ITMI20120286A1 - Stazione di applicazione di segmenti di striscia di apertura/richiusura su film plastici in nastro atti a formare sacchetti - Google Patents

Description

STAZIONE DI APPLICAZIONE DI SEGMENTI DI STRISCIA DI APERTURA/RICHIUSURA

SU FILM PLASTICI IN NASTRO ATTI A FORMARE SACCHETTI

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad una stazione di applicazione di segmenti di striscia di apertura / richiusura su film plastici in nastro atti a formare sacchetti.

Con riferimento alla figura 8 allegata in essa viene mostrato un sacchetto in film plastico realizzabile mediante suddetta stazione.

Tali sacchetti sono dotati di un elemento (o segmento) in striscia saldato ad una parete del sacchetto (generalmente sulla faccia interna) ed in grado di fornire al sacchetto stesso la caratteristica di potere essere facilmente aperto e richiuso: sul sacchetto sono, infatti, predisposti elementi in striscia che hanno un filo di strappo che, quando tirato, lacera il sacchetto lungo una linea di apertura; per consentire la richiusura il sacchetto (o l’elemento in striscia ad esso vincolato) à ̈ provvisto di una banda adesiva che opportunamente scoperta permette la sua richiusura.

Tali elementi in striscia richiedono che punzonature di accesso all’elemento e di invito allo strappo siano previste in opportune posizioni sulla parete del sacchetto.

Una stazione del tipo specificato à ̈ nota ad esempio da EP 1.584.562 A1 e comprende, essenzialmente, dei mezzi di punzonatura di zone prestabilite del film plastico per l’accesso a zone dei segmenti di striscia attraverso il film e dei mezzi di saldatura dei segmenti di striscia ad intervalli sul film plastico, in cui i mezzi di punzonatura e i mezzi di saldatura sono posizionati nella stazione lungo il percorso di scorrimento del film per agire in sequenza nella stessa zona per punzonare il film e saldare nei punti prestabiliti del film i segmenti, mantenendo stazionario il film tra l’operazione di punzonatura del film stesso e la corrispondente operazione di saldatura di un segmento di striscia sul film.

In particolare, nella stazione secondo il suddetto documento EP 1.584.562 A1, i mezzi di saldatura comprendono due superfici contrapposte di saldatura, mobili reciprocamente l’una verso l’altra con interposizione del film plastico e del segmento di striscia da saldare al film, e i mezzi di punzonatura comprendono su una faccia del film almeno un punzone mobile verso la superficie del film e sulla faccia opposta del film mezzi di contrasto, i quali sono mobili fra una posizione operativa, nella quale si interpongono fra una delle superfici di saldatura e la corrispondente faccia del film per costituire riscontro al punzone, e una posizione non operativa fuori dall’interposizione, per permettere l’avvicinamento delle superfici di saldatura e la saldatura del segmento di striscia sul film che à ̈ interposto fra di esse.

Sebbene funzionale, la stazione di applicazione descritta in EP 1.584.562 A1 presenta alcuni riconosciuti inconvenienti.

Un primo inconveniente della stazione di applicazione secondo EP 1.584.562 A1 risiede nel fatto che il punzone à ̈ provvisto mobile verso la superficie del film attraverso (o, comunque, in prossimità di) una delle superfici di saldatura.

Il conseguente riscaldamento del punzone provoca pertanto la rapida usura dei relativi mezzi di contrasto e dello stesso punzone.

Inoltre, la circostanza secondo cui i mezzi di contrasto del punzone, quando essi assumono la posizione operativa, si interpongono fra una delle superfici di saldatura e la corrispondente faccia del film, mentre, quando assumono la posizione non operativa, si dispongono fuori dall’interposizione, complica la struttura e il funzionamento della stazione stessa, limitandone la resa operativa.

