ITMI960696U1 - Chiusura per accoppiare perlomeno un primo elemento con un secondo elemento - Google Patents

Description

Descrizione

Stato dell'arte

L'invenzione concerne una chiusura per accoppia re perlomeno un primo elemento con un secondo elemen to, secondo la definizione introduttiva della riven dicazione principale. Sono già divenute note valvole dell'acqua per riscaldatori d'acqua a gas (DE-GM 79 10 033.7), il cui corpo è di materiale sintetico, in cui pezzi metallici di connessione sono infilati in fori del corpo e sono fissati per mezzo di staffe di filo metallico oppure di linguette di lamiera. Le linguette di lamiera vengono bloccate per mezzo di supplementari viti e, tramite appendici sporgenti sul corpo, alle staffe di filo metallico è impedito di cadere fuori.

Vantaggi dell'invenzione

La chiusura di cui all'invenzione, avente le ca ratteristiche della rivendicazione principale, ha il vantaggio che non si rende necessario alcun supplementare mezzo ausiliario, come viti e simili, e che il filo metallico non si presenta all'atto del montaggio come componente separato.

Gli elementi costituenti la chiusura possono es -sere realizzati in materiale sintetico con spessori di parete minori, dato che possibili sollecitazioni di questo accoppiamento vengono assorbite dalle staf fe di filo metallico-.

Per effetto dei provvedimenti indicati nelle ri vendicazioni subordinate sono possibili vantaggiosi ulteriori sviluppi della chiusura di cui alla riven dicazione principale. Così, un filo metallico piega to a forma di U, recante nasi rivolti verso 1'inter no alle estremità dei bracci contrapposte alla base della U, è supportabile in modo scorrevole in un elemento e, quando il secondo elemento è calzato, me diante traslazione può impegnarsi, con effetto bloc cante, in aperture del secondo elemento aventi forma uguale. Questo tipo di accoppiamento è anche realiz zabile in modo semplice e rapido in condizioni di spazio sfavorevoli, come per esempio nel vano motore di un autoveicolo. La coesione diventa migliore quan do anche la base a forma di U si impegna, nella posi zione assemblata, in un'apertura del secondo elemen to.

Una chiusura parimenti molto poco ingombrante ed ancora ben montabile in condizioni sacrificate la si consegue quando il filo metallico è curvato a for ma di anello e presenta perlomeno due ganci che sono uniformemente distribuiti sulla circonferenza, si estendono assialmente e, nella condizione assemblata, si impegnano in scanalature del secondo elemento. Il secondo elemento può allora essere semplicemente cal zato assialmente, laddove i ganci si agganciano auto maticamente. Tuttavia è anche possibile configurare le scanalature del secondo elemento a baionetta, con rispettivamente un'apertura rivolta verso l'esterno, che in corrispondenza della propria estremità inter na prosegue in una scanalatura che di volta in volta si estende nel senso circonferenziale. Il secondo elemento è in seguito a ciò bloccabile con una picco la rotazione ed i ganci non possono essere involonta riamente aperti. Anche qui non si rende necessario alcun supplementare elemento di fissaggio od attrez zo.

Disegno

Due esempi di realizzazione della chiusura di cui all'invenzione sono rappresentati nel disegno e sono illustrati più in dettaglio nella descrizione che segue. La figura l mostra un primo esempio di realizzazione nella posizione assemblata, la figura 2a mostra una vista in pianta di un secondo elemento conforme al primo esempio di realizzazione, la figu ra 2b mostra una sezione secondo la linea II-II nel la figura 2a, le figure 3 a-c mostrano vista anterio re, vista laterale e vista in pianta di un filo metallico conforme al primo esempio di realizzazione, la figura 4 mostra'un primo elemento conforme ad un secondo esempio di realizzazione, la figura 5 mostra un secondo elemento conforme al secondo esempio di realizzazione, la figura 6a mostra dall'alto un filo metallico conforme al secondo esempio di realizzazio ne, la figura 6b mostra dal lato il filo metallico di cui alla figura 6a e la figura 7 mostra una chiù sura in posizione assemblata conforme al secondo esempio di realizzazione.

