ITMI982588A1 - Metodo ed apparecchio per la formazione in continuo di una pellicola soffiata - Google Patents

Metodo ed apparecchio per la formazione in continuo di una pellicola soffiata Download PDF

Info

Publication number
ITMI982588A1
ITMI982588A1 IT98MI002588A ITMI982588A ITMI982588A1 IT MI982588 A1 ITMI982588 A1 IT MI982588A1 IT 98MI002588 A IT98MI002588 A IT 98MI002588A IT MI982588 A ITMI982588 A IT MI982588A IT MI982588 A1 ITMI982588 A1 IT MI982588A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
air
bubble
film
extrusion head
blown film
Prior art date
Application number
IT98MI002588A
Other languages
English (en)
Inventor
William J Wybenga
Original Assignee
Brampton Engineering Inc
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Brampton Engineering Inc filed Critical Brampton Engineering Inc
Publication of ITMI982588A1 publication Critical patent/ITMI982588A1/it
Application granted granted Critical
Publication of IT1303884B1 publication Critical patent/IT1303884B1/it

Links

Classifications

    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B29WORKING OF PLASTICS; WORKING OF SUBSTANCES IN A PLASTIC STATE IN GENERAL
    • B29CSHAPING OR JOINING OF PLASTICS; SHAPING OF MATERIAL IN A PLASTIC STATE, NOT OTHERWISE PROVIDED FOR; AFTER-TREATMENT OF THE SHAPED PRODUCTS, e.g. REPAIRING
    • B29C48/00Extrusion moulding, i.e. expressing the moulding material through a die or nozzle which imparts the desired form; Apparatus therefor
    • B29C48/25Component parts, details or accessories; Auxiliary operations
    • B29C48/88Thermal treatment of the stream of extruded material, e.g. cooling
    • B29C48/911Cooling
    • B29C48/9115Cooling of hollow articles
    • B29C48/912Cooling of hollow articles of tubular films
    • B29C48/913Cooling of hollow articles of tubular films externally
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B29WORKING OF PLASTICS; WORKING OF SUBSTANCES IN A PLASTIC STATE IN GENERAL
    • B29CSHAPING OR JOINING OF PLASTICS; SHAPING OF MATERIAL IN A PLASTIC STATE, NOT OTHERWISE PROVIDED FOR; AFTER-TREATMENT OF THE SHAPED PRODUCTS, e.g. REPAIRING
    • B29C48/00Extrusion moulding, i.e. expressing the moulding material through a die or nozzle which imparts the desired form; Apparatus therefor
    • B29C48/03Extrusion moulding, i.e. expressing the moulding material through a die or nozzle which imparts the desired form; Apparatus therefor characterised by the shape of the extruded material at extrusion
    • B29C48/09Articles with cross-sections having partially or fully enclosed cavities, e.g. pipes or channels
    • B29C48/10Articles with cross-sections having partially or fully enclosed cavities, e.g. pipes or channels flexible, e.g. blown foils
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B29WORKING OF PLASTICS; WORKING OF SUBSTANCES IN A PLASTIC STATE IN GENERAL
    • B29CSHAPING OR JOINING OF PLASTICS; SHAPING OF MATERIAL IN A PLASTIC STATE, NOT OTHERWISE PROVIDED FOR; AFTER-TREATMENT OF THE SHAPED PRODUCTS, e.g. REPAIRING
    • B29C48/00Extrusion moulding, i.e. expressing the moulding material through a die or nozzle which imparts the desired form; Apparatus therefor
    • B29C48/25Component parts, details or accessories; Auxiliary operations
    • B29C48/88Thermal treatment of the stream of extruded material, e.g. cooling
    • B29C48/911Cooling
    • B29C48/9115Cooling of hollow articles
    • B29C48/912Cooling of hollow articles of tubular films
    • B29C48/9125Cooling of hollow articles of tubular films internally
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B29WORKING OF PLASTICS; WORKING OF SUBSTANCES IN A PLASTIC STATE IN GENERAL
    • B29CSHAPING OR JOINING OF PLASTICS; SHAPING OF MATERIAL IN A PLASTIC STATE, NOT OTHERWISE PROVIDED FOR; AFTER-TREATMENT OF THE SHAPED PRODUCTS, e.g. REPAIRING
    • B29C48/00Extrusion moulding, i.e. expressing the moulding material through a die or nozzle which imparts the desired form; Apparatus therefor
    • B29C48/001Combinations of extrusion moulding with other shaping operations
    • B29C48/0018Combinations of extrusion moulding with other shaping operations combined with shaping by orienting, stretching or shrinking, e.g. film blowing
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B29WORKING OF PLASTICS; WORKING OF SUBSTANCES IN A PLASTIC STATE IN GENERAL
    • B29CSHAPING OR JOINING OF PLASTICS; SHAPING OF MATERIAL IN A PLASTIC STATE, NOT OTHERWISE PROVIDED FOR; AFTER-TREATMENT OF THE SHAPED PRODUCTS, e.g. REPAIRING
    • B29C48/00Extrusion moulding, i.e. expressing the moulding material through a die or nozzle which imparts the desired form; Apparatus therefor
    • B29C48/001Combinations of extrusion moulding with other shaping operations
    • B29C48/0019Combinations of extrusion moulding with other shaping operations combined with shaping by flattening, folding or bending

Landscapes

  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Mechanical Engineering (AREA)
  • Physics & Mathematics (AREA)
  • Thermal Sciences (AREA)
  • Shaping By String And By Release Of Stress In Plastics And The Like (AREA)
  • Extrusion Moulding Of Plastics Or The Like (AREA)
  • Manufacturing Cores, Coils, And Magnets (AREA)

