ITMI992571A1 - Apparecchiatura di movimentazione per macchine stampatrici - Google Patents

Description

Descrizione di brevetto per invenzione industriale avente titolo: “Apparecchiatura di movimentazione per macchine stampatrici”.

DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda un’apparecchiatura di movimentazione per macchine stampatrici.

Più in particolare, la presente invenzione riguarda un’apparecchiatura applicabile alle macchine stampatrici utilizzate per produrre viti, rivetti e simili e atta al trascinamento del filo metallico dal quale si ricavano dette minuterie.

Come è noto, le macchine stampatrici di questo tipo comprendono tradizionalmente un gruppo denominato “tirafilo”, che consente di far avanzare il filo metallico di una quota stabilita in funzione della lunghezza della vite, rivetto o simili da realizzare. Nelle note macchine stampatrici, il tirafilo comprende in genere appositi rulli di trascinamento, i quali presentano lungo la superficie specifiche sedi a profilo semicircolare in funzione del diametro del filo di volta in volta utilizzato. Questa soluzione comporta inconvenienti di rilievo, dovuto appunto alla presenza dei citati rulli, i quali vanno sostituiti ogni volta che varia il diametro del filo; l’operazione, benché non particolarmente complessa, impone l’arresto temporaneo del ciclo operativo e si traduce in un aggravio dei costi di produzione. La sostituzione dei rulli, inoltre, deve essere affidata a personale esperto e qualificato, essendo richieste regolazioni molto precise per il corretto avanzamento del filo.

Ulteriore inconveniente determinato da questa tradizionale soluzione riguarda la necessità di predisporre un numero considerevole di coppie di rulli in funzione dei molteplici diametri del filo impiegato; considerando che la varietà di fili metallici può consistere in diverse decine, si comprende che l’assortimento di coppie di rulli necessari è estremamente elevato e determina costi di allestimento notevoli.

Un’altra nota soluzione utilizzata per il trascinamento del filo metallico sulle macchine stampatrici di cui si tratta prevede l’impiego di pinze mobili, che alternativamente afferrano e rilasciano il filo per condurlo nella posizione richiesta. Anche questa soluzione, tuttavia, presenta inconvenienti di rilievo, derivanti dalla complessità costruttiva dell’insieme e dai conseguenti costi, nonché dalle difficoltà di regolazione.

Scopo della presente invenzione è quello di ovviare agli inconvenienti lamentati in precedenza.

Più in particolare, lo scopo della presente invenzione è quello di realizzare un’apparecchiatura di movimentazione per macchine stampatrici utilizzate per la produzione di viti, rivetti e simili e atta al trascinamento del filo metallico che consenta di movimentare il filo stesso a prescindere dal suo diametro.

Ulteriore e conseguente vantaggio del'invenzione è quello di realizzare un’apparecchiatura come sopra definita che non richieda la predisposizione e la sostituzione di componenti in funzione del diametro del filo metallico.

Non ultimo scopo del'invenzione è quello di mettere a disposizione degli utilizzatori un’apparecchiatura di movimentazione del filo metallico per macchine stampatrici atta a essere regolata in modo rapido e agevole.

Ulteriore scopo dell’invenzione è quello di mettere a disposizione degli utilizzatori un’apparecchiatura atta a garantire un elevato livello di resistenza e affidabilità nel tempo, tale inoltre da poter essere facilmente ed economicamente realizzata.

