ITMI991378A1

ITMI991378A1 - Solvente di lavaggio per rimuovere da uno strato di fotopolimero esposto alla luce la parte non polimerizzata

Info

Publication number: ITMI991378A1
Application number: IT1999MI001378A
Authority: IT
Inventors: Pier Angelo Balducci; Walter Bovati
Original assignee: Chimeko S R L Trade Chimico Ec
Priority date: 1999-06-21
Filing date: 1999-06-21
Publication date: 2000-12-21
Also published as: EP1063571A1; US6291141B1; EP1063571A8; ITMI991378A0

Description

DESCRIZIONE del brevetto per invenzione industriale:

L'invenzione riguarda un solvente di lavaggio degli strati di fotopolimero che vengono polimerizzati (crosslinking) per esposizione alla luce.

Detti fotopolimeri sono utilizzati per la stampa di vari supporti (cliches) usando preferibilmente la tecnica di stampa flexografica. Essi sono in sostanza elastomeri che contengono fotoiniziatori di polimerizzazione.

Per la produzione di questi cliches di stampa, in particolare stampa flexografica, si espongono i fotopolimeri ad una luce attinica. Quello che sarà poi il fotopolimero in rilievo viene polimerizzato tramite il passaggio della luce attinica. Si potrà quindi asportare la parte di fotopolimero non polimerizzata con un solvente di lavaggio in modo da scioglierlo e rimuoverlo, lasciando così in rilievo la parte di fotopolimero polimerizzata ed indurita dalla luce.

Il solvente di lavaggio dovrebbe disciogliere lo strato di fotopolimero non polimerizzato il più velocemente possibile. Il solvente stesso dovrà poi essere evaporato dal corpo del fotopolimero in modo da essere completamente secco.

E' relativamente facile ottenere queste prestazioni usando solventi molto volatili come ad esempio metil etil chetone, benzene, toluene, tricloroetano, tricloroetilene, tetracloroetano ecc.

Lo svantaggio inaccettabile nell'uso di tali solventi è però dovuto al fatto che essi sono nocivi e creano perciò gravi problemi di salute, sicurezza e di salvaguardia dell'ambiente, anche in relazione al loro smaltimento.

Inoltre questi solventi hanno un odore molto forte, fastidioso e pungente che rimane incorporato anche nei cliches di stampa.

Scopo della presente invenzione è di produrre un solvente di lavaggio del genere sopra definito che possieda le seguenti caratteristiche: non sia tossico o nqcivo; abbia un alto punto di infiammabilità; abbia un odore molto tenue; abbia un'elevata velocità di lavaggio ed una elevata velocità di essiccamento in forno; non abbia problemi di smaltimento, e sia recuperabile e riciclabile.

Per la realizzazione di tali scopi, e di altri vantaggi che verranno descritti in seguito, la presente invenzione propone un solvente di lavaggio per rimuovere vere da un fotopolimero esposto alla luce la parte non polimerizzata, in particolare nei processi di stampa flexografica, caratterizzato dal fatto di comprendere dal 25 al 70% in peso di un idrocarburo aliciclico, dal 15 al 50% in peso di un idrocarburo aromatico e dal 10 al 30% in peso di un alcool alifatico.

Secondo l'invenzione, preferibilmente il detto idrocarburo aliciclico è scelto tra i terpeni di formula CIO H16, di forma isomera sia destro che levo, e nella forma racema dipentene.

Il detto idrocarburo aromatico è preferibilmente una miscela di idrocarburi aromatici di formula C10.1 H14.3.

Il detto alcool alifatico è scelto tra gli alcoli alifatici altobollenti di formula C7 H16.0, C8 H18.0. Con riferimento alle proporzioni dei componenti nel solvente dell'invenzione si riportano di seguito alcuni esempi non limitativi in cui le rispettive concentrazioni sono espresse come percentuali in peso sul peso totale del solvente.

