ITMI961743A1 - Nave con elementi di superficie piani disposti nello scafo della nave che si sviluppano in senso orizzontale - Google Patents

Nave con elementi di superficie piani disposti nello scafo della nave che si sviluppano in senso orizzontale Download PDF

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ITMI961743A1
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IT96MI001743A
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Guenther Dipl Ing Sell
Hermann Herkens
Johann Wilts
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Thyssen Nordseewerke Gmbh
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Description

DESCRIZIONE
L'invenzione riguarda una nave con colonne di supporto che si sviluppano in senso verticale, disposte nello scafo della nave, e con almeno un elemento di superficie mantenuto fisso su queste colonne, che si sviluppa in senso orizzontale, e che è provvisto di punti di spigolo.
Nella costruzione delle navi commerciali e da combattimento è necessario provvedere la parte interna dello scafo della nave con elementi di superficie che si sviluppano in senso orizzontale, al fine di realizzare in questo modo delle superfici di posizionamento e di fissaggio per i prodotti da trasportare o per gli elementi tecnici di equipaggiamento della nave.
I noti interventi rivolti a realizzare le citate superfici di posizionamento o di fissaggio richiedono in modo svantaggioso un adattamento della struttura costruttiva della nave agli elementi di superficie da installare, poiché questi ultimi dopo la loro fabbricazione non possono più modificare le loro dimensioni né venire adattati alle condizioni dello scafo della nave.
Uno dei problemi che sta alla base dell'invenzione consiste nel fatto di migliorare l'economicità della costruzione della nave e in particolare di permettere di installare in modo flessibile ed economico elementi di superficie in uno scafo della nave, mentre gli elementi di superficie si devono poter in un secondo tempo adattare alle condizioni esistenti nello scafo della nave.
Questo problema viene risolto secondo l'invenzione per il fatto che le colonne di supporto sono disposte distanziate dai punti di spigolo dell'elemento di superficie.
A differenza dei principi costruttivi finora impiegati nella costruzione delle navi, le colonne di supporto secondo l'invenzione non vengono più disposte in corrispondenza dei punti di spigolo dell’elemento di superficie rettangolare, bensì vengono disposte distanziate da questi punti di spigolo. In questo modo si ottiene una serie di vantaggi rilevanti:
dal momento che gli elementi di superficie si posano oltre le colonne di supporto con le loro zone adiacenti ai punti di spigolo, queste zone all'atto del montaggio degli elementi di superficie nello scafo della nave possono ancora avere modificate le loro dimensioni oppure venire tagliati a misura, per cui si rende possibile un adattamento alle condizioni spaziali esistenti nello scafo della nave.
Dal momento che le colonne di supporto sono spostate verso l'interno rispetto ad un elemento di superficie, e gli spigoli esterni dell'elemento di superficie possono venire fissati sugli altri elementi di superficie, sullo scafo della nave o sulla coperta, è necessario nell'insieme un numero inferiore di colonne di supporto.
Nella disposizione di una pluralità di elementi di superficie reciprocamente adiacenti all'interno di un piano orizzontale, in corrispondenza dei punti di spigolo degli elementi di superficie non vi sono più come finora quattro colonne di supporto che sono disposte parallelamente e direttamente a contatto reciproco. Dal momento che i punti di spigolo sono le singole zone nelle quali quattro elementi di superficie sono a contatto l'uno contro l'altro e in queste zone non vengono ricavate secondo l'invenzione colonne di supporto, in conformità con l'invenzione nel caso della disposizione di una pluralità di elementi di superficie all'interno di un piano orizzontale, un massimo di due colonne di supporto possono essere disposte l'una contro l'altra, e ciò significa una riduzione dell'ingombro necessario per le colonne di supporto. Con l'intervento secondo l'invenzione si riduce quindi da un lato il costo del montaggio per effetto della possibilità di adattamento degli elementi di superficie e d'altra parte si riduce anche l'ingombro necessario per le colonne di supporto e il numero delle colonne di supporto necessarie.
Nel caso della struttura secondo l'invenzione, è vantaggioso il fatto che sia sui lati superiori, sia anche sui lati inferiori degli elementi di superficie. In questo caso gli elementi di superficie non debbono necessariamente essere piani. Essi possono ad esempio presentare anche gradini, smussi, aperture passanti, vani cavi utilizzabili o simili.