Inoltre, nella suddetta stazione, i mezzi che animano di moto operativo i mezzi di saldatura e i mezzi di punzonatura comprendono degli attuatori, ad esempio pneumatici, i quali per la loro propria struttura non permettono di raggiungere la precisione e la cadenza operativa necessarie per un corretto ed efficiente funzionamento della stazione medesima.

La presente invenzione, partendo dalla nozione dei suddetti inconvenienti della tecnica nota, intende porvi rimedio.

In particolare, uno scopo dell’invenzione à ̈ provvedere una stazione di applicazione di segmenti di striscia di apertura/richiusura su film plastici in nastro atti a formare sacchetti che permetta di limitare in modo sostanziale l’usura del punzone e dei relativi mezzi di contrasto.

Un altro scopo dell’attuale invenzione à ̈ fornire una stazione del tipo specificato che permetta di evitare, durante la lavorazione, l’interposizione dei mezzi di contrasto del punzone fra una delle superfici di saldatura e la corrispondente faccia del film, semplificando la struttura della stazione stessa e incrementandone la resa operativa.

Un non ultimo scopo della presente invenzione à ̈ provvedere una stazione del tipo indicato che permetta di evitare l’impiego di attuatori per animare di moto operativo i mezzi di saldatura ed i mezzi di punzonatura, migliorando la precisione e la velocità della cadenza operativa della stazione per un più corretto ed efficiente funzionamento.

In vista di tali scopi, la presente invenzione provvede una stazione di applicazione di segmenti di striscia di apertura/richiusura su film plastici in nastro atti a formare sacchetti, avente le caratteristiche della prima rivendicazione allegata, cui si rinvia per brevità espositiva.

Ulteriori caratteristiche tecniche vantaggiose di dettaglio della stazione di applicazione dell’invenzione sono descritte nelle relative rivendicazioni dipendenti.

Le suddette rivendicazioni, nel seguito definite, si intendono parte integrante della presente descrizione.

La presente invenzione, unitamente ai sui scopi e vantaggi, risulterà maggiormente dalla descrizione dettagliata che segue, relativa ad una preferita forma esecutiva della stazione di applicazione qui rivendicata in esclusiva, data a titolo indicativo ed esemplificativo, ma non limitativo, con riferimento alle tavole di disegno allegate, anch’esse fornite a solo titolo di esempio, in cui:

- le figure 1, 2 e 3 sono delle viste d’insieme di una forma esemplificativa di realizzazione della stazione di applicazione di segmenti di striscia di apertura/richiusura su film plastici in nastro destinati a formare sacchetti secondo l’invenzione, rispettivamente in prospettiva dall’alto (fig.1), in elevazione frontale (fig.2) e in pianta dall’alto (fig.3); - le figure da 4 a 7 sono delle viste prospettiche, schematiche, di due unità operatrici inclusi i rispettivi alberi, le quali sono provviste per cooperare tra loro nella stazione secondo le fasi da 1 a 3, in modo da applicare segmenti di striscia di apertura/richiusura su film plastici in nastro destinati a formare sacchetti; dette due unità, per chiarezza esplicativa, sono illustrate rimosse dalla stazione medesima e sono rappresentate in diverse disposizioni operative reciproche, corrispondenti a rispettive fasi di un ciclo di lavorazione.

Con riferimento anzitutto alle figure da 1 a 3 del disegno, con S à ̈ indicata nel suo insieme una stazione di applicazione di segmenti di striscia di apertura/richiusura su film plastici in nastro destinati a formare sacchetti, secondo un esempio di realizzazione dell’invenzione. Detta stazione S comprende una incastellatura I con struttura sostanzialmente a portale, attraverso la quale à ̈ alimentato e fatto passare un film plastico in nastro continuo (non illustrato), destinato a formare un sacchetto per il confezionamento di prodotti. Il detto film plastico viene svolto, a monte, da una bobina (pure non illustrata), sopportata rotante mediante un aspo A (fig. 3) ad asse orizzontale, disposto posteriormente all’incastellatura I, mentre a valle detto film poggia, in uscita dalla stazione S, su una barra di sopporto B ad asse orizzontale e parallelo a quello dell’aspo A. Detta barra B à ̈ portata di sbalzo dall’incastellatura I ed à ̈ disposta anteriormente alla stessa.