Descrizione

Nella figura l è mostrata una chiusura 10 conforme ad un primo esempio di realizzazione, compren dente un primo elemento 12 tipo custodia, il quale accoglie un secondo elemento 14 di forma tubolare. Il secondo elemento 14 presenta uno zoccolo 16 che accoglie un tubo 18 (figura 2) e che si estende a mò di piattaforma con un piano superiore 20, il quale prosegue in una parete 22 che si estende a forma di tazza ed è ortogonale al piano 20. All'interno della parete 22 il tubo 18 è guidato fino ad un'apertura 26 che nella posizione assemblata corrisponde con il primo elemento 12. Sull'estremità dello zoccolo 16 lato-attacco del tubo due aperture oblunghe 28 attra versano il piano 20, aperture che riguardo all'asse del tubo 18 sono simmetricamente contrapposte. Alle aperture 28 si raccordano finestrature 29 ed incavi 30. Le finestrature sono unite con le aperture 28 e gli incavi 30 giacciono parallelamente alle aperture 28. Gli incavi 30 non attraversano la parete dello zoccolo 16.

Sulla zona, contrapposta alle aperture 28, del lo zoccolo 16 la parete 22 è attraversata da due sca nalature 32 che corrono l'una parallelamente all'al tra .

Nella figura 3 è rappresentato un filo metalli co 34, il quale è sostanzialmente curvato a forma di U, con nasi 40 che guardano verso l'interno, alle estremità dei bracci 38 opposte alla base 36. Il fi lo metallico 34 presenta inoltre un gradino tale per cui la base 36 ed i nasi 40 sono disposti in un pia no, ad uguale altezza, ed i bracci 38 corrono in un piano più basso. Il filo metallico 34 è supportato in modo scorrevole (figura 1) nel primo elemento 12. L'elemento 12 presenta allo scopo una flangia 42, re cante due scanalature parallele 44, nelle quali dopo leggera curvatura si agganciano elasticamente i brac ci 38.

Ai fini del montaggio il filo metallico 34 vie ne portato in una posizione, nella quale i nasi 40 poggiano nella zona della flangia 42. Il secondo ele mento 14 viene premuto con lo zoccolo 16 sulla flan già 42, laddove la parete 22 accoglie la flangia 42, sposandone la forma. I nasi 40 passano all'atto del la compressione attraverso le aperture 28 che attra versano lo zoccolo 16. Quando il secondo elemento 14 è completamente calzato a pressione sul primo elemen to 12, il filo metallico 34 può essere fatto trasla re fintanto che i nasi 40 si agganciano negli incavi 30. La base 36 del filo metallico 34 si impegna in questa posizione sopra il piano 20 dello zoccolo 16. Essa giace sullo zoccolo 16 e lo spinge contro l'ele mento inferiore 12.

Ai fini dello smontaggio, il filo 34 deve esse re spostato nella prima posizione. Lo zoccolo 16 pre senta una tacca 46, nella quale è introducibile un attrezzo a forma di spina, fungente da leva, per spingere, quando il filo metallico non dovesse muoversi a motivo di sporcizia.

Nella figura 2b il filo metallico 34 è disegna to con linea a tratto e punto, relativamente al se condo elemento 14, nella sua posizione realizzante l'accoppiamento.

Un secondo esempio di realizzazione è rappresen tato nelle figure 4 fino a 7. Nel disegno di assemblaggio (figura 7) è mostrato l'accoppiamento 50 tra un primo elemento 52 ed un secondo elemento 54. Il secondo elemento 54 (figura 5) presenta uno zoccolo 56 di forma circolare, nel quale sbocca un tubo 58. Nella circonferenza esterna dello zoccolo 56 sono praticate tre scanalature 60 simmetriche, a distanza di 120°, che presentano rispettivamente un'apertura 62 rivolta verso l'esterno, aperture che in corrispondenza della loro estremità interna proseguono in una rientranza 64 che guarda nel senso circonferenziale. Tutte le rientranze 64 guardano in senso anti orario e sono di lunghezza uguale.

Nella figura 6 è rappresentato un filo metalli co 66 a forma di anello, recante tre ganci 68 simme trici, posti a 120° l'uno dall'altro, che guardano nella direzione assiale. I nasi 70 dei ganci 68 guar dano radialmente verso l'interno. Oltre a ciò, il fi lo a forma di anello è aperto in un punto 72.

Il filo 66 a forma di anello viene calzato, di varicandolo in corrispondenza del punto 72, sopra una flangia anulare 74 sul primo elemento 52, laddo ve i ganci 68 si impegnano in rientranze 76 allo sco po previste nella flangia anulare 74. Compìessivamen te sono previste sei rientranze 76, cosicché il filo 66 è bloccabile in due differenti posizioni.

