ITMI992130A1 - Dispositivo di azionamento per una frizione ad attrito con un disinnestatore centrale - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

L'invenzione riguarda un dispositivo, con il quale è da azionare una frizione ad attrito di veicoli, che è disposta in modo girevole fra un motore termico e un cambio di velocità. Il dispositivo comprende in questo caso un cuscinetto di disinnesto, che è sostenuto preferibilmente su leve di disinnesto della frizione ad attrito e il quale con un manicotto scorrevole forma una unità di disinnesto. Il dispositivo include inoltre un manicotto di guida, che attraversa il manicotto scorrevole e sul quale l'unità di disinnesto è guidata in modo spostabile assialmente e radialmente. Inoltre il dispositivo comprende una leva della frizione per la trasmissione di forze di azionamento del pedale della frizione all'unità di disinnesto, ove la leva della frizione nello stato montato è ritenuta mobile a orientamento in una articolazione disposta fissa. Per la realizzazione di una unità costruttiva tutti i componenti del dispositivo sono riuniti in modo non perdibile mediante un elemento di ritenuta.

Dalla pubblicazione brevettuale US-PS 3.913 /.714 è noto un dispositivo del tipo costruttivo menzionato all'inizio. Questo dispositivo comprende un manicotto scorrevole, che presenta sul lato dell'estremità una flangia anulare orientata radialmente, che si sostiene su una leva della frizione. Sul lato opposto alla leva della frizione, l'anello di cuscinetto esterno del cuscinetto di disinnesto si sostiene sul manicotto scorrevole. A tal scopo l'anello di cuscinetto esterno è munito anch'esso di una flangia anulare orientata radialmente, il cui contorno esterno copre la flangia anulare del manicotto scorrevole. Per mezzo di una molla, che si impegna da un lato in una rientranza lato estremità della flangia anulare del cuscinetto di disinnesto ed è ritenuta dall'altro lato in una rientranza della leva della frizione, l'unità di disinnesto - costituita dal manicotto scorrevole e dal cuscinetto di disinnesto - nonché la leva della frizione sono riunite in una unità costruttiva premontabile. La molla impiegata come mezzo di ritenuta, eseguita come molla a spirale, è disposta in questo caso radialmente all'esterno sulla leva della frizione e aumenta perciò lo spazio di ingombro necessario. La molla sporgente dal dispositivo richiede inoltre maggiore attenzione all'atto del montaggio, per impedire che un'estremità della molla si stacchi. Inoltre il mezzo di ritenuta noto richiede un montaggio separato, cosa che si riflette svantaggiosamente sui costi.

Tenendo conto degli svantaggi del dispositivo noto, è compito della presente invenzione realizzare un mezzo di ritenuta agente automaticamente,

- con cui siano riuniti efficacemente tutti i componenti del dispositivo; - con cui non venga ostacolato il montaggio del dispositivo;

- che non abbia alcuna influenza sulla funzione nello stato montato del dispositivo.

Questo compito viene risolto secondo l'invenzione mediante un elemento di ritenuta configurato a mo'di disco, sostenuto su una flangia anulare del manicotto di guida. L’elemento di ritenuta è munito di almeno una graffa elastica orientata assialmente, sporgente, che impegna posteriormente un componente del dispositivo.Un simile elemento di ritenuta secondo l'invenzione non ha alcuna influenza sulla configurazione radiale del dispositivo, il cui montaggio parimenti non viene ostacolato dal mezzo di ritenuta. In questo caso la struttura del mezzo di ritenuta prevede graffe elastiche, la cui configurazione riunisce efficacemente tutti i componenti del dispositivo. Per evitare l'influenza del mezzo di ritenuta sulla funzione del dispositivo nello stato montato, la sicurezza rispettivamente l'azione di ritenuta della graffa elastica nella posizione di montaggio è resa inattiva.

Ulteriori vantaggiose esecuzioni dell'invenzione sono oggetto delle rivendicazioni da 2 a 11.

Una vantaggiosa esecuzione dell'invenzione prevede di disporre il mezzo di ritenuta in modo tale che questo nella posizione di montaggio sia inserito fra la flangia anulare del manicotto di guida e la scatola del cambio, su cui è fissato il manicotto di guida.

