ITMI980341A1 - Gruppo portatile azionato a motore - Google Patents
Gruppo portatile azionato a motoreInfo
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Description
Gruppo portatile azionato a motore
Stato della tecnica
L'invenzione prende spunto da un gruppo portatile azionato a motore secondo il genere della rivendicazione 1.
È noto un gruppo portatile azionato a motore di questo tipo DE-93 20 393 Ul), nel quale sono previsti direttamente o indirettamente sul portautensili elementi intermedi in un pezzo deformabili elasticamente, che assicurano il portautensili contro la perdita e il trascinamento rotatorio. Questi elementi intermedi sono realizzati quale elemento oscillante anteriore e posteriore, dei quali l'anteriore presenta quattro e il posteriore tre singole colonne oscillanti, rispettivamente collegate in un pezzo tramite una lamina trasversale superiore. Con ciò gli elementi intermedi hanno rispettivamente un profilo approssimativamente a T. Le singole colonne oscillanti formano elementi elastici approssimativamente a forma di bacchetta, caricati cori forze di compressione rivolte in direzione della bacchetta e forze trasversali rivolte trasversalmente ad esse. Gli elementi intermedi fissano il portautensili azionato oscillante sulla scatola, in modo che il portautensili possa eseguire un moto orbitale all'azionamento tramite un eccentrico.
La realizzazione in un pezzo degli elementi intermedi ha lo svantaggio che si è limitati da ciò nella realizzazione del gruppo portatile, sia per quanto· riguarda la collocazione nello spazio degli elementi intermedi che per la realizzazione del portautensili, per la forma della scatola o simili. Inoltre ciò conduce a una limitazione delle possibilità di realizzazione degli elementi intermedi. Inoltre è svantaggioso che in caso di danneggiamento degli elementi intermedi debba essere sostituito il portautensili che li reca in un pezzo o un particolare collegato con esso. Mediante la deformabilità elastica degli elementi intermedi questi agiscono da molle di oscillazione. A causa della forma a bacchetta dei singoli elementi elastici questi sono in grado di assorbire forze di compressione e contemporaneamente forze trasversali, e di mantenere a distanza prestabilita in direzione longitudinale di bacchetta degli elementi elastici il portautensili fissato alla scatola soltanto con essi.
In altri gruppi portatili azionati a motore per il fissaggio dei portautensili alla scatola' sono noti elementi intermedi deformabili elasticamente per il fissaggio del portautensili alla scatola sotto forma di particolari cilindrici approssimativamente a forma di colonna in materiale elastico deformabile (DE-3805 926 Al). Inoltre è noto il fatto di realizzare questi elementi intermedi quali sostegni in gomma, e con ciò strozzati approssimativamente nella regione della metà della lunghezza (DE 40 38 634 Al) o di alloggiare questi elementi elastici con sfalsamento trasversale sul lato terminale, in modo che risulti un decorso a S almeno leggero (EP 404 133 A2). Perlopiù gli elementi intermedi elastici sono alloggiati ad accoppiamento di forma con le loro estremità in alloggiamenti a forma di coppa del portautensili da una parte, e della scatola dall'altra, ove gli elementi intermedi possono essere sostituiti ad es. in caso di danneggiamento. A causa della realizzazione in materiale deformabile elasticamente gli elementi intermedi così realizzati possiedono proprietà ammortizzanti, per cui vengono smorzate le vibrazioni e un funzionamento altrimenti irregolare del gruppo portatile viene migliorato mediante questo smorzamento. Tuttavia in questi elementi intermedi in materiale deformabile elasticamente è svantaggioso che a causa del lavoro di deformazione questi elementi intermedi vengano deformati e sollecitati relativamente intensamente. Inoltre è svantaggioso che tali elementi intermedi deformabili elasticamente non consentano un fissaggio geometrico preciso del portautensili e quindi sia necessario un sistema di supporto e un montaggio oneroso dell'albero motore con maggiori costi. Inoltre gli elementi intermedi deformabili elasticamente conducono a perdite di prestazioni a causa del lavoro di deformazione, che devono essere compensate mediante una maggior potenza del motore.
