ITMI982132A1 - Macchina per maglieria e platina di comando prevista per essa - Google Patents
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Description
DESCRIZIONE dell’invenzione industriale dal titolo:
MACCHINA PER MAGLIERIA E PLATINA DI COMANDO PREVISTA PER ESSA
DESCRIZIONE
L'invenzione riguarda una macchina per maglieria del genere indicato nel preambolo della rivendicazione 1 ed una platina di comando prevista per il suo comando.
Per realizzare la cosiddetta tecnica a tre vie, cioè una scelta qualsiasi di tutti gli aghi per maglieria per la lavorazione a maglia, l’imboccolatura e la non lavorazione a maglia in un sistema di lavorazione a maglia, sono già noti numerosi dispositivi per campioni. Questi sono costituiti sostanzialmente da parti di serratura formanti piste per lavorazione a maglia, imboccolatura e non lavorazione a maglia e mezzi di comando meccanici, elettronici o elettromagnetici, mediante i quali gli utensili per la lavorazione a maglia vengono distribuiti su queste piste.
Nel caso della maggior parte delle macchine per la lavorazione a maglia già note che sono attrezzate per una tecnica a tre vie, bisogna accettare o un aumento notevole della larghezza del sistema e/o una realizzazione relativamente complicata dei dispositivi per campioni rispettivamente degli aghi o delle platine relativi. Così è nota ad esempio una macchina per maglieria (DE 3739 924 Al), in cui platine di comando associate agli aghi per maglieria vengono distribuite innanzitutto in un primo punto a scelta secondo il campione su una pista per non lavorazione a maglia e su una pista di serratura che guida nella posizione di imboccolatura e poi in un secondo punto a scelta vengono lasciate secondo campione nella pista di imboccolatura oppure vengono articolate in una pista per lavorazione a maglia. Di fronte al vantaggio che possono venire utilizzati aghi per maglieria e platine di comando che hanno dato buoni risultati nella pratica, vi è l'inconveniente che la doppia scelta porta con sè sostanzialmente un raddoppiamento della larghezza nel sistema, e che a causa del comunque già piccolo numero di sistemi possibili di per esempio 48 sistemi nel caso di una macchina per lavorazione a maglia con un diametro del cilindro ad aghi di 30" significa un’elevata perdita di potenza. Questo inconveniente potrebbe venire eliminato infatti con una macchina circolare per maglieria anch'essa nota (DE 40 07 253 C2), che rende possibile la tecnica a due vie tradizionale. Una siffatta macchina per maglieria richiede però l'uso di aghi speciali per maglieria con almeno di volta in volta un piede di comando orientabile invece degli aghi a linguetta o a pistone usati comunemente, e che non è desiderabile per ragioni di costo.
Problemi simili verrebbero causati nel tentativi di rendere utilizzabili per la tecnica a tre vie altri dispositivi selezionatori noti usati finora per la tecnica a due vie. Ciò vai e ad esempio per dispositivi selezionatori noti (DE 3712 673 Cl), in cui agli aghi per maglieria sono associate platine di comando sotto forma di leve ad un braccio, che servono allo stesso tempo come elementi di comando e spintori degli aghi. Queste platine di comando sono precaricate radialmente verso l'esterno in una posizione di trascinamento o espulsione e prima di raggiungere il punto scelto devono essere orientate contro le forze elastiche in avvicinamento al magnete di comando mediante una curva o camma di spinta speciale, che agisce sui piedi orientabili delle platine di comando, il quale magnete è disposto radialmente all'interno del cerchio di aghi, per così annegare i piedi di trascinamento ad espulsione comandabili nelle scanalature degli aghi rispettivamente orientarli in modo da farli uscire dal campo di azione delle curve o camme di serratura. Se un tale dispositivo selezionatore viene usato per la realizzazione di un punto a doppia scelta, disponendovi ad esempio un secondo dispositivo selezionatore corrispondente, dove gli aghi raggiungono la posizione di imboccolatura , allora bisognerebbe associare a questo secondo dispositivo selezionatore la seconda parte di serratura a spinta, per orientare le platine di comando in entrata nella posizione di imboccolatura allontanandole dalla parte di trascinamento o espulsione relativa e per applicarle o appoggiarle ad un secondo magnete di comando. Questa seconda parte di serratura a spinta non raddoppia in effetti la larghezza del sistema come nel caso delle macchine per maglieria citate per prime, ma ha come conseguenza che sulla circonferenza di una macchina circolare per maglieria con un diametro del cilindro ad aghi di 30" non potrebbero venire alloggiati in nessun modo 60 , 64 o 72 sistemi, come è desiderabile per motivi di campione. Anche nel caso di altre macchine per maglieria note di questo genere (DE-AS 1? 60405), che sono anch'esse dotate di platine di comando sotto forma di leve ad un braccio che presentano di volta in volta un piede di trascinamento o espulsione comandabile, è infatti vantaggioso che quando raggiungono la posizione di imboccolatura esse assumono già una posizione che rende inutile l'uso di una parte di serratura a spinta per il secondo magnete di comando. Nel caso di questa soluzione è però svantaggioso il fatto che le piastrine di comando debbano o venire dotate su entrambi i lati di volta in volta con una molla o che usando soltanto una molla situata su lato anteriore delle platine di comando sia necessaria una parte di serratura e una parte di tenditura a vite aggiuntiva per questa, e che ha come conseguenza un allargamento analogamente sfavorevole come una parte di serratura a spinta per le platine di comando stesse.