In una forma di esecuzione preferita dell'invenzione, l'elemento di superficie è fissato alle colonne di supporto nella metà inferiore, per cui l'elemento di superficie in questo caso è montato in particolare ad un'altezza pari all'incirca a 1/3 dell'intera altezza delle colonne di supporto. In questo caso, le colonne di supporto si possono sviluppare attraverso l’elemento di superficie oppure possono essere fissate ad esso sul lato inferiore e sul lato superiore degli elementi di superficie. Si ottiene in questo modo un intero dispositivo particolarmente stabile nel quale ad esempio si possono disporre una pluralità di elementi di superficie, comprensivi delle colonne di supporto ad essi abbinate, l'uno sopra l'altro e a distanza l'uno dall'altro, per cui ad esempio le estremità superiori e inferiori delle colonne di supporto vengono realizzate per l'accoppiamento con le estremità inferiori o superiori di altre colonne di supporto.
In una forma di esecuzione alternativa dell'invenzione, è anche possibile mantenere fisso l'elemento di superficie sulle estremità superiori o inferiori delle colonne di supporto, per cui le colonne di supporto si sviluppano in modo da allontanarsi dall'elemento di superficie o soltanto verso il basso oppure soltanto verso l'alto.
L'altezza delle colonne di supporto che fissano l'elemento di superficie può essere compresa tra 1 m e 5 m, di preferenza tra 2 m e 4 m e in particolare può essere pari all'incirca a 3 m. Si può anche pensare a qualsiasi altra altezza delle colonne di supporto, per cui secondo l'invenzione è vantaggioso il fatto che sia possibile regolare l'altezza delle colonne di supporto, e quindi della distanza di eiementi di superficie disposti l'uno sull'altro, mediante una corrispondente scelta della lunghezza.
Le colonne di supporto vengono formate ad esempio da un profilato quadrangolare le cui dimensioni sono comprese tra 100 mm x 100 m e 300 mm x 300 mm e in particolare aN'incirca tra 200 m x 200 m. In via alternativa, le colonne di supporto possono anche essere realizzate sotto forma di una trave a doppia T.
La distanza reciproca delle colonne singole di supporto abbinate ad un elemento di superficie è compresa ad esempio tra 1 m e 5 m, di preferenza è compresa tra 2 m e 5 m e in particolare aN'incirca è pari a 3 m.
Per irrigidire e stabilizzare l’elemento di superficie, sul suo lato inferiore è possibile disporre una pluralità di distanziali, che si sviluppano in senso orizzontale e sono distanziati l'uno dall'altro con direzione parallela, per cui la distanza tra distanziali adiacenti è compresa ad esempio tra 0,5 m e 1,5 m, di preferenza tra 0,7 m e 1 ,3 m e in particolare è pari a 1 m.
I distanziali possono in questo caso essere formati ad esempio da profilati Holland.
In via alternativa è anche possibile produrre distanziali in travi a doppia T.
In una ulteriore forma di esecuzione preferita della invenzione, determinati spigoli o in particolare tutti gli spigoli dell'elemento di superficie vengono collegati con travi a doppia T, per cui di preferenza le loro nervature di collegamento si sviluppano in senso orizzontale e le loro nervature trasversali si sviluppano in senso verticale. In questo modo si realizza mediante le travi citate a doppia T uno scavo di scarico dell'acqua intorno a ciascun elemento di superficie.
E possibile ricavare una disposizione complessiva particolarmente stabile per il fatto che gli spigoli dell'elemento di superficie che sono adiacenti allo scafo della nave o ad una coperta sono collegati per lo meno a zone con questa mediante accoppiamento dinamico. Tramite i collegamenti degli spigoli laterali dell'elemento di superficie con lo scafo della nave o con una coperta si ottiene un fissaggio laterale dell'elemento di superficie, per cui le forze orizzontali che non possono essere assorbite dalle colonne di supporto, vengono trasmesse nello scafo della nave oppure nella corrispondente coperta. Il fissaggio laterale dell'elemento di superficie contribuisce in questo caso notevolmente alla sua stabilità.
Mediante gli elementi di superficie conformi all'invenzione è possibile ad esempio realizzare una coperta molto stabile la quale in particolar modo se vi evita l’impiego dei citati distanziali è abbastanza stabile per qualsiasi tipo di equipaggiamento. Il dispositivo secondo l'invenzione è in questo caso caratterizzato da una ridotta sensibilità nei confronti delle oscillazioni.