Vantaggi dell'invenzione
Il gruppo portatile azionato a motore secondo invenzione con le caratteristiche della rivendicazione 1 ha rispetto a ciò i seguenti vantaggi. L' almeno un elemento intermedio rappresenta un elemento intercambiabile autonomo. Con ciò viene aumentata la libertà di conformazione per quanto riguarda la realizzazione del portautensili e/o della scatola e inoltre anche per quanto riguarda la realizzazione dell'elemento intermedio stesso. Per il posizionamento di più elementi intermedi è possibile scegliere nel gruppo portatile i punti più idonei allo scopo. L'elemento elastico è in grado di resistere sia a sollecitazioni di compressione che a sollecitazioni di trazione, nonché a sollecitazioni di flessione e torsione e di assorbire corrispondenti forze, in modo che l'almeno un elemento intermedio secondo invenzione possa guidare e posizionare assialmente il portautensili in maniera molto precisa, e si distingua per una resistenza a pressoflessione ottimizzata con contemporanea tipologia costruttiva molto leggera. A causa delle parti di zoccolo decorrenti trasversalmente facenti presa sul portautensili e sulla scatola con il fissaggio dell'almeno un elemento intermedio avviene un buon sostegno dell'almeno un elemento elastico. L'almeno un elemento intermedio è utilizzabile in maniera semplice ed economica, nonché nei gruppi portatili azionati a motore più diversi, ad es. nelle smerigliatrici ad oscillazione o in altre smerigliatrici portatili.
Ulteriori elaborazioni vantaggiose dell'invenzione risultano dalle sottorivendicazioni. Mediante l'almeno un particolare ammortizzante corrispondentemente alla rivendicazione 6 risulta per l' almeno un elemento intermedio una combinazione di un elemento elastico assiale molto rigido con un elemento ammortizzante in grado di assorbire forze trasversali e di torsione e che contemporaneamente ha una funzione ammortizzante. Questo ulteriore smorzamento fa in modo che il gruppo portatile abbia un funzionamento molto regolare. Inoltre in confronto alle soluzioni note non è necessaria alcuna potenza del motore degna di nota per la copertura di perdite di potenza a causa del lavoro di deformazione, né tantomeno un sovradimensionamento dei supporti altrimenti necessario per quanto riguarda l'albero motore.
Può essere vantaggioso che le due parti di zoccolo siano rispettivamente uguali una all'altra. I fori o risalti di avvitamento possono essere ,previsti approssimativamente a metà della lunghezza della parte di zoccolo, e contenere in maniera vantaggiosa bussole filettate, ad es. in metallo. Le due parti di zoccolo possono essere realizzate quali particolari piatti decorrenti approssimativamente paralleli uno all'altro collegati tra loro tramite uno o più elementi elastici. Può essere vantaggioso che l'almeno un elemento intermedio presenti due o più elementi elastici decorrenti a distanza reciproca e approssimativamente paralleli uno all'altro.
Può inoltre essere vantaggioso che la parte centrale sia fissata ai particolari di zoccolo, ad es. avvitata o applicata per stampaggio a iniezione o per espansione su di essa. La parte centrale può estendersi approssimativamente a prolungamento dei fori o dei risalti di avvitamento delle parti di zoccolo. In maniera vantaggiosa il particolare ammortizzante è realizzato mediante riempimento e/o rivestimento con espanso almeno degli elementi elastici. Inoltre può essere vantaggioso che il particolare ammortizzante sia formato da gomma, espanso, un elastomero o simili. Possono essere previsti almeno quattro elementi intermedi realizzati uguali con disposizione quadrangolare. Inoltre può essere vantaggioso che i singoli elementi intermedi con la loro parte di zoccolo decorrano con un angolo compreso fra 0 e 90°, preferibilmente fra 15° e 45°, con riferimento a una linea longitudinale del portautensili. I singoli elementi intermedi possono succedersi uno all'altro a distanza lungo una circonferenza, il cui centro ad es. coincide con il centro dell'asse del gruppo portatile. Può inoltre essere vantaggioso che più elementi intermedi realizzati uguali siano raggruppati sotto forma di almeno un anello circolare o sotto forma di fila in almeno una disposizione lineare.