Questi e altri scopi ancora vengono raggiunti dall’apparecchiatura di movimentazione per macchine stampatrici della presente invenzione che comprende:

- una prima camma calettata su un primo albero rotante motorizzato, cooperante con una prima leva orientabile angolarmente, associata a un rullo e formata da un ramo con porzione rettilinea atta a disporsi parallelamente rispetto a una vite, guidata da un supporto e posta in rotazione oraria o antioraria da un motore elettrico o manualmente;

- un carrello scorrevole, associato a detta vite, provvisto di un perno trasversale di vincolo per un’asta oscillante portante all’estremità libera un rullino che riscontra detta porzione della prima leva;

- una seconda leva orientabile angolarmente, cooperante con un carrello movimentabile in direzione parallela a quella di avanzamento del filo metallico;

- mezzi di presa del filo metallico;

- una seconda camma montata su un secondo albero o albero laterale rotante della macchina stampatrice, cooperante con un rullino fissato all’estremità inferiore di una terza leva fulcrata su un supporto statico della stessa macchina stampatrice.

Le caratteristiche costruttive e funzionali dell’apparecchiatura di movimentazione per macchine stampatrici della presente invenzione potranno essere meglio comprese dalla descrizione che segue, in cui si fa riferimento alle allegate tavole di disegni che ne rappresentano una forma di esecuzione preferita e non limitativa e in cui:

la figura 1 rappresenta schematicamente, in vista laterale sezionata, una parte dell’apparecchiatura della presente invenzione a evidenziare l’albero anteriore provvisto di camma di comando;

la figura 2 rappresenta schematicamente i mezzi di movimentazione del filo metallico;

la figura 3 rappresenta schematicamente un’ulteriore vista laterale parzialmente sezionata dell’apparecchiatura oggetto dell’invenzione;

la figura 4 rappresenta schematicamente, in vista dall’alto, una delle leve cooperanti con una camma applicata all’albero laterale dell’apparecchiatura dell’invenzione.

Con riferimento alle citate figure, l’apparecchiatura di movimentazione per macchine stampatrici della presente invenzione comprende un primo albero rotante 10, attivato per mezzo di un convenzionale motore, sul quale è calettata una camma 12, cooperante con una prima leva 14, schematizzata a figura 2, attraverso un rullo 16. La leva 14 è costituita da un corpo piastriforme sagomato, un ramo 14’ del quale ha la possibilità di orientarsi angolarmente sul piano in funzione del posizionamento di detta camma 12. La stessa leva 14 presenta, lungo detto ramo 14’, una porzione rettilinea 18 che risulta parallela a una vite 20 nel momento in cui si trova in posizione di massima escursione; tale posizione si riscontra allorché il rullo 16 contatta la camma 12 in corrispondenza del suo raggio massimo. La vite 20, guidata attraverso un convenzionale supporto 22, è posta in rotazione oraria e antioraria da un motore elettrico 24 o equivalenti, che può essere gestito attraverso un PLC o da computer; in alternativa, e preferibilmente, detta vite 20 è movimentata manualmente per mezzo di un volantino 26 applicato sull’alberino 28 del rinvio angolare 30. Un carrello 32, scorrevolmente associato alla vite 20, reca un perno trasversale 34 per l’accoppiamento di un’asta 36 a oscillazione variabile; in funzione del posizionamento del carrello 32 lungo la vite 20, l’asta 36 modifica il valore della propria oscillazione, data la presenza di un rullino 40, applicato alla estremità libera dell’asta medesima, che riscontra il piano “P” definito dalla porzione 18 del ramo 14’ della leva 14. Il posizionamento di detta leva 14 a formare il piano “P” è indicato in tratteggio a figura 2.

Sull’asta 36 appoggia un ulteriore rullo 42, solidale a una seconda leva sagomata 44 fulcrata in 46 su un convenzionale supporto.

L’estremità superiore libera della leva 44 riscontra, attraverso un rullino 48, un carrello 50, scorrevole secondo una direzione parallela a quella dell’avanzamento del filo metallico, schematizzato con 52; una molla 54 associata al carrello 50 garantisce l’aderenza del rullino 48 alla leva 44. Sullo stesso carrello 50 è fissato con mezzi noti un blocchetto metallico 56, provvisto sul fronte superiore esposto di un incavo 58 a forma di “V”; in contrapposizione al blocchetto 56, superiormente rispetto al medesimo, è disposto un secondo blocchetto 60 portato da un braccio basculante 62. Detto ultimo è vincolato al carrello 50 attraverso un perno 64 o equivalenti, come rappresentato a figura 3. In posizione contrapposta rispetto al secondo blocchetto 60, sul braccio 62 è montato un cuscinetto 66.