Infine è già divenuta nota una macchina per maglieria del genere indicato all'inizio (DE 3541 171 C2), in cui la platina di comando è realizzata come leva a due bracci, in cui un braccio di leva presenta la superficie di ancoraggio per il magnete di comando e l'altro braccio di leva presenta un piede orientabile interagente con una parte di serratura a spinta ed un piede di espulsione o trascinamento è comandabile interagente con curve o camme di espulsione o di trascinamento. Il magnete di comando si trova in questo caso sul lato anteriore delle platine di comando. Il dispositivo per campioni sviluppato complessivamente per il caso specifico di una macchina rettilinea per maglieria è strutturato in maniera relativamente complicata. Le platine di comando servono soltanto come elementi di comando, ma non anche come spintori degli aghi. Con essa e con i magneti di comando viene fatta soltanto una preselezione, mentre il trasferimento degli aghi nella posizione di imboccolatura o di lavorazione a maglia avviene con altri mezzi ed in un posto situato nella direzione di lavorazione a maglia dietro al punto di doppia scelta. La doppia scelta avviene qui in modo tale che nel primo punto di scelta tutte le platine di comando vengono appoggiate o applicate sul magnete di comando mediante una camma di spinta, per selezionare prime platine di comando attraverso un comando a regola d'arte del magnete di comando ed in questo modo espellerle<’>, mentre le altre platine di comando vengono ottenute da un polo di ritenuta associato in modo orientabile contro le forze delle molle, fino a quando non raggiungono il secondo punto selezionato, dove avviene una selezione rispettivamente un'espulsione o trascinamento di seconde platine di comando, mentre le altre platine di comando rimangono in una posizione circolare o rotante. I piedi di espulsione comandabili hanno in tal caso per effetto di volta in volta soltanto una relativamente breve espulsione delle platine di comando, mentre la separazione véra e propria delle platine di comando selezionate per la lavorazione a maglia, l'imboccolatura e la non lavorazione rispettivamente degli aghi per maglieria associati ad esse viene effettuata di volta in volta medianee un secondo piede di espulsione non comandabile finché esso è presente, il quale è realizzato sul braccio di leva che presenta la superficie di ancoraggio di ogni platina di comando e che indipendentemente dalla posizione del piede di espulsione comandabile assume sempre una posizione espulsione, nonché di ulteriori spintori degli aghi anch'essì orientabili.
Un siffatto dispositivo selezionatore comporta pertanto non solo un notevole aumento della larghezza del sistema e dell'impegno costruttivo, ma non lavora neanche in modo sufficientemente sicuro per lo meno durante il suo uso su macchine circolari per maglieria. Poiché la platine di comando vengono tenuti fra i punti selezionati serrati soltanto dai magneti di ritenuta, nel caso delle vibrazioni di macchine circolari per maglieria a rotazione rapida che si verificano inevitabilmente non si può evitare in modo sicuro che le platine di comando cadano giù dai magneti di ritenuta in modo incontrollato a causa dell'azione delle molle e che in tal modo vengano causati errori di campione o di omologazione.
Lo scopo dell'invenzione è pertanto quello di realizzare la macchina per maglieria del genere indicato all'inizio in modo tale che il suo dispositivo selettore sia adatto anche per macchine circolari per maglieria ad alta velocità, in cui la realizzazione della tecnica a tre vie non richieda un aumento sostanziale della larghezza del sistema rispetto alla tecnica a due vie tradizionale e sia semplice dal punto di vista costruttivo. Inoltre deve essere realizzata una platina di comando adatta per una tale macchina per maglieria.
Per raggiungere questo scopo servono le particolarità caratterizzanti delle rivendicazioni 1 e 17.
L'invenzione è basata sulla sorprendente cognizione che per risolvere i problemi descritti è sostanzialmente soltanto necessario invertire il principio di selezione che è alla base di una platina di comando del genere, cioè prevedere il comando in modo tale che le platine di comando, quando sono appoggiate al magnete, assumano la loro posizione di espulsione e non la loro posizione di passaggio. Ciò è semplice da realizzare per il fatto che il piede di espulsione comandabile, anziché sul braccio di leva che presenta il piede di orientamento, è applicato sul braccio di leva che presenta la superficie di ancoraggio e che il secondo piede di espulsione non comandabile viene tralasciato. In questo modo è inoltre possibile usare la platina di comando in modo di per sè noto contemporaneamente come elemento di comando e spintore degli aghi. La tecnica a tre vie desiderata può venire realizzata pertanto con mezzi costruttivamente molto semplici, che lavorano in modo sicuro anche ad alte velocità di lavoro e sono fabbricabili con poca larghezza del sistema.
Ulteriori caratteristiche vantaggiose dell’invenzione risultano dalle sottorivendicazioni.
Nel seguito l'invenzione verrà illustrata più dettagliatamente in connessione con i disegni allegati in base ad esempi realizzativi. In essi:
la figura 1 mostra una sezione verticale radiale grossomodo schematica attraverso una macchina circolare per maglieria nella zona di un dispositivo selettore;
la figura 2 mostra la vista anteriore schematica di due disposizioni di serratura adiacenti,, viste dal lato del cilindro ad aghi della macchina circolare per maglieria secondo la figura 1;
la figura 3 mostra un ago per maglieria ed una platina di comando secondo l'invenzione associata ad esso;
la figura 4 mostra una vista dall'alto su parti di serratura a spinta adiacenti delle disposizioni di serratura secondo la figura 2; <‘>
le figure da 5 a 7 mostrano sezioni verticali radiali schematiche analogamente alla figura 1 lungo le linee da V-V fino a VII-VII della figura 2; e
la figure 8 mostra una sezione verticale parziale schematica corrispondentemente alla figura 7 con un particolare preferito dell'invenzione.