L'elemento di superficie descritto in precedenza con le colonne di supporto ad esso abbinate può venire impiegato nella costruzione delle navi sia come singolo elemento di superficie di dimensioni relativamente elevate sia anche da elemento di superficie di dimensioni ridotte che viene accoppiato con altri elementi di superficie al fine di realizzare un maggiore piano orizzontale.
Nel caso citato per ultimo, nella zona del piano orizzontale vengono ricavati una pluralità di elementi di superficie i quali sono adiacenti reciprocamente con i loro spigoli.
Gli elementi di superficie adiacenti che sono in contatto reciproco con i loro spigoli possono in questo caso venire collegati reciprocamente l'uno con l'altro con accoppiamento dinamico tramite questi spigoli, in particolare possono venire saldati al fine di realizzare in questo modo una superficie orizzontale stabile.
Le colonne di supporto in questa forma di esecuzione vengono di preferenza disposte nella zona degli spigoli, però distanziate dagli spigoli degli elementi di superficie. Ciò comporta che gli elementi di superficie sporgono su due lati oltre le colonne di supporto e possono venire adattati in questi lati alle condizioni nello spazio ogni volta esistenti.
In particolare, a ciascun elemento di superficie sono abbinate due o quattro colonne di supporto, per cui tutti gli elementi di superficie possono ad esempio avere le stesse dimensioni. Però è anche possibile abbinare a ciascun elemento di superficie ad esempio una oppure tre colonne di supporto.
Gli elementi di superficie presentano ad esempio ciascuno una superficie compresa tra 1 m x 2 m e 5 m x 8 m, in particolare compresa tra 2 m x 4 m e 4 m x 7 m e di preferenza pari a 3 m x 6 m.
In una vantaggiosa forma di esecuzione della invenzione, sugli spigoli più lunghi degli elementi di superficie vengono ogni volta disposte due colonne di supporto, mentre gli spigoli più corti dell'elemento di supporto non presentano alcuna colonna di supporto.
In questo caso la distanza compresa tra due colonne di supporto disposte su uno degli spigoli più lunghi dell'elemento di superficie, può essere pari all'incirca a metà della lunghezza dello spigolo più lungo. Si ottiene in questo caso una distribuzione particolarmente uniforme dei carichi sulle colonne di supporto quando la distanza tra le estremità di uno degli spigoli più lunghi dell'elemento di superficie e la colonna di supporto adiacente, disposta su di uno spigolo più lungo dell'elemento di superficie, è pari all'incirca ad un quarto della lunghezza dello spigolo più lungo.
Quando in questo caso una pluralità di elementi di superficie vengono disposti adiacenti l'uno all'altro, le colonne di supporto di tutti questi elementi di superficie formano un reticolo praticamente uniforme, nel quale ogni volta due colonne di supporto di elementi di superficie adiacenti vengono sempre a disporsi direttamente l'una contro l'altra. La distanza di queste coppie di colonne di supporto l'una dall'altra è pari allora nella zona dell'intero piano orizzontale formato dagli elementi di superficie, all'incirca sempre alla metà della lunghezza dello spigolo più lungo di un singolo elemento di superficie.
Nella forma di esecuzione nella quale una pluralità di elementi di superficie formano insieme un piano orizzontale, i distanziali citati in precedenza vengono disposti in particolare perpendicolarmente agli spigoli più lunghi degli elementi di superficie.
Nell'impiego della forma alternativa, nella quale il piano orizzontale è formato solamente da un singolo elemento di superficie, quest'ultimo può venire di preferenza essere tenuto fisso mediante una pluralità di colonne di supporto disposte in un reticolo regolare.
Al fine di poter effettuare in questa forma di esecuzione e su tutti i lati dell'elemento di superficie un adattamento alle condizioni nello spazio nello scafo della nave, le colonne di supporto vengono disposte di preferenza distanziate dagli spigoli dell'elemento di superficie, e ciò significa che la zona del bordo esterno dell'elemento di superficie viene realizzata priva di colonne di supporto. A causa della mancata presenza delle colonne di supporto, può avere luogo in questa zona senz'altro un adattamento o un taglio di misura degli elementi di superficie.
Nel caso citato per ultimo è vantaggioso che la distanza citata tra gli spigoli dell'elemento di superficie rettangolare e tutte queste colonne di supporto adiacenti sia compresa tra 0,5 m e 2,5 m, ed in particolare sia compresa tra 1 m e 1,5 m.
