccandolo sfruttando l’adesività del materiale plastico stesso e l’effetto della compressione esercitata. Il lembo terminale risulta, quindi, sostanzialmente appoggiato, disteso sul prodotto avvolto, senza essere bloccato da alcun vincolo. Tale lembo terminale può quindi distaccarsi con relativa facilità, ad esempio a causa di fattori esterni quali polvere, acqua, umidità, vento, ecc. ciò determinando un avvolgimento incompleto e non a tenuta del prodotto.
Per ovviare a tale inconveniente sono noti apparati e metodi che prevedono di incollare il lembo terminale al prodotto avvolto. Tali apparati richiedono l’impiego di opportuni e costosi dispositivi per erogare e distribuire il collante. La corretta applicazione di quest’ultimo non risulta tuttavia di agevole esecuzione ed inoltre non assicura un collegamento saldo ed affidabile nel tempo.
Sono noti altresì apparati e metodi nei quali è previsto di saldare tra loro porzioni di film. In particolare, una porzione terminale di film, opportunamente ridotta in larghezza per limitare le dimensioni del cordone di saldatura, viene pressata da un elemento saldante contro un’altra porzione di film supportata da un elemento di contrasto, precedentemente inserito all’interno dell’avvolgimento di film. Le due porzioni saldate bloccano in questo modo l’avvolgimento di film al prodotto. Dopo la saldatura, la porzione terminale viene separata mediante taglio dal film avvolto sulla bobina.
Uno svantaggio di tali apparati e metodi risiede nel fatto che la saldatura talvolta può non essere eseguita in maniera corretta, ad esempio per un malfunzionamento dell’elemento saldante o per una disposizione anomala delle porzioni di film da saldare, ciò determinando il distacco del lembo terminale e, quindi, un avvolgimento incompleto e non a tenuta del prodotto.
Tali apparati e metodi non possono inoltre essere utilizzati nel caso di film in materiale plastico non saldabile in modo completo e/o corretto, quali ad esempio film plastici forati o in forma di maglia o rete.
Uno scopo dell’invenzione è migliorare gli apparati e metodi noti per realizzare un lembo terminale di film di materiale plastico di avvolgimento e per fissare detto lembo terminale ad un prodotto da confezionare. Un altro scopo è realizzare un apparato ed un metodo che consentano di realizzare e fissare in modo stabile e permanente un lembo terminale di un film di avvolgimento, senza saldare od incollare porzioni del suddetto film.
Ulteriore scopo è ottenere un apparato ed un metodo che consentano di utilizzare per il film di avvolgimento qualsiasi tipo di materiale plastico, intero, forato, a maglie.
Ulteriore scopo è ottenere un apparato semplice ed economico avente funzionamento preciso, efficace ed affidabile.
In un primo aspetto dell’invenzione è previsto un apparato per realizzare e fissare un lembo terminale di un film avvolto a bande attorno ad un prodotto da una macchina avvolgitrice, comprendente primi mezzi a braccio mobili e posizionabili adiacenti ad una parete di detto carico in modo che almeno una banda di avvolgimento di detto film sia avvolta su detti primi mezzi a braccio, secondi mezzi a braccio mobili per afferrare una porzione di film di una banda terminale di avvolgimento di detto film e per trasferire e compattare detta porzione di film in forma di cordone a primi mezzi di presa di detti primi mezzi a braccio, mezzi di taglio per tagliare detta porzione di film ed ottenere un lembo terminale trattenuto da detti primi mezzi di presa, detti primi mezzi a braccio essendo movimentabili in modo tale da disimpegnarsi da detta banda di avvolgimento e nello stesso tempo inserire e bloccare detto lembo terminale tra detta banda di film e detta parete.
In un secondo aspetto dell’invenzione è previsto un metodo per realizzare e fissare un lembo terminale di un film avvolto a bande attorno ad un prodotto da una macchina avvolgitrice, comprendente distanziare un tratto di almeno una banda di detto film da una parete di detto carico in modo da realizzare un vano, afferrare una porzione di una banda terminale di detto film, trasferire e restringere detta porzione di film in forma di cordone in corrispondenza di un ingresso di detto vano, tagliare detta porzione di film per ottenere detto lembo terminale, introdurre detto lembo terminale all’interno di detto vano di passaggio e contemporaneamente disimpegnare detto tratto in modo tale da bloccare detto lembo terminale tra detta almeno una banda di film e detta parete. Grazie a questi aspetti dell’invenzione è possibile ottenere un apparato ed un metodo che consentono di realizzare un lembo terminale di un film di avvolgimento e di fissare in modo stabile e permanente detto lembo terminale all’avvolgimento di film deposto sul prodotto. Il lembo terminale è, infatti, bloccato tra due bande di avvolgimento successive di film, senza necessità di saldatura e/o incollaggio. L’elasticità e la forza di adesione del film sul prodotto garantiscono un bloccaggio affidabile e saldo.
L’apparato ed il metodo dell’invenzione consentono quindi di utilizzare un film di materiale plastico estensibile a freddo di qualsiasi tipo, ad esempio intero, forato, a maglie.
L’assenza di dispositivi di saldatura e di incollaggio permette di realizzare, inoltre, un apparato relativamente semplice ed economico, avente funzionamento preciso, efficace ed affidabile.