La figura 1 mostra, di una macchina circolare per maglieria, almeno un supporto di utensili per magliera sotto forma di un cilindro ad aghi 1, che è fissato su un anello portante 2 supportato girevolmente in un'incastellatura della macchina. L'anello portante 2 è dotato di una corona dentata di azionamento esterna 3, che attraverso una trasmissione a ruota dentata non rappresentata o simili è collegata con un motore di azionamento. Su una piastra di serratura 4 supportata in modo fisso nell'incastellatura della macchina è montato mediante nervature 5 un anello portante 6, sul quale sono fissati supporti di serratura 7 associati ai singoli sistemi per maglieria, i cui lati interni portano parti di serratura, che agiscono sui piedi di aghi per maglieria 8 o di altri utensili per maglieria e platine di comande 9 associate ad essi, dove gli aghi 8 e le platine di comando 9 sono disposti in scanalature 10 formate da nervature o simili del cilindro ad aghi 1. Le scanalature 10 si sviluppano parallelamente all'asse di rotazione 11 del cilindro ad aghi 1. Gli aghi 8 sono supportati parallelamente all'asse di rotazione 11 in modo da essere spostabili nelle scanalature 10. Le platine di comando 9 sono disposte al di sotto degli aghi 8 nelle scanalature 10 e sono supportate in modo spostabile non solo parallelamente all'asse di redazione 11, ma anche radialmente.
Come mostrano in particolare le figure da 2 a 4, al singoli sistemi per maglieria della macchina circolare per maglieria sono associate di volta in volta disposizioni di serratura rispettivamente 12 e 13, che possono essere realizzate in modo uguale o diverso e delle quali sono rappresentate a titolo esemplificativo soltanto due nella figura 2. Nell’esempio esecutivo la disposizione di serratura 12 presenta in una zona superiore un tratto, mediante il quale i piedi 14 degli aghi 8 possono venire guidati a scelta in una pista di passaggio o di non lavorazione a maglia 15 o possono venire espulsi lungo una pista di espulsione 16, per ricevere un filo ad esempio nel caso di un guidafili non rappresentato. La disposizione di serratura 12 è dotata a questo scopo di spigoli rispettivamente inferiori e superiori 17, 18 ed una parte di serratura contro la separazione 19 situata tra di essi.
La disposizione di serratura 12 presenta al di sotto delle piste 15, 16 una parte di espulsione 20 per piedi di espulsione comandabili 21 delle platine di comando 9. La scelta se un ago 8 con il suo piede 14 deve rimanere nella pista di passaggio 15 oppure giungere nella pista di espulsione 16, viene effettuata orientando<* >le platine di comando 9 nelle scanalature 10 in modo tale che i loro piedi 21 fuoriescano radialmente dalle scanalature 10 del cilindro ad aghi 1 (figura 1) e vengano afferrati in questo modo da uno spigolo di espulsione 22 della parte di espulsione 20 e sollevati (posizione di espulsione delle platine di comando 9) oppure che vengano abbassati nelle scanalature 10 (fig. 5) per poi passare attraverso la parte di espulsione 20 sul suo lato anteriore, senza essere sollevati (posizione di passaggio delle platine di comando 6). Per preparare la selezione le platine di comando 9 presentano inoltre di volta in volta un piede di orientamento 23 e la disposizione di serratura 12 presenta una parte di serratura a spinta 24 mostrata in particolare nella figura 4, che fa ruotare le platine di comando 9 dalla loro entrata in un punto selezionatore in una prima posizione prescelta, mentre serve un magnete di comando 25 per eseguire la selezione. Questo magnete è disposto nella zona di un punto selezionatore e serve per bloccare o di nuovo rilasciare le platine di comando 9 fatte passare davanti ad essa conformemente al disegno, nel qual caso esse vengono orientate in allontanamento dai magneti di comando 25 sotto l'azione di molle 26.
Macchine per maglieria di questo tipo sono comunemente note e pertanto non hanno bisogno di essere illustrate più dettagliatamente al tecnico del ramo (ad esempio DE 3541 171 C2 e DE 3712 673 Cl, i cui contenuti formeranno l'oggetto della presente descrizione per evitare ripetizioni).