Per l'esecuzione della graffa elastica è previsto che questa presenti sul lato dell'estremità un bordo piegato ad angolo, che si innesta a scatto automaticamente durante il premontaggio con un naso di ritenuta elastico, disposto su un componente del dispositivo. Per esempio la graffa elastica può interagire con il manicotto scorrevole. A tal scopo il manicotto scorrevole è munito di uno spallamento sul lato frontale, ribassato assialmente, che è guidato attraverso un'apertura rispettivamente un foro interno della frizione e presenta un naso di ritenuta elastico. All'atto del premontaggio il bordo piegato ad angolo della graffa elastica si innesta sul naso di ritenuta, ove la graffa elastica è guidata attraverso un'apertura della flangia anulare del manicotto di guidain alternativa a ciò l'invenzione comprende un elemento di ritenuta, la cui graffa elastica o graffe elastiche sovrastano la flangia anulare del manicotto di guida e per esempio si innestano in una zona di bordo della leva della frizione. Un elemento di ritenuta similmente configurato provoca un orientamento preciso della leva della frizione rispetto al manicotto di guida prima del montaggio del dispositivo e semplifica perciò il montaggio del dispositivo.

Un'ulteriore esecuzione dell'elemento di ritenuta prevede che questo sia munito di almeno due graffe elastiche, disposte sfalsate a 180°. L'elemento di ritenuta secondo l'invenzione inoltre può essere munito di ulteriori graffe elastiche, disposte preferibilmente simmetricamente distribuite lungo la periferia, per assicurare una tenuta sicura di tutti i componenti nello stato premontato del dispositivo, cosa che si mostra vantaggiosa in particolare nel caso di un dispositivo, i cui componenti presentano un peso proprio relativamente elevato.

L'elemento di ritenuta secondo l'invenzione è fabbricato preferibilmente mediante un procedimento senza asportazione di truciolo da materiale a nastro metallico. La forma di base a mo'di disco dell'elemento di ritenuta può venire prodotta per esempio in questo caso mediante punzonatura da un nastro di lamiera. Per l'esecuzione delle graffe elastiche è opportuno prevedere nel corpo di base dell'elemento di ritenuta eseguito a mo' di disco incisioni radiali disposte parallelamente l'una all'altra, partenti dalla zona di bordo esterno rispettivamente dal diametro interno, che formano linguette di lamiera.Mediante una piegatura ad angolo perpendicolare e la formatura integrale, sul lato dell'estremità, di un bordo avviene la configurazione delle graffe elastiche dalle linguette di lamiera.

Secondo l'invenzione l'effetto di ritenuta delle graffe elastiche è inattivo nello stato montato del dispositivo. A tal scopo è prevista una foggia delle graffe elastiche, che sporge assialmente almeno a zone dalla superficie di appoggio dell'elemento di ritenuta sulla scatola del cambio. Questa foggia delle graffe elastiche provocano un distacco automatico dell'assicurazione dell'elemento di ritenuta, non appena il dispositivo è fissato alla scatola del cambio. Grazie all'appoggio dell'elemento di ritenuta alla scatola del cambio la zona delle graffe elastiche, sporgente assialmente, si sposta e assume una posizione coincidente con la superficie di appoggio dell'elemento di ritenuta. In modo sincrono a questo movimento il bordo piegato ad angolo della graffa elastica si orienta radialmente verso l'esterno e quindi non è più in impegno con il naso di ritenuta. Questo modo di funzionamento è ottenibile anche con un elemento di ritenuta configurato in modo alternativo, le cui graffe elastiche circondano esternamente la flangia anulare del manicotto di guida. Per un elemento di ritenuta similmente configurato è opportuno munire le graffe elastiche dal punto di articolazione sul corpo di base dell'elemento di ritenuta di una sezione innanzitutto piegata ad angolo, che si estende fino al contorno esterno della flangia anulare del manicotto di guida.Questa configurazione provoca un distanziamento assiale dell'elemento di ritenuta dalla flangia anulare del manicotto di guida.A questa zona della graffa elastica, innanzitutto piegata ad angolo leggermente, segue una sezione estendentesi assialmente con un bordo piegato ad angolo dal lato dell'estremità, che interagisce ad accoppiamento di forma con un componete del dispositivo. Al montaggio del dispositivo avviene un appoggio dell'elemento di ritenuta sulla flangia anulare del manicotto di guida. Nel caso di questo spostamento la sezione leggermente piegata ad angolo, partente dal punto di articolazione delle graffe elastiche, si sposta anch'essa nella superficie di appoggio, connessa con un elemento di orientamento dell'estremità libera della graffa elastica, ove l'arresto ad accoppiamento di forma fra la graffa elastica e un componente del dispositivo, viene risolto.