Disegno
Nella seguente descrizione sono illustrati più dettagliatamente sulla scorta del relativo disegno esempi di esecuzione dell'invenzione. Sono visibili:
nella fig. 1 una vista prospettica schematica di un utensile portatile azionato a mano,
nella fig. 2 una vista schematica del portautensili dell'utensile portatile con quattro elementi intermedi deformabili elasticamente
nella fig. 3 una vista prospettica schematica di un elemento intermedio secondo un primo esempio di esecuzione,
nella fig. 4 una sezione longitudinale ingrandita dell'elemento intermedio nella fig. 3,
nella fig. 5 una sezione schematica lungo la linea V V nella fig.
4,
nella fig. 6 una vista prospettica schematica di un elemento intermedio secondo un secondo esempio di esecuzione,
nella fig. 7 una vista prospettica schematica di un elemento intermedio secondo un terzo esempio di esecuzione e prima della finitura definitiva,
nella fig. 8 una vista prospettica schematica dell'elemento intermedio nella fig. 7 dopo la finitura di esso.
Descrizione dell'esempio di esecuzione
La fig. 1 mostra schematicamente un utensile portatile 1 elettrico, realizzato in particolare quale smerigliatrice ad oscillazione e che presenta una scatola 2, nella quale è contenuto in maniera consueta un motore non ulteriormente raffigurato per l'azionamento di un portautensili 10 a forma di piastra. Sul portautensili 10 è fissabile una lamina abrasiva 3. La scatola 2 presenta una parte di scatola 4 approssimativamente a forma di cassetta e sopra di essa la parte 5 rimanente della scatola 2. La parte di scatola 4 approssimativamente a forma di cassetta è disposta adiacente al portautensili 10 al disopra di esso, ove circonda in maniera consueta una ventola del motore non meglio raffigurata situata all'interno e contiene una cavità interna nella quale l'aria che serve per l'aspirazione della polvere o il raffreddamento della regione della trasmissione e del motore viene mossa con la circolazione della ventola in direzione di un punto di aspirazione della polvere, che nell'esempio di esecuzione mostrato è dotato di un bocchettone di asportazione della polvere 6. Al bocchettone di asportazione della polvere 6 è fissabile amovibile un contenitore della polvere 7, ad es. sotto forma di sacchetto e/o cartoccio .
Nella fig. 2 è mostrato dell'utensile portatile 1 azionato a motore, in particolare smerigliatrice ad oscillazione, il portautensili 10 a forma di piastra che viene azionato, e con ciò mosso in maniera orbitale, per mezzo del motore nella scatola 2, tramite un albero non mostrato e un eccentrico non mostrato supportato nel portautensili 10. Sul portautensili 10 è prevista sul lato inferiore una piastra smerigliatrice 8. Il portautensili 10 è fissato rispetto alla scatola 2 fissa dell'utensile portatile 1 per mezzo di elementi intermedi da 11 a 14, e precisamente sia con riferimento a una distanza decorrente perpendicolare al piano del portautensili 10 che trasversalmente ad esso, per cui ne viene impedita la rotazione. Ciascun elemento intermedio da 11 a 14 è deformabile elasticamente e fa presa da una parte sulla scatola 2 e dall'altra sul portautensili 10. Nell'esempio della fig. 2 sono previsti almeno quattro elementi intermedi da 11 a 14 con disposizione quadrangolare, realizzati rispettivamente uguali, ove i singoli elementi intermedi da 11 a 14 decorrono con un particolare di zoccolo da 15 a 18 visibile rispettivamente con un angolo a con riferimento a uno spigolo longitudinale del portautensili 10, cioè sono posizionati obliqui rispetto all'asse centrale longitudinale 19. Il rispettivo angolo a ammonta nell'esempio di esecuzione mostrato a circa 15°. Esso può essere in genere compreso fra 0 e 90°, preferibilmente fra 15° e 45°. I singoli elementi intermedi da 11 a 14 sono tutti realizzati uguali e intercambiabili tra loro. Particolari di questi elementi intermedi da 11 a 14 sono illustrati più dettagliatamente sulla scorta delle fig. da 1 a 5 per un primo esempio di esecuzione di essi, e precisamente sull'esempio dell'elemento intermedio 11.
