ITMI971733A1 - Macchina circolare monocilindrica per maglieria calzetteria o simile con dispositivo di azionamento della seghetta montata sul - Google Patents

Description

D E S C R I Z I O N E

Il presente trovato ha come oggetto una macchina circolare monocilindrica per maglieria, calzetteria o simile, con dispositivo di azionamento della seghetta montata sul platorello.

Come è noto, le macchine circolari monocilindriche per maglieria o calzetteria si compongono di un cilindro degli aghi, ad asse verticale, che è azionabile con moto rotatorio attorno a tale asse e di un platorello che è posizionato superiormente e coassialmente al cilindro degli aghi.

Nel platorello sono solitamente alloggiati degli uncini che sono azionabili in direzione radiale all'asse del platorello per cooperare con gli aghi nell'esecuzione di particolari lavorazioni, come ad esempio nella realizzazione di un bordo tubolare in corrispondenza di una estremità del manufatto in formazione.

Il platorello è solitamente equipaggiato con una seghetta a disco che è disposta coassialmente al platorello e che presenta una pluralità di dentelli che sporgono radialmente. Tale seghetta è solitamente solidale al platorello che è supportato, in modo girevole attorno al suo asse, da un'apposita intelaiatura posizionata superiormente al cilindro degli aghi. Su questa intelaiatura, in prossimità della seghetta, sono disposti uno o più coltellini che si appoggiano sulla faccia superiore della seghetta in prossimità della zona dei dentelli per cooperare con questi nel taglio del filo .

I l taglio del filo si rende necessario al termine di una fase di lavorazione della macchina con un determinato filato, oppure in occasione della realizzazione di disegni con filati di diverso colore sul manufatto. In tale occasione, i fili, al termine del tratto di rango di maglia da eseguire con tali fili, vengono resi inaccessibili agli aghi della macchina e tagliati mediante la seghetta e il coltellino. In pratica, per operare il taglio del filo, il guidafilo che lo eroga viene portato in una posizione tale per cui rimane escluso il suo aggancio da parte degli aghi della macchina e il filo, rimasto agganciato all'ultimo ago della macchina che l'ha preso, è sotteso tra questo e il relativo guidafilo e viene agganciato dalla seghetta che ruota unitamente al cilindro degli aghi e al platorello. Quando il filo, così agganciato, giunge in corrispondenza del coltellino, viene tagliato.

A seconda dell'intreccio utilizzato per la lavorazione dì questi fili che vengono poi tagliati, si rende necessario operare il taglio del filo lasciando una coda sufficiente ad escludere con sicurezza una possibilità di demagliatura di tale filo. Si ha quindi l'esigenza, a seconda del tipo di intreccio utilizzato per la lavorazione dei fili che vengono poi sottoposti a taglio, di poter variare la lunghezza della coda del filo e cioè di quella parte del filo che, solitamente, rimane sul lato a rovescio del manufatto. Una lunghezza esigua è indesiderata per il fatto che si potrebbe verificare, durante la vita del manufatto, una demagliatura di tale filo, mentre una lunghezza eccessiva risulta indesiderata per motivi estetici e di comodità per l'utente e può essere causa di accavallamenti tra fili di disegni vicini.

Con le macchine attualmente in commercio, la lunghezza della coda del filo può essere variata soltanto variando il numero dei dentelli della seghetta. In pratica, quando si desidera ottenere una maggiore lunghezza della coda di filo, si utilizzano seghette con un ridotto numero di dentelli, mentre quando si desidera ottenere una minore lunghezza, si utilizzano seghette con un numero di dentelli superiore.

Per il fatto che, per variare la lunghezza della coda del filo si rende necessario attuare una sostituzione della seghetta, è praticamente impossibile, con le macchine attualmente in commercio, modificare la lunghezza della coda dei fili tagliati su uno stesso manufatto.

Compito precipuo del presente trovato è quello di risolvere il problema sopra esposto, realizzando una macchina circolare monocilindrica per maglieria, calzetteria o simile, dotata di un dispositivo di azionamento della seghetta montata sul platorello che consenta di variare, a seconda delle esigenze, la lunghezza della coda dei fili che vengono sottoposti a taglio.

Nell'ambito di questo compito, uno scopo del trovato è quello di realizzare una macchina con un dispositivo che, durante l'esecuzione di uno stesso manufatto, consenta di variare, da zona a zona, la lunghezza della coda dei fili sottoposti a taglio.