L’invenzione potrà essere meglio compresa ed attuata con riferimento agli allegati disegni che ne illustrano alcune forme esemplificative e non limitative di attuazione, in cui:
Figura 1 è una vista frontale schematica di un apparato per fissare un film di avvolgimento secondo l’invenzione, associato ad una macchina avvolgitrice ad anello rotante, parzialmente illustrata, in una condizione non operativa;
Figura 2 è una vista frontale ingrandita dell’apparato di Figura 1, in cui primi mezzi a braccio sono in una posizione estesa e secondi mezzi a braccio sono in una posizione retratta;
Figura 3 è una vista come quella di Figura 2, che illustra i soli secondi mezzi a braccio agenti su una porzione di un film di avvolgimento;
Figura 4 è una vista laterale schematica ingrandita dell’apparato di Figura 1, evidenziate primi mezzi a braccio e secondi mezzi a braccio in rispettive posizioni estese;
Figura 5 è una vista come quella di Figura 4, evidenziante una posizione operativa dei secondi mezzi a braccio;
Figura 6 è una vista in pianta, parzialmente sezionata, dell’apparato di Figura 4;
Figura 7 è una vista in pianta, parzialmente sezionata, dell’apparato di Figura 5;
Figura 8 è una vista frontale ingrandita, interrotta e parzialmente sezionata dei primi mezzi a braccio nella quale mezzi di taglio e primi mezzi di presa sono rispettivamente in una posizione di riposo ed in una posizione di apertura;
Figura 9 è una vista frontale come quella di Figura 8, in cui detti mezzi di taglio e detti primi mezzi di presa sono rispettivamente in una posizione di taglio ed in una posizione di chiusura;
Figura 10 è una vista frontale ingrandita parzialmente sezionata dei secondi mezzi a braccio in cui secondi mezzi di presa sono in una posizione di bloccaggio;
Figure 11A-11C sono viste schematiche rispettivamente laterale, frontale e in pianta dell’apparato di Figura 1 associato ad un prodotto avvolto ed in una condizione non operativa;
Figure 12A-17B sono viste schematiche come quelle di Figure 11A-11C, evidenzianti l’apparato in successive fasi operative del metodo per realizzare e fissare un lembo terminale di film di avvolgimento dell’invenzione;
Figura 18 è una vista schematica laterale dell’apparato dell’invenzione associato ad una macchina avvolgitrice a del tipo a braccio rotante, parzialmente illustrata, ed in una condizione operativa;
Figura 19 è una vista frontale dell’apparato di Figura 18 in una condizione non operativa;
Figura 20 è una vista come quella di Figura 19, evidenziante secondi mezzi a braccio in una posizione estesa.
Con riferimento a Figure da 1 a 10, è illustrato un apparato 1 associabile ad una macchina avvolgitrice 200 e disposto per realizzare e fissare un lembo terminale di un film 40 di materiale plastico, in particolare del tipo estensibile a freddo, avvolto attorno ad un prodotto 100 e svolto da una bobina 50 supportata da un’unità porta bobina 201 di detta macchina avvolgitrice.
Quest’ultima è, ad esempio, del tipo ad anello rotante e comprende mezzi ad anello 202 supportanti detta unità porta bobina 201 e supportati in modo girevole attorno ad un asse di avvolgimento Z, ad esempio verticale, da mezzi a telaio 203 di detta macchina avvolgitrice. I mezzi a telaio 203 sono scorrevolmente connessi ad una struttura di supporto, non illustrata, della macchina avvolgitrice così da essere movimentabili lungo l’asse di avvolgimento Z. In tal modo, poiché l’unità porta bobina 201 è ruotata attorno all’asse di avvolgimento Z, e contemporaneamente movimentata linearmente lungo detto asse di avvolgimento Z, il film 40 può essere avvolto a bande o spire sovrapposte intorno al prodotto 100, od una pluralità di prodotti od oggetti raggruppati.
L’apparato 1 comprendente primi mezzi a braccio 2 e secondi mezzi a braccio 3, girevolmente montati a mezzi di supporto 10 rispettivamente attorno ad un primo asse X1 e ad un secondo asse X2. I mezzi di supporto 10 sono scorrevolmente supportati da detti mezzi a telaio 203 in modo da essere movimentabili lungo una direzione di accostamento S1 sostanzialmente ortogonale all’asse di avvolgimento Z e parallela ad un piano di appoggio 210 di detto prodotto 100. I mezzi di supporto 10 sono altresì mobili con i mezzi a telaio 203 lungo una direzione di sollevamento S2 parallela all’asse di avvolgimento Z.
I mezzi di supporto 10 sono supportati da mezzi a carrello 204 della macchina avvolgitrice 200 che sono scorrevolmente connessi ai mezzi a telaio 203, ad esempio mediante rulli di scorrimento 205 scorrevoli su guide 206 di detti mezzi a telaio 203.
I primi mezzi a braccio 2 ed i secondi mezzi a braccio 3 sono ruotabili attorno ai rispettivi assi X1, X2 tra loro paralleli e trasversali, in particolare pressoché ortogonali, all’asse di avvolgimento Z.
Nella forma di realizzazione illustrata, il primo asse X1 ed il secondo asse X2 coincidono.
I primi mezzi a braccio 2 comprendono un braccio di contrasto 21, di forma allungata e sezione sostanzialmente rettangolare, provvisto ad una rispettiva prima estremità 21a di una sede 22 atta ad impegnarsi mediante interposizione di cuscinetti 23 ad un perno 11a di una piastra rotante 11, quest’ultima a sua volta girevolmente fissata ai mezzi di supporto 10.
Primi mezzi attuatori 15 fissati ai mezzi di supporto 10 consentono di ruotare i primi mezzi a braccio 2, tramite una prima leva 26 tra una prima posizione retratta R1, in cui essi sono orizzontali, sostanzialmente ortogonali all’asse di avvolgimento Z ed all’asse di rotazione X, ossia paralleli al piano di appoggio 210, ed una prima posizione estesa E1, nella quale essi sono verticali, sostanzialmente paralleli all’asse di avvolgimento Z.