L'elemento intermedio 11 può presentare almeno un elemento elastico approssimativamente a forma di bacchetta, ove nell'esèmpio di esecuzione mostrato nelle fig. da 3 a 5 esso presenta sei di tali elementi elastici da 20 a 25 approssimativamente a forma di bacchetta, che decorrono a distanza reciproca e approssimativamente paralleli tra loro e che, come lascia riconoscere in particolare la fig. 5, si succedono lungo una fila. L'elemento intermedio 11 presenta su ciascuna delle due estremità opposte una all'altra dei singoli elementi elastici da 20 a 25 un particolare di zoccolo 15 e 26 decorrente trasversalmente ad essi. I due particolari di zoccolo 15 e 26 sono in un pezzo con questi elementi elastici da 20 a 25 che li collegano tra loro, ove questo componente in un pezzo è realizzato quale particolare in materiale artificiale. I singoli elementi elastici da 20 a 25 presentano una sezione trasversale circolare. Essi formano molle molto rigide assialmente preferibilmente con contorno ottimizzato per quanto riguarda la resistenza. I particolari di zoccolo 15 e 26 a entrambe le estremità sono realizzati per il fissaggio amovibile dell'elemento intermedio 11 sul portautensili 10 da una parte e sulla scatola 2 dell'utensile portatile dall'altra, sulla quale possono poggiare con la loro rispettiva superficie frontale.
I particolari di zoccolo 15 e 26 nelle fig. da 3 a 5 presentano rispettivamente un foro 27 o 28 per la presa di viti di fissaggio non meglio raffigurate. In un altro esempio di esecuzione non mostrato nei fori 27 e 28 possono essere contenute bussole filettate, ad es. in metallo, che vi vengono ad esempio forzate successivamente. I fori 27 e 28 sono previsti approssimativamente a metà della lunghezza del rispettivo particolare di zoccolo 15, 26. I particolari di zoccolo 15, 26 sono uguali gli uni agli altri e realizzati quali particolari piatti decorrenti approssimativamente paralleli uno all'altro, collegati tra loro tramite gli elementi elastici da 20 a 25, come lascia riconoscere in particolare il decorso del contorno dei particolari di zoccolo 25 e 26 visibile nella fig. 3.
Nell'elemento intermedio 11 e negli altri elementi intermedi da 12 a 14 secondo il primo esempio di esecuzione nelle fig. da 2 a 5 è previsto esternamente e internamente fra i singoli elementi elastici da 20 a 25 un particolare ammortizzante 29 preferibilmente in un pezzo, che si sostiene, visto in direzione degli elementi elastici da 20 a 25, sui due particolari di zoccolo 15 e 26, e si estende da un particolare di zoccolo 15 all'altro particolare di zoccolo. Il particolare ammortizzante 29 riempie le regioni presenti fra i singoli elementi elastici da 20 a 25, e forma nella regione fra i particolari di zoccolo 15 e 26 un rivestimento esterno. Con ciò questo particolare ammortizzante 29 può essere in uno o più pezzi ed essere disposto ad accoppiamento di forma e senza collegamento fisso fra gli elementi elastici da 20 a 25 e/o i particolari di zoccolo da 15, 26, oppure è invece collegato fisso con i particolari di zoccolo 15, 26 e gli elementi elastici da 20 a 25, ad es. mediante effetto di aderenza, incollatura, o simili. È particolarmente vantaggioso che il particolare ammortizzante 29 sia formato mediante riempimento e/o rivestimento con espanso almeno degli elementi elastici da 20 a 25, e sia costituito da gomma, espanso, un elastomero o simili. Come risulta dalla sezione nella fig. 4, i fori 27 e 28 sono previsti in risalti di avvitamento 30, 31, che sono parte integrante del particolare di zoccolo 15 o 26, e si trovano nella regione della metà della lunghezza del particolare di zoccolo 15, 26, e da lì si estendono approssimativamente paralleli fra gli elementi elastici 22 e 23, e con ciò terminano a distanza reciproca lasciando un'intercapedine 32, riempita dal materiale del particolare ammortizzante 29. L'elemento intermedio 11 nella forma di esecuzione descritta secondo le fig. da 3 a 5 rappresenta una molla di oscillazione circondata da espanso con smorzamento integrato, nella quale i particolari di zoccolo 15, 26 con i risalti di avvitamento 30, 31 e gli elementi elastici da 20 a 25 formano un inserto in materiale artificiale in un pezzo, circondato dall'espanso del materiale del particolare ammortizzante 29, dal quale viene riempita anche la regione presente fra gli elementi elastici da 20 a 25, ove il particolare ammortizzante 29 è collegato fisso con l'inserto in materiale plastico oppure è collegato soltanto mediante accoppiamento di forma, ma senza collegamento fisso. Questo elemento intermedio 11 rappresenta quindi una combinazione di molle assiali molto rigide quali elementi dell'inserto in materiale plastico con un particolare ammortizzante 29. Questo elemento intermedio 11 può assorbire le forze trasversali e di torsione, e ha contemporaneamente una funzione ammortizzante, sicché risulta con ciò un elemento ammortizzante ed elastico. L'elemento elastico viene sollecitato sia a compressione che a trazione, flessione e torsione. Esso rende possibile una guida e un posizionamento assiale molto precisi del portautensili 10. Si distingue per una rigidità a pressoflessione ottimizzata con una contemporanea tipologia costruttiva molto leggera. A causa del particolare ammortizzante 29 risulta per l'utensile portatile 1 un funzionamento molto regolare. Non si registrano eventuali perdite di potenza a causa della deformabilità, sicché non è necessaria alcuna potenza supplementare del motore degna di nota.