Anche nell'impiego di una pluralità di singoli elementi di superficie è possibile disporre le colonne di supporto distanziate da tutti gli spigoli dell'elemento di superficie che in particolare è rettangolare. La distanza tra gii spigoli e le colonne di supporto è opportuno scegliere in modo tale per cui quando gli elementi di superficie sono accostati l'uno all'altro si ottiene un reticolo di colonne di supporto che di preferenza è regolare.
In conformità con l'invenzione è conveniente che i singoli elementi di superficie siano realizzati contemporaneamente ad esempio in diverse zone e successivamente possano venire montati nel corpo della nave, sotto forma di modulo di grandi dimensioni formato da una pluralità di elementi di superficie oppure sotto forma di singoli elementi di superficie. Gli elementi di superficie vengono di preferenza prodotti secondo un reticolo modulario unitario, per cui essi possono venire fabbricati esternamente senza tener conto delle parti dell'attrezzatura da montare o della forma di fissaggio necessaria nello scafo della nave.
Le colonne di supporto fissate sull'elemento di superficie vengono di preferenza realizzate in modo tale per cui esse possono anche venire nuovamente rimosse in caso di necessità, ad esempio in presenza di corrispondenti condizioni nello scafo della nave.
Ulteriori forme di esecuzione preferite della invenzione sono indicate nelle rivendicazioni subordinate.
L'invenzione verrà descritta nel seguito in base ai tempi di esecuzione e con riferimento ai disegni, nei quali:
la figura 1 mostra la vista in prospettiva di una pluralità di elementi di superficie, disposti adiacenti l'uno all'altro all'interno di un piano orizzontale, di un primo tipo in una prima configurazione, la figura 2 mostra la vista in prospettiva di una pluralità di elementi di superficie, disposti adiacenti l'uno all'altro all'interno di un piano orizzontale, e che sono del primo tipo in una seconda configurazione,
la figura 3 mostra una sezione di una pluralità di elementi di superficie del primo tipo, disposti l'uno sopra l'altro,
la figura 4 mostra una vista in pianta di un elemento di superficie secondo le figure da 1 a 3,
la figura 5 mostra la vista in pianta di una pluralità di elementi di superficie di un secondo tipo, disposti adiacenti l'uno all'altro all'interno di un piano orizzontale,
la figura 6 mostra la vista in pianta di una pluralità di elementi di superficie di un terzo tipo, disposti adiacenti l'uno all'altro all'interno di un piano orizzontale,
la figura 7 mostra la vista in prospettiva di un modulo di grande superficie, nel quale un singolo elemento di superficie forma l'intera superficie orizzontale,
la figura 8 mostra la vista in pianta di un elemento di superficie secondo la figura 7, e
la figura 9 mostra una sezione verticale di una nave secondo l'invenzione, e
la figura 10 mostra una sezione orizzontale di una nave secondo l'invenzione.
La figura 1 mostra nel suo insieme una serie di elementi di superficie 1, i quali sono realizzati ogni volta di forma rettangolari con due lati più lunghi 2 disposti l’uno di fronte all'altro e con due lati più corti 3 l'uno di fronte all'altro.
Sui lati 2 θ 3, gli elementi di superficie 1 sono collegati con profilati 4 i quali - come è illustrato nella figura 1 - possono essere realizzati ad esempio come profilati 4 a forma di Z.
Mediante questi profilati 4, gli elementi di superficie 1 ogni volta disposti adiacenti sono reciprocamente collegati, in particolare mediante saldatura, con i loro lati più lunghi 2.
Agli spigoli più lunghi 2 degli elementi di superficie 1 sono abbinate ogni volta due colonne di supporto 5.
Le colonne di supporto 5 sono in questo caso disposte sugli spigoli più lunghi 2, in modo tale per cui la distanza tra due colonne di supporto 5, disposte su di uno spigolo più lungo 2, è pari all'incirca alla metà della lunghezza dello spigolo più lungo 2. In questo caso la distanza tra le estremità dello spigolo più lungo 2 e la colonna di supporto adiacente 5 è pari all'incirca a un quarto della lunghezza dello spigolo più lungo 2.
Gli elementi di superficie 1 sono mantenuti fissi contro le colonne di supporto 5 ad un'altezza pari all'incirca a 1/3 dell'intera altezza delle medesime, mentre le colonne di supporto 5 sono collegate con i profilati 4 degli spigoli più lunghi 2 oppure si sviluppano attraverso questi profilati.
Nella forma di esecuzione illustrata in figura 1 , tutti gli elementi di superficie 1 sono allineati in modo parallelo e sono reciprocamente adiacenti con i loro spigoli più lunghi 2.