I primi mezzi attuatori 15 comprendono, ad esempio, un attuatore lineare di tipo pneumatico oppure elettrico.
Ad una rispettiva seconda estremità 21b del braccio di contrasto 21 sono fissati mezzi di taglio 4 disposti per tagliare una porzione C del film 40 ed ottenere un lembo terminale 40c, e primi mezzi di presa 5, atti ad afferrare e trattenere detto lembo terminale 40c, come spiegato più dettagliatamente nel seguito della descrizione.
I mezzi di taglio 4 comprendono un elemento tagliente scorrevolmente contenuto all’interno di un alloggiamento 24 di detto braccio di contrasto 21 ed azionato, ad esempio lungo una direzione di taglio T, tra una posizione di riposo F1, in cui esso è all’interno di detto alloggiamento 24, ed una posizione di taglio F2, in cui detto elemento tagliente 4 fuoriesce da detto alloggiamento 24 per tagliare la porzione di film C. In particolare, l’elemento tagliente 4 fuoriesce da una parete inferiore 21c di detta seconda estremità 21b del braccio di contrasto 21, in corrispondenza dei primi mezzi di presa 5.
Primi mezzi motori 42, comprendenti ad esempio un attuatore lineare pneumatico od elettrico, sono montati all’interno di detto braccio di contrasto 21 per movimentare linearmente l’elemento tagliente 4. I primi mezzi di presa 5 comprendono una pinza interna 51 mobile linearmente e disposta per interagire con detta parete inferiore 21c della seconda estremità 21b del braccio di contrasto 21 per bloccare la porzione di film C.
La pinza interna 51 è azionata da secondi mezzi motori 52 tra una posizione di apertura P1, nella quale essa è distanziata dalla parete inferiore 21c per consentire a detta porzione di film C di essere inserita, ed un posizione di chiusura P2, nella quale detta pinza interna 51 è a riscontro di detta parete inferiore 21c per bloccare detta porzione C.
La pinza interna 51 è connessa alla seconda estremità 21c del braccio di contrasto 21 tramite due o più perni di scorrimento 53 fissati a detta pinza interna 51 e scorrevoli all’interno di opportuni fori 25 realizzati in detta parete inferiore 21c.
I secondi mezzi motori 52, comprendenti ad esempio un rispettivo attuatore lineare pneumatico od elettrico, sono montati all’interno del braccio di contrasto 21 e movimentano la pinza interna 51 tramite un’asta di collegamento 54.
I secondi mezzi a braccio 3 comprendono un braccio di supporto 31, di forma allungata, che è girevolmente connesso ai mezzi di supporto 10, in modo da essere ruotabile attorno al secondo asse X2, e che supporta a rotazione un braccio di raccolta 32 provvisto di secondi mezzi di presa 6.
Il braccio di supporto 31 è, in particolare, fissato alla piastra di rotazione 11 che è montata girevole su elementi a staffa 12, 13 dei mezzi di supporto 10. In questo modo, il braccio di supporto 31 risulta ruotabile tra una seconda posizione retratta R2, in cui detto braccio di supporto 31 è sostanzialmente ortogonale all’asse di avvolgimento Z ed all’ulteriore primo asse X1, ossia parallelo al piano di appoggio 210, ed una seconda posizione estesa E2, nella quale esso è sostanzialmente parallelo all’asse di avvolgimento Z.
Secondi mezzi attuatori 16 fissati ai mezzi di supporto 10 e comprendenti, ad esempio, un attuatore lineare di tipo pneumatico oppure elettrico, consentono di ruotare il braccio di supporto 31, e quindi il braccio di raccolta 32 attorno al secondo asse X2. I secondi mezzi attuatori 16 agiscono su una seconda leva 36 fissata ad una porzione di estremità 31a del braccio di supporto 31.
Il braccio di raccolta 32 è fissato al braccio di supporto 31 in modo da essere girevole attorno ad un terzo asse Y, sostanzialmente ortogonale al secondo asse X2 ed all’asse di avvolgimento Z. In particolare, una rispettiva prima estremità 32a del braccio di raccolta 32 è incernierata alla porzione di estremità 31a del braccio di supporto 31.
Terzi mezzi attuatori 17 collegano il braccio di supporto 31 ed il braccio di raccolta 32 in modo tale da ruotare quest’ultimo attorno al secondo asse Y tra una posizione di raccolta M1, in cui detto braccio di raccolta 32 è pressoché parallelo a detto braccio di supporto 31, ed una posizione di inserimento M2, nella quale detto braccio di raccolta 32 è ruotato in modo tale che una sua rispettiva seconda estremità 32b sia pressoché a riscontro con i primi mezzi di presa 5 dei primi mezzi a braccio 2.
I terzi mezzi attuatori 17 comprendono, ad esempio, un attuatore lineare, pneumatico oppure elettrico, provvisto di un corpo 17a, girevolmente connesso al braccio di supporto 31, e di uno stelo 17b, fissato in modo articolato ad una prima biella 18 incernierata al braccio di supporto 31, e ad una seconda biella 19 incernierata ad una staffa 33 del braccio di raccolta 32. Il movimento dello stelo 17b determina la variazione dell’angolo formato dalle due bielle 18, 19 e, quindi, la rotazione del braccio di raccolta 32 rispetto al braccio di supporto 31.
I secondi mezzi di presa 6 comprendono una prima pinza esterna 61, mobile lungo il braccio di raccolta 32 ed una seconda pinza esterna 62, fissata alla rispettiva seconda estremità 32b di detto braccio di raccolta 32.
