ITFI970087A1

ITFI970087A1 - Elemento di onnessione per tubi ondulati

Info

Publication number: ITFI970087A1
Application number: IT97FI000087A
Authority: IT
Inventors: Jurgen Rompel
Original assignee: Reiku Gmbh
Priority date: 1996-04-24
Filing date: 1997-04-22
Publication date: 1998-10-22
Also published as: DE19714661C2; GB2312482B; GB2312482A; IT1291836B1; GB9707779D0; DE19714661A1; DE29607470U1; ITFI970087A0

Description

Elemento di connessione per tubi ondulati

Descrizione

L'invenzione riguarda un elemento di connessione per tubi ondulati o corrugati secondo il preambolo della rivendicazione 1.

Elementi di connessione di questo tipo,sono noti da DE 4020 171 Cl e da EP 0331 116 Bl. In questi elementi di connessione noti l'anello presentante le linguette con i naselli di impegno è disposto in modo scorrevole sul lato interno dell'alloggiamento e presenta una flangia che si sviluppa davanti alla superficie frontale dell’alloggiamento, la quale flangia determina una posizione di sblocco dell'anello tramite battuta alla superficie frontale dell'alloggiamento, nella -quale posizione le linguette possono oscillare radialmente verso l'esterno, così che i naselli di impegno possono far passare il tubo ondulato quando questo viene inserito nell'elemento di connessione. I naselli di impegno possono poi essere fatti scattare in modo elastico in una scanalatura anulare del tubo ondulato, per bloccare quest'ultimo all'elemento di connessione. Se sul tubo così ancorato viene esercitata una trazione, l'anello viene trascinato assialmente fino ad una posizione in cui un movimento radiale delle.

linguette viene bloccato dall'alloggiamento ed esse non possono liberare il tubo ondulato. Per svincolare il tubo ondulato l'anello deve essere trattenuto nella sua posizione di svincolo e quindi deve essere esercitata una trazione sul tubo ondulato. I naselli di impegno possono così uscire dalla scanalatura dell'ondulazione se essi o le ondulazioni sono opportunamente inclinati rispetto al piano radiale. Tuttavia, in caso di forte, inclinazione dei naselli di impegno e/o delle ondulazioni del tubo ondulato si possono verificare distacchi non desiderati del tubo ondulato. Se l'inclinazione è troppo modesta, per lo svincolo è necessaria una forza di trazione molto elevata sul tubo ondulato, con un conseguente danneggiamento di questo.

Scopo della presente invenzione è la realizzazione di un elemento di connessione -del tipo menzionato, che consente un disaccoppiamento del tubo ondulato più semplice e più delicato.

La soluzione secondo l'invenzione a questo problema è dato nella rivendicazione 1. Le rivendicazioni secondarie si riferiscono a ulteriori vantaggiose forme di attuazione dell'invenzione.

Poiché nell'elemento di connessione secondo l'invenzione l'anello è montato sul lato esterno dell'alloggiamento, esso può essere facilmente afferrato con la mano e fatto scorrere in una direzione assiale tale per cui le superfici inclinate delle linguette vanno a battuta su corrispondenti spallamenti dell'alloggiamento e conseguentemente le linguette vengono fatte oscillare radialmente verso l'esterno per liberare il tubo ondulato. Il tubo ondulato può così essere estratto dall'elemento di connessione praticamente senza forza.

Forme di attuazione dell'invenzione vengono illustrate in maggiore dettaglio con riferimento ai disegni. Mostrano: la

Fig.l un elemento di connessione per tubi secondo l'invenzione in una vista laterale, in parziale sezione; la

Fig.2 l'elemento di connessione di Fig.l in vista laterale secondo un piano ruotato di 90° rispetto alla Fig.l; la

Fig.3 l'elemento di connessione in una vista uguale a quella di Fig.l, ma nella posizione di svincolo; la Fig.4 l'elemento di connessione nella stessa vista di Fig.l, ma nella posizione bloccata; la

Fig.5 l'alloggiamento di un elemento di connessione secondo una seconda forma di attuazione dell'invenzione, in vista laterale e parziale sezione longitudinale; la Fig.6 l'alloggiamento secondo la Fig.5 in vista laterale e sezione longitudinale in un piano ruotato di 90° rispetto alla Fig.5; le

Figg. 7 e 8 l'anello per l'elemento di connessione secondo la seconda forma di attuazione,-in vista laterale in due piani ruotati di 90° l'uno rispetto all'altro, parzialmente in sezione; la

Fig.9 in vista laterale e parziale sezione, l'elemento di connessione secondo la seconda forma di attuazione con tubo ondulato inserito in esso.