Description

DESCRIZIONE
Della Domanda di Brevetto per Invenzione Industriale dal Titolo:
“Metodo ed apparecchio per la formazione in continuo di una pellicola soffiata”
SCOPO DELL’INVENZIONE
La presente invenzione riguarda un apparecchio ed un metodo per la formazione in continuo di una pellicola soffiata e, più in particolare, un apparecchio che fornisce un condizionamento interno perfezionato di una bolla di pellicola per consentire di aumentare la velocità di produzione della pellicola e per ridurre al minimo il blocco della pellicola quando la bolla di pellicola viene pressata e la pellicola viene raccolta.
SFONDO DELL’INVENZIONE
Nella produzione di pellicole sono ben note l’estrusione e la produzione in continuo di una bolla di pellicola soffiata. Pellicole sottili vengono formate estrudendo la composizione desiderata di una pellicola sotto forma di una massa fusa calda attraverso una testa di estrusione mentre la massa fusa estrusa viene stirata dirigendo su di essa correnti di aria di raffreddamento. La composizione della massa fusa viene estrusa sotto forma di tubo, che viene tirato dal flusso di aria di raffreddamento e solidificata ad una lunghezza desiderata per formare una bolla cilindrica. Di mano in mano che si forma la bolla di pellicola, il polimero si raffredda fuoriuscendo dalla testa di estrusione fino a che il polimero raggiunge una sufficiente resistenza della massa fusa da stabilizzare la bolla ed impedirne l'ulteriore espansione. A partire dalla testa di estrusione, il punto in cui la bolla di pellicola soffiata si raffredda sufficientemente per passare da una condizione non stabile, in cui la bolla può essere espansa, al punto in cui la bolla di pellicola soffiata si stabilizza viene indicato come linea di gelificazione. Una volta che la bolla di pellicola si è raffreddata, la bolla viene poi sgonfiata ad un punto desiderato da rulli di pressatura e la pellicola viene avvolta su un tamburo o simile. La pellicola viene così formata producendo in continuo la pellicola in bolla soffiata estrudendo contemporaneamente la massa fusa dalla testa di estrusione, dirìgendo correnti di aria sulla porzione molle ed instabile della pellicola ad una velocità dell'ara sufficiente per stirare e tendere la pellicola nella bolla con uno spessore uniforme e costante, pressando la porzione stabilizzata raffreddata della bolla di pellicola.
Tipicamente le pellicole soffiate sono formate da resine polimeriche che comprendono uno o più polietileni a bassa ed alta densità o altri materiali termoplastici. A seconda della composizione e della velocità di produzione della pellicola, la porzione stabilizzata della bolla di pellicola soffiata può avere una lunghezza longitudinale da 2 metri fino a oltre 20 metri. Analogamente, il diametro della bolla di pellicola soffiata può variare da solo qualche centimetro a parecchi metri o più, in funzione delle applicazioni a cui la pellicola è destinata.
Per aumentare la velocità alla quale la bolla raggiunge un punto di stabilizzazione alla linea di gelificazione, e per aumentare di conseguenza le velocità di produzione della pellicola, il brevetto statunitense n. 4.846.645 a nome Cole descrive un noto apparecchio per la formazione di bolle. Nell’apparecchio di Cole, la bolla viene formata dirigendo correnti di aria di raffreddamento contemporaneamente su entrambe le superfici interna ed esterna non stabilizzate della bolla di pellicola quando la pellicola fuoriesce dalla testa dì estrusione. È stato, tuttavia, trovato che quando la pellicola viene prodotta a velocità di produzione molto rapide, la pellicola può essersi raffreddata insufficientemente quando si sposta attraverso i rulli di pressatura. Se si verifica ciò, quando la bolla di pellicola viene pressata piatta, i rulli di pressatura possono provocare l’adesione della pellicola su se stessa o “blocco'’.
Il problema del bloccaggio è particolarmente grave quando vengono prodotte bolle di pellicola soffiata sottili di una certa larghezza e/o quando la bolla di pellicola soffiata viene estrusa verso l’alto sotto forma di bolla allungata verticalmente. In particolare, è stato trovato che verso l’area superiore della bolla può formarsi una sacca di aria calda stagnante, vicino all’area dell’apparecchio dove la pellicola viene sgonfiata da rulli di pressatura. Quando aumenta la velocità di produzione della pellicola, c'è un corrispondente aumento della temperatura dell’aria calda che, se sufficientemente calda, può riscaldare nuovamente la pellicola, provocandone l’adesione a sé stessa o blocco, quando la bolla viene sgonfiata e compressa dai rulli di pressatura.
SOMMARIO DELL’INVENZIONE
La presente invenzione supera almeno alcuni svantaggi dei sistemi di produzione di pellicola della tecnica nota fornendo un apparecchio per la formazione in continuo di una bolla di pellicola soffiata che introduce una corrente di aria di raffreddamento in un’area interna superiore della bolla di pellicola per spostare qualsiasi gas caldo stagnante che vi si può accumulare.
Un altro scopo dell'invenzione è quello di fornire un apparecchio utilizzabili nell’estrusione in continuo di una pellicola soffiata che consenta velocità di produzione più elevate su pellicole che sono soggette a blocchi.
Un altro scopo dell’invenzione è quello di fornire un apparecchio per la formazione di pellicola soffiata che, in uso, fa circolare gas all'interno della bolla di pellicola soffiata formata per eliminare sostanzialmente dall’interno della bolla qualsiasi sacca di aria calda stagnante.
Un ulteriore scopo dell'invenzione è quello di fornire un metodo di produzione di una pellicola in un procedimento continuo che riduce al minimo la probabilità che la pellicola si blocchi durante le operazioni di pressatura. Un ulteriore scopo dell’invenzione è quello di fornire un apparecchio utilizzabile nella produzione in continuo di una pellicola soffiata che consegue un raffreddamento più rapido e caratteristiche fisiche migliorate della pellicola.. Un altro scopo dell’invenzione è quello di fornire un apparecchio usato nella produzione di pellicole soffiate in cui la pellicola stabilizzata viene parzialmente riscaldata quando viene pressata, per ridurre al minimo l’increspamento della pellicola quando essa passa attraverso i rulli di pressatura. La Richiedente ha realizzato un apparecchio perfezionato utilizzato nella estrusione in continuo di pellicole soffiate. L’apparecchio comprende una testa di estrusione adatta per l'uso nella formazione di una bolla di pellicola soffiata ed una o più uscite primarie di gas utilizzabili per tendere e stirare la pellicola estrusa prima della sua stabilizzazione. Le uscite primarie di gas dirigono almeno una corrente primaria di gas di raffreddamento sulla superficie interna e/o esterna di una porzione non stabilizzata della bolla di pellicola soffiata quando essa fuoriesce dalla testa di estrusione, per tendere e stirare la pellicola in una bolla avente lo spessore desiderato della pellicola. L’apparecchio comprende anche una o più uscite secondarie di gas configurate per fornire almeno una corrente di gas di riscaldamento o di raffreddamento secondario in una porzione stabilizzata della bolla di pellicola soffiata oltre la linea di gelificazione ed un condotto di scarico che è in comunicazione gassosa con un interno della bolla per mantenere la pressione del gas all’interno della bolla di pellicola soffiata ad una pressione desiderata.
In una forma di realizzazione semplificata, il condotto di scarico è aperto all'interno della bolla ad una o più aperture di entrata dello scarico, attraverso le quali possono essere evacuati i gas di raffreddamento che sono stati introdotti nella bolla. Le aperture di entrata dello scarico possono essere posizionate pressoché ovunque all’interno della bolla ma, preferibilmente, esse sono posizionate o sulla linea di gelificazione della bolla o sul percorso fra la linea di gelificazione e le uscite secondarie di gas. Più preferibilmente, le aperture di entrata dello scarico sono collocate in una posizione adiacente alla linea di gelificazione della bolla a distanza dalle uscite primarie di gas di raffreddamento e marginalmente verso le uscite secondarie di gas.
I gas possono essere evacuati dall’interno della bolla tramite le aperture di entrata dello scarico ed il condotto di scarico sostanzialmente alla stessa velocità con cui il gas vi viene iniettato in modo da mantenere la pressione interna della bolla sostanzialmente in equilibrio con una pressione preferita. La corrente di gas dall'uscita secondaria di gas può essere una corrente di gas di raffreddamento, utilizzata per raffreddare e per impedire il bloccaggio della bolla di pellicola quando viene pressata oppure, quando devono essere prodotte pellicole più spesse, una corrente di gas di riscaldamento usata per aumentare la flessibilità della pellicola e ridurre l’increspamento della pellicola.
Quando viene usato un gas di raffreddamento, si tratta più preferibilmente di aria che può essere a temperatura atmosferica o che viene abbassata artificialmente facendola passare attraverso un’unità di refrigerazione o di preraffreddamento ad una temperatura di circa 15°C od inferiore. Si deve notare, tuttavia, che in funzione della pellicola da produrre e della composizione della massa fusa calda, potrebbero essere usati altri gas reattivi e non reattivi per raffreddare la pellicola, compresi, a titolo di esempi non limitativi, ossigeno, azoto, elio, neon ed argon, per citarne solo alcuni.