La prima pinza esterna 61 è movimentata da rispettivi mezzi attuatori tra una posizione di presa Q1, in cui detta prima pinza esterna 61 è disposta in corrispondenza della prima estremità 32a del braccio di raccolta 32 in modo da non interferire con la porzione di film C, ed una posizione di bloccaggio Q2, in cui essa è a riscontro della seconda pinza esterna 62 per bloccare detta porzione di film C raccolta e compattata in forma di cordone C’.
I mezzi attuatori della prima pinza esterna 61 sono integrati nel braccio di raccolta 32. Più precisamente, quest’ultimo comprende un attuatore lineare, ad esempio pneumatico od elettrico, provvisto di un corpo comprendete il corpo del braccio di raccolta stesso e di un carrello 35 azionabile lungo detto corpo ed al quale è fissata la prima pinza esterna 61.
In alternativa, i mezzi attuatori possono essere distinti e separati dal braccio di raccolta 31, agenti su una slitta scorrevolmente supportata da detto braccio.
Mezzi di riscontro 7 sono fissati ai secondi mezzi a braccio 3 e disposti per intercettare il film 40 svolto dalla bobina 50 durante il funzionamento dell’apparato 1. In particolare, i mezzi di riscontro 7, sono fissati al braccio di supporto 31 e permettono di deviare in modo opportuno la porzione di film C verso i secondi mezzi di presa 6 quando i secondi mezzi a braccio 3 sono avvicinati a detta porzione C.
I mezzi di riscontro 7 comprendono un elemento di riscontro cilindrico ed allungato, disposto parallelamente al braccio di supporto 31 e fissato al lato di quest’ultimo dal quale proviene il film 40 svolto dalla bobina 50. Con riferimento alla figura 3, l’elemento di riscontro 7 è disposto a destra del braccio di supporto 31.
La prima pinza esterna 61 comprende una piastra 63 a forma di “T” rovesciata, disposta parallelamente al braccio di raccolta 32. La piastra 63 è provvista di una prima porzione 63a pressoché parallela al braccio di raccolta 32 e di una seconda porzione 63b ortogonale alla prima porzione 63a ed avente, ad opposte estremità, due protrusioni 64, 65 che si estendono ortogonalmente alla piastra 63 stessa, parallelamente al secondo asse X2, in modo da interagire con il film 40. Le due protrusioni 64, 65 sono tra loro distanziate in modo da bloccare la porzione di film C contro la seconda pinza esterna 62 e da disporsi su lati opposti del braccio di contrasto 21, nella posizione di inserimento M2 di detto braccio di raccolta 31.
Il funzionamento dell’apparato 1 prevede una pluralità di fasi operative, illustrate schematicamente nelle figure da 11A a 17B.
In una prima fase, l’apparato 1 si trova in una condizione non operativa PR, nella quale i primi mezzi a braccio 2 ed i secondi mezzi a braccio 3 sono nelle rispettive posizioni retratte R1, R2 e distanziati dal prodotto 100, per consentire all’unità portabobina 201 di ruotare ed avvolgere il prodotto 100 con il film 40 svolto dalla bobina 50 (Figure 11A-11C).
Quando una penultima banda di avvolgimento di detto film 40 è applicata al prodotto 100, l’unità portabobina 201 viene arrestata.
In una successiva seconda fase, i primi mezzi a braccio 2 sono ruotati nella prima posizione estesa E1 ed i mezzi a carrello 10 sono avanzati lungo la direzione di accostamento S1 fino ad accostarsi ad una parete laterale 100a del prodotto 100 (Figure 12A, 12B). La rotazione dei primi mezzi braccio 2 avviene in senso antiorario con riferimento alla vista di Figura 12B.
I primi mezzi a pinza 5 sono disposti nella posizione di apertura P1 ed i mezzi di taglio 4 nella posizione di riposo F1.
In una terza fase, l’unità portabobina 201 viene posta in rotazione così da depositare una banda di avvolgimento 40a di detto film 40 sul prodotto 100 e sui primi mezzi a braccio 2. Questi ultimi distanziano, quindi, un tratto B di detta banda di avvolgimento 40a dalla parete 100a del prodotto 100 in modo da creare un vano V (Figura 13).
Una banda terminale di avvolgimento 40b di detto film 40 viene deposta sul prodotto 100 in modo tale da non aderire alla parete laterale 100a. L’unità portabobina 201 è arrestata in posizione tale da avere una porzione C di detta banda terminale 40b adiacente ai primi mezzi a braccio 2 e disposta per interagire con i secondi mezzi di presa 6 dei secondi mezzi a braccio 3.
In una quarta fase, i mezzi a braccio 3 sono ruotati nella seconda posizione estesa E2 in modo da portarsi di fronte a primi mezzi a braccio 2, la porzione C di film essendo interposta tra di essi (Figure 14A-14C). La prima pinza esterna 61 mobile, inizialmente disposta nella posizione di presa Q1, viene movimentata verso la posizione di bloccaggio Q2, in modo da afferrare un primo bordo longitudinale C1 superiore di detta porzione di film C e trascinarlo verso il basso, trasversalmente alla direzione di svolgimento del film 40, verso un contrapposto secondo bordo longitudinale inferiore C2. In tal modo, la prima pinza esterna 61 restringe e compatta la porzione C fino a formare un cordone di film C’, che è bloccato saldamente tra le pinze esterne 61, 62 dei secondi mezzi di presa 6.
In una successiva quinta fase (Figure 15A-15C), il braccio di raccolta 32 ruota attorno al terzo asse Y, dalla posizione di raccolta M1 alla posizione di inserimento M2, in modo tale che i secondi mezzi di presa 6 inseriscano il cordone di film C’ all’interno dei primi mezzi di presa 5 ancora in posizione di apertura P1.
Successivamente, la pinza interna 51 dei primi mezzi di presa 5 viene movimentata nella posizione di chiusura P2 in modo da bloccare il cordone di film C’ contro la parete inferiore 21c del braccio di contrasto 21.
