ITMI971668A1 - Macchina per il riempimento di contenitori in particolare per il riempimento di bottiglie e metodo di riempimento relativo - Google Patents

Description

DESCRIZIONE del brevetto per invenzione industriale:

La presente invenzione si riferisce ad una macchina per il riempimento di contenitori, in particolare per il riempimento di bottiglie e ad un metodo di riempimento relativo.

Nell'industria dell'imbottigliamento o del confezionamento in genere si effettuano una serie di operazioni in successione, al fine di procedere al riempimento di contenitori, quali bottiglie, flaconi, barattoli, con prodotti alimentari, cosmetici, prodotti chimici e farmaceutici, oli e vernici, creme, colle, detersivi ed altro.

In particolare, nell'industria alimentare o enologica sono previste, solitamente, le operazioni preliminari di lavaggio, di sciacquatura e di sterilizzazione delle bottiglie da riempire.

In seguito, l'operazione di riempimento può essere eseguita in diversi modi a seconda dei prodotti con i quali occorre riempire i contenitori.

Per esempio, per il riempimento di vini gasificati e spumanti, attualmente si utilizzano macchine di riempimento del tipo cosiddetto isobarico, poiché funzionano in modo che la pressione del contenitore sia la stessa del recipiente dal quale proviene il vino da introdurre.

Si stabilisce, cioè, un equilibrio di pressione tra un recipiente collettore e le bottiglie, mentre l'aria contenuta in queste viene evacuata all'esterno .

Si effettua, dunque, una prima fase di preevacuazìone dell'aria contenuta nelle bottiglie, mediante aspirazione della stessa, per mezzo di una pompa a vuoto, da un tubetto disposto in corrispondenza del collo di ciascuna bottiglia.

La macchina è essenzialmente costituita da un serbatoio cilindrico orizzontale, sulla cui parte inferiore sono montati in serie dei particolari tipi di rubinetti di riempimento.

Il livello del vino nel serbatoio viene regolato dal gioco di un galleggiante, che, al variare del livello, comanda l'apertura o la chiusura di uno sfiato in corrispondenza della camera di gas inerte sovrastante il vino stesso, con il risultato che il livello del liquido rimane costante.

I rubinetti di riempimento sono costituiti generalmente da una cannula a due tubolature concentriche: una, nascente nella quota inferiore del serbatoio, per il deflusso del vino alla bottiglia e l'altra, che, attraverso il liquido, sfocia nella camera di gas inerte per lo scarico dell'aria contenuta nella bottiglia .

Le tubolature dell'aria e del vino di ciascuna cannula sono azionate da due rispettivi dispositivi di comando, ciascuno dei quali è costituito da un pistoncino con molla, che è il vero e proprio rubinetto di chiusura.

La coppia di pistoncini è azionata dal movimento alternato di una leva a maniglia , che preme con i suoi due gomiti contro una staffa, la quale, nella parte posteriore del rubinetto, agisce contro le teste di comando dei pistoncini.

L'apertura di questi avviene in tempi separati: prima si apre lo sfogo dell'aria, che permette l'istantaneo equilibrio di pressione tra la camera del gas e l'interno della bottiglia ancora vuota e, quindi, si apre il deflusso del vino, che riempie la bottiglia. Sono note altresì macchine di riempimento sotto vuoto, che vengono utilizzate per il trattamento di molti prodotti alimentari (vini, liquori, sciroppi, succhi di frutta, oli), prodotti chimici liquidi, shampoo e preparati cosmetici; tali macchine lavorano in leggera depressione, creando il vuoto, più o meno spinto, nel contenitore, dove viene aspirato il prodotto, che, dalla sorgente principale, arriva al serbatoio della macchina, montato sopra la sezione di riempimento; il volume del liquido nel serbatoio viene regolato per mezzo di un galleggiante oppure da apposite sonde.