Sulla flangia anulare 76, recante il filo metal lico, ai fini del montaggio viene calzato a pressio ne il secondo elemento 54 recante lo zoccolo 56. In proposito, lo zoccolo 56 accoglie, sposandone la for ma, la flangia anulare 74, con una parete esterna non rappresentata. I ganci 68 si protendono nelle scanalature 60 ed a motivo dei nasi 70 vengono leggermente curvati. Una volta che il secondo elemento 54 ha raggiunto la sua posizione finale, i ganci 68 ritornano elasticamente di nuovo nella loro posizio ne ed i nasi 70 scorrono sopra lo zoccolo 56. Il se condo elemento 54 viene poi ruotato in senso orario, cosicché le rientranze 64 si muovono sopra i ganci 68. In questa maniera viene impedito che i ganci 68 possano di nuovo sganciarsi.

Nella posizione finale della rotazione relativa i nasi 70 dei ganci 68 si agganciano in rientran ze 78 previste nello zoccolo 56, cosicché anche vie ne opposta una certa resistenza ad un'involontaria rotazione relativa del secondo elemento 54.

Si può anche pensare di configurare le rientran ze 76 con una forma uguale a quella delle scanalatu re 60, cosicché, una volta inserito a pressione il secondo elemento 54, solamente il filo metallico 66 debba essere ruotato. Al riguardo possono trovare im piego uno speciale attrezzo oppure un'estremità sago mata ad hoc sul filo metallico.

Sono possibili ulteriori variazioni degli esem pi di realizzazione. Si può per esempio pensare di sagomare nella regione delle pareti 22 un profilo predeterminabile, conseguendosi così una codificazio ne con la quale è fissata la correlazione tra il pri mo ed il secondo elemento.

E' inoltre possibile che i ganci 68 guardino verso l'esterno e si impegnino nello zoccolo 56 attraverso rientranze tipo finestra. Il secondo elemen to 54 può allora essere portato nella posizione bloc cata tramite semplice calzamento a pressione oppure tramite calzamento a pressione e rotazione relativa.

Claims (1)

1. Rivendicazioni 1.- Chiusura per accoppiare perlomeno un primo - elemento con un secondo elemento, dei quali almeno uno consiste in materiale sintetico, comprendente un filo metallico preferibilmente curvato, che funge da mezzo di bloccaggio -e/oppure di accoppiamento e che, impegnandovisi, passa attraverso fori o rientranze tipo scanalatura del primo e/oppure del secondo eie mento, caratterizzata dal fatto che il filo metalli co (34, 66) è unito con il primo elemento (12, 52) ed è collegabile con il secondo elemento (14, 54) tramite ganci (40, 68), occhielli o simili, disposti sul filo metallico (34, 66). 2.- Chiusura secondo la rivendicazione 1, carat terizzata dal fatto che il filo metallico (34) è cur vato a forma di U e, in corrispondenza delle estremi tà dei bracci opposte alla base (36) della U, presen ta nasi (40) che guardano verso l'interno e che, nel la posizione assemblata, si impegnano in rientranze (30), aventi forma uguale, del secondo elemento (14). 3.- Chiusura secondo la rivendicazione 2, carat terizzata dal fatto che la base (36) a forma di U, nella posizione assemblata, si impegna sopra il secondo elemento (14) poggiando su di esso. 4.- Chiusura secondo la rivendicazione 1, carat terizzata dal fatto che il filo metallico (66) è cur vato a forma di anello e presenta perlomeno due gan ci (68) uniformemente distribuiti sulla circonferen za, che si estendono assialmente e, nella posizione assemblata, si impegnano in scanalature (60) del se condo elemento (54). 5.- Chiusura secondo la rivendicazione 4, carat terizzata dal fatto che le scanalature (60) del secondo elemento (54) sono realizzate a baionetta, con rispettivamente un'apertura (62) che guarda verso 1' esterno e che, in corrispondenza dell'estremità interna, prosegue in una rientranza (76) di volta in volta estendentesi nel senso circonferenziale. 6.- Chiusura secondo una delle rivendicazioni che precedono, caratterizzata dal fatto che il primo elemento (12, 52) presenta una scanalatura (44) che accoglie il filo metallico (34, 66).