La platina di comando 9 secondo l'invenzione è costituita sostanzialmente da un gambo allungato, che presenta un lato anteriore 27a, un lato posteriore 27b e in un tratto centrale un punto di supporto 28, che è costituito sostanzialmente da una superficie di appoggio situata sul lato posteriore, mediante la quale la platina di comando 9, quando è disposta nello stato montato nella scanalatura 10 (figura 1), si appoggia sul fondo della scanalatura 10, in modo tale che possa venire orientata attorno ad un asse disposto perpendicolarmente all'asse di rotazione 11 attorno a questa superficie di appoggio. In modo particolarmente vantaggioso il punto di supporto 23 è pertanto realizzato ad arco di cerchio sul suo lato posteriore. Dal punto di supporto 28 partono un primo braccio 29 della leva, nel disegno sporgente verso il basso, ed un secondo braccio 30 della leva sporgente verso l'alto, cosicché la platina di comando 9 è realizzata come leva a due bracci. Il primo braccio 29 della leva possiede sul lato anteriore 26 una superficie di ancoraggio 31, che è costituita per esempio semplicemente da un tratto corrispondente della superficie frontale anteriore del braccio 29 della leva, e dal piede di espulsione 21 comandabile, anch'esso sporgente verso il lato anteriore, il quale è disposto opportunamente fra la superficie di ancoraggio 31 ed il punto di supporto 28. Per contro il secondo braccio 30 della leva è dotato del piede di orientamento 23, che preferibilmente sporge sul Lato anteriore <‘>27a della platina di comando 9 verso l'esterno. Inoltre la molla 26 è disposta sul lato posteriore del secondo braccio 30 della leva, in modo tale che, quando la platina di comando 9 è inserita nella scanalatura 10 relativa del cilindro ad aghi 1 (figura 1), essa abbia la tendenza ad orientare il secondo braccio 30 della leva e con ciò il piede di orientamento 23 radialmente fuori dalla scanalatura 10 e contemporaneamente di orientare il piede di espulsione 21 comandabile radialmente verso l'interno nella scanalatura 10. In tal caso la molla 26 può essere costituita da un tratto pieghevole realizzato con la platina di comando 9 in un pezzo oppure, come mostrato dal disegno, può essere realizzata con un elemento di filo metallico per molle, che con un'estremità si estende in una rientranza 32 a forma di fessura eseguita preferibilmente vicino al punto di supporto 28 e che è ancorato in questa preferibilmente in modo fisso. La molla 25 presenta preferibilmente un tratto curvato, che forma con il suo vertice sporgente verso il lato posteriore una superficie di sostegno 33, con la quale la molla 26 si può appoggiare sul fondo della scanalatura 10 relativa.
Infine il disegno fa vedere che la platina di comando 9 nella zona del punto di supporto 28 e della rientranza 32, ma sul suo lato anteriore 27a, è dotata di un piede di richiamo 34 aggiuntivo realizzato preferibilmente ad arco di cerchio sul suo lato anteriore. La disposizione di serratura 12 presenta in una zona centrale corrispondente alla posizione del piede di richiamo 34 e pertanto situata fra la parte di serratura 20 e la parte di spinta 24, parti di serratura 35 e 35 aggiuntive, mediante le quali i piedi di richiamo 34 delle platine di comando 9 possono venire guidati rispettivamente in una pista di passaggio 37 o in una pista di espulsione 39 separata da essa da una parte di serratura di separazione 38, dove le piste 37, 39 corrispondono sostanzialmente alle piste 15, 15 (figura 2). L'altezza del piede di richiamo 34 è preferibilmente inferiore alla distanza fra il punto di supporto 28 ed il lato anteriore 26.
La disposizione di serratura 13 e le disposizioni di serratura non rappresentate nella figura 2 associate agli altri sistemi per maglieria sono realizzate corrispondentemente nell'esempio esecutivo.
Il funzionamento della macchina circolare per maglieria illustrata in base alle figure da 1 a 4 è sostanzialmente come segue:
Quando il cilindro ad aghi 1 ruota e la serratura è ferma gli aghi per maglieria 8 e le platine di comando 9 si muovono nella direzione di una freccia v nella figura 2. I piedi 14 degli aghi 8 espulsi nella direzione di movimento davanti alla disposizione di serratura 12, nonché i piedi di richiamo 34 delle platine di comando 9 relative si trovano all'entrata nella disposizione di serratura 12 all'altezza della pista di passaggio rispettivamente 15 e 37, poiché nella precedente disposizione di serratura essi venivano estratti mediante rispettivamente parti di estrazione 41 convenzionali o spigoli di estrazione 42 delle parti di serratura 36. I piedi 14, 34 di aghi 8 non espulsi nella precedente disposizione di serratura e di platine di comando 9 si trovano anch 'essi all'altezza della pista di passaggio rispettivamente 15 e 37. Indipendentemente da ciò i piedi di orientamento 23 di tutte le platine di comando 9 nella zona di estremità della disposizione di serratura precedente giungono nel campo di azione delle parti di serratura a spinta 24, che presentano superfici di spinta di pressione 43 che salgono leggermente verso l'alto (figura 4) ed orientano pertanto tutti i piedi di orientamento 23 contro la forza delle molle 26 radialmente verso l'interno nella scanalatura 10 relativa del cilindro ad aghi 1. In questo modo le platine di comando 9 supportate in mode liberamente orientabile nelle scanalature 10 vengono orientate attorno ai punti di supporto 28 nelle loro posizioni di espulsione in modo tale che le loro superfici di ancoraggio 31 vengano poggiate l’una dopo l'altra contro il magnete di comando 25 e vengano espulse o bloccate conformemente al disegno dal suo polo di comando 44 (figura 2).