I contenitori, sollevati verso gli ugelli di riempimento su tavoli azionati da camme, vengono fatti aderire ermeticamente contro gli anelli di gomma degli ugelli e l'aria in essi presente viene espulsa a mano a mano che si applica il vuoto; si realizza, cosi, una tenuta estremamente efficace in corrispondenza del rubinetto di entrata, evitando qualsiasi problema di perdite nell'ambiente circostante.

Inoltre, un altro vantaggio di questa macchina è dato dal fatto che se un contenitore risulta difettoso, non sopportando il vuoto, esso non si riempie, per cui viene automaticamente scartato.

Un ulteriore tipo di macchina di riempimento tradizionale è quella cosiddetta volumetrica o a gravità; il riempimento avviene per caduta ed a dosaggio costante.

II prodotto, aspirato da una bacinella-polmone, sovrastante la macchina, è immerso nei dosatori e da questi erogato nei contenitori.

La macchina è fornita di una serie di dosatori, ciascuno costituito da un cilindro con all'interno un pistone che aspira la quantità desiderata di prodotto, il cui volume viene determinato dal diametro del cilindro e dalla lunghezza della corsa del pistone. Nelle macchine isobariche e nelle macchine sotto vuoto di tipo noto, tuttavia, il liquido da imbottigliare, scorrendo nel collo della bottiglia, rimane, anche se per breve tempo, a contatto con l'aria contenuta; inoltre, il gas inerte insufflato, poiché viene fatto transitare all'interno del medesimo condotto nel quale scorre il liquido prima di cadere nella bottiglia, si mescola al liquido stesso e ciò causa evidenti problemi di ossidazione del liquido e di rapida alterazione dello stesso.

In particolare, tali conseguenze negative sono estremamente importanti nel caso in cui vengano imbottigliati prodotti commestibili a breve conservazione, quali vino, tè, latte e simili.

A questo proposito, per ovviare a tale inconveniente, sono state realizzate macchine isobariche con ritorno separato dell'aria dal liquido in trattamento, le quali possono essere dotate di tubazione separata per l'insufflazione di gas inerte nella bottiglia.

Tuttavia, anche utilizzando tali macchine, non è possibile ovviare all'inconveniente della presenza di una determinata quantità di ossigeno nel collo della bottiglia, che rimane a contatto con lo strato superficiale del liquido contenuto.

Per realizzare le fasi di pre-evacuazione dell'aria dall'interno della bottiglia e di insufflazione di gas inerte nel collo, è stato ulteriormente proposto di utilizzare una tubazione dedicata, disposta esternamente all'apparato di riempimento e separata dal tubo centrale di immissione del liquido.

Tale soluzione, pur essendo vantaggiosa dal punto di vista dell'effettiva assenza di contaminazione e/o ossidazione del prodotto, pone numerosi problemi legati alla installazione della macchina ed alla occupazione di spazi di lavoro relativamente estesi.

Ulteriormente, una realizzazione di questo genere presenta costi di produzione e di gestione, che sarebbe auspicabile ridurre.

Utilizzando le macchine a gravità, si evitano i problemi di ossidazione sopra menzionati, poiché, al fine di introdurre il liquido in bottiglia, non si sfrutta la differenza di pressione esistente tra l'interno della bottiglia ed il tubetto di riempimento e, quindi, l'operazione di aspirazione dell'aria viene eliminata.

Tuttavia, tali macchine non permettono di effettuare un procedimento di riempimento completo, poiché, con esse, non è possibile realizzare le fasi di preevacuazione e/o di insufflazione di gas nel collo della bottiglia; le suddette operazioni, infatti, se desiderate, devono essere necessariamente eseguite con apparecchiature dedicate, con i conseguenti ritardi durante la lavorazione ed i relativi costi elevati di produzione.

Scopo della presente invenzione è quello di realizzare una macchina per il riempimento di contenitori, in particolare per il riempimento di bottiglie, che risolva i suddetti inconvenienti ovvero indicare una macchina per il riempimento delle bottiglie che presenti una tenuta efficace in corrispondenza del rubinetto di entrata e che, nel contempo, eviti il contatto con l'aria del liquido da imbottigliare.