Un altro scopo del trovato è quello di realizzare un dispositivo di azionamento della seghetta montata sul platorello che offra adeguate garanzie di sicurezza e di affidabilità di funzionamento.

Un ulteriore scopo del trovato è quello di realizzare un dispositivo di azionamento della seghetta montata sul platorello che possa essere installato su una svariata gamma di macchine monocilindriche per maglieria, calzetteria o simile.

Questo compito, nonché questi ed altri scopi che meglio appariranno in seguito, sono raggiunti da una macchina circolare monocilindrica per maglieria, calzetteria o simile, con dispositivo di azionamento della seghetta montata sul platorello, comprendente: un cilindro degli aghi azionabile con moto rotatorio attorno al suo asse, un platorello disposto superiormente al cilindro degli aghi e supportato girevolmente attorno al suo asse ed una seghetta di taglio dei fili montata coassialmente su detto platorello e provvista di dentelli di taglio disposti attorno al suo asse, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi di azionamento di detta seghetta con moto rotatorio attorno al suo asse con una velocità di rotazione diversificabile dalla velocità di rotazione del cilindro degli aghi.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, della macchina con dispositivo di azionamento della seghetta secondo il trovato, illustra, a titolo indicativo e non limitativo, negli uniti disegni, in cui:

la figura 1 illustra schematicamente una macchina circolare monocilindrica per calzetteria secondo il trovato, sezionata assialmente, in una prima condizione di funzionamento;

la figura 2 illustra schematicamente la macchina della figura 1, sezionata assialmente, in una seconda condizione di funzionamento.

Con riferimento alle figure citate, la macchina secondo il trovato, indicata globalmente con il numero di riferimento 1, comprende, in modo di per sè noto, un cilindro degli aghi 2 che è azionabile con moto rotatorio attorno al suo asse 2a, sostanzialmente verticale, e superiormente al quale è disposto un platorello 3 che è supportato, in modo girevole attorno al suo asse 3a, da un'intelaiatura di supporto 4 disposta superiormente al cilindro degli aghi 2.

Superiormente e coassialmente al platorello 3 è montata una seghetta 4 che è provvista di dentelli di taglio 4a i quali sono disposti radialmente attorno all'asse 3a.

Secondo il trovato, la macchina comprende un dispositivo che è dotato di mezzi di azionamento della seghetta 4 con moto rotatorio attorno all'asse 3a con una velocità di rotazione che è diversificabile dalla velocità di rotazione del cilindro degli aghi 2.

Più particolarmente, il cilindro degli aghi 2 è azionato, con moto rotatorio attorno al suo asse 2a, da un motore 5 che, solitamente, è disposto internamente al basamento della macchina.

Il motore 5 è collegato, oltre che al cilindro degli aghi 2, anche ad un albero scanalato 6 il quale è disposto con il suo asse parallelamente all'asse 2a del cilindro degli aghi 2. Sull'albero scanalato 6 è montata una puleggia dentata 7 che è solidale all'albero scanalato 6 nella rotazione attorno al suo asse e che può scorrere assialmente lungo l'albero scanalato 6. La puleggia dentata 7 è collegata, attraverso una cinghia dentata 8, ad una puleggia dentata 9, la quale è montata coassialmente attorno ad un albero del platorello 10, il cui asse coincide con l'asse 3a e che supporta, in modo solidale nella rotazione attorno all'asse 3a, il platorello 3, in corrispondenza della sua estremità inferiore.

L'intelaiatura 44 supporta l'albero del platorello 10 in modo girevole attorno al suo asse 3a, ad esempio mediante l’interposizione di appositi cuscinetti 11 e 12.

L'intelaiatura 44 supporta, inoltre, in prossimità del platorello 3, un coltellino 13 che è spinto contro la faccia superiore della seghetta 4, in prossimità dei dentelli 4a, da una apposita molla 14.

La seghetta 4 è opportunamente fissata al platorello 3 e i mezzi di azionamento della seghetta, con moto rotatorio attorno all'asse 3a, sono costituiti sostanzialmente dagli stessi mezzi che azionano il platorello 3 attorno allo stesso asse 3a.