La forma di esecuzione illustrata in figura 2 è formata anch'essa da cinque elementi di superficie 6, 7 i quali sono realizzati identici rispetto agii elementi di superficie 1 secondo la figura 1 , però sono disposti reciprocamente in modo diverso.
I quattro elementi di superficie 6 sono disposti in modo tale per cui ciascuno di questi elementi di superficie 6 è adiacente con uno spigolo più corto 3 e con uno spigolo più lungo 4 ogni volta ad uno spigolo più corto 3 o ad uno spigolo più lungo 4 di un elemento di superficie adiacente. I quattro elementi di superficie 6 danno luogo in questo caso ad una superficie complessiva rettangolare, il cui lato più lungo ha una lunghezza doppia rispetto ad uno spigolo più lungo 4 di un elemento di superficie 6 e il cui lato più corto ha una lunghezza doppia dello spigolo più corto 3 di un elemento di superficie 6
In quella zona in cui due spigoli più lunghi 4 degli elementi di superficie 6 sono reciprocamente adiacenti, le nuove colonne di supporto 5 formano ogni volta coppie di colonne di supporto formate da due colonne di supporto 5 direttamente adiacenti runa all'altra.
Dal momento che le colonne di supporto 5 secondo la figura 2 presentano la stessa distanza, rispetto ai punti di spigolo degli elementi di superficie 6, delle colonne di supporto 5 secondo la figura 1, è garantito il fatto che la distanza tra le colonne di supporto 5 di un elemento di superficie 6 è uguale alla distanza di due colonne di supporto 5 di elementi di superficie adiacenti 6, per cui si ricava una distribuzione uniforme del carico sulle colonne di supporto 5.
Se uno dei lati formati da due spigoli più corti 3 dell'intera superficie formata dagli elementi di superficie 6, è disposto un altro eiemento di superficie 7 in modo tale, per cui esso è adiacente con uno spigolo più lungo 4 con il lato citato dell’intera superficie formata dagli elementi di superficie 6.
In questo caso si può riscontrare che l'elemento di superficie 7 è collegato allo stesso livello con l'intera superficie formata dagli elementi di superficie 6, il che viene reso possibile dal fatto che lo spigolo più lungo 4 degli elementi di superficie 6, 7 ha una lunghezza doppia rispetto al loro spigolo più corto 3.
La figura 3 mostra una sezione di una pluralità di elementi di superficie 1 secondo la figura 1, i quali sono disposti l'uno sopra l'altro e distanziati l'uno dall'altro comprensivi delle colonne di supporto 5 ad essi abbinate.
In questo caso le estremità superiori o inferiori delle colonne di supporto 5 sono realizzate per accoppiarsi con le estremità inferiori o superiori di altre colonne di supporto 5. Le citate zone di accoppiamento sono identificate con il numero di riferimento 8 nella figura 3.
Nel modo evidenziato in figura 3 si possono realizzare all'interno dello scafo di una nave una pluralità di piani disposti l'uno sopra l’altro, i quali possono servire per il trasporto delle merci oppure per il fissaggio di doppi ausiliari della nave.
La figura 4 mostra una vista in pianta di un elemento di superficie secondo la figura 1 con quattro colonne di supporto 5, nel quale l'elemento di superfìcie 1 presenta due lati più corti 3 e due lati più lunghi 4.
Sul lato inferiore dell’elemento di superficie 1 sono disposti una pluralità di distanziali 9 i quali si sviluppano parallelamente all’elemento di superficie 1 e sono distanziati l’uno dall’altro i paralleli, e sono illustrati a tratteggio nella figura 4.
I distanziali 9 si sviluppano parallelamente ai lati più corti 3 e perpendicolarmente ai lati più lunghi 4 dell’elemento di superficie 1 e presentano reciprocamente ciascuno distanze di pari entità, per cui si ottiene nell’insieme una distribuzione uniforme dei distanziali 9 sull’elemento di superficie 1, per cui si ottiene una distribuzione uniforme delle forze sui distanziali 9.
La figura 5 mostra una vista in pianta di una pluralità di elementi di superficie 20 disposti adiacenti l’uno all’altro all'interno di un piano orizzontale, per i quali a ciascun elemento di superficie 20 sono abbinate ogni volta due colonne di supporto 21.
Gli elementi di superficie 20 sono realizzati di forma rettangolare, per cui le colonne di supporto 21 sono disposte in posizione centrale tra i due spigoli longitudinali degli elementi di superficie 20, ossia la distanza tra le colonne di supporto 21 e uno spigolo longitudinale dell'elemento di superficie 20 è precisamente uguale alla distanza delle colonne di supporto 21 rispetto all'altro spigolo longitudinale dell’elemento di superficie 20.