Altro scopo della presente invenzione è quello di realizzare una macchina per il riempimento di contenitori, in particolare bottiglie, che inoltre permetta di effettuare le operazioni di pre-evacuazione dell'aria presente all'interno delle bottiglie e di insufflazione di gas inerte nel collo delle stesse, al fine di mantenere una condizione stazionaria di fluido al di sopra del pelo libero del liquido.

Ulteriore scopo della presente invenzione è quello di indicare un metodo di riempimento di contenitori, in particolare bottiglie, da implementare sulla macchina secondo la presente invenzione.

Non ultimo scopo dell'invenzione è quello di indicare una macchina per il riempimento di bottiglie di facile ed economica realizzazione, che consenta, altresì, di utilizzare tecnologie semplici e materie prime relativamente poco costose, in relazione ai vantaggi ottenuti.

Questi scopi, secondo la presente invenzione, vengono raggiunti realizzando una macchina per il riempimento di contenitori, in particolare per il riempimento di bottiglie ed un metodo di riempimento relativo,· secondo le rivendicazioni 1 e 9, rispettivamente, alle quali si rimanda per brevità.

In modo vantaggioso, la macchina di riempimento oggetto della presente invenzione è costituita a tutti gli effetti da una macchina a leggera depressione tradizionale (come la perfetta tenuta in corrispondenza del rubinetto di erogazione del liquido), a cui si aggiungono i vantaggi di una-·macchina sottovuoto (quali un basso assorbimento di ossigeno da parte del liquido imbottigliato) e, nel contempo, quelli propri di una macchina isobarica.

Inoltre, con una medesima macchina, possono essere effettuate le fasi di pre-evacuazione dell''aria dalle bottiglie e di insufflazione di gas inerte nel collo delle stesse, oltre alle normali operazioni di riempimento e di rilascio del liquido residuo.

Tale sdoppiamento di fasi all'interno di una stessa riempitrice viene realizzato utilizzando una camma dotata di moto rotatorio continuo ed avente un profilo particolare, coniugato a quello di un pistone di azionamento, al quale impartisce un moto vario.

Un pistone di azionamento trasmette un moto alternativo alla bottiglia, la quale si muove lungo la direzione di riempimento, verso il rubinetto ovvero in senso contrario, a seconda delle varie fasi di funzionamento della macchina.

La camma sagomata è connessa altresì ad una seconda camma, che comanda una valvola, posizionata al di sopra della sezione di riempimento, la quale può commutare fra tre posizioni differenti, corrispondenti alle fasi di insufflazione di gas inerte nella bottiglia, funzionamento in leggera depressione e funzionamento sotto vuoto.

In quest'ultimo caso, è possibile effettuare un riempimento forzato in presenza di vuoto molto spinto nella bottiglia, al fine di ottenere prestazioni migliori dal punto di vista della rapidità di lavorazione e della purezza del liquido introdotto.

Tuttavia, tale operazione può essere effettuata solamente nel caso in cui il liquido trattato non crei schiuma durante la miscelazione e, quindi, il riempimento forzato dei contenitori può essere fatto con acqua, ma non, per esempio, nel caso essi debbano essere riempiti di vino.