L'elemento di connessione 1 mostrato in Fig.l e Fig.2, per l'accoglimento di un tubo o di un tubo flessibile 3 ad ondulazioni parallele consiste di un alloggiamento 5 tubolare e di un anello 7 supportato in modo scorrevole sul lato esterno dell'alloggiamento stesso. Nell'alloggiamento tubolare 5 il tubo ondulato 3 da ancorare può essere spinto fino a battuta contro uno spallamento interno 9 dell'alloggiamento 5. Se desiderato, nella zona dello spallamento 9 può essere disposto anche un anello di tenuta (non mostrato). L'estremità dell'alloggiamento 5 opposta rispetto all'apertura di inserimento per il tubo ondulato 3 può essere sagomata a piacere in forma di pezzo di collegamento. Nella forma di attuazione rappresentata essa è realizzata come pezzo di collegamento con una filettatura esterna 11, che può essere fissata in una apertura di una parete ad esempio tramite un dado (non mostrato). Una parte della superficie esterna del1 'alloggiamento 5 può essere conformata ad esagono 13 per la presa di lina chiave. Il pezzo di collegamento può peraltro essere sagomato in qualunque altro modo, ad esempio l'elemento di collegamento 1 può essere realizzato in forma di parte di collegamento, pezzo a T o pezzo angolare per il collegamento di due o più tubi ondulati 3.

Nella parete dell'alloggiamento 5 sono realizzate due aperture 15 in forma di sfinestrature, diametralmente contrapposte. Sull'anello 7, montato scorrevolmente sul lato esterno dell'alloggiamento 5, sono realizzate due linguette 17 sviluppantisi in direzione assiale ed elasticamente cedevoli. Ciascuna linguetta 17 si impegna in una delle aperture 15 a forma di sfinestratura e porta alla propria estremità libera un nasello di impegno 19 rivolto radialmente verso l'interno per l'impegno nelle scanalature delle ondulazioni del tubo ondulato 3. Ciascuna linguetta 17 è conformata, nella zona di transizione verso l'anello 7, in modo tale da formare sul proprio lato interno una superficie profilata 21 inclinata, la quale può cooperare con uno spallamento 23 inclinato in modo analogo al bordo della corrispondente apertura 15 dell'alloggiamento 5. Inoltre, all'estremità di ciascuna linguetta 17 è realizzato un risalto 25 sviluppantesi in direzione assiale, che può inserirsi al di sotto di una superficie di bloccaggio 27 dell'alloggiamento 5, orien-tata radialmente verso l'interno, all'estremità superiore dell'apertura 15 a forma di finestra.

In Fig.l l'anello 7 si trova nella sua posizione intermedia o normale. Per effetto dell'elasticità della linguetta 17, il nasello di impegno 19 si impegna in una scanalatura dell'ondulazione del tubo ondulato 3, ma può spostarsi nell'apertura 15 dell'alloggiamento 5 radialmente verso l'esterno per deformazione elastica flessionale.

In Fig. 3 ed in Fig.4 il tubo ondulato 3 è omesso per semplicità. In Fig.3 l'anello 7 è stato spostato in una posizione di svincolo nel verso corrispondente al verso di inserimento del tubo ondulato 3 (cioè verso il basso nel disegno). In ciò la superficie profilata interna inclinata 21 di ciascuna linguetta 17 scorre sul rispettivo spallamento inclinato 23 dell'alloggiamento 5, con il che la linguetta 17 viene piegata radialmente verso l'esterno così che il rispettivo nasello di impegno 19 non sporge più nell'apertura dell'alloggiamento 5 e le ondulazioni del tubo ondulato 3 possono essere fatte scorrere davanti ai naselli di impegno 15. Così nella posizione di Fig.3 un tubo ondulato può essere inserito od estratto dall'elemento di connessione 1 senza forzamento. In questo modo è possibile un disaccoppiamento molto facile del tubo, poiché i naselli di impegno 19 delle linguette 17 liberano completamente il tubo. Per il disaccoppiamento l'anello 7 deve essere fatto scorrere a mano nella posizione di Fig.3. Per l'inserimento e l'accoppiamento di un tubo ondulato è, viceversa, sufficiente inserire il tubo ondulato 3 con una forza corrispondente nell'elemento di connessione, l'anello 7 venendo fatto scorrere nella posizione di sblocco di Fig.3 per effetto della forza di inserimento del tubo ondulato 3.