La distanza delle colonne di supporto 21 rispetto allo spigolo più corto ogni volta adiacente dell'elemento di superficie 20 è pari all'incirca a 1/4 della lunghezza dell'elemento di superficie 20.
Se inoltre si parte dal fatto che lo sviluppo in lunghezza degli elementi di superficie 20 è all'incirca di dimensioni doppie rispetto al suo sviluppo trasversale, con una disposizione di una pluralità di elementi di superficie 20 in un reticolo secondo la figura 5 si ottiene che le colonne di supporto 21 presentano ciascuna reciprocamente una distanza la quale corrisponde all'incirca a metà dello sviluppo longitudinale degli elementi di superficie 20, per cui le colonne di supporto 21 alla fine sono disposte in un reticolo approssimativamente quadrangolare.
Nella forma di esecuzione secondo la figura 6, gli elementi di superficie 22 sono provvisti ciascuno di quattro colonne di supporto 23, le quali sono disposte ciascuna secondo una ridotta distanza rispetto agli spigoli longitudinali degli elementi di superficie 22.
La distanza rispetto agli spigoli più corti degli elementi di superficie 22 viene scelta corrispondente alla forma di esecuzione secondo la figura 5.
La figura 7 mostra un singolo elemento di superficie 10 il quale è realizzato notevolmente di maggiori dimensioni rispetto agli elementi di superficie secondo le figure da 1 a 4 ed è disposto quale elemento di superficie singolo in un piano orizzontale, al fine di realizzare una superficie di appoggio o di fissaggio. Questo elemento di superficie 10, contrariamente agli elementi di superficie secondo le figure da 1 a 4, non viene quindi accoppiato con i suoi spigoli ad altri elementi di superficie, bensì viene direttamente o indirettamente collegato con lo scafo della nave.
La superfìcie dell'elemento di superficie 10 è pari all'incirca a 15 m x 6 m.
All'elemento di superficie 10 sono abbinate nell'insieme otto colonne di supporto 11, le quali sono distribuite secondo un reticolo regolare sulla superficie dell'elemento di superficie 10. Nessuna delle colonne di supporto 11 si trova in questo caso nella zona degli spigoli dell'elemento di superficie 10. Tutte le colonne di supporto 11 sono spostate verso l'interno dalla zona dei bordi dell'elemento di superficie 10 e sono disposte distanziate dai suoi spigoli.
La distanza tra le colonne di supporto 11 e gli spigoli più corti 12 dell'elemento di superficie 10 è pari all’incirca a 1,5 m, mentre la distanza delle colonne di supporto 11 dagli spigoli più lunghi 13 dell'elemento di superficie 10 è pari all'incirca a 1 m.
La lunghezza delle colonne di supporto 11 è pari all'incirca a 3 m, mentre queste colonne di supporto 11, delle quali si può vedere in figura 7 solamente la loro zona superiore, attraversano l'elemento di superficie 10.
La zona delie colonne di supporto 11 che si sviluppa al di sopra dell'elemento di superficie 10 presenta una lunghezza pari all'incirca a 2 m, mentre la zona delle colonne di supporto 11 che si sviluppa al di sotto dell'elemento di superficie 10 ha una lunghezza pari all'incirca a 1 m.
Dal momento che tutte le colonne di supporto 11 sono disposte spostate verso l'interno rispetto al bordo dell'elemento di superficie 10, l'elemento di superficie 10 può venire adattato in un secondo tempo in tutte le sue zone dei bordi alle condizioni nello spazio che esistono nello scafo della nave.
In modo analogo alla figura 3 è possibile disporre uno sopra l'altro una pluralità di elementi di superficie 10.
La figura 8 mostra una vista in pianta di un elemento di superficie 10 rispetto alla figura 7.
In aggiunta all'elemento di superficie 10 con otto colonne di supporto 11 , illustrato nella figura 7, si possono riscontrare nella figura 8 i distanziali 14, 15 i quali vengono impiegati per irrigidire l'elemento di superficie 10.
I distanziali 14 si sviluppano reciprocamente ad una distanza uniforme e paralleli agli spigoli più lunghi 13 dell'elemento di superficie 10.