Con C sono indicati dei mezzi di alimentazione di una adatta striscia continua (non illustrata) in direzione trasversale rispetto alla direzione di alimentazione di detto film plastico. Detti mezzi di alimentazione C sono disposti lateralmente all’incastellatura I e comprendono una bobina C1 sopportata rotante rispetto a un asse orizzontale, orientato in direzione sostanzialmente ortogonale a quella dell’asse dell’aspo A.

Da detta bobina C1 (ad esempio con ballerino che aziona un freno di tensionamento) la striscia continua viene svolta verso una zona Z (fig.2) di punzonatura e saldatura all’interno dell’incastellatura I, dove preliminarmente la striscia stessa à ̈ tagliata in segmenti di striscia di predeterminata lunghezza, secondo una tecnica consolidata nel settore di riferimento – nota, ad esempio, dal documento EP 1.584.562 A1 – e, perciò, qui non ulteriormente illustrata e descritta.

Nella stazione S secondo l’invenzione possono essere trattati vari tipi di segmenti di striscia tra i quali un tipo di segmento comprendente una banda adesiva e un filo di lacerazione, che viene applicato sul film plastico con un’estremità posizionata con precisione rispetto a due punzonature a “mezzaluna†realizzate sul film medesimo mediante mezzi di punzonatura maggiormente descritti nel prosieguo.

In detta zona interna Z dell’incastellatura I sono provviste due unità operatrici U1, U2, rispettivamente superiore e inferiore, ossia disposte da parti opposte (sopra e sotto) rispetto a detto film plastico, angolarmente rotati attorno a rispettivi assi sostanzialmente paralleli a quello dell’aspo A e reciprocamente opposte.

In particolare e con riferimento anche alle figure da 4 a 7, in detta zona Z dell’incastellatura I sono provvisti:

- un albero U11, superiore rispetto a detto film plastico, sopportato stazionario rispetto all’incastellatura I e selettivamente condotto in rotazione in versi opposti (in un campo angolare di ± 180°) mediante un rispettivo motore elettrico brushless con riduttore U12, fisso rispetto all’incastellatura stessa;

- un albero U21, inferiore rispetto a detto film plastico, sopportato in detta incastellatura I verticalmente mobile, con moto alternativo di avvicinamento e allontanamento rispetto a detto albero superiore U11, mediante mezzi di sopporto scorrevoli in corrispondenti guide rettilinee verticali fisse a detta incastellatura. Detto albero U21 à ̈ condotto in rotazione, ad esempio in versi opposti (in un campo angolare di ± 180°), mediante un rispettivo motore elettrico brushless con riduttore U22, fisso rispetto a detti mezzi di supporto. Gli assi dei predetti due alberi U11, U21 sono paralleli tra loro e a quello dell’aspo A e sono contenuti sostanzialmente in uno stesso piano verticale;

- detta unità operatrice superiore U1, che à ̈ solidale in rotazione rispetto a detto albero superiore U11 e presenta un corpo di forma generale sostanzialmente a parallelepipedo retto, idealmente inscritto in un cilindro con asse coincidente con quello di detto albero U11 e il quale supporta in modo fisso, rispettivamente:

a1) su una prima faccia laterale, dei mezzi a vassoio o magazzino U13 di carico e trattenimento temporaneo di un segmento di striscia tagliato a misura, in cui detto segmento di striscia à ̈ orientato nella direzione dell’asse dell’albero U11, che coincide sostanzialmente con la direzione di applicazione del segmento stesso sul sottostante film plastico;

b1) su una seconda faccia laterale opposta (rispetto all’asse di U11) a detta prima faccia, dei mezzi a piastra di contrasto alla punzonatura U14;

c1) su una faccia laterale intermedia tra le dette facce prima e seconda, dei primi mezzi a piastra con superficie di termosaldatura U15, e