Se, con il tubo ondulato in assetto montato secondo la Fig.l, viene esercitata una trazione sul tubo ondulato, il tubo ondulato trascina l'anello 7 nella posizione di bloccaggio secondo la Fig.4, in cui i risalti 25 alle estremità delle linguette 17 vengono a posizionarsi al di sotto delle superiici profilate inclinate 27 dell'alloggiamento 5, rivolte verso l'interno, con il che le linguette 17 con i naselli di impegno 19 vengono bloccate contro una deformazione radiale verso l'esterno. Questa è la posizione di bloccaggio che impedisce un disaccoppiamento del tubo ondulato 3. Una trazione più forte sul tubo ondulato 3 aumenta contemporaneamente la forza di bloccaggio.

L'alloggiamento 5 e l'anello 7 con le linguette 17 vengono vantaggiosamente realizzati entrambi rispettivamente in un unico pezzo in resina sintetica. Con un opportuno dimensionamento si può ottenere di inserire l'anello 7 sull'alloggiamento 5 tramite allargamento elastico e quindi trattenerlo su quest'ultimo in modo da non essere perso.

L'alloggiamento 5 della connessione della seconda forma di attuazione, illustrato nelle Figg. 5 e 6 è conformato in buona parte nello stesso modo come l'alloggiamento 5 delle Figg. 1 a 4 e non viene quindi nuovamente descritto nei suoi dettagli. Le seguenti particolarità vengono realizzate differentemente dall'alloggiamento 5 della connessione della prima forma di attuazione: lo spallamento 23', che è realizzato al bordo inferiore dell'apertura 15 a forma di finestra, non ha uno smusso conico, bensì ha una stondatura convessa, con il che viene migliorata la cooperazione con la corrispondente superficie profilata dell'anello. La seconda differenza consiste nel fatto che la parete dell'alloggiamento 5 presenta un ispessimento di parete 29 disposto nella porzione di parete tra le aperture 15 a finestra, il quale ispessimento forma alla propria estremità inferiore un sottosquadro 31, che serve al posizionamento di un anello di tenuta 33 (mostrato solo in Fig.6) inserito nell'alloggiamento 5 della connessione. L'anello di tenuta 33 presenta, per la maggior parte della sua lunghezza, la forma di una guarnizione di tenuta che si può appoggiare a tenuta contro la superficie esterna del tubo ondulato. All'estremità -inferiore dell'anello di tenuta 33 è prevista una flangia angolare 35 sporgente verso l'interno, che forma una scanalatura 30 per l'accoglimento dell'estremità frontale del tubo ondulato.

.L'anello 47 mostrato in Fig. 7 ed in Fig.8, che è previsto per l'impiego con l'alloggiamento 5 rappresentato nelle Figg. 5 e 6, presenta una lunghezza assiale sostanzialmente maggiore dell'anello 7 secondo la forma di attuazione delle Figg. 1 a 4. Esso presenta in due zone diametralmente opposte della sua parete due aperture 49 a finestra, ed in ciascuna di queste aperture 49 si trova una linguetta 57, che è solidale alla parete dell'anello 47 attraverso una costola lateralmente strozzata 51. Tramite la strozzatura laterale della "costola 51 viene migliorata la flessibilità della linguetta 57. Al proprio lato radialmente interno sulla linguetta 57 è formato un nasello di impegno 59 per l'impegno in una scanalatura del tubo ondulato. All'estremità libera di ciascuna linguetta si trova un risalto 65 sviluppantesi in direzione assiale, il quale può cooperare con una corrispondente superficie di arresto dell'alloggiamento per bloccare la linguetta 57, come è stato descritto per il risalto 25 della forma di attuazione secondo le Figg. 1 a 4.

Nella propria zona di base ciascuna linguetta 57 presenta sul proprio lato radialmente interno una super.ficie profilata 61 che non è smussata conicamente come la superficie profilata 21 della forma di attuazione delle Figg. 1 a 4, bensì è convessa stondata. Questa superficie profilata 61 convessa stondata coopera con lo spallamento convesso stondato 23' dell'alloggiamento 5 per esercitare una forza radiale verso l'esterno sulla linguetta 57 in occasione di uno scorrimento dell'anello 47 verso il basso, così che la linguetta viene fatta oscillare verso l'esterno nella posizione di svincolo.