I mezzi di azionamento del platorello 3 comprendono primi mezzi di azionamento del platorello 3 con moto rotatorio attorno al suo asse 3a con una velocità sincronizzata con la velocità di rotazione del cilindro degli aghi 2 e secondi mezzi di azionamento del platorello 3 con moto rotatorio attorno al suo asse 3a e con una velocità diversificabile dalla velocità di rotazione del cilindro degli aghi 2. La macchina secondo il trovato comprende inoltre mezzi di disattivazione dei primi mezzi di azionamento citati.

I primi mezzi di azionamento del platorello 3 comprendono il motore 5, l'albero scanalato 6, nonché una trasmissione meccanica che collega l'albero scanalato 6 al motore 5, e cioè la puleggia dentata 7, la cinghia dentata 8 e la puleggia dentata 9.

I mezzi di disattivazione dei primi mezzi di azionamento comprendano un giunto ad innesto, indicato globalmente con il numero di riferimento 20, che è interposto tra la trasmissione citata e il platorello 3.

Più particolarmente, tale giunto ad innesto 20 comprende un primo semigiunto 21 che è solidale alla puleggia dentata 9 ed un secondo semigiunto 22 che è montato attorno all'albero del platorello 10 e che è solidale a questo nella rotazione attorno al suo asse. Il secondo semigiunto 22 presenta infatti un foro passante 23, a profilo scanalato, che si accoppia con una porzione scanalata 24 dell'albero del platorello 10. I mezzi di disattivazione dei primi mezzi di azionamento comprendono un organo di spinta 25 che agisce sul secondo semigiunto 22 per provocare il suo scorrimento assiale lungo l'albero del platorello 10 da una posizione di attivazione, nella quale il secondo semigiunto 22 è accoppiato con il primo semigiunto 21 in modo tale da associare nella rotazione la puleggia dentata 9 con l'albero del platorello 10, ad una posizione di disattivazione nella quale il secondo semigiunto 22 è disimpegnato dal primo semigiunto 21 .

Il collegamento tra il primo semigiunto 21 e il secondo semigiunto 22 è tale da ottenere una rifasatura della posizione angolare del platorello 3 relativamente alla posizione angolare del cilindro degli aghi 2 all'atto dell'attivazione del giunto ad innesto 20.

Più particolarmente, il primo semigiunto 21 presenta, in una determinata posizione angolare rispetto all'asse 3a, un dente 26 che sporge assialmente in direzione del secondo semigiunto 22 e che è accoppiabile con una sede 27 corrispondentemente definita all'interno del secondo semigiunto 22. La presenza di un solo dente 26 che è in grado di accoppiarsi esclusivamente con un'unica sede 27 definita nel secondo semigiunto 22, assicura la perfetta fasatura tra il platorello 3 e il cilindro degli aghi 3 quando i due semigiunti vengono accoppiati.

L'organo di spinta 25 è costituito da un pistone, opportunamente un pistone con foro assiale passante per consentire il passaggio dell'albero del platorello 10, che è alloggiato, in modo scorrevole, all'interno della camera 28 di un cilindro ad azionamento fluidodinamico la quale è definita tra una porzione dell'intelaiatura 44 e l'albero del platorello 10. Tra l'organo di spinta 25 e il secondo semigiunto 22 è interposto un distanziale 30 ed un cuscinetto reggispinta 31, in modo tale che il distanziale 30, il secondo semigiunto 22 e l'albero del platorello 10 possano ruotare attorno all'asse 3a relativamente all'intelaiatura 44 e all'organo di spinta 25. La camera 28 viene alimentata con un fluido in pressione o posta a scarico attraverso un'apposita luce 33 definita nell'intelaiatura 44 per provocare lo scorrimento, in un senso o nell'altro, dell'organo di spinta 25 lungo la camera 28.

Il moto di scorrimento dell'organo di spinta 25 lungo l'albero del platorello 10, nel senso che provoca il disimpegno del secondo semigiunto 22 dal primo semigiunto 21, è contrastato elasticamente da una molla 40 che è interposta tra uno spallamento dell'albero 10 e uno spallamento del distanziale 30.

I secondi mezzi di azionamento del platorello 3 e quindi della seghetta 4 con moto rotatorio attorno all'asse 3a sono costituiti da un motore autonomo 50, preferibilmente un motore elettrico a velocità variabile che è collegato, con il suo albero di uscita 50a, all'estremità superiore dell'albero del platorello 10, attraverso un apposito giunto 51.

Per completezza descrittiva occorre dire che la puleggia 9 è supportata, in modo girevole, attorno all'asse 3a, dall'intelaiatura 44 mediante un apposito cuscinetto 42.