I mezzi di taglio 4 sono quindi azionati dalla posizione di riposo F1 alla posizione di taglio F2, in modo da tagliare il cordone di film C’.
I due lembi del cordone di film C’ così ottenuti sono trattenuti dai mezzi di presa 5, 6. In particolare, un lembo terminale 40c è bloccato dai primi mezzi di presa 5 ed un ulteriore lembo terminale 40d è bloccato dai secondi mezzi di presa 6.
In una sesta fase, il braccio di raccolta 31 è ruotato intorno al terzo asse Y e riportato nella posizione di raccolta M1, bloccando l’ulteriore lembo terminale 40d di film 40 proviente dalla bobina 50. Il braccio di supporto 31 è poi ruotato attorno al secondo asse X2 riportando i secondi mezzi a braccio 3 nella seconda posizione retratta R2 (Figure 16A16C).
Nella settima fase i mezzi a carrello 10 sono movimentati dai mezzi a telaio mobile 203 lungo la direzione di sollevamento S2 e sollevati dal prodotto 100 in modo tale da inserire detto lembo terminale 40c in detto vano V attraverso un ingresso inferiore V1. Durante il progressivo sollevamento, infatti, mentre il braccio di contrasto 21 si disimpegna progressivamente dal vano V, il lembo terminale 40c, trattenuto dai primi mezzi di presa 5, è invece inserito maggiormente all’interno di detto vano V, parzialmente svolto e/o stirato. Contemporaneamente il tratto B della banda di film 40a è progressivamente rilasciato dal braccio di contrasto 21 in modo da bloccare il lembo terminale 40c contro la parete laterale 100a (Figure 17A, 17B).
Quando il braccio di contrasto 21 è stato innalzato di una quota tale da avere una porzione o coda di stabilita lunghezza di detto lembo terminale 40c interposto tra la parete laterale 100a e la banda di avvolgimento 40a, i primi mezzi a pinza 5 rilasciano il lembo terminale 40c.
Una volta completamente disimpegnati dal tratto B della banda di film 40a i primi mezzi a braccio 2 sono ruotati attorno al primo asse X1 nella prima posizione retratta R1.
In alternativa, la suddetta settima fase può essere realizzata senza innalzamento dei mezzi a telaio 10 lungo la direzione di sollevamento S2, ma ruotando i primi mezzi a braccio 2 attorno al primo asse X1 nella prima posizione retratta R1. Anche in questo caso, mentre il braccio di contrasto 21 si disimpegna progressivamente dal vano V, il lembo terminale 40c, bloccato dai primi mezzi di presa 4, è inserito progressivamente all’interno di detto vano V e bloccato tra il tratto B della banda di avvolgimento 40a e la parete laterale 100a.
Figure da 18 a 20 illustrano schematicamente l’apparato 1 dell’invenzione associato ad una macchina avvolgitrice a braccio rotante 300 di tipo noto, nella quale l’unità portabobina 301 è scorrevolmente montata su un braccio rotante 302 girevole attorno ad un asse di avvolgimento Z. L’unità portabobina 301 è mobile linearmente su detto braccio rotante 302 lungo una direzione parallela all’asse di avvolgimento Z.
L’apparato 1 è fissato ad una tavola di supporto 303 della macchina avvolgitrice che comprende mezzi a rulliera 304 atti a supportare il prodotto 100 e consentirne l’ingresso e/o l’uscita da una zona operativa di avvolgimento. In particolare, i mezzi di supporto 10 dell’apparato 1 sono fissati ad un lato di detta tavola 303 in modo tale che i mezzi a braccio 2, 3 siano ruotabili verso l’alto tra rispettive posizioni retratte R1, R2, e rispettive posizioni estese E1, E2. Nelle posizioni retratte R1, R2, i mezzi a braccio 2, 3 sono disposti sostanzialmente orizzontali, paralleli a, ed al di sotto di, un piano di appoggio 310 definito da detti mezzi a rulliera 303, in modo da non interferire con l’avvolgimento del film 40 intorno al prodotto 100 (Figura 19).
Nelle rispettive posizioni estese E1, E2 i mezzi a braccio 2, 3 sono disposti sostanzialmente verticali e paralleli all’asse di avvolgimento Z per interagire con il film 40. (Figure 18, 20).
Il funzionamento dell’apparato 1 è sostanzialmente simile a quello precedentemente descritto dal quale differisce per il fatto che i mezzi a braccio 2, 3 sono sollevati verso l’alto nelle rispettive posizioni estese e che la porzione di film C afferrata dai secondi mezzi a pinza 6 viene sollevata verso l’alto fino a formare il cordone di film C’ da inserire nei primi mezzi di presa 5. Inoltre, è diversa la modalità di esecuzione delle fasi operative iniziali (prima fase e seconda fase) e delle fasi finali (sesta fase e settima fase).
Nella prima fase, l’apparato 1 si trova in una condizione non operativa PR’, nella quale i primi mezzi a braccio 2 ed i secondi mezzi a braccio 3 sono nelle rispettive posizioni retratte R1, R2 sotto al piano di appoggio 310 per consentire all’unità portabobina 301 di ruotare ed avvolgere con detto film 40 svolto dalla bobina 50 il prodotto 100. Quando una penultima banda di avvolgimento di detto film 40 è applicata al prodotto 100, l’unità portabobina 301 viene arrestata.
Nella successiva seconda fase, i primi mezzi a braccio 2 sono ruotati ed elevati nella prima posizione estesa E1 fino disporsi affacciati ad una parete laterale 100a del prodotto 100.
I primi mezzi a pinza 5 sono disposti nella posizione di apertura ed i mezzi di taglio 4 nella posizione di riposo.