I distanziali 15, che sono ricavati ogni volta solamente su un lato oppure su entrambi i lati delle colonne di supporto 11 , si sviluppano perpendicolarmente ai distanziali 14, ossia, essi si sviluppano parallelamente agli spigoli più corti 12 dell’elemento di superficie 10.
La figura 9 mostra una sezione verticale di una nave secondo l'invenzione, nella quale qui si può riscontrare in che modo è possibile secondo la figura 3 montare nello scafo 25 di una nave un dispositivo formato da elementi di superficie 1 e da colonne di supporto 5.
Dei dispositivi, i quali sono formati ciascuno da tre elementi di superficie 1 impilati l'uno sull'altro, sono montati ogni volta a sinistra e a destra del motore 26 della nave.
Gli elementi di superficie 1 sono collegati lateralmente in 27 con corrispondenti spigoli laterali delle coperte 28 della nave disposte una sopra l'altra, per cui le forze orizzontali che si manifestano vengono trasmesse nelle coperte 28 o nello scafo 25 della nave.
Le colonne di supporto 5 dell'elemento di superficie 1 che ogni volta è disposto nella posizione più bassa sono sostenute su adatti elementi di zoccolo 29, e sono disposti nello scafo 25 della nave.
La figura 10 mostra un dispositivo secondo la figura 9, in una sezione orizzontale.
Si possono vedere gli elementi di superficie 1 ogni volta superiori, i quali si trovano alla sinistra e alla destra del motore 26 della nave. A ciascun elemento di superficie 1 sono abbinate in questo caso sei colonne di supporto 5.
Le figura 9 e 10 mostrano che gli elementi di superficie secondo l'invenzione possono venire adattati senza problemi e singolarmente nello scafo della nave, per cui si può tenere conto delle condizioni nello spazio ivi esistenti. Così ad esempio il vano esistente nelle figura 9 e 10 tra il motore 26 della nave e lo scafo 25 della nave può essere provvisto in modo semplice di superfici orizzontali disposte l'una sopra l'altra, sulle quali si possono fissare ad esempio ulteriori oggetti di attrezzatura.

Claims (23)

  1. RIVENDICAZIONI 1) Nave con colonne di supporto (5,11,21 ,23) disposte nello scafo della nave e che si sviluppano in senso verticale e con almeno un elemento di superficie (1 ,6,7,10,20,22) il quale si sviluppa in senso orizzontale ed è provvisto di punti di spigolo, caratterizzata dal fatto, che le colonne di appoggio (5,11 ,21,23) sono disposte distanziate dai punti di spigolo dell’elemento di superficie (1 ,6,7,10,20,22).
  2. 2) Nave secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto, che l’elemento di superficie (1,6,7,10,20,22) è realizzato rettangolare in particolare piano.
  3. 3) Nave secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che le colonne di supporto (5,11 ,21 ,23) si sviluppano attraverso l’elemento di superficie (1,6,7,10,20,22).
  4. 4) Nave secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che l’elemento di superficie (1,6,7,10,20,22) viene mantenuto nella metà anteriore delle colonne di supporto (5,11 ,21 , 23), fisso contro di esse.
  5. 5) Nave secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che l’elemento di superficie (1 ,6,7,10,20,22) viene mantenuto ad un'altezza pari all'incirca a 1/3 dell'intera altezza delle colonne di supporto (5,1 1 ,21 ,23), e contro queste ultime.
  6. 6) Nave secondo le rivendicazioni 1 oppure 2, caratterizzata dal fatto che l’elemento di superficie (1,6,7,10,20,22) viene mantenuto fisso sulle estremità superiori oppure inferiori delle colonne di supporto.
  7. 7) Nave secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che l’altezza delle colonne di supporto (5,11,21,23) che mantengono fisso l'elemento di superficie (1. 6,7,10,20,22) è compresa tra 1 m e 5 m, di preferenza è compresa tra 2 m e 4 m e in particolare è pari a circa 3 m.
  8. 8) Nave secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che la distanza reciproca delle singole colonne di supporto (5,11,21,23) è compresa tra 1 m e 5 m, di preferenza è compresa tra 2 m e 4 m e in particolare è pari ali'incirca a 3 m.
  9. 9) Nave secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che sul lato inferiore dell'elemento di superficie (1,6,7, 10,20,22) sono disposti una pluralità di distanziali (9,14,15) i quali si sviluppano praticamente in senso orizzontale e in particolare sono disposti paralleli e distanziati l'uno rispetto all'altro.