La presente invenzione è adatta per essere usata nell’estrusione in continuo di numerosi tipi di pellicole soffiate che, a seconda delle proprietà fisiche della pellicola desiderata, possono essere formate mediante estrusione, dalla testa di estrusione, della massa fusa della desiderata composizione polimerica. Composizioni particolarmente adatte per l’uso con la presente invenzione comprendono, in varie combinazioni, nylon, polietilene ad alta e bassa densità, gomme, vinile acetato di etilene ed altri materiali termoplastici, con o senza aggiunta di additivi.
Pertanto, in un aspetto, la presente invenzione consiste in un apparecchio per l’uso nell’estrusione in continuo di una pellicola soffiata comprendente - una testa di estrusione adatta per formare una bolla di pellicola soffiata, detta bolla essendo caratterizzata da una linea di gelificazione che separa una porzione non stabilizzata di detta bolla adiacente a detta testa di estrusione, in cui detta pellicola rimane in una condizione espandibile, ed una porzione stabilizzata di detta bolla in cui detta pellicola rimane in una condizione sostanzialmente non espandibile,
- almeno una prima uscita di aria per dirigere una prima corrente di aria di raffreddamento lungo una superficie della pellicola quando detta pellìcola fuoriesce dalla testa di estrusione,
- mezzi di sgonfiamento per sgonfiare la bolla di pellicola soffiata, detti mezzi di sgonfiamento essendo posizionati in modo da essere distanziati da detta linea di gelificazione in una direzione in allontanamento dalla testa di estrusione,
- mezzi di scarico di aria per scaricare aria dall'interno della bolla pellicola soffiata, i mezzi di scarico deH’aria comprendendo un’entrata dello scarico posizionata per inserimento all’interno di detta bolla in posizione intermedia fra detta linea di gelificazione e detti mezzi di sgonfiamento,
- una seconda uscita di aria per fornire una seconda corrente di aria in detta porzione stabilizzata di detta bolla di pellicola soffiata in un punto fra detta entrata dello scarico e detti mezzi di sgonfiamento, e
- mezzi di alimentazione di aria per alimentare aria a detta prima uscita di aria ed a detta seconda uscita di aria.
In un altro aspetto, la presente invenzione consiste in un metodo per usare un apparecchio per formare in continuo una pellicola soffiata, detto apparecchio comprendendo,
- una testa di estrusione adatta per formare una bolla di pellicola soffiata, detta bolla essendo caratterizzata da una linea di gelificazione che separa una porzione non stabilizzata espandibile immediatamente adiacente a detta testa di estrusione ed una porzione stabilizzata, sostanzialmente non espandibile,
- un apparecchio di sgonfiamento della pellicola distanziato da detta testa di estrusione per sgonfiare la bolla di pellicola soffiata,
- una prima uscita di aria per dirigere una prima corrente di aria di raffreddamento lungo una superficie della pellicola soffiata quando fuoriesce dalla testa di estrusione,
- mezzi di scarico di aria per scaricare aria dall'interno della bolla di pellicola soffiata, i mezzi di scarico dell'aria comprendendo un’entrata dello scarico collocata in posizione intermedia fra detta linea di gelificazione e detti mezzi di sgonfiamento, e
- una seconda uscita della corrente di aria di raffreddamento per alimentare una seconda corrente di aria di raffreddamento in detta bolla di pellicola soffiata in un punto distanziato dall’entrata dello scarico verso detti mezzi di sgonfiamento,
in cui detta pellicola viene formata attraverso gli stadi di:
(a) estrusione in continuo di detta bolla di pellicola da detta testa di estrusione,
(b) contemporaneamente all'estrusione della bolla di pellicola, orientamento di detta prima corrente di aria lungo detta porzione non stabilizzata di detta bolla in un punto fra detta testa di estrusione e detta linea di gelificazione per stirare la pellicola soffiata ad uno spessore desiderato,
(c) durante l’estrusione della bolla di pellicola, introduzione di una seconda corrente di aria di raffreddamento in detta porzione stabilizzata di detta bolla in un punto fra detta linea di gelificazione e detto apparecchio di sgonfiamento,
(d) azionamento dei mezzi di scarico per scaricare aria dall'interno della bolla di pellicola tramite l’entrata dello scarico, e
(e) azionamento dell'apparecchio di sgonfiamento per sgonfiare una porzione della bolla di pellicola.
In un ulteriore aspetto, la presente invenzione consiste in un apparecchio per l’uso nell’estrusione in continuo di pellicole soffiate comprendente
- una testa di estrusione adatta per formare una bolla di pellicola soffiata allungata verticalmente,
- un apparecchio di sgonfiamento distanziato verticalmente da detta testa di estrusione, l’apparecchio di sgonfiamento comprendendo almeno una coppia di rulli di pressatura per sgonfiare e sostanzialmente chiudere una estremità superiore della bolla di pellicola soffiata,
- una uscita primaria di gas per dirigere una prima corrente di gas di raffreddamento lungo una superficie della pellicola soffiata quando essa fuoriesce dalla testa di estrusione,
- una uscita secondaria di gas distanziata verticalmente dall'uscita primaria di gas per alimentare una corrente secondaria di gas in una porzione superiore della bolla di pellicola soffiata,
- un apparecchio di scarico del gas per scaricare gas dall'interno della bolla di pellicola soffiata, l'apparecchio di scarico del gas comprendendo una entrata dello scarico posizionata all’interno di detta bolla di pellicola soffiata distanziata verticalmente al di sopra dell'uscita primaria di gas ed al di sotto dell’uscita secondaria di gas.
BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI
Ulteriori scopi e vantaggi dell’invenzione emergeranno dalla descrizione che segue, considerata unitamente ai disegni allegati, in cui:
la Figura 1 mostra una vista laterale schematica di un apparecchio usato nella formazione in continuo di pellicole soffiate secondo una forma di realizzazione preferita dell'invenzione;
la Figura 2 mostra una vista laterale schematica ingrandita del sistema di scarico del gas e dei gruppi di raffreddamento interni utilizzati nell’apparecchio illustrato in Figura 1 ;
la Figura 3 mostra una vista in sezione trasversale ingrandita di un tubo secondario del condotto del gas di raffreddamento ed aperture di entrata del condotto di scarico dell’apparecchio illustrato in Figura 2, presa lungo la linea 3-3';
la Figura 4 mostra una vista in sezione trasversale ingrandita di una valvola di flusso di aria utilizzata per regolare il flusso di gas nel tubo di condotto secondario del gas di raffreddamento illustrato in Figura 2, preso lungo la linea 4-4’; e
la Figura 5 mostra una vista laterale schematica di un apparecchio utilizzato nella formazione in continuo di pellicole soffiate secondo una seconda forma di realizzazione dell’invenzione.
DETTAGLIATA DESCRIZIONE DELL’INVENZIONE
La Figura 1 presenta al meglio un apparecchio 10 che viene usato nella formazione in continuo di una bolla di pellicola soffiata “long stock” 12 allungata verticalmente, che si estende per una lunghezza di 10 metri o più. L’apparecchio 10 comprende un serbatoio 14 di alimentazione del polimero, una testa di estrusione 16 adatta per formare la bolla 12, un gruppo primario di raffreddamento 18 per stabilizzare la bolla, posto immediatamente al di sopra della testa di estrusione 16, un gruppo secondario di raffreddamento della bolla 20, un gruppo 22 di scarico del gas di raffreddamento ed un gruppo 24 per sgonfiare la bolla.
Nell’apparecchio 10, una massa fusa con composizione di resina per pellicola desiderata (ad esempio polietilene) viene alimentata dal serbatoio 14 di alimentazione del polimero alla testa di estrusione 16. La Figura 1 mostra nel migliore dei modi la testa di estrusione 16 che definisce un passaggio 26 per la massa fusa generalmente a forma di coppa che sbocca in una apertura superiore 28 di forma anulare. Con questa configurazione, la resina di polimero fusa viene pompata in continuo dal serbatoio 14 sul fondo della testa di estrusione 16, dove essa fluisce verso l’alto attraverso il passaggio 26 per la massa fusa. Quando il polimero fuso viene pompato nella testa di estrusione 16, un sottile tubo di pellicola 29 (Figura 2) viene inizialmente estruso dall’apertura superiore 28 di forma anulare, vicino al gruppo di raffreddamento 18.
Il gruppo di raffreddamento 18 per stabilizzare la bolla alimenta un flusso primario di aria di raffreddamento alla pellicola 12 quando essa fuoriesce dalla testa di estrusione 16 in una condizione molle, non stabilizzata ed espandibile. Il gruppo di raffreddamento 18 è illustrato come formato da un gruppo anulare di raffreddamento esterno 30 per alimentare una prima corrente primaria di flusso di aria di raffreddamento lungo una superficie periferica esterna della bolla 12 ed un gruppo anulare di raffreddamento interno 32 per alimentare una seconda corrente primaria di flusso di aria di raffreddamento lungo una superficie interna della bolla. Sia il gruppo anulare di raffreddamento esterno 30 sia il gruppo anulare di raffreddamento interno 32 sono posizionati nell'apparecchio 10 in modo che, durante l’uso, ognuno diriga una corrente di aria di raffreddamento sulle rispettive superfici esterna ed interna della porzione non stabilizzata, espandibile della bolla di pellicola soffiata 12.