Nell'esempio di esecuzione mostrato nella fig. 6 per i particolari che corrispondono al primo esempio di esecuzione sono stati utilizzati simboli di riferimento aumentati di 100, sicché con ciò si fa riferimento alla precedente descrizione evitando ripetizioni.
L'elemento intermedio 111 nella fig. 6 presenta due parti di zoccolo 115 e 126, e fra di esse due elementi elastici 120 e 125 decorrenti approssimativamente paralleli tra loro, che si trovano rispettivamente all'esterno e che formano con il particolare di zoccolo 115, 126 una formazione in materiale artificiale in un pezzo. I particolari di zoccolo 115, 126 contengono fori dei quali soltanto il foro 127 è visibile nella parte di zoccolo 115, ove i fori possono essere contenuti in risalti di avvitamento o tali risalti di avvitamento vengono a mancare. Fra i due particolari di zoccolo 115, 126 si estende all'interno e a distanza fra i due elementi elastici 120, 125 un particolare ammortizzante 129, qui formato da un particolare centrale 133 autonomo, che si estende da un particolare di zoccolo 115 fino a un altro particolare di zoccolo 126, e si sostiene su questi due. Il particolare centrale 133 è introdotto fra i particolari di zoccolo 115, 126 e decorre a distanza trasversale dagli elementi elastici 120, 125. Nella regione della metà della lunghezza il particolare centrale 133 è strozzato almeno leggermente. Esso è fissato ai particolari di zoccolo 115, 126, ad es. avvitato, o invece applicato ad essi per stampaggio a iniezione o per espansione, o fissato in altro modo. Come si vede, il particolare centrale 133 si estende approssimativamente a prolungamento del foro 127. Il particolare centrale 133 realizzato quale particolare ammortizzante 129 è costituito da gomma, espanso, un elastomero o simili .
Il terzo esempio di esecuzione mostrato nella fig. 7 mostra - ad es. in questo stadio o anche quale componente finito - un elemento intermedio 211 senza particolare ammortizzante, costituito solamente da particolari di zoccolo 215, 226 e da complessivi otto elementi elastici da 220 a 225, 234, 235 solidali con essi estendentisi fra di essi, che decorrono sostanzialmente paralleli tra loro. Qualora questo elemento intermedio 211 nella fig. 7 debba essere dotato di uno smorzamento integrato esso viene dotato, mediante riempimento con espanso e rivestimento con espanso degli elementi elastici da 220 a 225, 234, 235 con un corrispondente materiale, di un particolare ammortizzante 229 corrispondente al primo esempio di esecuzione, come raffigurato quale componente finito nella fig. 8.
In un altro esempio di esecuzione non mostrato il rispettivo elemento intermedio è costituito ad es. da un tampone elastico in gomma, espanso, elastomero o simili, senza elemento elastico o ad es. da un componente corrispondente alla fig. 7, ad es. con soli complessivi sei elementi elastici, ove 1'intercapedine centrale fra gli elementi elastici adiacenti interni rimane libera, sicché in questa intercapedine possono estendersi risalti di avvitamento situati a entrambe le estremità dei particolari di zoccolo. In un altro esempio di esecuzione non mostrato i singoli elementi elastici raffigurati nelle fig. 4 e 5 come elementi elastici da 20 a 25 non decorrono lungo una fila, ma si succedono invece seguendo una circonferenza o un poligono, ad es. triangolo o quadrangolo, o simili, ove allora anche le parti di zoccolo sono corrispondentemente adeguate. In un altro esempio di esecuzione non mostrato la disposizione degli elementi intermedi sul portautensili 10 nella fig. 2 differisce da questa disposizione quadrangolare. Cosi ad es. più singoli elementi intermedi possono succedersi a distanza lungo una circonferenza, ove il centro della circonferenza coincide ad es. con il centro dell'asse dell'utensile portatile .
