ITMI990432U1 - Ruota a raggi perfezionata per biciclette - Google Patents

Description

Descrizione del modello di utilità avente per titolo:

RUOTA A RAGGI PERFEZIONATA PER BICICLETTE

Il presente modello di utilità si riferisce ad una ruota a raggi perfezionata per biciclette e in particolare ad una ruota a resistenza e rigidità migliorate per biciclette da corsa.

Come è ben noto agli specialisti del settore, nelle,ruote a raggi per biciclette i raggi vengono fissati al cerchio della ruota mediante dadi o nippli avvitati sulla estremità filettata del raggio, dalla parte esterna del cerchio. Con questo tipo di montaggio, i raggi lavorano esclusivamente a trazione, e cioè quando si trovano nella parte superiore del cerchio, mentre rimangono laschi quando si trovano nella parte inferiore dello stesso.

Poiché 11azione di irrigidimento dei raggi si svolge dunque solo sulla mezzeria superiore della ruota, la parte sottostante del cerchio è soggetta a deformazioni elastiche libere e conseguenti possibili svergolamenti durante l’uso, specie su terreni accidentati. Nelle ruote per biciclette da corsa, nelle quali per motivi di leggerezza il cerchio ha sezione molto modesta, è dunque necessario provvedere frequentemente ad una operazione di centratura della ruota, se si desidera mantenere sempre un perfetto allineamento del cerchio.

Nel brevetto IT-B-1052562 a nome Morroni, depositato nel 1975, è stato proposto di ovviare a questo inconveniente con l'inserimento di un controdado disposto sulla parte interna del cerchio ed idoneo ad essere stretto contro il cerchio stesso, così da determinare una posizione fissa del raggio rispetto al cerchio anche in fase di compressione dei raggi, e cioè quando il raggio si trova nella mezzeria inferiore della ruota.

La soluzione proposta nel brevetto IT-B-1052562, sia per ragioni tecniche che di mercato, non ha tuttavia incontrato fino ad oggi alcuna pratica applicazione, nonostante la validità teorica del principio da essa proposto e il lungo tempo trascorso dalla sua pubblicazione. La semplice e immediata applicazione di questa idea ad una ruota a raggi tradizionale avrebbe comportato infatti sia un indesiderabile aumento del peso della ruota, sia un mancato raggiungimento del desiderato effetto di irrigidimento, dal momento che i sistemi noti di foratura del cerchio e di aggancio dei raggi al mozzo, studiati per il funzionamento a sola trazione dei raggi, non erano idonei a garantire la completa assenza di giochi indispensabile per poter avere un effettivo funzionamento alternato a trazione e a compressione dei raggi.

Scopo del presente modello è dunque quello di definire una configurazione particolare di ruota di bicicletta a raggi del tipo sopraindicato, idonea a sviluppare al massimo grado ì vantaggi insiti nell'idea originale divulgata dal brevetto summenzionato.

Tale scopo è stato raggiunto dalla Richiedente, dopo aver effettuato studi teorici e prove pratiche di applicazione, con la ruota a raggi avente le caratteristiche indicate nelle allegate rivendicazioni. Tale ruota verrà ora brevemente descritta con riferimento ai disegni allegati, nei quali:

fig. 1 è una vista prospettica, parzialmente in sezione, del cerchio e di un raggio della ruota secondo il presente modello;

fig. 2 è una vista in sezione a scala ingrandita del cerchio di fig. 1, secondo la traccia spezzata IΙ-II indicata in fig. 3; fig. 3 è una vista in pianta della parte interna di uno spezzone del cerchio di fig. 1.

Secondo il presente modello, per il fissaggio dei raggi 1 al cerchio 2 della ruota, vengono eliminati i tradizionali nippli, e i raggi 1 vengono bloccati strettamente sul cerchione mediante coppie di dadi/controdadi 3 e 4. I fori 5 per l'alloggiamento dei raggi vengono formati con un diametro d notevolmente ridotto rispetto ai tradizionali fori per nippli di 4,5 mm, e cioè un diametro appena sufficiente ad accogliere con minimo gioco i raggi 1, per esempio fori da 2,5 mm di diametro. Questa forte riduzione di dimensione dei fori di accoglimento dei raggi contribuisce ad incrementare notevolmente la resistenza e rigidità del cerchio; possono quindi essere completamente eliminati gli occhielli di rinforzo dei fori per i raggi, che sono invece necessariamente presenti nelle ruote di tipo noto, ottenendo così una complessiva riduzione di peso della ruota, nonostante la presenza aggiuntiva dei controdadi 4.