Le platine di comando 9 (fig. 5) appartenenti alle superfici di ancoraggio 31 espulse vengono orientate nel prosieguo dalle molle 26 attorno ai punti di supporto 28 nelle posizioni di passaggio, fino a quando i loro piedi di lavoro 21 siano abbassati o affondati completamente nelle scanalature 10 e pertanto non possano venire afferrati dagli spigoli di estrazione 22 delle parti di serratura 20. Ciò risulta in particolare dalla figura 5 e viene reso possibile per il fatto che le parti di serratura a pressione o a spinta 24 in questa zona presentano un vano o incavo 45 (fig. 4), che permetta la fuoriuscita dei piedi di orientamento 23 dalle scanalature 10. In tal caso le linee di sezione da V-V a VII-VII per le figure da 5 a 7 sono disegnate, per motivi di migliore chiarezza, in figura 2 nella zona della disposizione di serratura 13 anziché nella zona della disposizione di serratura 12, alla quale si riferisce la presente descrizione. I piedi di lavoro 21 relativi giungono durante l'ulteriore movimento al lato anteriore della parta di serratura 20, senza essere sollevati da essa, cosicché i piedi di richiamo 34, nonché i piedi 14 degli aghi S, giungono nella pista di passaggio rispettivamente 37 e 15 relativa.
Le superfici di ancoraggio 31 non espulse dai poli di comando 44 continuano invece ad essere bloccate nel prosieguo da poli di ritenuta 46 {fig. 2 ) disposti dietro ai poli di comando 44, cosicché le platine di comando 9 rimangono nelle loro posizioni di espulsione, come mostrato nella sezione della figura 1 parimenti rappresentata lungo la linea di sezionamento V-V e poi nel resto del percorso con i loro piedi di espulsione 21 corrono sullo spigolo di espulsione 22 dalla parte di serratura 20 (figura 6). Queste platine di comando 9 vengono pertanto espulse nel prosieguo lungo lo spigolo di espulsione 22. In questo modo gli spigoli d'azione superiori 47 (figura 3) dei piedi di orientamento 23 si appoggiano sugli spigoli inferiori degli aghi 8 relativi o di altri utensili per maglieria (figura 6), cosicché questi vengono espulsi corrispondentemente. Sia i piedi di richiamo 34 che i piedi 14 degli aghi S giungono in questo modo dapprima nella pista di espulsione rispettivamente 39 e 16 relativa, dalla quale essi dopo l a f ine del l ' espulsione attraverso rispettivamente gl i spigoli di estrazione 42 e le parti di estrazione 41 vengono di nuovo estratti nella pista di passaggio rispettivamente 37 e 15.
Un vantaggio particolare rispettivamente delle platine di comando 9 e dei dispositivi selettori descritti consiste nel fatto che i piedi di espulsione comandabili 21 sono disposti in modo tale che le platine di comando 6 assumono di volta in volta le loro posizioni di espulsione durante il loro appoggio al magnete di comando 25. Con la denominazione piedi di espulsione "comandabili" si intende che si tratta di piedi che non si trovano permanentemente ed indipendentemente dallo stato di orientamento delle platine di comando 9 nella posizione di espulsione, ma conformemente al disegno assumono o la posizione di espulsione o di passaggio, nella quale essi non vengono afferrati dallo spigolo di espulsione 21. A causa di questa disposizione dei piedi di espulsione 21, che come le superfici di ancoraggio 31 e 1 magneti di comando 25 sono situati sui lati anteriori delle platine di comando 9, è possibile prevedere un secondo punto selettore all'interno della disposizione di serratura rispettivamente 12 e 13, senza che in questo modo venga aumentata notevolmente la larghezza rispettivamente del sistema e della disposizione di serratura 12, 13. Un siffatto secondo punto selettore è rappresentato nell'esempio esecutivo della linea di sezione VI-VI e nella figura 6. Esso si trova in una parte centrale dello spigolo di espulsione 22 in un punto 51 ed è disposto in modo tale che i piedi di espulsione 21 che scorrono sullo spigolo di espulsione 22 vengano sottoposti ad una seconda selezione mediante un secondo polo di comando 52 lì presente dal magnete di comando 25. Ciò è possibile senza che vi sia bisogno di una seconda camma di pressione corrispondente alla camma di pressione 24, che aumenta la larghezza del sistema, poiché le superfici di ancoraggio 31 situate sullo stssso braccio 29 della leva come i piedi di espulsione 21 già quando arrivano al punto 51 assumono la loro posizione di orientamento necessaria per l'appoggio sul polo di comando 52. I piedi di espulsione 21 rimarranno pertanto o conformemente al disegno sullo spigolo di espulsione 22 per poi essere espulsi nella loro posizione più alta, come mostra la figura 7, oppure vengono respinti da esso, come è già noto in modo simile per aghi con piedi orientabili e dispositivi selettori strutturati diversamente (DE 4007 253 Al). In questo modo la platina di comando 9 secondo l'invenzione è adatta soprattutto per macchine circolari per maglieria ad alta velocità con una pluralità di ad esempio 60, 64 o 72 sistemi per magliera e per realizzare la cosiddetta tecnica a tre vie con la selezione <">non lavorazione a maglia, in boccolatura e lavorazione a maglia, sebbene la platina di comando 9 descritta sia naturalmente anche adatta per altre macchine per maglieria con dispositivi selettori corrispondenti. In tal caso la scelta "lavorazione a maglia" corrisponde all'intera altezza di espulsione secondo la figura 7 e la scelta "imboccelatura" corrisponde all'altezza di espulsione raggiunta nel punto 51 secondo la figura 6 ed all'espulsione delle platine di comando 9 che avviene in esso.