La figura 1 mostra al meglio il gruppo anulare di raffreddamento esterno 30 che comprende un passaggio interno 34 del flusso di aria che è in comunicazione gassosa con un ventilatore 36. Il gruppo anulare di raffreddamento 30 è inoltre preferibilmente del tipo a bordo doppio, in cui il passaggio del flusso di aria 34 si apre in una coppia di uscite anulari 38, 40 del gas di raffreddamento distanziate che si estendono radialmente. L'uscita 40 del gas di raffreddamento ha un diametro radiale maggiore di quello dell’uscita 38 del gas di raffreddamento ed è distanziata verticalmente al di sopra di essa. Ognuna delle uscite 38, 40 del gas di raffreddamento viene diretta in modo che l’aria dal ventilatore 36 si sposti lungo il passaggio 34 in direzione delia freccia 43 ed attraverso uscite di aria anulari 38, 40 distanziate radialmente in direzione delle frecce 44. Il gruppo anulare di raffreddamento esterno 30 è inoltre munito di una superficie contornata 46 distanziata dal percorso del tragitto della bolla di pellicola 12 quando fuoriesce dalla testa di estrusione 16. La corrente di aria di raffreddamento dall'uscita 38 del gas di raffreddamento fluisce lungo la superficie contornata 46 ed è da lei guidata per concorrere alla formazione della bolla 12 avente la forma desiderata. Si deve notare, tuttavia, che il gruppo anulare di raffreddamento 30 non deve necessariamente essere del tipo a doppio bordo di aria e che sono possibili anche altre configurazioni.
Come meglio illustrato nelle Figure 1 e 2, il gruppo anulare di raffreddamento interno 32 è formato da tre anelli di aria 48, 50, 52 impilati verticalmente. Ognuno degli anelli di aria 48, 50, 52 è in comunicazione gassosa con un ventilatore 54 tramite, una linea di alimentazione esterna 56 ed un condotto assiale 58. Il condotto 58 si estende verticalmente attraverso un foro 59 formato attraverso la testa di estrusione 16 in una posizione centrata assialmente all'interno del passaggio 26 per la massa fusa. Gli anelli di aria 48, 50, 52 si estendono radialmente verso l'esterno dal condotto 58 verso la superficie interna della bolla 12 formata. Gli anelli 48, 50, 52 sono aperti ognuno al condotto 58 lungo i loro bordi radialmente più interni per consentire il flusso di aria dal condotto 58 in essi. Gli anelli 48, 50, 52 si aprono ai loro bordi periferici radialmente più esterni nelle uscite di aria anulari 60, 62, 64, rispettivamente, consentendo in questo modo il flusso di correnti di aria di raffreddamento dal ventilatore 54, lungo la linea di alimentazione 56 ed il condotto 58, ed attraverso gli anelli di aria 48, 50, 52 all'interno della bolla 12.
Le uscite di alimentazione di gas 38, 40 del gruppo anulare di raffreddamento esterno 30 e le uscite di aria 60, 62, 64 del gruppo anulare di raffreddamento interno 32 sono orientate in modo da dirigere le correnti del flusso di gas di raffreddamento in direzione della formazione della bolla. Il gruppo anulare di raffreddamento esterno 30 ed il gruppo anulare di raffreddamento interno 32 sono posizionati in modo che le correnti primarie dell’aria di raffreddamento emesse da questi tendano e tirino la porzione non stabilizzata della bolla di pellicola 12 verso l’esterno fino a che la pellicola raggiunge lo spessore desiderato. In particolare, le correnti primarie di aria di raffreddamento sono dirette lungo la bolla di pellicola 12 quando fuoriesce dalla testa di estrusione 16 e prima che la pellicola 12 sia uscita fino al punto in cui raggiunge la linea di gelificazione 66 delia bolla, precisamente il punto in cui il polimero si raffredda in misura tale che la bolla 12 passa da una condizione non stabilizzata espandibile ad una condizione stabilizzata, sostanzialmente non espandibile.
Nella forma di realizzazione preferita illustrata in Figura 1, il gruppo di sgonfiamento 24 della bolla è distanziato direttamente al di sopra della testa di estrusione 16 all’altezza desiderata, che viene scelta per definire l'estensione superiore della bolla 12. Il gruppo di sgonfiamento 24 comprende una coppia di convogliatori a rullo 68 che si rastremano verso l'alto e verso l’interno e due rulli di pressatura cilindrici 70, 72. I rulli di pressatura 70, 72 sono posizionati in modo da essere in contatto l’uno con l'altro sulla loro lunghezza e sono costituiti da rulli di gomma e, rispettivamente, di metallo perforato. I rulli di pressatura 70, 72 chiudono e sgonfiano i lati della bolla di pellicola 12 impedendo sostanzialmente al movimento di aria di spostarsi fra di essi dall’interno della bolla 12. I rulli di pressatura 70, 72 sgonfiano la bolla di pellicola 12 sostanzialmente alla stessa velocità con la quale la bolla 12 viene formata in continuo. Quando la bolla di pellicola 12 viene sgonfiata, la pellicola appiattita 73 che fuoriesce fra i rulli 70, 72 viene avvolta in continuo su tamburi a rullo di immagazzinamento (non illustrati) o simili.
Le Figure da 1 a 4 mostrano al meglio il gruppo secondario 20 di raffreddamento della bolla, che è utilizzato per raffreddare la porzione interna superiore della bolla 12 e per impedire che la pellicola appiattita 73 si blocchi quando la bolla 12 viene pressata dai rulli 70, 72. Il gruppo secondario 20 di raffreddamento della bolla viene fornito in un orientamento generalmente verticale in una porzione centrale della bolla di pellicola soffiata 12. Il gruppo secondario 20 di raffreddamento della bolla comprende un tubo di condotto secondario 74 del gas di raffreddamento che si apre alla sua estremità superiore ad una uscita secondaria 76 del gas di raffreddamento. Il tubo 74 comprende un tubo cilindrico di acciaio che si estende verso l’alto da una apertura alla sommità del condotto assiale 58 sostanzialmente per l'altezza verticale della bolla 12. La lunghezza del tubo di condotto 74 è scelta in modo che l’uscita secondaria 76 del gas di raffreddamento si trovi in una posizione all’interno dell'estensione più bassa del gruppo di sgonfiamento 24 della bolla fra i convogliatori a rullo 68. Come verrà descritto qui di seguito, l’estremità inferiore del tubo di condotto 74 è aperta ed è in comunicazione gassosa con il condotto del gas 58 attraverso una serie di aperture circolari 75.
Per evitare sovrappressioni all’interno della bolla di pellicola soffiata 12 durante la sua formazione, l'aria di raffreddamento, introdotta attraverso il gruppo anulare di raffreddamento interno 32 ed il tubo di condotto secondario 74 del gas di raffreddamento, viene evacuata dall’interno della bolla 12 attraverso il gruppo di scarico 22. La Figura 1 mostra il gruppo di scarico 22 comprendente un condotto di scarico 80 che è in comunicazione gassosa con una linea di scarico 81 ed il ventilatore di scarico 82 esterni alla bolla di pellicola soffiata 12 formata. La Figura 2 mostra al meglio il condotto 80 che si estende coassialmente attraverso il foro 59 nella testa di estrusione 16 ad una estremità superiore 84 posizionata nella porzione inferiore del tubo di condotto secondario 74 del gas di raffreddamento. Il condotto 80 ha un diametro radiale inferiore a quello del tubo 58 e del tubo 74. Il condotto 80 è previsto in orientamento verticale coassiale all'interno del tubo di condotto 58 e del tubo di condotto secondario 74 del gas di raffreddamento. Come si vede particolarmente bene nelle Figure 2 e 3, sono previste una serie di aperture di entrata 86 del gas di scarico distanziate radialmente attraverso una porzione inferiore del tubo di raffreddamento 74 ponendo in comunicazione gassosa l’interno della bolla 12 con l’estremità superiore 84 del condotto di scarico 80. Le aperture di entrata 86 dello scarico sono distanziate verticalmente al di sopra della linea di gelificazione 66 della bolla e verso l’uscita secondaria 76 del gas di raffreddamento e permettono ai gas di raffreddamento di essere evacuati dall’interno della bolla 12 attraverso il condotto di scarico 80 e la linea di scarico 81 per mezzo del ventilatore 82.
Le aperture di entrata 86 dello scarico si estendono preferibilmente attraverso il tubo 74 in una posizione distanziata verso una porzione inferiore della bolla 12 formata. Più preferibilmente le aperture di scarico 86 sono posizionate in un punto distanziato marginalmente al di sopra della linea di gelificazione 66 della bolla. Con questa configurazione, l'aria secondaria di raffreddamento che viene emessa attraverso l'uscita 76 alla sommità della bolla 12 circola verso il basso verso le aperture di entrata 86 dello scarico. Il flusso di aria in circolazione all’interno della bolla 12 elimina gli svantaggi della tecnica nota di accumulo di aria calda stagnante alla sommità della bolla 12 dove può riscaldare nuovamente la pellicola 12 e provocare un blocco quando la pellicola passa fra i rulli di pressatura 70, 72.
Come meglio illustrato nelle Figure 2 e 4, attraverso l’estremità inferiore del tubo di condotto 74 è posizionata una valvola a razze 88 per regolare il flusso di aria di raffreddamento attraverso le aperture 75 (illustrate in linee virtuali in Figura 4) e lungo il tubo 74. La valvola 88 è formata da una piastra fissa 90 di forma anulare, che è fissata in una posizione che si estende fra l’estremità aperta di fondo del tubo di condotto 74 ed il condotto di scarico 80 che è posto in esso coassialmente. La Figura 4 mostra aperture 75 che si estendono attraverso la piastra 90 in posizioni distanziate radialmente. Quando la valvola è aperta, le aperture 75 permettono il flusso di aria dal condotto 58, verso l’alto lungo il tubo 74 e verso l’esterno nella bolla di pellicola soffiata 12 attraverso l'uscita 76. Per regolare il flusso di aria, una seconda piastra 94 di forma anulare, che è girevolmente accoppiata alla piastra 90 da un anello di supporto anulare 96, viene fatta ruotare attorno al condotto 80. La piastra 94 comprende un corrispondente numero di aperture 98 che hanno forma e distanza simili rispetto alle aperture 75 formate attraverso la piastra 90.
