ITMI990430U1 - Dispositivo per regolare la portata d'aria comburente in una caldaia murale a camera stagna - Google Patents

Description

Descrizione di un modello di utilità

Forma oggetto del presente trovato un dispositivo per regolare la portata d'aria comburente in una caldaia murale a camera stagna secondo il preambolo della rivendicazione principale .

Come è noto, una caldaia del tipo citato comprende la camera stagna contenente un bruciatore a cui sono collegati almeno due condotti, uno d'ammissione dell'aria comburente e l'altro di scarico dei fumi o prodotti di combustione. Tali condotti possono essere coassiali (col condotto di scarico interno a quello di ammissione dell'aria) o separati in funzione della lunghezza di tali condotti .

Con particolare, ma non limitativo riferimento ad una caldaia con i suddetti condotti separati, è noto prevedere entro il condotto di ammissione un diaframma atto a consentire la parzializzazione della portata dell'aria comburente. Ciò al fine di regolare il rapporto tra la quantità d'aria comburente e la quantità di gas presente nel bruciatore e limitare la presenza di C02, N0X e CO nei fumi in uscita dalla caldaia. A titolo di esempio, un rapporto ottimale tra aria e gas prevede che per ogni metro cubo di gas naturale siano presenti 10 m3 d'aria circa.

Attraverso tali diaframmi è quindi possibile regolare il suddetto rapporto. Ciò, però, comporta le seguenti operazioni: misurazione* della "composizione" dei fumi (ovvero del contenuto di CO, ΝΟχ e C02); distacco del condotto dell'aria; modifica della posizione del o dei diaframmi interni al condotto; fissaggio del condotto alla camera stagna; nuova misura della composizione dei fumi ed eventuale ripetizione delle operazioni di distacco del condotto, di regolazione del diaframma e nuovo fissaggio del condotto. Tutto ciò evidentemente comporta notevoli tempi e difficoltà di regolazione della portata d'aria nel condotto e costi non trascurabili di tale operazione.

Una soluzione alternativa ai diaframmi per modificare la portata d'aria prevede un controllo della velocità dell'usuale ventilatore previsto nella camera stagna, controllo che però è ottenibile con dispositivi elettronici di costo e complessità non trascurabile.

Scopo del presente trovato è quello di offrire un dispositivo perfezionato per regolare la portata d'aria alla camera stagna di una caldaia.

In particolare scopo del trovato è quello di offrire un dispositivo del tipo citato che sia di semplice regolazione dall'interno del condotto di ammissione dell'aria senza che per tale regolazione si debba separare quest'ultimo da tale camera.

Un altro scopo è quello di offrire un dispositivo del tipo citato che sia di semplice realizzazione e montaggio su una caldaia a camera stagna .

Questi ed altri scopi che risulteranno evidenti all'esperto del ramo vengono raggiunti da un dispositivo secondo le rivendicazioni allegate.

Per una maggior comprensione del presente trovato si allega a titolo puramente indicativo, ma non limitativo, il seguente disegno, in cui:

la figura 1 rappresenta una vista prospettica di una caldaia a cui è applicato il dispositivo secondo il trovato;

la figura 2 rappresenta una vista prospettica parzialmente in spaccato di un condotto di ammissione dell'aria della caldaia di figura 1 provvisto del dispositivo secondo il trovato; e la figura 3 rappresenta una vista prospettica dal basso in esploso del condotto di figura 2.

Con riferimento alle citate figure, una caldaia 1 comprende, internamente, una usuale camera stagna contenente un bruciatore a gas (non mostrato). A tale camera si collegano due separati condotti 2 e 3; il primo condotto 2 è quello di ammissione dell'aria comburente, mentre l'altro condotto (3) è quello di scarico dei fumi o prodotti di combustione .

Il condotto di ammissione 2 comprende una porzione terminale 5 direttamente inserita entro la camera stagna presentante un'apertura di estremità 6 parzialmente occlusa da una parte 7 conformata sostanzialmente a sezione di calotta sferica cava. In tal modo l'apertura 6 della parte 5 del condotto 2 risulta giacere sostanzialmente su un piano non ortogonale all'asse longitudinale K del condotto stesso, ma su un fianco di quest'ultimo. Su tale parte di estremità 5 è calzato un corpo 10 avente conformazione che si accoppia preferibilmente in associazione di forma con la parte 5 suddetta. Pertanto, tale corpo è anch'esso preferibilmente conformato a sezione di calotta sferica e comprende anch'esso un'apertura superficiale 11 che preferibilmente ha dimensioni eguali all'apertura 6 del condotto 2. Tale corpo comprende una flangia di estremità 13 atta'a appoggiare a corpo 10 calzato sul condotto 2, su una parte superiore 14 del corpo 15 della caldaia 1 e ad essere fissato a tale parte 14 dopo il suo posizionamento opportuno rispetto all''apertura 6 del condotto 2.

Grazie alla particolare conformazione "del corpo 10, l'apertura 6 del condotto 2 può essere parzializzata a piacimento in funzione della necessità. In tal modo può essere scelta una corretta alimentazione dell'aria comburente (dal punto di vista quantitativo) in funzione del rilevamento della composizione dei fumi uscenti dalla caldaia.