La Fig.9 mostra l'elemento di connessione completo formato dall'alloggiamento 5 e dall'anello 47 con un tubo ondulato 3 inserito in esso. Questo è bloccato nell'elemento di connessione tramite le due linguette 57 dell'anello 47, le quali si sviluppano attraverso le rispettive aperture 15 dell'alloggiamento 5 e si impegnano con i propri naselli di impegno 59 in una scanalatura periferica del tubo ondulato 3. Tirando il tubo ondulato 3 l'anello 47 scorre verso l'alto, con il che il risalto 65 all'estremità di ciascuna linguetta 57 si inserisce al di sotto della parete dell'alloggiamento 5 e blocca la linguetta 57. Se l'anello 47 viene spinto manualmente verso il basso, la sua superficie profilata 61 convessa stondata scorre sullo spallamento convesso stondato 23' dell'alloggiamento 5 con il che la linguetta 57 viene fatta oscillare verso l'esterno ed il tubo ondulato 3 viene sbloccato.

L'estremità del tubo ondulato 3 è accolta nella scanalatura 37 della tenuta 33.

E' inteso che il disegno non mostra che una esemplificazione data solo quale dimostrazione pratica del trovato, potendo detto trovato variare nelle forme e disposizioni, senza peraltro uscire dall'ambito del concetto che informa il trovato stesso. L'eventuale presenza di numeri di riferimento nelle rivendicazioni accluse ha lo scopo di facilitare la lettura delle rivendicazioni con riferimento alla descrizione ed al disegno e non limita l'ambito della protezione rappresentata dalle rivendicazioni.

Claims

Rivendicazioni 1. Elemento di connessione per tubi ondulati comprendente un alloggiamento (5) tubolare, in cui è inseribile il tubo ondulato (3), un anello (7; 47) supportato in modo assialmente scorrevole sull'alloggiamento (5); ed almeno una linguetta (17, 57) elasticamente flessibile, formata sull'anello, sviluppantesi in direzione assiale, la quale presenta un nasello di impegno (19; 59) orientato radialmente verso l'interno, per l'impegno in una scanalatura dell'ondulazione del tubo ondulato (3); in cui l'alloggiamento (5) presenta per la o per ciascuna linguetta (17; 57) un'apertura a forma di finestra (15), la quale consente una deformazione della linguetta (17; 57) radialmente verso l'esterno per sbloccare il tubo ondulato (3), 'caratterizzato dal fatto che l'anello (7; 47) circonda l'alloggiamento (5) ed è supportato sul lato esterno di esso, che la o ciascuna linguetta (17; 57) coopera radialmente dall'esterno attraverso la rispettiva apertura (15) dell'alloggiamento con il tubo ondulato (3); e che sulla o su ciascuna linguetta (17; 57) è formata una superficie profilata (21; 61) orientata verso l'interno, la quale può essere portata a battuta contro uno spallamento (23; 23') dell'alloggiamento (5) tramite scorrimento assiale dell'anello (7; 47) in un primo verso in direzione assiale, per esercitare una forza orientata radialmente verso l'esterno sulla linguetta (17; 57), per mezzo della quale forza la linguetta (17; 57) viene fatta oscillare verso l'esterno ed il nasello di impegno (19; 59) della linguetta (17; 57) viene estratta dalla scanalatura del tubo ondulato (3) per liberare il tubo ondulato.
2. Elemento di connessione come da rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la o ciascuna linguetta (17; 57) si sviluppa assialmente in verso opposto rispetto al verso di inserimento del tubo ondulato (3), e che il primo verso assiale di scorrimento dell'anello (3) corrisponde al verso di inserimento del tubo ondulato (3)·
3. Elemento di connessione come da rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la superficie profilata (21; 61') della linguetta (17; 57) è smussata o convessa stondata .
4. Elemento di connessione come da rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che lo spallamento (23; 23') dell'alloggiamento (5) è smussato verso l'esterno o convesso stondato
5. Elemento di connessione come da una delle rivendicazioni 1 a 4, caratterizzato dal fatto che alla od a ciascuna linguetta (17; 57) è associato un risalto di bloccaggio (25; 65) che è spostabile sotto una superficie di bloccaggio (27) dell'alloggiamento (5) orientata radialmente verso l'interno, tramite scorrimento assiale dell'anello (7; 47) in un secondo verso in direzione assiale, per bloccare la linguetta (17; 57) contro un’oscillazione radiale verso l’esterno.
6. Elemento di connessione come da rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che la superficie di bloccaggio (27) dell'alloggiamento (5) e/o la superficie con essa cooperante del risalto di bloccaggio (57) della linguetta (17; 57) è smussata.