In una forma particolarmente semplice di realizzazione, l’azionamento della valvola 88 viene effettuato ruotando manualmente la piastra 94 rispetto alla piastra 90. In questo modo, la valvola 88 può essere chiusa per restringere il flusso di aria di raffreddamento che fluisce dall’uscita 76 ruotando la piastra 94 per spostare la serie di aperture 98 e 75 fuori allineamento. Quando si desidera aumentare il raffreddamento secondario, la piastra 94 viene ruotata in modo che le aperture 98 e 75 siano allineate, per permettere un flusso di aria sostanzialmente senza ostacoli attraverso la valvola 88 e nel tubo di condotto 74.
La Figura 1 presenta al meglio l'alimentazione dell'aria di raffreddamento dal gruppo anulare di raffreddamento interno 32 ed il tubo di condotto secondario 74 del gas di raffreddamento. Il ventilatore 54 è utilizzato per forzare aria in direzione della freccia 100 lungo la linea di alimentazione 56 e verso l’alto attraverso il condotto di gas 58 allineato assialmente. A seconda della posizione della valvola 88, l’aria dal condotto 58 fluisce poi nella bolla 12 come correnti di flusso di aria separate che provengono dalle uscite primarie di aria 60, 62, 64 e/o dall’uscita secondaria di gas 76. Il gruppo anulare di raffreddamento interno 32 fornisce correnti di aria che conseguono il raffreddamento primario della bolla di pellicola estrusa 12 quando la pellicola fuoriesce inizialmente dalla testa di estrusione 16. Per raffreddare la porzione superiore della bolla 12, il flusso secondario del gas di raffreddamento viene alimentato verso l’alto oltre la valvola 88, lungo il tubo di condotto 74 e verso l’esterno attraverso l’uscita 76 del gas di raffreddamento.
Il volume del flusso di aria dal gruppo di raffreddamento interno 32 e dall'uscita secondaria 76 del gas di raffreddamento viene regolato ruotando la valvola a razze 88 per regolare l’allineamento delle aperture 75, 98 fra il condotto 58 e l’estremità inferiore aperta del tubo di condotto 74. In questo modo, può essere aumentato il volume del flusso di aria per il raffreddamento primario interno chiudendo la valvola 88 per aumentare la velocità del flusso di aria attraverso gli anelli 48, 50, 52 e dalle uscite 60, 62, 64. Viceversa, la valvola 88 può essere aperta per diminuire il volume di flusso di aria per il raffreddamento primario interno, consentendo il flusso di aria attraverso l'uscita 76 e nella porzione superiore stabilizzata della bolla 12. Può essere inoltre prevista una valvola esterna 102 (Figura 1) esternamente alla bolla di pellicola 12 formata per regolare tutto il flusso di aria lungo la linea di alimentazione 56 e nel condotto 58 (nonché dalle uscite primarie di gas 60, 62, 64 degli anelli di raffreddamento interno 48, 50, 52 e dall’uscita secondaria 76 del gas di raffreddamento). Si deve notare che i ventilatori 54, 82 sono azionati in modo da mantenere la pressione di aria all’interno della bolla 12 sostanzialmente in equilibrio e, più preferibilmente, ad una pressione leggermente superiore a quella atmosferica. Anche se non è essenziale, per favorire ulteriormente la regolazione del flusso di aria nella e dalla bolla 12, lungo la linea di scarico 81 può essere prevista una seconda valvola 104.
Durante l'utilizzo dell’apparecchio 10, la resina polimerica viene alimentata in continuo dal serbatoio 14 al passaggio 26 per la massa fusa della testa di estrusione 16. Quando la resina viene alimentata nella testa di estrusione 16, essa si sposta verso l'alto attraverso il passaggio cilindrico 26 per la massa fusa e viene estrusa dall'apertura superiore 18 di forma anulare, come un tubo inizialmente cilindrico 29. A seconda della composizione della resina polimerica, la temperatura della pellicola di polimero estrusa 12 immediatamente dopo che essa fuoriesce dalla testa di estrusione 16 sarà tipicamente compresa fra circa 180°C e 350°C. Quando la pellicola fuoriesce dalla testa di estrusione 16, viene gonfiata in continuo da correnti di aria di raffreddamento dai gruppi anulari di raffreddamento 30, 32 per formare la bolla di pellicola 12. Quando la pellicola estrusa 12 viene gonfiata, le correnti primarie di aria di raffreddamento dalle uscite 38, 40, 60, 62, 64 sulla porzione non stabilizzata della bolla 12 provocano la tensione del polimero fuso e l’espansione della bolla 12. Le uscite di aria 38, 40, 60, 62, 64 dirigono le correnti primarie dell’aria di raffreddamento lungo entrambe le superici opposte interna ed esterna della pellicola 12 quando essa fuoriesce dalla testa di estrusione 16. I flussi di aria dalle uscite primarie di aria 38, 40 creano forze di vuoto che stirano il tubo di polimero estruso verso l'esterno, raffreddando contemporaneamente la pellicola tesa 12. 1 flussi di aria dalle uscite di aria 60, 62, 64 forniscono un raffreddamento primario per stabilizzare più rapidamente la bolla 12. Quando il polimero che forma la bolla di pellicola soffiata 12 si raffredda sufficientemente da stabilizzarsi (come indicato dalla linea di gelificazione 66 dove la bolla 12 raggiunge un diametro cilindrico stabile), si ottiene la pellicola 12 avente lo spessore e le proprietà fisiche desiderate.
L’estrusione in continuo del polimero dalla testa di estrusione 16 determina il continuo movimento verso l’alto dei lati della bolla 12 nel gruppo di sgonfiamento 24, dove l’estremità superiore della bolla 12 viene sgonfiata dai rulli di pressatura 70, 72. Quando la bolla di pellicola soffiata 12 viene formata in continuo e pressata dai rulli 70, 72, nella bolla 12 viene introdotta aria di raffreddamento secondario attraverso il tubo di condotto 74 di gas e l’uscita secondaria 76 del gas di raffreddamento. Posizionando l'uscita 76 fra i convogliatori a rulli 68 e le aperture di entrata 86 dello scarico sottostanti, il flusso secondario di aria provoca la circolazione verso il basso dell'aria di raffreddamento all’interno della bolla 12 dall’uscita 76 verso le aperture di entrata 86 delio scarico. La circolazione verso il basso dell’aria di raffreddamento sposta, a sua volta, eventuale aria calda stagnante che altrimenti può accumularsi all’interno della porzione superiore della bolla 12 vicino ai rulli di pressatura 70, 72.
La forma di realizzazione preferita dell’invenzione descrive l’uso di un ventilatore 54, di una linea di alimentazione di gas 56 e di un condotto 58 come una sìngola alimentazione di aria di raffreddamento sia per l’uscita secondaria 76 del gas di raffreddamento sia per il gruppo anulare primario di raffreddamento interno 32. Ciò presenta il vantaggio di ridurre tutti i costi di produzione dell'apparecchio 10. Se è compreso un raffreddatore (non illustrato) per abbassare la temperatura dell'aria di raffreddamento, un sistema ventilatore separato potrebbe aggiungere parecchie migliaia di dollari al costo complessivo di produzione dell’apparecchio 10. Si deve notare, tuttavia, che il flusso di aria al tubo di conduttura secondaria 74 ed all’uscita 76 del gas potrebbe essere fornito indipendentemente dal flusso di aria al gruppo anulare di raffreddamento interno 32.
Si prevede anche che nella corrente del gas di raffreddamento emessa dall'uscita secondaria 76 del gas di raffreddamento possano essere fatti trascinare additivi che migliorino ulteriormente le proprietà anti-bloccaggio della pellicola 12. Possibili additivi possono comprendere, ad esempio, particelle ionizzate o polveri come amido di mais, per impedire che i lati della bolla di pellicola soffiata 12 si blocchino quando essa viene pressata dai rulli di pressatura 70, 72.
Anche se le Figure da 1 a 4 illustrano l'apparecchio 10 avente sia un gruppo anulare di raffreddamento esterno 30 sia un gruppo anulare di raffreddamento interno 32, l’invenzione non è limitata a tale configurazione. Se lo si desidera, l'apparecchio 10 può comprendere un singolo gruppo di raffreddamento primario esterno oppure un singolo gruppo di raffreddamento primario interno usati per formare la bolla 12 senza scostarsi dalla presente invenzione. La Figura 5 illustra una simile forma di realizzazione dell'apparecchio 10, in cui è omesso il gruppo anulare di raffreddamento interno 32 illustrato in Figura 1, ed in cui sono usati riferimenti simili per identificare componenti simili.
Nella forma di realizzazione illustrata in Figura 5, il tubo di condotto secondario 74 del gas di raffreddamento è formato da un tubo cilindrico di acciaio o di alluminio posto verticalmente, che si estende attraverso il foro 59 ed è in comunicazione gassosa direttamente con la linea di alimentazione 56. Il tubo di condotto 74 si apre alla sua estremità superiore in una uscita di aria 76. Come per la forma di realizzazione descritta con riferimento alla Figura 1 , l'uscita 76 è posizionata al di sopra sia della linea di gelificazione 66 della bolla 12 sia dell’apertura di entrata dello scarico 86 che porta nel condotto di scarico 80. Preferibilmente, l’uscita 76 è posizionata verso una porzione superiore della bolla 12 e, più preferibilmente, è posta ad un’altezza distanziata in prossimità od adiacente al gruppo di sgonfiamento 24 della bolla. Con questa configurazione, l’aria di raffreddamento si sposta dal ventilatore 54 attraverso la linea di alimentazione di gas 56 e direttamente nell'estremità aperta di fondo del tubo di condotto secondario 74 di gas. Poiché non esiste la necessità di regolare il flusso di gas in un gruppo anulare di raffreddamento interno, non è richiesta la valvola a razze 88 illustrata in Figura 4. Il flusso di gas attraverso il tubo 74 e dall'uscita 76 può pertanto essere regolato dalla valvola 102 posta esternamente alla bolla formata 12. Pertanto, nell’apparecchio di Figura 5, il flusso di aria attraverso il tubo secondario di raffreddamento 74 e l’uscita 76 richiede solo di essere equalizzato con il flusso di aria attraverso il condotto di scarico 80, consentendo una regolazione e taratura più semplificate dell’apparecchio 10.