Un'ulteriore esecuzione dell'invenzione prevede un elemento di ritenuta, la cui grandezza corrisponde alla superficie di sostegno della flangia anulare del manicotto di guida.Questo accorgimento evita una sporgenza radiale nella zona della flangia anulare del manicotto di guida, che può avere un'influenza svantaggiosa sul montaggio del dispositivo.

Per l'ottenimento di una disposizione orientata in posizione del mezzo di ritenuta rispetto al manicotto di guida, preferibilmente il mezzo di ritenuta è munito di almeno uno spallamento orientato assialmente, che è adattato in una corrispondente apertura, preferibilmente foro,nella flangia anulare del manicotto di guida. Con ciò è raggiunto un centraggio desiderato del mezzo di ritenuta rispetto al manicotto di guida, cosa che facilita per esempio l'introduzione di viti di fissaggio in fori della flangia anulare del manicotto di guida e nei fori con essi corrispondenti dell'elemento di ritenuta.

Un'ulteriore esecuzione dell'invenzione comprende inoltre accorgimenti per l'assicurazione dei mezzi di fissaggio, in particolare viti di fissaggio, con cui il dispositivo è fissato alla scatola del cambio. A tal scopo sono adatte, per esempio nella zona del foro di alloggiamento per la vite di fissaggio, incisioni radiali, che rendono possibile una deformazione del passo della vite. In alternativa a ciò si può munire il foro di linguette orientate radialmente, che sono disposte a mo' di cerchio e il cui diametro interno è minore del diametro di filettatura della vite e assicurano perciò una ritenuta sicura dei mezzi di fissaggio nell'elemento di ritenuta.

Esempi di esecuzione dell'invenzione sono rappresentati nei disegni, che vengono descritti più in dettaglio di seguito.

La figura 1 mostra un dispositivo, i cui pezzi singoli sono tenuti insieme in modo non perdibile con un elemento di ritenuta secondo l'invenzione;

la figura 2 mostra il dispositivo riprodotto in figura 1 nella posizione di montaggio;

la figura 3 mostra un dispositivo con un elemento di ritenuta, configurato in alternativa alla figura 1, le cui graffe elastiche impegnano tutt'intorno esternamente una flangia anulare delmanicotto di guida;

la figura 4 mostra il dispositivo secondo la figura 3 nella posizione di montaggio;

la figura 5 mostra il disegno parziale singolo dell'elemento di ritenuta riprodotto in figura 1;

la figura 6 mostra l'elemento di ritenuta riprodotto in figura 5 nella vista in pianta;

la figura 7 mostra in una vista in sezione il dispositivo per l'azionamento di una frizione ad attrito di tipo costruttivo tradizionale; la figura 8 mostra la vista frontale del dispositivo riprodotto in figura 7.

L'invenzione viene illustrata innanzitutto con l'aiuto del dispositivo la presentato nelle figure 7 e 8. Il dispositivo la è previsto per l'azionamento di una frizione ad attrito non riprodotta in figura 7, che è disposta fra un motore termico e un cambio di velocità entro una campana della frizione. Con il dispositivo la è ottenibile una trasmissione della forza,esercitata manualmente sul pedale della frizione da azionare, sulla frizione ad attrito. Nel tipo di costruzione tradizionale il dispositivo la comprende un manicotto di guida 2, che circonda coassialmente a distanza radiale un albero di azionamento 3, che connette il motore termico con il cambio di velocità.Ad un'estremità il manicotto di guida 2 è munito in un sol pezzo di una flangia anulare 4, che si sostiene dal lato frontale su un collare della scatola del cambio 5. Per il fissaggio del manicotto di guida 2 la flangia anulare 4 è munita di fori 6, attraverso i quali le viti di fissaggio 7 sono avvitate nella scatola del cambio 5. Sulla superficie di mantello 8 del manicotto di guida 2 è guidato in modo spostabile un manicotto scorrevole 9, che è previsto come elemento di supporto per un cuscinetto di disinnesto 10. Nella posizione di montaggio del dispositivo la il cuscinetto di disinnesto 10 si sostiene su elementi di disinnesto, cioè forcelle di disinnesto o una membrana della frizione ad attrito. Uno spostamento dell'unità di disinnesto 11, formata dai componenti manicotto scorrevole 9 e cuscinetto di disinnesto 10, avviene per mezzo di una leva della frizione 12. Un'apertura 13 nella leva della frizione 12 è configurata in modo tale che in questa sia adattato uno spailamento 14 dal lato frontale del manicotto scorrevole 9. Uno spostamento dell'unità di disinnesto 11 in direzione della freccia può venire attivato mediante un movimento di orientamento della leva della frizione 12 non appena questa poggia su una spalla 15 del manicotto scorrevole 9. Per l'ottenimento di un movimento di orientamento la leva della frizione 12 è sostenuta in modo mobile all'orientamento su un'estremità in un'articolazione 16.All'estremità non rivolta verso l'articolazione 16 avviene un'applicazione di forza nella leva della frizione 12.