Le fasi successive (dalla terza fase alla sesta fase) sono sostanzialmente uguali a quelle precedentemente descritte.
Nella sesta fase i secondi mezzi a braccio 3 sono ruotati ed abbassati nella seconda posizione retratta R2 trattenendo l’ulteriore lembo terminale 40d del film 40 proveniente dalla bobina 50.
Nella settima fase i primi mezzi a braccio 2 sono mantenuti liberi di ruotare attorno al primo asse X1, in modo tale che movimentando il prodotto 100 in uscita sui mezzi a rulliera 303 si determini una progressiva rotazione verso il basso di detti primi mezzi a braccio 2. In questo modo, mentre i primi mezzi a braccio 2 sono progressivamente disimpegnati dal vano V, il lembo terminale 40c, bloccato dai primi mezzi di presa 4, è invece inserito all’interno di del vano V attraverso un ingresso superiore V2 e quindi bloccato tra il tratto B della banda di avvolgimento 40a e la parete laterale 100a.
I primi mezzi a braccio 2 sono mantenuti liberi di ruotare disattivando i primi mezzi attuatori 15.
Il movimento in uscita del prodotto 100 sui mezzi a rulliera 303 avviene lungo una direzione di uscita U sostanzialmente ortogonale al primo asse X1 ed all’asse di avvolgimento Z in un verso concorde con la rotazione dei primi mezzi a braccio 2 dalla prima posizione estesa E1 alla prima posizione retratta R1.

Claims (44)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Apparato per realizzare e fissare un lembo terminale di un film (40) avvolto a bande attorno ad un prodotto (100) da una macchina avvolgitrice (200; 300), comprendente primi mezzi a braccio (2) mobili e posizionabili adiacenti ad una parete (100a) di detto prodotto (100) in modo che almeno una banda di film (40a) sia avvolta su detti primi mezzi a braccio (2), secondi mezzi a braccio (3) mobili per afferrare una porzione di film (C) di una banda terminale di film (40b) e trasferire e compattare detta porzione di film (C) in forma di cordone a primi mezzi di presa (5) di detti primi mezzi a braccio (2), mezzi di taglio (4) per tagliare detta porzione di film (C) ed ottenere almeno un lembo terminale (40c) trattenuto da detti primi mezzi di presa (5), detti primi mezzi a braccio (2) essendo movimentabili in modo tale da disimpegnarsi da detta banda di avvolgimento (40a) e nello stesso tempo inserire e bloccare detto lembo terminale (40c) tra detta banda di film (40a) e detta parete (100a).
  2. 2. Apparato secondo la rivendicazione 1, in cui detti primi mezzi a braccio (2) e detti secondi mezzi a braccio (3) sono montati, tra loro affiancati, a mezzi di supporto (10) in modo da essere girevoli rispettivamente attorno ad un primo asse (X1) ed un secondo asse (X2).
  3. 3. Apparato secondo la rivendicazione 2, in cui detto primo asse (X1) e detto secondo asse (X2) sono mutuamente paralleli e trasversali, in particolare pressoché ortogonali, ad un asse di avvolgimento (Z) di detto film (40) attorno a detto prodotto (100).
  4. 4. Apparato secondo la rivendicazione 2 oppure 3, in cui detto primo asse (X1) e detto secondo asse (X2) sono pressoché coincidenti.
  5. 5. Apparato secondo la rivendicazione 3 oppure 4, in cui detti mezzi di supporto (10) sono montabili in modo scorrevole a mezzi a telaio (203) di detta macchina avvolgitrice (200) in modo tale da essere movimentabili lungo una direzione di sollevamento (S2) pressoché parallela a detto asse di avvolgimento (Z).
  6. 6. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 3 a 5, in cui detti mezzi di supporto (10) sono montabili in modo scorrevole a mezzi a telaio (203) di detta macchina avvolgitrice (200), in particolare del tipo ad anello rotante, in modo da essere movimentabili lungo una direzione di accostamento (S1) sostanzialmente ortogonale a detto asse di avvolgimento (Z).
  7. 7. Apparato secondo la rivendicazione 3 oppure 4, in cui detti mezzi a telaio (10) sono fissabili a mezzi a tavola di supporto (303) di detta macchina avvolgitrice (300), in particolare del tipo a braccio rotante, disposti per supportare e movimentare detto prodotto (100).
  8. 8. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 2 a 7, in cui detti primi mezzi a braccio (2) sono girevoli attorno a detto primo asse (X1) tra una prima posizione retratta (R1), in cui essi sono distanziati da detto prodotto (100) e/o da detto film (40) e pressoché paralleli ad un piano di appoggio (210) di detto prodotto (100), ed una prima posizione estesa (E1), nella quale essi sono sostanzialmente ortogonali a detto piano di appoggio (210).
  9. 9. Apparato secondo la rivendicazione 8, comprendente primi mezzi attuatori (15) fissati a detti mezzi di supporto (10) e disposti per azionare in rotazione detti primi mezzi a braccio (2) tra detta prima posizione retratta (R1) e detta prima posizione estesa (E1).
  10. 10. Apparato secondo la rivendicazione 8 oppure 9, in cui detti primi mezzi a braccio (2) comprendono un braccio di contrasto (21), girevolmente fissato ad una rispettiva prima estremità (21a) a detti mezzi di supporto (10) e supportante, ad un’opposta rispettiva seconda estremità (21b), detti mezzi di taglio (4) e detti primi mezzi di presa (5).