Le caratteristiche ed i vantaggi di una macchina per il riempimento di contenitori, in particolare per il riempimento di bottiglie e del metodo di riempimento relativo, secondo la presente invenzione, risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione seguente, esemplificativa e non limitativa, riferita ai disegni schematici allegati nei quali:

- la figura 1 rappresenta schematicamente una vista parzialmente in sezione di una macchina di riempimento tradizionale del tipo a leggera depressione;

- la figura 2 mostra schematicamente una vista parzialmente in sezione di una macchina di riempimento tradizionale del tipo isobarica, con tubazione di ritorno dell'aria separata da quella del liquido di riempimento e dotata di tubazione indipendente per l'insufflazione di gas inerte nel collo delle bottiglie ;

- la figura 3 rappresenta schematicamente una vista parzialmente in sezione di una macchina per il riempimento di contenitori, in particolare bottiglie, secondo la presente invenzione;

- la figura 4 e la figura 5 rappresentano, rispettivamente, due particolari ingranditi di figura 3;

- la figura 6 rappresenta il profilo geometrico schematico di una camma utilizzata nella macchina di riempimento, secondo la presente invenzione.

Con riferimento alle figure 1 e 2, con 10 è indicato genericamente un contenitore entro il quale viene introdotto il liquido, che defluisce da un ugello 85 di una sezione di riempimento 45 di una macchina riempitrice 100; in una forma preferita, ma non limitativa, di realizzazione della presente invenzione,·la macchina 100 è atta al riempimento di bottiglie 10 con prodotti alimentari, quali acqua, vino, tè, latte, sciroppi, succhi di frutta e simili.

L'ugello 85 è disposto alla estremità inferiore di una tubolatura comprendente due cannule concentriche, indicate con 30 e 35, entro le quali scorrono, rispettivamente, in versi opposti, il liquido da introdurre nel contenitore 10 e l'aria in uscita dal contenitore 10 verso l'esterno.

L'aria viene aspirata dal contenitore 10, per mezzo di una pompa a vuoto, indicata schematicamente con 52, la quale è collegata, tramite una tubazione 50 ed un attacco 51, ad una camera 60 di un serbatoio 61, entro il quale sbocca la cannula 35; il serbatoio 61 comprende una zona 55 di raccolta del liquido, che risulta prospiciente la cannula 30, in corrispondenza di una quota 56.

Si noti che il percorso dell'aria, che viene aspirata dal collo 20 della bottiglia 10, è indicato con le frecce F, mentre il percorso del liquido da introdurre nella bottiglia 10, attraverso l'azionamento di un rubinetto 70 della sezione di riempimento 45 della macchina 100, è indicato con le frecce FI.

La bottiglia 10 viene spinta verso l'ugello 85 di riempimento su un tavolo 75, azionato da un sistema di trasmissione 15 e viene fatta aderire ermeticamente contro un cono centratore 25, in modo tale che l'aria in essa presente venga espulsa a mano a mano che si applica il vuoto lungo la cannula 35.

La cannula 30 viene mossa, insieme al corpo della bottiglia 10, dalla spinta del tavolo o piattello 75, mentre la molla 40 viene utilizzata per tenere chiuso il rubinetto 70; inoltre, il rubinetto 70 comprende un anello di gomma a tenuta ermetica, che fa battuta sul collo 20 delia bottiglia 10, durante l'operazione di riempimento.

In particolare, in figura 2, con 602 è indicata una camera, all'interno del serbatoio 61, connessa all'attacco 51 della pompa a vuoto 52, nella quale sfocia l'estremità superiore della cannula 35; tale realizzazione permette di mantenere separata l'aria, che viene prelevata dal collo 20 della bottiglia 10, dal gas inerte contenuto nella camera 600 dello stesso serbatoio 61, in modo da evitare l'ossidazione del liquido contenuto nella bottiglia 10.

Con 521 è indicata schematicamente una pompa per l'insufflazione di gas inerte, con 500 una tubazione di entrata del gas inerte nella macchina 100, con 601 una valvola di sfiato del gas inerte, mentre la freccia F2 indica il percorso che compie il gas all'interno della macchina 100.

Nella figura 3, gli stessi elementi che sono presenti nelle figure 1 e 2 sono indicati con il medesimo riferimento.; inoltre, con 17 è indicata una prima camma, che ingrana su una rotella 16 di un pistone, il quale aziona il sistema 15, che trasmette, a sua volta, il moto rotatorio della camma 17 al tavolo o piattello 75 di supporto della bottiglia 10.