Per l'illustrazione dei singoli componenti del dispositivo la serve la vista frontale secondo la figura 8.Secondo essa la leva della frizione 12 forma un corpo di base configurato in larghissima misura a forma di rettangolo, che per l'irrigidimento è munito di fianchi 17 orientati in entrambi i lati in direzione dell'unità di disinnesto 11, per la formazione di un profilato a forma di U, che migliora la rigidità della leva della frizione 12. La vista frontale del dispositivo la mostra inoltre la configurazione dell'apertura 13 nella leva della frizione 12, apertura che si estende a zone radialmente in modo tale che sia raggiunta un'accessibilità sufficiente per le viti di fissaggio 7.

Le figure da 1 a 4 mostrano i dispositivi lb rispettivamente le in connessione con l'elemento di ritenuta 18a, 18b secondo l'invenzione, nello stato non montato nonché nella posizione di montaggio. I componenti coincidenti con le figure 7 e 8 sono muniti delle stesse cifre di riferimento, cosicché per quanto riguarda la loro descrizione si può rimandare all'esecuzione nell'esempio di esecuzione secondo la figura 7.

L'elemento di ritenuta 18a riprodotto in figura 1 si sostiene dal lato frontale sulla flangia anulare 4 delmanicotto di guida 2.Due graffe elastiche 19a, disposte opposte sull'elemento di ritenuta 18a, sono guidate attraverso fori 22 nella flangia anulare 4, e presentano sul lato dell‘estremità ciascuna un bordo 20a orientato radialmente verso l'interno. In questo caso il bordo 20a si arresta con un naso di ritenuta 21 eseguito elastico, che si congiunge assialmente alla spalla 15 del manicotto scorrevole 9. Il naso di ritenuta 21 è guidato in questo caso attraverso l'apertura 13 della leva della frizione 12 e giunge fino vicino alla flangia anulare 4 del manicotto di guida 2. La configurazione del naso di ritenuta 21 è in questo caso tale, quando avviene un avvicinamento assiale dell'elemento di ritenuta 18a, i nasi di ritenuta 21 deviano radialmente verso l'interno a motivo di un'esecuzione elastica e dello smusso esterno, estendentesi verso l'estremità libera, del naso di ritenuta 21, cosicché avviene un arresto automatico fra il manicotto scorrevole 9 e l'elemento di ritenuta 18a. Grazie all'arresto contemporaneamente tutti i componenti del dispositivo lb sono riuniti a formare una unità non perdibile in uno stato pronto al funzionamento. Per l'ottenimento di un orientamento in posizione l'elemento di ritenuta 18a è centrato sulla flangia anulare 4 del manicotto di guida 2. A tal scopo l'elemento di ritenuta 18a è munito di almeno uno spailamento 23 sporgente assialmente, che è adattato in un foro 24 della flangia anulare 4. Questo centraggio rende possibile un'introduzione non ostacolata delle viti di fissaggio 7 (secondo la figura 7) nella flangia anulare 4, nonché in fori con esse corrispondenti nell'elemento di ritenuta 18a.