- detta unità operatrice inferiore U2, che à ̈ solidale in rotazione rispetto a detto albero inferiore U21 e presenta un corpo di forma generale sostanzialmente a parallelepipedo retto, idealmente inscritto in un cilindro con asse coincidente con quello di detto albero U21 e il quale sopporta in modo fisso, rispettivamente:

a2) su una prima faccia laterale, dei mezzi di punzonatura U22 con due punzoni sostanzialmente a “mezzaluna†U22.1;

b2) su una seconda faccia laterale opposta (rispetto all’asse di U21) a detta prima faccia, dei secondi mezzi a piastra con superficie di termosaldatura U23, nonché

- dei mezzi a pinza P (fig. 2) di prelievo in sequenza di ciascuno dei segmenti di striscia tagliati a misura a monte di detta unità superiore U1 e di deposito dello stesso in detti mezzi a vassoio U13 dell’unità U1.

Detti mezzi a vassoio U13 comprendono dei mezzi di aspirazione, pneumaticamente collegati con mezzi a pompa da vuoto (di per sé noti al tecnico esperto del ramo e, per comodità espositiva, non illustrati), e un rivestimento o superficie a fori di aspirazione sulla loro faccia superiore (su cui à ̈ deposto il segmento di striscia in lavorazione) in materiale, ad esempio teflon®, termoresistente.

Si noterà che l’albero inferiore U21 con relativa unità inferiore U2 à ̈ supportato verticalmente mobile in detta incastellatura I, con moto alternativo di avvicinamento e allontanamento rispetto all’albero superiore U11, mediante un sottostante albero a camme, stazionario e presentante asse parallelo e contenuto nello stesso piano verticale rispetto a quello dell’albero inferiore U21.

Detto albero a camme à ̈ condotto in rotazione mediante un rispettivo motore elettrico brushless con riduttore U31, fisso rispetto all’incastellatura I.

Detto albero a camme supporta due eccentrici, fissi e cooperanti con corrispondenti pattini con seguicamma provvisti nei detti mezzi di supporto di detto albero inferiore U21; detti pattini sono guidati in corrispondenti guide rettilinee verticali fisse nell’incastellatura I.

Nella fig. 8 annessa à ̈ illustrato il segmento di striscia applicato sul film plastico, in corrispondenza di lembi punzonati del film, per l’apertura a strappo e la richiusura temporanea di un sacchetto formato mediante il film medesimo.

Nella stazione S secondo la presente invenzione, come risulterà maggiormente qui di seguito, vengono uniti a registro film plastico e segmento di striscia, secondo una configurazione risultante sempre dalla disposizione della fig. 8 qui allegata, ossia in corrispondenza di lembi punzonati del film plastico, per l’apertura a strappo e la successiva richiusura temporanea di un sacchetto formato mediante il film medesimo.

Descrizione di un ciclo di funzionamento della stazione S secondo l’invenzione (figure da 4 a 7 nell’ordine).

L’unità superiore U1 e l’unità inferiore U2 della stazione S sono inizialmente tra loro distanziate e tra le stesse à ̈ interposto un film plastico in nastro continuo (non illustrato e, come detto, destinato a formare sacchetti), che à ̈ opportunamente alimentato attraverso la stazione S pur rimanendo stazionario durante tutto il ciclo di funzionamento qui di seguito descritto.

Fase 1 (fig.4)

I mezzi a vassoio U13 dell’unità superiore U1 sono disposti in un piano orizzontale con la loro superficie aspirante rivolta verso l’alto. I mezzi a pinza P depongono nel detto vassoio U13 un segmento di striscia (non illustrato), che viene trattenuto nello stesso per aspirazione. Inoltre, i mezzi a piastra di contrasto alla punzonatura U14 dell’unità superiore U1 sono disposti immediatamente al disopra del film plastico.