Il tavolo 75, dunque, si muove di moto alternativo, in modo tale da far avanzare opportunamente ovvero ritrarre il collo 20 della bottiglia 10 dalla sezione di riempimento 45 e dal cono centratore 25, a seconda delle diverse posizioni che assume la camma 17.

Inoltre, la sezione di riempimento 45 prevede un cursore 11, solidalmente ancorato al rubinetto di riempimento 70, che è connesso, tramite una molla 12 precaricata, ad una staffa 13, la quale reca il cono centratore 25 della bottiglia 10, entro cui scorre l'ugello 85 della cannula 30.

Il rubinetto 70 è correlato alla camma 17, cosicché l'entrata del liquido nella bottiglia 10 sia comandata dalla rotazione della camma 17 stessa, la quale assume varie posizioni di funzionamento.

L'estremità 18 della cannula 35, entro la quale fluisce l'aria prelevata dalla bottiglia 10, attraversa il serbatoio 61 e giunge ad una valvola 19, commutabile fra tre posizioni diverse di funzionamento della macchina 100, grazie ad una seconda camma 21, connessa meccanicamente ovvero elettromeccanicamente alla suddetta camma 17, che trasmette il moto ad una asola di collegamento 22, la quale mette in comunicazione l'estremità 18 della cannula 35 con, alternativamente, una prima camera 31 riempita con gas inerte, una seconda camera 32 ove è realizzata una leggera depressione ed una terza camera 33 sotto vuoto.

Il collegamento fra l'estremità 18 della cannula 35 e ciascuna camera 31, 32, 33 avviene variando la posizione dell'asola 22, che ha una estremità fissa sulla cannula 35, in corrispondenza dell'estremità 18 e l'altra estremità si sposta, comandata dal movimento della camma 21, secondo un arco di circonferenza pari a circa 90 gradi; l'asola 22 percorre un angolo di circa 45 gradi, al fine di commutare tra una posizione e l'altra.

Il particolare profilo geometrico della camma 17 permette lo sdoppiamento delle fasi operative relative al movimento della bottiglia 10 ed alla commutazione della valvola 19.

La figura 6 riproduce schematicamente il profilo geometrico della camma 17 dì comando del tavolo 75 di movimentazione della bottiglia 10.

In corrispondenza della parte E-M del profilo si ha l'entrata delle bottiglie all'interno della sezione di riempimento 45 della macchina 100, mentre, durante l'intervallo di tempo corrispondente alla parte di profilo El-Gl percorso dalla camma 17 è prevista la commutazione della valvola 19 nella posizione in cui la cannula 35 è collegata alla camera 32 in leggera depressione.

La, parte E-D del profilo comanda la corsa lenta e graduale di lavoro della bottiglia 10, che si avvicina all'anello di gomma di tenuta del rubinetto 70. La parte C-D registra la completa ermeticità del contatto di tenuta dell'anello di gomma sopra menzionato, con il rubinetto 70 chiuso; in corrispondenza di questo intervallo di tempo, la camma 21 comanda, in successione, la fase di commutazione della valvola 19 nella posizione in cui viene aspirato il gas presente nella bottiglia 10 (fase di pre-evacuazione, durante un intervallo di tempo corrispondente alla parte Dl-C4 del profilo geometrico percorso dalla camma 17), la fase di insufflazione di gas inerte in bottiglia 10, corrispondente alla parte C3-C4 del profilo (quando l'asola 22 collega la camera 31 alla cannula 35, permettendo una commutazione rapida della valvola 19) e la fase di commutazione della valvola 19 in leggera depressione, corrispondente alla porzione Cl-C3 del profilo (quando l'asola 22 connette la cannula 35 alla camera 32), per permettere l'operazione di riempimento della bottiglia 10.