Più elementi intermedi realizzati uguali possono anche essere raggruppati sotto forma di almeno un anello circolare o a forma di fila in almeno una disposizione lineare.
Claims (10)
- Rivendicazioni 1. Gruppo portatile azionato a motore, in particolare smerigliatrice ad oscillazione, che presenta un portautensili (10) azionato oscillante, fissato per mezzo di almeno un elemento intermedio (da 11 a 14) facente presa sul portautensili (10) da una parte e sulla scatola del gruppo dall'altra, che presenta almeno un elemento elastico a forma di bacchetta, caratterizzato dal fatto che l'almeno un elemento intermedio (da 11 a 14; 111; 211) presenta a entrambe le estremità opposte una all'altra dell'almeno un elemento elastico (da 20 a 25; 120, 125; da 220 a 225, 234, 235) rispettivamente un particolare di zoccolo (15, 26; 115, 126; 215, 226) decorrente trasversalmente ad esso in un pezzo con l'elemento elastico (da 20 a 25; 120, 125; da 220 a 225, 234, 235), e realizzato per il fissaggio amovibile dell'elemento intermedio (da 11 a 14; 111; 211) sulla scatola del gruppo e sul portautensili (10).
- 2. Gruppo portatile secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l' almeno un elemento elastico (da 20 a 25; 120, 125; da 220 a 225, 234, 235) e i particolari dì zoccolo (15; 26; 115, 126; 215, 226) a entrambe le estremità di esso sono formati da un particolare in materiale artificiale in un pezzo.
- 3. Gruppo portatile secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che i particolari di zoccolo (15; 26; 115, 126; 215, 226) presentano un foro (27, 28; 127; 227) e/o un risalto di avvitamento (30, 31) per la presa di viti di fissaggio.
- 4. Gruppo portatile secondo una delle rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzato dal fatto che i più elementi elastici (da 20 a 25; 120, 125; da 220 a 225; 234, 235) si susseguono lungo una fila o su una circonferenza o su un poligono, ad es. triangolo o quadrangolo o simili.
- 5. Gruppo portatile secondo una delle rivendicazioni da 1 a 4, caratterizzato dal fatto che l'almeno un elemento elastico (da 20 a 25; 120, 125; da 220 a 225; 234, 235) presenta una sezione trasversale circolare.
- 6. Gruppo portatile secondo una delle rivendicazioni da 1 a 5, caratterizzato dal fatto che esternamente e/o internamente fra i più elementi elastici (da 20 a 25; 120, 125; da 220 a 225; 234, 235) è previsto almeno un particolare ammortizzante (29; 129; 229), che si sostiene almeno sui due particolari di zoccolo (15, 26; 115, 126; 215, 226).
- 7. Gruppo portatile secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che il particolare ammortizzante (29; 129; 229) si estende da una parte di zoccolo (15; 115; 215) all'altra parte di zoccolo (26; 126; 226).
- 8. Gruppo portatile secondo la rivendicazione 6 o 7, caratterizzato dal fatto che il particolare ammortizzante (29; 229) riempie le regioni fra i più elementi elastici (da 20 a 25; da 220 a 225; 234,
- 9. Gruppo portatile secondo una delle rivendicazioni da 6 a 8, caratterizzato dal fatto che il particolare ammortizzante (29; 129; 229) è disposto ad accoppiamento di forma e senza collegamento fisso fra gli elementi elastici(da 20 a 25; da 220 a 225, 234, 235) e/o i particolari di zoccolo (15, 26; 115, 126; 215, 226).
- 10 . Gruppo portatile secondo una delle rivendicazioni da 6 a 9, caratterizzato dal fatto che il particolare ammortizzante (129) è formato da un particolare centrale (133) posto fra i particolari di zoccolo (115, 126) e decorre a distanza trasversale dagli elementi elastici (120, 125).
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