L’attuazione dell'invenzione 10 illustrata in Figura 5 viene realizzata sostanzialmente allo stesso modo di quello di Figura 1, ad eccezione del fatto che non esiste raffreddamento primario della porzione non stabilizzata della superficie interna della bolla 12 quando la pellicola viene estrusa dalla testa di estrusione 16. Il raffreddamento primario della pellicola 12 viene realizzato con il ventilatore 36 in continuo funzionamento, per cui le correnti di aria di raffreddamento dal gruppo anulare di raffreddamento 30 stirano e tendono la porzione non stabilizzata della bolla 12 allo spessore desiderato. Il ventilatore 54 viene fatto funzionare per alimentare un flusso di aria di raffreddamento secondario all’interno della bolla 12 attraverso la linea di alimentazione 56, il tubo di condotto 74 e l’uscita 76. Simultaneamente, il ventilatore di scarico 82 viene fatto funzionare per scaricare gas dall’interno della bolla 12 attraverso le aperture di entrata 86 ed il condotto 80 per mantenere la pressione interna della bolla di pellicola 12 ad un livello desiderato.
Per formare la bolla di pellicola soffiata 12, la massa fusa riscaldata del polimero viene inviata dall'alimentazione del polimero 14 alla testa di estrusione 16. Come per la forma di realizzazione descritta con riferimento alla Figura 1 , la massa fusa del polimero viene estrusa verticalmente dalla testa di estrusione 16 come una pellicola inizialmente cilindrica. Simultaneamente all’estrusione della massa fusa del polimero dalla testa di estrusione 16, il ventilatore 36 viene attivato per forzare correnti di aria attraverso le uscite primarie di aria 38, 40. Il ventilatore 36 viene azionato con velocità sufficiente per fornire un flusso di aria di raffreddamento ad alta velocità. Quale risultato, la bolla 12 che si forma si attacca inizialmente alle correnti di aria di raffreddamento dalle uscite primarie di aria 38, 40, che pertanto tendono inizialmente la pellicola estrusa nella bolla 12 avente lo spessore desiderato. L’aria di raffreddamento dalle uscite primarie di aria 38, 40 raffredda rapidamente la bolla di pellicola 12 fino a che il polimero si raffredda e si stabilizza alla linea di gelificazione 66, per cui i lati della bolla si raffreddano sufficientemente per diventare sostanzialmente non espandibili. Quando il polimero viene estruso in continuo, la bolla di pellicola 12 in via di raffreddamento si sposta verticalmente verso l’alto nel gruppo di sgonfiamento 24, dove i rulli di pressatura 70, 72 appiattiscono in continuo la bolla 12 e forniscono la pellicola appiattita 73. Con l’estrusione della massa fusa del polimero attraverso la testa di estrusione 16 in continuo ed lo sgonfiamento e lo spostamento dell’estremità superiore della bolla 12 attraverso i rulli di pressatura 70, 72, la corrente secondaria di aria di raffreddamento viene forzata nella bolla 12 attraverso il ventilatore 54, la linea di alimentazione 56 ed il tubo di condotto 74. Quando l’aria di raffreddamento si sposta verso l’esterno dall’uscita 76, il flusso di aria secondario raffredda la porzione superiore della bolla di pellicola soffiata 12 e sposta qualsiasi aria calda stagnante che può essersi accumulata all’interno della bolla in prossimità dei rulli di pressatura 70, 72.
Contemporaneamente all’introduzione di aria di raffreddamento nella bolla di pellicola dalle uscite secondarie di aria 76, il ventilatore di scarico 82 viene fatto funzionare per estrarre aria dall’interno della bolla verso l’esterno attraverso le aperture di entrata 86 dello scarico ed il condotto di scarico 80. La velocità con la quale l’aria di raffreddamento viene scaricata dall’interno della bolla di pellicola 12 viene controllata dalla velocità del ventilatore di scarico 82 e/o da una valvola di tiraggio 104 in modo da mantenere sostanzialmente un equilibrio fra l’aria di raffreddamento iniettata nella bolla di pellicola soffiata 12 ed il volume scaricato.
La forma di realizzazione preferita dell’invenzione descrive il condotto secondario 74 del gas di raffreddamento che comprende un tubo cilindrico di acciaio. Si deve notare che potrebbero essere utilizzate anche altre configurazioni singole o multiple di tubi. Il condotto 74 potrebbe essere pure formato di alluminio, rame, policarbonati ed altri materiali plastici, a seconda della pellicola da estrudere. Analogamente, mentre la forma di realizzazione preferita dell’invenzione illustra un condotto secondario semplificato 74 del gas di raffreddamento che si apre ad una singola uscita 76, il condotto 74 potrebbe essere munito di qualsiasi numero di ugelli di uscita lungo parte o tutta la sua lunghezza. L’uscita 76 potrebbe inoltre essere orientata per dirigere una corrente di gas di raffreddamento direttamente verso i rulli di pressatura 70, 72 oppure obliquamente ad essi, in modo da dirigere il gas di raffreddamento verso i lati verticali della bolla di pellicola 12.
La forma di realizzazione preferita dell’invenzione descrive l’uscita secondaria 76 del gas di raffreddamento posta verticalmente fra i convogliatori a rulli 68 del gruppo a telaio di sgonfiamento 24. Si deve inoltre notare che l’uscita di gas 76 non deve necessariamente estendersi nel telaio di sgonfiamento 24 e potrebbe anche essere distanziata in qualsiasi numero di posizioni differenti fra le aperture di entrata 86 dello scarico ed i rulli di pressatura 70, 72 senza scostarsi dallo spirito dell’invenzione.
La descrizione dettagliata della forma di realizzazione preferita descrive l'uso di convogliatori a rullo 68 e rulli di pressatura 70, 72 per sgonfiare la bolla 12 ed appiattire la pellicola raffreddata 73 per l'immagazzinamento. Si deve notare che potrebbero essere usati anche altri apparecchi di sgonfiamento. A titolo di esempio non limitativo, è possibile che rulli distanziati marginalmente con coltelli di taglio di bordo siano previsti al posto dei rulli di pressatura per separare la bolla di pellicola 12 quando viene raffreddata. Analogamente, i convogliatori a rulli 68 potrebbero anche essere sostituiti da cuscinetti di aria aventi rivestimenti perforati del tipo tavola ad aria per ottenere flusso di aria e facilitare lo spostamento della pellicola al di là di questi. Anche se la forma di realizzazione preferita dell’invenzione descrive l’uso di una valvola a razze 88 e valvole di tiraggio 102, 104 per controllare il flusso di aria attraverso il tubo di condotto 74 ed i condotti di aria 58, 80, l’invenzione non è limitata a tale configurazione. Sono pure possibili altri tipi di valvole che riducono il flusso di aria lungo i condotti o permettono l’introduzione di aria atmosferica. La regolazione del flusso di aria potrebbe anche essere ottenuta regolando la velocità di funzionamento dei ventilatori. La presente invenzione è stata descritta ed illustrata con riferimento ad un apparecchio allineato verticalmente ed ad un procedimento in cui la bolla 12 viene formata in continuo come una bolla "long stock” che si sposta verso l'alto in orientamento longitudinale verticalmente nel gruppo di sgonfiamento 24. Se lo si desidera, l’apparecchio 10 di Figura 1 potrebbe essere invertito, per cui la bolla 12 formata si sposta verticalmente verso il basso dalla testa di estrusione 16 in un gruppo di sgonfiamento 24 in posizione direttamente sottostante. Si deve notare che la bolla di pellicola soffiata potrebbe anche essere formata con un orientamento orizzontale o angolare senza scostarsi dallo spirito e dallo scopo della presente invenzione.
L’invenzione descrive l’uso di una resina polimerica di polietilene come materiale fuso utilizzato per formare la bolla 12. Il presente apparecchio è ugualmente adatto per formare pellicole soffiate di altro materiale comprendente, ad esempio gomma, vinile, nylon, altri materiali termoplastici o altri materiali per pellicola soffiata in continuo.
Il tubo di condotto secondario 74 del gas di raffreddamento è illustrato nelle Figure 1 e 2 montato in un orientamento verticale all'estremità superiore del condotto 58. Anche se questa configurazione permette una costruzione semplificata, si deve notare che il tubo di condotto 74 potrebbe ugualmente estendersi attraverso il centro della testa di estrusione 16 come un condotto separato per il gas di raffreddamento, indipendente dal gruppo anulare di raffreddamento interno 32.
Mentre le forme di realizzazione preferite dell'invenzione descrivono l’alimentazione di una corrente secondaria di gas di raffreddamento lungo il tubo di condotto 74 e dall’uscita 76, l'invenzione non è limitata a tale configurazione. Se lo si desidera, la corrente secondaria di gas potrebbe ugualmente comprendere una corrente di gas di riscaldamento utilizzata per riscaldare ed aumentare la flessibilità della bolla di pellicola 12 immediatamente prima della sua raffreddamento. Si immagina che un flusso di aria di riscaldamento o di altro gas potrebbe essere alimentato dal tubo 74 e dall’uscita 76 per aumentare la flessibilità delle pellicole in bolla più spesse 12 e ridurre l’increspamento della pellicola quando la bolla 12 viene sgonfiata e pressata.
Anche se l’esposizione dettagliata descrive ed illustra forme di realizzazione preferite dell’invenzione, si deve comprendere che l'invenzione non è limitata ad esse. Molte modifiche e variazioni risulteranno ora evidenti ad una persona esperta nel campo. Per una definizione più precisa dell'invenzione si può far riferimento alle rivendicazioni allegate.