Esempio 1

Idrocarburo aliciclico 70%

idrocarburo aromatico 20%

alcool alifatico 10%

Idrocarburo aliciclico 40% idrocarburo aromatico 40% alcool alifatico 20% Esempio 3

Idrocarburo aliciclico 25% idrocarburo aromatico 50% alcool alifatico 25% Esempio 4

Idrocarburo aliciclico 35% idrocarburo aromatico 50% alcool alifatico 15% Esempio 5

Idrocarburo aliciclico 50% idrocarburo aromatico 30% alcool alifatico 20% Esempio 6

Idrocarburo aliciclico 60% idrocarburo aromatico 15% alcool alifatico 25% Esempio 7

Idrocarburo aliciclico 54% idrocarburo aromatico 16% alcool alifatico 30% Esempio 8

Idrocarburo aliciclico 45% idrocarburo aromatico 35%

alcool alifatico 20%

Esempio 9

Idrocarburo aliciclico 35%

idrocarburo aromatico 50%

alcool alifatico 15%.

Quale solvente preferito secondo la presente invenzione si propone in particolare quello comprendente il 45% di idrocarburo aliciclico, 35% di idrocarburo aromatico e 20% di alcool alifatico. Tali percentuali sono ancora espresse in peso sul totale del solvente. Si descrivono ora ulteriori esempi dell'invenzione con particolare riferimento ai vantaggi ottenibili.

Si chiarisce che il seguente esempio 10 è relativo a un solvente di confronto secondo la tecnica nota.

Esempio 10

Un fotopolimero per stampa flexografica a tre strati stirene - isoprene - stirene, di spessore totale di 2,84 mm, è stato totalmente esposto alla luce: esposizione del retro = 90 secondi

esposizione del fronte = 12 minuti

Utilizzando una macchina di lavaggio equipaggiata con spazzole, si è proceduto a lavare il fotopolimero con solvente noto avente composizione:

71% in peso idrocarburi aromatici

29% in peso alcoli alifatici

Dopo il lavaggio, il fotopolimero è stato posto in un forno a ventilazione forzata alla temperatura di 62°C fino a completa evaporazione del solvente.

Si sono applicate le seguenti condizioni operative: lavaggio 10 minuti

essiccazione 150 minuti

Si sono ottenuti i seguenti risultati:

spessore della base del fotopolimero 1. 90 mm. spessore del rilievo del fotopolimero 0. 94 mm. spessore totale del fotopolimero 2. 84 mm. qualità del fotopolimero ottenuto buona odore del solvente durante la lavorazione: forte, cattivo ed impregnante

odore del fotopolimero finito: sgradevole e pungente. Esempio 11

Lo stesso tipo di fotopolimero dell'esempio 10 è stato esposto come nell'esempio 10 ed è stato processato con la stessa macchina di lavaggio, nella quale è stato però impiegato il seguente solvente secondo 1'invenzione:

Idrocarburo aliciclico 45.0% in peso Miscela di idrocarburi aromatici 35.0% in peso Alcoli alifatici altobollenti 20.0% in peso Dopo aver processato il fotopolimero come nell'esempio 11, si è ridotto il tempo di essiccamento nel forno da 150 minuti a 50 minuti e si è ottenuto:

spessore della base del fotopolimero 1.80 mm. spessore del rilievo del fotopòlimero 1.04 mm. spessore totale del fotopolimero 2.84 mm. qualità del fotopolimero ottenuto eccellente odore del solvente durante la lavorazione buona (leggero odore di agrumi)

odore del fotopolimero finito: leggero odore di agrumi.

In base ai risultati ottenuti, si può in generale osservare che il solvente secondo l'invenzione ha un odore nettamente meno aggressivo rispetto ai solventi noti, non irrita gli occhi anche a distanza molto ravvicinata, ha un leggero e gradevole odore di agrumi. Inoltre l'ambiente di lavoro risulta essere più salubre per gli addetti alla produzione.

Ccjn il solvente dell'invenzione si ha una riduzione dei tempi di lavaggio superiore al 40% rispetto ai solventi noti.

Inoltre si ottiene una produzione di lastre fotopolimeriche superiore al 40% nello stesso tempo di produzione.

Ed ancora, data la formulazione del solvente dell'invenzione, si ha un consumo di solvente inferiore del 20% rispetto al consumo dei noti solventi.

Se si considera un consumo normale di 10 litri ogni mm di profondità di incisione per ogni m<2 >di produzione di fotopolimero, con il solvente dell'invenzione tale consumo sarà di appena 8.0 litri ogni mm.