L’apparecchiatura dell’invenzione comprende, inoltre, una seconda camma 70, montata sull’albero laterale rotante 72 della macchina stampatrice; la camma 70 interagisce con un rullino 74 disposto all’estremità inferiore di una terza leva 76 sostanzialmente conformata a “L” e quindi formata da due bracci 78, 80 tra loro ortogonali. Nella zona intermedia compresa fra detti rami, la leva 76 è fulcrata in 82 a un convenzionale supporto statico della macchina stampatrice. L’estremità della leva 76 opposta a quella recante il rullino 74 è collegata a una piastra 84, atta a riscontrare il cuscinetto 66 in funzione del posizionamento della camma 70. Un cilindro pneumatico 86, vincolato al carrello 50, riscontra alternativamente con il proprio stelo 90 il braccio basculante 62, atto a bloccare il filo 52 attraverso il secondo blocchetto 60; preventivamente il filo 52 è disposto, a inizio ciclo, tra il primo blocchetto 56 e il secondo blocchetto 60, operazione che avviene nel momento in cui la camma 70 spinge verso l’esterno la leva 76 a partire dal rullino 74, determinando il sollevamento del blocchetto 60. Il ritorno in posizione iniziale della leva 76 è assicurato da convenzionali mezzi elastici 92. Il cilindro pneumatico 86 costituisce una molla per il braccio basculante 62; la pressione dell’aria è regolata da un convenzionale limitatore, mentre l’attivazione del cilindro stesso è ottenuta con un’elettrovalvola o equivalenti.

La movimentazione del filo 52 prevede le seguenti fasi.

Quando la camma 70, ruotando su se stessa, permette al rullino 74 di ritornare in posizione iniziale sotto l’effetto dei mezzi elastici 92, la leva 76 solleva la piastra 84 a essa collegata, che quindi si scosta e libera il cuscinetto 66; interviene a questo punto il cilindro pneumatico 86 che estende il proprio stelo 90 facendo abbassare il braccio basculante 62. Il secondo blocchetto 60 portato da detto braccio, conseguentemente, si abbassa e comprime il filo 52 bloccandolo nell’incavo a “V” 58 del primo e sottostante blocchetto 56 del carrello 50. La camma 12, cooperante con la prima leva 14, determina l’avanzamento del carrello 50. La leva 44 è costantemente mantenuta in posizione arretrata dalla molla 54 che tiene all’indietro il carrello 50; quest'ultimo, attraverso il rullino 48, mantiene il rullo 42 a contatto del piano definito dall’asta 36.

La camma 70 montata sull’albero laterale rotante 72 della macchina stampatrice è fasata in correlazione alla camma 12 dell’albero rotante 10; in particolare, nella fase in cui detta camma 12 è posizionata in modo da permettere l’avanzamento del carrello 50, i blocchetti 56 e 60 sono chiusi l’uno sull’altro, a seguito dell’esposizione dello stelo 90 del cilindro pneumatico 86 che fa abbassare il braccio basculante 62. In questa condizione il filo 52 è trattenuto stabilmente tra i blocchetti 56 e 60. Viceversa, allorché la camma 12 è posizionata in modo da consentire il ritorno del carrello 50, i blocchetti 56 e 60 non serrano il filo 52, in quanto la camma 70, nel suo movimento rotazionale, solleva il rullino 74 della leva 76 e determina quindi l’abbassamento della piastra 84; quesfultima, premendo sul cuscinetto 66, provoca il sollevamento del blocchetto 60.