L'intelaiatura 44, inoltre, è mobile, in modo di per sè noto, in direzione parallela all'asse 3a, relativamente al cilindro degli aghi 2, per consentire di sollevare o abbassare il pìatorello 3 a seconda delle esigenze.

Il funzionamento della macchina circolare monocilindrica con il dispositivo di azionamento della seghetta secondo il trovato è il seguente.

In condizioni di normale funzionamento, il pìatorello 3 e quindi la seghetta 4, vengono azionati con moto rotatorio attorno all'asse 3a con una velocità sincronizzata con la velocità di rotazione del cilindro degli aghi 2 mediante il collegamento assicurato dall'accoppiamento del primo semigiunto 21 con il secondo semigiunto 22. In queste condizioni, infatti, il motore 5, che aziona il cilindro degli aghi 2, aziona anche il platorello 3, attraverso la trasmissione costituita dall'albero scanalato 6, dalla puleggia dentata 7, dalla cinghia dentata 8 e dalla puleggia dentata 9 (figura 1).

In occasione delle lavorazioni che richiedono un taglio del filo, dopo che l'ultimo ago del cilindro degli aghi 2 ha preso il filo che deve essere successivamente tagliato, il filo viene agganciato da un dentello 4a della seghetta 4 e viene progressivamente trasportato in direzione del coltellino 13. Qualora si desideri avere, per il filo tagliato, una coda con una lunghezza sostanzialmente uguale alla lunghezza ottenibile con le macchine di tipo tradizionale, il secondo semigiunto 22 viene mantenuto in condizione di accoppiamento con il primo semigiunto 21 e quindi il piatorello 3 con la seghetta 4 ruota con la stesa velocità angolare del cilindro degli aghi 2.

Qualora invece si desideri incrementare la lunghezza della coda del filo che viene tagliato, si opera erogando un fluido in pressione attraverso la luce 33 in modo tale da provocare la spinta, attraverso l'organo di spinta 25, verso l'alto, del secondo semigiunto 22 in modo tale da disimpegnarlo dal primo semigiunto 21 (figura 2). In questo modo, l'albero del platorello 10 viene svincolato dal collegamento con l'albero scanalato 6. A questo punto, viene azionato il motore 50 in modo tale da provocare un'azionamento dell'albero del platorello 10 con una velocità superiore rispetto alla velocità di rotazione del cilindro degli aghi 2. In questo modo, il filo, agganciato da un dentello 4a della seghetta 4, viene trainato con una velocità superiore alla velocità di avanzamento, in direzione del coltellino 13, dell'ultimo ago che l'ha agganciato. Questo fatto provoca un recupero del filo attraverso il guidafilo e quindi incrementa la lunghezza della coda del filo che viene poi tagliato in corrispondenza del coltellino 13. In questo modo si ottiene una lunghezza della coda del filo superiore rispetto a quella ottenibile nell'ipotesi di un azionamento del platorello 3 con la stessa velocità di rotazione del cilindro degli aghi 2. Variando la velocità di azionamento del motore 50 si varia la lunghezza della coda del filo tagliato.

Si è in pratica constatato come la macchina con il dispositivo di azionamento della seghetta secondo il trovato assolva pienamente il compito prefissato in quanto consente, a seconda delle esigenze e della lavorazione in corso sulla macchina, di variare la lunghezza della coda del filo che viene tagliato dalla seghetta. In questo modo, su uno stesso manufatto, a seconda del grado di intreccio del filo da tagliare, è possibile variare la lunghezza della sua coda per ottenere una sufficiente sicurezza contro la demagliatura del filo e, al tempo stesso, una lunghezza tale da non risultare antiestetica, da non arrecare fastidio all'utente e da evitare un accavallamento tra i fili di disegni vicini.

Uh ulteriore vantaggio è quello di consentire di fermare la seghetta e il platorello quando non è richiesto l’impiego del platorello, come ad esempio durante la lavorazione del tallone nella produzione di calze, riducendo così anche gli attriti e le usure relativi.

La macchina con il dispositivo di azionamento della seghetta montata sul platorello, così concepita, è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica, i materiali impiegati, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi secondo le esigenze e lo stato della tecnica.