In questa fase, l’unità inferiore U2 della stazione S presenta i mezzi di punzonatura U22 rivolti verso il soprastante film plastico.

Fase 2 (fig.6)

L’unità superiore U1 con albero U11 à ̈ mantenuta stazionaria, mentre l’unità inferiore U2 con albero U21 viene sollevata, mediante i mezzi a camma mossi dal motore U31, sino a che i due punzoni U22.1 dei mezzi di punzonatura U22 incidono il film plastico e sono a riscontro dei mezzi a piastra di contrasto U14 dell’unità superiore U1. Sono così realizzate due punzonature a “mezzaluna†nel film medesimo.

Successivamente (questa operazione non à ̈ illustrata nel disegno), l’unità inferiore U2 con albero U21 viene abbassata, mediante i mezzi a camma mossi dal motore U31, compiendo una corsa inversa a quella di sollevamento.

L’unità superiore U1 viene ruotata solidamente con l’albero U11 attorno all’asse dello stesso secondo un angolo (assunto qui come positivo) di 180° (anche questa operazione non à ̈ illustrata nel disegno), così da portare la superficie aspirante del vassoio U13 immediatamente al disopra del film plastico. Ciò completato, viene interrotta l’azione aspirante dei mezzi a pompa da vuoto e il segmento di striscia viene deposto per gravità sul film plastico, esattamente a registro nella zona delle due punzonature a “mezzaluna†.

Fase 3 (fig.5)

L’unità superiore U1 viene ruotata solidamente con l’albero U11 attorno all’asse dello stesso secondo un angolo negativo di -90° (ossia, il predetto albero U11 compie una rotazione parziale, preferibilmente inversa alla precedente), in modo tale da disporre i primi mezzi a piastra con superficie di termosaldatura U15 immediatamente soprastanti il film plastico nella zona dello stesso presentante le due punzonature a “mezzaluna†.

Contemporaneamente, l’unità inferiore U2 viene ruotata di 180° solidamente con l’albero U21 attorno all’asse dello stesso, in modo da disporre i secondi mezzi a piastra con superficie di termosaldatura U23 immediatamente sottostanti detta zona con punzonature del film plastico ed i mezzi di punzonatura U22, opposti ai secondi mezzi a piastra con superficie di termosaldatura U23 medesimi, rivolti verso il basso.

L’unità inferiore U2 con albero U21 viene quindi sollevata, mediante i mezzi a camma mossi dal detto motore U31, sino a che i secondi mezzi a piastra con superficie di termosaldatura U23 comprimono, per il tempo necessario, la suddetta zona del film plastico, su cui à ̈ disposto a registro il segmento di striscia, contro i primi mezzi a piastra con superficie di termosaldatura U15 dell’unità superiore U1.

Viene così realizzata la termosaldatura sul film plastico di detto segmento di striscia posizionato, in detta zona del film plastico, a registro con dette due incisioni a “mezzaluna†. Fase 4 (Fig.7)

Infine, l’unità inferiore U2 viene nuovamente abbassata, mediante i mezzi a camma mossi dal motore U31, compiendo una corsa inversa a quella di sollevamento e viene successivamente ruotata di 180° solidamente con l’albero U21 attorno all’asse dello stesso, in modo da disporre nuovamente i mezzi di punzonatura U22 rivolti verso il soprastante film plastico.

A sua volta, l’unità superiore U1 viene ulteriormente ruotata solidamente con l’albero U11 attorno all’asse dello stesso secondo un angolo negativo di -90°, in modo da disporre nuovamente i mezzi a vassoio U13 in un piano orizzontale con la loro superficie aspirante rivolta verso l’alto.

Le due unità U1 e U2 sono così riportate nella disposizione iniziale e, dopo che il film plastico viene posto in avanzamento della lunghezza desiderata e l’aspirazione dei mezzi a pompa da vuoto attraverso la superficie aspirante del vassoio U13 à ̈ ripristinata, il ciclo di funzionamento della stazione S può essere ripetuto.