L’apparecchiatura di movimentazione della presente invenzione è ulteriormente provvista, secondo una forma di esecuzione preferita, di mezzi atti a stabilizzare con precisione il filo metallico 52, quando esso è avanzato e deve essere sottoposto all’intervento delle attrezzature di formatura presenti sulla macchina stampatrice. Detti mezzi, schematizzati in particolare alle figure 4 e 5, comprendono un’ulteriore e terza camma 96, applicata allo stesso albero laterale rotante 72 della macchina stampatrice, e un’ulteriore leva 98, analoga alla leva 78, provvista all’estremità inferiore di un rullino 100. L’opposta estremità superiore della leva 98 reca un grano o vite 102, regolabile quanto a esposizione per riscontrare una piastrina basculante 104, fulcrata in 106 su una incastellatura della macchina stampatrice portante l’apparecchiatura di movimentazione. Un cilindrò pneumatico 108 o equivalenti, analogo al cilindro 86 e regolato e attivato allo stesso modo, riscontra alternativamente con il proprio stelo 120 la piastrina basculante 104. Due blocchetti atti a serrare il filo metallico 52, rispettivamente indicati con 110 e 112, sono sovrapposti e allineati fra loro in corrispondenza dell’estremità anteriore libera della piastrina basculante 104. Il blocchetto 110, posizionato superiormente, risulta mobile in quanto solidale a detta piastrina 104, mentre il blocchetto inferiore 112, vantaggiosamente provvisto di un incavo a “V” formante la sede per il filo metallico 52, è fisso ed è reso solidale al basamento, indicato con 118, della macchina stampatrice.

La camma 96, analogamente alla camma 70, è fasata in modo tale da determinare lo scostamento tra loro dei blocchetti 110 e 112 nel momento in cui il filo 52 avanza e di accostare con pressione i blocchetti medesimi, serrando il filo 52 una volta avanzato della quota stabilita. Al blocchetto superiore 110 è associata una molla 114 che ne permette il sollevamento. In fase di funzionamento, il grano o vite 102 comprime la piastrina basculante 104 allorché la camma 96 spinge lateralmente la leva 98 a partire dal rullino 100; la pressione esercitata su detta piastrina 104 permette alla stessa di sollevarsi nella parte anteriore allineata al blocchetto 110 e anche quest’ultimo, sotto l’effetto della molla 114, si alza di conseguenza, liberando o sbloccando il filo 52. All’inverso, nel momento in cui la camma 96 consente il ritorno del rullino 100, la leva 98 a esso collegata cessa di comprimere la piastrina basculante 104 attraverso il grano o vite 102 che si solleva e a questo punto interviene il cilindro pneumatico 108 che estende il proprio stelo 120 col quale riscontra detta piastrina 104.

Questultima, di conseguenza, si solleva nella parte posteriore e si abbassa nella contrapposta parte anteriore recante il blocchetto superiore 1 10, il quale vince la resistenza offerta dalla molla 114 e serra il filo metallico 52 in cooperazione con il blocchetto inferiore fisso 112.

E’ vantaggiosamente previsto che, attraverso l’adeguata fasatura delle camme 70 e 96, le due coppie di blocchetti 56, 60 e 112, 110 che si chiudono e si aprono alternativamente, restino simultaneamente in condizione di serraggio per un breve istante durante l’operatività dell’apparecchiatura; ciò consente di garantire la assoluta stabilità del filo metallico 52 e quindi la massima precisione quanto ad avanzamento del medesimo.

Come si può rilevare da quanto precede, sono evidenti i vantaggi che l’invenzione consegue.

L’apparecchiatura di movimentazione per macchine stampatrici, specialmente adatta all’avanzamento del filo metallico per formare viti, rivetti e simili, risulta estremamente versatile in quanto può operare in presenza di fili aventi diametro diverso, senza richiedere la sostituzione di componenti o regolazioni difficoltose.