Il dispositivo lb nello stato montato è mostrato dalla figura 2. A differenza della figura 1, nella posizione di montaggio l'unità di disinnesto 11 insieme alla leva di frizione 12 non è più fissata in posizione dall'elemento di ritenuta 18a, poiché il bordo 20a è staccato dal naso di ritenuta 21, cioè non impegna quest'ultimo posteriormente.Questa eliminazione della sicurezza avviene a motivo della formatura della graffa elastica 19a, che presenta dal punto di articolazione sull'elemento di ritenuta 18a innanzitutto una sezione 26 sporgente assialmente dalla superficie di appoggio 25 (secondo la figura 1), alla quale si congiunge la sezione orientata assialmente in senso opposto della graffa elastica 19a. Nella posizione di montaggio la sezione 26 si sposta in direzione della superficie di appoggio 25 e assume una posizione in allineamento con questa.

Le figure 3 e 4 mostrano il dispositivo le, i cui componenti nello stato non montato (figura 3) sono riuniti a formare una unità mediante l'elemento di ritenuta 18b. La struttura dell'elemento di ritenuta 18b comprende le graffe elastiche 19b, che sovrastano ciascuna il contorno esterno della flangia anulare 4 del manicotto di guida 2 e i cui bordi 20b circondano posteriormente i fianchi 17 della leva della frizione 12. La struttura dell'elemento di ritenuta 18b comprende graffe elastiche 19b, che a partire ciascuno dal punto di articolazione 27 formano una sezione 28 obliqua estendentesi ad angolo acuto, verso la superficie di appoggio 25, la quale sezione provoca uno sfalsamento assiale della superficie di appoggio 25 dall'elemento di ritenuta 18b verso la flangia anulare 4.Alla sezione 28 estendentesi obliquamente della graffa elastica 19b segue la sezione 29 orientata assialmente, che è munita sul lato di estremità di bordi 2Qb orientati radialmente verso l’interno. Come illustra la figura 4, nella posizione di montaggio del dispositivo le la sicurezza dell'elemento di ritenuta 18b è resa inattiva a causa di un orientamento in allineamento, coincidente, della sezione 28 con la superficie di appoggio 25 dell'elemento di ritenuta 18b.

In figura 5 l'elemento di ritenuta 18a è riprodotto come pezzo singolo nella vista frontale. La forma di base ovale dell'elemento di ritenuta 18a in questo caso è adattata alla superficie di sostegno della flangia anulare 4 del manicotto di guida 2 rispettivamente alla superficie di sostegno sulla scatola del cambio 5. Per la formazione delle graffe elastiche 19a nell'elemento di ritenuta 18a sono previste due incisioni 31, 32 radiali, estendentisi parallelamente a partire dal foro interno 30,per la formazione di una linguetta di lamiera, che viene configurata successivamente senza asportazione di truciolo corrispondentemente alla forma riprodotta in figura 6 come graffa elastica 19a. L'elemento di ritenuta 18a secondo la figura 5 è munito inoltre di una sicurezza delle viti di fissaggio 7 (secondo la figura 7).A tal scopo i fori 6 sono muniti di linguette 33 elastiche orientate radialmente e distribuite lungo la periferia, che rendono possibile un avvitamento delle viti di fissaggio 7. Preferibilmente in questo caso lo spessore di lamiera delle linguette 33 è adattato alla larghezza della scanalatura filettata delle viti di fissaggio 7.Questa sicurezza rende possibile da un lato una ritenuta sicura delle viti di fissaggio 7 nello stato del dispositivo Ib, le premontato,dall'altro lato questa sicurezza per viti non rappresenta in alcun modo un ostacolo nello stato di montaggio.

La figura 6 mostra una vista in pianta dell'elemento di ritenuta 18a mostrato in figura 5, e illustra in particolare la formatura della graffa elastica 19a. Come già riportato nella descrizione della figura 1, la graffa elastica 19a forma innanzitutto una sezione 26 sporgente assialmente dalla superficie di appoggio 25, a cui si congiunge una sezione orientata in senso opposto perpendicolarmente, che presenta sul lato dell'estremità un bordo 20a orientato radialmente verso l'interno.

Le rivendicazioni brevettali depositate con la domanda sono proposte di formulazione senza pregiudizio per l'ottenimento di ulteriore protezione brevettale. La richiedente si riserva di rivendicare ancora ulteriori caratteristiche rese note finora soltanto nella descrizione e/o nei disegni .

Riferimenti impiegati in sottorivendicazioni rimandano all'ulteriore esecuzione dell'oggetto delle rivendicazioni principali mediante le caratteristiche della rispettiva sottorivendicazione; essi non sono da intendere come una rinuncia all 'ottenimento di una protezione oggettiva autonoma per le caratteristiche delle sottorivendicazioni contenenti i riferimenti.