Il sopra descritto ciclo di funzionamento della stazione S viene svolto in modo automatizzato sotto il controllo di un programma software eseguito mediante mezzi a controllo logico programmabile (PLC).

Vantaggi della stazione secondo l’invenzione

Come risulta da quanto precede l’invenzione provvede una stazione di applicazione di segmenti di striscia di apertura / richiusura su film plastici in nastro destinati a formare sacchetti, che permette di conseguire i seguenti vantaggi principali:

- poiché i mezzi di punzonatura sono provvisti distanti dai mezzi di saldatura, à ̈ evitata la rapida usura dei primi e dei relativi mezzi di contrasto dovuta al calore indotto dai secondi;

- i mezzi di contrasto alla punzonatura non si interpongono fra una delle superfici di saldatura e la corrispondente faccia del film; pertanto, la struttura e il funzionamento della stazione sono semplificati e la resa operativa à ̈ accresciuta;

- i mezzi che animano di moto operativo i mezzi di saldatura e i mezzi di punzonatura non comprendono degli attuatori, in particolare pneumatici, bensì dei mezzi a camma e seguicamma comandati mediante mezzi di motorizzazione elettrico. Questo fatto permette di operare, nella stazione secondo l’invenzione, con elevate precisione e cadenza operativa, conseguendo un corretto ed efficiente funzionamento della stazione medesima.

Sulla base di quanto sopra esposto, si comprende, quindi, che la stazione di applicazione di segmenti di striscia di apertura / richiusura su film plastici in nastro atti a formare sacchetti, oggetto dell’attuale invenzione, raggiunge gli scopi e realizza i vantaggi menzionati in precedenza.

Un ulteriore vantaggio della presente invenzione à ̈ relativo alla migliorata accessibilità a tutte le parti componenti della macchina, semplificando così eventuali interventi di manutenzione e/o di cambio formato o fustella e regolazioni (ad es. set-up) in generale.

E’ chiaro, infine, che numerose altre varianti possono essere apportate alla stazione di applicazione in questione, senza per questo uscire dai principi di novità insiti nell’idea inventiva, così come à ̈ chiaro che, nella pratica attuazione dell’invenzione, i materiali, le forme e le dimensioni dei dettagli illustrati potranno essere qualsiasi, a seconda delle esigenze, e potranno essere sostituiti con altri tecnicamente equivalenti.

Ove le caratteristiche costruttive e le tecniche menzionate nelle successive rivendicazioni siano seguite da segni o numeri di riferimento, tali segni di riferimento sono stati introdotti con il solo obiettivo di aumentare l’intelligibilità delle rivendicazioni stesse e, di conseguenza, essi non presentano alcun effetto limitante sull’interpretazione di ciascun elemento identificato, a titolo puramente di esempio, da tali segni di riferimento.

Claims (12)