Claims (13)

1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina circolare monocilindrica per maglieria, calzetteria o simile, con dispositivo di azionamento della seghetta montata sul platorello, comprendente: un cilindro degli aghi azionabile con moto rotatorio attorno al suo asse, un platorello disposto superiormente al cilindro degli aghi e supportato girevolmente attorno al suo asse ed una seghetta di taglio dei fili montata coassialmente su detto platorello e provvista di dentelli di taglio disposti attorno al suo asse, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi di azionamento di detta seghetta con moto rotatorio attorno al suo asse con una velocità di rotazione diversificabile dalla velocità di rotazione del cilindro degli aghi.
2. 2. Macchina, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta seghetta è fissata a detto platorello e dal fatto che detti mezzi di azionamento della seghetta agiscono su detto platorello per un azionamento di detto platorello con moto rotatorio attorno al suo asse con una velocità di rotazione diversificabile dalla velocità di rotazione del cilindro degli aghi.
3. 3. Macchina, secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzata dal fatto di comprendere primi mezzi di azionamento del platorello con moto rotatorio attorno al suo asse con una velocità sincronizzata con la velocità di rotazione del cilindro degli aghi e secondi mezzi di azionamento del platorello con moto rotatorio attorno al suo asse, costituenti detti mezzi di azionamento della seghetta; essendo previsti mezzi di disattivazione di detti primi mezzi di azionamento.
4. 4. Macchina, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti primi mezzi di azionamento comprendono una trasmissione meccanica collegante il motore di azionamento di detto cilindro degli aghi con detto platorello, detti mezzi di disattivazione di detti primi mezzi di azionamento comprendendo un giunto ad innesto interposto tra detta trasmissione meccanica e detto platorello, detto giunto ad innesto essendo attivabile o disattivabile a comando.
5. 5. Macchina, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto giunto ad innesto è atto a rifasare la posizione angolare di detto platorello relativamente alla posizione angolare del cilindro degli aghi all'atto dell'attivazione di detto giunto ad innesto.
6. 6. Macchina, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto platorello è supportato, in modo girevole attorno al suo asse, da un'intelaiatura, detti secondi mezzi di azionamento comprendendo un motore autonomo montato su detta intelaiatura e collegato con il suo albero di uscita a detto platorello.
7. 7. Macchina, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto motore autonomo è costituito da un motore elettrico a velocità variabile.
8. 8. Macchina, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta trasmissione meccanica comprende una cinghia dentata collegata al motore di azionamento del cilindro degli aghi ed ingranante con una puleggia dentata supportata girevolmente attorno ad un albero del platorello portante coassialmente detto platorello, detto giunto ad innesto comprendendo un primo semigiunto fissato a detta puleggià dentata ed un secondo semigiunto montato attorno a detto albero del platorello e solidale a questo nella rotazione attorno al suo asse; detti mezzi di disattivazione di detti primi mezzi di azionamento comprendendo un organo di spinta agente su detto secondo semigiunto per il suo scorrimento assiale lungo detto albero del platorello da una posizione di attivazione, nella quale detto secondo semigiunto è accoppiato con detto primo semigiunto, per,associare nella rotazione detta puleggia dentata con detto albero dei platorello, ad una posizione di disattivazione nella quale detto secondo semigiunto è disimpegnato da detto primo semigiunto.
9. 9. Macchina, secondo una più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto primo semigiunto presenta un dente disposto in una posizione angolare prefissata intorno all'asse di detto albero del platorello e sporgente in direzione assiale sul suo lato rivolto verso detto secondo semigiunto; detto dente essendo insegnabile, a seguito del movimento assiale di detto secondo semigiunto lungo detto albero del piatorello, con una sede definita in detto secondo semigiunto.
10. 10. Macchina, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto organo di spinta comprende un cilindro fluidodinamico alloggiato in detta intelaiatura-ed agente con il suo pistone su detto secondo semigiunto per la traslazione lungo detto albero del platorello nel senso provocante il suo disimpegno da detto primo semigiunto in contrasto all'azione di mezzi elastici di richiamo.
11. 11. Macchina, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto cilindro fluidodinamico è un cilindro con pistone forato assialmente disposto attorno a detto albero del platorello.
12. 12. Macchina, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta intelaiatura di supporto del platorello è mobile lungo una direzione parallela all'asse di detto platorello Telativamente al cilindro degli aghi.
13. 13. Macchina circolare monocilindrica per maglieria, calzetteria o simile, con dispositivo di azionamento della seghetta montata sul platorello, caratterizzata dal fatto di comprendere una o più delle caratteristiche descritte e/o illustrate.