Le fasi di pre-evacuazione del gas contenuto in bottiglia 10 e di iniezione di gas inerte sono, eventualmente, ripetibili, a seconda delle esigenze dell'utilizzatore.

La parte B-C del profilo geometrico della camma 17 comanda l'apertura rapida del rubinetto 70 per il riempimento, mentre la porzione B-L del profilo della camma 17 è relativa alla fase di riempimento della bottiglia 10.

E' possibile anche effettuare, eventualmente, un'operazione di riempimento forzato delle bottiglie 10, durante un intervallo di tempo pari alla parte A-B1 del profilo della camma 17; prima di tale operazione, la camma 21 comanda la commutazione rapida della valvola 19 nella posizione in cui la cannula 35 è connessa alla camera sotto vuoto 33, affinché venga realizzato un vuoto spinto nella bottiglia 10.

L'operazione opzionale di introduzione forzata di liquido in bottiglia 10, in condizioni di vuoto spinto, permette di ottenere dall'impianto prestazioni migliori, anche se può essere effettuata solo nel caso in cui il liquido di riempimento sia acqua.

La parte H-L del profilo comanda, a riempimento eseguito, la rapida chiusura.del rubinetto 70, mentre la parte H1-G registra il movimento della bottiglia 10 sull'anello di gomma del rubinetto 70, che realizza un forte contatto di tenuta, grazie alla reazione della molla 12.

In questa fase, il liquido di riempimento risale nella cannula 30, mentre la valvola 19 commuta al fine di insufflare gas inerte nella bottiglia 10.

Il liquido residuo della cannula 30, a questo punto, viene rilasciato e discende nuovamente nel collo 20 della bottiglia 10.

La parte G-M del profilo registra il movimento della bottiglia 10, comandata dalla molla 12, nella corsa di ritorno e di lento allontanamento dall'anello di tenuta, terminata l'operazione di riempimento.

Durante tale intervallo di tempo, la valvola 19 commuta e l'asola 22 connette la cannula 35 con la camera 31, al fine di insufflare gas inerte nel collo 20 della bottiglia 10, la quale viene rimossa lentamente dalla sezione 45.

In tal modo, la cannula 35 può fuoriuscire dal collo 20 molto lentamente, in modo da mantenere una condizione stazionaria di gas inerte nel collo 20 della bottiglia 10, al di sopra della superficie libera del liquido introdotto.

Il procedimento è completato dalla fase di tappatura della bottiglia 10.

Infine, la particolare struttura della macchina 100, con la valvola 19 che risulta disposta in corrispondenza di una delle estremità e permette di effettuare le operazioni di aspirazione dell'aria dalla bottiglia e/o di iniezione del gas inerte, consente una completa operazione di sanificazione della macchina 100 stessa intervenendo solamente nei pressi dell'estremità libera 18 della cannula 35.

Dalla descrizione effettuata risultano chiare le caratteristiche della macchina di riempimento di contenitori, in particolare bottiglie e del metodo di riempimento relativo, che sono oggetto della presente invenzione, così come chiari ne risultano i vantaggi. In particolare, essi riguardano i seguenti aspetti: - assenza di ossidazione del liquido contenuto in bottiglia;

- tenuta efficace in corrispondenza del collo della bottiglia durante la fase di riempimento;

possibilità di effettuare le fasi di preevacuazione dell'aria contenuta nella bottiglia e di insufflazione di gas inerte nel collo, pur evitando la contaminazione degli ossidi nel liquido;

- completa sanificazione della macchina intervenendo a livello di una limitata porzione della stessa.