  11. 11. Apparato secondo la rivendicazione 10, in cui detti mezzi di taglio comprendono un elemento tagliente scorrevolmente contenuto all’interno di un alloggiamento (24) di detto braccio di contrasto (31) e movimentabile tra una posizione di riposo (F1), in cui esso è all’interno di detto alloggiamento (24), ed una posizione di taglio (F2) in cui detto elemento tagliente (4) fuoriesce parzialmente da detto alloggiamento (24) per tagliare detta porzione di film (C) bloccata da detti primi mezzi di presa (5).
  12. 12. Apparato secondo la rivendicazione 10 oppure 11, in cui detti primi mezzi di presa (5) comprendono una pinza interna (51) mobile e disposta per interagire con una parete inferiore (21c) di detta seconda estremità (21b) di detto braccio di contrasto (21) per bloccare detta porzione di film (C).
  13. 13. Apparato secondo la rivendicazione 12, in cui detta pinza interna (51) è movimentabile tra una posizione di apertura (P1), nella quale essa è distanziata da detta parete inferiore (21c) per consentire a detta porzione di film (C) di essere inserita in detti primi mezzi di presa (5), ed una posizione di chiusura (P2), nella quale detta pinza interna (51) è a riscontro di detta parete inferiore (21c) così da bloccare detta porzione di film (C).
  14. 14. Apparato secondo la rivendicazione 12 oppure 13, comprendente primi mezzi motori (42) e secondi mezzi motori (52) montati all’interno di detto braccio di contrasto (21) per azionare rispettivamente detti mezzi di taglio (4) e detti primi mezzi di presa (5).
  15. 15. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 2 a 14, in cui detti secondi mezzi a braccio (3) sono girevoli attorno a detto secondo asse (X2) tra una seconda posizione retratta (R2), in cui detti secondi mezzi a braccio (3) sono distanziati da detto prodotto (100) e/o da detto film (40) e pressoché paralleli ad un piano di appoggio (210) di detto prodotto (100), ed una seconda posizione estesa (E2), nella quale detti secondi mezzi a braccio (3) sono sostanzialmente ortogonali a detto piano di appoggio (210).
  16. 16. Apparato secondo la rivendicazione 15, quando dipendente da una delle rivendicazioni da 8 a 14, in cui detti primi mezzi a braccio (2) e detti secondi mezzi a braccio (3) quando disposti nelle rispettive posizioni retratte (R1, R2) oppure nelle rispettive posizione estese (E1, E2) sono tra loro paralleli e mutuamente affacciati.
  17. 17. Apparato secondo la rivendicazione 15 oppure 16, comprendente secondi mezzi attuatori (16) fissati a detti mezzi di supporto (10) e disposti per azionare in rotazione detti secondi mezzi a braccio (3) tra detta seconda posizione retratta (R2) e detta seconda posizione estesa (E2).
  18. 18. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 15 a 17, in cui detti secondi mezzi a braccio (3) comprendono un braccio di supporto (31), girevolmente connesso a detti mezzi di supporto (10) e girevolmente supportante, attorno ad un terzo asse (Y), un braccio di raccolta (32).
  19. 19. Apparato secondo la rivendicazione 18, quando la rivendicazione 15 dipende da una delle rivendicazioni da 3 a 14, in cui detto secondo asse (Y) è pressoché ortogonale a detto secondo asse (X2) e pressoché ortogonale a detto asse di avvolgimento (Z).
  20. 20. Apparato secondo la rivendicazione 18 oppure 19, in cui detto braccio di raccolta (32) è girevolmente fissato, ad una rispettiva prima estremità (32a), a detto braccio di supporto (31) in modo tale da ruotare attorno a detto secondo asse (Y), tra una posizione di raccolta (M1), in cui detto braccio di raccolta (32) è pressoché parallelo a detto braccio di supporto (31), ed una posizione di inserimento (M2), nella quale una rispettiva seconda estremità (32b) di detto braccio di raccolta (32) è pressoché a riscontro di detti primi mezzi di presa (5).
  21. 21. Apparato secondo la rivendicazione 20, comprendente terzi mezzi attuatori (17) connessi a detto braccio di supporto (31) e a detto braccio di raccolta (32) e disposti per ruotare quest’ultimo tra detta posizione di raccolta (M1) e detta posizione di inserimento (M2).
  22. 22. Apparato secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detti secondi mezzi a braccio (3) comprendono secondi mezzi di presa (6) mobili e disposti per afferrare, compattare e movimentare detta porzione di film (C).
  23. 23. Apparato secondo la rivendicazione 22, quando dipendente dalla rivendicazione 20 oppure 21, in cui detti secondi mezzi di presa (6) comprendono una prima pinza esterna (61), scorrevolmente supportata da detto braccio di raccolta (32), ed una seconda pinza esterna (62), fissata a detta rispettiva seconda estremità (32b) di detto braccio di raccolta (32).
  24. 24. Apparato secondo la rivendicazione 23, in cui detta prima pinza esterna (61) è movimentabile tra una posizione di presa (Q1), in cui detta prima pinza esterna (61) è distanziata da detta seconda pinza esterna (62) e disposta in corrispondenza di detta rispettiva prima estremità (32a) di detto braccio di raccolta (32) in modo da tale da non interferire con detta porzione di film (C), ed una posizione di bloccaggio (Q2), in cui detta prima pinza esterna (61) è a riscontro di detta seconda pinza esterna (62) per bloccare detta porzione di film (C) raccolta e compattata in forma di cordone.
  25. 25. Apparato secondo la rivendicazione 24, comprendente quarti mezzi attuatori disposti per movimentare detta prima pinza esterna (61).
  26. 26. Apparato secondo la rivendicazione 25, in cui detti quarti mezzi attuatori sono integrati in detto braccio di raccolta (32).