I dadi 3 e i controdadi 4 sono preferibilmente in ottone e del tipo con forma a cupola, come visibile in fig. 1. Tale forma consente innanzitutto di avere un basso coefficiente di attrito, utile per ridurre la resistenza all'aria offerta dai controdadi 4. Essa poi consente di ottenere anche un altro importante risultato e cioè di avere una zona h del raggio, avente notevole sviluppo in lunghezza, che viene resa sostanzialmente solidale al cerchio 2, grazie al serraggio tra i dadi 3 e i controdadi 4 e al fatto che i fori 5 non presentano che un minimo gioco rispetto ai raggi 1. In questo modo l'accoppiamento raggio/cerchio non è più un accoppiamento del tipo a cerniera, come avviene nelle ruote tradizionali, ma è un accoppiamento del tipo a incastro e quindi idoneo ad offrire una rigidità molto più elevata rispetto alle possibili deformazioni del cerchio.

Per rendere possibile l'impiego della coppia di dadi 3 e 4 a cupola, i raggi 1 debbono avere una zona filettata esterna di circa almeno 12 in e cioè assai più estesa di quella dei raggi tradizionali impiegati con i nippli, che arriva infatti al massimo a 8/10 mm. Infine, per eliminare ogni possibile gioco longitudinale dei raggi anche in corrispondenza del mozzo, vengono utilizzati raggi a testa diritta, che vengono cioè avvitati direttamente nel corpo di un mozzo appositamente predisposto a questo scopo, e per sé noto.

Per rendere più veloci e precise le operazioni di montaggio e per evitare che i raggi 1, una volta montati, interferiscano in modo indesiderato con le pareti laterali dei fori stessi, i fori 5 vengono formati con una predeterminata inclinazione a, alternatamente destra/sinistra, rispetto al piano centrale della ruota di traccia c-c in fig. 2, idonea a consentire l’inserimento del raggio già nella sua posizione corretta di montaggio. Tale inclinazione a è normalmente compresa tra 1° e 5° ed è preferibilmente di 3°.

Sempre allo stesso scopo, i fori 5 sono formati con un contenuto disassamento laterale, alternatamente destro/sinistro, rispetto allo stesso piano di traccia c-c, come illustrato in fig. 3. Tale disassamento, misurata come distanza s tra la circonferenza dei fori 5 e il suddetto piano c-c, è compresa tra 0 e 1,5 mm, ed è preferibilmente di 0,75 mm.

Per consentire il bloccagggio dei dadi 4 con un idoneo attrezzo, nel profilo interno 7 del cerchio 2 sono formati fori 6 del diametro di circa 10 mm, la cui inclinazione e posizione sono tali da renderli perfettamente allineati ai fori 5, come è ben visibile in fig. 2, nella quale due fori 6 successivi, indicati con diversi tratteggi, appaiono parzialmente sovrapposti.

La ruota secondo il presente modello consente di sviluppare nella massima misura i vantaggi derivanti dall'impiego di un sistema di bloccaggio dei raggi al cerchio con gruppi dado/controdado. In particolare la durata utile della centratura della ruota viene sensibilmente aumentata, fino ad oltre il 20% rispetto alle ruote tradizionali.

La ridotta dimensione dei fori 5 e la straordinaria rigidità degli accoppiamenti raggi/cerchio consente inoltre di avere, a parità di peso della ruota, un incremento di resistenza della ruota di oltre il 30% rispetto alle ruote a raggi tradizionali.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1) Ruota a raggi per biciclette, del tipo in cui i raggi sono fissati al cerchio con gruppi dado/controdado, caratterizzato da ciò che i fori di alloggiamento dei raggi hanno un diametro appena sufficiente ad accogliere, con minimo gioco, i raggi.
2. 2) Ruota a raggi come in 1), in cui il diametro di detti fori è pari a 2,5 rum.
3. 3) Ruota a raggi come in 1), in cui l'asse di detti fori è inclinato rispetto al piano centrale della ruota, alternatamente a destra e a sinistra, di un valore predeterminato.
4. 4) Ruota a raggi come in 3), in cui detta inclinazione è compresa tra 1° e 5°.
5. 5) Ruota a raggi come in 3), in cui detta inclinazione è pari a 3°.
6. 6) Ruota a raggi come in 1), in cui detti fori di alloggiamento dei raggi sono disassati lateralmente, alternatamente a destra e a sinistra rispetto al piano centrale della ruota, di una misura compresa tra 0 e 1,5 mm, misurata rispetto al bordo di detti fori.
7. 7) Ruota a raggi come in 6), in cui la misura di detto disassamento è pari a 0,75 mm.
8. 8) Ruota a raggi come in 1), in cui detti gruppo dado/controdado sono formati da dadi del tipo a cupola.
9. 9) Ruota a raggi come in 8) in cui detti dadi sono di ottone. 10)Ruota a raggi come in 1), in cui la parte filettata esterna di detti raggi ha una lunghezza di 12 mm.