E' chiaro che numerose varianti possono essere apportate alla macchina per il riempimento di contenitori, in particolare bottiglie ed al metodo di riempimento, che sono oggetto della presente invenzione, senza per questo uscire dai princìpi di novità ìnsiti nell'idea inventiva, così come è chiaro che, nella pratica attuazione dell'invenzione, i materiali, le forme e le dimensioni dei dettagli illustrati potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze e gli stessi potranno essere sostituiti con altri tecnicamente equivalenti.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina (100) per il riempimento di contenitori (10), in particolare per il riempimento di bottiglie (10), comprendente almeno un contenitore (10), entro il quale viene introdotto un liquido (FI), in particolare un liquido (FI) di tipo alimentare, quale acqua, vino, tè, latte, succo di frutta, sciroppo e simili, che defluisce da un ugello (85) di una sezione di riempimento (45) di detta macchina (100), tramite l'apertura di un rubinetto (70), detto ugello (85) essendo disposto ad una delle estremità di una tubolatura comprendente due cannule (30, 35) concentriche, entro cui scorrono, rispettivamente, in versi opposti, detto liquido (FI), proveniente da almeno un serbatoio (61) di raccolta ed aria (F), che viene aspirata all'esterno di detto contenitore (10), il quale viene mosso lungo la direzione di caduta del liquido (FI), secondo versi opposti, da un sistema di azionamento (15) di un tavolo (75) premente contro il fondo di detto contenitore (10) e viene fatto aderire ermeticamente contro un anello di tenuta di detto rubinetto (70), al fine di aspirare aria (F) presente all'interno del contenitore (10), dette cannule (30, 35) essendo azionate da rispettivi dispositivi di comando (40) per la chiusura di detto rubinetto (70), detta macchina (100) prevedendo, altresì, mezzi (521, 500, 601, 600, 602) atti ad insufflare gas inerte (F2) all'interno di detto contenitore (10), caratterizzata dal fatto che detto sistema di azionamento (15) è comandato dal moto rotatorio continuo di una prima camma (17), avente un profilo sagomato, che risulta coniugato al profilo di almeno un mezzo di trasmissione (16), al quale viene impartito un moto vario, a seconda delle diverse posizioni assunte da detta prima camma (17), detto mezzo di trasmissione (16) essendo connesso a detto tavolo (75) di supporto del contenitore (10), in modo tale da far avanzare ovvero ritrarre detto contenitore (10) da detta sezione di riempimento (45) e da detto rubinetto (70), durante le varie fasi di riempimento.
2. 2. Macchina (100) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta sezione di riempimento (45) comprende almeno un cursore (11), solidale a detto rubinetto (70) di riempimento e connesso, tramite almeno una molla (12) pre-caricabile, ad una staffa (13) di sostegno di un cono centratore (25), entro il quale scorrono dette cannule (30, 35).
3. 3. Macchina (100) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto rubinetto (70) è connesso a detta prima camma (17), cosicché l'afflusso di liquido (FI) all'interno di detto contenitore (10) sia regolato dalla rotazione di detta prima camma (17), a seconda delle varie posizioni di funzionamento assunte.
4. 4. Macchina (100) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che almeno una prima estremità (18) di detta cannula (35), entro cui fluisce aria (F), prelevata da detto contenitore (10), è collegata ad almeno una valvola (19), commutabile fra una pluralità di posizioni diverse di funzionamento, per mezzo di una seconda camma (21), connessa meccanicamente ovvero elettromeccanicamente a detta prima camma (17).
5. 5. Macchina (100) secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che detta seconda camma (21) trasmette il moto ad almeno un'asola di collegamento (22), la quale mette in comunicazione detta prima estremità (18) di detta cannula (35), entro cui fluisce aria (F), con, alternativamente, una prima camera (31) riempita con gas inerte, una seconda camera (32) ove è realizzata una leggera depressione ed una terza camera (33) sotto vuoto.