  27. 27. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 22 a 26, comprendente mezzi di riscontro (7) fissati a detti secondi mezzi a braccio (3) e disposti per deviare verso detti secondi mezzi di presa (6) detta banda terminale di film (40b), quando detti secondi mezzi a braccio (3) sono disposti in detta rispettiva posizione estesa (E2) ed adiacenti a detta parete (100a).
  28. 28. Metodo per realizzare e fissare un lembo terminale di un film (40) avvolto a bande attorno ad un prodotto (100) con l’apparato secondo una delle rivendicazioni precedenti ed associabile ad una macchina avvolgitrice, comprendente distanziare un tratto (B) di almeno una banda di avvolgimento (40a) di detto film (40) da una parete (100a) di detto carico (100) in modo da realizzare un vano (V), afferrare una porzione di film (C) di una banda terminale di avvolgimento (40b) di detto film (40), trasferire e restringere detta porzione di film (C) fino a formare un cordone in corrispondenza di un ingresso (V1, V2) di detto vano (V), tagliare detta porzione di film (C) per ottenere detto lembo terminale (40c), inserire progressivamente detto lembo terminale (40c) all’interno di detto vano (V) e contemporaneamente disimpegnare detto tratto (B) in modo tale da bloccare detto lembo terminale (40c) tra detta almeno una banda di avvolgimento (40a) e detta parete (100a).
  29. 29. Metodo secondo la rivendicazione 28, in cui detto distanziare detto tratto (B) di detta banda di avvolgimento (40a) comprende arrestare un avvolgimento di detto film (40) attorno a detto prodotto (100), posizionare primi mezzi a braccio (2) di detto apparato (1) adiacenti a detta parete (100a), avvolgere detta banda di avvolgimento (40a) attorno a detto prodotto (100) ed a detti primi mezzi a braccio (2).
  30. 30. Metodo secondo la rivendicazione 29, in cui detti primi mezzi a braccio (2) sono disposti in posizione estesa e sostanzialmente paralleli ad un asse di avvolgimento (Z) di detto film (40) attorno a detto prodotto (100).
  31. 31. Metodo secondo la rivendicazione 29 oppure 30, in cui detti primi mezzi a braccio (2), interposti tra detta parete (100a) e detta banda di avvolgimento (40a), formano detto vano (V).
  32. 32. Metodo secondo una delle rivendicazioni da 29 a 31, comprendente, prima di detto afferrare, avvolgere parzialmente detto prodotto (100) con detta banda terminale di avvolgimento (40b) in modo tale che detta porzione di film (C) sia affacciata a detti primi mezzi a braccio (2).
  33. 33. Metodo secondo una delle rivendicazioni da 28 a 32, in cui detto trasferire e restringere comprende agganciare tramite secondi mezzi di presa (6) di secondi mezzi a braccio (3) di detto apparato (1) un primo bordo longitudinale (C1) di detta porzione di film (C), movimentare detto primo bordo longitudinale (C1) verso un secondo bordo longitudinale (C2) di detta porzione di film (C) in modo da compattare quest’ultima in forma di cordone.
  34. 34. Metodo secondo la rivendicazione 33, in cui detto movimentare avviene in direzione trasversale, in particolare pressoché ortogonale, a detti bordi longitudinali (C1, C2).
  35. 35. Metodo secondo la rivendicazione 33 oppure 34, quando la rivendicazione 33 dipende da una delle rivendicazioni da 29 a 32, in cui detto trasferire comprende inserire detta porzione di film (C), bloccata da detti secondi mezzi di presa (6) di detti secondi mezzi a braccio (3), in primi mezzi di presa (5) di detti primi mezzi a braccio (2).
  36. 36. Metodo secondo la rivendicazione 35, in cui prima di detto tagliare è previsto bloccare detta porzione di film (C) con detti primi mezzi di presa (5).
  37. 37. Metodo secondo la rivendicazione 36, in cui detto tagliare comprende realizzare detto lembo terminale (40c), bloccato da detti primi mezzi di presa (5), ed un ulteriore lembo terminale (40d), bloccato da detti secondi mezzi di presa (6).
  38. 38. Metodo secondo la rivendicazione 37, comprendente inoltre allontanare detto ulteriore lembo terminale (40d) da detto prodotto (100).
  39. 39. Metodo secondo una delle rivendicazioni da 29 a 38, quando la rivendicazione 33 dipende da una delle rivendicazioni da 29 a 34, in cui detto inserire detto lembo terminale (40c) comprende movimentare detti primi mezzi a braccio (2) in modo tale che essi si disimpegnino progressivamente da detto vano (V), trattenendo nello stesso tempo detto lembo terminale (40c).
  40. 40. Metodo secondo la rivendicazione 39, in cui detto disimpegnare detto tratto (B) per bloccare detto lembo terminale (40c) tra detta banda di avvolgimento (40a) e detta parete (100a) è realizzato movimentando detti primi mezzi a braccio (2) fuori da detto vano (V).
  41. 41. Metodo secondo la rivendicazione 39 oppure 40, in cui detto movimentare detti primi mezzi a braccio (2) comprende muovere linearmente questi ultimi lungo una direzione di sollevamento (S2).
  42. 42. Metodo secondo la rivendicazione 39 oppure 40, in cui detto movimentare detti primi mezzi a braccio (2) comprende ruotare questi ultimi attorno ad un rispettivo asse (X1).
  43. 43. Metodo secondo la rivendicazione 42, in cui detto ruotare detti primi mezzi a braccio (2) è realizzato movimentando detto prodotto (100).
  44. 44. Metodo secondo una delle rivendicazioni da 28 a 43, comprendente, dopo detto inserire, rilasciare detto lembo terminale (40c) quando una porzione di stabilita lunghezza di quest’ultimo è interposta tra detta parete (100a) e detta banda di avvolgimento (40a).
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