L'impiego del trovato è il seguente: a caldaia montata e funzionante, un operatore misura in modo in sè noto e con apparecchiature note la composizione dei fumi in uscita dalla camera stagna attraverso il condotto 3. Se tali fumi contengono una percentuale elevata di C02 (e di CO), il tecnico interviene sulla flangia 13 ruotandola secondo le frecce F di figura 2. Con tale movimento si ottiene anche la rotazione del corpo 10 rispetto al condotto 2 in modo tale da modificare la porzione relativa tra l'apertura 6 di tale condotto e quella 11 del corpo 10; nel caso in esempio, tale modifica è rivolta a limitare la parzializzazione dell'apertura 6 da parte del corpo 10 suddetto in modo tale da aumentare la sezione utile d'afflusso dell'aria comburente nella camera stagna e quindi aumentare la portata d'aria entro il bruciatore. A seguito di ciò, si ha una conseguente diminuzione di C02 nei fumi.

Una volta definita la posizione ottimale del corpo 10 rispetto alla parte 5 del condotto 2, tale corpo viene bloccato in posizione da usuali viti {non mostrate) cooperanti con la flangia 13 e la parte 14 del corpo 15 della caldaia 6.

Grazie al trovato, è possibile ottenere una semplice regolazione della portata d'aria al bruciatore attraverso una soluzione concettualmente e realizzativamente semplice. Tale regolazione viene ottenuta senza staccare il condotto 2 dalla caldaia e dall'esterno di tale condotto.

E' stata descritta una forma preferita del trovato in cui il dispositivo oggetto del presente documento comprende il corpo 10, ma anche una particolare conformazione della parte di estremità 5 del condotto d'ammissione dell'aria. La particolare conformazione sia di tale condotto che del corpo 10 consente anche un opportuno indirizzamento dell'aria entro la camera stagna.

Secondo una variante non mostrata nel disegno, tuttavia, il condotto 2 può essere del tipo usuale, completamente cilindrico e con apertura 6 giacente in un piano ortogonale al suo asse K. In tal caso, l'organo parzializzatore è una serranda mobile che interviene ortogonalmente a tale asse oppure una serranda del tipo a ventaglio. In alternativa tale organo parzializzatore può essere definito da due corpi circolari piani sovrapposti con aperture separate da parti piene che possono essere in tutto o in parte sovrapposte per aumentare o diminuire la sezione utile di passaggio dell'aria comburente. Anche tali soluzioni sono da ritenersi ricadere nell'ambito del presente trovato.

E' stata infine descritta una soluzione applicata ad un condotto di ammissione dell'aria comburente separato da quello di scarico dei fumi. Ovviamente il trovato può essere applicato anche al caso in cui tali condotti siano coassiali e la sezione di afflusso dell'aria è un anello circondante il condotto dei fumi. In questo caso, ad esempio, l'organo parzializzatore può essere costituito da un elemento a ventaglio oppure da due corpi anulari piani con aperture sovrapponibili distanziabili come-sopra citato.

Claims (5)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo per regolare la portata d'aria comburente in una caldaia murale (1) a camera stagna in cui è presente un usuale bruciatore, tale aria pervenendo a detta camera attraverso un corrispondente condotto (2) aprentesi (in 6) in essa, a quest'ultima essendo collegato -anche un condotto di scarico dei fumi (3), detti condotti (2,3) essendo separati o coassiali, detto dispositivo comprendendo almeno un elemento parzializzatore della sezione di passaggio (6) dell'aria del condotto d'ammissione (2) sopra citato atto a consentire una modifica della portata d'aria diretta alla camera stagna, caratterizzato dal fatto che tale elemento parzializzatore è un organo mobile (10) azionabile dall'esterno del condotto (2) e bloccabile nella posizione di parzializzazione della sezione di passaggio (6) di quest'ultima agendo sempre dall'esterno del suddetto condotto (2), detto organo (10) essendo posto in corrispondenza di una estremità (5) di tale condotto collegata alla camera stagna della caldaia (1).
2. 2. Dispositivo di cui alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che 1'elemento parzializzatore è un corpo (10) conformato sostanzialmente almeno a porzione di calotta sferica ed aperto superficialmente (in 11), detto corpo essendo disposto mobile al di sopra dell'estremità (5) del condotto d'ammissione dell'aria (2) la quale è conformata anch'essa almeno a porzione di calotta sferica ed è provvista di apertura superficiale (6) posta sostanzialmente su un piano inclinato rispetto all'asse longitudinale (K) del condotto.
3. 3. Dispositivo di cui alla rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che il corpo (10) dell'elemento parzializzatore è provvisto di un elemento di presa (13) aggettantisi ortogonalmente rispetto al condotto (2) ed atto a consentire la rotazione relativa del corpo (10) rispetto a tale condotto, detta rotazione essendo bloccabile attraverso mezzi di fisaggio.
4. 4. Dispositivo di cui alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l'elemento parzializzatore è un corpo a ventaglio.
5. 5. Dispositivo di cui alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l'elemento parzializzatore comprende due corpi piani sovrapposti, mobili in modo bloccabile l'uno rispetto all'altro ed inseriti entro il condotto d'ammissione dell'aria (2), ognuno di tali corpi comprendendo una pluralità di aperture distanziate, le aperture di un corpo potendo essere sovrapposte o separate da quelle dell'altro corpo così da modificare la sezione utile di passaggio dell'aria nel condotto (2) suddetto.