Come mostrano in particolare le figure 1, 2 e 5 fino a 6, le parti di serratura a pressione 35, 36, 38 sono preferibilmente parti di un corpo realizzato in un sol pezzo, nel quale piste 37, 39 sono ricavate mediante lavorazione. In tal caso questo corpo è realizzato almeno nella zona del primo punto scelto (polo di comando 44) come parte di serratura a spinta o a pressione agente radialmente, sulla quale si appoggiano dall'interno piedi di richiamo 34 disposti nella zona del baricentro (punte di supporto 28). La parte di serratura a spinta è disposta in tal caso preferibilmente ad una distanza radiale dai fondi delle scanalature 10, in modo tale che le piacine di comando 9 siano guidate con gioco stretto fra essa ed i fondi delle scanalature e pertanto non possano eseguire movimenti radiali incontrollati. Inoltre i lati anteriori dei piedi di richiamo 34 sd i lati posteriori dei punti di supporto 28 possono essere realizzati ad arco di cerchio, per assicurare comunque un'orientabilità agevole delle piafine di comando 6.
Per far sì che le platine di comando 6 bloccate dal magnete di comando 22, quando urtano contro gli spigoli di espulsione 19 durante l'avanzamento e vengano poi espulse da esso, non vengano respinte radialmente in modo indesiderato, è possibile realizzare a coda di rondine i lati inferiori dei piedi di espulsione 21 e corrispondentemente il lato superiore dello spigolo di espulsione 22, cioè prevederli con superfici inclinate cuneiformi, che durante l'espulsione delle platine di comando 9 si impegnano come ganci l'una nell'altra (fig. 7) e formano nella direzione radiale un collegamento ad accoppiamento di forma. Per questo caso le platine di comando 9 vengono tenute preferibilmente in una posizione leggermente sollevata durante il processo di selezione (fig. 1), per permettere loro in caso di pilotaggio corrispondente del magnete di comando 25 di orientarsi senza ostacoli nella posizione di passaggio. Il sollevamento delle platine di comando 9 può essere azionato ad esempio con l'ausilio di una camma di serratura agente sul piede di richiamo 34.
Per evitare che le platine di comando 9 debbano essere attratte e bloccate dal magnete di comando per motivi di sicurezza sullo spigolo di espulsione 2 durante l'intero processo di espulsione, è inoltre previsto di prevedere fra la parte di serratura a spinta o a pressione 24 ed una parte di serratura 53 che presenta lo spigolo superiore 17 un'ulteriore parte di serratura a pressione 54, il cui contorno anteriore risulta in particolare dalla figura 4, nella quale le due parti di serratura a pressione 24, 54 sono rappresentate I'una dietro l'altra anziché secondo la figura 2 l'una sull'altra. Secondo essa la parte di serratura a pressione 54 situata subito al di sopra della parte di serratura a pressione 24 contiene un tratto di pressione anteriore 55 sostanzialmente parallelo alla superficie perimetrale del cilindro ad aghi I, che nella direzione della freccia v si collega direttamente all’estremità della superficie di pressione 43 della parte di serratura a pressione 24 e si trova nello stesso piano radiale con questa. Ciò ha come conseguenza che la parte di serratura a pressione 54 copre dall'esterno i piedi di orientamento 23 orientati radialmente verso l'interno, non appena le platine di comando 9 con i loro piedi di espulsione 21 hanno urtato contro lo spigolo di espulsione 22 e sono stati leggermente sollevati da esso (figure 1 e 6). In questo modo viene evitato un orientamento all'indietro indesiderato che avviene radialmente verso l'esterno dei bracci superiori 30 della leva sotto l'azione delle molle 26, anche se i poli di ritenuta 46 (figura 2) dei magneti di comando 25 lungo lo spigolo di espulsione 22 non sono completamente efficaci e/o i bracci di leva inferiori 29 delle platine di comando 9 tendono a causa di colpi, vibrazioni o simili ad orientarsi dalla parte di serratura 20 radialmente verso l'interno.
Per ottenere lo stesso effetto anche in seguito al secondo punto scelto (51 nella figura 2), la parte di serratura 53 è disposta appena al di sopra della parte di serratura a pressione 54 ed è realizzata corrispondentemente alle figure 2 e 7 in modo che la sua superficie anteriore rappresenti una continuazione del tratto di pressione 55 nella direzione della freccia v. In questo modo la parte di serratura 53 copre dall'esterno i piedi di orientamento 23 orientati radialmente verso l'interno in corrispondenza di 51, non appena le platine di comando 9 con i loro piedi di espulsione 21 hanno urtato contro il tratto dello spigolo di espulsione 22 che si trova dietro al punto 51 e sono stati leggermente sollevati da esso, come mostra in particolare la figura 7.
La parte di serratura a pressione 54 è dotata secondo la figura 4, in quella zona in cui essa si sovrappone alla parte di serratura o a pressione 24, di una rientranza 55 ed una superficie 57 che sale radialmente verso l'interno e che collega detta rientranza con il tratto di pressione 55 e con ciò sostanzialmente con un contorno corrispondente alla superficie di pressione 43. In questo modo viene assicurato che la parte di serratura a pressione 54 non ostacoli la libera orientabilità rispettivamente delle platine di comando 9 e dei piedi di orientamento 23, se le platine di comando 9 devono venire abbattute nel punto 51 da un impulso elettrico inviato al secondo polo di comando 52.