Gli oggetti di queste sottorivendicazioni formano però anche invenzioni autonome, che presentano una configurazione indipendente dagli oggetti delle sottorivendicazioni precedenti.

L'invenzione inoltre non è limitata al/agli esempio/i di esecuzione della descrizione. Invece nell'ambito dell'invenzione sono possibili numerose variazioni e modifiche, in particolare varianti, elementi e combinazioni e/o materiali, che sono inventivi per esempio mediante combinazione o modifica di singole caratteristiche rispettivamente elementi o passi di procedimento descritti nella descrizione generale e nelle forme di esecuzione nonché nelle rivendicazioni e contenuti nei disegni, e mediante caratteristiche combinabili conducono ad un nuovo oggetto o a nuovi passi di procedimento rispettivamente sequenze di passi e procedimento, anche per quanto riguarda procedimenti di fabbricazione, di prova e di lavoro.

Claims (11)

1. RIVENDICAZIONI 1.Dispositivo, con il quale è da azionare una frizione ad attrito di veicoli, che è disposto girevolmente fra un motore termico e un cambio di velocità, in questo caso il dispositivo comprende un cuscinetto di disinnesto, sostenuto in particolare su leve di disinnesto della frizione ad attrito, il quale forma con un manicotto scorrevole una unità di disinnesto; un manicotto di guida disposto in modo fisso, attraversante il manicotto scorrevole, su cui è guidata in modo spostabile l'unità di disinnesto; una leva della frizione per la trasmissione di forze di azionamento al cuscinetto di disinnesto, la quale è ritenuta nello stato montato in modo mobile in orientamento in un'articolazione disposta in modo fisso; un elemento di ritenuta, con cui tutti i componenti del dispositivo sono riuniti in modo non perdibile, caratterizzato da un elemento di ritenuta, configurato a mo'di disco, sostenuto su una flangia anulare del manicotto di guida, con almeno una graffa elastica sporgente assialmente, che circonda posteriormente un componente del dispositivo,ove l'effetto di ritenuta della graffa elastica è reso inattivo nello stato montato.
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l'elemento di ritenuta agente assialmente nella posizione di montaggio è inserito fra la flangia anulare del manicotto di guida e la scatola del cambio.
3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la graffa elastica comprende sul lato dell'estremità un bordo piegato ad angolo, che si innesta a scatto con un naso di ritenuta elastico disposto su un componente del dispositivo, o direttamente sulla leva della frizione,
4. 4.Dispositivo secondo la rivendicazione 3, caratterizzato da uno spailamento ribassato assialmente, guidato attraverso un’apertura della leva della frizione, del manicotto scorrevole, su cui è eseguito il naso di ritenuta,che si blocca con la graffa elastica (figura 1).
5. 5. Dispositivo secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che la graffa elastica sovrasta la flangia anulare del manicotto di guida e il bordo orientato radialmente verso l'interno nella posizione premontata impegna posteriormente un fianco della leva della frizione (figura 3).
6. 6. Dispositivo secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che la graffa elastica è guidata attraverso un foro della flangia anulare e del manicotto di guida (figura 1).
7. 7. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato da un elemento di ritenuta, fabbricato mediante un materiale a nastro metallico, senza asportazione di truciolo.
8. 8. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato da una formatura della graffa elastica,che nello stato premontato del dispositivo sporge assialmente da una superficie di appoggio partendo con una sezione, a cui segue una sezione della graffa elastica orientata assialmente in senso opposto, che è munita all'estremità libera di un bordo orientato radialmente verso l'interno (figura 6).
9. 9. Dispositivo secondo la rivendicazione 1,caratterizzato da un elemento di ritenuta, la cui superficie di appoggio è adattata alla grandezza della flangia anulare del manicotto di guida, elemento che presenta centralmente un foro interno per l'attraversamento dell'albero di azionamento.
10. 10.Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato da un centraggio dell’elemento di ritenuta rispetto al manicotto di guida per mezzo di almeno uno spailamento sporgente assialmente nell’elemento di ritenuta, spailamento che è adattato in un foro della flangia anulare {figura 1).
11. 11. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l'elemento di ritenuta nella zona del foro per la vite di fissaggio è munito di linguette disposte distribuite lungo la periferia, con le quali la vite di fissaggio è ritenuta nello stato premontato del dispositivo (figura 5).