Inoltre durante la fase di lavaggio le lastre di fotopolimero assorbono una quantità minima di solvente aumentando il loro spessore di circa 10-11 centesimi. Il tempo necessario per asciugare completamente una lastra di fotopolimero in un forno a 62°C risulta essere solamente di 40-50 minuti, in confronto ad un tempo di essiccamento dei solventi noti di 150-180 minuti.

Dopo questo tempo ridotto, il solvente dell'invenzione è completamente evaporato riducendo lo spessore (a caldo) del fotopolimero di circa 4-6. centesimi.

Togliendo la lastra dal forno e facendola raffreddare si ritorna ad avere la lastra allo spessore nominale /- 3 centesimi.

Esempio: Spessore nominale fotopolimero = 2.84 mm. spessore effettivo del fotopolimero prima del lavaggio = 2.82 mm.

spessore del fotopolimero dopo il lavaggio = 2.92 mm. spessore del fotopolimero dopo 45 minuti di forno = 2.87 mm.

spessore del fotopolimero dopo 25 minuti di raffreddamento = 2.84 min.

Inoltre, l'area di stampa del fotopolimero, ossia la parte in rilievo, non appiccica neanche subito dopo il lavaggio.

Ed infine utilizzando il solvente dell'invenzione si possono diminuire del 25% i normali tempi di finissaggio avendo tolto la appiccicosità al polimero stesso. Come si comprende da guanto sopra descritto, il solvente dell'invenzione consente di realizzare efficacemente tutti gli scopi sopra prospettati.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Solvente di lavaggio per rimuovere da un fotopolimero esposto alla luce la parte non polimerizzata, in particolare nei processi di stampa flexografica, caratterizzato dal fatto di comprendere dal 25 al 70% in peso di un idrocarburo aliciclico, dal 15 al 50% in peso di un idrocarburo aromatico e dal 10 al 30% in peso di un alcool alifatico.
2. Solvente secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto idrocarburo-aliciclico è scelto tra i terpeni di formula CIO H16, di forma isomera sia destro che levo, e nella forma racema dipentene, detto idrocarburo aromatico è una miscela di idrocarburi aromatici di formula C10.1 HI4.3 e detto alcool alifatico è scelto tra gli alcoli alifatici altobollenti di formula C7 H16.0, C8 H1B.0.
3. Solvente secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto solvente comprende 70% in peso di idrocarburo aliciclico, 20% in peso di idrocarburo aromatico e 10% in peso di alcool alifatico.
4. Solvente secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto solvente comprende 40% in peso di idrocarburo aliciclico, 40% in peso di idrocarburo aromatico e 20% in peso di alcool alifatico.
5. Solvente secondo la rivendicazione 1, caratterizto dal fatto che detto solvente comprende 25% in peso di idrocarburo aliciclico, 50% in peso di idrocarburo aromatico e 25% in peso di alcool alifatico.
6. Solvente secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto solvente comprende 35% in peso di idrocarburo aliciclico, 50% in peso di idrocarburo aromatico e 15% in peso di alcool alifatico.
7. Solvente secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto solvente comprende 50% in peso di idrocarburo aliciclico, 30% in peso di idrocarburo aromatico e 20% in peso di alcool alifatico.
8. Solvente secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto solvente comprende 60% in peso di idrocarburo aliciclico, 15% in peso di idrocarburo aromatico e 25% in peso di alcool alifatico.
9. Solvente secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto solvente comprende 54% in peso di idrocarburo aliciclico, 16% in peso di idrocarburo aromatico e 30% in peso di alcool alifatico.
10. Solvente secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto solvente comprende 45% in peso di idrocarburo aliciclico, 35% in peso di idrocarburo aromatico e 20% in peso di alcool alifatico.
11. Solvente secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto solvente comprende 35% in pepeso di idrocarburo aliciclico, 50% in peso di idrocarburo aromatico e 15% in peso di alcool alifatico.
12. Solvente secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto solvente comprende 45% in peso di idrocarburo aliciclico, 35% in peso di idrocarburo aromatico e 20% in peso di alcool alifatico.