Claims (5)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Un apparecchio utilizzabile nell'estrusione in continuo di una pellicola soffiata comprendente - una testa di estrusione adatta per formare una bolla di pellicola soffiata, detta bolla essendo caratterizzata da una linea di gelificazione che separa una porzione non stabilizzata di detta bolla vicino a detta testa di estrusione, in cui detta pellicola rimane in una condizione espandibile, ed una porzione stabilizzata di detta bolla in cui detta pellicola rimane in una condizione sostanzialmente non espandibile, - almeno una prima uscita di aria per dirigere una prima corrente di aria di raffreddamento lungo una superficie della pellicola quando detta pellicola fuoriesce dalla testa di estrusione, - mezzi di sgonfiamento per sgonfiare la bolla di pellicola soffiata, detti mezzi di sgonfiamento essendo posizionati in modo da essere distanziati da detta linea di gelificazione in una direzione in allontanamento dalla testa di estrusione, - mezzi di scarico di aria per scaricare aria dall'interno della bolla di pellicola soffiata, i mezzi di scarico di aria comprendendo un’entrata dello scarico posizionata per inserimento all'interno di detta bolla in una posizione intermedia fra detta linea di gelificazione e detti mezzi di sgonfiamento, - una seconda uscita di aria per alimentare una seconda corrente di aria in detta porzione stabilizzata di detta bolla di pellicola soffiata in una posizione fra detta entrata dello scarico e detti mezzi di sgonfiamento, e - mezzi di alimentazione di aria per alimentare aria a detta prima uscita di aria ed a detta seconda uscita di aria.
  2. 2. Un apparecchio come rivendicato nella rivendicazione 1, in cui detta seconda uscita di aria è distanziata da detta linea di gelificazione vicino a detti mezzi di sgonfiamento.
  3. 3. Un apparecchio come rivendicato nella rivendicazione 2, in cui detto mezzo di sgonfiamento comprende un gruppo di' rulli di sgonfiamento e rulli di pressatura, detta seconda uscita di aria essendo posizionata sostanzialmente adiacente ad una porzione di detto mezzo di sgonfiamento.
  4. 4. Un apparecchio come rivendicato nella rivendicazione 2, in cui detta almeno una prima uscita di aria ha lo scopo di dirigere detta prima corrente di aria lungo una superficie interna della porzione non stabilizzata della bolla, detti mezzi di alimentazione fornendo aria di raffreddamento attraverso detta almeno una prima uscita di aria e detta seconda uscita di aria sostanzialmente alla stessa velocità con la quale i mezzi di scarico dell’aria scaricano detta aria dalla bolla di pellicola soffiata. 5. Un apparecchio come rivendicato nella rivendicazione 4, comprendente anche una terza uscita di aria per alimentare una terza corrente di aria di raffreddamento lungo una superficie esterna della porzione non stabilizzata della bolla quando la pellicola fuoriesce dalla testa di estrusione, e detto mezzo di alimentazione di aria comprende mezzi per alimentare aria di raffreddamento alla terza uscita di aria. 6. Un apparecchio come rivendicato nella rivendicazione 1, comprendente anche un anello di aria montato verticalmente rispetto a detta testa di estrusione, almeno detta prima uscita di aria essendo formata in detto mandrino e per dirigere detta prima corrente di aria di raffreddamento lungo una superficie esterna della porzione non stabilizzata della bolla, detto anello di aria avendo una superficie distanziata dal percorso del tragitto della pellicola dalla testa di estrusione contornata per guidare la prima corrente di aria di raffreddamento lungo di essa. 7. Un apparecchio come rivendicato nella rivendicazione 6, in cui detta bolla di pellicola soffiata comprende una bolla “long stock" allungata in un orientamento verticale e detto mezzo di sgonfiamento è distanziato verticalmente al di sopra di detta testa di estrusione e di detto anello di aria. 8. Un apparecchio come rivendicato nella rivendicazione 1, in cui detta bolla di pellicola soffiata comprende una bolla “long stock" che viene estrusa sostanzialmente verticalmente verso l'alto da detta testa di estrusione. 9. Un apparecchio come rivendicato nella rivendicazione 1 , comprendente anche mezzi a valvola di controllo per controllare indipendentemente il flusso di aria ad ognuna di dette prima e seconda uscite di aria. 10. Un metodo per utilizzare un apparecchio per formare in continuo una pellicola soffiata, detto apparecchio comprendendo: - una testa di estrusione adatta per formare una bolla di pellicola soffiata, detta bolla essendo caratterizzata da una linea di gelificazione che separa una porzione non stabilizzata espandibile immediatamente adiacente a detta testa di estrusione ed una porzione stabilizzata, sostanzialmente non espandibile, - un apparecchio di sgonfiamento della pellicola distanziato da detta testa di estrusione per sgonfiare la bolla di pellicola soffiata, - una prima uscita di aria per dirigere una prima corrente di aria di raffreddamento lungo una superficie della pellicola soffiata quando fuoriesce dalla testa di estrusione, - mezzi di scarico dell’aria per scaricare aria dall’interno della bolla di pellicola soffiata, i mezzi di scarico deH'aria comprendendo un’entrata dello scarico collocata in posizione intermedia fra detta linea di gelificazione e detti mezzi di sgonfiamento, e - una seconda uscita della corrente di aria di raffreddamento per alimentare una seconda corrente di aria di raffreddamento in detta bolla di pellicola soffiata in un punto distanziato dall’entrata dello scarico verso detti mezzi di sgonfiamento, in cui detta pellicola viene formata attraverso gli stadi di: a) estrusione in continuo di detta bolla di pellicola da detta testa di estrusione, b) contemporaneamente all’estrusione della bolla di pellicola, orientamento di detta prima corrente di aria lungo detta porzione non stabilizzata di detta bolla in un punto fra detta testa di estrusione e detta linea di gelificazione per tendere la pellicola soffiata ad uno spessore desiderato, c) durante l'estrusione della bolla di pellicola, introduzione di una seconda corrente di aria dì raffreddamento in detta porzione stabilizzata di detta bolla in un punto fra detta linea di gelificazione e detto apparecchio di sgonfiamento, d) azionamento di mezzi di scarico per scaricare aria dall’interno della bolla di pellicola tramite l’entrata dello scarico, e e) azionamento dell'apparecchio di sgonfiamento per sgonfiare una porzione della bolla di pellicola. 11. Il metodo della rivendicazione 10, in cui la prima corrente di aria viene diretta lungo una superfìcie interna della pellicola, - l'apparecchio comprendendo anche una terza uscita di aria per alimentare una terza corrente di aria di raffreddamento lungo una superficie esterna della porzione non stabilizzata della bolla di pellicola soffiata quando la pellicola viene estrusa dalla testa di estrusione, e - contemporaneamente all'estrusione di detta bolla di pellicola, detta terza corrente di aria è diretta lungo detta superficie esterna della bolla, per cui detta prima e terza corrente di aria di raffreddamento tendono la pellicola estrusa ad uno spessore desiderato. 12. Il metodo della rivendicazione 10, in cui detta prima corrente di aria è diretta lungo una superficie esterna della bolla di pellicola e detta bolla di pellicola soffiata comprende una bolla “long stock" diretta verticalmente. 13. Il metodo della rivendicazione 12, in cui l’apparecchio di sgonfiamento comprende almeno una coppia di rulli di pressatura distanziati verticalmente al di sopra della testa di estrusione, detti rulli di pressatura essendo azionati per sgonfiare una porzione superiore della bolla sostanzialmente alla stessa velocità con cui la bolla viene estrusa dalla testa di estrusione. 14. Il metodo della rivendicazione 10, comprendente anche lo stadio di introduzione di additivi antiblocco nella seconda corrente di flusso di aria.
  5. 5. Un apparecchio utilizzabile nell'estrusione in continuo di pellicole soffiate comprendente: - una testa di estrusione adatta per formare una bolla di pellicola soffiata allungata verticalmente, - un apparecchio di sgonfiamento distanziato verticalmente da detta testa di estrusione, l’apparecchio di sgonfiamento comprendendo almeno una coppia di rulli di pressatura per sgonfiare e sostanzialmente chiudere una estremità superiore della bolla di pellicola soffiata, - una uscita primaria di gas per dirigere una prima corrente di gas di raffreddamento lungo una superficie della pellicola soffiata quando essa fuoriesce dalla testa di estrusione, - una uscita secondaria di gas distanziata verticalmente dall’uscita pri-. maria di gas per alimentare una corrente secondaria di gas in una porzione superiore della bolla di pellicola soffiata, - un apparecchio di scarico del gas per scaricare gas dall’interno della bolla di pellicola soffiata, l’apparecchio di scarico del gas comprendendo una entrata dello scarico posizionata all’interno di detta bolla di pellicola soffiata distanziata verticalmente al di sopra dell’uscita primaria di gas ed a! di sotto dell'uscita secondaria di gas. 16. Un apparecchio come rivendicato nella rivendicazione 15, in cui detta uscita secondaria di gas è distanziata sostanzialmente vicino all'apparecchio di sgonfiamento e l’entrata dello scarico è posta marginalmente al di sopra di una linea di gelificazione della bolla di pellicola soffiata. 17. Un apparecchio come rivendicato nella rivendicazione 15, in cui detta corrente secondaria di gas comprende gas di raffreddamento, detto apparecchio comprendendo anche mezzi a valvola per regolare in modo indipendente il flusso di detto gas di raffreddamento verso l’esterno dall'uscita primaria di gas e dall’uscita secondaria di gas. 18. Un apparecchio come rivendicato nella rivendicazione 15, in cui detta prima uscita di gas dirige detta prima corrente di gas di raffreddamento lungo una superficie interna della bolla dì pellicola soffiata, detto apparecchio comprendendo anche una terza uscita di gas per dirigere una terza corrente di gas di raffreddamento lungo una superficie esterna della bolla di pellicola soffiata quando essa fuoriesce dalla testa di estrusione. 19. Un apparecchio come rivendicato nella rivendicazione 18, in cui detto gas di raffreddamento viene scelto dal gruppo formato da aria, ossigeno, azoto, elio, neon ed argon. 20. Un apparecchio come rivendicato nella rivendicazione 4, in cui detto mezzo di alimentazione di aria comprende: - un ventilatore, - un condotto di aria che mette in comunicazione gassosa detto ventilatore e dette prima e seconda uscite di aria, e - mezzi a valvola per regolare il flusso di aria di raffreddamento attraverso almeno parte del condotto di aria.
IT1998MI002588A 1997-12-02 1998-11-30 Metodo ed apparecchio per la formazione in continuo di una pellicolasoffiata IT1303884B1 (it)