Infine la figura 4 mostra che le parti di serratura a pressione 54 presentano sui loro di entrata una superficie di pressione 58 che sale radialmente verse l'interno. Questa possiede contrariamente alla superficie di pressione 43 della parte di serratura a pressione 24 una pendenza molto piatta di soli pochi gradi e serve allo scopo di abbassare i piedi di orientamento 23 avvicinati con un po' di gioco dal tratto di pressione 55 ancora un po' più all'interno delle scanalature 10, per appoggiare cosi le superfici di ancoraggio 31 nella zona del punto 51 in modo fisso sul polo di comando 52. Per il resto le parti di serratura a pressione 54 secondo la figura 4 possono essere realizzate in modo tale che esse possano venire disposte ad urto nella direzione periferica del cilindro ad aghi 1.
Secondo una forma di realizzazione particolarmente preferita è infine previsto di realizzare le molle 26 e di disporle sulle platine di comando 9 in modo tale che nella zona dello spigolo di espulsione 22 la direzione della forza delle molle 26 si inverta. A tale scopo la disposizione viene predisposta in modo tale che fra i piedi di orientamento 23 e le superfici di sostegno 33 venga prevista di volta in volta una distanza a misurata parallelamente all'asse di rotazione 11 del cilindro ad aghi 1 (figura 8) e che le superfici di sostegno 33 vengano disposte al di sotto dei piedi di orientamento 23 o in punti fra i piedi di orientamento 23 ed i punti di supporto 28. Se in questo caso la parte di serratura a pressione 54 agisce contro la forza delle molle 26 sulle platine di comando 9, viene generato un momento torcente agente nella figura 8 in senso orario, il quale è orientato in senso opposto al momento torcente agente in senso antiorario sviluppato normalmente delle molle 26 e porta i piedi di azionamento 21 da posizioni in cui essi non sono appoggiati interamente sullo spigole di espulsione 21, in un appoggio pieno sullo spigolo di espulsione 21 e li tengono in modo sicuro su di esso (figure 6, 7).
Con l'inversione descritta dell'azione delle molle 26 si ottiene il vantaggio fondamentale che le parti di serratura 53, 54 non debbano poggiarsi sul piede di orientamento 23 con un gioco stretto. Anche se esse fossero ad una certa distanza dai piedi di orientamento 23 orientati totalmente indietro, il momento torcente sviluppantesi avrebbe sempre la tendenza ad orientare le platine di comando 9 nelle figure da 5 a 7 in senso orario e pertanto ad avvicinarle alla serratura 20.
L'invenzione non è limitata all'esempio esecutivo descritto, che può essere modificato in vari modi. Ciò vale in particolare per l'azione delle platine di comando 9 sugli aghi per maglieria 8 rappresentati nel disegno, al posto dei quali possono essere previsti anche altri utensili per maglieria, ad esempio spintori degli aghi aggiuntivi, ganci di felpa o simili. Inoltre sarebbe possibile sollevare le platine di comando 9 mediante la parte di serratura 36 ed i piedi di richiamo 34, là dove si trova il secondo punto scelto 51, un po' di più di ciò che corrisponde alla pendenza dello spigolo di espulsione 22, per sollevare un po' da esso i piedi di espulsione 21, il che migliora la facilità di orientamento delle platine di comando 9. Contemporaneamente può essere previsto fatto di sollevare gli aghi S ancora maggiormente rispetto alle platine di comando 9 mediante i loro piedi 14 e la parte di serratura contro la separazione 19. In questo modo fra gli spigoli superiori delle platine di comando 9 e gli spigoli inferiori degli aghi 3 si forma uno spazio libero (gioco), cosicché le platine di comando sono praticamente liberamente orientabili anche nel punto 51. Un mezzo analogo per scaricare i piedi di espulsione 21 potrebbe consistere nel prevedere gli spigoli di espulsione 22 nella zona del punto 51, come è accennato nella figura 2 per la parte di serratura di sinistra 20. Inoltre le platine di comando 9 descritte, anziché per macchine circolari per maglieria con cilindri ad aghi girevoli, possono venire utilizzate anche per macchine circolari per maglieria con disposizioni di serratura girevoli, per macchine circolari per maglieria con un secondo supporto di utensili per maglieria sotto forma di un disco nervato alettato oppure per macchine rettilinee per maglieria, nonché per scopi diversi da quelli della selezione fra non lavorazione a maglia, imboccolatura e lavorazione a maglia, in particolare ad esempio quello della selezione di aghi, che devono venire portati ad esempio in una posizione di trasferimento. Infine va da sé che le singole caratteristiche possono venire utilizzate anche in combinazioni diverse da quelle rappresentate e descritte.