1. RIVENDICAZIONI 1. Stazione (S) di applicazione di segmenti di striscia di apertura/richiusura su film plastici in nastro atti a formare sacchetti, comprendente: - mezzi di punzonatura (U14, U22) di zone prestabilite di detto film plastico per l’accesso a zone di detti segmenti attraverso detto film; - mezzi di saldatura (U15, U23) di detti segmenti di striscia ad intervalli su detto film plastico, in cui detti mezzi di punzonatura (U14, U22) e detti mezzi di saldatura (U15, U23) sono posizionati lungo il percorso di scorrimento di detto film per agire in sequenza nella stessa zona per, rispettivamente, punzonare detto film e saldare detti segmenti nei punti prestabiliti di detto film plastico, caratterizzata dal fatto di comprendere due unità operatrici (U1, U11; U2, U21), atte a cooperare da parti opposte con detto film plastico, ciascuna delle quali provvista di detti mezzi di punzonatura (U14, U22) e di detti mezzi di saldatura (U15, U23), angolarmente sfalsati rispetto a detti mezzi di punzonatura (U14, U22), ed operativamente connesse a: - mezzi di traslazione (U31) atti a movimentare almeno una di dette unità operatrici (U1, U11; U2, U21) per avvicinarle e distanziarle tra loro, permettendo l’esecuzione di detta punzonatura di detto film plastico da parte di detti mezzi di punzonatura (U14, U22) e detta saldatura di detto segmento di striscia in detta zona punzonata di detto film plastico; - mezzi di motorizzazione (U12, U21) atti a ruotare dette unità operatrici (U1, U11; U2, U21) attorno ad assi longitudinali per selettivamente ed alternatamente disporre detti mezzi di saldatura (U15, U23) e detti mezzi di punzonatura (U14, U22) affacciati a detto film plastico.
2. 2. Stazione (S) secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che detti assi longitudinali di detti unità operatrici (U1, U11; U2, U21) sono paralleli tra loro.
3. 3. Stazione ((S) secondo la rivendicazione 1) o 2) caratterizzata dal fatto che i mezzi di punzonatura di una di dette unità operatrici (U1, U11; U2, U21) sono complementari ai mezzi di punzonatura dell’altra unità operatrice (U1, U11; U2, U21).
4. 4. Stazione ((S) secondo la rivendicazione 1), 2) o 3) caratterizzata dal fatto che almeno una di dette unità operatrici (U1, U11; U2, U21) à ̈ equipaggiata con mezzi a magazzino (U13) angolarmente sfalsati rispetto ai mezzi di punzonatura (U14) e ai mezzi di saldatura (U15) dell’unità stessa, per il trattenimento temporaneo e il posizionamento operativo di un segmento di striscia in una zona prestabilita di detto film plastico.
5. 5. Stazione (S) secondo la rivendicazione 4) caratterizzata dal fatto che in almeno una posizione di rotazione angolare relativa di dette unità operatrici (U1, U11; U2, U21), detti mezzi di punzonatura (U14, U22) sono operativamente contrapposti da parti opposte di detto film plastico e realizzano almeno una incisione in una zona di detto film, a seguito dell’avvicinamento reciproco di dette due unità (U1, U11; U2, U21) mediante detti mezzi di traslazione (U31), e, dopo l’allontanamento reciproco di dette unità (U1, U11; U2, U21) mediante detti mezzi di traslazione (U31), in un’altra posizione di rotazione angolare relativa di dette unità operatrici (U1, U11; U2, U21), un segmento di striscia viene posizionato mediante detti mezzi a magazzino (U13) in detta zona di detto film plastico a registro con detta almeno una incisione e, in una ulteriore posizione di rotazione angolare relativa di dette unità operatrici (U1, U11; U2, U21), detti mezzi di saldatura (U15, U23) sono operativamente contrapposti da parti opposte del film plastico, a seguito dell’avvicinamento reciproco di dette unità (U1, U11, U2, U21) mediante detti mezzi di traslazione (U31), e realizzano la saldatura di detto segmento di striscia in detta zona di detto film plastico a registro con detta almeno una incisione, dopo di che dette unità operatrici (U1, U11, U2, U21) vengono reciprocamente distanziate mediante detti mezzi di traslazione (U31).