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
US08/982,518 US6068462A (en) 1997-12-02 1997-12-02 Apparatus for continuously forming a blown film

Publications (2)

Publication Number Publication Date
ITMI982588A1 true ITMI982588A1 (it) 2000-05-30
IT1303884B1 IT1303884B1 (it) 2001-03-01

Family

ID=25529242

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT1998MI002588A IT1303884B1 (it) 1997-12-02 1998-11-30 Metodo ed apparecchio per la formazione in continuo di una pellicolasoffiata

Country Status (5)

Country Link
US (1) US6068462A (it)
CA (1) CA2251426C (it)
DE (1) DE19856459B4 (it)
GB (1) GB2331954B (it)
IT (1) IT1303884B1 (it)

Families Citing this family (15)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
BRPI0515572A (pt) * 2004-09-22 2008-07-29 Pack Ii Kft Dr aparelho e processo para produzir mangueira de folhas de plástico extrusado
HUP0401901A2 (en) * 2004-09-22 2006-07-28 Dr Pack Ii Kft Device for cooling plastic foil hose coming out from an extruder
DE102005010471A1 (de) * 2005-03-08 2006-09-14 Plamex Maschinenbau Gmbh Verfahren und Vorrichtung zur Herstellung von Blasfolien
US7753666B2 (en) * 2006-06-12 2010-07-13 Poly-America, L.P. Apparatus and method for cooling plastic film tube in blown film process
CN103481425A (zh) * 2013-09-29 2014-01-01 昆山市华浦塑业有限公司 一种吹膜机的薄膜冷却成型装置
US9193107B2 (en) * 2014-04-03 2015-11-24 Poly-America, L.P. Apparatus and method for cooling plastic film tube in blown film process
CN105415660A (zh) * 2015-12-29 2016-03-23 重庆科欣塑料有限公司 一种吹膜机
US11298865B2 (en) * 2016-01-15 2022-04-12 Addex, Inc. High performance cooling system
US11104054B2 (en) * 2016-01-15 2021-08-31 Addex, Inc. High performance cooling system
US11292176B2 (en) * 2016-01-15 2022-04-05 Addex, Inc. High performance cooling system
CN107053648B (zh) * 2017-05-26 2018-12-21 广东金明精机股份有限公司 上吹式多层共挤吹膜机内冷结构
DE102019127455A1 (de) * 2019-03-29 2020-10-01 Windmöller & Hölscher Kg Transportieren eines Folienschlauches, Blasfolienanlage sowie Verfahren zur Herstellung einer Folie
CN110920016B (zh) * 2019-11-30 2021-05-28 重庆瑞霆塑胶有限公司 风冷系统
US11618200B2 (en) * 2020-03-17 2023-04-04 Michael P. Bucko External cooling air ring for blown-film extrusion
US11826941B1 (en) 2022-06-28 2023-11-28 Daniel R. Joseph Air ring for blown-film extrusion apparatus

Family Cites Families (15)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
GB1119552A (en) * 1965-06-15 1968-07-10 Gen Eng Radcliffe Improvements in or relating to the manufacture of plastic tubular film
GB1147418A (en) * 1967-03-02 1969-04-02 Fmc Corp Method and apparatus for making oriented blown tubular film
DE1960962A1 (de) * 1969-12-04 1971-08-05 Windmoeller & Hoelscher Kuehlvorrichtung fuer Kunststoff-Schlauchfolien
DE2028412A1 (en) * 1970-06-09 1971-12-16 Windmoeller & Hoelscher Additional blow head cooler - cooling the upper reaches of the plasti - tube before winding
DE2259089B2 (de) * 1972-12-02 1975-09-04 Reifenhaeuser Kg, 5210 Troisdorf Vorrichtung zum Herstellen einer zweischichtigen Schlauchfolie aus thermoplastischen Kunststoffen
DE2555848A1 (de) * 1975-12-11 1977-06-23 Windmoeller & Hoelscher Kuehlvorrichtung fuer mittels eines folienblaskopfes hergestellte kunststoff-schlauchfolien mit luftkuehlung
DE2610818C2 (de) * 1976-03-15 1984-06-20 Windmöller & Hölscher, 4540 Lengerich Kühlvorrichtung für mittels eines Folienblaskopfes hergestellte Kunststoff-Schlauchfolien mit Luftkühlung
DE2652818C2 (de) * 1976-11-20 1985-05-23 Nordenia Kunststoffe Peter Mager KG, 2841 Steinfeld Verfahren zur Herstellung einseitig mit einem Antihaftmittel beschichteter Folien oder Schläuche aus Kunststoff
JPS5881128A (ja) * 1981-11-09 1983-05-16 Mitsui Petrochem Ind Ltd インフレ−シヨンフイルム製造方法およびその装置
JPS61228934A (ja) * 1985-04-03 1986-10-13 Tomy Kikai Kogyo Kk インフレ−シヨンフイルムの成形方法及び製造装置
CA1274366A (en) * 1987-03-31 1990-09-25 Robert J. Cole Bubble forming and stabilizing device for use in a continuous extrusion process for making a blown film
DE4204201C2 (de) * 1992-02-13 1994-07-28 Hosokawa Alpine Ag Innenkühlvorrichtung für extrudierte Kunststoffschlauchfolien
DE4238868C2 (de) * 1992-11-18 1996-03-14 Rupp Karl Heinz Folienblasvorrichtung
DE4428212C2 (de) * 1994-05-18 1997-07-17 Windmoeller & Hoelscher Folienblaskopf zur Herstellung von Schlauchfolien aus thermoplastischem Kunststoff
DE4418133C1 (de) * 1994-05-25 1995-04-06 Reifenhaeuser Masch An einen Blaskopf anschließbare Vorrichtung zur Einführung von Blasluft in die Folienblase beim Blasen von Schlauchfolien

Also Published As

Publication number Publication date
IT1303884B1 (it) 2001-03-01
DE19856459B4 (de) 2010-01-21
GB2331954A (en) 1999-06-09
US6068462A (en) 2000-05-30
GB9824285D0 (en) 1998-12-30
DE19856459A1 (de) 1999-06-10
CA2251426A1 (en) 1999-06-02
GB2331954B (en) 2002-06-19
CA2251426C (en) 2004-03-30

Similar Documents

Publication Publication Date Title
ITMI982588A1 (it) Metodo ed apparecchio per la formazione in continuo di una pellicola soffiata
US4408970A (en) Stabilizing air ring apparatus
US11919218B2 (en) High performance cooling element
US20240173909A1 (en) Controlled pressure enclosure
US11618200B2 (en) External cooling air ring for blown-film extrusion
CA3009079C (en) Apparatus with unidirectional cooling element for blown film cooling
US11787099B2 (en) High performance cooling system
GB1568838A (en) Cooling apparatus for air cooling tubular plastics film made by a foln blowhead
US11298865B2 (en) High performance cooling system
US20210370573A1 (en) High performance cooling system
US3618169A (en) Manufacture of plastic film
JP2008513247A6 (ja) 押出成形プラスチック・ホイル・ホースを生産するための設備及びプロセス
JP2008513247A (ja) 押出成形プラスチック・ホイル・ホースを生産するための設備及びプロセス
US11938668B2 (en) High performance cooling element
US20080073818A1 (en) Apparatus and Process for Producing Extruded Plastic Foil Hose
GB2061811A (en) Cooling blown extruded tubular film
JPH06210728A (ja) インフレーションフィルム成形装置
CA1060164A (en) Shaping apparatus for the extrusion of tubular thermoplastic film
RU1821394C (ru) Устройство дл термообработки полимерной пленки
JPS62246714A (ja) エア−リング
JPH04193519A (ja) チューブラフィルムの冷却方法および装置
KR20110135222A (ko) 열가소성 수지를 부풀려서 필름으로 성형하는 장치