  10. 10) Nave secondo la rivendicazione 9, caratterizzata dal fatto che la distanza dei distanziali adiacenti (9,14,15) è compresa tra 0,5 m e 1,5 m, di preferenza è compresa tra 0,7 m e 1,3 m e in particolare è ali'incirca pari a 1 m.
  11. 11) Nave secondo una delle rivendicazioni 9 oppure 10, caratterizzata dal fatto che i distanziali (9,14,15) sono formati da profilati Holland.
  12. 12) Nave secondo una delle recedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che gli spigoli (2,3,12,13), in particolare tutti gli spigoli (2,3,12,13) dell'elemento di superficie (1,6,7,10,20,22) sono collegati con profilati (4), in particolare con travi a doppia T, le cui nervature di collegamento si sviluppano in senso orizzontale e le cui nervature trasversali si sviluppano in senso verticale.
  13. 13) Nave secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che le estremità superiori o inferiori delle colonne di supporto (5,11,21,23) vengono realizzate al fine di accoppiarsi con le estremità inferiori o superiori di altre colonne di supporto (5,11, 21,23).
  14. 14) Nave secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che una pluralità di elementi di superficie (1,6,7,10, 20,22), comprensivi delle colonne di supporto (5,11,21,23) ad essi abbinate, sono disposti l'uno sopra l'altro distanziati l'uno rispetto all'altro.
  15. 15) Nave secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che gli spigoli (2,3,12,13) dell'elemento di superficie (1,6,7,10,20,22) adiacenti allo scafo della nave o ad una coperta sono collegati almeno a zone con questo mediante accoppiamento dinamico.
  16. 16) Nave secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che nella zona di un piano orizzontale sono ricavati una pluralità di elementi di superficie (1), i quali sono reciprocamente adiacenti con i loro spigoli (2,3).
  17. 17) Nave secondo la rivendicazione 16, caratterizzata dal fatto che gli elementi di superficie (1) adiacenti, i quali sono reciprocamente in contatto con i loro spigoli (2,3), sono collegati tramite questi ultimi reciprocamente mediante accoppiamento dinamico. 24) Nave secondo una delle rivendicazioni da 1 a 15, caratterizzata dal fatto che viene impiegato soltanto un singolo elemento di superficie (10,20,22) il quale viene mantenuto fisso da una pluralità di colonne di supporto (11), disposte secondo un reticolo regolare. 25) Nave secondo la rivendicazione 24, caratterizzata dal fatto che le colonne di supporto (11) sono disposte distanziate dagli spigoli (12,13) dell'elemento di superficie (10,20,22) di forma rettangolare. 26) Nave secondo la rivendicazione 25, caratterizzata dal fatto che la distanza tra gli spigoli (12,13) dell'elemento di superficie (10, 20.22) rettangolare e tutte queste colonne di supporto adiacenti (11 , 21 .23) è compresa tra 0,5 m e 2,5 m, in particolare è compresa tra 1 m e 1,5 m. 27) Nave secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che possono venire allestiti i lati superiori e/o inferiori degli elementi di superficie (1 ,6,7,20,22) o dell’elemento di superficie (10). Il testo sopra scritto è perfettamente conforme al relativo testo originale.
  18. 18) Nave secondo una delle rivendicazioni 16 o 17, caratterizzata dal fatto che le colonne di supporto (5) sono disposte nella zona degli spigoli (2,3) degli elementi di superficie (1) di forma rettangolare.
  19. 19) Nave secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che a ciascun elemento di superficie (1) sono abbinate due o quattro colonne di supporto (5).
  20. 20) Nave secondo una delle rivendicazioni da 16 a 19, caratterizzata dal fatto che tutti gli elementi di superficie (1) hanno reciprocamente e praticamente le stesse dimensioni.
  21. 21) Nave secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dai fatto che sugli spigoli più lunghi (3) dell'elemento di superficie (1) sono disposte ogni volta due colonne di supporto (5).
  22. 22) Nave secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che la distanza tra due colonne di supporto (5), disposte su uno degli spigoli più lunghi (3) dell’elemento di superficie (1), è pari all’incirca a metà della lunghezza dello spigolo più lungo (3).
  23. 23) Nave secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che la distanza tra le estremità di uno degli spigoli più lunghi (3) dell’elemento di superficie (1) o di uno spigolo dell’elemento di superficie (1) e la colonna di supporto (5) adiacente, disposta su di uno spigolo più lungo (3) dell'elemento di superficie (1) è pari all'incirca un quarto della lunghezza dello spigolo più lungo (3).
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