Claims (17)
- RIVENDICAZIONI 1. Macchina per maglieria contenente: almeno un supporto (1) di utensili per maglieria, che presenta scanalature (10) e utensili per maglieria (8) supportati spostabilmente in esso, una serratura per guidare gli utensili per maglieria (8) in piste di passaggio o di espulsione (15, 16), dove la serratura ed il supporto (1) sono mobili l'una rispetto all'altro, platine di comando (9) associate agli utensili per maglieria (8), previste per il loro trasferimento facoltativo nella pista di passaggio o di espulsione (15, 16), che presentano piedi di espulsione (21) comandabili e che sono spostabili nelle scanalature (10) del supporto (1) e sono supportate in modo liberamente orientabile attorno ai punti di supporto (28) appoggiabili sui fondi delle scanalature e che su lati opposti dei punti di supporto (28) presentano primi e secondi bracci di leva (29, 30), dove i primi bracci di leva (29) sono dotati di superfici di ancoraggio (31) e i secondi bracci di leva (30) di piedi di orientamento (23), molle (26) previste per precaricare i secondi bracci di leva (30), supportate sui fondi delle scanalature, ed almeno un punto di selezione con un magnete di comando (25) previsto per l'interazione con le superfici di ancoraggio (31) ed una parte di serratura a pressione (24) prevista per l'azione sui piedi di orientamento (23) per orientare le platine di comando (5) in modo tale che le loro superfici di ancoraggio (31) vengano appoggiate sui magneti di comando (25) per esserne poi a scelta bloccate o lasciate libere, caratterizzata dal fatto le platine di comando (9) ed il magnete di comando (25) sono realizzati e disposti l'uno rispetto all'altro in modo tale che i piedi di espulsione (21) comandabili, quando le platine di comando (9) con le loro superfici di ancoraggio (31) sono appoggiate sul magnete di comando (25), assumono di volta in volta una posizione di espulsione e, quando le platine di comando (9) con le loro superfici di ancoraggio (31) sono cadute giù dal magnete di comando (25) sotto l'azione delle molle (25), assumono di volta in volta una posizione di passaggio.
- 2. Macchina per magliera secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che i piedi di espulsione (21) comandabili sono realizzati sui primi bracci di leva (29), dotati delle superfici di ancoraggio (31), delle platine di comando (9).
- 3. Macchina per maglieria secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto che il magnete di comando (25) è disposto sul lato anteriore (27a) delle platine di comando (9).
- 4. Macchina per maglieria secondo una delle rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzata dal farto che è previsto un mezzo per assicurare la posizione di espulsione delle platine di comando (9) comandate, con i loro piedi di espulsione (21) comandabili, su uno spigolo di espulsione (22).
- 5. Macchina per maglieria secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che il mezzo è una parte di serratura (53, 54) interagente con i piedi di orientamento (23).
- 6. Macchina per maglieria secondo la rivendicazione 4 o 5, caratterizzata dal fatto che il mezzo è costituito da una realizzazione a coda di rondine dei piedi di espulsione (21) comandabili e dallo spigolo di espulsione (22).
- 7. Macchina per maglieria secondo una delle rivendicazioni da 4 a 6, caratterizzata dal fatto che il mezzo contiene molle (26) realizzate in modo tale che la loro azione di forza si inverta durante la guida delle platine di comando (9) sullo spigolo di espulsione (22) e le platine di comande (9) vengono tenuto in appoggio allo spigolo di espulsione (22).
- 8. Macchina per maglieria secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che le molle (26) sono disposte sui lati posteriori (27b) dei secondi bracci di leva (30) e presentano punti di sostegno (33) previsti per l'appoggio sui fondi delle scanalature, i quali punti di sostegno si trovano fra i piedi di orientamento (23) ed i punti di supporto (28) delle platine di comando (9), e che allo spigolo di espulsione (22) è associata una parte di serratura (53, 54) agente sui piedi di orientamento (23).
- 9. Macchina per maglieria secondo una delle rivendicazioni da 1 a 8, caratterizzata dal fatto che il punto di selezione è realizzato come punto di doppia scelta e contiene un secondo polo di comando (52) disposto nella direzione dello spigolo di espulsione (22) dietro ad un primo polo di comando (44) del magnete di comando (25).
- 10. Macchina per maglieria secondo la rivendicazione 9, caratterizzata dal fatto che lo spigolo di espulsione (22) presenta due tratti disposti l'uno dietro l'altro ed il secondo polo di comando (52) è disposto fra i due tratti.
- 11. Macchina per maglieria secondo la rivendicazione 10, caratterizzata dal fatto che il tratto situato davanti nella direzione del movimento di espulsione termina ad un'altezza di imboccolatura e il tratto situato dietro ad esso termina ad un’altezza di lavorazione a maglia.
- 12. Macchina per maglieria secando la rivendicazione 10 o 11, caratterizzata dal fatto che il secondo polo di comando (52) è disposto in modo tale che le superfici di ancoraggio (31) delle platine di comando (9) guidate sullo spigolo di espulsione (22) sull'estremità del primo tratto seno appoggiate su esso.
- 13. Macchina per maglieria secondo la rivendicazione 12, caratterizzata dal fatto che lo-spigolo di espulsione (22) è dotato di un mezzo per scaricare i piedi di espulsione (21) comandabili, là dove è disposto il secondo polo di comando (52).
- 14. Macchina per maglieria secondo la rivendicazione 13, caratterizzata dal fatto che il mezzo contiene una rientranza (59) nello spigolo di espulsione (22).
- 15. Macchina per maglieria secondo una delle rivendicazioni da 1 a 14, caratterizzata dal fatto che la platina di comando (9) nella zona del punto di supporto (28) presenta un piede di richiamo (34).
- 16. Macchina per maglieria secondo la rivendicazione 15, caratterizzata dal fatto che il mezzo contiene una parte di serratura (36) associata al piede di richiamo (34).
- 17. Platina di comando per una macchina per maglieria, caratterizzata dal fatto che essa è realizzata secondo una o più delle rivendicazioni 2, 6, 7, 8, 15 o 16.
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