Particolarmente vantaggiosa risulta la possibilità di stabilizzare con precisione il filo metallico durante le fasi del suo sistematico avanzamento, che risulta pertanto estremamente preciso.

L’invenzione, così come sopra descritta e più avanti rivendicata, è stata tuttavia proposta a puro titolo esemplificativo e non limitativo, intendendosi che la stessa potrà essere suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte peraltro rientranti nell’ambito del concetto inventivo.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1) Apparecchiatura di movimentazione per macchine stampatrici, specie per il trascinamento di filo metallico (52) destinato a realizzare viti, rivetti e simili, comprendente: - una prima camma (12) calettata su un primo albero rotante motorizzato (10), cooperante con una prima leva (14) orientabile angolarmente, associata a un rullo (16) e formata da un ramo (14*) con porzione rettilinea 18 atta a disporsi parallelamente rispetto a una vite (20), guidata da un supporto (22) e posta in rotazione oraria o antioraria da un motore elettrico (24) o manualmente; - un carrello scorrevole (32), associato alla vite (20), provvisto di un perno trasversale (34) di vincolo per un’asta oscillante (36) portante aH’estremità libera un rullino (40) che riscontra detta porzione (18) della prima leva (14); - una seconda leva (44) orientabile angolarmente, cooperante con un carrello (50) movimentabile in direzione parallela a quella di avanzamento del filo metallico (52); - mezzi (56), (60) di presa del filo metallico (52); - una seconda camma (70) montata su un secondo albero o albero laterale rotante (72) della macchina stampatrice, cooperante con un rullino (74) fissato all’estremità inferiore di una terza leva (76) fulcrata su un supporto statico della stessa macchina stampatrice.
2. 2) Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, in cui detti mezzi (56, 60) di presa del filo metallico (52) sono costituiti da contrapposti blocchetti metallici, rispettivamente fissati a detto carrello (50) e a un braccio basculante (62) collegato al carrello stesso con un perno (64).
3. 3) Apparecchiatura secondo le rivendicazioni precedenti, in cui detta leva sagomata (44) porta a una estremità un rullo (42) che riscontra l’asta oscillante (36).
4. 4) Apparecchiatura secondo le rivendicazioni precedenti, in cui detta terza leva (76) è costituita da due bracci (78, 80) tra loro ortogonali ed è provvista di mezzi elastici (92) di tensionamento.
5. 5) Apparecchiatura secondo le rivendicazioni precedenti, in cui l’estremità di detta terza leva (76) opposta al rullino (74) è collegata a una piastra (84) riscontrante un cuscinetto (66) portato da detto braccio basculante (62).
6. 6) Apparecchiatura secondo le rivendicazioni precedenti, in cui al carrello (50) è vincolato un cilindro pneumatico (86) che con il proprio stelo (90) riscontra alternativamente detto braccio basculante (62).
7. 7) Apparecchiatura secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui una terza camma (96) è calettata su detto albero laterale (72) della macchina stampatrice e interagisce con una quarta leva sagomata (98) provvista a una estremità di un rullino (100), all’opposta estremità della stessa leva (98) essendo disposto un grano o vite (102), regolabile quanto a esposizione, che riscontra una piastrina basculante (104) movimentata alternativamente dallo stelo (120) di un cilindro pneumatico (108) o equivalenti.
8. 8) Apparecchiatura secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui due blocchetti (110, 112) di bloccaggio del Filo metallico (52), movimentati alternativamente rispetto ai blocchetti (56, 60), sono tra loro sovrapposti e allineati in corrispondenza dell’estremità anteriore, opposta a detto rullino (100), della piastrina basculante (104).
9. 9) Apparecchiatura secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui al blocchetto (110) sono associati mezzi elastici di contrasto (114), costituiti da una o più molle o equivalenti.
10. 10) Apparecchiatura secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui almeno uno dei blocchetti (56, 60) e/o (110, 112) presenta un incavo sagomato (58) di posizionamento del filo metallico (52).