6. 6. Macchina (100) secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che il collegamento fra detta prima estremità (18) di detta cannula (35), entro cui fluisce aria (F) e ciascuna di dette camere {31, 32, 33) avviene variando la posizione di detta asola (22), la quale presenta una estremità fissa su detta cannula (35) e un'altra estremità mobile, il cui movimento, comandato dal moto di detta seconda camma (21), avviene in senso rotatorio secondo un arco di circonferenza pari ad almeno 20 gradi.
7. 7. Macchina secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che detta asola (22) di collegamento, al fine di commutare tra una posizione di funzionamento e l'altra, percorre un angolo pari ad almeno 20 gradi.
8. 8. Macchina (100) secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che detta valvola (19) è disposta in corrispondenza di una delle estremità di detta macchina (100), in modo tale da poter effettuare una completa operazione di sanificazione intervenendo solamente in corrispondenza di una prima estremità (18) di detta cannula (35) entro cui fluisce aria (F).
9. 9. Metodo di riempimento di contenitori (10), in particolare bottiglie (10), da implementare su una macchina (100) di riempimento secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto di comprendere le seguenti fasi, almeno una pluralità delle quali svolgendosi in successione ovvero in combinazione fra loro e/o essendo eventualmente ripetibili: - posizionamento di detto contenitore (10) in corrispondenza di sezione di riempimento (45) della macchina ( 100) ; - commutazione di detta valvola (19) nella posizione in cui detta cannula (35), entro cui fluisce aria (F), è collegata a detta seconda camera (32), in leggera depressione; - avvicinamento lento e graduale di detto contenitore (10) verso detto rubinetto (70) di erogazione del liquido (FI), tramite detto sistema di azionamento (15), comandato da detta prima camma (17), che movimenta detto tavolo o piattello (75); - contatto fra almeno una estremità (20) di detto contenitore (10) e detto anello di tenuta del rubinetto (70) sino a raggiungere la completa ermeticità, detto rubinetto (70) di erogazione del liquido (FI) essendo chiuso; - commutazione di detta valvola (19) nella posizione di funzionamento secondo cui detta cannula (35), entro cui fluisce aria (F), è collegata a detta terza camera (33), sotto vuoto; - insufflazione di gas inerte all'interno di detto contenitore (10), detta valvola (19) commutando rapidamente nella posizione di funzionamento secondo cui detta asola (22) collega detta cannula (35), entro cui fluisce aria (F), a detta prima camera (31); - commutazione di detta valvola (19) nella posizione di funzionamento secondo cui detta asola (22) collega detta cannula (35), entro cui fluisce aria (F) a detta seconda camera (32), in leggera depressione, al fine di effettuare l'operazione di riempimento di detto contenitore (10), detto rubinetto (70) essendo aperto rapidamente tramite detta prima camma (17); - eventuale riempimento forzato di detto contenitore (10), detta valvola (19) commutando rapidamente nella posizione di funzionamento secondo cui detta cannula (35), entro cui fluisce aria (F), è connessa a detta terza camera (33), sotto vuoto, affinché venga realizzato un vuoto spinto nel contenitore (10); - rapida chiusura di detto rubinetto (70), tramite azionamento di detta prima camma (17), a riempimento eseguito, in modo tale .che detto liquido (FI) di riempimento risalga all'interno di una (30) di dette cannule (30, 35); - commutazione di detta valvola (19) nella posizione di funzionamento secondo cui detta cannula (35), entro cui fluisce aria (F), è connessa a detta prima camera (31), al fine di insufflare gas inerte all'interno di detto contenitore (10); - rilascio del liquido (FI) residuo, contenuto in una (30) di dette cannule (30, 35), all'interno di detto contenitore (10); - lento allontanamento di detto contenitore (10), tramite azionamento di detta molla (12), da detto rubinetto (70} di erogazione del liquido (FI) e conseguente lenta fuoriuscita di detta cannula (35), entro cui fluisce aria (F), da detto contenitore (10), in modo da mantenere una condizione stazionaria di gas inerte al di sopra della superficie libera del liquido (FI) introdotto.
10. 10. Macchina (100) per il riempimento di contenitori (10), in particolare per il riempimento di bottiglie (10) e metodo di riempimento relativo, sostanzialmente come descritti in precedenza e come illustrati nei disegni allegati.