6. 6. Stazione (S) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che una prima (U1, U11) di dette unità operatrici (U1, U11; U2, U21) comprende almeno: - mezzi a magazzino (U13) di carico e trattenimento di un segmento di striscia tagliato a misura, in cui detto segmento à ̈ orientato nella direzione di applicazione di detto segmento su detto film plastico; - mezzi di contrasto alla punzonatura (U14), rispettivamente dei mezzi di punzonatura con almeno un punzone; - primi mezzi di saldatura (U15).
7. 7. Stazione (S) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta prima unità operatrice (U1, U11) à ̈ disposta al disopra di detto film plastico e dal fatto che detti mezzi a magazzino (U13) presentano, ad inizio ciclo di funzionamento, una superficie aspirante rivolta verso l’alto e pneumaticamente collegata a mezzi generatori di vuoto pneumatico per il trattenimento temporaneo di un segmento di striscia in detti mezzi a magazzino (U13), mentre detto segmento di striscia à ̈ deposto su detto film plastico quando detta superficie aspirante di detti mezzi a magazzino (U13) à ̈ rivolta verso detto film plastico e detto collegamento pneumatico à ̈ interrotto.
8. 8. Stazione (S) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che una seconda (U2, U21) di dette unità operatrici comprende almeno: - mezzi di punzonatura (U22) con almeno un punzone (U22.1), rispettivamente dei mezzi di contrasto alla punzonatura; - secondi mezzi di saldatura (U23).
9. 9. Stazione (S) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che di comprendere un’incastellatura (I) in cui sono provvisti: - un albero (U11), superiore rispetto a detto film plastico, supportato stazionario rispetto all’incastellatura (I) e selettivamente condotto in rotazione in versi opposti mediante rispettivi mezzi di motorizzazione elettrica con riduttore (U12), fissi rispetto a detta incastellatura (I); - un albero (U21), inferiore rispetto a detto film plastico, supportato in detta incastellatura (I) verticalmente mobile, con moto alternativo di avvicinamento e allontanamento rispetto a detto albero superiore (U11), mediante detti mezzi di traslazione (U31) e condotto in rotazione mediante rispettivi mezzi di motorizzazione elettrica con riduttore (U22), mobili con detto albero; - gli assi di detti alberi (U11, U21) essendo paralleli tra loro e contenuti sostanzialmente in uno stesso piano verticale; - detta unità operatrice superiore (U1) essendo provvista solidale in rotazione con detto albero superiore (U11), e - detta unità operatrice inferiore (U2) essendo provvista solidale in rotazione con detto albero inferiore (U21).
10. 10. Stazione (S) secondo le rivendicazioni 7 e 9, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi a pinza (P) di prelievo in sequenza di segmenti di striscia, tagliati a misura a monte di detta unità superiore (U1, U11), e di deposito in sequenza di ciascuno di detti segmenti in detti mezzi a magazzino (U13) dell’unità superiore (U1, U11), quando detti mezzi a magazzino presentano la loro superficie aspirante rivolta verso l’alto .
11. 11. Stazione (S) secondo le rivendicazioni 6, 7 e 9, caratterizzata dal fatto che dette unità operatrici (U1, U11; U2, U21) presentano ciascuna un corpo di forma generale sostanzialmente a parallelepipedo retto, idealmente inscritto in un cilindro con asse coincidente con quello del rispettivo albero (U11, U21), ed equipaggiato con rispettivi mezzi di punzonatura (U14, U22) e di saldatura (U15, U23) e, con riferimento almeno all’unità superiore (U1, U11), con mezzi a magazzino (U13) di contenimento temporaneo di uno di detti segmenti di striscia.
12. 12. Stazione (S) secondo le rivendicazioni 5 e 9, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di traslazione di almeno una (U2, U21) di dette unità operatrici (U1, U11; U2, U21) comprendono: - un albero a camme stazionario rispetto a detta incastellatura (I), sottostante detto albero inferiore (U21), presentante asse parallelo e contenuto nello stesso piano verticale rispetto a quello di detto albero inferiore (U21) e condotto in rotazione mediante rispettivi mezzi di motorizzazione elettrica con riduttore (U31), fissi rispetto a detta incastellatura (I); - mezzi di supporto di detto albero inferiore (U21), comprendenti dei pattini guidati in corrispondenti guide rettilinee verticali fisse rispetto a detta incastellatura (I) e provvisti di mezzi seguicamma cooperanti con corrispondenti eccentrici solidali a detto albero a camme.